Tag: massimo zanetti

  • Bologna: fuori gli americani dentro Massimo Zanetti

    Bologna: fuori gli americani dentro Massimo Zanetti

    Massimo Zanetti, il re dei caffè, ha ricapitalizzato il Bologna Calcio.

    Il Bologna F.C. 1909 comunica che oggi 25 settembre 2014 a Treviso si sono incontrati il Presidente Albano Guaraldi, il Sig. Gianni Morandi e il Dott. Massimo Zanetti. A seguito dell’incontro, il Dott. Zanetti rende noto che sottoscriverà un aumento di capitale nel Bologna F.C. 1909 in grado di consentire la continuità aziendale, confermando la fiducia nei quadri dirigenziali, nell’allenatore e nella squadra“. Questa è la nota apparsa sul sito internet della società bolognese.

    Massimo Zanetti di nuovo alla giuda del Bologna
    Massimo Zanetti di nuovo alla giuda del Bologna

    Decisivo è stato Albano Guaraldi il quale ha convinto Massimo Zanetti, ex presidente rossoblù ad intervenire in una fase sicuramente cruciale per una società il cui rischio fallimento era concreto con quasi 30 milioni di euro di debiti passivi e le scadenze pressanti per la ricapitalizzazione, prevista per la data del 10 ottobre, e del quasi contemporaneo pagamento di stipendi, tasse e premi.

    Nulla da fare dunque per Tacopina  e il patron dei Montreal Impact Saputo, ricevuti ieri dal sindaco cittadino Merola il quale era contento e felice dell’ingresso in società della cordata americana invitando la attuale società a togliere il prima possibile il disturbo.

    Forse la vicenda non si è ancora del tutto concluso e rischia, come in questi casi succede, di avere degli strascichi polemici e giudiziari in quanto l’avvocato italoamericano ha minacciato di avviare azioni legali dopo aver depositato la cifra di un milione di euro come era stabilito da accordi con Guaraldi in vista dell’aumenti di capitale di ottobre da 13 milioni di euro e dell’acquisto del club bolognese. L’ipotesa è andata scemando dopo l’intervento di Massimo Zanetti. 

    Massimo Zanetti era già stato presidente del Bologna tra il dicembre del 2010 e il febbraio 2011, per poi andarsene rimanendo nei quadri societari come socio di minoranza quasi quattro anni dopo, nel giugno 2014, con la squadra da poco retrocessa in Serie B.  Le reazioni dei tifosi si sono scatenate sulla pagina facebook di Gianni Morandi: fra i mille commenti presenti, fra tante parole irripetibili, il commento più cortese è “vergognatevi“. Il re inserimento di Massimo Zanetti non è iniziato con troppo entusiasmo, sta ora a lui riconquistare l’affetto del pubblico.

  • Caos a Bologna: si dimettono il presidente Zanetti e l’ad Baraldi

    Caos a Bologna: si dimettono il presidente Zanetti e l’ad Baraldi

    L’annata del Bologna sembra essere colpita da una sorte di maledizione: alle prese prima con i problemi economici legati alla gestione Porcedda, il club emiliano ora deve far fronte alle dimissioni del presidente Massimo Zanetti e dell’amministratore delegato Luca Baraldi, subentrati neanche un mese fa per garantire alla società una sopravvivenza e un futuro tranquillo. Alla base di questa decisione, che ha gettato nello sconforto nuovamente la tifoseria rossoblu, dei contrasti sorti con alcune componenti della società come spiega lo stesso comunicato apparso sul sito del Bologna:

    • E’ con profondo rammarico che – unitamente ai miei collaboratori Dr. Luca Baraldi e Dr. Stefano Trombetti – mi vedo costretto a rassegnare le dimissioni da Presidente e Consigliere di Amministrazione della nostra gloriosa società. Contestualmente, pur rimanendo socio, ho rassegnato le dimissioni anche da Consigliere di Amministrazione di Bologna 2010. Ben sapendo che in questi pochi giorni di lavoro dall’insediamento nelle rispettive cariche si è fatto solo il bene del Bologna FC, che ha già beneficiato di un positivo impatto nella riduzione dei costi, avendo riscontrato sia divergenze sugli aspetti finanziari sia ambigui comportamenti nell’ambiente interno ed esterno alla società, ivi inclusa certa stampa locale, prendo atto che io ed i miei collaboratori non siamo in grado di svolgere in maniera soddisfacente quanto merita il Bologna FC. Al futuro Presidente, certo che avrà maggiori capacità gestionali rispetto a noi, auguro ogni successo così come auspico per la lodevole iniziativa progettata da Bologna 2010“.

