Tag: massimo moratti

  • Inter, Maicon al Real? Soldi più il prestito di Kakà

    Inter, Maicon al Real? Soldi più il prestito di Kakà

     

    Calciomercato.it
    Le parole del fantasista brasiliano Kakà sembravano essere chiare: “E’ vero, sento Leonardo, ma rimango al Real Madrid”, chiudendo ogni possibile ipotesi di mercato, sul possibile scambio tra Maicon e il giocatore ex rossonero. Dalle ultime indiscrezioni giornalistiche riportate dalla Gazzetta dello Sport, non si può parlare di caso chiuso, anzi. Mourinho secondo la rosea sarebbe sempre più convinto di voler strappare il terzino brasiliano ai nerazzurri, e in casa Madrid l’ultima folle idea sarebbe quella di versare una parte in denaro, aggiungendo il prestito secco di Kaka per abbassare il prezzo del cartellino di Maicon, ritenuto ancora troppo elevato dagli spagnoli. Manovra che, nel concreto è certamente più realizzabile rispetto allo scambio ipotizzato solo una settimana fa, con il valore dei due giocatori totalmente differente, e smentito immediatamente dalle parti in causa.   Il nodo problematico sarebbe l’ingaggio di Kakà, che ovviamente andrebbe a pesare in maniera troppo onerosa sulle casse nerazzurre: 12 milioni lordi, 9 netti, che il Real starebbe pensando di dividere a metà con l’Inter, andando incontro alla squadra di Moratti. Ovviamente l’affare nonostante la prospettiva più suggestiva del prestito, difficilmente andrà in porto, perché molto probabilmente Florentino Perez, non si priverà così facilmente di un giocatore da lui tanto voluto. Mourinho avrà un bel lavoro da fare in estate per convincere Florentino a fare lo sforzo necessario per portare a Madrid il “suo” terzino destro. Maicon rimane comunque l’indiziato numero 1 per l’addio da Milano. L’Inter e i suoi tifosi rimangono in attesa di notizie. Sul fronte Sneijder dopo le innumerevoli voci che lo accostavano a Hiddink al Chelsea o al Manchester United sotto la guida di un suo grandissimo estimatore come Ferguson, arrivano le parole del giocatore a mettere chiarezza sul suo futuro prossimo: “All’Inter c’è un clima familiare, e ci sono tutti i presupposti per puntare in alto – ha spiegato Sneijder attraverso The Sport Editions– La città di Milano è meravigliosa, pittoresca, regna l’eleganza, la amo. Al momento sono felicissimo qui, non vedo perché dovrei andarmene!”. Ovviamente dichiarazioni a parte sono attese le offerte dei Blues e dei Red Devils, poiché ad un’offerta irrinunciabile difficilmente Massimo Moratti potrebbe dire di no. Dichiarazioni tratte da: Gazzetta dello Sport

  • Sanchez, Rossi e Fabregas: Inter vs Barcellona sul mercato

    Sanchez, Rossi e Fabregas: Inter vs Barcellona sul mercato

    Giorni di mercato caldi, come dimostrano le ultime indiscrezioni che vedrebbero un Barcellona in grado di superare la concorrenza italiana e inglese nella caccia al talento dell’Udinese Alexis Sanchez. Le notizie che arrivano dalla rete e dalle maggiori testate nazionali parlano dei Campioni d’Europa realmente intenzionati a investire una cifra importante per accaparrarsi le giocate del talento cileno.

