Tag: massimo drago

  • Serie B: al via i playoff per l’ultimo post in Serie A

    Serie B: al via i playoff per l’ultimo post in Serie A

    In Serie B iniziano i playoff: con la 42 esima e ultima giornata  si sono definiti tutti i verdetti della stagione regolare, resta da stabilire l’ultimo posto per andare in Serie A e l’ultimo posto per rimanere nella serie cadetta.

    Palermo e Empoli sono direttamente promosse in Serie A; Juve Stabia, Reggina e Padova retrocedono in Lega Pro. Latina, Cesena, Modena, Crotone, Bari e Spezia si sono qualificate ai playoff mentre la sfida dei playout vedrà opposte Varese e Novara. Rispetto agli anni precedenti cambia completamente la formula del playoff.

    seriebwin

    Questo il calendario delle partite e la formula:

    TURNO PRELIMINARE: MARTEDI 03/06 CROTONE-BARI (A) ;  MODENA-SPEZIA (B). In caso di parità alla fine dei novanta minuti si disputano i tempi supplementari, in caso di ulteriore parità non si va ai rigori, ma viene considerata vincente la squadra che ha conquistato la migliore posizione in classifica al termine della stagione regolare: rispettivamente Crotone e Modena.

    ANDATA SEMIFINALI: DOMENICA 08/06:

    Vincente A-Latina

    Vincente B-Cesena

    RITORNO SEMIFINALI: MERCOLEDI 11/06

    Latina-Vincente A

    Cesena-Vincente B

    A conclusione delle due gare, risulta vincente la squadra che ha ottenuto il maggior numero di punti. In caso di parità di punteggio, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti. In caso di ulteriore parità, viene considerata vincente la squadra che ha ottenuto una migliore posizione in classifica al termine della stagione regolare. Non ci sono tempi supplementari.

    FINALE: ANDATA DOMENICA 15/06

    RITORNO MERCOLEDI 18/06

    La gara di ritorno viene disputata sul campo della squadra che ha ottenuto una migliore posizione in classifica al termine della stagione regolare; a conclusione delle due gare risulta vincente la squadra che ha ottenuto il maggior numero di punti. In caso persista la parità, per determinare la squadra vincente, si tiene conto della differenza reti. In caso di ulteriore parità, viene considerata vincente la squadra con migliore posizione in classifica al termine del campionato. Non si disputano i tempi supplementari.

    PLAYOUT: FINALE D’ANDATA VENERDI 06/06

    FINALE DI RITORNO VENERDI 13/06

    Si salva la squadra che a conclusione delle due gare, ha ottenuto il maggior numero di punti; in caso di parità di punteggio, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti. Non si disputano i supplementari.

    Una partita secca, chi vince potrà sognare la promozione in Serie A. Oggi, 3 giugno alle ore 18, Crotone e Bari si affrontano allo stadio “Ezio Scida” per la prima gara dei playoff. Sfida unica in terra calabrese, dal momento che i pitagorici si sono classificati al sesto posto, mentre i galletti settimi, entrambe le squadre hanno chiuso a 63 punti ma bisogna ricordare i quattro punti inflitti ai pugliesi.

    Il Crotone si è reso protagonista di un grande campionato seppur con un finale di stagione in tono minore. L’undici di Massimo Drago ha messo in vetrina giovani interessanti, come Federico Bernardeschi, di proprietà della Fiorentina, che ha realizzato 12 gol. Alla vigilia del match mister Drago esalta la stagione dei suoi ragazzi: “Siamo entrati nella storia di questa città ora ci piacerebbe scriverla; gara fondamentale per noi e per la gente. Il bari è una squadra che ha disputato un ottimo campionato. Siamo noi la vera favola di questo campionato con ragazzi che non hanno mai fatto la B”.

