Tag: massimo ambrosini

  • Milan, in attesa dei rinnovi… Witsel

    Milan, in attesa dei rinnovi… Witsel

    Quella iniziata oggi è una settimana cruciale per il futuro del Milan, Adriano Galliani infatti dopo aver rimandato a fine stagione inizierà a parlare con giocatori e procuratori i rinnovi dei contratti di tutti i giocatori in scadenza. La società stando alle indiscrezioni che arrivano da ambienti vicini ai rossoneri vorrebbe proporre rinnovi annuali e con una decurtazione tra il 20-30% a Seedorf, Inzaghi, Van Bommel e Nesta e dalle dichiarazioni dei diretti interessati non ci dovrebbero esser grossi problemi nel trovare l’accordo. Vale lo stesso anche per capitan Ambrosini disposto a un corposo ritocco al ribasso pur di continuare a vestire i colori rossoneri, chi invece semrba oramai con la valigia pronta è Andrea Pirlo ingolosito dal ruolo centrale disegnato per lui dalla Juventus e da un compenso superiore sia per ingaggio che per anni di contratto.

    Il Milan comunque si rinforzerà a centrocampo e il primo della lista sembra esser Alex Witsel, un autentico jolly del centrocampo dello Standard Liegi. Il ventiduenne belga di origini martinicane è da tempo seguito dai rossoneri che da qualche settimana viene monitorato constantemente da un uomo di fiducia di Braida impressionando per le enormi qualità oltre che un gran fisico. Witsel sembra esser adatto per il gioco di Allegri per la grande capacità di inserirsi negli spazi e trovare il gol con una discreta facilità.

    Sul giocatore pare ci siano gli occhi anche di Manchester United e Liverpool e adesso anche del Napoli disposto ad investire dopo aver conquistato la Champions League, il Milan però più contare sui buoni rapporti con il presidente dello Standard, Luciano D’Onofrio. Il costo dell’operazione è comunque importante visto che si aggira sui 10 milioni di euro.

  • Cambiasso insulta Ambrosini, la risposta di Gattuso a Leo? Video

    Cambiasso insulta Ambrosini, la risposta di Gattuso a Leo? Video

    I cori di Gattuso contro Leo nel post partita di Roma-Milan con i rossoneri intenti nei festeggiamenti scudetto ha fatto insorgere un caso “quasi” diplomatico. Prima Leo e poi Moratti e Zanetti si sono trovati a commentare l’episodio crticando la non posizione ufficiale dei rossoneri e il tentantivo di minimizzare l’accaduto.

    In risposta a quel video da qualche ora gira in rete quello di Cambiasso intento nei festeggiamenti lo scorso anno si fece trasportare nei cori contro capitan Ambrosini, da tempo preso di mira dai nerazzurri per la famosa bandiera nei festeggiamenti per la vittoria post Champions League. Gli episodi sono sullo stesso piano?

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  • Milan, iniziano i mugugni. Seedorf “non si trattano cosi le bandiere”

    Milan, iniziano i mugugni. Seedorf “non si trattano cosi le bandiere”

    La società aveva chiesto tempo per parlare di rinnovi chiedendo ai giocatori di pazientare fino alla fine del campionato. Come lo stesso Galliani ha evidenziato il gruppo dei nove in scadenza di contrato si è dimostrato professionista ed attaccato ai colori rossoneri, dispuntando una ottima stagione nonostante lo status di precario e le insistenti sirene di mercato.

    Lo scudetto ora, è in naftalina e la sconfitta del Barbera ha interrotto il sogno della doppietta e tra i giocatori iniziano ad esserci i primi mugugni per il silenzio societario. Il primo a romper gli indugi e parlare alla stampa è Clarence Seedorf con una dichiarazione rilasciata al Corriere dello Sport “In queste ultime ore non è cambiato nulla e io non mi sento certo bene. Ci vuole chiarezza in un momento così delicato della stagione. La società ci ha chiesto di aspettare la conquista dello scudetto: così è stato, ma adesso ci vuole chiarezza, perché non si trattano così le bandiere del Milan. Se amo il Milan? Ho passato qui metà della mia carriera: il mio rapporto con il Milan non è cambiato, semmai bisogna capire se sta accadendo il contrario”.

    L’olandese pare abbia due offerte allettanti dal Brasile con Corinthians e Flamengo pronti a dargli l’opportunità di vincere la Coppa Libertadores per arricchiare ulteriormente il suo ricco palmares. Con Pirlo destinato alla Juventus, il centrocampo rossonero vive una situazione di stallo con Gattuso sempre più allettato dalla pista russa e Flamini possibile partente anche se il contratto scadrà tra una stagione. Gli unici al momento sicuri del rinnovo appaiono capitan Ambrosini che ha deciso di decurtarsi l’ingaggio pur di rimanere in rossonero e l’olandese Van Bommel prezioso per la conquista del campionato.