    cinetv
    Dopo che nei giorni scorsi si era parlato di accordo già chiuso per l’attaccante della Nazionale azzurra Giuseppe Rossi, quest’accelerazione per il Nino Maravilla fa pensare che Rossi probabilmente non vestirà la maglia blaugrana.  I dettagli della trattativa avviata dal Barcellona parlano di un’offerta difficile da rifiutare: come riporta El Mundo Deportivo l’affare si aggirerebbe intorno a una cifra vicina ai 27 milioni di euro più l’aggiunta dei prestiti (senza diritto di riscatto) di Jeffren e Thiago Alcantara, due degli ultimi talenti provenienti dalla Cantera blaugrana. Ulteriori conferme arriverebbero sempre dalla stampa spagnola, con l’ipotesi di un appuntamento nei prossimi giorni a Barcellona con Fernando Felicevich, l’agente di Sanchez, per discutere i dettagli del contratto del suo assistito, con voci di corridoio che parlano di un quinquennale da 4 milioni di euro netti all’anno. La volontà del giocatore sarà ancora una volta il fattore determinante, e come ha dichiarato più volte Sanchez, il Barcellona è un club a cui difficilmente si riesce a dire di no. INTER IMMOBILE?- L’Inter cosa farà? L’obiettivo primario per il mercato nerazzurro è proprio il talento cileno come ha dichiarato il presidente Massimo Moratti in una recente intervista. Ovviamente c’è l’obbligo di rispettare i limiti imposti dal Fair Play Finanziario, evitando aste al rialzo, che farebbero lievitare il prezzo di Sanchez. I rapporti con la famiglia Pozzo, e il fatto che l’Inter segua il ragazzo già da molto tempo potrebbero rappresentare un punto a favore dei nerazzurri, ma il fascino di vestire la maglia dei Campioni d’Europa in carica è uno dei sogni del cileno. L’Inter se dovesse perdere la sfida si mercato con il Barcellona, potrebbe puntare dritto ad un altro giocatore seguito da Pep Guardiola: Giuseppe Rossi. Pepito Rossi, come lo chiamano in Spagna ha disputato una stagione stellare con il Villareal, segnando moltissime reti e conquistando di diritto un posto nella Nazionale maggiore. L’investimento anche in questo caso sarebbe oneroso, con il costo del cartellino vicino ai 30 milioni di euro, ma la volontà di Rossi di voler tornare in Italia potrebbe essere determinante nell’affare. Occhio anche alla Juve, che da tempo tiene d’occhio il giocatore, e potrebbe far sentire la sua voce in caso di cessione degli spagnoli. TEVEZ- L’attaccante argentino del City, sarebbe l’ennesima alternativa, con il suo nome da tempo accostato alle grandi squadre italiane. Conferme del suo addio da Manchester arrivano da una sua intervista rilasciata al britannico “The News of the World”  dove l’attaccante ha dichiarato: “In realtà Mansour vorrebbe prolungare il nostro accordo, ma allo stesso tempo ha sottolineato quanto sia importante che io sia davvero felice. A dicembre ho rifiutato di allungare il contratto, ho fatto lo stesso al termine della stagione e al momento non so cosà deciderò. Ci sono diverse opzioni, ma se non giocassi per una squadra fra Real Madrid, Barcellona, Milan o Inter sarebbe un grande vuoto nella mia vita. Tuttavia non posso che ammettere che Manchester è la mia seconda casa”. SNEIJDER E FABREGAS- Attenzione però al mercato in uscita, dove secondo i tabloid inglesi, con l’arrivo di Hiddink al Chelsea partirà l’assalto al trequartista nerazzurro Wesley Sneijder, da sempre grande estimatore del centrocampista connazionale. Sarà un derby inglese tra lo United e il Chelsea per aver il cigno di Utrecht, considerando però, come l’Inter si priverà di lui solo a fronte di un’offerta davvero importante. Se dovesse partire un pezzo da novanta come Sneijder ovviamente Moratti farà di tutto per strappare Fabregas ai Gunners, soprattutto dopo le ultime indiscrezioni del Daily Star che ha riportato le parole del compagno di squadra Arshavin: “Fabregas ha dato piccoli doni a ogni giocatore e gli ho chiesto: ‘Che cosa è, un regalo d’addio?’ Lui non m’ha risposto. E sembra ci sia qualcosa dietro questo silenzio”. Se fosse realmente così sarà un’estate all’insegna delle sfide di mercato tra Inter e Barcellona!

  • Mercato Juve, dispetto Inter si allontana Bastos

    Mercato Juve, dispetto Inter si allontana Bastos

    La Juventus e l’Inter sono ufficialmente tornate a farsi la guerra sul mercato a suon di dispetti ed inserimenti in trattative già avviate e apparentemente concluse.

    Sabato a Milano c’e’ stato l’incontro tra Gino Pozzo e l’entourage bianconero con il tavolo delle trattative molto ricco e dove si è parlato oltre che di Inler, anche di Alexis Sanchez. L’Udinese se è entrato nell’ordine delle idee di cedere Inler, questo non può certo dirsi per il cileno che viene valutato sui 35/40 milioni, valutazione che può certamente aumentare ancora con l’ inizio della Coppa America il primo luglio.

