Tag: martin caceres

  • Juve, Guarin è bianconero. Accordo con il Porto

    Juve, Guarin è bianconero. Accordo con il Porto

    Fredy Guarin è praticamente un giocatore della Juventus. L’infortunio occorso a Claudio Marchisio, una distorsione al ginocchio rimediata sabato sera nella sfida di campionato giocata a Bergamo, ha accelerato sensibilmente la trattativa con il Porto per portare a Torino subito il centrocampista colombiano. Undici i milioni complessivi che i bianconeri verseranno nelle casse dei Dragoes.

    Fredy Guarin | © Bruno Pires/EuroFootball/Getty Images

    L’emergenza nella zona nevralgica del campo che può contare ora sui soli Pirlo, Vidal e il giovane Marrone – Pazienza, che contro l’Atalanta non è neanche stato convocato, ha le valigie pronte destinazione Udine – ha fatto sì che Antonio Conte sciogliesse le riserve tra i due maggiori obiettivi di mercato che avrebbe voluto entrambi ai suoi ordini ma irraggiungibili per ragioni di status, Guarin e Caceres. L’acquisto dell’uno avrebbe escluso quello dell’altro poichè entrambi extracomunitari potendo la Juve tesserare soltanto un solo giocatore proveniente da campionati esteri e in possesso di passaporto non comunitario.

    Si attende solo l’ufficialità dell’operazione ma, a meno di clamorosi intoppi dell’ultima ora, Guarin sarà bianconero a partire da oggi, così come ha rivelato il procuratore del centrocampista Marcelo Ferreyra al quotidiano lusitano O Jogo:

    Oggi sarà un giocatore della Juve, il Porto ha accettato gli 11 milioni e la Juve ha accettato di far salire la cifra al raggiungimento di certi obiettivi. I bianconeri pagheranno 4 mln subito e non due come proposto, e poi i restanti sette in estate“.

    Sfuma così, per forza di cose, l’arrivo di Martin Caceres a rinforzare la difesa. Il terzino della nazionale uruguagia, richiesto espressamente dal tecnico bianconero per la sua duttilità tattica dal momento che può giocare indifferentemente su entrambe le corsie laterali di difesa ma, all’occorenza, può ricoprire anche il ruolo di centrale difensivo, avrebbe voluto tanto indossare nuovamente i colori bianconeri a distanza di due anni (era arrivato in prestito sotto la gestione Ferrara nell’estate del 2009 dal Barcellona ma non venne riscattato a fine stagione), tant’è che per oggi era stato programmato l’incontro decisivo tra il procuratore Daniel Fonseca accompagnato dall’avvocato Beppe Bozzo per conto della Juve con i dirigenti del Siviglia per limare le differenze e giungere ad un accordo.

    A questo punto Beppe Marotta dovrà spostare le sue mire su un altro obiettivo per completare la rosa a disposizione di Conte e chiudere, con l’arrivo di un difensore, la campagna di rafforzamento in modo tale da permettere ai “freschi” campioni d’inverno di lottare fino in fondo per il titolo. Non provare a vincere lo scudetto a questo punto della stagione, infatti, sarebbe un delitto.

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  • Juve tra Caceres e Guarin. Anche Nainggolan per il centrocampo

    Juve tra Caceres e Guarin. Anche Nainggolan per il centrocampo

    La Juve si trova a dover fare una scelta, puntare su Martin Caceres per avere un jolly difensivo utilissimo nello scacchiere di Antonio Conte oppure puntellare il centrocampo con Fredy Guarin? Entrambi non possono essere tesserati per via del loro status di extracomunitario, Marotta così dovrà prendere una decisione in fretta perchè i tempi stringono e il tecnico ha bisogno dei rinforzi promessi per cercare di rimanere competitiva e continuare a lottare per le posizioni di vertice.