    E’ chiaro a questo punto che sistemata la difesa e con l’attacco già competitivo la società farà il suo sforzo sulla mediana, i nomi sono quelli di Witsel, Nocerino, Constant, Pazienza ma in molti pensano ad un colpo importante del presidente.

  • Il Milan bis non convince, ecco le cessioni eccellenti

    Il Milan bis non convince, ecco le cessioni eccellenti

    Il Milan ieri non ha offerto una prestazione al di sotto dei canoni di questa stagione permettendo al Palermo di portar via da San Siro un risultato prezioso per il passaggio del turno. La partita, per quanto recuperabile, era per Allegri e la dirigenza una delle ultime occasioni per valutare le cosidette seconde linee in vista della prossima stagione.

    I 70 milioni di euro di buco nel bilancio devono esser ripianati e l’ad Adriano Galliani ha fatto capire di voler agire sugli stipendi dei giocatori e sopratutto su quelli in scadenza. A rischiare sono sopratutto Pirlo e capitan Ambrosini, il primo oltre ad aver un ingaggio altissimo sembra metter in discussione gli equilibri tattici trovati da Allegri in questa stagione e allettato dalle offerte economiche di Juve e Roma potrebbe decidere di lasciare il club. AMbrosini invece pare disposto a discutere il rinnovo al ribasso ma al momento la trattativa è in fase di stallo.

    Ha deluso ancora Sokratis costato in estate 7 milioni di euro tra soldi e contropartite tecniche girate al Genoa e potrebbe esser ceduto per far cassa, la stessa sorte potrebbe toccare ad Antonini anche ieri disattento e confusionario. Per Zambrotta si prospetta un rinnovo fino al 2013 con lo stesso stratagemma usato per Oddo: ingaggio attuale diviso in due stagioni.

    Delicata anche la situazione di Flamini con un ingaggio importantissimo (4.5 milioni di euro a stagione) ma un rendimento deludente e da comprimario. Anche per il francese ci sarà la proposta di rinnovo al ribasso altrimenti potrebbe lasciare Milano

  • Milan, nove giocatori in scadenza e un caso Gattuso

    Milan, nove giocatori in scadenza e un caso Gattuso

    La convincente vittoria nel derby ha riportato entusiasmo al gruppo dopo le parentesi negative con Bari e Palermo ma anche se adesso lo scudetto sembra più vicino la società vuol evitare distrazioni.

    E’ per questo motivo che Galliani ha deciso di posticipare ancora i colloqui per i rinnovi di contratto a maggio, adesso l’imperativo categorico è la parola scudetto e la finale di Coppa Italia.

    Inevitabilemte però il mercato riflette questo clima di incertezza e i 9 rinnovi in casa Milan possono rivoluzionare ancora una volta la squadra perdendo in colpo solo le bandiere del vecchio ciclo.

    Roma, Nesta, Legrottaglie, Jankulovski, Ambrosini, Pirlo, Van Bommel, Seedorf e Inzaghi sono i nomi in agenda, tra questi Roma, Legrottaglie e Jankulovsky sembrano aver la valigia pronta, Inzaghi e Ambrosini invece quelli sicuri di restare. Il futuro di Nesta dipenderà dalla sua volontà di continuare o meno a giocare a calcio, mentre Pirlo, Van Bommel e Seedorf sono i casi più spinosi.

    Il centrocampista azzurro ha diverse proposte sia in Italia (Roma e Juve su tutte) che all’estero (Barcellona e Chelsea) ma Costacurta e Sacchi profondi conoscitori dell’ambiente Milan son sicuri che resterà in rossonero e lo faranno anche Van Bommel e Seedorf in caso di scudetto in segno di gratitudine.

    Discorso a parte merita Gattuso. Il capitano rossonero non è in scadenza di contratto ma ha una proposta allettante dai russi del Anzhi e oggi sarà ancora una volta richiamato per un comportamento non da “stile” Milan.

    Ringhio infatti dopo il primo vantaggio rossonero pare abbia insultato Leonardo scatenando la reazione di Cordoba e Stankovic a fine primo tempo.

  • Il Milan espugna Bari, sorpasso Inter. Lazio a +2

    Il Milan espugna Bari, sorpasso Inter. Lazio a +2

    Il 2-3 finale può dar la sensazione di una partita diversa e combattuta ma in realtà il Milan di Allegri oggi l’ha fatta da padrone al San Nicola lasciando al Bari le briciole e qualche speranza dovuta solo alle solite amnesie difensive.

