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  • Epurazione Inter, dopo Lucio via anche Maicon e Julio Cesar

    Epurazione Inter, dopo Lucio via anche Maicon e Julio Cesar

    Calciomercato Inter, è tempo di addii. Continuano imperterrite le manovre nerazzurre per l’abbattimento del pesante monte ingaggi che grava sulle spalle della società di Massimo Moratti. La prima mossa in tale direzione è stata la rescissione del contratto di Lucio ma la lista dei ‘nominati’ non si ferma certo al centrale brasiliano. Il prossimo a dire addio sarà Douglas Maicon, pronto ad emigrare a Stamford Bridge alla corte di Roberto Di Matteo. Con buona pace di Josè Mourinho che da quando è andato via non ha mai mancato occasione per corteggiare il terzino destro più forte al mondo. Il Chelsea sta per chiudere la trattativa con i nerazzurri, che oltre a risparmiare i 4 milioni annui di ingaggio incasseranno circa 8 milioni di euro più vari bonus.

    Non solo eliminare gli ingaggi pesanti perchè le cessioni dell’Inter sono necessarie e fondamentali per finanziare le operazioni in entrata. L’addio di Lucio ha liberato un posto in difesa e ha permesso di risparmiare soldi che verranno investiti su Matias Silvestre; il centrale del Palermo è prossimo a vestirsi di nerazzurro visto che per la chiusura dell’operazione con Zamparini manca solo l’ufficialità. A rimpiazzare Maicon invece potrebbe essere il francese Mathieu Debuchy anche se non è da escludere che l’Inter dirotti Nagatomo sulla destra e spinga per un terzino sinistro (Cissokho del Lione o Kolarov del City).

    Julio Cesar © OLIVIER MORIN/AFP/GettyImages

    Se gli addii di Lucio e Maicon sono comprensibili ai più, c’è una probabile partenza che potrebbe scatenare un vero polverone in casa Inter. Julio Cesar, portiere dell’Inter che attualmente percepisce 4,5 milioni annui netti, non è più nei piani della società di Corso Vittorio Emanuele ma è nel cuore di tutti i tifosi nerazzurri. Su twitter impazza l’hashtag #Juliostay a dimostrazione dell’affetto che i tifosi provano per l’acchiappasogni interista. Tuttavia i dirigenti dell’Inter sembrano essere diventati giustamente cinici dopo che l’ultima stagione sportiva ha evidenziato i limiti e gli errori delle precedenti sessioni di mercato. Il sostituto del portiere del Brasile è già pronto, trattasi di Samir Handanovic. Il portiere sloveno dell’Udinese si è attestato come uno dei migliori portieri dell’ultimo campionato e particolare da non trascurare è che all’Inter guadagnerebbe la metà dell’ingaggio attualmente percepito da Julio Cesar. L’Inter ha già scelto a chi affidare la difesa della porta nerazzurra nella prossima stagione ma resta da convincere Julio Cesar, che non sembra molto allettato dall’idea di abbandonare la società e i tifosi interisti.

    Chi invece sta per andar via ma non genera nessun tipo di malumore tra i tifosi è Diego Forlan. L’uruguaiano nella sua stagione all’Inter non ha mai lasciato il segno mentre il segno l’ha lasciato nel bilancio con i suoi 3,5 milioni di ingaggio netti. L’Inter è pronta a tagliare anche lui e nei prossimi giorni potrebbe esserci l’annuncio della risoluzione, grazie alla quale Moratti risparmierà circa 8 milioni lordi. Ultima notizia invece, in ordine temporale è l’interessamento del West Ham per Dejan Stankovic. Il centrocampista serbo piace molto alla società neopromossa in Premier League e l’Inter deve valutare la volontà del giocatore, che è molto legato alla società di Moratti. Il suo ingaggio (2,5 milioni) è un altro di quelli pesanti considerata soprattutto l’età e non è da escludere quindi una sua eventuale partenza.

