Tag: massimo moratti

  • Scambio Vucinic-Guarin, stop di Thohir!

    Scambio Vucinic-Guarin, stop di Thohir!

    Incredibile ma vero, dopo una riunione durata sei ore per raggiungere l’intesa tra le parti lunedì sera e l’incontro odierno l’Inter, per voce del patron indonesiano, comunica di volersi tirare indietro dall’affare.

    Lo scambio Vucinic-Guarin non si farà, o almeno di sicuro non oggi e se vorrà concludersi in futuro ci dovrà essere una sterzata nella trattativa. Le ultime news che arrivano dai salotti del calciomercato chiudono la porta a questo possibile affare.

    Con un comunicato la società nerazzurra sbatte la porta in faccia alla Juventus ed allora viene da domandarci di cosa abbiano parlato per due giorni? Scatenando anche le reazioni della tifoseria organizzata della Curva Nord di Milano?

    Ecco il comunicato dell’ F.C. Internazionale:

    FC Internazionale informa di aver deciso di non procedere nella trattativa con la Juventus per il trasferimento dei calciatori Fredy Guarin e Mirko Vucinic. Il Presidente Thohir, dopo essersi confrontato con il dott. Massimo Moratti, suo figlio Angelomario e con i dirigenti della Società, ha ritenuto che non sussistessero le condizioni, tecniche ed economiche, per il raggiungimento dell’accordo e ha già dato mandato ai responsabili dell’Area Tecnica di valutare altre opportunità di mercato, con l’obiettivo di rinforzare la squadra nel rispetto dei parametri economici imposti dal Financial Fair Play.

    Thohir con Moratti ed il figlio | © Pier Marco Tacca / Getty Images
    Thohir con Moratti ed il figlio | © Pier Marco Tacca / Getty Images

    Avevamo analizzato precedentemente la trattativa, concludendo con stupore che, sebbene entrambe le piazze digerissero a malincuore lo scambio Vucinic-Guarin tra Juventus ed Inter, la conclusione della vicenda poteva portare per entrambe le compagini notevoli vantaggi.

    Considerando il fatto poi, che Mirko Vucinic già nella giornata di ieri aveva effettuato le visite mediche accompagnato dal medico sociale nerazzurro presso una clinica di Pavia e che il centrocampista colombiano aveva dichiarato di volere andare alla Juventus e che non si sarebbe più presentato alla Pinetina, diventa molto difficile immaginare il loro futuro nelle loro squadre di attuale appartenenza.

    Si ritorna indietro dunque, con un Arsenal interessata a Vucinic ed un Chelsea interessata a Guarin, ma la frittata potrebbe essere con risvolti negativi per entrambi. Visto che ora sono due pedine in due scacchieri che ufficialmente non gradiscono i team inglesi è probabile possano abbassare le offerte.

    Inoltre il danno d’immagine che ne deriva dai due club potrebbe essere un altro fatto che determina il mercato, più per l’Inter che per la Juventus, del futuro. Come possono top-club europei fare affari con dirigenti la cui parola può essere stralciata in qualunque momento?

    Morale della favola l’Inter ha cambiato il timone ma la deriva è sempre all’orizzonte nell’ottica di tifosi e addetti ai lavori mentre per la Juventus cambia poco come avevamo visto fino a giugno.

  • Inter: è iniziato il giorno di Erick Thohir

    Inter: è iniziato il giorno di Erick Thohir

    Finalmente ci siamo! E’ arrivato il gran giorno che sancirà definitivamente il passaggio delle quote (pari al 70%) da Massimo Moratti a Erick Thohir. Il magnate indonesiano è sbarcato questa mattina a Milano e si è subito diretto ad Appiano Gentile dove ad attenderlo c’era lo staff tecnico nerazzurro. L’Hotel  Armani sarà in questi giorni la sua residenza meneghina, oltre ovviamente alle aree nerazzurre.

    Primo colloquio dunque con Walter Mazzarri, il capitano Javier Zanetti ed Esteban Cambiasso probabilmente per tracciare un primo bilancio tecnico dell’annata e per individuare i settori della rosa che esigono nuovi innesti.

    Poi poco prima delle 13:00 alla Pinetina è arrivato anche Massimo Moratti seguito dal figlio e da Manzonetto, colui che è stato scelto per prendere il suo posto qualora decidesse di lasciare anche il C.D.A. dell’Inter.