    Allegri sceglie un centrocampo tutto muscoli schierando tutti insieme Flamini, Gattuso e Ambrosini lasciando a riposo Pirlo ed affidando a Seedorf il ruolo di fantasista alle spalle di Ibra e Robinho. In difesa c’è la prima opportunità per Mario Yepes al fianco di Nesta con Abate e Zambrotta sugli esterni.

    Ventura sceglie l’attacco dinamico con Kutuzov come spalla di Barreto e Pulzetti a centrocampo a dar manforte a Donati e Almiron. Il Milan parte fortissimo mettendo subito sulla difensiva il Bari e al primo tentativo passa con capitan Ambrosini abile ad infilare in rete un preciso cross di Seedorf. Le occasioni per i rossoneri si susseguono e a fine partita saranno ben undici nitide create dall’attacco di Allegri. Il raddoppio arriva grazie a Flamini bravo a suggerire l’assist di Ibra.

    Il Milan diventa accademico perdendo un pò di cattiveria sotto porta sbagliando sopratutto con Ibra e Robinho il gol del ko e nella ripresa il Bari grazie ad un acuto dell’ex Kutuzov si riporta sotto. I fantasmi per i rossoneri durano solo sei minuti, quando Pato, subentrato a Robinho, decide di chiudere la partita con una pregevole azione personale.

    Nel finale la rabbia del Bari porta alla pregevole rete di Barreto che vale però solo per i tabellini. Il Milan si riporta in seconda posizione, scavalcando i nerazzurri e mettendo la Lazio nel mirino.

    IL TABELLINO
    BARI-MILAN 2-3

    4′ Ambrosini, 31′ Flamini, 27′ st Pato (M), 20′ st Kutuzov, 45′ st Barreto (B)

    Bari (4-4-2):
    Gillet 6; Belmonte 5,5, A. Masiello 5,5, Rossi 5, Parisi 4,5; Alvarez 5,5, Almiron 6,5 (27′ Gazzi 6), Donati 6, Pulzetti 5 (19′ st Rivas sv, 32′ st D’Alessandro sv); Kutuzov 6,5, Barreto 6,5. A disp.: Padelli, Galasso, Crimi, Gazzi, Caputo. All.: Ventura 5

    Milan (4-3-1-2): Abbiati 6; Abate 6, Nesta 5,5, Yepes 5, Zambrotta 6; Gattuso 6,5, Ambrosini 7, Flamini 7; Seedorf 7 (33′ st Pirlo sv); Robinho 5 (17′ st Pato 6), Ibrahimovic 5,5. A disp.: Amelia, Sokratis, Jankulovski, Ronaldinho, Inzaghi. All.: Allegri 6,5
    Arbitro: Bergonzi 6
    Ammoniti: Donati (B), Gattuso (M)

  • Pato e Ambrosini out 3 settimane. Allegri lancia Robinho e Boateng

    Costa caro la vittoria in Champions League al Milan contro l’Auxerre. Il giorno dopo, mentre tutti si godono la prima doppietta dell’Ibra rossonero il bollettino medico toglie ad Allegri due giocatori importanti per le prossime tre settimane.

    Capitan Ambrosini uscito dopo appena dieci minuti del match contro i francesi ha riportato una distrazione capsulare del ginocchio sinistro, senza rotture legamentose. Il periodo di recupero è valutabile in circa tre settimane. Anche il Papero rossonero sarà costretto a fermarsi per tre settimane per nuovi problemi fisici che confermano la fragilità del suo fisico. Gli esami su Pato hanno evidenziato una piccola distrazione di alcune fibre del lungo adduttore gamba sinistra. Pato dovrà osservare un periodo di recupero funzionale di 2/3 settimane.

    Tegola per Allegri che in un periodo in cui la squadra deve cercare la giusta amalgama per superare gli ancora evidenti problemi in fase di copertura e recupero palla. Come sostituti, comunque, potrà contare sull’apporto del ghanese Kevin Prince Boateng disimpegnatosi alla grande ieri al posto di Ambrosini e determinante per il primo gol rossonero. In attacco potrebbe partire titolare Robinho, anche se la difficoltà del brasiliano di entrare negli schemi del Milan potrebbe rilanciare Pippo Inzaghi permettendo ad Ibra di spaziare per tutto il fronte d’attacco.

  • Milan: la rivoluzione del 2011 è una chimera. Rinnovano tutti…

    Milan: la rivoluzione del 2011 è una chimera. Rinnovano tutti…

    Dietro l’immobilismo rossonero di questa stagione si era palesato all’orizzonte un preciso piano di rivoluzione fissato per la prossima stagione quando gli innumerevoli over 30 in rosa andavano in scadenza di contratto ma dalle notizie che arrivano da via Turati, anche questo stratagemma sembra però l’ennesima illusione per i tifosi.