  • Lucio vicinissimo alla Juventus. Moratti approva

    Lucio vicinissimo alla Juventus. Moratti approva

    Domani dovrebbe esser il giorno dell’ufficialità ma già oggi il brasiliano Lucio può definirsi un giocatore della Juventus. L’entourage del giocatore infatti dopo aver chiesto ed ottenuto la rescissione del contratto che lo legava all’Inter fino al 2014 ha limato tutti i dettagli con i dirigenti della Vecchia Signora trovando l’accordo per un biennale da 2,3 milioni di euro a stagione più dei bonus derivanti dal rendimento personale, dal numero di partite giocate e ovviamente dai risultati conseguiti dalla squadra. La trattativa impensabile fino a qualche giorno fa sia per i rapporti notoriamente tesi tra Inter e Juventus ma anche per il rapporto che legava Lucio ai tifosi nerazzurri adesso verosimilmente ai minimi storici.

    Lucio vicinissimo alla Juventus. I dettagli Il brasiliano dopo aver chiuso la stagione con la maglia dell’Inter era dato sicuro partente con i turchi del Fenerbahce pronti ad accoglierlo per l’ultima parte di carriera.

    Lucio vicinissimo alla Juve | ©Claudio Villa/Getty Images
    Gli agenti del giocatore e i dirigenti nerazzurri hanno iniziato prestissimo a trattare cercando di concordare la giusta buonuscita e i vincoli per accordarsi sulla rescissione. Lucio doveva lasciare l’Inter con un paracadute di circa 2 milioni di euro e un vincolo di non poter indossare nessuna altra maglia di una squadra italiana. Il repentino cambio si ha quando Marotta contatta gli agenti del giocatore profilandogli la possibilità di giocare la Champions League con la maglia della Juventus andando a completare un reparto che già in questa stagione ha ben impressionato. A quel punto Lucio ha battezzato nella Vecchia Signora la sua squadra sperando forse di ripercorrere una nuova giovinezza cosi come avvenne nella passata stagione per Andrea Pirlo.

    Lucio rinuncia alla buonuscita, Moratti approva La svolta si ha venerdi pomeriggio. Gli agenti di Lucio nell’ennesimo confronto con i dirigenti dell’Inter fanno sapere di voler rinunciare alla buonuscita in cambio dello stralcio del vincolo sulla nuova destinazione. Stupore tra i dirigenti nerazzurri e la convinzione del possibile accordo con una big in Italia a materializzarsi, Moratti però tempestivamente avvisato non si oppone avallando in qualche modo il passaggio di Lucio alla Juventus. I bianconeri e l’Inter tornano in qualche modo a far affari dopo il ciclone Calciopoli dimostrando che forse questa volta il passato è veramente alle spalle.

  • Inter, si chiude con Silvestre dopo l’addio di Lucio

    Inter, si chiude con Silvestre dopo l’addio di Lucio

    Tanti saluti ‘al veleno’ tra l’Inter e Lucio, con il centrale brasiliano che non riuscendo a strappare una sontuosa buonuscita dalle casse nerazzurre, ha ottenuto una rescissione contrattuale che gli ha permesso di accasarsi alla Juventus. Assolutamente un colpo di scena degno dei migliori film gialli, con l’inaspettato approdo di una delle colonne del Triplete proprio in casa dei rivali bianconeri. A questo punto come promesso e auspicato dal presidente nerazzurro Massimo Moratti, sistemata una pedina nel mercato in uscita è ora di tentare l’affondo decisivo per Matias Silvestre del Palermo. L’accordo tra il club di Moratti e quello di Zamparini è storia vecchia, considerando come il presidente rosanero già una settimana fa aveva pronosticato una chiusura dell’affare vicina a un 99%. La trattativa già ben avviata si dovrebbe chiudere nella prossima settimana nel giro di pochi giorni, con una cifra vicina agli 8 milioni di euro (soldi risparmiati proprio dallo stipendio percepito da Lucio).

    Matias Silvestre © Tullio M. Puglia Getty Images Sport
    I motivi che hanno spinto la società nerazzurra a salutare Lucio con un rescissione consensuale sono praticamente due: il primo riguarda l’aspetto economico, considerando come l’ingaggio biennale netto di 3,5 milioni di euro annuo, avrebbe gravato fin troppo sulle casse societarie dell’Inter, registrando a questo punto un risparmio lordo di 14 milioni di euro. Il secondo è legato alla volontà e alla necessità dell’Inter di liberare una casella in difesa per sbloccare un mercato fin troppo fermo, potendo appunto adesso chiudere l’affare con il Palermo per Silvestre.