    Il Bari è stato semplicemente immenso; la squadra ha dato il cuore, pur non avendo una società per quasi tutta la stagione. Il gruppo guidato da Roberto Alberti ha risposto sul campo. facendo sognare una tifoseria che ha riscoperto la passione per la propria squadra. Scongiurato il rischio fallimento, la speranza è che la cordata dell’ex arbitro Gianluca Paparesta possa restituire lustro ad un club che ambisce ad altri palcoscenici. Mister Alberti ha preso la parola alla vigilia del match “Sarà una sfida difficile contro una squadra che ci assomiglia molto che gioca un buon calcio ed è giovane. Siamo cresciuti molto, siamo maturati. Dovremo giocare tranquilli, sicuri dei nostri mezzi”. 

    Arbitro del match il signor Candussio di Cervignano del Friuli

    Allo stadio “Braglia” di Modena andrà in scena, alle ore 20.30, l’altro match valevole per i playoff tra il Modena e lo Spezia.

    I canarini di Walter Novellino hanno chiuso la stagione regolare al quinto posto con 64 punti e hanno il fattore campo dalla propria parte. Il mister di Montemarano nella conferenza stampa predica calma “E’ una chiusura di una grande stagione. Non dobbiamo fare calcoli, dobbiamo fare gol facendo una grande partita. Partita da Modena. Lo Spezia ha una squadra costruita a suon di milioni. Partita importante per tutti; a questo punto bisogna correre”.

    Lo Spezia di Devis Mangia arriva in Emilia non da favorito ma con la volontà di crederci. Gli aquilotti hanno chiuso la stagione all’ottavo posto con 62 punti. Non sarà dell’incontro Felipe Seymour, alle prese con il problema che lo aveva costretto al forfait in occasione del match contro il Latina. Il mister di Cernusco sul Naviglio alla vigilia della partita carica l’ambiente” C’è soddisfazione perchè si è centrato un obiettivo importante. Siamo entrati nel ballo dei playoff ora si balla. Siamo arrivati dove ci eravamo posti di arrivare, c’è stato uno scatto inconscio: adesso inizia un’altra cosa”.

    Arbitro del match il signor Nasca di Bari.

  • Serie B, il Crotone sorprende la capolista Sassuolo

    Serie B, il Crotone sorprende la capolista Sassuolo

    Si apre con il botto il 2013 della Serie B. All’Ezio Scida infatti il Crotone sorprende la capolista Sassuolo battendola per 2-1 facendo cosi un grande regalo al Livorno che vincendo oggi a Padova potrebbe portarsi a -1 dal primo posto in classifica. Un successo firmato De Giorgio ed Eramo, i quali nella prima mezz’ora sorprendono i neroverdi i quali reagiscono subito con Missiroli ma che mancano il gol del pareggio. Si è giocato su un campo ai limiti della praticabilità e i neroverdi, a fine gara, hanno anche recriminato il triplice fischio finale arrivato appena prima che Masucci insaccasse in rete. Insomma una raffica di emozioni che ha entusiasmato il pubblico presente sugli spalti dello Scida. Drago inizialmente sorprende tutti con l’inserimento, dal 1’, dell’ultimo arrivato Del Prete che soffia il posto ad Abruzzese. In difesa, insieme a lui, anche Migliore come laterale mentre al centro accanto a Vinetot c’è Ligi. Galardo ed Eramo davanti al pacchetto arretrato con Gabionetta, Matute e De Giorgio dietro l’unica punta Ciano. Fuori Calil.

    Dall’altro lato Di Francesco deve fare i conti con l’emergenza attacco: Berardi va solo in panchina, mentre Boakye e Pavoletti per motivi diversi non ci sono. Davanti a Pomini difesa formata da Gazzola e Longhi esterni con Terranova e Bianco centrali. In mezzo al campo Bianchi, Magnanelli e Missiroli mentre il trio di attacco è composto da Masucci centrale con Troianiello e Catellani esterni. Si gioca su un campo inguardabile, cosa questa che presumibilmente coglie di sorpresa gli emiliani che si fanno subito chiudere dal Crotone. Prima un grande Pomini dice no a Vinetot poi arriva il primo gol: cross di Del Prete, il cui debutto è dunque positivo, e colpo di testa di De Giorgio che finisce in rete. Il Sassuolo a questo punto abbozza una reazione ma è il Crotone a trovare il raddoppio: Eramo sorprende la difesa ospite, ferma nella circostanza, e realizza, su suggerimento di Matute, il momentaneo 2-0.

