Tag: massimo cellino

  • Vi presento Pablo Ceppelini, un baby fenomeno per il Cagliari

    Vi presento Pablo Ceppelini, un baby fenomeno per il Cagliari

    E’ finalmente giunto a Cagliari, Pablo Ceppelini talentuoso trequartista uruguiano strappato al Penarol durante il mercato invernale dal Cagliari di Cellino. Ceppelini è stato uno dei protagonisti del Sudamericano Sub-20 svoltosi in Peru e vinto dal Brasile, il ragazzo ha comunque contribuito al secondo posto dell’Uruguay firmando una rete bellissima contro il Cile (guarda il video in fondo alla pagina).

    Cresciuto nel Bela Vista era da poco stato acquistato dal Penarol è un fantasita dotato di una ottima tecnica e di un destro micidiale, abile a giocare negli spazi è da molti considerato uno dei migliori giocatori sudamericani classe ’91. Carlo Laudisa, esperto di mercato, commentando il mercato di gennaio ha definito Ceppellini il miglior colpo del mercato.

    Visibilmente emozionato il ragazzo ha oggi concesso le prime parole da giocatore del Cagliari “Ho saputo del passaggio al Cagliari quando ero in Perù per il campionato sudamericano Under 20 mi avevano cercato anche in Olanda. Donadoni parla un po’ di spagnolo ho avuto un approccio positivo, tutto come mi aspettavo: mi hanno colpito molto Conti e Cossu. Cosa mi aspetto? Di lavorare tanto e migliorare. Qui c’è tanta tattica ma anche in Uruguay è così, sono abituato”.

    LA SCHEDA
    * Nome: Pablo Ceppelini
    * Posizione: Trequartista/attaccante
    * Data di nascita: 11/09/1991 (19)
    * Altezza: 1,80 cm
    * Piede: destro
    * Paese: Uruguay
    * Club: Cagliari

    Cannonata di Ceppelini in Uruguay-Cile
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  • Matri alla Juve, è ufficiale. Dominguez non arriva

    Matri alla Juve, è ufficiale. Dominguez non arriva

    Alla fine Beppe Marotta ce l’ha fatta. Il dg bianconero ha convinto il presidente Cellino a lasciar partire Alessandro Matri con la formula del prestito oneroso e riscatto obbligatorio fissato a 15.5 milioni di euro da versare nelle casse delle società isolana a giugno.
    In realtà il costo totale dell’operazione si aggira sui 18 milioni di euro tondi visto che nell’affare è rientrato anche il difensore Lorenzo Ariaudo, in comproprietà tra Juve e Cagliari, la cui seconda metà è stata valutata 2.5 milioni di euro e che quindi è totalmente dei sardi.

    La trattativa era decollata a mezzogiorno quando Cellino ha preso l’aereo destinazione Milano per trattare in prima persona con Marotta. Dopo varie ore è arrivata la fumata bianca.
    Matri andrà a sostituire in rosa Amauri passato in queste ore in prestito al Parma mentre sembra essere saltato l’affare Alejandro Dominguez del Valencia.
    Amauri comunque dovrebbe rimanere in Emilia anche al termine della stagione considerato che c’è un accordo verbale sul riscatto del giocatore anche se non si conoscono ancora le cifre.

  • Amauri al Parma, Matri quasi bianconero

    Amauri al Parma, Matri quasi bianconero

    I fischi di Coppa Italia hanno rotto in maniera indissolubile il legame tra la Juventus e Amauri con quest’ultimo che ha capito di dover levare il disturbo. L’oriundo andrà a rinforzare l’attacco del Parma in prestito fino al termine della stagione e anche se non sono ancora stati resi noti i dettagli dellìaccordo dovrebbe esserci un diritto di riscatto in favore degli emiliani.

    Liberato un posto in attacco Marotta potrebbe chiudere ora per Alessandro Matri, il patron del Cagliari Cellino nonostante l’apparente intransigenza è a colloquio personalmente con i dirigenti bianconeri e si cercherà di torvare un accordo lampo vicino alle sirene di chiusura. Dopo Dominguez dovrebbe esser dunque l’attaccante isolano il rinforzo per Del Neri mentre pare perder quota l’operazione Drenthe.

  • Cellino conferma: “Matri vuole la Juve ma io voglio 18 milioni”

    Cellino conferma: “Matri vuole la Juve ma io voglio 18 milioni”

    Ancora qualche ora e poi si conoscerà l’esito dell’affare Matri. Marotta infatti incontrerà Cellino a Milano all’ora di pranzo per cercare di chiudere l’operazione.
    Il presidente del club sardo ha confermato, in un’intervista rilasciata a Tuttomercatoweb, l’intenzione del calciatore di voler realizzare il sogno di giocare in una big, un treno che passa poche volte nella vita. “Non te ne andare adesso: ti raddoppio lo stipendio – le parole di Cellino – Lui ha fatto una smorfia e mi ha detto: Non so­no i soldi, è un sogno…“.