    INTER ALLA SVELTA- Sul difensore argentino c’è un interesse molto forte anche da parte del Milan, poiché ‘il mal di pancia’ di Thiago Silva sull’adeguamento dell’ingaggio potrebbe far ripartire nuovi assalti parigini e indirizzare i rossoneri a puntare forte proprio su Silvestre. Per questo motivo come riporta la Gazzetta dello Sport in Corso Vittorio Emanuele la dirigenza nerazzurra avrebbe contattato telefonicamente gli uomini di mercato del Palermo per fissare un appuntamento per l’inizio della prossima settimana, cercando di chiudere l’affare il prima possibile. L’obiettivo fondamentale dell’Inter è quello di non far inserire il Milan, evitando di scatenare aste al rialzo che farebbero lievitare un prezzo già fissato, facendo a quel punto la gioia e la felicità del club di Zamparini.

  • Lucio rescinde, c’è la Juventus nel futuro

    Lucio rescinde, c’è la Juventus nel futuro

    La notizia è ufficiale da poche ore: da oggi Lucio non è più un giocatore dell’Inter ma è un calciatore svincolato. Il difensore brasiliano di comune accordo con la società nerazzurra ha deciso, infatti, di rescindere consensualmente il contratto che lo legava all’Inter fino al 2014. La notizia è stata comunicata dal sito ufficiale della società milanese cogliendo l’occasione per ringraziare il giocatore e la sua famiglia.

    La rescissione del contratto permetterà alla società nerazzurra di utilizzare i 7 milioni di euro risparmiati per lo stipendio di Lucio per acquistare il suo successore: l’argentino Silvestre. Il Palermo pretende per il cartellino dell’italo argentino circa 10 milioni di euro. In questi giorni si è discusso molto sulla possibile partenza di Lucio verso il Fenerbache o il Malaga che non hanno mai nascosto il forte interessamento verso il calciatore. Ma la notizia clamorosa è che la Juventus sembra essere pronta ad accogliere il difensore per rafforzare un reparto comunque già consolidato.

    Lucio alla Juventus? | ©Getty Images
    Lucio alla Juve. Secondo le indiscrezioni che rimbalzano in rete l’accordo tra Lucio e la Juventus sarebbe già concluso ma non ufficializzato. Pare infatti che ieri, prima di volare insieme a Fabio Paratici verso Varsavia per assistere all’incontro Germania-Italia, Beppe Marotta avesse già discusso i termini del passaggio. Si parla di 2,2 – 2,5 milioni per 2 anni più bonus ke possono arrivare fino a 4 milioni netti a stagione. Ricordiamo che la Juventus è alla ricerca di un difensore esperto che possa dare esperienza in Champions League e che non richieda un grosso sacrificio economico. Lucio rispecchia l’identikit tracciato dalla società ma bisognerà capire se le indiscrezioni troveranno conferme. Intanto l’agente di Lucio fa sapere che non ci sono conferme circa la notizia diramata su un quasi accordo raggiunto tra Lucio e la Juventus, rimandando il tutto a mercoledì pomeriggio: “L’agente è in Italia, sta lavorando alla situazione e non c’è ancora nulla di ufficiale. Mercoledì arriveranno le risposte”.

    Lucio ha disputato con la maglia nerazzurra 136 partite ufficiali, realizzando 5 gol nelle varie competizioni e contribuendo ad arricchire il palmares dell’Inter con la vittoria di 1 Scudetto, 2 Coppe Italia, 1 Champions League e di 1 Mondiale per Club.

  • Inter, Lucio e Forlan fermano il mercato

    Inter, Lucio e Forlan fermano il mercato

    MERCATO INTER – Il mercato della società neroazzurra si complica e non poco: Moratti e compagni devono fare infatti conti con le trattative che sembrano non andare in porto. La lunga lista di giocatori voluta dall’Inter dovrà quindi essere messa da parte affinchè la società neroazzurra possa concludere le vendite ed incassare il dovuto ricavo per poter dare il via agli acquisti.