    Il Bologna, già penalizzato di 3 punti in questo campionato, rischia seriamente il fallimento societario. Nonostante tutti questi problemi, squadra e tifosi avevano fatto quadrato e grazie alla guida tecnica di Malesani si era riusciti nelle settimane scorse a tirarsi un pò fuori dalla zona calda della classifica. Ora nuvoloni neri tornano ad addensarsi sulla città felsinea.

  • Morandi a Sanremo da presidente del Bologna

    Morandi a Sanremo da presidente del Bologna

    Sono giorni frenetici per Gianni Morandi alle prese con la preparazione del suo primo Festival di Sanremo da conduttore ma da quest’oggi avrà un’altro particolare impegno come presidente onorario del Bologna Calcio. Ad annunciarlo è Massimo Zanetti neo proprietario della società rossoblu che al termine della prima riunione fiume tra i soci annuncia la nomina di Morandi “Gianni Morandi sarà il presidente onorario del Bologna”.

    L’imprenditore del caffè ha inoltre annunciato una conferenza stampa nei prossimi giorni nella quale verranno resi pubblici tutti i dettagli del passaggio dai Menarini-Porcedda alla nuova gestione societaria “Bologna non è nostro, ma della città e dei tifosi. Perché non ho comprato il Bologna da solo? Perché non sono un ricco scemo… Ma state tranquilli, io ci sono, ci ho messo dei soldi e voglio dare al Bologna tranquillità per molti anni. La squadra sarà gestita in modo manageriale, sano e oculato”.

  • Bologna, il nuovo corso con Zanetti, Baraldi e Sacchi

    Bologna, il nuovo corso con Zanetti, Baraldi e Sacchi

    Il Bologna è finalmente nelle mani di Massimo Zanetti, l’imprenditore del caffè dopo una estenuante trattativa è riuscito a trovare l’accordo con i Menarini-Porcedda prospettando un nuovo futuro per i rossoblu di Malesani. Già domani nel corso del cda verrà ratificato il cambio di proprietà e la nuova cordata si impegnerà ad effettuare l’aumento di capitale necessario a colmare i debiti e pagare gli stipendi facendo ritirare la messa in mora da parte dei giocatori.

    Ma non è solo economica la rivoluzione proposta da Zanetti pare infatti che siano intensi i colloqui con Luca Baraldi e Arrigo Sacchi per la gestione societaria da un punto di vista tecnico. Pare infatti che nel corso del cda lo stesso Zanetti voglia proporre Baraldi come ad e Sacchi come responsabile della gestione sportiva.

  • Addio Porcedda, il Bologna nelle mani di Zanetti

    Addio Porcedda, il Bologna nelle mani di Zanetti

    E’ finita finalmente l’agonia dei tifosi del Bologna che da oggi grazie a Massimo Zanetti, patron di Segafredo, possono guardare con maggior fiducia al futuro societario e perchè no ipotizzare traguardi piu nobili di una semplice salvezza.

    La cordata gestita da Consorte è riuscita dunque a trovare l’accordo con il presidente uscente Porcedda accollandosi tutti i debiti societari colmati grazie ad aumento di capitale la cui entità è al vaglio in queste ora. A darne notizia è il vice di Porcedda Morras anticipando che la società dopo un breve periodo di cogestione passerà tutta nelle mani di Zanetti.

  • Bologna, il caffè del risveglio. Arriva Massimo Zanetti

    Bologna, il caffè del risveglio. Arriva Massimo Zanetti

    Dopo aver dimostrato di aver orgoglio e rispetto per la maglia che indossano i giocatori del Bologna hanno deciso di tutelarsi firmando la messa in mora della società per il mancato corrispettivo delle mensilità arretrate. E’ un atto giusto e dovuto ma come ha tenuto a precisare Marco Di Vaio, uomo immagine di questo Bologna, con un cambio di proprietà tutti sono disposti a ritirare il documento e continuare a volare con questa maglia.

    La svolta potrebbe arrivare proprio oggi grazie alla scesa in campo di Massimo Zanetti, numero uno di Segafredo, pronto a metterci la faccia e i soldi insieme ad altri 15 persone per cercar di salvare il salvabile. La voglia e le idee ci sono ciò che manca è il tempo per questo l’attuale società non avrà grossi margini di trattativa ma una proposta secca da prendere o lasciare.

    A far il nome di Zanetti è la portavoce di Intermedia Liana Bertolazzi “C’è una persona che ha deciso di mettere il suo nome in questa avventura: si chiama Massimo Zanetti. Somani mattina si discuterà intorno ad un tavolo con un’altra quindicina di persone “interessate a vario titolo a salvare il Bologna Calcio. Servono capitali per salvarlo, ma diverse sono le forme con cui si potrà intervenire. E proprio di questo si parlerà”.