    La trattativa, nonostante ci sia la volontà di fare l’affare da tutte e tre le parti, resta difficile: Cellino infatti ha assicurato a Matri di non volerlo trattenere contro la sua volontà “Se tu me lo dici vado da loro e ci parlo perché te lo devo” ma anche ribadito che se la Juve lo vuole deve sborsare una cifra importante, 18 milioni di euro. E a complicare la situazione è la decisione della proprietà della bianconera di non sciogliere i cordoni della borsa in questo mercato di riparazione, come per dire “Volete fare il mercato? Autofinanziatevi” L’unico possibile partente, dopo Legrottaglie passato al Milan, è Amauri che però ha già rifiutato diverse destinazioni, soprattutto in Premier League.
    La palla ora passa a Marotta, il dg dovrà rispolverare la sua formula preferita: prestito oneroso con riscatto obbligato a giugno, formula che non esiste ma che è una stretta di mano che dovrebbe valere come un contratto.

  • Juve all’assalto di Matri, si tratta anche Drenthe

    Juve all’assalto di Matri, si tratta anche Drenthe

    L’ennesima figuraccia stagionale e la conseguente paura di perdere per il secondo anno consecutivo l’accesso alla prossima Champions League hanno convinto ancor di più la dirigenza della Juventus ad accelerare i tempi per comprare un attaccante. Il rinforzo in attacco, invocato anche ieri sera da Del Neri durante le interviste post Udinese, è necessario visto che l’attaccante, fino al suo infortunio, più in forma Quagliarella è out fino al termine della stagione o quasi, Iaquinta rientrato mercoledì in Coppa Italia dal mese di stop ha avuto un’altra ricaduta, l’acquisto di gennaio Toni ha provato sulla sua pelle, dopo appena qualche giorno dal suo arrivo, la maledizione infortuni e Amauri non è stato all’altezza anche se ha dimostrato tanto impegno.
    Così l’unico attaccante rimasto arruolabile dal tecnico è capitan Del Piero, ormai non più giovanissimo e che non può sopportare da solo tutto il peso dell’attacco bianconero.

    In queste ore Marotta sta preparando l’assalto decisivo a Matri, unico attaccante rimasto alla portata dei bianconeri e riconfermatosi bomber anche ieri con una doppietta al Bari, per il quale il presidente del Cagliari Cellino ha chiesto 18 milioni di euro. La Juventus, che non ha disponibilità finanziaria (voluta dalla proprietà), ha richiesto il giocatore solo in prestito, anche oneroso, ma promettendo il riscatto a fine stagione, lo stesso tipo di operazioni che ha compiuto Marotta quest’estate. Il dg bianconero valuta qualcosa in meno l’attaccante di Lodi ma ad avere il coltello dalla parte del manico è Cellino con Marotta, preso ancora per la gola come a fine agosto durante i giorni finali di calciomercato, che se vorrà prendere Matri dovrà sottostare alle condizioni del presidente del club sardo.
    L’inserimento di Ariaudo e di qualche altro giovane potrebbero abbassare la percentuale in contanti; Cellino comunque non accetterà meno di 15 milioni cash.

    Ma la Juventus è attiva anche per rinforzare le fasce: trova sempre più conferme l’interesse dei bianconeri per Drenthe, esterno del Real Madrid attualmente in prestito all’Hercules di Alicante, che potrebbe arrivare con la formula del prestito con diritto di riscatto a fine stagione. L’olandese è ai ferri corti con il club spagnolo, dove milita anche l’ex bomber bianconero Trezeguet, che non paga gli stipendi da diversi mesi e avrebbe dato il suo assenso a trasferirsi a Torino.
    Volere o nolere, il tempo stringe: alle 19 si abbassano le saracinesche, si chiude. E Marotta deve fare in fretta.

  • Marchetti al Genoa, è fatta. Al Cagliari l’altra metà di Acquafresca

    Marchetti al Genoa, è fatta. Al Cagliari l’altra metà di Acquafresca

    E’ ormai in dirittura d’arrivo l’ennesimo colpo di Preziosi: Federico Marchetti è ad un passo dal Genoa. La conferma arriva direttamente dal presidente del Cagliari Massimo Cellino che ha praticamente annunciato l’imminente cessione del portiere ai liguri:

    Ho parlato con il mio collega Preziosi e gli ho dato la disponibilità a mantenere l’impegno preso col calciatore. Quindi se il giocatore ha piacere, e mi sembra che lo abbia, va al Genoa“.

      Marchetti si trasferirà così alla corte di Ballardini in cambio dell’altra metà del cartellino di Robert Acquafresca, attualmente in comproprietà tra Genoa e Cagliari e valutata circa 6 milioni di euro, che rimarrà in Sardegna agli ordini di Donadoni.
      Il vice Buffon ai Mondiali, messo fuori rosa da Cellino ad inizio stagione, era stato accostato negli ultimi giorni anche alla Juventus nel caso Storari fosse partito direzione Genova ma il presidente del Grifone Preziosi ha preferito investire sul giovane portiere scuola Torino per sostituire tra i pali il portoghese Eduardo, protagonista in negativo di questa prima parte di stagione con le sue “papere”.