    Erick Thohir, prossimo patron dell'Inter | © Getty Images
    Erick Thohir, prossimo patron dell’Inter | © Getty Images

    Nel pomeriggio Thohir avrà anche un incontro con gli altri membri dello staff nerazzurro, ovvero Branca ed AusilioErik Thohir avrà una due giorni di fuoco, con queste riunioni previste oggi ed il passaggio effettivo delle quote azionarie domani. Infatti dopo la visita insieme a Moratti del Museo dell’Inter verrà anche presentato il nuovo CdA nel quale è presumibile che prenderanno posto anche Roeslani e Soetdejo, soci del magnate indonesiano. Poi avverrà una conferenza stampa probabilmente congiunta con l’ex-patron nerazzurro.

    In serata cena con Moratti mentre per sabato è in programma l’incontro con il Sindaco Pisapia, prima di assistere all’amichevole con il Chiasso.

    Dopo l’incontro con il Sindaco milanese è probabile anche un faccia a faccia con l’ A. D. rossonero Galliani per fare un punto sulla situazione stadio, infatti sembra per il momento scartata l’ipotesi di un impianto di proprietà, mentre si fa sempre più largo la possibile strategia comune per l’acquisizione di San Siro e la sua relatva ristrutturazione.

    Un altro fatto determinante della giornata di domani è che molto probabilmente in occasione della prima del nuovo CdA finalmente sapremo chi sarà il prossimo Presidente dell’ Internazionale F.C.

     

  • Inter indonesiana ma con Massimo Moratti presidente

    Inter indonesiana ma con Massimo Moratti presidente

    Adesso è ufficiale! Dopo la Roma americana avremo l’Inter indonesiana. Il calcio italiano sta cercando così di rilanciarsi affidandosi “alla passione” dei nuovi ricchi e colmare il gap con le altre corazzate d’Europa. (altro…)

  • Moratti e Thohir raggiungono l’accordo, nasce l’Inter indonesiana

    Moratti e Thohir raggiungono l’accordo, nasce l’Inter indonesiana

    Sembrerebbe giunta alla battute finali la telenovela che ngli ultimi mesi ha tenuto sulle spine i tifosi dell’Inter: il Presidente Massimo Moratti avrebbe trovato l’accordo per la cessione del club all’indonesiano Erick Thohir. Manca solo l’annuncio ufficiale del Presidente Moratti per sancire lo storico passaggio di consegna, annuncio che sicuramente non tarderà ad arrivare nei prossimi giorni insieme ai dettagli dell’operazione che rimangono, ad oggi, segreti.

    La trattativa è stata definita a Parigi nella sede parigina della banca d’affari Lazard dove da ieri si sono riuniti i legali di Moratti e Thohir, secondo indiscrezioni l’indonesiano sarebbe riuscito a strappare il 70% delle quote azionarie del club nerazzurro e la maggioranza nel futuro del Cda. Massimo Moratti e il figlio Angelo Mario quasi sicuramente conserveranno il loro posto in cda, mentre toccherà a Thohir trovare nuovi investitori.

    Erick Thohir, prossimo patron dell'Inter | © Getty Images
    Erick Thohir, prossimo patron dell’Inter | © Getty Images

    Secondo indiscrezioni la gestione sportiva del club potrebbe passare nelle mani di Leonardo dimissionario dalla carica ricoperta nel il Paris Saint Germain. Raggiunto dai microfoni incuriositi dei giornalisti al rientro del viaggio a Parigi, Moratti ha così commentato:

    E’ stata un’occasione per conoscerci leggermente di più, conoscere anche le persone che potrebbero entrate con Thohir nell’eventuale accordo. E’ servito più per una conoscenza più approfondita fra le persone, che per decidere. Non ci sono neanche grossi problemi da risolvere. Ci dovremo sentire ancora, ma se tutto fila liscio chiuderemo entro un mese. Restare presidente? Non credo. La mia famiglia resterà per forza, ma ci sono giocatori che costano 100 milioni e bisogna strutturarsi perchè l’Inter deve restare ad un certo livello“.

    Imprenditore nel campo dell’editoria e della televisione indonesiana, Erick Thohir è già proprietario di maggioranza della squadra di calcio dei D.C. United e di quella di basket dei Philadelphia 76ers.

