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  • Serie B, esultano Cittadella e Ascoli. Reggina in crisi

    Serie B, esultano Cittadella e Ascoli. Reggina in crisi

    Cittadella ed Ascoli si impongono nei due posticipi della diciannovesima giornata di Serie B. I veneti passano a Reggio Calabria contro una Reggina sempre più in crisi, i bianconeri invece superano tra le mura amiche l’ostico Ascoli e possono cosi respirare in chiave salvezza. Per la squadra di Foscarini un colpaccio arrivato proprio negli istanti finali mentre il team di Silva la spunta proprio ad inizio ripresa fermando cosi la corsa di un Brescia che negli ultimi due mesi aveva compiuto una grande rimonta tanto da inserirsi in zona play off, obiettivo che sembra impossibile dopo le prime gare di questa stagione.

    REGGINA-CITTADELLA 0-1
    Colpaccio del Cittadella che allo scadere batte la Reggina e conquista tre punti pesantissimi in chiave play off, acuendo ancor di più la situazione dei calabresi che continuano a perdere quota in classifica. Nonostante il ko comunque non sembra a rischio il tecnico Dionigi confermato da Foti nonostante al suo indirizzo sia anche arrivato, per la prima volta in stagione, qualche fischio da parte della tifoseria. La gara inizialmente non decolla, tanto che nella prima mezz’ora le uniche cose degne di nota sono un diagonale di Di Carmine e un tiro dalla distanza di Vitofrancesco: ma nessuna delle due conclusioni hanno impensierito Baiocco. Fa ancora di meno la Reggina mai pericolosa con Ceravolo e Comi in avanti. Nella ripresa Dionigi getta nella mischia Melara e Sarno anche se il pubblico non sembra approvare tale scelta. Rizzato e Armellino avrebbero due buoni palloni ma sprecano mentre dall’altro lato Schiavon si fa vivo dopo una bella azione personale ma Baiocco c’è. La Reggina spinge, reclama anche un calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Martinelli ma al 90’ viene beffata: cross di Paolucci per Schiavon che calcia verso la porta avversaria, Baiocco respinge ma nulla può sulla ribattuta dello stesso attaccante veneto che sigla cosi il gol vittoria.

    L'esultanza del Cittadella © Maurizio Lagana/Getty Images
    L’esultanza del Cittadella © Maurizio Lagana/Getty Images

    ASCOLI-BRESCIA 2-0
    Bella vittoria per l’Ascoli che supera con il più classico dei risultati il Brescia reduce da nove risultati utili consecutivi. Match che si decide nella ripresa grazie a Fossati e Feczesin e per i marchigiani i tre punti sono una vera e propria boccata d’ossigeno per quanto riguarda la zona salvezza. Senza Bouy, Salamon, Saba, Martina Rini e Benali il Brescia soffre sin dall’avvio e solo un ottimo Arcari dopo 7’ evita il peggio su tiro di Fossati. Il numero uno lombardo poco dopo replica su Feczesin, ma al 18’ c’è la risposta delle Rondinelle con Lasik il cui tiro però lambisce il palo. Nella ripresa, dopo 12’, arriva il vantaggio dell’Ascoli: Arcari respinge un tiro, sul pallone si avventa Fossati che di sinistro deposita in rete. Nemmeno il tempo di ripartire che arriva il raddoppio: cross di Scalise per Feczesin che gioca d’anticipo su Stovini e De Maio insaccando in rete. Calori getta nella mischia Rossi, Sodinha e Finazzi ma l’Ascoli regge e incassa tre punti importanti e meritati. Per Calori ci sarà da lavorare per far si che la sconfitta del Del Duca sia stata solo un incidente di percorso.

  • Serie B, oggi i due posticipi. Riscatto casalingo per Reggina e Ascoli?

    Serie B, oggi i due posticipi. Riscatto casalingo per Reggina e Ascoli?

    La diciannovesima giornata di Serie B regala un doppio posticipo Alle 19 apre le danze la sfida del Granillo tra Reggina e Cittadella mentre alle 21 scendono in campo Ascoli e Brescia. Due match sicuramente interessanti tra squadre, quelle casalinghe, a caccia di punti tranquillità e formazioni, quelle ospiti, che invece puntano ad ottenere buoni risultati in ottica play off.

    REGGINA-CITTADELLA
    Dopo la sconfitta di San Siro in Coppa Italia la Reggina si rituffa in campionato. Avversario di turno il Cittadella, reduce da una sconfitta casalinga contro il Varese che ne ha frenato l’ascesa alle zone alte della classifica anche se la zona play off non sembra comunque essere un miraggio. Dionigi dovrebbe schierare i suoi con un 3-5-2 e l’unico dubbio che potrebbe fargli cambiare idea sul modulo è legato o meno all’impiego di Sarno alle spalle di Comi e Ceravolo. In difesa invece torna Adejo, ma non è escluso che a sorpresa possa rimanere in panchina. Dall’altro lato Foscarini deve fare a meno di Busellato e Giannetti. Spazio in difesa per Coly mentre in attacco dovrebbe esserci spazio per Di Carmine.