    Martin Caceres | © Jasper Juinen

    Il dubbio amletico della Vecchia Signora deve essere sciolto nel più breve tempo possibile, il mercato di riparazione chiude i battenti il 31 gennaio e, al momento, è arrivato il solo Marco Borriello a rinforzare la rosa lasciando ancora due spazi vuoti nella casella acquisti.
    Ieri il dg bianconero ha incontrato il procuratore del centrocampista colombiano, l’accordo è stato raggiunto e le dichiarazioni rilasciate dallo stesso Guarin di qualche giorno fa all’emittente colombiana Radio Catena Nacional suonano chiare e dolci alle orecchie di Marotta: “O continuerò a giocare nel Porto o me ne andrò. E se lascio vado solo alla Juventus“. Resta da trattare il prezzo del cartellino con il Porto per il quale ballano ancora un paio di milioni di euro, accettati i due milioni di prestito oneroso i Dragoes vorrebbero ricevere dal riscatto a giugno altri 11 milioni, la Juve ne offre però 9. Inoltre nelle ultime ore c’è da registrare l’inserimento nella trattativa dell‘Inter che proprio ieri, attraverso il vicepresidente esecutivo nonchè figlio del patron Moratti, Angelomario Moratti, al termine dell’incontro con i dirigenti bianconeri ha avuto un colloquio con l’agente di Guarin, incontro questo che ha indispettito Marotta cui è stato chiaro affermando in maniera ferma e decisa di non avere la minima intenzione di partecipare ad aste per il giocatore.

    Oggi ritorna nuovamente in auge il nome di Caceres per il quale lunedì è previsto un blitz a Siviglia. L’agente del giocatore, Daniel Fonseca, vecchia conoscenza della Juventus, sarà nella città andalusa per l’inizio della prossima settimana accompagnato dall’avvocato Beppe Bozzo per avvicinare entrambe le parti perchè il suo assistito vuole vestire nuovamente il bianconero. La Juve ha alzato, anche se di poco, la sua offerta iniziale, sta ora al Siviglia fare lo stesso ed abbassare le proprie pretese per accontentare tutti. Se si dovesse chiudere per Caceres ecco che a centrocampo la Juve si troverebbe a congelare Guarin almeno per il momento, cercando di rimandare l’operazione a giugno, e a virare su un altro centrocampista. Viste le resistenze della Fiorentina per Valon Behrami e con Angelo Palombo e David Pizarro che sembrano essere le scelte di riserva, in queste ore sembra prendere sempre più quota il nome di Radja Nainggolan. Cellino sa di avere tra le mani un tesoretto di 15 milioni di euro, cifra che difficilmente la Juve potrà garantire al Cagliari, e per questo vorrebbe aspettare la conclusione della stagione con l’intento di far scatenare un’asta sul proprio giocatore ambito da molti club esteri. Considerati gli ottimi rapporti che intercorrono tra le due società (vedi operazione Matri ndr) non è escluso che il belga alla fine prenda il primo aereo per Torino.

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  • Juve parte l’assalto a Guarin, Caceres si allontana

    Juve parte l’assalto a Guarin, Caceres si allontana

    Martin Caceres o Fredy Guarin, solo uno di loro potrà vestire la maglia bianconera in questa sessione di calciomercato invernale. Il loro status di extracomunitario infatti non consente alla Juventus di poterli tesserare entrambi avendo libera per questa stagione soltanto una casella riservata all’acquisto di un calciatore non comunitario che gioca in un campionato che non sia quello italiano. La Vecchia Signora quindi si trova costretta a fare una scelta, portare a Torino o il difensore uruguagio oppure il centrocampista colombiano, entrambi richiesti fortemente dal tecnico Antonio Conte.

    Fredy Guarin | © Bruno Pires/EuroFootball/Getty Images

    Se fino a ieri l’acquisto di Caceres da parte del club di Corso Galileo Ferraris sembrava ormai cosa fatta rimandando il discorso legato a Gurin a luglio, oggi la situazione si è invertita. Il Siviglia infatti sta opponendo una strenua resistenza per il terzino della nazionale uruguagia guidata da Tabarez. Ballano due milioni tra quanto offerto e quanto richiesto, la Juve è disposta a pagare un paio di milioni di prestito oneroso e spingersi fino a 7 per il riscatto mentre il club andaluso, nonostante abbia preso atto della volontà di Caceres di fare ritorno a Torino, non si smuove dai 9 milioni richiesti. Per tale motivo la Juventus si sarebbe stancata del comportamento del Siviglia spostando le sue priorità su Guarin, congelando di fatto la trattativa imbastita con la Roma per David Pizarro che non convince pienamente Conte.