    Mirko Eramo
    Mirko Eramo, decisivo contro il Sassuolo © Giuseppe Bellini/Getty Images

    La capolista ha uno scatto d’orgoglio e con Missiroli, su assist di Masucci, riapre i giochi. Nella ripresa il Sassuolo le prova tutte. Di Francesco getta nella mischia anche Berardi per Troianiello ma gli affondi emiliani non creano pericoli a Caglioni. Galardo allo scadere si becca il secondo giallo e viene espulso da Nasca e al 95’ ecco l’episodio incriminato: Chibsah, da poco entrato, serve una palla in verticale per Masucci che conclude a rete ma solo un paio di secondi dopo il triplice fischio del direttore di gara. Un episodio che ha scatenato una miriade di polemiche da parte della squadra ospite il cui allenatore Di Francesco si lamenta anche per le condizioni del terreno di gioco. Tre punti d’oro per il Crotone che aggancia cosi la Ternana scavalcando, almeno momentaneamente Bari e Reggina. Per il Sassuolo una battuta d’arresto che non pregiudica il primo posto in classifica ma che comunque rischia di far avvicinare le rivali Livorno e Verona qualora queste due vincessero.

    Le immagini video di Crotone-Sassuolo:
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  • Serie B, si ricomincia. La capolista Sassuolo fa visita al Crotone

    Serie B, si ricomincia. La capolista Sassuolo fa visita al Crotone

    Si riparte. Dopo quasi un mese di stop, eccezion fatti per i recuperi, la Serie B torna ad essere protagonista e l’anticipo della ventitreesima giornata è di quelli che promette spettacolo. All’Ezio Scida infatti il Crotone di Massimo Drago ospita la capolista e dominatrice del campionato Sassuolo di Eusebio Di Francesco. I pitagorici in casa sono avversari molto duri tanto che il Livorno, seconda forza del campionato, passò solo allo scadere. Tra le mura amiche infatti Galardo e compagni hanno conquistato 18 dei 24 punti collezionati sino al momento. Ma il Sassuolo in questa stagione ha avuto modo di dimostrare in lungo e in largo la propria forza, per ultimo nel match che ha chiuso il 2012 vinto per 5-0 contro il Cesena. Lo stesso risultato, ma in tono negativo, ha segnato l’inizio della sosta dei calabresi che avevano subito una clamorosa cinquina in casa del Brescia.

    Per ciò che concerne gli schieramenti Drago deve fare a meno di Maiello, squalificato, e Addae, infortunato. Solo panchina invece per l’ultimo arrivo Del Prete. Davanti a Caglioni dunque difesa formata da Vinetot e Abruzzese centrali con Matute e Mazzotta laterali. Eramo e Galardi si disimpegneranno davanti alla difesa mentre il trio Gabionetta, Calil, De Giorgio giostreranno alle spalle di Ciano. Dall’altra parte Di Francesco ha qualche difficoltà in attacco data l’indisponibilità di Boakye che sta disputando la Coppa d’Africa, di Pavoletti sospeso per doping e Berardi che è infortunato.

    Gaetano Masucci
    Gaetano Masucci © Dino Panato/Getty Images

    Davanti a Pomini difesa formata da Bianco e Terranova centrali con Gazzola e Longhi laterali. Il trio di centrocampo sarà composto da Bianchi, Magnanelli e Missiroli mentre il tridente, obbligato, è formato da Masucci centrali con Troianiello e Catellani più larghi.

