L’Inter, in attesa di sapere quale sia il destino di Ibrahimovic, sta per chiudere tre importanti trattative di mercato: si tratta del duo Chelsea Ricardo Carvalho e Deco e del giovane attaccante serbo con passaporto austriaco del Twente Marko Arnautovic.
Infatti, entro lunedì o martedì, la società nerazzura potrebbe annunciare i nuovi acquisti che si aggiungerebbero a quelli già definiti di Milito e Thiago Motta, prelevati entrambi dal Genoa.
Il tecnico nerazzurro Josè Mourinho vuole portare a tutti i costi a Milano sia il difensore che il centrocampista che con lui hanno vinto la Champions League ai tempi del Porto e che rinforzerebbero, senza ombra di dubbio, la squadra in vista della prossima stagione. Unico neo la loro età non più giovanissima: Carvalho ha compiuto 31 anni da poco mentre il fantasista brasiliano naturalizzato portoghese Deco, compirà 32 anni il prossimo 27 agosto; tutto ciò andrebbe contro la politica adottata da Mourinho, che vorrebbe “svecchiare” una squadra che ha un’età media troppo elevata, inserendo giovani di qualità come fatto con Santon. Ma per loro il tecnico portoghese ha fatto un’eccezione, anche perchè sia Mourinho sia Carvalho e Deco sono sotto la procura di Jorge Mendes che qualche mese fa ha bussato al “portone” del presidente nerazzurro Massimo Moratti strappandogli un adeguamento di contratto in favore dello “Special One” di 10 milioni di euro a stagione.
Il discorso Arnautovic è un pò diverso: infatti l’Inter non se l’è sentita di acquistare il giocatore a titolo definitivo perchè il nazionale austriaco soffre di una frattura da stress al piede e lo staff sanitario nerazzurro vorrebbe valutarne le condizioni con più certezza. L’accordo con il Twente prevede il prestito di Arnautovic fino a gennaio per poi definire l’acquisto a titolo definitivo nel mercato di riparazione se l’infortunio non dovesse dare ulteriori problemi.
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In attesa di Ibra l’Inter annuncerà Deco, Carvalho e Arnautovic la prossima settimana
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Moratti ancora vittima di una Gea, portoghese questa volta
Chi di voi non ricorda la Gea World, società “dei figli” di Moggi e Lippi che gestiva le procure di tantissimi giocatori di Serie A e B e sulla quale gravava una pesantissima accusa di associazione a delinquere finalizzata all’illecita concorrenza; il tutto “condito” da minacce e violenza. Ad avvalorare questa tesi sembra ci siano testimonianze di procuratori concorrenti che vedevano correr via i propri assistiti per accasarsi alla corte di Moggi Junior. Secondo l’accusa infatti Moggi jr & C. ottenevano le procure dei giocatori più rappresentativi grazie alle promesse di avere assicurata una carriera nelle società di vertice, grazie ai rapporti con l’allora Re del mercato, Luciano Moggi. Ma questa è una storia vecchia e ancora in attesa di giudizio definitivo. Adesso vi presento un altra storia: negli ultimi giorni, affascinato dalla figura mitologica di Jorge Mendes e della sua potenza di condizionamento ho deciso di far una ricerca, grazie al potente strumento della rete, per scoprire chi fosse realmente questo uomo leggendario. La figura che ne è uscita fuori non si discosta molto da quella della Gea World, per carità parere personale, ma l’aggettivo che vien usato piu spesso al fianco di Jorge Mendez è “il potente” e girovagando sulle varie procure affidategli dai giocatori ho scoperto che ha in mano il calcio portoghese, decidendo i trasferimenti dei big e controllando tutti i giovani di belle speranze dei vivai. Tra le procure importanti ci sono quella dell’altro portoghese Cristiano Ronaldo, del brasiliano naturalizzato portoghese Deco, del difensore portoghese Ricardo Carvalho e di Quaresma fiore all’occhiello della scorso mercato nerazzuzzo rivelatosi da subito un flop. Fino a questo punto non ci sarebbe niente di male se un ottimo procuratore portoghese scegliesse il meglio per i suoi assistiti anch’essi portoghesi, quello che fa dubitare è la presenza tra gli assistiti di Jorge Mendes di Mourinho. Lo Special One dopo la fine del campionato si era dimostrato insicuro per il suo futuro e guardacaso alle porte di casa Moratti si presentò il potente procuratore per strappare un esoso aumento dell’ingaggio a dieci milioni di euro a stagione. Quello però che deve far riflettere è che togliendo l’inarrivabile Cristiano Ronaldo accasatosi al Real Madrid per cifre stratosferiche gli altri giocatori sono tutti accostati all’Inter