    Nelle scorse settimane Beppe Marotta ha avviato i primi contatti con il giocatore, sul quale c’è anche il forte interesse della Roma, e con il suo club di appartenenza, il Porto. I lusitani chiedono 13 milioni per cedere il mediano, la Juve starebbe per far pervenire ai dirigenti dei Dragoes un’offerta di prestito oneroso con un riscatto obbligatorio, sulla parola, a giugno più bonus legati al rendimento per una cifra complessiva molto vicina alle richieste del Porto. Con Guarin i bianconeri andrebbero a sistemare la zona nevralgica del campo con un altro tassello importante e il suo arrivo precluderebbe quello di Caceres.

    A questo punto per la difesa Marotta starebbe battendo altre piste, su tutte quella che porta a Davide Astori del Cagliari. Probabile che in occasione del match di campionato di domenica tra la Juve e i sardi allo Stadium il dg bianconero e il presidente del Cagliari Massimo Cellino organizzino un incontro per parlare del difensore, i rapporti tra i due club sono ottimi viste le recenti operazioni come quella che ha portato un anno fa Alessandro Matri a vestire la maglia bianconera.

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  • Juve Caceres si complica, l’alternativa è Bocchetti

    Juve Caceres si complica, l’alternativa è Bocchetti

    Notizie non confortanti giungono dalla Spagna per la Juventus inerenti alla trattativa che dovrebbe portare Martin Caceres ad indossare, per la seconda volta, la maglia bianconera. A gelare gli uomini mercato di Madama il ds del Siviglia Ramon Rodriguez Monchi che ha rilasciato un breve commento al quotidiano spagnolo El Mundo Deportivo giudicando l’offerta inadeguta:

    A meno che non ci presentino una proposta di gran lunga superiore a quella che ci è arrivata, Caceres resterà qui“.

    Martin Caceres | © Jasper Juinen

    E’ chiaro l’intento del club andaluso di giocare al rialzo per monetizzare il più possibile dalla cessione del terzino nazionale uruguagio in quanto, come si apprende dallo stesso dirigente, il Siviglia ha la necessità di cedere qualche pezzo della rosa per risanare le casse societarie anche se, sempre stando alle dichiarazioni di Monchi, ciò non debba per forza di cose avvenire in questa sessione di mercato. Juve e Siviglia stanno trattando già da alcune settimane il trasferimento di Caceres, la differenza tra domanda e offerta resta sempre la stessa, ballano due milioni tra quanto è disposto a mettere sul piatto della bilancia il club bianconero e quanto richiesto invece dai rojiblancos (2 milioni per il prestito oneroso più altri 4-5 per il riscatto contro i 3-4 richiesti subito e i 4-5 a giugno). Oltretutto su Caceres potrebbe scatenarsi un’asta dal momento che in queste ore l’Inter pare abbia preso informazioni sul giocatore per premunirsi in caso di una cessione di Maicon al Paris Saint Germain con l’accoppiata Ancelotti – Leonardo che avrebbe individuato nel terzino brasiliano il primo dei tre rinforzi di questa sessione di mercato. L’uruguagio sarebbe il sostituto ideale per la corsia di destra nerazzurra.

    Per non rimanere spiazzato e consegnare al tecnico Conte il rinforzo in difesa promesso, il dg bianconero Marotta è tornato su un vecchio pallino già trattato in estate: si tratta di Salvatore Bocchetti che dopo l’esperienza in Russia al Rubin Kazan potrebbe rientrare in Italia. La conferma arriva direttamente dal procuratore Andrea D’Amico che nel corso di un’intervista a Radio Kiss Kiss ha dichiarato:

    E’ una pista possibile, Bocchetti poi è giovane e della sua età non c’è nessuno che abbia la sua esperienza e la sua qualità. Ha la personalità giusta per indossare una grande maglia come quella della Juventus“.

    Nonostante tutto il desiderio di Caceres è quella di ritornare alla Juventus avendo già raggiunto un accordo di massima con la Vecchia Signora. Vedremo se la situazione si sbloccherà, in un modo o nell’altro, nei prossimi giorni. E in questi casi, il calciomercato ci insegna, che la volontà del giocatore conta più di ogni altra cosa.

