Tag: massimo moratti

  • Benitez vicinissimo all’Inter. Lo spagnolo ha rescisso

    Benitez vicinissimo all’Inter. Lo spagnolo ha rescisso

    Rafa Benitez non è più l’allenatore del Liverpool. Il tecnico spagnolo, accostato prepotentemente alla panchina dell’Inter, ha raggiunto un accordo con la dirigenza dei Reds per rescindere il contratto ricevendo una buona uscita di 3 milioni di euro.

    Dal Sun alla BBC danno ormai per sicuro l’accordo con l’Inter per la prossima stagione, ma è il Mirror ad aver un esclusiva interessante. Pare infatti che alla base del divorzio tra il Liverpool e Benitez ci sia stato l’aut aut dei big dello spogliatoio con Gerrard, Torres e Mascherano in testa.

    Le stelle dei Reds delusi dalle continue trattative di Benitez con altre squadre a quanto pare avevano minacciato di lasciare il club. Benitez dovrebbe firmare un triennale con i nerazzurri e con arriverebbe a Milano solo il suo secondo.

  • Inter, sfuma Capello. L’Inghilterra lo blinda fino al 2012

    Inter, sfuma Capello. L’Inghilterra lo blinda fino al 2012

    Era l’indiziato principale per raccogliere l’eredità di Mourinho all’Inter ma Fabio Capello resterà al suo posto come selezionatore dell’Inghilterra fino al termine del suo contratto in scadenza nel 2012. Lo ha comunicato poco fa la Federazione inglese stroncando così il sogno del presidente del club nerazzurro Massimo Moratti di portare il tecnico di Pieris a Milano.
    Capello infatti era tentato dalla possibilità di allenare la squadra campione d’Europa ma nell’incontro avuto con i dirigenti della FA (Football Association) è stata apportata una modifica al contratto eliminando la clausola rescissoria unilaterale prevista nel precedente accordo sottoscritto due anni fa. Queste le parole di Sir Dave Richards, dirigente della Football Association e presidente della Premier League alla Bbc:

    • Siamo molto contenti di poter avere Fabio come ct per altri due anni ed è stato un bene che questa situazione si sia chiarita prima della partenza della squadra per il Sudafrica“.

    Alla dichiarazione di Richards seguono quelle di un soddisfatto Capello:

    • Sono molto felice di questo accordo e mi piacerebbe ringraziare sir Dave Richards e la Federazione per il loro continuo supporto e le loro rassicurazioni sul mio futuro. Ho sempre voluto rimanere fino alla fine del mio contratto. In Sudafrica saremo totalmente concentrati sulla Coppa del Mondo“.

    Perso Capello (obiettivo numero uno di Moratti) ed eliminato dalla lista Mihajlovic (non convinceva pienamente il patron nerazzurro) che se non ci saranno problemi dell’ultimo momento sarà il nuovo tecnico della Fiorentina, restano in piedi le trattative che portano ad Hiddink e Benitez senza perdere d’occhio l’evolversi della situazione in casa Barcellona (dove a breve ci saranno le elezioni per la presidenza del club) per cercare di strappare Guardiola ai catalani.

  • Rossi, Narducci, Moratti, Auricchio. Cos’hanno in comune?

    Guido Rossi, Giuseppe Narducci, Massimo Moratti e Attilio Auricchio son le quattro persone che hanno sconvolto il calcio italiano quattro anni or sono e oggi per uno strano scherzo del destino si ritrovano seduti allo stesso tavolo.

    Andiamo per gradi e facciamo qualche premessa:
    1) Da sempre l’Italia è il paese della dietrologia e del complotto ad ogni costo, da questo
    assunto son nati tanti scandali e non per ultimo quello che cambiò le gerarchie del calcio italiano con l’ormai famoso processo a Calciopoli.

    2) Il calcio genera potere e chi vince si sente forte e padrone della scena. Lo fu Moggi in passato e lo è Moratti adesso, il presidente deriso per gli acquisti di Vampete e i regali rossoneri di Pirlo e Seedorf si ritrova in un sol colpo a dar lo scacco matto a quel volpone di Florentino Perez.

