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  • Ibra al Milan per 35 milioni più Huntelaar. In Spagna sicuri… intanto rinnova Favalli

    Continua a rimbalzare la voce di un ormai imminente incontro tra i dirigenti del Milan e quelli del Barcellona per discutere il passaggio di Zlatan Ibrahimovic. Allo stato attuale trattativa impossibile per i rossoneri ma non secondo i giornali catalani sicuri che il crack promesso da Berlusconi sarà proprio lo svedese.

    E’ chiaro che i quotidiani vicini ai blaugrana stiano influenzando in tutti modi il mercato in modo tale da trovar una sistemazione all’indigesto Ibrahimovic, di contro, il Milan ha bisogno di un colpo per rilanciarsi e far riaccendere l’entusiasmo nei tifosi.

    35 milioni di euro più Huntelaar sarebbe l’offerta rossonera, indubbiamente un affare. Ma il problema principale è l’ingaggio fuori portata per i rossoneri e a cui lo svedese non vuole rinunciare. Quindi? Al momento è fantamercato.

    La dirigenza rossonera pare aver stanziato un budget vicino a 30 milioni di euro per coprire gli acquisti della prima squadra e del settore giovanile. Galliani e Braida ne avevano chiesti 50 ma la famiglia Berlusconi li ha ritenuti eccessivi e per questo il mercato per i rossoneri sarà ancora più difficile.

    Per poter intervenire in altri settori pare infatti che Galliani abbia proposto a Favalli e Oddo il rinnovo del contratto per un altra stagione.

  • Liscio & Sbalascio: Pazzini fa volare la Samp, Milan e Fiorentina allo sbando

    Anche la 35esima giornata del massimo campionato di calcio è passata in archivio. Come ogni settimana esaminiamo i migliori e i peggiori del turno appena concluso.

    Migliore in assoluto è, senza ombra di dubbio alcuno, la Sampdoria e il suo cannoniere Giampaolo Pazzini (arrivato alla 17esima segnatura in questo campionato).
    I blucerchiati sono la squadra più in forma del momento e mantenendo questa condizione non dovrebbero avere difficoltà a portare a casa un quarto posto un pò imprevisto ad inizio torneo che li proietterebbe nel giro dell’Europa che conta, regalando i preliminari di Champions League. Certo ancora ci sarà da sudare in vista anche dello scontro diretto della penultima giornata contro il super Palermo di Delio Rossi che sabato sera ha annichilito il Milan, ma le basi per fare bene ci sono tutte: la Roma non perdeva da 24 giornate e batterla sul terreno amico dell’Olimpico non è roba da tutti, un campo che ha visto anche il tracollo della super Inter di Mourinho qualche giornata fa e questo evidenzia in modo ancor più netto l’impresa dei liguri. Delneri con i 2 cambi del primo tempo ha dato scacco matto ai più quotati avversari, segno che l’impronta data a questa squadra dal tecnico ex Atalanta, Roma e Chievo è evidente. Peccato che una tra Samp e Palermo resterà fuori dal giro Champions, indubbiamente lo avrebbero meritato entrambe dopo questo stratosferico campionato giocato sempre ai vertici.

    Secondo posto per Vincenzo Iaquinta che tornato dal lungo infortunio da un paio di partite si è rimesso in condizione e i risultati non sono tardati ad arrivare: doppietta al Bari e Juve trascinata al successo. Peccato che l’attaccante calabrese abbia avuto poca fortuna quest’anno per quanto riguarda l’integrità fisica, con lui siamo certi che la Juventus avrebbe qualche punticino in più in classifica, non per lottare per lo scudetto, ma sicuramente sullo stesso livello di Palermo e Sampdoria. Ora invece dopo i risultati di ieri i bianconeri saranno sicuramente costretti alla zona Europa League, l’obiettivo Champions resterà solo un sogno, visto che oltre a 3 vittorie nelle ultime 3 partite serve una combinazione di risultati delle dirette avversarie che sarebbe molto più facile giocare 6 numeri al Superenalotto e vincerlo. Ma non tutto il male viene per nuocere, sbagliando si impara e speriamo vivamente, per tutti i milioni di tifosi della “Vecchia Signora”, che i dirigenti faranno tesoro di questa annata disgraziata, per far risorgere dalle proprie ceneri la società più gloriosa in Italia.