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  • Psg su Maicon, l’Inter sfida la Juve per Caceres

    Psg su Maicon, l’Inter sfida la Juve per Caceres

    Il Psg è in pressing su Maicon. In caso di addio del terzino brasiliano, la società nerazzurra sfiderebbe la Juventus nella corsa all’uruguaiano Caceres. Altro nome che circola nelle ultime ore è quello di Romulo, connazionale dell’interista, in forza al Vasco da Gama.

    douglas maicon | © Claudio Villa/Getty Images

    Leonardo è ancora alla frenetica ricerca dei 3 acquisti caldeggiati dal nuovo allenatore Carlo Ancelotti per il rinforzamento della squadra già a partire da questo gennaio. L’ex tecnico di Inter e Milan avrebbe deciso di puntare l’attenzione su un suo ex giocatore allenato alla Pinetina, il brasiliano Maicon. Dopo l’addio di Mourinho, il terzino della Nazionale verdeoro ha manifestato segni di insofferenza nel continuare a sposare il progetto nerazzurro, e più volte è stato vicino a vestire la maglia del Real Madrid e quella dei Citizens. L’offerta del club parigino fatta pervenire agli uffici del Palazzo Saras si aggira intorno ai 15 milioni di euro, mentre per il calciatore è pronto un contratto di 5 milioni di euro a stagione.

    Nel pomeriggio è arrivata la smentita di rito del procuratore di Maicon, Roberto Caliendo, il quale intervistato da Sky ha dichiarato quanto segue:

    “Smentisco categoricamente qualsiasi trattativa in essere, non c’è stato alcun contatto né col Psg né con altre società. Maicon sta bene all’Inter. E’ inutile fare speculazioni: lui è e sarà un giocatore dell’Inter”.

    Moratti e Branca però non vogliono farsi trovare nuovamente impreparati come già successo nella recente storia nerazzurra, Mourinho e Leonardo docet. Per questo hanno iniziato a sondare il terreno per il terzino del Siviglia Caceres, sul quale c’è già la Juventus da quasi un mese ma ancora la Signora non riesce a portare l’operazione a termine. L’alternativa all’uruguaiano porta ancora una volta in Sudamerica, terra ormai setacciata in ogni suo angolo durante questa sessione di mercato (Juan Jesus, Lucas e altri). Si tratta di Romulo, terzino destro che nell’ultimo Brasilerao ha giocato con la maglia del Vasco da Gama.

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  • Caceres, Juve e Siviglia continuano a trattare

    Caceres, Juve e Siviglia continuano a trattare

    Assicuratasi il rinforzo in attacco acquisendo i servigi di Marco Borriello, prelevato dalla Roma con la formula del prestito oneroso, di 500 mila euro, con l’opportunità di riscattare l’intero cartellino dell’attaccante napoletano a giugno per 8 milioni, la Juventus sta lavorando alacremente per puntellare la rosa a disposizione di Antonio Conte con altri due innesti di rilievo per i reparti rimasti, uno per il centrocampo e l’altro per la retroguardia, per provare a giocarsi nella seconda parte di stagione lo scudetto con il Milan.

    Martin Caceres | © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Prima di portare a Torino un vice Pirlo, il club bianconero vuole chiudere, e abbastanza in fretta, per il difensore: l’obiettivo è stato individuato da tempo e risponde al nome di Martin Caceres, un cavallo di ritorno considerato che il nazionale uruguagio ha già vestito i colori bianconeri della Juve nella stagione 2009-2010, sotto la guida tecnica di Ciro Ferrara, non esercitando però a fine stagione il diritto di riscatto dal Barcellona. La trattativa con il suo club di appartenenza, il Siviglia, prosegue ma è anche vero che ormai si protrae da troppo tempo e il dg Marotta, così come il tecnico Conte, non vuole aspettare all’infinito. La Juve ha la necessità di tappare le varie falle in quel reparto prima possibile e Caceres è l’uomo giusto dal momento che può ricoprire tutti i ruoli della difesa, nasce come terzino destro ma si adatta bene anche come sinistro e, inoltre, sa interpretare anche il ruolo di centrale. Quindi sarebbe una valida alternativa a Lichtsteiner anche se le intenzioni di Conte sono quelle di schierarlo sulla corsia mancina per riportare Chiellini al centro.

    A divedere Caceres dal ritorno alla corte di Madama una differenza di un paio di milioni di euro tra domanda e offerta: gli andalusi vogliono 3-4 milioni subito e 4-5 a giugno, la Juve arriverebbe a spingersi a 2 milioni per il prestito oneroso e 6-7 più eventuali bonus per il riscatto a giugno. Tutto ciò dovrebbe portare ad una soluzione positiva della trattativa ma nel calciomercato, si sa, le dinamiche possono cambiare di ora in ora e i bianconeri potrebbero stufarsi di aspettare abbandonando la pista Caceres e andando su un altro obiettivo (Bocchetti ndr).