    Le probabili formazioni di Crotone-Sassuolo:
    CROTONE (4-2-3-1): Caglioni; Matute, Vinetot, Abruzzese, Mazzotta; Eramo, Galardo; Gabionetta, Calil, De Giorgio; Ciano. Allenatore: Drago
    SASSUOLO (4-3-3): Pomini; Gazzola, Bianco, Terranova, Longhi; Bianchi, Magnanelli, Missiroli; Troianiello, Masucci, Catellani. Allenatore: Di Francesco

  • Serie B, Comi salva la Reggina nel derby con il Crotone

    Serie B, Comi salva la Reggina nel derby con il Crotone

    Termina in parità, tanto per cambiare, il derby di Calabria Reggina-Crotone. Un 1-1 che è diventato consuetudinario e che permette ad entrambe di fare un passo in avanti nella corsa alla salvezza. Un gol per tempo con i pitagorici che passano avanti dopo poco più di un quarto d’ora con De Giorgio e che subiscono il pareggio nella parte finale della gara grazie ad un calcio di rigore siglato dal solito Comi. Un match che ha divertito i circa 4000 presenti che hanno applaudito a fine gara i calciatori per quanto fatto vedere in campo. Per ciò che concerne i due undici iniziali l’unica sorpresa arriva tra le fila del Crotone con Drago che preferisce Pettinari a Calil.

    Comincia molto meglio il team rossoblu tanto che la Reggina sembra avere grosse difficoltà a trovare la porta avversaria. E passa appena un quarto d’ora che De Giorgio, dalla distanza, trova lo spiraglio sotto l’incrocio dei pali che fulmina Baiocco e porta avanti i suoi. Gabionetta spreca il raddoppio di rimessa e la Reggina sembra trovare grosse difficoltà nel creare pericoli. Dionigi perde in chiusura anche Adejo il quale viene rilevato da Bergamelli. Nella ripresa è un’altra Reggina, più grintosa e propositiva. Sarno fornisce un grande assist a Rizzato ma il tiro dell’esterno amaranto viene parato in tuffo da Caglioni. Rizzo rileva Melara e Dionigi schiera i suoi con un 4-2-3-1. Ad un quarto d’ora dalla fine Ceravolo viene steso in area da Matute. Per l’arbitro Irrati è calcio di rigore e dal dischetto Comi non sbaglia.

    Il rigore segnato da Comi
    Il rigore segnato da Comi © Maurizio Lagana/Getty Images

    A questo punto la Reggina, sulle ali dell’entusiasmo, cerca di conquistare l’intera posta in palio e Armellino avrebbe anche la palla del successo ma a tu per tu con Caglioni calcia addosso allo stesso. L’ultima chance della partita è di marca crotonese ma allo scadere è il palo esterno a fermare il tiro di Eramo. Un tempo per parte e pareggio sostanzialmente giusto.

    Le immagini video di Reggina-Crotone
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  • Serie B, punti salvezza in palio nel derby Reggina-Crotone

    Serie B, punti salvezza in palio nel derby Reggina-Crotone

    Sarà il derby di Calabria a concludere la diciassettesima giornata di Serie B. Reggina e Crotone si affronteranno all’Oreste Granillo a caccia di punti pesanti in chiave salvezza. Un’annata cominciata in maniera tutt’altro che positiva dalle due compagini che si ritrovano in una insolita situazione di difficoltà se si considerano le ultime belle stagioni vissute da entrambe. Per quanto riguarda la sfida il tecnico di casa Dionigi perde nella rifinitura Hetemaj, il cui posto verrà preso con ogni probabilità da Rizzo. Al posto di Ely invece dovrebbe agire Freddi mentre sempre nel reparto arretrato Lucioni dovrebbe essere riconfermato dopo il gol di Verona che è valso alla Reggina il salto agli ottavi di finale di Coppa Italia da disputare a San Siro contro il Milan.