    Terzo posto che è condiviso da 2 giocatori: uno è Christian Chivu, che nel turno dove l’Inter si riappropria di ciò che le era stato tolto qualche settimana fa dalla Roma, segna un grandissimo gol, dai molteplici significati, soprattutto dopo aver rischiato la carriera calcistica (e non solo) per il terribile infortunio alla testa patito contro il Chievo nel girone di andata e di cui porta, evidenti, i segni. L’altro è Maxi Lopez che segna un gol capolavoro a Livorno (brutta sconfitta però per il Catania contro i retrocessi labronici!). Un mix di istinto, cordinazione, fiuto del gol, eleganza e bravura che ne faranno sicuramente la rete dell’anno: veramente da restare senza parole!

    Passiamo ai peggiori dove trova posto come quasi accennato poco fa il Catania: la squadra quando vuole giocare a calcio è una formazione che non avrebbe nulla da invidiare a team più blasonati (non parliamo certamente di Inter e Roma, ma giocherebbe alla pari con tante altre squadre di vertice di questo campionato). La batosta di ieri a Livorno giunge un pò inaspettata, quindi come ne sono stati evidenziati i meriti quando ha battuto l’Inter, così dobbiamo evidenziarne i demeriti nella giornata di ieri. E anche Mihajlovic, crediamo, abbia le sue colpe!

    Secondo gradino del podio per il Milan che oramai è allo sbando. Il Palermo gioca una partita sostanziosa, niente di fenomenale, ma a questo Milan basta poco per andare letteralmente in bambola, anche le semplici giocate dei diretti avversari. Oddo disastroso (non è il suo ruolo quello di centrale ma a questi livelli non possono compiersi errori così grossolani e lo aveva fatto già domenica contro la Sampdoria). C’è apprensione anche per il terzo posto, fortuna vuole che cmq Palermo e Samp hanno un difficile scontro diretto da giocarsi!

    Peggiore in assoluto (ed è un bel pò di settimane che lo diciamo) la Fiorentina che sembra una squadra senza capo nè coda. Vargas ha i suoi “meriti” nel risultato di ieri avendo sbagliato il rigore del possibile vantaggio, ma la situazione appare veramente tragica visto che il Chievo è salvo e senza motivazioni mentre i Viola si giocano (o si giocavano!) un posto in Europa. Certamente gli infortuni del primo tempo hanno inciso, ma resta il fatto che questa squadra dopo la batosta dell’eliminazione in Champions da parte del Bayern Monaco, ha perso gran parte degli stimoli. In forte calo, ed è un peccato vedere una stagione sicuramente buona, buttata via in questo modo con sconfitte sopra sconfitte. Speriamo vada bene la prossima.

  • Milan: l’infortunio di Oddo riabilita Gattuso?

    Massimo Oddo era riuscito a scalare tantissime posizioni nella graduatoria di preferenze di Leonardo passando da cedibile in estate a titolare del nuovo Milan disegnato dal tecnico brasiliano. Con qualche disattenzione di troppo l’ex capitano della Lazio era riuscito a trovar continuità nelle prestazioni ma l’infortunio rimediato mercoledi sera contro il Marsiglia nel tentativo di contenere le sgroppate di Niang lo terrà lontano dai campi da gioco per i prossimi due mesi lasciando scoperto un ruolo delicato nello scacchiere rossonero.

    Il Milan è ormai da più di un anno alla ricerca di terzini in grado di esser un valore aggiunto per la squadra ma il mercato non offre molto se non andando a prendere top player del ruolo con un ingente esborso economico. Da qui la scelta estiva di Leonardo e Galliani di reintegrare Oddo in rosa e dar fiducia ad Abate ed Antonini come sostituti dei titolari Jankulovski e Zambrotta.

    L’infortunio di Oddo in quest’ottica non dovrebbe far ricorrere la società rossonera al mercato di riparazione ma sembra più logica ad oggi la soluzione interna con Abate che diventa la prima alternativa e in attesa del recupero di Jankulovski ci sarà l’utilizzo in quella zona del campo dell’ormai recuperato Bonera e sopratutto quello di Flamini.

    L’utilizzo del francese in quella zona del campo potrebbe in qualche modo risolvere “il problema Gattuso”, Ringhio infatti resterebbe l’unica alternativa a centrocampo ai due stacanovisti Pirlo e Ambrosini scongiurando cosi una cessione dolorosa per la squadra e sopratutto per i tifosi.