    Ma la Juve, oltre a pensare ai nuovi arrivi, ha la necessità anche di piazzare i suoi giocatori in esubero, su tutti Amauri che in queste ore pare vicino, a meno di un altro, l’ennesimo, rifiuto, alla Fiorentina che dovrebbe essere seguito dai vari Toni, Iaquinta e Motta, tutti sul piede di partenza, e con Krasic e Pazienza che hanno diverse richieste, il primo dalla Premier League il secondo dall’Udinese.

  • Juventus, Borriello firma. Amauri verso Firenze

    Juventus, Borriello firma. Amauri verso Firenze

    Manca davvero pochissimo alla chiusura, in positivo, della lunga love story tra Borriello e la Juventus, l’attaccante giallorosso infatti sta per firmare il suo legame con la società bianconera con un contratto che prevede un prestito oneroso con diritto di riscatto.

    I due amministratori delegati Giuseppe Marotta e Claudio Fenucci si incontreranno tra poche ore per definire gli ultimi dettagli dell’accordo che, secondo i ben informati, prevede un milione di euro per le prestazioni del giocatore ed un eventuale versamento di circa 8 milioni per l’acquisto definitivo. Marco Borriello dovrebbe quindi partecipare alla seduta di allenamento a Vinovo già subito dopo Capodanno divenendo così il botto del calciomercato Juventus invernale.

    Marco Borriello e Barzagli presto compagni | ©Getty Images

    Quello dell’attaccante, ormai quasi ex Roma, non è l’unico arrivo in sponda bianconera, infatti lo scatenato Marotta sta trattando altri 2 colpi d’effetto. Il primo riguarda il ritorno a Torino di Martin Caceres, secondo colpo del calciomercato Juventus, che grazie alla sua flessibilità potrebbe dare fiato ai quattro componenti del reparto difesivo. L’affare si chiuderà grazie all’intermediazione del suo agente Beppe Bozzo con una formula ancora da stabilire, ma sembra che l’uruguagio sarà ceduto a titolo temporaneo, versando subito un piccolo acconto (2 milioni già a gennaio) e, in caso di soddisfazioni da entrambi le parti, a giugno ci potrebbe essere il riscatto (cifra che si aggira intorno ai 5 milioni).

    Secondo obiettivo quasi certo della Juve, oltre a Borriello e Caceres, è il centrocampista della Roma, David Pizarro, rimasto fuori dai progetti di Luis Enrique. Mister Antonio Conte aveva richiesto un rinforzo a centrocampo per dare respiro ad Andrea Pirlo e il cileno sembra la scelta più giusta, considerando che il giocatore può prelevare anche Marchisio e Vidal. A trattare con il dg bianconero anche questa volta è Beppe Bozzo che potrebbe inserire nella trattativa anche Cassetti, giocatore che a giugno si svincolerebbe gratis dai giallorossi ma, vista la forte richiesta del difensore anche da parte di altri club, la Juve potrebbe offrire una cifra modesta per assicurarsi subito l’ex giocatore del Lecce.

    I possibili arrivi nelle prossime ore, non devono distogliere l’attenzione sulle trattative in uscita Amauri, Toni, Iaquinta e Motta, dipenderà dal loro addio il bilancio del calciomercato bianconero e del lavoro complessivo di Marotta e Paratici. Il primo sembra essere il più corteggiato dalla Fiorentina che deve ormai rimpiazzare la cessione al Genoa del bomber Gilardino. Anche l’italo-brasiliano non ha nascosto di preferire la piazza viola a quella inglese del Tottenham o Fulham, società molto interessate al trasferimento del giocatore. Ma qui Amauri deve fare i conti con la concorrenza, ovvero con Pinilla, pupillo di Delio Rossi ai tempi del Palermo, e Maxi Lopez, giocatore ad un passo dal vestire la maglia rossonera ma che ora potrebbere essere la prima scelta dei Viola.