  • Inter, Moratti chiama Cellino: “Voglio Nainggolan”

    Inter, Moratti chiama Cellino: “Voglio Nainggolan”

    E’ ufficialmente iniziato il mercato anche per l’Inter del patron Massimo Moratti e del nuovo condottiero in panchina Walter Mazzarri, dopo la cessione ufficiale di Antonio Cassano al Parma (altro…)

  • Inter, Antonio Cassano al Parma. Arriva Belfodil

    Inter, Antonio Cassano al Parma. Arriva Belfodil

    Il passaggio di Antonio Cassano al Parma è praticamente cosa fatta con l’ex talento di Bari vecchia all’ennesima scommessa di una carriera sempre all’insegna dell’incertezza e del caos.  Nuova scommessa per Antonio Cassano e comunque grande affare per il Parma ed il suo direttore sportivo Pietro Leonardi che riceve comunque un giocatore che in provincia ha sempre dato il meglio di sè più un conguaglio vicino ai sette milioni di euro per la metà del cartellino del giovane talento algerino naturalizzato francese Ishak Belfodil. Trattativa da giudicare invece alquanto strana per la compagine nerazzurra che offre a Walter Mazzarri l’ennesimo giovane dalle belle speranze, situazione mai veramente amata dall’ex tecnico del Napoli.

    Antonio Cassano, nuovo giocatore del Parma ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images
    Antonio Cassano, nuovo giocatore del Parma ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    Infatti la strategia del mercato interista è tutta da valutare ed al momento non è assolutamente possibile parlare, e soprattutto giudicare, in maniera positiva o meno l’operato di Marco Branca e soci in quanto giovani sono arrivati (Icardi, Belfodil e con ogni probabilità Wellington) e giovani sono partiti e svenduti come Luca Caldirola e Giulio Donati. A Milano arriva Ishak Belfodil, giovane talento algerino naturalizzato francese messosi in mostra la passata stagione con la maglia del Parma con otto gol in 33 presenze e già catalogato dal patron Massimo Moratti come il nuovo Benzema. In una condizione economica molto difficile come quella nerazzurra c’e’ comunque da apprezzare l’intenzione di puntare sui giovani, intenzione che però poco si sposa con la scelta della guida tecnica rappresentata da un allenatore cinico, pratico e desideroso di puntare sin da subito ala vittoria come Walter Mazzarri.

    Intanto, sempre sul fronte acquisti, è decisamente a buon punto anche la trattativa per il giovane centrocampista brasiliano Wellington del San Paolo con la società nerazzurra pronta a sborsare una cifra vicino ai sette milioni di euro per il giocatore brasiliano dotato di una tecnica non eccelsa ma di tre polmoni e tanto cuore da inserire nello schema di Walter Mazzari come frangiflutti davanti alla difesa.

  • Inter, Moratti cede e Thohir vuole Nainggolan

    Inter, Moratti cede e Thohir vuole Nainggolan

    Alla fine anche i più romantici devono necessariamente cedere alle ragioni del vil denaro, Massimo Moratti ha sciolto le ultime riserve sulla cessione della tanto amata Inter al magnate indonesiano Erick Thohir che entra di prepotenza con una quota al 40% sin da subito mantenendo Moratti e soci al comando per i prossimi tre anni per poi completare l’acquisto e prendere possesso al 100% della società nerazzurra. Non un entrata dalla porta secondaria, come molti vogliono far credere, ma una svolta epocale per il calcio italiano con il magnate indonesiano pronto a dettare le regole sin da subito con il primo acquisto rappresentato dal belga, ma di chiare origini indonesiane, Radja Nainggolan.

    Erick Thohir, prossimo patron dell'Inter | © Getty Images
    Erick Thohir, prossimo patron dell’Inter | © Getty Images

    Migliore spot per Thohir non ci può essere per lanciare un chiaro messaggio ai tanti tifosi nerazzurri spaesati ed imbarazzati e costretti ad ingoiare bocconi amari dopo l’era del Triplete targata Mourinho. Moratti si vede costretto a cedere il suo giocattolo più prezioso che ha causa di gestioni scellerate è molto vicino alla bancarotta. Ben venga quindi il magnate indonesiano a salvare una delle squadre più rappresentative del calcio italiano e famosa in tutto il Mondo.