    L’inserimento della Juve per sanchez ha certamente indispettito Massimo Moratti che con il cileno aveva già chiuso a gennaio, ed ecco quindi che la società nerazzurra rende pan per focaccia a quella bianconera: Secondo quanto si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport di oggi, la società di Moratti avrebbe iniziato da giorni un lavoro sottobanco per arrivare all’esterno del Lione, con il benestare del tecnico Leonardo. Branca, sempre secondo il quotidiano rosa, avrebbe già allacciato contattato con il procuratore del giocatore, per esprimere l’interesse della società nerazzurra, sempre però attendendo gli sviluppi della vicenda extracomunitari. Le basi per la trattativa, secondo le indiscrezioni, sarebbe già gettate con uno scambio Bastos-Pandev più soldi per il club del presidente Aulas.

  • Moratti: “Sanchez è la priorità, De Rossi una buona idea!”

    Moratti: “Sanchez è la priorità, De Rossi una buona idea!”

    Attraverso il sito ufficiale dell’Inter è possibile leggere una prima parte della lunga intervista (in onda questa sera alle ore 21 su Sky sul canale 232) rilasciata al canale tematico Inter Channel, che vedrà protagonista il presidente nerazzurro Massimo Moratti. Il patron interista guidato dal direttore Edoardo Caldara, nella trasmissione “Prima Serata”, risponderà alle diverse domande che arriveranno direttamente dai tifosi nerazzurri.

    ETO’O BEST PLAYER Una delle prime domande arriva da un tifoso di Trento che chiede al presidente di indicare un nome, tra quelli dei protagonisti della stagione nerazzurra, che abbia davvero fatto la differenza. “È una domanda difficile – ammette Moratti -, ma credo che gli altri possano non offendersi se dico Samuel Eto’o. Ha avuto un rendimento talmente alto che sarebbe come togliere Messi dal Barcellona, che forse senza di lui non avrebbe raggiunto i traguardi che ha raggiunto”.

     

    MAI CONTENTI- Il discorso continua e il presidente Moratti spiega il perché si sia parlato di ‘annata storta’ nonostante l’Inter sia arrivata ad insidiare il Milan e abbia comunque portato a casa tre trofei come nella scorsa annata: “Noi interisti, e mi metto anche io tra i tifosi – spiega Moratti – non siamo mai contenti perché c’è di mezzo la rivalità con gli altri e perché vorremmo essere felici sempre.”

    BILANCIO E VOTO FINALE– Continuando il discorso il presidente interista aggiunge come: “La stagione è andata bene, nonostante tutto quello che è accaduto all’inizio, una partenza in fin dei conti non fortunata e che è durata parecchi mesi. Ad esempio, prendiamo novembre, l’ho rivisto l’altro giorno in uno nei vostri servizi, mi sembra sia stato un periodo spaventoso, ci ha ammazzato. Fortunatamente, c’è stato il campionato del Mondo che ci ha ridato forza e, soprattutto, l’arrivo di Leonardo che ha alleggerito l’ambiente da un punto di vista mentale da tutti quelli che potevano essere i complessi che ci stavamo creando. Questo è servito per fare molto meglio nel semestre successivo, anche se sfortunatamente abbiamo avuto 7 o 8 giorni negativi, per i quali bisogna studiare il perché e come si è arrivati a quel punto. Forse perché eravamo tutti fin troppo convinti che fosse abbastanza normale – non facile, ma normale – essendo abituati a vincere il campionato, essere lì e avere agguantato l’avversario. Invece la sconfitta subìta dal Milan ci ha rimesso in una condizione antipatica, ma è stato ancora bravo Leonardo, pur avendo avuto l’intervallo della coppa dei campioni, a riprendersi e bravissimi i giocatori a fare altrettanto perché, molte volte, una squadra piena di allori magari non trova più le motivazioni per fare un buon finale di campionato. Noi, invece, l’abbiamo chiuso con molto orgoglio, molto bene, con un partita vincente seguita da tutti, anche all’estero, perché lì nessuno molla il calcio, sono come noi. Quindi, trovo che questo sia stata un’ottima cosa. L’anno, di per sé, è un anno da 7, quindi un ottimo anno”.