    Davanti al portiere Baiocco, nel 3-4-1-2 voluto da Dionigi, spazio ad Adejo, Freddi e Lucioni centrali. In mezzo al campo Armellino e Rizzo con Melara e Barillà esterni. In attacco Comi e Ceravolo supportati da Sarno. Dall’altro lato Drago recupera l’influenza Mazzotta e non ha alcun problema inerente a squalifiche o infortuni. Nel 4-3-3 davanti a Caglioni difesa che dunque sarà composta da Vinetot e Abruzzese come centrali, con Matute e Mazzotta laterali. In mezzo al campo Eramo, Masiello e Galardo formeranno il trio chiamato a fare da scudo alla difesa e da innesco per il pericoloso tridente composto dai talentuosi Gabionetta, Calil e De Giorgio. Prevista una buona affluenza di pubblico vista la portata della sfida e l’offerta sull’acquisto dei biglietti promossa dalla società amaranto nonostante il vento freddo che soffia sullo Stretto sin dal pomeriggio di ieri.

    Davide Dionigi
    Davide Dionigi © Marco Luzzani/Getty Images

    Le probabili formazioni di Reggina-Crotone:
    REGGINA (3-4-1-2): Baiocco; Adejo, Freddi, Lucioni; Melara, Armellino, Rizzo, Barillà; Sarno; Comi, Ceravolo. Allenatore: Dionigi.
    CROTONE (4-3-3): Caglioni; Matute, Vinetot, Abruzzese, Mazzotta; Eramo, Maiello, Galardo; Gabionetta, Calil, De Giorgio. Allenatore: Drago.

     

  • Gabionetta fa felice il Crotone, Novara sempre più giù

    Gabionetta fa felice il Crotone, Novara sempre più giù

    Dopo quasi un mese e mezzo di digiuno il Crotone torna a riassaporare il dolce gusto della vittoria. All’Ezio Scida ne fa le spese il Novara di Attilio Tesser che esce sconfitto di misura contro la coriacea formazione calabrese. I tre punti permettono agli uomini di Massimo Drago di agganciare i piemontesi a quota 9 in classifica e prendere una boccata d’ossigeno in chiave salvezza.  Una giornata nera dunque per i piemontesi che nel pomeriggio erano stati illusi da una voce (rivelatasi poi non veritiera)  riguardante la restituzione di un punto in classifica con riferimento alla penalità maturata in estate mentre in serata si sono fatti raggiungere e sorpassare dai calabresi.

    Era stata proprio la formazione ospite infatti a passare in vantaggio ad inizio ripresa con Pesce ma uno scatenato, e ritrovato, Gabionetta, ha permesso ai pitagorici di incassare tre punti d’oro per il prosieguo della stagione, dando così continuità al buon pareggio ottenuto domenica scorsa sul campo del Cesena e ritrovando quel sorriso che mancava addirittura dal 9 settembre quando i rossoblu batterono, anche allora in rimonta, i veneti del Cittadella.

    Un passo all’indietro invece per il Novara, reduce dal poker rifilato al Brescia ma incapace di fare risultato fuori casa: un handicap a cui Tesser dovrà porre presto rimedio per non finire nel pentolone delle squadre coinvolte per la salvezza. E pensare che alla vigilia del match dello Scida si puntava ad un successo per provare a rientrare in zona play off.

    Denilson Gabionetta
    Denilson Gabionetta © Maurizio Lagana

    Tornando alla partita il tecnico di casa Drago lascia fuori, come preventivato, Pettinari, preferendogli Calil. Dall’altra parte Tesser recupera Ludi che gioca al posto di Bastrini mentre tra i pali a sorpresa non c’è Bardi, rientrato dopo il doppio, e vittorioso, impegno con l’Under 21 di Devis Mangia. E’ confermato infatti Kosicky. Ed è proprio lui ad ergersi a protagonista dopo appena 5’ su un bel tiro di De Giorgio mandato in calcio d’angolo.

    Il Crotone spinge e poco dopo il quarto d’ora si fa vivo con Gabionetta che ci prova dalla distanza, ma ancora una volta Kosicky risponde presente. Lo spettacolo non è dei migliori con le due squadre che si fronteggiano senza che nessuna della due riesca a prevalere. Nella ripresa però cambia tutto. Il Novara scende in campo determinato tanto che trova subito la rete del vantaggio. Merito di Pesce con la punta riesce a beffare il portiere di casa Caglioni. Il Crotone ha però la giusta reazione e al quarto d’ora trova il pareggio con Gabionetta che di esterno sinistro sfrutta al meglio un bell’assist di De Giorgio depositando in rete.