    Fin qui il discorso fila e, nonostante i benpensanti, non fa una piega; è invece in ciò che segue che si fa strada la perplessità e il dubbio sull’opportunità di certi comportamenti.

    Il primo a sbagliar è stato Guido Rossi accettando l’invito al Bernabeu in qualità di tifoso vip ed alimentando ancor più il dubbio di una giustizia sportiva pilotata sopratutto dopo le nuove intercettazioni.

    L’errore successiva lo compie Massimo Moratti e di conseguenza Narducci e Auricchio. Venerdi scorso nell’inserto di Repubblica si poteva leggere un interessante intervista al pm Narducci, uomo dell’accusa ma anche grande sportivo. Il principale accusatore di Luciano Moggi si è preso la briga di andare a scavare a ritroso per capire l’origine del “male” scovando e curando la prefazione di un interessante libro sui mondiali argentini del ’78.

    Iniziativa encomiabile e che fa capire cosa si nasconde a volte dietro lo sfarzo e l’attenzione mediatica della massima competizione calcistica. L’inopportunità sta però nella presenza non richiesta, alla presentazione del libro, di Massimo Moratti a Palazzo Valentini con a fianco il colonnello Auricchio. Dulcis in fundo il presidente nerazzurro e il pm Narducci lasciano la sala chiudendosi nello stesso ascensore. Sicuramente non c’è nulla di male, sicuramente non si saranno detti alcunché ma ancora una volta la scelta è stata inopportuna. Siamo italiani e come si suol dire a pensar male si fa peccato ma quasi sempre s’indovina.

  • Ag. Hiddink: “l’Inter mi aveva chiamato, Guus era la loro prima scelta ma la Turchia”

    L’agente di Guus Hiddink, Van Nieuwenhuizen ha svelato un retroscena molto importante circa il nuovo allenatore dell’Inter. Hiddink è molto onorato di aver ricevuto un offerta dall’Inter, ma le possibilità che lo stregone olandese si liberi sono ridottissime. L’agente, poi, dichiara che la società nerazzurra ha cercato l’allenatore, dicendogli che era in cima alla lista stimata dal presidente Moratti.

    Proprio il Patron nerazzurro in seguito ha deciso di virare su altri quando è entrato a conoscenza delle difficoltà che ci sarebbero state a strappere l’olandese alla federazione turca, che stima molto il tecnico e che non intende assolutamente privarsene. “Se quelle su Hiddink all’Inter sono solo voci? Non proprio. L’Inter mi ha contattato una settimana fa, dicendomi che Guus era il numero uno nella loro lista. Ho però loro spiegato che ha da poco firmato un contratto con la Federazione turca e che lui nella sua carriera non ha mai mancato agli accordi presi, per cui un suo ingaggio sarebbe, se non impossibile, estremamente difficile.

    Sono quindi personalmente onorato che la squadra campione d’Europa consideri il mio assistito il suo candidato preferito o quasi, ma ritengo un suo passaggio all’Inter un’ipotesi irrealistica; anche se Guus fosse disposto ad accettare bisognerebbe che i dirigenti nerazzurri ne parlassero prima con la federazione turca, ma ho l’impressione che abbiano già fatto la loro scelta puntando su altri allenatori”.

  • Inter: Milito al Real Madrid, Torres in nerazzurro. Ecco il progetto di Moratti

    Un antico proverbio dice: “Morto un Papa, se ne fa un’altro…”.
    E’ proprio quello che sta pensando L’inter con in testa il suo Presidentissimo Massimo Moratti che, vista la volontà del suo ex allenatore Josè Mourinho di avere in rosa l’attaccante nerazzurro Diego Milito per risollevare le sorti del suo Real Madrid, starebbe pensando di dare il benestare all’operazione, ricavare quanto più profitto possibile e investire tutto il ricavato per strappare al Liverpool la stella Fernando Torres!