    PAZZINI – Viste le problematiche uscite nelle altre trattative, l’Inter si muove offrendo Giampaolo Pazzini all’Anzhi, squadra russa in stretta collaborazione con Moratti il quale nella scorsa stagione fruttò l’affare con Eto’o. L’attaccante è stato messo sul mercato in quanto non è riuscito a convincere abbastanza i neroazzurri, andando infatti a segno solamente cinque volte. Le motivazioni per lasciare andare il giocatore sono quindi più che valide, anche perchè Moratti valuta il centravanti circa 10 milioni di euro ed il suo ingaggio è fissato a quota 2,5 milioni di euro.

    Lucio © OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

    LUCIO – Le cose vanno male per i neroazzurri anche sul fronte Lucio: il giocatore sembrava già arrivato a concludere con la società turca, ma il club di Istanbul ha fatto sapere che non intende minimante coprire la cifra che il difensore prendeva all’Inter e cioè 1,7 milioni di euro a stagione e Moratti sembra non voler andare incontro ai turchi lasciando quindi in sospeso la possibilità di chiudere la trattativa con il Fenerbache. Lucio ora dovrà decidere se aspettare o se trovare un’altra squadra che gli permetta di giocare e ricevere allo stesso tempo un buon stipendio annuale.

    MAICON – Primo incasso ottenuto invece nella giornata di ieri è quello della vendita di Maicon. Massimo Moratti e Florentino Perez hanno infatti raggiunto un accordo per l’acquisto di Maicon: la squadra neroazzurra ricever 28 milioni di euro fissi e in più i vari bonus in caso di vittoria. Il giocatore ha invece chiesto 6 milioni di euro a stagione per un totale di quattro stagioni mentre il Real gli offre un contratto di 5,5 milioni di euro ma senza i bonus per le prestazioni: il brasiliano deve ancora firmare l’accordo ma sembra solo questione di ore. Per Maicon dunque una specie di ritorno al passato dato che al Real Madrid troverà nuovamente il suo ex allenatore Josè Mourinho.

    JULIO CESAR – Si complicano invece le cose per la partenza del portiere brasiliano Julio Cesar il quale sembra non essere cedibile anche perchè la sua partenza sarebbe immediata solo nel caso dell’arrivo di Samir Handanovic. Il giocatore ha infatti cercato di far capire di voler rimanere all’Inter fino al 2014, anno in cui finirà il contratto con i neroazzurri e, se lo cose dovessero andare così il prescelto per fare da secondo a Julio Cesar sarebbe Bardi, portierino talentuoso.

    FORLAN – Le cose si complicano anche per Diego Forlan che vorrebbe lasciare Milano per trasferirti in Brasile: il neroazzurro non riceverà infatti dall’Inter ulteriori soldi se dovesse ottenere il consenso per potersi trasferire. Dopo il caso Lucio-Fenerbache, sarà anche l’attaccante uruguayano a fare i conti con il rifiuto da parte della società di Moratti che potrebbe ora ritrovarsi a fare i conti con i rimasti non più ben voluti.

    SNEIJDER – Brutta situazione dunque quella per l’Inter che, sembra trovare un punto fermo solamente sul contrordine di Stramaccioni alla probabile partenza di Wesley Sneijder. Nonostante la brutta stagione disputata e l’Europeo da dimenticare, l’olandese è ben voluto dall’allenatore neroazzurro che ha chiesto al proprio presidente di poter tenere il giocatore. L’unica offerta che potrebbe far cambiare idea a Moratti pare sia quella di una cifra superiore ai 25 milioni di euro, cosa alquanto difficile.

  • Inter sbagliando s’impara riscattato Longo, Kucka al Genoa

    Inter sbagliando s’impara riscattato Longo, Kucka al Genoa

    Tre reti nella semifinale dello scudetto Primavera, e non contro una squadra qualsiasi bensì contro i cugini rossoneri del Milan, ed, in particolare, timbrando il cartellino di quella fondamentale vittoria con la rete del decisivo con una rete da incorniciare, un perfetto destro al volo: questo è stato il biglietto da visita di Samuele Longo, baby attaccante nerazzurro, classe 1992, venti anni d’età e una stagione da protagonista anche nella baby Champions League, ossia la Next Generation Series, con reti al Psv, al Marsiglia, ed all’Ajax nella finale del torneo vinta ai rigori dai nerazzurri, segnando con freddezza anche uno dei tiri dal dischetto.

