Tag: massimo moratti

  • Vieri spiato dall’Inter, il tribunale autorizza la perizia medica

    Vieri spiato dall’Inter, il tribunale autorizza la perizia medica

    Il Tribunale civile di Milano ha accolto la richiesta di Danilo Buongiorno, legale di Bobo Vieri, di sottoporre a perizia medica il suo assistito per accertare i danni subiti dal presunto spionaggio perpetrato dall’Inter attraverso pedinamenti e intercettazioni telefoniche da parte di Telecom.

    Ricordiamo che l’ex bomber nerazzurro aveva chiesto un risarcimento danni di 12 mln di euro a Telecom e di 9 mln e 250 mila euro all’Inter perchè controllato indebitamente avrebbe subito danni psicologici quali l’insonnia e una forma depressiva.

  • Moratti voleva la riconferma di Bergamo. Spunta nuova intercettazione

    Moratti voleva la riconferma di Bergamo. Spunta nuova intercettazione

    Vi avevamo appena informato sulla settimana di passione per la dirigenza nerazzurra impegnata non solo nel preparare il derby ma alle prese con gli esposti di Agnelli, Lotito e Vieri. Come il cacio sui maccheroni l’edizione odierna di Tuttosport pubblica oggi una nuova intercettazione che proverebbe come l’Inter era interessata alla conferma di Bergamo nel ruolo di designatore.

    L’intercettazione riguarda proprio Bergamo e la segretaria della Can di A e B Fazi: “Lui mi fa: so che succedeva prima, nessuno si può lamentare, e se lo dico io che non ho vinto nulla…, ne sono convinto. Non è una cosa semplice fare il vostro lavoro,qualche errore c’è sempre. Rispetto a prima però siamo tranquilli e anche voi non dovete disperare.”

    Proprio quel voi non dovete disperare secondo il quotidiano torinese proverebbe l’appoggio del club nerazzurro alla conferma.

  • Calciopoli, dal caso Pandev a Vieri. Settimana calda per l’Inter

    Calciopoli, dal caso Pandev a Vieri. Settimana calda per l’Inter

    Non solo il derby, a far crescere la tensione in casa Inter ci si mette una settimana complicata per Massimo Moratti e i dirigenti nerazzurri. Si parte oggi con Branca e Ghelfi ascoltati oggi per lo spinoso caso Pandev, nato in seguito ad un esposto del presidente della Lazio Lotito e riguarda la trattativa per il passaggio del macedone in nerazzurro. Per il presidente laziale l’accordo avvenne quando il giocatore era ancora sotto vincoli contrattuali con il club capitolino, toccherà a Branca e Ghelfi dimostrare il contrario.

    La seconda sarà domani e riguarderà la richiesta di danni presentata da Vieri per i pedinamenti e le intercettazioni da parte di Telecom. L’udienza non dovrebbe aver nuovi testimoni ma c’è fermento su un presunto nuovo esposto presentato dai legali dell’ex attaccante arricchito con delle prove.

    Giovedì a soli due giorni dal derby toccherà al patron Moratti. Sarà Palazzi a recarsi nell’uffici nerazzurri e ascoltare il presidente in merito all’esposto presentato dal presidente della Juventus Andrea Agnelli chiedendo la revoca dello scudetto del 2006 alla luce del nuovo filone dell’inchiesta.

  • Inter scatenata, accordo con Sanchez e Montolivo

    Inter scatenata, accordo con Sanchez e Montolivo

    L’entusiasmo riportato dall’avvento di Leonardo sulla panchina dell’Inter sembra aver convinto il patron Moratti a riaprire i cordoni della borsa per il mercato nerazzurro. La sessione invernale ha portato alla corte del tecnico brasiliano ben quattro giocatori con Ranocchia e Pazzini diventati da subito titolari e determinanti, ma non è finita qui.