    Per un “Principe” che va via, un “Re” potrebbe arrivare a Milano, insomma.
    Il corteggiamento tra il Real Madrid e Diego Milito quindi non è finito, benchè negli ultimi giorni le voci si siano leggermente placate. La trattativa prosegue proprio su espressa indica­zione di Josè Mourinho, (che ieri tra l’altro è stato presentato al Santiago Bernabeu) che ritiene il Principe il centravanti ideale anche per il suo Real Madrid. L’Inter, però, non si farà trovare impreparata per l’occasione. Esiste già infatti, secondo i ben informati, un progetto per sostituire in maniere adeguata il bomber argentino e tale progetto è targato Fernando Torres. È chiaro però che il club nerazzurro si priverà di Milito soltanto davanti a un’offerta straordinaria, per non dire irrinunciabile (magari spedendo a Madrid, assieme all’attaccante, anche il terzino brasiliano Maicon). Altrimenti, l’ex-genoano continuerà a frequentare Appiano Gentile, evidentemente guadagnando anche sensibilmente di più ri spetto ai 3 milioni e mezzo di euro di ingaggio annuale previsti nel suo attuale contratto vista la straordinaria stagione disputata e la sua decisività nella conquista dei 3 trofei stagionali. Con Fernando Hidalgo, l’agente del Principe, l’Inter aveva già cominciato a parlare da alcune settimane e lo stesso attaccante aveva detto di un rinnovo ormai molto vicino. Poi, però, dopo la doppietta nella finale di Champions, aveva sorpreso tutti mettendo in dubbio il suo futuro in nerazzurro rivelando un’offerta importante di un altro grande club europeo. Massimo Moratti non ha gradito e, a parole, ha blindato la sua stella. La situazione, però, non sembra an­cora essere sistemata in maniera definitiva, nonostante l’argentino abbia in più di un’occasione tentato di correggere il tiro rispetto alle dichiarazioni iniziali.

    Il piano del Real è quello di fare un pacchetto unico tra Maicon e Milito, come già detto, mettendo sul piatto una cinquantina di milioni di euro. Tuttavia, una cifra del genere, anche se importante, non pare essere così seducente per i massimi vertici nerazzurri, rispetto a quelle che sono le valutazioni fatte per i 2 cartellini. Per il brasiliano, infatti, l’ultima quotazione stimata da parte del club di corso Vittorio Emanuele arriva a 35-40 milioni, mentre il valore dell’argentino, tenuto conto che un anno fa è stato quotato circa 22 milioni di euro, dopo una stagione eccezionale e la doppietta nella finale di Champions League, viene considerato quantomeno raddoppiato (45 milioni circa il vero valore). Insomma, per poter puntare al pacchetto completo, le merengues dovranno alzare la posta oltre quota 70 milioni di euro.
    Un bell’affare per la squadra campione d’Europa che reinvestirebbe 50-60 milioni nell’acquisto di Torres, gioiello della nazionale spagnola, e su un terzino destro di sicuro valore, per restare altamente competitivi in ogni ambito sportivo nella prossima stagione in cui la squadra nerazzurra è attesa alla riconferma.

  • La FA gela Moratti: “Capello rispetterà il contratto”

    Il tanto atteso incontro tra Fabio Capello e il nuovo presidente della Football Association David Richards c’è stato a da quanto trapela dalle cronache della BBC ha partorito la fumata bianca. Il tecnico goriziano resterà alla guida della nazionale inglese fino al 2012 rispettando il contratto firmato due stagioni or sono con l’allora presidente David Triesman.

    L’Inter e Moratti speravano in un accordo per la rescissione post mondiale in modo da affidargli il difficile compito di sostituire Josè Mourinho sulla panchina nerazzurra. E’ chiaro che con il mondiale alle porte questa potrebbe esser una strategia per non destabilizzare l’ambiente inglese e tentare finalmente l’assalto alla Coppa del Mondo.

  • Moratti: Contenti che Capello si liberi dopo il mondiale. Benitez bravo ma…

    Dopo le voci di mercato, si sbilancia anche Massimo Moratti in riguardo alla vicenda che vedrebbe Capello sulla panchina nerazzurra il prossimo anno. Il patron nerazzurro, conferma fin ora quanto riportato dal nostro sito, e mostra di voler puntare sul tecnico di Pieris, che sembrerebbe aver scavalcato definitivamente Benitez, e Hiddink.  «Capello? Mi fa piacere che un tecnico del suo livello sia contattabile dopo i Mondiali. Ci stiamo guardano a 360 gradi però mi piace sapere che Capello alla fine dei Mondiali potrà liberarsi». Poi agginge in riguardo agli altri possibili candidati:” “Benitez? E’ un allenatore che ho sempre considerato bravo ma è legato al Liverpool e comunque non siamo così di fretta come tutti pensano».