    186 cm d’altezza per 75 kg di peso, Velocità e gran senso del gol, che ha portato i suoi frutti con ben 19 reti stagionali ed anche l’esordio in serie A, nell’ultima giornata di campionato, il 13 Maggio contro la Lazio, 14 minuti in campo per “assaggiare” il sapore del calcio dei grandi, per premiare il suo grande rendimento e per regalargli un antipasto della realtà della serie A che, se le premesse positive venissero confermate, potrebbe vederlo a lungo protagonista degli anni a venire.

    I suoi idoli – come lui stesso ha dichiarato – sono stati modelli non da poco, ossia Andrj Shevchenko e Ronaldo, mentre ora ha scelto di ispirarsi al Nino spagnolo campione d’Europa e del mondo, Fernando Torres, “ma quello di due anni fa“, ai suoi dribbling, alla sua corsa ed al suo senso del gol.

    Il futuro, dunque, è dalla sua parte e, pertanto, l’Inter ha deciso di non lasciarselo sfuggire, anche e soprattutto per la grande stima che il presidente Massimo Moratti nutre nei suoi confronti. Il suo cartellino era in comproprietà fra Inter e Genoa, ed il club nerazzurro ha riscattato in queste ore la totalità del cartellino, dopo un vertice con il presidente Preziosi, che ha portato ad uno scambio con Kucka. Samuele Longo, dunque, ora è tutto dell’Inter mentre lo sloveno Juraj Kucka è tutto del Genoa, così come ha confermato lo stesso presidente Enrico Preziosi ai microfoni di Sky Sport al termine del vertice con il club nerazzurro.

    Samuele Longo | © Christopher Lee/Getty Images

    Una saggia decisione, per una volta nel segno della lungimiranza e della programmazione nel lungo periodo, probabilmente influenzata anche dagli errori commessi in passato legati alla scarsa fiducia nei giovani italiani e nella non possibilità o, meglio non volontà, di valorizzarli in breve tempo, costringendoli a lunghi peregrinare in provincia, lontani dalla “casa madre” e scarsamente considerati (come nel caso di Mattia Destro, ndr).

    Nel cambio di strategia avvenuto, di certo, ci sarà stato lo zampino di mister Andrea Stramaccioni, colui che ha già valorizzato al meglio Samuele Longo, dandogli fiducia ed assegnandoli una maglia da titolare, convocandolo anche per la turneè in Indonesia dove il giovane bomber ha ben impressionato.

    Strama, quindi, lo conosce già alla perfezione, ed – anche alla luce della sua esperienza nel settore giovanile – è assolutamente consapevole che un baby talento così non bisogna allontanarlo bensì valorizzarlo in casa propria in quanto rappresenta un importante patrimonio: dagli errori di valutazione, a volte, si impara.

  • Inter Handanovic dipende da Julio Cesar

    Inter Handanovic dipende da Julio Cesar

    Massimo Moratti ha spiegato solo pochi giorni fa ai suoi tifosi, come il prossimo mercato dell’Inter, dovrà essere un ‘mercato saggio’. Traduzione? La rifondazione di cui si parla ormai da mesi, vedrà prima dei nuovi ingaggi una riduzione drastica del monte stipendi. Quindi chi non si adeguerà a questa nuova politica verrà messo alla porta secondo la logica del ‘nessuno è insostituibile’. Ed è proprio sotto questa nuova ottica che si devono leggere le particolari attenzioni e il corteggiamento serrato che l’Inter sta facendo a Samir Handanovic, nonostante in porta ci sia Julio Cesar con un contratto sino al 2014. L’ingaggio del portiere brasiliano rappresenta un onere insostenibile. A conti fatti, tra costo del cartellino e risparmio lordo sull’ingaggio l’Inter potrebbe ricavarne un tesoretto di 18-20 milioni, soldi liquidi da reinvestire su un  Handanovic con diversi anni in meno, che offre ottime garanzie e soprattutto con un ingaggio dimezzato che non rappresenterebbe un peso per le casse societarie.