    I calabresi non si accontentano del pareggio e trovano l’episodio decisivo che gli permetterà di incassare l’intera posta in palio: Mazzotta viene fermato irregolarmente da Barusso in area di rigore e l’arbitro concede così un penalty che il solito Gabionetta non fallisce. Il Novara le tenterà tutte fino alla fine con Tesser che mette in avanti forze fresche ma non basta: alla fine brinda il Crotone che davanti al presidente di Serie B Abodi coglie tre punti d’oro nella lotta per la salvezza.

    Video immagini di Crotone-Novara:
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  • Serie B, Novara a Crotone per puntare ai play off. Tesser recupera Bardi

    Serie B, Novara a Crotone per puntare ai play off. Tesser recupera Bardi

    Luci sull’Ezio Scida che stasera ospita l’anticipo della decima giornata di Serie B Crotone-Novara. Le due squadre si presentano all’incontro con la stessa necessità di fare punti, anche se per obiettivi differenti. I calabresi, che avevano cominciato benissimo la loro stagione, arrivano da un lungo black out interrotto soltanto parzialmente domenica scorsa con lo 0-0 rimediato a Cesena e devono muovere la classifica perché il quart’ultimo posto sin qui maturato preoccupa e non poco in ottica salvezza.

    Dall’altro lato invece il Novara, a cui proprio oggi è stato restituito un punto che gli ha permesso di agguantare quota 10 agganciando Bari e Cittadella, che adesso sogna un rientro nella zona play off, distante appena tre lunghezze. La vittoria per 4 a 2 contro il Brescia ha ridato fiducia al gruppo di Tesser che però deve cominciare a fare bene anche in trasferta.

    Per quanto riguarda la formazione calabrese il tecnico Drago dovrà fare a meno di due squalificati, Ciano e Migliore, ma anche dell’infortunato Falconieri. Confermato però il solito 4-2-3-1 con Caglioni tra i pali, difesa formata da Vinetot e Abruzzese centrale con Correia e Mazzotta laterali. Davanti alla retroguardia agiranno Eramo e Galardo mentre alle spalle dell’unica punta Calil giostrerà il terzetto composto da Gabionetta, Maiello e De Giorgio.

    Francesco Bardi
    Francesco Bardi © Valerio Pennicino/Getty Images

    Dall’altro lato Tesser recupera dopo gli impegni con l’Under 21 il portiere Bardi ma deve fare a mano di Alhassan, Alborno, Parravicini e Motta. Confermato però il 4-3-1-2 che prevede, davanti al portiere Bardi, una retroguardia formata da Lisuzzo e Ludi centrali con Ghiringhelli e Del Prete esterni. Il trio Barusso, Pesce, Mariani agirà in mezzo al campo con Lazzari dietro le due punte Gonzalez e Mehmeti.

    Le probabili formazioni di Crotone-Novara:
    CROTONE (4-2-3-1): Caglioni; Correia, Vinetot, Abruzzese, Mazzotta; Eramo Galardo; Gabionetta, Maiello, De Giorgio; Calil. Allenatore: Drago
    NOVARA (4-3-1-2): Bardi; Ghiringhelli, Lisuzzo, Ludi, Del Prete; Barusso, Pesce, Mariani; Lazzari; Gonzalez, Mehmeti. Allenatore: Tesser

  • Juve Stabia Crotone 2-2, Sau beffa i pitagorici al 96′. Video

    Juve Stabia Crotone 2-2, Sau beffa i pitagorici al 96′. Video

    Pari all’ultimo respiro per la Juve Stabia di Braglia che sotto di due gol ad appena 7’ dalla fine del tempo regolamentare riesce a pareggiare la sfida contro un Crotone che ha assaporato l’impresa. Era vicinissimo al colpaccio Massimo Drago, neo tecnico dei rossoblù, ma la rete di Sau al sesto e ultimo minuto di recupero ha raffreddato gli entusiasmi. Un punto comunque positivi per i calabresi perché ottenuto in trasferta, ma per come si era messa la gara la vittoria sembrava ormai in tasca. La doppietta di Caetano infatti aveva messo la strada in discesa per i pitagorici poi beffati da Danilevicius e Sau.