    Le probabili formazioni di Reggina-Cittadella
    REGGINA (3-5-2): Baiocco; Adejo, Ely, Lucioni; Melara, Armellino, Hetemaj, Barillà, Rizzato; Comi, Ceravolo. Allenatore: Dionigi.
    CITTADELLA (4-3-3): Cordaz; Sosa, Coly, Pellizzer, Biraghi; Vitofrancesco, Schiavon, Baselli; Di Roberto, Di Carmine, Maah. Allenatore: Foscarini.

    Gianmario Comi
    Gianmario Comi

    ASCOLI-BRESCIA
    L’Ascoli per rialzare la china dopo una sequela di gare con più dolori che gioie. Il Brescia per continuare a sognare un piazzamento play off e riscattarsi dopo il pareggio interno con la Reggina. Voglia di vincere da entrambe le parti dunque nella sfida che chiuderà la giornata della cadetteria. Il tecnico di casa Silva deve rinunciare al solo Hanine mentre recupera sia Fossati che Loviso i quali dovrebbero scendere in campo sin dall’inizio. Probabile panchina invece per Soncin che in settimana non si è allenato come al solito a causa di uno stato febbrile. Dall’altro lato Calori sembra avere qualche grattacapo in mezzo al campo. Oltre allo squalificato Bouy infatti mancheranno anche Saba e Martini Rini, ambedue fermati dalla febbre. Al rientro però tre pedine importanti nello scacchiere delle Rondinelle, ovvero Rossi, Corvia e Caracciolo.

    Le probabili formazioni di Ascoli-Brescia
    ASCOLI (3-5-2): Guarna; Ricci, Peccarisi, Faisca; Scalise, Di Donato, Loviso, Fossati, Pasqualini; Zaza, Feczesin. Allenatore: Silva.
    BRESCIA (3-5-2): Arcari; Ant. Caracciolo, Stovini, De Maio; Zambelli, Lasik, Budel, Rossi, Daprelà; Corvia, And. Caracciolo. Allenatore: Calori.

  • Colpo Ascoli a Livorno, decide Papa Waigo

    Colpo Ascoli a Livorno, decide Papa Waigo

    Impresa dell’Ascoli a Livorno nell’anticipo della 16esima giornata di Serie B. I marchigiani passano all’Armando Picchi grazie alla rete in pieno recupero negli ultimi secondi di gioco di Papa Waigo e tornano a casa con l’intera posta in palio.

    Papa Waigo | © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Un successo inaspettato dopo una gara che ha visto la netta supremazia territoriale dei padroni di casa che però non sono riusciti ad essere abbastanza incisivi negli ultimi venti metri. Tre punti preziosi per la compagine allenata da Silva in chiave salvezza che incamera così la seconda vittoria consecutiva, e in trasferta, dopo il successo conquistato la settimana scorsa a Brescia.
    E’ la squadra di Novellino a fare la partita, dopo un paio di conclusioni imprecise il primo e unico vero pericolo creato dai labronici è la bomba dalla distanza di Paulinho al 20′ che trova la pronta risposta di Guarna.

    Nella ripresa il canovaccio del match non cambia, Livorno deciso a trovare a tutti i costi la rete della vittoria e l’Ascoli ad attendere e bravo a non concedere troppi spazi ai toscani. Paulinho ci riprova in acrobazia ma non trova lo specchio della porta, Novellino si gioca anche la carta Russotto per dare più vivacità all’attacco labronico senza fortuna.
    Ma quando tutti ormai aspettano inesorabili lo 0-0, da un contropiede nei secondi finali di gara nasce la rete della vittoria dell’Ascoli: Falconieri trova il corridoio giusto per Papa Waigo che brucia in velocità il suo diretto marcatore e trafigge con un colpo preciso l’estremo difensore toscano Bardi.

    Una doccia gelata per Novellino e il suo Livorno che resta ancorato al decimo posto in classifica con 20 punti mentre si riaccende una flebile fiammella di speranza per l’Ascoli, penalizzato di 10 punti per inadempienze Co.Vi.Soc., che sale a quota 5 e si porta a -8 dalla Nocerina penultima in classifica. La squadra di Silva non vuole ancora alzare bandiera bianca e dà dimostrazione di voler lottare fino all’ultimo per centrare una salvezza che, ad oggi, sembra impossibile da raggiungere.

    Il video di LIVORNO – ASCOLI 0-1

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