    Mentre nel mercato estero è Ganso a monopolizzare l’attenzione per il derby con i cugini rossoneri, in Italia l’Inter si è mossa decisa anticipando ancora una volta tutti e scegliendo il meglio. Le indiscrezioni si fanno sempre più copiose e pare che adesso iniziano ad arrivare anche le conferme, dopo Castaignos a rinforzare l’attacco nerazzurro sarà il “Niño Maravilla” Alexis Sanchez. La stella dell’Udinese dopo essersi definitivamente consacrato in questa stagione partirà sicuramente verso una big e pare che Moratti in persona abbia ottenuto la promessa di Pozzo di una opzione sul giocatore raggiungendo un accordo di massima.

    Ma non è finita qui. L’Inter ha raggiunto anche l’accordo con Montolivo per il passaggio in nerazzurro al termine della stagione. Il centrocampista viola, autore di una buona prova in azzurro, trova difficoltà nel rinnovare con i Della Valle proprio per le azioni di disturbo nerazzurre e la voglia di misurarsi in un top club.

  • Mexes, l’Inter tenta l’ennesimo dispetto al Milan

    Mexes, l’Inter tenta l’ennesimo dispetto al Milan

    La tendenza, fino a qualche mese fa voleva che il Milan uscisse vittoriosa dagli scambi con i cugini nerazzurri, da Pirlo a Seedorf fino a Zlatan Ibrahimovic. A gennaio però Leonardo ha “tradito” i rossoneri per diventare l’uomo immagine della rinascita nerazzurra e da quel momento gli intrecci sembrano esser sempre più frequenti.

    Il 2 aprile ci sarà il derby che potrebbe assegnare con molte probabilità lo scudetto ma una partita importante si gioca anche sul calciomercato, è da qualche mese infatti che le grandi di Milano si contendono il Ganso Paulo Henrique con le due dirigenze schierate nella forma migliore in cerca di alleanze.

    Poi è stato il turno di Pirlo, lontano ancora dall’accordo con il Milan e allettato dalle richieste di Inter, Juventus e Barcellona. Itasportpress oggi, svela un tentativo disperato da parte di Moratti di soffiare al Milan Philippe Mexes , il difensore francese sembra aver un accordo di massima con i rossoneri sin dalla prossima stagione ma il patron nerazzurro vorrebbe inserirsi nella trattativa offrendogli un contratto più ricco.

  • Inter a Monaco: convocato anche Milito

    Inter a Monaco: convocato anche Milito

    È notizia dell’ultima ora che Diego Milito è stato inserito nella lista dei convocati per la trasferta che i nerazzurri dovranno affrontare a Monaco. Il Principe si è aggregato ai compagni per l’impegno di Champions League solamente a livello figurativo, cioè farà parte della squadra ma sarà in tribuna all’Allianz Arena, perché non ha ancora recuperato dall’infortunio muscolare. Sarà una specie di portafortuna. Proprio lui che il 22 Maggio dello scorso anno aveva demolito i tedeschi con una doppietta nella finale di Madrid, diventando l’uomo simbolo dei successi europei nerazzurri, domani sera, proverà ad aiutare i suoi compagni solamente a livello di supporto e di tifo. Secondo i bollettini medici Milito dovrebbe rientrare in campo per la sfida contro il Milan, evitando il rientro affrettato nella partita contro il Lecce e approfittando in questo modo della pausa per recuperare al meglio.

    Leonardo ha voluto convocare l’argentino e anche Giampaolo Pazzini (non schierabile perché ha disputato i preliminari con la Sampdoria) per rafforzare la coesione di un gruppo che dopo gli insuccessi nella prima parte di stagione con la gestione Benitez aveva  vacillato un po’. Sono rimasti a Milano solamente Walter Samuel e David Suazo che dovranno proseguire con i rispettivi programmi individuali di recupero.

    Valutazione ancora da fare invece, per quanto riguarda il difensore brasiliano Lucio, che ha svolto un lavoro specifico a parte, ed è disponibile nonostante lo stiramento al gluteo destro. Per avere conferme sul suo utilizzo si dovrà però attendere la rifinitura di stasera o l’ultima di domani. Anche Thiago Motta sembra essere recuperato  avendo smaltito il problema all’adduttore è quindi schierabile per la formazione anti Bayern.