    Ma riavvolgiamo il nastro e andiamo alla partita. Braglia deve rinunciare a Colombo che non ce la fa a recuperare. In porta spazio a Seculin. In difesa la coppia di centrali è formata da De Bode e Maury. Di Cuonzo e Danucci agiscono come esterni di difesa, con quest’ultimo preferito a Baldanzeddu.

    Juve Stabia
    In mezzo al campo confermato Mezavilla al cui fianco agisce il rientrante Cazzola. Esterni di centrocampo sono Erpen e Scozzarella, il quale vince il duello con Raimondi. In avanti il tandem formato da Sau e Danilevicius. Drago schiera invece il 4-4-1-1 preventivato alla vigilia. Davanti a Belec linea a quattro con Migliore e Tedeschi centrali, Vinetot e Correia sulle corsie laterali. In mezzo al campo ci sono Florenzi, Maiello ed Eramo, gli ultimi due preferiti a Loviso e Galardo. Calil agisce dietro Gabionetta e Sansone.

    La Juve Stabia è subito più propositiva, ma il Crotone si difende con ordine e grazie all’imprevedibilità di Calil mette in crisi la rimaneggiata difesa campana. Ed è proprio il trequartista dei pitagorici ad andare in rete al 25’ sfruttando al meglio una bella azione personale di Gabionetta. E poco dopo potrebbe scapparci il raddoppio, ma sul servizio di Florenzi è proprio Calil a sbagliare il 2-0.

    Nella ripresa Braglia si gioca subito la carta Raimondi al posto di Danucci ma più in generale i gialloneri dimostrano maggiore vivacità tanto che al 18’ Erpen ci prova di sinistro ma Belec c’è. Nulla potrebbe poco dopo il portiere scuola Inter quando Sau lo scavalca e calcia verso la porta ma Vinetot sulla linea salva. Poco dopo la mezz’ora ecco il raddippio dei calabresi: come nel primo tempo è Gabionetta a calarsi nelle vesti di assist man per Calil che non sbaglia il facile 2-0. La reazione della Juve Stabia è immediata e al 38’ Danilevicius concretizza un assist di Sau insaccando con un colpo di testa. Caetano spreca incredibilmente il 3-1 in azione di rimessa e Sau così lo punisce in pieno recupero insaccando in rete un pallone proveniente da un cross di Raimondi. Pari e patta dunque, ma il Crotone esce dal campo con l’amaro in bocca per un’impresa che sembrava ormai compiuta.

    Juve Stabia Crotone 2-2 video highlights Youtube[jwplayer config=”120s” mediaid=”120443″]

  • Juve Stabia Crotone, dubbio Colombi per Braglia. Debutta Drago

    Juve Stabia Crotone, dubbio Colombi per Braglia. Debutta Drago

    Dopo il ko maturato a Verona torna a giocare nel proprio stadio la Juve Stabia che nell’anticipo delle 19 ospita il Crotone. Dal canto loro i calabresi hanno necessità di fare punti visto che la classifica si sta facendo delicata ed è stata proprio questa la causa dell’esonero, avvenuto in settimana, di Menichini, reduce da quattro sconfitte di fila. Esordio in panchina dunque per Massimo Drago. Di sicuro come inizio non sarà dei più semplici, ma spesso capita di vedere imprese subito dopo il cambio di panchina.