anzi è notizia di stamattina che il trasferimento del difensore portoghese Carvalho e del fantasista Deco sembrano imminenti. Carvalho lo scorso anno è partito titolare di fianco a Terry nel Chelsea, per poi venir accantonato inseguito ad un infortunio a favore di Alex che giocò da titolare la restante parte della stagione. Lo stratega Guus Hiddink non stravedeva per lui di fatto aprendo ad un suo trasferimento lo stesso dicasi per Deco, partito titolare con Felipe Scolari anch’esso infortunatosi e poi messo da parte con l’arrivo in panchina del tecnico olandese. Carvalho(31) e Deco(32) non sembrano i giusti rinforzi per un allenatore che al suo arrivo in Italia parlò di riduzione dell’organico e svecchiamento della rosa, ma dopo il flop Quaresma questo doppio trasferimento ha tutta l’idea di un prepensionamento dorato ai danni della solita vittima: Massimo Moratti. Le analogie con la Gea World ci sono tutte ma il paragone è impossibile da fare, in quanto la Gea sta subendo un processo ed è stata sciolta mentre sul potente Mendes ci sono solo illazioni, ma a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca
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Assist per Maicon da Mourinho e Ibrahimovic…
Questa è Maicon a ricevere l’assist per la stoccata decisiva
Un altra grana per il presidente Moratti arriva da Maicon che attraverso il suo procuratore, Antonio Caliendo, “bussa a denari” per chiedere l’adeguamento contrattuale con un conseguente rialzo dell’ingaggio annuale. Caliendo intervistato 24oredisport.icom va giu pesante denunciando un comportamento irriguardoso da parte della società nei confronti del suo assistito: “Sono incavolato nero per come viene trattato Maicon, sia dai media che dalla sua società. Sembra che l’Inter sia solo Ibrahimovic. Sono settimane che provo a mettermi in contatto con i dirigenti nerazzurri, ma non ho ottenuto alcuna risposta. Lo ribadisco: non mi sembra giusto che venga considerato solo lo svedese. Io ridendo e scherzando a Maicon ho detto: ‘Perchè non ti fai dare metà dello stipendio di Ibra? Con tutti gli assist che gli fai…’. Viene trattato come l’ultima ruota del carro, quando invece meriterebbe ben altro trattamento: è il terzino destro fluidificante più forte del mondo” ha tuonato Caliendo,continuando “Maicon poco tempo fa ha fatto importanti dichiarazioni di riconoscenza nei confronti dell’Inter (“Resto al 100%” ndr), ma non vorrei che la gentilezza venisse scambiata per altro… Infatti bisognerebbe tutti fare come il signor Ibrahimovic, che ha vinto la classifica cannonieri ed è andato a incassare 1,5 milioni di euro; credo che la metà spetterebbero a Maicon, che insieme allo svedese è il giocatore più determinante della squadra nerazzurra e, forse, del campionato”. Come dargli torto ci verrebbe da dire, Maicon in questo momento è il terzino piu forte al mondo e vista la penuria di giocatori in quel ruolo è cercato da tutti i piu grandi club d’Europa e dati alla mano il brasiliano è stato determinante per lo scudetto nerazzurro alla pari di Ibrahimovic con gol ed assist nei momenti topici del campionato sempre decisivi. Per questo se per trattanere Ibra ci vorrà l’ennessimo adeguamento economico e Mourinho è gia andato a batter cassa anche Maicon dovrà esser accontentato per non creare un malcontento che potrebbe portare alla rottura.
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Il solito Moratti: Mourinho resta grazie all’aumento
10 Milioni di euro netti a stagione per rifiutare le avance del Real
Ecco perchè Moratti era infastidito, ancora una volta è stato costretto a metter le mani al portafogli per trattenere un suo dipendente sotto contratto. Neglio scorsi anni era stato Ibrahimovic che attraverso il suo procuratore Mino Raiola, bussava alle porte di via Durini per continui adeguamenti contrattuali. Questa volta è stato Jorge Mendes a recarsi in casa Moratti a chiedere denari per trasformare il 99.9% in un contratto fino al 2012. 10 milioni netti a stagione, l’annullamento della clauosola rescissioria da 7,5 milioni di euro ed al pagamento immediato di alcuni bonus che erano previsti dal prossimo anno. Ecco quanto recita il comunicato sul sito ufficiale del club: “Rispondendo alla volonta’ dell’allenatore di proseguire nel progetto avviato insieme un anno fa – si legge- volonta’ accolta con piacere dalla societa’ come segnale di attaccamento e spirito sempre vincente, F.C. Internazionale rende noto il prolungamento del contratto di Jose’ Mourinho fino al 30 giugno 2012”