    MERCATOInevitabile , una domanda sul prossimo mercato estivo nerazzurro con la richiesta specifica di dare delle percentuali sugli arrivi alla Pinetina di giocatori del calibro di Sanchez, De Rossi o Pastore: “Difficile fare una percentuale– ammette Moratti– nel momento nel quale si sta cercando di capire se le società vendono, come vendono, a che prezzo vendono e quanto vogliono guadagnarci o come si riesce a fare certi scambi. Però, diciamo che il giocatore con il quale stiamo parlando, non so con che percentuale poi di successo, è certamente Sanchez perché è tanto tempo che se ne parla, perché è un giocatore che ha molte qualità e poi perché abbiamo intavolato un certo tipo di discorso con l’Udinese. Diciamo, un 60% non che venga, ma tra gli altri gli diamo un po’ di possibilità.
    De Rossi –
    continua il presidente -, a mio parere, non è affatto una cattiva idea, ma non credo che noi abbiamo iniziato nessun tipo di trattativa con la Roma anche perché il club si sta riorganizzando come società, leggevo che c’era ancora un rimando di un mese. Non credo ci siano contatti tali da poter studiare che cosa si possa fare, poi il giocatore è legato al suo club e soprattutto a Roma, ma anch’io lo considero un giocatore di grande qualità e di carattere, quindi non gli farebbe male fare un’esperienza…(ndr.:sorride).
    Pastore sappiamo tutti che è bravissimo, ha fatto bene anche con noi nella finale, ma non credo sia trattabile”.

    Dichiarazioni tratte da www.inter.it

  • Mercato Inter: Out Maicon e Thiago Motta. Sanchez primo obiettivo

    Mercato Inter: Out Maicon e Thiago Motta. Sanchez primo obiettivo

    Stagione nerazzurra terminata nonostante un secondo posto in campionato, con un triplete con la lettera minuscola più che un mini triplete, come aveva anche puntualizzato Massimo Moratti, precisando come tra i tre trofei vinti ci fosse anche il Mondiale per Club. Nemmeno il tempo di concludere la stagione, con la conquista della Coppa Italia, che già gli uomini di mercato nerazzurro sono al lavoro per dare una nuova forma alla squadra di Leonardo. Tante sono le novità che bollono in pentola, e  con un Massimo Moratti che vuole rimanere in linea con i nuovi parametri del Fair Play Finanziario, l’ordine primario in casa nerazzurra è: “vendere per compare”.

    Estate di partenze eccellenti dunque, con le ultime indiscrezioni giornalistiche che parlano di due cessioni importanti per quanto riguarda gli addii in casa Inter. Il primo indiziato con le valigie pronte dovrebbe essere il terzino brasiliano Maicon, che nonostante le smentite del suo agente circa l’anticipazione del viaggio in Brasile, sembra essere destinato al Real Madrid. Mourinho voleva strapparlo alla corte di Moratti già nella passata stagione, con i nerazzurri che chiedevano un conguaglio vicino ai 30-35 milioni di euro. Il Real non fu disposto a metterne più di 22 sul piatto e l’Inter rispose picche. Vista la stagione altalenante che ha vissuto quest’anno il terzino brasiliano, stavolta l’offerta potrebbe essere più che idonea per lasciarlo partire.

    L’indiziato numero due, è il centrocampista italo brasiliano Thiago Motta, molto apprezzato dallo Zenit e dalla nuova gestione a stelle e strisce della Roma. Il giocatore che da poco ha vestito anche i colori della nazionale italiana, avrebbe una valutazione non inferiore ai 15 milioni di euro, cifra che in Russia sarebbero disposti a spendere, ma la volontà del giocatore come ha espresso anche il suo agente è quella di rimanere in Italia. Direttamente da Premium Calcio, nello speciale dedicato al calciomercato, l’avvocato Dario Canovi, agente di Thiago Motta ha rilasciato dichiarazioni che danno un’ulteriore conferma a una possibile partenza del suo assistito: “Quando si parla con insistenza di una cessione, c’è sempre qualcosa sotto di veritiero. La situazione ci ha lasciati spiazzati, con Motta abbiamo deciso di chiedere un incontro con la società per sondare il terreno e per la prossima settimana ci incontreremo, anche se non abbiamo stabilito una data esatta. La Roma o lo Zenit? Per diversi motivi Thiago preferirebbe Roma, però ci sono tante cose da valutare nell’ambito di un trasferimento, è presto per parlarne. Vedremo nel prossimo incontro”.