    Per Toni il futuro è ormai lontano dalla Juve. Anche per l’attaccante si prospetta un possibile ritorno a Firenze, ma obiettivamente il suo trasferimento alla corte di Delio Rossi sembra più difficile. Per lui potrebbe giungere a breve una chiamata all’estero. Stessa sorte per Iaquinta che, terminati i rumors di un suo interesse a Napoli, potrebbe lasciare presto Torino alla volta di Lecce o Novara, piazza quest’ultima che non ha entusiasmato molto il giocatore. Per lui si prospetta una partenza verso l’estero, con l’Espanyol in prima fila per l’ingaggio.

    Motta infine potrebbe salutare Torino per raggiungere lo Sporting Gijon, Mentre Grosso potrebbe decidere di accettare la corte degli Emirati Arabi. Rimane da sciogliere il quesito su Krasic: quale sorte per il serbo? Secondo un’attenta analisi di Tuttosport, il giocatore potrebbe addirittura non essere ceduto almeno per un motivo fondamentale: non lo si può svendere considerando i 15 milioni pagati al Cska nell’estate 2010. L’interesse del Chelsea per Krasic va così scemando visto che i Blue sarebbero disposti solo ad un prestito. Piuttosto il biondo potrebbe prendere in considerazione la corte degli ultimi giorni da parte del Fenerbahçe.

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  • Juve a Dubai con Caceres. Marotta blocca El Kaddouri

    Juve a Dubai con Caceres. Marotta blocca El Kaddouri

    Il Natale di Beppe Marotta è stato tutt’altro che di riposo, il dg bianconero insieme al suo fido Paratici ha infatti lavorato alacremente per centrare gli obiettivi prefissati insieme ad Antonio Conte per il mercato invernale. Come abbiamo avuto più volte modo di scrivere il calciomercato Juve dovrebbe seguire tra strade parallele, la prima è quella di completare l’organico con almeno un rinforzo per reparto. La seconda, quella più complicata, si incentrerà sulla cessione degli esuberi in organico, l’ultima invece mira ad opzionare e cercare alleanze per i colpi futuri.

    Martin Caceres vicino al ritorno alla Juve |©Valerio Pennicino/Getty Images
    Per il lavoro in entrata la strada sembra oramai tracciata con la Juventus che potrebbe già ufficializzare Martin Caceres , il difensore uruguaiano ha militato già in passato tra le fila della Vecchia Signora impressionando per affidabilità e duttilità nel giostrare in più ruoli della difesa. L’accordo con il Siviglia è praticamente totale con Caceres che arriverà in prestito oneroso di 1,5 milioni di euro e opzione di riscatto estivo fissata a 7 milioni di euro. L’arrivo di Caceres permetterà a Conte di aver una alternativa affidabile a Lichsteiner sulla destra e all’occorrenza un centrale in grado di rimpiazzare Barzagli. Prossime ore decise anche per Marco Borriello, Marotta sembra aver convinto la Roma per il prestito e a meno di clamorosi colpi di scena (l’inserimento del PSG di Ancelotti) presto dovrebbe arrivare la definitiva fumata bianca.

    Per il centrocampista la società bianconera cercherà di sfruttare qualche scambio con i giocatori in surplus dall’attuale organico. Da Amauri ad esempio potrebbe arrivare una opzione per Kucka, mentre dal possibile trasferimento di Iaquinta alla Fiorentina si potrebbe arrivare a Montolivo. Dovrà esser bravo Marotta a limitare le perdite poi di colpi sbagliati come Krasic ed Elia le cui minusvalenze comprometteranno il mercato in entrata.

    La Juventus è comunque molto attiva anche per il futuro e sempre sull’asse creato con il Brescia per portare in bianconero di Nicola Leali potrebbe arrivare anche il promettente El Kaddouri. Marotta nei prossimi giorni dovrebbe incontrare i dirigenti delle rondinelle per metter nero su bianco, entrambi i giocatori comunque resteranno al Brescia almeno fino a giugno.

  • Juve, è fatta per Borriello. A gennaio 3 colpi per Conte

    Juve, è fatta per Borriello. A gennaio 3 colpi per Conte

    Sarebbe un grave errore di valutazione cullarsi avendo chiuso il 2011 con il primo posto in classifica, primato da spartire con il Milan, e pianificare un mercato di basso profilo, per questo motivo la Juventus, viste anche le intenzioni dei rossoneri di effettuare a gennaio un grande colpo per l’attacco (si tratta ancora Carlos Tevez con il Manchester City e hanno già in pugno Maxi Lopez ndr), non può non pensare ad una adeguata campagna di rafforzamento per rendere la rosa ancora più competitiva di quella attuale ovviamente tenendo conto del budget che potrà mettere a disposizione e di un bilancio fortemente in rosso nell’ultimo esercizio (95 milioni di euro ndr), un passivo mai registrato nella storia bianconera.