    • Milan, è la settimana di Lazzari e Criscito

      Milan, è la settimana di Lazzari e Criscito

      Il giorno dopo il pari di Lecce il Milan si sveglia con le sirene di mercato in testa e la necessità di recuperare grinta e cattiveria agonistica per non depauperare ulteriormente il vantaggio acquisito nella prima parte della stagione.

      Galliani nel frattempo si muove per completare gli acquisti invernali e dar alternative di livello e qualità ad Allegri. Sembra ormai fatto l’accordo tra il Milan e Andrea Lazzari e adesso che il patorn del Cagliari ha ufficializzato la trattativa non dovrebbero esserci grossi problemi per l’annuncio. Ad avvalorare l’ormai imminente cessione del pupillo di Allegri c’è la richiesta al Palermo per Kasami che lo sostituirebbe numericamente e come caratteristiche tecniche.

      E’ in corso anche la trattativa con il Genoa per Mimmo Criscito, per arrivare all’esterno sinistro però il Milan dovrà attendere che il presidente Preziosi arrivi ad un sostituto per non indebolire ulteriormente l’organico a disposizione di Ballardini. Sull’out destro prende piede l’ipotesi di scambio di prestiti tra Bonera e Motta con la Juventus.

    • Cellino libera Lazzari, adesso tocca al Milan

      Cellino libera Lazzari, adesso tocca al Milan

      In una intervista concessa al Corriere dello Sport il presidente del Cagliari Massimo Cellino svela una esplicita richiesta di Andrea Lazzari di esser ceduto al Milan “Lazzari mi ha chiesto di andare, potrei accontentarlo. Ma il Milan deve dimostrarmi che è interessato davvero”.

      L’eclettico centrocampista corteggiato già dall’estate su richiesta di Massimiliano Allegri andrebbe a completare la mediana rossonera inserendo una alternativa valida per la seconda metà della stagione. Resta ora da trattare e starà a Galliani trovare la giusta intesa con il Cagliari: la proposta rossonera al momento è la seconda metà di Astori per la comproprietà di Lazzari ma i sardi intendono monetizzare oppure vorrebbero l’inserimento di qualche contropartita tecnica.

      Il nome più gettonato potrebbe esser quello di Strasser mattatore del Sant’Elia qualche settimana fa molto apprezzato da Donadoni e dell’esterno Oduamadi.

    • Cellino silura Bisoli, Donadoni nuovo tecnico del Cagliari

      Cellino silura Bisoli, Donadoni nuovo tecnico del Cagliari

      Il gol di Rabocchia nel finale di Cagliari Genoa è costata caro al giovane allenatore sardo, Pierpaolo Bisoli, silurato dal patron Cellino per dare una scossa alla squadra dopo l’inaspettato inizio di stagione. Al suo posto, anche se ancora manca l’ufficialità, arriverà Roberto Donadoni pronto al riscatto dopo la delusione patita sulla panchina del Napoli nella scorsa stagione.

      Bisoli è il terzo tecnico esonerato della stagione, il secondo dell’ultima settimana che palesa la voglia di dar una scossa da parte dei presidenti dopo un avvio di campionato stranamente soft per le panchine italiane. Scricchiola anche quella di Gianpiero Ventura a Bari mentre tra le nobili la più calda è quella di Benitez all’Inter e Rossi al Palermo.

    • Marchetti – Cagliari è rottura. Il portiere messo sul mercato

      Divorzio imminente tra Federico Marchetti e il Cagliari. Al presidente del club sardo Cellino non sono piaciute le dichiarazioni rilasciate dal portiere della nazionale, che aveva dichiarato di voler andare via, e tramite un comunicato ufficiale la società isolana lo ha messo sul mercato:

      • Il Cagliari Calcio prende atto che il giocatore Federico Marchetti ha espresso il desiderio di andar via attraverso la sua dichiarazione a mezzo stampa. La Società farà di tutto per accontentarlo. Qualora Marchetti dovesse effettivamente lasciare il Cagliari, il portiere titolare sarà Agazzi. Il Cagliari Calcio non è alla ricerca di un portiere titolare“.

      Ma quale sarebbe la prossima destinazione di Marchetti? In Italia non c’è nessun club che abbia il capitale per prenderlo (valutazione intorno ai 10 milioni) e le big sono già al completo per quanto riguarda il pacchetto portieri: l’Inter ha l’intoccabile Julio Cesar e Castellazzi, appena prelevato dalla Sampdoria come riserva del brasiliano, la Juventus ha preso Storari per il ruolo di vice Buffon, il Milan si è tutelato con Amelia e con Abbiati al quale è stato recentemente rinnovato il contratto e la Roma ha altre esigenze. Forse la Sampdoria potrebbe fare un sondaggio, che c’era già stato prima del Mondiale: anche se è stato appena ingaggiato Curci, il patron Garrone potrebbe fare uno sforzo economico e regalare al nuovo tecnico Di Carlo un colpo di mercato visto che i blucerchiati quest’anno giocheranno la Champions League.
      L’ipotesi più praticabile dunque resta la pista estera che porta all’Arsenal, sempre alla ricerca di un portiere affidabile.