    Altri soldi per fare cassa entrerebbe dalle cessioni di Mariga, destinato o alla Premier inglese o al Napoli che da tempo ha messo gli occhi sul giovane nerazzurro, Muntari di rientro dal prestito dal Sunderland che non rientra nei piani di Leonardo e Pandev che in terra teutonica ha ancora mercato.

    Gli arrivi? Sanchez è ovviamente il primo obiettivo nerazzurro con un costo davvero oneroso che si aggira intorno ai 40 milioni di euro. Cifra inarrivabile che potrebbe essere limata solo con l’inserimento di eventuali contropartite tecniche (si fanno i nomi di Mariga e Obi e altri giovani nerazzurri). La Juve non bastasse si è fatta prepotentemente sotto per aggiudicarsi il talentuoso cileno, piazzando sulla bilancia un’offerta in contanti davvero importante. La volontà del Nino Maravilla è quella di restare in Italia, quindi si profila un bel derby di mercato tra Inter e Juve.

    Sul fronte conferme arriva la notizia dalla Gazzetta dello Sport, che per il riscatto di Nagatomo il Cesena avrebbe chiesto 7 milioni di euro, e da parte dei bianconeri ci sarebbe l’interessa per i giovani Obi e Caldirola. Sempre dalla rosea arriva l’ultima l’indiscrezione di un Samuel Eto’o nelle vesti di ‘agente di mercato’ che starebbe sponsorizzando Asamoah dell’Udinese per un arrivo in nerazzurro.

    Dichiarazioni tratte da Fc Inter News.it

  • Eto’o al Real? Fantacalcio. Arrivano le smentite

    Eto’o al Real? Fantacalcio. Arrivano le smentite

    Indiscrezioni giornalistiche in mattinata direttamente dalle pagine della Gazzetta dello Sport, parlavano di una possibile partenza di Eto’o destinazione Real Madrid. Secondo la rosea infatti, il calciatore camerunense dopo il pessimo episodio di razzismo che l’ha visto coinvolto direttamente all’uscita di un noto locale milanese, con degli ultrà milanisti pronti a cantare il fastidioso e antipatico coro “delle rose sul metrò”,  sia stufo di queste situazioni, e che no sopporti più questa storia. Ci sarebbero testimonianze di persone che avrebbero sentito dire  “come faccio a vivere in una città che mi insulta sempre?” direttamente pronunciate dall’attaccante nerazzurro.  Oltre al fattore pazienza finita per un giocatore che ne ha subite tante nel corso della sua carriera, c’è anche l’incudine del Fair play finanziario pronta ad abbattersi sui club più spendaccioni, e l’ingaggio di Eto’o (11 milioni netti a stagione) è di certo un bel lusso in casa nerazzurra. Associando a questo particolare un possibile interessamento del Real Madrid, in primis di Josè Mourinho, con un’ipotetica offerta di 50 milioni di euro, Moratti potrebbe decidere di privarsi del suo giocatore migliore in questo momento. 30 anni per Eto’o, capace quest’anno di arrivare a quota 35 gol, con ancora la finale di Tim Cup da giocare. Stagione irripetibile, e forse per questo, volendo evitare l’errore fatto con Milito, un pensierino di fronte ad una sontuosa offerta Moratti ce lo farebbe volentieri, prima di chiudere le porte in faccia agli spagnoli. Ipotesi di mercato? Inter da ringiovanire con gli arrivi di Sanchez e Banega, e Real che si priverebbe volentieri di Benzema per uno come Eto’o. Questa la prospettiva della Gazzetta dello Sport, ma la realtà dice ben altre cose. La replica in casa Inter arriva prima dal presidente Moratti e poi dal diretto interessato Samuel Eto’o.

     

    MORATTI- Il presidente nerazzurro presente ad una commemorazione a Livorno per i 40 anni dalla scomparsa di Armando Picchi, intercettato dai microfoni di Sky Sport 24 ha voluto smentire categoricamente una qualsiasi ipotesi di mercato relativa a Samuel Eto’o “Eto’o è nostro al cento per cento. Questi incidenti sono incresciosi, ma possono capitare. Non credo che possa andarsene dall’Inter per questo motivo. 50 milioni? Non c’è una cifra per Eto’o, rimarrà sicuramente all’Inter”.