    Capitolo mercato:«Siamo la squadra campione d’Italia e d’europa, non siamo a caccia di nessuno, non ne abbiamo bisogno. Prima vediamo il mercato in uscita e poi vedremo eventualmente chi prendere. Ma non siamo alla ricerca del supercampione”.

    Infine si sofferma a parlare del nuovo Ct della nazionale Cesare Prandelli:«E’ un allenatore fantastico, è la scelta giusta. Lui non era tra le persone candidate alla successione di Mourinho perchè sapevamo già da due mesi di un interessamento della Federazione per Prandelli in ottica nazionale». 

  • Moratti:”mi piacciono Gerrard e Fabregas”

    Qualche giorno fa, il nostro sito ha pubblicato le dichiarazione di Phil Thompson che mettevano Steven Gerrard sul mercato. Oggi il Patron nerazzurro Massimo Moratti ha confermato le nostre anticipazioni, dichiarando apertamente la “stima” per il capitano dei Reds e della nazionale di Fabio Capello:“A centrocampo mi piacciono Gerrard e Fabregas. I fan del Liverpool, che amano Gerrard, chiaramente ci capiscono molto di calcio” Se per il secondo le trattative che lo porterebbero al Barcellona sono ormai concluse, per la stella dei Reds è tutto rimane ancora da definire.

     http://www.ilpallonaro.com/2010/05/29/thompson-difficile-che-gerrard-rimanga-inter-e-real-madrid-sperano/

  • Perez paga, Moratti libera Mourinho per il Real Madrid

    Si è concluso con una fumata bianca l’incontro tra Massimo Moratti e Florentino Perez per discutere la risoluzione del contratto di Josè Mourinho. I due presidenti a quanto pare hanno trovato un accordo e domani lo Special One sarà ufficialmente il nuovo tecnico delle Merengues.

    Ecco quanto comunicato dalla società nerazzurra:
    “I presidenti Massimo Moratti e Florentino Perez si sono incontrati questo pomeriggio. Alla luce degli ottimi e costruttivi rapporti d’amicizia che intercorrono fra le due società, è stato raggiunto l’accordo relativo alla clausola contrattuale che lega José Mourinho a F.C. Internazionale”, si legge sul sito ufficiale nerazzurro.

    “Sono stati precisamente definiti tempi e modi con i quali l’accordo verrà totalmente onorato. Massimo Moratti ringrazia Florentino Perez per la sua disponibilità nel raggiungerlo a Milano e per la sua cortesia che conferma, ancora una volta, il fortissimo legame esistente fra i due prestigiosi club”.

    Il patron nerazzurro ha aperto le porte a Zeman e Spalletti e quindi si allarga la corsa alla panchina nerazzurra.

  • Mourinho – Inter: c’eravamo tanto amati. Si finisce in tribunale

    Mourinho – Inter: c’eravamo tanto amati. Si finisce in tribunale

    Le storie d’amore quelle con la A maiuscola non possono sfociare in amicizia e il rapporto tra Josè Mourinho e l’Inter sembra debba avvalorare ulteriormente tale tesi. Il nodo da sciogliere è quello della clausola rescissoria inserita nel contratto la scorsa stagione al momento dell’adeguamento dell’ingaggio del portoghese.

    Florentino Perez ieri ha pubblicamente fatto capire di non volersi prendere il carico delle incombenze e sia Josè Mourinho che il suo procuratore non sembrano disposti a metter mano al portafogli. Lo Special One avvalora la tesi di un accordo sulla parola con il presidente Moratti per eliminare il contenzioso in caso di vittoria della Champions League, in casa nerazzurra invece sono intransigenti e non intendono perdere i 16 milioni lordi.

    In questo momento negli uffici dei nerazzuri è in corso un summit tra l’uomo dei contratti nerazzurri Ghelfi e l’agente di Mourinho Jorge Mendes al quale partecipano in rappresentanza delle rispettive società Branca e Sanchez. E’ difficile però che ci sia la fumata bianca e il rischio di arbitrato in tribunale è sempre più concreto.