  • Champions League: Milan – Real Madrid. Le voci dei protagonisti

    Leonardo: “Credo che il Real Madrid ha giocato un modulo molto offensivo, e nel primo tempo ha giocato meglio di noi, creando spazi e occasioni da goal. Noi eravamo bassi e poco propositivi. Nella ripresa invece siamo andati bene, ripartendo sempre alla grande. Il pareggio è giusto ma rimane il rammarico per quel goal di Pato. Sono soddisfatto perchè stiamo trovando grande continuità, questo è decisivo. La squadra ha una grande forza dentro e dobbiamo continuare. Il goal di Pato? Regolare. Tutti sono andati alla grande, sacrificandosi per il gruppo. Cosa è cambiato nell’ultimo periodo? Era necessario fare un percorso, e passare dalla difficoltà ci è servito molto”

    Oddo: “Queste sono partite speciali, lo senti nell’aria, lo avverti nella gente. Sono gare bellissime da giocare e credo che il pubblico si sia divertito. Come ho fatto a riconquistare il posto? Con la fiducia in me stesso, e con la grande voglia di non mollare mai. Ovviamente poi è anche merito del mister che mi ha sempre tenuto in considerazione”


    Ambrosini:
    “Il Real ha iniziato meglio di noi, passando meritatamente in vantaggio. Poi ci siamo svegliati ed è arrivato il nostro pareggio. Il risultato alla fine è giusto. Il gol annullato a Pato? Un mistero. Sinceramente non so cosa abbia fischiato l’arbitro. Ma devo dire che è stata una bella partita anche grazie al metro di arbitraggio, in Italia è raro e si vedono partite meno spettacolari”

    Pato: “Io stavo già esultando, perchè ero convinto di aver fatto goal. Succede. Io non l’ho presa con la mano, ma con la spalla. Sono contento comunque per il risultato e perchè siamo messi molto bene in classifica. Queste gare sono speciali, e giocarle è speciale. Peccato per quella decisione dell’arbitro, ma ora mettiamoci questa sera alle spalle e guardiamo avanti. Ronaldinho? E’ una grande, anche fuori dal campo, ride sempre e ci trascina. Sono molto felice per il suo goal, che è stato importantissimo per noi. Oggi volevo far goal e vincere, ma l’arbitro, ripeto, mi ha annulato un goal buono. Io sono sempre stato tranquillo, lavorando molto in allenamento, e ora mi trovo benissimo in quel ruolo, largo sulla destra.

    Non poteva mancare il commento del migliore in campo del Real Madrid Kaka, il brasiliano ha ricevuto l’ovazione di San Siro prima della partita e poi in campo ha dimostrato di esser un serio professionista non facendosi travolgere dalle emozioni e trascinando il Real ad una grande partita. Ecco le sue parole:

    Kaka: Sono molto felice per l’accoglienza dei tifosi del Milan, ma me l’aspettavo. Qua ho vissuto momenti bellissimi e li porto sempre con me. Il Milan? E’ una grande squadra e soprattutto hanno un gruppo fortissimo, ed in Champions, nelle partite che contano, tirano fuori sempre il meglo. Real e Milan sono due società che devono vincere sempre, io sono partito bene poi quando i risultati sono diventati negativi ho sofferto anche io. Ora però ci stiamo ritrovando. Pato e Dinho? Qualche settimana fa parlavano tutti male di loro, ora stanno facendo bene. Pato è molto giovane e non si può dargli tutte le responsabilità. Le parole di Borriello? Ci siamo parlati anche prima della gara, ma nessun problema, c’abbiamo scherzato su. Non era facile per me stasera, l’emozione era davvero tanta”

    Marco Borriello: Era una partita difficile, ma abbiamo dimostrato che stiamo diventando una squadra tosta. Oggi ci sono state poche occasioni per me, però la partita era impegnativa e il Real Madrid è veramente bravo. Siamo stati un po’ in difficoltà nel primo tempo, ma poi nella ripresa siamo usciti noi.
    L’azione che ha portato al rigore è stata una bella azione e il fallo su Zambrotta era rigore netto. Per me era la seconda partita in cui giocavo veramente sereno, giocare a San Siro contro il Real è stata una cosa davvero bella.
    Adesso abbiamo a disposizione tre giorni per lavorare e siamo pronti per la partita di domenica.”

  • Milan: Leonardo nasconde l’emozione: “Sono qui per gestire le emozioni degli altri”. Seedorf e Ambrosini tra i convocati, Oddo escluso

    Milan: Leonardo nasconde l’emozione: “Sono qui per gestire le emozioni degli altri”. Seedorf e Ambrosini tra i convocati, Oddo escluso

    Prima vigilia di Serie A per il neo tecnico rossonero Leonardo, il brasiliano tra lo stupore di tutti dimostra di saper gestire le emozioni e in conferenza stampa dimostra, quantomeno a parole, di aver le idee chiare su ciò che sarà la sua avventura rossonera.

    leonardo 1Leo confessa l’importanza di partire bene dopo un precampionato difficile condito da tanti infortuni e passi falsi. “La gara contro la Juventus mi fa sentire piu forte” confessa Leonardo e continua “In questa stagione, prima di ogni altra cosa, sarà perciò importante avere tutti a disposizione. Se la rosa sarà al completo, il Milan sarà una squadra competitiva”.