    Samir Handanovic © Marco Luzzani/Getty Images

    ACCORDO INTER- La trattativa è ben avviata e secondo le ultimissime indiscrezioni giornalistiche l’Inter avrebbe raggiunto l’accordo con il portiere sloveno. Lo stesso calciatore avrebbe dichiarato al suo presidente Pozzo, di voler abbandonare l’Udinese per provare l’esperienza tra i pali di una big. Resta da definire l’affare tra le due società che potrebbe chiudersi in brevissimo tempo, considerando come i nerazzurri stiano dando un’accelerata decisiva alla trattativa. Notizia dell’ultima ora è l’inserimento nell’affare del cartellino di Marco Davide Faraoni, elemento che sarebbe ben gradito dall’Udinese

    Ovviamente prima di chiudere l’affare ci sarebbe da fare i conti con l’attuale ‘padrone dei pali’ nerazzurro Julio Cesar. Il portiere brasiliano tramite le numerose interviste nel suo paese, manda messaggi d’amore incondizionato all’Inter, ribadendo la volontà di rispettare il suo contratto fino alla naturale scadenza. Questo rappresenta un problema non facile da risolvere, poiché l’elevato ingaggio di Julio Cesar, sommato alla sua età anagrafica, tengono a debita distanza tutti i possibili acquirenti e senza la partenza dell’estremo difensore nerazzurro l’affare Handanovic rimane congelato.

    Lo stesso agente di Samir Handanovic, Federico Pastorello intercettato dai microfoni di SportItalia ha aggiunto parole importanti a conferma della trattativa avviatissima, ma con il ‘caso’ Julio Cesar da risolvere alla svelta per vedere il portiere dell’Udinese vestire la maglia nerazzurra.

    “L’interesse dell’Inter è molto concreto, ma tutto dipende da Massimo Moratti. Bisognerà decidere il futuro di Julio Cesar, solo dopo si potrà sbloccare l’affare”.

    Quindi verosimilmente l’Inter piazzerà nel corso della prossima settimana un colpo di mercato che rifarà il look alla rosa proprio a partire dai pali, passando inoltre per un’altra trattativa ben avviata con il Palermo per Matias Silvestre. La palla passa quindi in mano alla dirigenza nerazzurra che alla svelta, dovrà capire se soddisfare le esigenze del cuore, realizzando il sogno di Julio Cesar di concludere la carriera con la società che gli ha regalato gli immensi successi degli ultimi anni, o seguendo le più rigide logiche economiche, togliendo ogni spazio ai sentimentalismi, piazzando sul mercato il portiere brasiliano e chiudendo in fretta un affare che dal punto di vista prettamente economico porterebbe all’Inter moltissimi vantaggi.

  • Inter Silvestre, incontro Moratti e Zamparini a Milano

    Inter Silvestre, incontro Moratti e Zamparini a Milano

    Un contatto telefonico di ieri tra il presidente dell’Inter Massimo Moratti e quello del Palermo Maurizio Zamparini ha fatto aprire definitivamente la trattativa per il difensore Silvestre. L’incontro tra i due avverrà oggi a Milano, dove i presidenti delle rispettive squadre parleranno anche di Viviano e Balzaretti.

    Zamparini è stato subito chiaro con Moratti, ricordandogli che la cifra richiesta non si schioda dai 15 milioni di euro. Sicuramente fin troppo alta la richiesta del presidente rosanero in quanto Moratti non può certo arrivare a spendere una tale cifra in questo momento di difficoltà.

    Stiamo parlando con l’Inter in quanto è la società che ha manifestato maggiore interesse nei confronti di Silvestre, ma sono interessate anche società straniereha spiegato Perinettiun anno fa il Palermo lo ha pagato 7 milioni di euro, di conseguenza se Silvestre partisse, la cifra da incassare dovrebbe essere elevata“.

    Il presidente dell’Inter definisce il proprio un mercato saggio ma per ora i primi obiettivi, tranne Palacio, sono tutti sfumati: non sono infatti riuscite le trattative per Lavezzi, per Isla e per Lucas che ha spiegato di non voler muoversi dal Brasile.

    Moratti |© Valerio Pennicino/Getty Images

    La lista dei giocatori che potrebbero approdare all’Inter è però ancora molto lunga: Moratti non ha infatti nessuna paura dirimanere senza calciatori per la prossima stagione nonostante le partenze siano molte. In questi giorni Julio Cesar sembra sempre più lontano dall’Inter in quanto Stramaccioni ha dato il suo consenso alla cessione del portiere brasiliano ma solamente nel caso in cui poi i soldi guadagnati dalla sua vendita siano impiegati per Handanovic.