    Marco Borriello | © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Il direttore generale della Juventus Beppe Marotta sta lavorando, oltre che in proiezione futura, anche per il mercato di gennaio individuando, insieme a mister Antonio Conte, i settori dove intervenire con più urgenza migliorando così la rosa. La partita di Udine ha evidenziato le lacune del reparto avanzato, ovvero la difficoltà della Juventus di andare in gol più precisamente non riuscire a concretizzare l’enormità di occasioni da rete create, fattore questo importante per una squadra con ambizioni da titolo, nonostante quello dei bianconeri risulta essere il terzo attacco del campionato dopo Milan e Napoli.

    Matri si è rivelato pedina preziosa ma con scarsa continuità sottorete, Quagliarella è tornato al gol domenica scorsa dopo un anno di calvario ma nella sua carriera non è mai stato un vero “bomber d’area di rigore”. Per questo motivo le attenzioni del dg sono cadute su un suo vecchio pallino: Marco Borriello. L’attaccante della Roma era stato trattato già due estati fa proprio quando, incassato il suo “no”, venne ingaggiato poi Quagliarella. L’ex Genoa e Milan infatti aveva preferito Roma piuttosto che il trasferimento a Torino perchè desideroso di giocare in Champions League. La trattativa, confermata seppur velatamente dallo stesso Marotta “Per Borriello abbiamo fatto un sondaggio“, sembra ormai essersi avviata verso la sua conclusione con la Roma che ha accettato la formula proposta dai bianconeri, un prestito oneroso a 1 milione di euro, e viceversa, un riscatto fissato a 8 milioni di euro a giugno. Ad agevolare le cose il fatto che Borriello non è mai entrato veramente nel progetto Luis Enrique, rimanendo quasi sempre ai margini della squadra titolare con il tecnico spagnolo che diverse volte gli ha preferito persino il giovane Borini.
    Chissà come la prenderanno i tifosi bianconeri, vedere in squadra un giocatore che ha rifiutato a suo tempo la Vecchia Signora e che non sembra sia l’attaccante di cui necessita veramente la Juventus. Forse a guadagnarci da questa operazione è proprio la Roma che vede l’opportunità di piazzare un elemento che non rientra più nel progetto effettuando solo una piccola minusvalenza considerando che solo qualche mese fa la Roma aveva riscattato Borriello dal Milan per 10 milioni di euro.

    Ma il calciomercato della Juventus non si ferma solo all’attaccante. A rinforzare un reparto difensivo privo di terzini puri, escluso il solo Lichtesteiner, arriverà quasi certamente Martin Caceres, un altro cavallo di ritorno. Il difensore uruguagio aveva già indossato la maglia bianconera nella disastrosa stagione 2009-2010, a giugno il club bianconero non esercitò il diritto di riscatto (12 milioni) e il giocatore fece ritorno al Barcellona solo per qualche giorno prima di trasferirsi al Siviglia che lo ha riscattato con soli 3 milioni di euro.
    Il club andaluso sembra si sia convinto a cedere Caceres spinto anche dalla volontà del giocatore di tornare a Torino. Anche qui prestito oneroso con diritto di riscatto a giugno per un jolly che può ricoprire tutti i ruoli di difesa e per questo utile alla causa. Con l’arrivo di Caceres, Chiellini potrà così tornare nella sua posizione prediletta di centrale giocandosi il posto da titolare con Bonucci. Per gli altri tre obiettivi di mercato per la difesa di cui si era parlato insistentemente per gennaio (Hummels, Albiol e Alex) i loro discorsi sono rimandati a giugno.