    Discorso opposto per il Bayern che nella finale di Madrid dovette rinunciare a Frank Ribery allora squalificato e invece domani potrà schierare la sua formazione al completo. Le ultime partite parlavano di un Bayern in piena crisi che non riusciva più a vincere nella Bundesliga. Il tecnico olandese Van Gaal  che ha ufficialmente dichiarato che abbandonerà il club in estate ha dato una risposta alle critiche vincendo 6 a 0 nell’ultimo turno di campionato, lanciando al tempo stesso un serio avvertimento ai nerazzurri. Nonostante tutto, il clima in casa Bayern non è dei migliori, poiché la precoce eliminazione dalla coppa di Lega e il quarto posto in campionato con un distacco di 16 punti dal Borussia Dortmund non rientravano nei piani della dirigenza a inizio stagione. Questa partita potrebbe rappresentare il punto di svolta stagionale o un’altra eventuale bocciatura.

    I giocatori nerazzurri, il tecnico Leonardo e per primo il presidente nerazzurro Massimo Moratti credono nella possibile rimonta contro il Bayern. Moratti come si legge nelle sue dichiarazioni sul sito ufficiale Inter.it ha così risposto alla domande dei cronisti sulla possibilità di battere il Bayern e sovvertire i pronostici che vedono favoriti i tedeschi: “Ci crediamo senza dubbio, anche perché avevamo fatto bene la partita di Milano, male solo all’ultimo minuto, ma comunque era stata una partita ben impostata e quindi speriamo di poter fare lo stesso lì, con un risultato però a nostro favore”.

    Alla domanda se avesse detto qualche cosa in particolare ai giocatori per caricarli in vista dell’imminente sfida il presidente nerazzurro aggiunge: “C’è un dialogo molto più diretto e meno ufficiale rispetto a una conferenza. Mi sembra che capiscano, sono tutti maturi e con l’esperienza necessaria personale per capire di cosa si tratta”.

    Una dichiarazione sul gesto che ha reso protagonista in negativo Zlatan Ibrahimovic nella partita contro il Bari :“Mi dispiace per Ibra, per il resto sarà quello che sarà – aggiungendo come i nervosismi in casa rossonera non c’entrino niente con quell’episodio – È  stata una reazione, niente di più”.

    Evitando nel finale con un dribbling le polemiche relative alla squalifica dello svedese: “Mi volete tirare dentro la polemica che non ci sarà, perché avrà la risonanza che dovrà avere”.

  • Calciopoli: Vieri presenta un nuovo esposto contro l’Inter

    Calciopoli: Vieri presenta un nuovo esposto contro l’Inter

    Potrebbe avere un nuovo epilogo la convocazione di Massimo Moratti da parte del procuratore federale Palazzi in merito all’esposto presentato dalla Juventus e che ha come punto centrale lo scudetto assegnato a tavolino ai nerazzurri dopo lo scandalo Calciopoli.

    Da quanto riporta Tuttosport, Christian Vieri attraverso il suo avvocato Danilo Buongiorno è pronto a presentare un nuovo esposto nel quale rivendica ancora una volta la necessità di revocare lo scudetto ai nerazzurri per l’uso improprio delle intercettazione e dei pedinamenti ma rispetto a quello già presentato cambierebbero i contenuti. Pare infatti che l’ex bomber nerazzurro sia pronto ad allegare prove certe degli illeciti di Moratti e potrebbero esser utilizzati da Palazzi anche nel processo sportivo.

    Chi sa se queste prove ci aiuteranno a far luce su una presunta intervista di Vieri riportata da tantissime testate web nel novembre del 2009 e poi inspiegabilmente insabbiata.

  • Leonardo a 360° su Brescia e Bayern Monaco. Ma su Calciopoli….

    Leonardo a 360° su Brescia e Bayern Monaco. Ma su Calciopoli….