    E ad avere messo le mani su Julio Cesar sembra essere proprio il Paris Saint Germain, il quale non sembra convinto di Salvatore Sirigu e con l’acquisto del portiere brasiliano andrebbero sul sicuro. Ancora nessuna trattativa invece per la vendita di Forlan e Lucio: i due hanno molto richieste ma la società neroazzurra non riesce a trovare un accordo valido.

    Ancora niente anche dal fronte di Parma dove la trattativa per il piccolo Giovinco sembra essere l’ennesimo flop in casa Inter; il giocatore ora impegnato con la nazionale agli Europei pare essere sempre più vicino al ritorno a Torino per vestire la maglia bianconera.

  • Inter, Maicon al Real in cambio di Sahin?

    Inter, Maicon al Real in cambio di Sahin?

    La rivoluzione epocale dell’Inter annunciata e dichiarata, è ufficialmente iniziata, ma le novità che balzano agli occhi dei tifosi si notano più sul mercato in uscita che in quello entrata. Le regole imposte dal Fair Play Finanziario, costringono Moratti a tagliare il più velocemente possibile un monte ingaggi non più sostenibile per la società nerazzurra. A questo punto la lista dei possibili addii illustri si fa sempre più lunga, con Forlan, e gli storici eroi brasiliani del Triplete, Lucio, Julio Cesar e Maicon a rappresentare le prime pedine sacrificabili dello scacchiere nerazzurro. Senza dimenticare la possibile cessione (a fronte di un’offerta adeguata) di un giocatore importantissimo come Wesley Sneijder che nonostante l’ultima stagione al di sotto delle aspettative ha dimostrato in questo piccolo scorcio di Europeo di essere ancora un campione su cui sono puntati gli occhi di molti dei big club europei.

    Nuri Sahin © Angel Martinez/Getty Images

    MAICON PER SAHIN? – La notizia di mercato dell’ultima ora, riportata dal Corriere dello Sport vedrebbe il terzino brasiliano Maicon in direzione Real Madrid. L’Inter sulla sua partenza punta forte per ricavarne un tesoretto utile da reinvestire sul mercato. La richiesta del club di Moratti sarebbe di circa 10 milioni (un’inezia considerando come soli due anni fa fu rifiutata un’offerta vicina ai 25 milioni), con il club spagnolo fermo all’asticella dei 5 milioni, visto il peso delle 31 primavere sulle spalle del calciatore. Oltre al Real Madrid, anche il Chelsea sarebbe realmente interessato a Maicon, ma secondo le ultime indiscrezioni giornalistiche l’idea più plausibile sarebbe uno scambio  alla pari Real-Inter per portare in nerazzurro il turco di nascita tedesca Nuri Sahin. Maicon per Sahin sarebbe uno scambio equo visto che le merengues acquistarono solo lo scorso anno il centrocampista dal Borussia Dortmund per circa 10 milioni di euro. Rimane da capire se il Real e soprattutto Mourinho si priveranno di un calciatore classe 1988, spesso fermo a causa di un infortunio nella scorsa stagione, senza concedergli un’ulteriore chance nella prossima annata calcistica. L’ipotesi scambio alla pari garantirebbe in ogni modo la soddisfazione delle esigenze di entrambi i club, soprattutto viste le logiche del FPP, senza l’esborso di denaro cash.

    CAMBIO SULLE FASCE- Oltre che a destra l’Inter si sta rifacendo completamente il look su entrambe le corsie laterali, pensando a trovare il giocatore utile per la fascia sinistra. È atteso perla prossima settimana, un momento in cui Branca potrebbe sferrare l’attacco decisivo per Alexandre Kolarov e Mathieu Debuchy. Per il 26enne sinistro del Manchester City la trattative è complicata, poiché l’ingaggio del serbo è davvero oneroso considerando l’attuale stipendio di 3 milioni di euro, con bonus sino ad arrivare a 5. Kolarov, dopo l’annata all’ombra di Clichy cerca una big che gli garantisca il posto da titolare, ma difficilmente farà sconti sull’ingaggio. Per il francese Debuchy che sta dimostrando il suo valore con la nazionale Francese all’Europeo l’affare è più avviato, nonostante una prima offerta ufficiale dell’Inter di 5 milioni di euro sia stata presentata e rifiutata. Secondo gli esperti di mercato con una cifra tra gli 8 e 10 milioni di euro l’affare si può chiudere.