    Sui possibili arrivi soprattutto in attacco Moratti parla di diversi obiettivi: “Sanchez è fortissimo, ma ci sono anche altri attaccanti in giro che stiamo seguendo”.

    Discorso diverso per Montolivo, spesso accostato ai colori nerazzurri : “Non credo proprio che Montolivo possa arrivare all’Inter” ha precisato Moratti.

    Moratti messo da parte il discorso mercato, chiude con stile la ‘polemica’ nata con il tecnico rossonero Allegri, che aveva definito Mourinho patetico in un’intervista recente: “Allegri ha subito detto che stava scherzando, quindi è inutile commentare questa frase. Altrimenti sarebbe stata una frase vergognosa”.

    Il pensiero finale è rivolto alla Coppa Italia: “E’ un trofeo importante, ne abbiamo vinte molte. Vogliamo dare continuità”.

    SAMUEL ETO’O– L’attaccante più amato dal popolo nerazzurro, attraverso il sito ufficiale dell’Inter, ha voluto dire la sua facendo chiarezza sul momento che sta vivendo e sul brutto episodio di razzismo che lo ha visto protagonista, scrivendo una lettera a tutti i tifosi interisti:

    “Cari tifosi dell’Inter,stamane, come voi, sono rimasto molto sorpreso leggendo quanto riportato da alcuni quotidiani, in particolare da ‘La Gazzetta dello Sport’. Voglio essere chiaro, come lo sono stato in tutta la carriera e con voi, che mi avete dimostrato grande affetto e grande rispetto sin dal primo giorno a Milano. Tranquilli, ho un solo pensiero: vincere, insieme con i miei compagni, la Coppa Italia, il sesto trofeo in due stagioni, il terzo di questa stagione. Nessuna situazione extra professionale, anche se mi amareggia come uomo, può allontanarmi dall’Inter.

    Dichiarazioni tratte dalla Gazzetta dello Sport- Fc Inter News- Inter.it

  • Calciopoli, Moratti infastidito dalla Juve

    Calciopoli, Moratti infastidito dalla Juve

    Fin quando la questione Calciopoli non emetterà una sentenza definitiva sarà sempre il punto di scontro tra il popolo nerazzurro e quello bianconero. Il presidente Agnelli proprio la settimana scorsa aveva ricordato attraverso un comunicato ufficiale la mancanza di risposte all’esposto sullo scudetto del 2006 presentato un anno fa accusando la Figc di aver la coscienza sporca.

    Il patron Moratti ieri, incalzato dalle domande dell’inviato di Sky, ha confessato di iniziare a sentire un eccessivo fastidio per la pressione bianconera: “Per quanto riguarda le richieste della Juventus non è la cosa per quello che è a darmi fastidio, ma la continuità con la quale si parla di questa cosa, senza respiro. Se anch’io ho la stessa attesa che hanno i bianconeri? No, perché continuo a sostenere quello che sostengo da sempre. Lo trovo talmente lapalissiano che può nascere del fastidio da questa richiesta continua e alla fine ti abitui a questa situazione. Quello che realmente può dar fastidio, ad esempio, è la mancanza di un accordo tra i presidenti in Lega Calcio”

    Ovviamente le esternazioni di Moratti faranno piacere ai tifosi bianconeri che prima della nomina di Andrea Agnelli a presidente avevano spesso accusato la società di menefreghismo accusandola di una quasi riluttanza nel conoscere la verità.

  • L’Inter si tuffa su Mata. Il grande colpo sarà a centrocampo

    L’Inter si tuffa su Mata. Il grande colpo sarà a centrocampo

    L’intervista rilasciata ieri da Massimo Moratti ai microfoni di Sky ha se non altro aiutato a delineare le idee dell’Inter per il prossimo calciomercato. Il grande sogno è Alexis Sanchez considerato l’uomo giusto per completare l’attacco attuale e sopratutto un colpo di prospettiva vista la giovane età del ragazzo, di contro però ci sono le richieste dell’Udinese disposta si a cedere il cileno ma solo per una offerta “irrinunciabile”.

    I friulani pare non vogliano scendere sotto i 40 milioni di euro e il patron nerazzurro quella cifra vorrebbe investirla per un campione già affermato è per questo che prende consistenza il nome di Juan Manuel Mata, l’assistman della Liga è un pallino del ds Branca da diversi anni e vista la necessità del Valencia di vendere e far cassa potrebbe un “colpo in linea con i parametri del club”.