    È un Leonardo risoluto e motivato quello che si presenta oggi in conferenza stampa ad Appiano Gentile. Il tecnico brasiliano parla a 360° di quelle che sono le prossime sfide che attendono l’Inter e vuole pensare ad una partita alla volta anche se sa che una vittoria col Brescia potrebbe essere un ottima rampa di lancio per affrontare al meglio la super sfida di Champions contro il Bayern Monaco: “Ogni partita è importante perché vincere cambia il risveglio e fa andare avanti. La gara con il Brescia ha alla base una motivazione altissima e questo è un segnale che dà già una risposta“.

    Ad ogni modo l’Inter non dovrà sottovalutare l’impegno di campionato perchè le rondinelle sono in un buon momento di forma e nelle ultime tre giornate hanno già inchiodato sul pareggio Udinese e Napoli: “È  una squadra che ha tante risorse e non sono un caso i risultati che hanno fatto fuori casa, contro ad esempio Udinese, Roma e Napoli, ma anche nella partite casalinghe dmostrano costanza“.

    ASSENZE E PROBABILI FORMAZIONI – L’Inter si presenta a Brescia con qualche problema di formazione in virtù delle assenze di Thiago Motta, Cambiasso e Chivu più i lungodegenti Milito (che dovrebbe recuperare per il Bayern) e Samuel. La “Beneamata” dovrebbe schierarsi con 4 difensori davanti a Julio Cesar e una mediana composta da capitan Zanetti, Kharja e Stankovic con Sneijder dietro le due punte Eto’o e Pazzini. Convocato anche Simone Dell’Agnello, fresco vincitore del titolo di “Golden Boy” al Torneo di Viareggio. Per la squadra di Iachini da registrare l’indisponibilità di Zanetti e Filippini e il dubbio Zambelli. Possibile la presenza di Bega sull’out di destra. In attacco confermato il duo Diamanti-Caracciolo.

     

    BRESCIA (3-5-2): Arcari, Zebina, Mareco, Zoboli; Zambelli, Kone, Vass, Hetemaj, Berardi; Diamanti, Caracciolo. A disposizione: Sereni, Bega, Daprelà, Baiocco, Possanzini, Eder, Lanzafame Allenatore: Iachini

    INTER (4-3-1-2): Julio Cesar, Maicon, Lucio, Ranocchia, Nagatomo, ; Zanetti, Kharja, Stankovic; Sneijder; Pazzini, Eto’o. A disposizione: Castellazzi, Materazzi, Cordoba, Chivu, Thiago Motta, Mariga, Pandev Allenatore: Leonardo

    DISCORSO CHAMPIONS –  Per quanto riguarda l’appuntamento in baviera Leonardo si sente in grado di compiere l’impresa: “Ci sentiamo in grado di riuscire ad andare avanti in Champions League, così come nel campionato e non credo si tratti di una responsabilità esagerata, perché sapere di essere ancora in corsa per tutto dà grandi motivazioni. Tutte le squadre partono con l’obiettivo di vincere tutte e tre le competizioni, detto questo dobbiamo pensare partita dopo partita cercando di fare del nostro meglio“. L’Inter non parte coi favori del pronostico visto che gli uomini di Van Gaal hanno due risultati su tre per passare il turno ma i neroazzurri sono pur sempre i campioni in carica e niente vieta di pensare che possano andare a vincere in Germania.

     

    SU CALCIOPOLI – Inevitabile la domanda sull’ “affaire” Calciopoli dopo le polemiche in settimana per la convocazione del presidente Moratti da parte del procuratore federale Palazzi. Ma Leonardo glissa: “Mi farebbe molto piacere se non si parlasse così tanto di questo argomento. Inoltre, si tratta di cose che io personalmente non sono in grado di giudicare perchè non ho le coordinate giuste per farlo. Io sono sempre per il chiarimento di tutto, ma non saprei dire più di questo“. Il brasiliano cerca di tenere la squadra lontana dai turbamenti di una vicenda che appare sempre meno chiara e da l’idea che le verità emerse nel 2006 non rappresentino interamente quello che era il quadro dei poteri più o meno occulti del calcio italiano.