  • Inter con Handanovic scoppia il caso Julio Cesar

    Inter con Handanovic scoppia il caso Julio Cesar

    A differenza delle ultime due stagioni, quando Moratti pazientava e spesso senza un’adeguata programmazione, faceva partire un mercato last minute, l’Inter quest’anno ha iniziato le manovre in entrata con largo anticipo. Prima il riscatto di Guarin a maggio e poi il colpo Palacio, hanno spianato la strada a un mercato che di fatto in teoria dovrebbe rivoluzionare in larga misura la rosa nelle mani di Stramaccioni per la prossima stagione. Purtroppo come è accaduto per Lavezzi i nomi accostati ai colori nerazzurri a lungo tempo, sono sfumati con l’arrivo di un’offerta concreta e migliore da parte di altre società: vedere Isla e Asamoah, seguiti da mesi e ingaggiati dalla Juventus. Stessa sorte per Lucas, l’obiettivo primario, che si allontana secondo le parole del presidente del San Paolo che non cederà il talentuoso brasiliano sino al 2014, con lo stesso Giovinco, obiettivo numero due che starebbe per rientrare nelle mani della Juventus, chiudendo ogni possibile discorso di mercato.

    Samir Handanovic © Dino Panato/Getty Images

    HANDANOVIC PER J.CESAR?- Branca non vorrà farsi trovare impreparato su altri fronti, così le indiscrezioni giornalistiche più forti parlano di un accordo vicino con l’Udinese, per il portiere Samir Handanovic, sulla base di circa 14 milioni di euro. E Julio Cesar? La domanda non trova una risposta immediata, perché più che un problema, il caso J.Cesar sta diventando un tormentone. Il portiere carioca ha fatto esplicitamente sapere che non vuole andarsene da Milano prima della scadenza del suo contratto (2014), e la dirigenza considerando il suo stipendio troppo oneroso (4,5 milioni di euro) per le casse societarie gli avrebbe proposto una riduzione d’ingaggio in stile Chivu, quasi dimezzata. Julio avrebbe risposto picche, e a questo punto la società l’avrebbe messo sul mercato per trovare possibili acquirenti interessati. L’ipotesi più plausibile vedrebbe il portiere interista tornare in patria, per concludere la sua carriera in Brasile, ma a quel punto l’ingaggio massimo che potrebbe percepire sarebbe di 2 milioni di euro, e spetterebbe all’Inter colmare quel gap per garantirgli la stessa retribuzione originaria. L’idea del portiere nerazzurro è quella di ottenere una buona uscita per monetizzare al massimo l’affare, lasciandosi però in un certo senso un po’ al veleno con l’Inter.

    NUOVA POLITICA– Ovviamente tutte queste operazioni in entrata e in uscita sono da leggere nella nuova politica del drastico abbattimento del monte ingaggi. Julio Cesar potrebbe ancora garantire un paio di anni ad alti livelli, ma con uno stipendio insostenibile considerandolo al lordo. Handanovic con 27 primavere sulle spalle prenderebbe la metà, comunque essendo una garanzia tra i pali. Anche gli addii di Lucio, e Maicon seguono lo stesso filo logico. Come anche l’idea di riportare a casa Mattia Destro, per sostituire in qualche modo Pazzini e nella speranza di vedere accasarsi altrove Diego Forlan. El Cacha arrivato per sostituire Eto’o, verrà ricordato solo per la poca voglia di giocare dimostrata con il caro Ranieri in panchina. Il risparmio derivante da questi eccellenti tagli dovrebbe garantire nel giro di pochi anni un adeguamento tra il fatturato in entrata e in uscita, senza dover ricorrere ai ripianamenti al bilancio dell’Inter che ogni anno puntualmente gli azionisti di maggioranza e il caro Moratti fanno di tasca propria.