    Il tecnico delle Vespe Piero Braglia deve fare i conti con alcune assenze importanti. Mancherà, causa squalifica, Molinari, ma saranno out anche Scognamiglio, bloccato da uno stiramento, Mbakogu e Zito, i quali in settimana non sono riusciti a lavorare a pieno regime con il resto del gruppo. Il tecnico giallonero tuttavia non varierà il proprio 4-4-2 e davanti al portiere Colombo, il quale dovrebbe farcela nonostante un colpo subito nell’ultimo allenamento prima della partita la coppia di centrali sarà formata da De Bode e Maury. Di Cuonzo e Baldanzeddu invece agiranno sulle corsie laterali. In mezzo al campo confermato Mezzavilla al cui fianco agirà il rientrante Cazzola. Esterni di centrocampo saranno Erpen e Raimondi, il quale si gioca una maglia con Scozzarella. In avanti il temibile tandem formato da Sau e Danilevicius.

    I giocatori della Juve Stabia | ©Maurizio Lagana/Getty Images
    Drago non si trova in situazioni migliori dal punto di vista dell’organico. Il neo tecnico rossoblù dovrà fare a meno di Djuric e Checcucci, squalificati, oltre che dell’infortunato Abruzzese. Davanti a Belec difesa a quattro con Tedeschi e Vinetot centrali, Correia e Migliore laterali. Il trio di centrocampo sarà formato da Florenzi, Loviso e Galardo mentre tra le due linee agirà Calil. In avanti la coppia formata da Gabionetta e Sansone, con quest’ultimo che appare il leggero vantaggio nei confronti di Ciano.

    Probabili Formazioni
    Juve Stabia Crotone
    JUVE STABIA (4-4-2):
    Colombi; Baldanzeddu, Maury, De Bode, Dicuonzo; Erpen, Mezavilla, Cazzola, Raimondi; Danilevicius, Sau. Allenatore. Braglia
    CROTONE (4-3-1-2): Belec; Correia, Tedeschi, Vinetot, Migliore; Florenzi, Loviso, Galardo; Calil, Gabionetta, Sansone. Allenatore: Drago

  • Crotone, esonerato Menichini. Promosso il vice Drago

    Crotone, esonerato Menichini. Promosso il vice Drago

    Leonardo Menichini non è più l’allenatore del Crotone. Fatale al tecnico il ko casalingo di sabato scorso contro il Varese. L’esonero, già nell’aria subito dopo il triplice fischio finale della sfida giocata all’Ezio Scida, è giunta nel primo pomeriggio di oggi tramite uno scarno comunicato nel quale si evidenziava l’interruzione del rapporto con il 58enne ex trainer del Lumezzane. Al suo posto la società pitagorica ha deciso di promuovere Massimo Drago, crotonese doc e sin quì allenatore in seconda, il quale verrà presentato alla stampa proprio domani alle 18 nel corso di una conferenza dove la società esporrà le ragioni della scelta.

    Leonardo Menichini

    Soluzione interna per i rossoblù, ma se le cose non dovessero andare come si spera è sempre calda la pista che porta a Luigi Apolloni, che a quanto pare è stato contattato nelle ore successive all’esonero dell’ormai ex guida tecnica dei crotonesi. Cambia anche il preparatore atletico visto che la società ha sollevato dall’incarico anche Andrea Bonatti. Menichini paga una stagione con tanti alti e bassi. Dopo un buon inizio la squadra ha cominciato a perdere colpi e dopo due turni del girone di ritorno la classifica è tutt’altro che tranquilla con appena 24 punti all’attivo su 23 gare giocate, frutto di 6 vittorie, 7 pareggi e 10 sconfitte, con un attacco che è il peggiore del campionato visti i 22 gol realizzati sin qui ed una zona play out che è veramente ad un tiro di schioppo, mentre le premesse di inizio stagione erano altre.

    Per Drago l’inizio non sarà dei più semplici visto che il Crotone venerdì sarà chiamato a disputare un incontro veramente difficile sul campo di una delle sorprese di questo campionato, la Juve Stabia. Ci sarà la consueta scossa che spesso si verifica al cambio di allenatore oppure si proseguirà nel periodo buio che ha contraddistinto i calabresi negli ultimi tempi? Sarà il campo a dire la verità.