  • Calciopoli, Materazzi: “mi vien da ridere”

    Calciopoli, Materazzi: “mi vien da ridere”

    Notoriamente è uno che ci mette la faccia dicendo quello che pensa tanto da esser un idolo per i tifosi nerazzurri ma anche un dei più odiati dalle tifoserie avversarie, Marco Materazzi, dai microfoni di Sky Sport dice la sua sulla convocazione del presidente dell’Inter Massimo Moratti da parte del procuratore federale Palazzi in merito al secondo filone di Calciopoli.

    Matrix ironizza sul coinvolgimento dell’Inter Mi viene da ridere: Moratti dovrà perdere mezza giornata di lavoro a Napoli. Vorrà dire che berrà un buon caffè napoletano. In questi casi si dice che il tempo è galantuomo…”.

    Non manca poi l’ennesima stoccata al mai amato Benitez “Leonardo ha grande intelligenza. E’ stato Leo a mettersi a disposizione della squadra e non il contrario, come invece accadauto in passato. Con Benitez, c’erano infortuni, ma ci sono anche adesso: ora, però, si vince ugualmente, anche senza tanti giocatori”.

    L’ultima battuta sul derby “Non sarà determinante, sarà fondamentale vincere le partite che lo precedono”. Ancora una volta Materazzi entra in tackle e le sue dichiarazioni non faranno che discutere.

  • Moggi tuona contro Moratti e De Laurentiis

    Moggi tuona contro Moratti e De Laurentiis

    E’ di ieri la notizia della convocazione di Massimo Moratti da parte del procuratore federale Stefano Palazzi per far luce, finalmente, sul secondo filone dell’inchiesta a Calciopoli nata dalle nuove intercettazioni saltate fuori dal dibattimento presso il Tribunale di Napoli e sollecitata dall’esposto presentato da Andrea Agnelli.

    Lo stesso presidente nerazzurro ha definito oggi “ridicola” la convocazione dell’Inter facendo esplodere le proteste di Luciano Moggi che dai microfoni di Radio Kiss Kiss ha inveito contro Moratti accusandolo, ironicamente, di esser smemorato e di non ricordare le telefonate a Tavaroli o i solleciti di Facchetti per vittoria contro il Cagliari.

    “Moratti dice che chiamare l’Inter è ridicolo? Forse non ha letto le intercettazioni. Forse non ricorda che ha chiamato nel suo ufficio Tavaroli, che Tavaroli con Facchetti hanno incaricato Cipriani. Fa finta di niente e parla tanto per parlare”. – e poi continua – Cosa è Calciopoli dopo cinque anni? Non è successo proprio niente. Di 170mila telefonate ne hanno prese solo quaranta e tutte della Juventus. Le altre, sono tutte irrilevanti. Era irrilevante quando Facchetti diceva a Bertini “fammi vincere la partita di Coppa Italia col Cagliari” a Cagliari nel 2008 e guarda caso poi l’Inter ha vinto quella Coppa Italia e quindi la federazione avrebbe dovuto toglierla. Era irrilevante quando si diceva al designatore “passa per l’ufficio che Moratti deve darti un regalo”. E invece era rilevante il fatto che una società si difendesse da queste cose.

    Big Luciano bacchetta anche Aurelio De Laurentiis “Sbaglia ora ed ha sbagliato prima quando ha detto che ‘il calcio è più pulito’. Il calcio è sempre stato pulito e mai sporco. Sbaglia ora, dicendo che lassù nessuno vuole il Napoli: si confonde e si contraddice. Se lassù nessuno vuole il Napoli, vuol dire che il calcio non è pulito: delle due, l’una”.

    L’ultima sugli arbitri “La verità è che gli arbitri non sono persone che truccano, ma quando si trovano di fronte Inter, Roma e Milan alzano tanto di cappello, ma lo fanno involontariamente. Si chiama “sudditanza psicologica”. De Laurentiis fa bene a chiedere maggior attenzione, ma ha fatto male in passato quando ha detto che gli arbitri sono tutti bravi e se sbagliano sono solo casi”.