    Fa impressione, Leo. Per come dosa le parole, per la serenità che manifesta. Non sembra uno catapultato sulla panchina del Milan più “difficile” da gestire a un giorno dalla prima in campionato.

    Glielo fanno anche notare e lui se la cava da fuoriclasse: “Io sono stato messo qui per gestire le emozioni degli altri – dice -. E non sono frasi di uno che vuole fare il bravo ragazzo. Quello che sento io passa in secondo piano, non conta. Sono sereno, non ho l’ansia di uno che deve fare carriera. Mi hanno chiesto di prendere in mano la squadra e l’ho fatto, rispondendo alla chiamata di una società che mi ha dato molto”.

    In vista dell’anticipo di Siena il Milan recupera due pedine importanti come Seedorf e Ambrosini tutti e due convocati, restano a Milanello Huntelaar squalificato e Oddo per scelta tecnica piu gli infortunati di lungo corso.

    L’elenco dei convocati:
    PORTIERI: Perucchini, Ro
    ma, Storari
    DIFENSORI: Antonini, Favalli, Jankulovski, Nesta, Onyewu, Thiago Silva, Zambrotta
    CENTROCAMPISTI: Abate, Ambrosini, Flamini, Gattuso, Pirlo, Seedorf
    ATTACCANTI: Borriello, Inzaghi, Pato, Ronaldinho

  • Milan: pesca grossa in casa Lazio. Oltre a De Silvestri interessa Pandev

    Milan: pesca grossa in casa Lazio. Oltre a De Silvestri interessa Pandev

    Com’era prevedibile agosto è il mese del Milan, dopo esser stato a guardare le campagne di rafforzamento faraoniche delle rivali in Italia e all’estero, sta cercando di colmare il gap con gli acquisti mirati a completare la rosa nei reaprti scoperti.

    de silvestriDopo la conferma di Pirlo e l’acquisto del gigante olandese Huntelaar, il nuovo tassello richiesto da Leonardo è un terzino in grado di accompagnare l’azione d’attacco. Il nome scelto è quello del dissidente De Silvestri, il giovane cresciuto nelle giovanili laziali è in rotta con la società e l’ipotesi Milan entusiasma. Lotito però non è disposto a sconti per il cartellino (8 milioni di euro) ma l’inserimento nella trattativa di Oddo e Abate potrebbe accellerare il passaggio.

    Nelle ultime ore, però sembra che il Milan si sia interessato anche ad un altro giocatore della Lazio, anch’esso sul mercato e in rotta con Lotito. Il macedone Pandev sembra esser l’acquisto giusto per aver una giusta alternativa a Pato e Ronaldinho nel ruolo di seconda punta. Potrebbe, invece, partire Borriello che dopo la sfortunata scorsa stagione ha bisogno di giocar con continuità ed al Milan la presenza di Huntelaar e Inzaghi fanno diminuire le sue possibilità.

  • Sorteggi Champions: è derby Liverpool-Chelsea

    Sorteggi Champions: è derby Liverpool-Chelsea

    Scongiurate le semifinali tutte inglesi

    champions_league_logo-3502Sicuramente la sfida entusiasmante dei quarti sarà il derby inglese Liverpool- Chelsea che per uno scherzo del destino si ritrovano di fronte. Il Manchester può sorridere dopo aver eliminato l’Inter ha scongiurato il pericolo derby, l’urna gli assegnato il Porto del bomber Lisandro Lopez. I nostri “italiani” Oddo e Luca Toni incontreranno il terribile Barcellona, il ritorno in casa può offrire però qualche possibilità di passaggio del turno. Il Villareal di Giuseppe Rossi si sfiderà con l’Arsenal.

    Quarti di finale (7/8 aprile – 14/15 aprile)
    1
    Villarreal – Arsenal
    2 Manchester United – Porto
    3 Liverpool – Chelsea
    4 Barcellona – Bayern Monaco

    Semifinali (28/29 aprile – 5/6 maggio)
    Vincente di incontro 2 – Vincente di incontro 1
    Vincente di incontro 4 – Vincente di incontro 3
    (La prima squadra in casa all’andata)