    Solo qualche mese fa Mata ha rinnovato il contratto legandosi al Valencia fino al 2014 ma dalla Spagna son sicuri che con l’offerta giusta (10-12 milioni di euro) può liberarsi. Se non dovesse arrivare a Sanchez l’Inter si tufferebbe su Mata riservando un maggior budget per il colpo a centrocampo, il nome che da sempre stuzzica il presidente è quello di Cesc Fabregas anche se si è iniziato a monitorare la situazione di Daniele De Rossi al centro di un vero giallo a Roma.

  • Moratti replica ad Agnelli “problemi suoi”

    Moratti replica ad Agnelli “problemi suoi”

    Andrea Agnelli in qualche modo lo aveva tirato in ballo con il comunicato apparso su Twitter nel quale accusava la Figc di aver la coscienza sporca in merito all’esposto sullo Scudetto del 2006 revocato alla Juventus e assegnato a tavolino ai nerazzurri.

    Il patron dell’Inter che nei giorni scorsi aveva avuto parole d’elogio per Agnelli ha commentato questa volta stizzito “La Juventus dice che qualcuno in Figc non ha la coscienza pulita in merito al loro esposto per lo scudetto 2006? Sono problemi di Agnelli con la federazione. Non vedo perché debba entrare in questa polemica. C’è una tale aggressività in giro che non mi piace fomentarla.

    L’Inter come dimostra la bella vittoria a San Siro sul Catania con un Pazzini sempre più decisivo di esser in forma per la Coppa Italia, ma inevitabilmente a tenere banco ancora una volta è il calciomercato. Pastore è il nome del momento e Moratti in qualche modo inserisce anche l’Inter nel nuvolo delle pretendenti anche se confessa che allo stato attuale in organico ha diversi giocatori con quelle caratteristiche.

  • Inter pronta per la Coppa Italia, 3-1 al Catania. Doppietta Pazzini

    Inter pronta per la Coppa Italia, 3-1 al Catania. Doppietta Pazzini

    L’Inter passeggia su un Catania ormai in vacanza vincendo con una doppietta di Giampaolo Pazzini ed il gol del samurai Nagatomo, di ledesma il gol dei siciliani.

    Leonardo non vuole lasciare niente al caso e trova delle motivazioni impensabili in una partita all’apparenza inutile. Pazzini al posto di Milito con Stankovic a centrocampo in sostituzione dell’infortunato Cambiasso. Simeone, alla sua ultima panchina con i siciliani, schiera Bergessio in attacco con Gomez a supporto.

    Primo sussulto all’ottavo con Kharja che stampa un tiro da lontano sulla traversa, lo stesso Kharja vince un contrasto al limite dell’ area catanese, palla a Pazzini che al 15’ porta in vantaggio i nerazzurri. L’ Inter comanda in tutte le zone del campo con il Catania che si vede alla mezzora con Schelotto che salta Chivu mettendo al centro una palla interessante messa fuori da un ottimo Lucio. Finisce un primo tempo sotto ritmo con la gara a senso unico, Inter in attacco e Catania intento solo a coprirsi.

    Si rivede il principe Milito nel secondo tempo a l posto di Eto’ o, Milito subito protagonista al 3’ con l’assist al bacio per Pazzini che realizza la sua personale doppietta. Catania assolutamente assente in campo con l’Inter in forma per la finale di Coppa Italia contro il Palermo, al 7’ tiro di Stankovic deviato e palla di poco a lato. Sussulto catania al 9’ con Bergessio, servito da Schelotto che mira sul secondo palo con Castellazzi pronto in calcia d’angolo. Ripresa molto più emozionante e ricca di azion, l’Inter segna il terzo gol con il migliore in campo, il giapponese Nagatomo che insacca su assist di Lucio, gol della bandiera del Catania con Ledesma pescato da Lodi su azione da calcio d’angolo. Entra Samuel che va subito vicino al gol lisciando una palla che andava solo spinta in rete su corner di Kharja ed ancora Kharja che fallisce, alla mezzora, un comodo contropiede sparando alto da buona posizione.

    Finisce nel migliore dei modi il campionato nerazzurro con la mente alla finale di Coppa Italia contro il Palermo per regalare almeno un titolo al patron Massimo Moratti dopo l’abbuffata dell’era Mourinho.