    Il terzo e ultimo colpo arriverà a centrocampo: il 4-3-3, risultato fino ad ora il miglior “abito” indossato dalla Juventus e quello che offre maggiori garanzie, ha mandato in soffitta il caro 4-2-4 di Conte costringendo così il club a dover rivedere le proprie strategie e rimpolpare la zona nevralgica del campo che annovera, al momento, solo di Pirlo, Marchisio, Vidal e Pazienza. I due nomi caldi sono quelli di Montolivo e Guarin, il primo, in scadenza di contratto, può essere strappato al Milan, che ha già un accordo di massima con il giocatore a giugno, in questa sessione di mercato invernale se la Fiorentina decidesse di ricavare qualcosa dalla cessione del suo cartellino piuttosto che perderlo a zero tra qualche mese, per il secondo la trattativa con il Porto è già avviata ma servono non meno di 10 milioni di euro per convincere i lusitani a privarsi del suo centrocampista.

  • Juve, Borriello e Caceres vicini

    Juve, Borriello e Caceres vicini

    In casa Juve l’ottimo avvio di stagione, che per il momento ne decreta oltre al primato in classifica anche l’imbattibilità in campionato, sembra non bastare e nonostante il mercato estivo sia stato promosso a pieni voti si continua a pensare al mercato di riparazione.

    Marco Borriello| © Tullio M. Puglia/Getty Images

    In vista dell’imminente apertura del mercato di gennaio infatti un nuovo nome nelle ultime ore si è aggiunto tra gli interessi del Dg Marotta. Stiamo parlando di Marco Borriello, sempre più in rotta con Luis Enrique tanto che l’attaccante è spesso destinato in panchina. L’interesse della Juventus per Borriello nasce già due estati fa, quando l’ex rossonero era stato sul punto di trasferirsi alla Juventus, salvo poi scegliere di andare alla Roma ritenendo di aver più spazio tra i giallorossi che non a Torino, dove la concorrenza era più forte con Amauri, Del Piero e Iaquinta.

    Esigenze di modulo (la Juve passa spesso dal 4-2-4 al 4-3-3) fanno sì che la società non escluda il trasferimento immediato del giallorosso anche per battere sul tempo la concorrenza. Borriello quindi potrebbe vestire la maglia bianconera già nel mese di gennaio con la formula del prestito per poi discutere a Giugno di un eventuale ingaggio. Intervistato ai microfoni di Sky il dg Marotta non ha smentito le voci sull’interesse della Juve sul calciatore, mentre l’allenatore della Roma, Luis Enrique, alla vigilia della trasferta che la squadra giallorossa giocherà domani allo stadio Dall’Ara a Bologna ha dribblato il discorso spiegando:

    Borriello via a gennaio? E’ nella rosa, sta facendo il suo lavoro. Ogni settimana vedo un grande miglioramento, questa è una domanda per la società. Il mio obiettivo è ottenere il massimo rendimento dalla squadra e dai giocatori“.

    Mentre la Juve aspetta l’evolversi della situazione, pensa già a “piazzare” gli attaccanti in esubero,
    Amauri, Iaquinta e Toni, palesemente non rientranti nel progetto Conte e i cui stipendi creano problemi per il mercato in entrata.

    Anche se le ultime voci di mercato si concentrano maggiormente sull’interesse dell’attaccante, la Juve non perde di vista l’altro importante obiettivo di Mister Conte, un difensore centrale che possa rinvigorire il reparto, seppur tra i meno “bucati” del campionato. I nomi su cui la Juve punta sono quelli di Martin Caceres del Siviglia e Raul Albiol del Real Madrid.
    Il primo sembra favorito rispetto all’altro visto che già ha vestito la maglia bianconera nella stagione 2009-2010 e non ha nascosto la sua gioia nel ritornare nel club torinese. Lo stesso Marotta aveva palesato l’interesse verso il difensore:

    Non posso negare che sia un buon giocatore, ma non abbiamo ancora trattato col Siviglia. Non sempre le dinamiche tecniche coincidono con quelle economiche. Nell’estate 2010, ad esempio, non combaciavano: c’era un riscatto fissato a 12 milioni di euro“.

    Visto che il prezzo di Caceres è sceso di molto rispetto al passato (si parla di una cifra che si aggira intorno ai 5/6 milioni) l’affare potrebbe concretizzarsi, e la Juventus potrebbe chiederlo in prestito a gennaio con il diritto di riscatto.
    Per quanto riguarda Albiol la trattativa sembra più complicata, innanzitutto perchè il prezzo della trattativa è fissata sui 12 milioni ed anche perché resta da convincere José Mourinho a privarsi del giocatore.