    Dei giocatori in scadenza di contratto Abbiati, Oddo e oggi Zambrotta hanno già rinnovato. Il presidente Berlusconi ha praticamente annunciato il rinnovo di Ronaldinho e i rinnovi di Pirlo, Nesta e Ambrosini non sembrano in discussione. Allo stato attuale a lasciare il Milan sarebbero solo Kaladze, Jankulovsky e Inzaghi (forse).

    E’ chiaro che i rinnovi saranno al ribasso e la società rossonera risparmierà nel tetto ingaggi annuale ma allo stesso tempo i giocatori occuperanno per almeno un altra stagione gli armadietti di Milanello e di questo passo la rivoluzione sarà ancora una volta rimandata.

  • Giudice Sportivo: Morero e Pinzi saltano l’Inter, il Palermo perde Bovo

    Sono 12 i giocatori fermati dal giudice sportivo per il penultimo turno di serie A. Solo Maximiliano Pellegrino dell’Atalanta viene squalificato per due giornate di gioco dopo l’ormai famoso episodio di domenica con l’arbitro Tagliavento e che ha costretto i bergamaschi a giocar con un uomo in meno la partita più importante della stagione.

    Il Chievo perde Morero e Pinzi per la sfida contro l’Inter mentre il Palermo dovrà dare a meno di Bovo nello spareggio per la Champions League contro la Sampdoria.

    2 Giornate: Maximiliano Pellegrino (Atalanta)
    1 Giornata: Jimenez Luis Antonio e Dzemaili Blerim (Parma), Morero Santiago Eduardo e Pinzi Giampiero (Chievo Verona), Bovo Cesare (Palermo), Cassetti Marco (Roma), Domizzi Maurizio (Udinese), Grava Gianluca e Zuniga (Napoli), Portanova Daniele (Bologna), Salihamidzic (JUventus), Zarate Mauro Matias (Lazio)

    Dovranno pagare 5.000 euro Bologna, Catania e Roma, mentre al Parma spetta una multa di mille euro inferiore. L’Atalanta invece, per avere suoi sostenitori, nel corso della gara,
    rivolto continuativamente ad un Assistente espressioni minacciose e insultanti, indirizzandogli inoltre numerose palle di carta dovrà sborsare 15.000 euro.

  • Manchester United – Milan 4-0, le pagelle

    Manchester United
    Rooney: 8 Capello lo eleva ai livelli di Messi, Wayne è un iradiddio, altri due gol verso il Pallone d’Oro.
    Nani: 7,5 Il portoghese da sicuro partente ad uomo in più sulla sinistra. Pregevole il suo assist ma tutta la partita è da urlo.
    Neville: 6,5 Il vecchio capitano rispolverato per l’occasione non deluda. Annienta Dinho e serve l’assist del vantaggio.
    Valencia: 6,5 Lottare con Jankulovsky è facile per chiunque ma lui ci mette del suo. Colpo azzeccato da Ferguson in estate.

    Milan
    Ambrosini: 5 Il capitano stecca nella partita decisiva. Impaurito ad inizio partita, sbaglia troppo ed è sempre distante dalla palla.
    Borriello: 4,5 Ha forse troppe responsabilità sulle spalle ma adesso sta rifiatando. Gioca spesso spalle alla porta e di fisico ma da lui aspettiamo di più
    Ronaldinho: 5 Il gaucho soffre i trattamenti privilegiati di Neville e si smarrisce.

    IL TABELLINO
    MANCHESTER UNITED – MILAN 4-0
    13′, 1’st Rooney, 13’st Park, 43’st Fletcher
    MANCHESTER UNITED (4-3-3): Van der Sar 6,5; Neville 6,5 (20′ Rafael 6), Vidic 6, Ferdinand 6,5, Evra 6; Park 7, Fletcher 6,5, Scholes 6,5(27’st Gibson); Valencia 6,5, Rooney 8 (20’st Berbatov sv), Nani 7,5. A disposizione: Kuszczak, Evans, Obertan, Diouf. All:. Ferguson
    MILAN (4-3-3): Abbiati 6; Abate 5,5 (18’st Beckham 6), Bonera 4 (1’st Seedorf 5), Thiago Silva 5, Jankulovski 4; Flamini 5,5, Pirlo 5,5, Ambrosini 5; Huntelaar 5, Borriello 4,5(23’st Inzaghi), Ronaldinho 5. A disposizione: Dida, Zambrotta, Favalli, Gattuso. All:. Leonardo.
    ARBITRO: Busacca (Svi)
    AMMONITI: Scholes (MA), Flamini (M)
    ESPULSI: –