    Oltre a Nainggolan, richiesta esplicita di Erick Thohir, Marca Branca sta cercando di salvare la sua scrivania dopo due stagioni di calciomercato a dir poco imbarazzanti con acquisti fuori da ogni logica sia sportiva che economica. Certo non si è partiti bene con la svendita dei due talenti dell’Under21 Caldirola e Donati finiti in Germania rispettivamente al Werder Brema ed al Bayer Leverkusen per pochi spiccioli, chiaro segnale che senza il magnate indonesiano a rimpinguare       le casse nerazzurre, Walter Mazzarri si sarebbe trovato ad essere letteralmente passato dalle stelle partenopee alle stalle nerazzurre. I due gioielli Duncan e Bardi dovrebbero essere ceduti in prestito al Livorno per un anno d’apprendistato in Serie A mentre per Isla e Kolarov si attende l’arrivo del cash dall’Indonesia per poter ripartire alla conquista di una credibilità sportiva ed economica che ad oggi appare sin troppo lontana.

  • Calciomercato Inter, tutto dipende da Erick Thohir

    Calciomercato Inter, tutto dipende da Erick Thohir

    Varie le ipotesi per il calciomercato neroazzurro dell’era Mazzarri. Il neo tecnico interista, dopo il recente summit con il presidente Massimo Moratti, potrebbe avere ben presto a disposizione nuovi elementi funzionali al suo credo tattico. (altro…)

  • Inter, l’opportunismo di Walter Mazzarri

    Inter, l’opportunismo di Walter Mazzarri

    Dopo l’ennesima stagione negativa e fallimentare della squadra nerazzurra ecco un altro nuovo inizio con un nuovo condottiero ma con tante incognite per il futuro. Come tutti sanno il famoso triplete del 2010 ha regalato tante gioie ai tifosi interisti ma al tempo stesso, con l’addio di Josè Mourinho subito dopo, ha creato un pesante fardello di responsabilità ed emulazione in tutti i successori dello Special One sulla panchina nerazzurra. Non aver approfittato sin da subito delle uscite non poco eleganti di Milito e Maicon che si erano promessi al Real Madrid con ancora la Coppa Campioni in mano, per ricreare una compagine forte e che potesse dimenticare sin da subito un passato seppur vincente ma pesante, ha reso queste ultime stagioni interiste tragicamente identiche al passato e questa volta non c’e’ Luciano Moggi o un complotto internazionale contro la banda degli onesti che tenga.

    A parere di chi vi scrive l’errore principale della dirigenza e del patron Massimo Moratti e non aver tutelato sin da subito i successori di Mourinho, Rafa Benitez era una grandissima occasione per una continuità di grandi successi a livello internazionale e tutti sappiamo come è finita con lo zoccolo duro della spogliatoio nerazzurro a non veder di buon occhio sin da subito un acerrimo e storico rivale di Josè Mourinho, anche Gasperini è stato messo subito alla mercè dei giocatori che hanno praticamente boicottato la difese a tre dell’ex tecnico di Genoa e Palermo forzandone l’esonero dopo poche giornate di campionato.

    Walter Mazzarri, nuovo tecnico nerazzurro ©ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images
    Walter Mazzarri, nuovo tecnico nerazzurro ©ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images

    Tralasciando la parentesi Stramaccioni che lascia veramente spazio a pochi commenti, ecco che si arriva ad una nuova era targata Walter Mazzarri. L’ex tecnico partenopeo ha deciso, per tanti in maniera incomprensibile, di lasciare un Napoli in Champions e con una rosa sicuramente più forte di quella interista per immergersi nel marasma nerazzurro ma dietro la scelta dell’allenatore livornese c’e’ un disegno ben preciso: Mazzarri ha intuito che non poteva più spremere il Napoli più di quanto abbia già fatto e, consapevole della superiorità juventina anche per la stagione 2013/2014, ha deciso di affrontare una nuova avventura in una piazza dove può solo migliorare rispetto alla stagione dell’imbarazzo 2012/2013 e dove sicuramente non gli viene chiesto di vincere lo scudetto almeno nell’immediato. Che questo sia solo opportunismo oppure ricerca di nuovi stimoli lo scopriremo solamente in futuro, ma c’e’ il rischio di un ennesimo fallimento Morattiano.

  • Stramaccioni esonerato, l’Inter ora aspetta Mazzarri

    Stramaccioni esonerato, l’Inter ora aspetta Mazzarri

    Manca ancora l’ufficialità ma secondo quanto comunicato da Sky il Presidente dell’Inter Massimo Moratti avrebbe preso la sua decisione: Stramaccioni esonerato ora l’Inter ricomincerà la rifondazione della squadra partendo dalla panchina. (altro…)