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  • La Juventus sbanca il San Paolo, la Roma torna a -3

    La Juventus sbanca il San Paolo, la Roma torna a -3

    14 anni dopo la Juventus torna a vincere al San Paolo, e nella giornata che vede la Roma fermata dalla Lazio sul 2-2 nel Derby, si riporta a +3 sui rivali giallorossi.

    Una gara che ha visto equilibrio nella prima parte, ma nella quale la Juventus si è dimostrata più squadra, con un Tevez in serata no, sfruttando anche la giocata del singolo, incredibile il gol di Pogba per il momentaneo 0-1, ma riuscendo a contenere il Napoli che si è dimostrato più vivo solo quando è entrato in campo Mertens che ha dato vivacità. Male Hamsik che era parso in forma nelle ultime gare ma anche Higuain che si è visto solo nei minuti di recupero.

    Veniamo al racconto della gara.

    Benitez mantiene il suo classico 4-2-3-1 puntando sul trio di trequartisti formato da Callejon,Hamsik e De Guzman alle spalle di Higuain.

    Allegri conferma la formazione vista contro l’Inter con un’unica eccezione: Caceres rileva Lichsteiner sulla fascia destra.

    Vidal e Pogba | Foto Twitter
    Vidal e Pogba | Foto Twitter

    Primi minuti intensi con le due squadre che pressano e corrono per non lasciare modo di pensare all’avversario, nel primo quarto d’ora però non si assiste ad occasioni da gol. La grande pressione causa più errori che emozioni, è la Juventus a fare la gara ma il Napoli si chiude e riparte e al 18° De Guzman fallisce un gol da dentro l’area. Al 29° la gara si sblocca, percussione bianconera, dopo un rimpallo il pallone giunge a Pogba che al volo lascia partire un tiro La reazione del Napoli è blanda ed al 43° è Caceres ad avere la palla del 2-0 ma Rafael blocca. Il primo tempo si chiude con la Juventus avanti per 1-0.

     

    Si riparte senza cambi, il Napoli modifica atteggiamento prova a buttarsi in avanti a testa bassa e con una ripartenza Callejon spaventa Buffon. Al 60° Benitez si gioca la carta Mertens che sostituisce Hamsik. Il Napoli è più frizzante e al 64° su azione di corner Britos si inserisce, colpisce al volo e fa 1-1. I calci piazzati però sono fatali non solo alla Juventus perchè al 69° è Caceres a girare in porta il gol de 2-1. Al 74° il Napoli troverebbe il pari con un autogol di Caceres ma prima c’è un fallo di Koulibaly su Buffon, rete annullata. I Partenopei ci credono, ci provano e al 93° hanno una chance enorme con Higuain, salva Chiellini, è corner che il Napoli non sfrutta bene ed i bianconeri ripartono in contropiede ben finalizzato da un gran tiro di Vidal. Non c’è più tempo la Juventus espugna il San Paolo e torna a più 3 sulla Roma.

     

    NAPOLI – JUVENTUS 1-3 (0-1) (29° Pogba (J), 64° Britos (N), 69° Caceres (J), 94° Vidal (J))

    Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Koulibaly, Albiol, Britos; Gargano (83° Zapata), Lopez; Callejon (72° Gabbiadini), Hamsik (60° Mertens), De Guzman; Higuain.

    Allenatore: Benitez.

    Juventus (4-3-1-2): Buffon; Caceres (80° Ogbonna), Bonucci, Chiellini, Evra; Marchisio, Pirlo, Pogba (70° Lichtsteiner); Vidal; Tevez, Llorente (74° Morata).

    Allenatore: Allegri.

    Arbitro: Tagliavento.

    Ammoniti: Tevez (J), Caceres (J), Britos (N), De Guzman (N), Albiol (N), Zapata (N)

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 29 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 29 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, consigli fantacalcio per la 29esima giornata di Serie A che si preannuncia ancora una volta molto incerta per la lotta al tanto agoniato terzo posto valevole per i Preliminari di Champions League. Milan e Napoli saranno impegnati in casa rispettivamente contro Palermo ed Atalanta con l’imperativo della vittoria a tutti i costi. L’Inter andrà a Genova con la delusione dell’eliminazione in Europa e con i supplementari nelle gambe mentre la Fiorentina avrà di fronte un Genoa sempre temibile in trasferta. Impegno in trasferta anche per La Lazio mentre per la salvezza il match clou è sicuramente Siena-Cagliari.

    Edinson Cavani ©ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images
    Edinson Cavani ©ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images

    Consigli Fantacalcio giornata 29 guida alla formazione

    Catania-Udinese sabato ore 18:00
    Match che pronostichiamo ricco di bonus anche se i bianconeri devono fare  a meno di Totò Di Natale. Nel Catania è ancora out Bergessio ma recupera Barrientos che dobbiamo inserire insieme a Lodi, Castro e Gomez oltre a Marchese. Nell’Udinese spazio a Muriel e Maicosuel.

    Bologna-Juventus sabato ore 20:45                      
    Bianconeri che pescano dall’urna di Nyon il Bayern Monaco ma che non pensano assolutamente a rilassarsi in Campionato. Fuori Caceres dentro Lichsteiner, Peluso, con il ballottaggio fra Vidal e Pogba ma consigliamo comunque di inserirli entrambi. Nel Bologna spazio ai soliti noti con il dubbio Gilardino che dovrebbe comunque recuperare dal fastidio muscolare accusato contro l’Inter.

    Siena-Cagliari  domenica ore 12:30
    Match verità per la permanenza in Serie A di ambedue le compagini in campo, nel Siena inseriamo Emeghara, Rosina e Sestu mentre nel Cagliari Sau è fuori e quindi dentro Cossu, Ibarbo e Pinilla.

    Fiorentina-Genoa domenica ore 15:00
    Partita verità anche per la compagine guidata da Vincenzo Montella, assolutamente da inserire tutti i giocatori viola presenti nelle vostre rose mentre nel Genoa diamo fiducia solo a Bertolacci e Antonelli.

    Milan-Palermo ore 15:00
    Ultima spiaggia decisamente proibitiva per i rosanero per la permanenza in serie A, prevediamo tanti bonus e quindi spazio ai rispettivi reparti offensivi con un occhio di riguardo in difesa per De Sciglio e Santiago Garcia

    Napoli-Atalanta ore 15:00
    Padroni di casa partenopei che devono invertire il trend decisamente negativo delle ultime partite, puntiamo ancora su Cavani, Hamsik, Maggio e Pandev ma non dimentichiamoci di Denis e Bonaventura.

    Pescara-Chievo  ore 15:00
    Prevediamo una partita a viso aperto dato che gli abruzzesi devono tentare il tutto per tutto per una difficile speranza salvezza. Weiss e fuori ma inseriamo D’Agostino, Sculli e Quintero mentre nel Chievo spazio a Thereau e Paloschi

    Roma-Parma  ore 20:45
    Partita difficile per i giallorossi che hanno incassato in settimana il no dello sceicco. Dentro, Florenzi, Lamela e Totti oltre a Torosidis mentre nel Parma spazio al redivivo Amauri oltre a Marchionni e Sansone.

    Sampdoria-Inter lunedì ore 20:45
    Partita verità per i nerazzurri che si presentano a Marassi dopo la quasi impresa in Europa League fallita contro il Tottenham. Lasciamo a casa le rispettive difese ed inseriamo i reparti offensivi delle due squadre con Icardi, Obian, Palacio e Guarin su tutti.

    Torino-Lazio ore 20:45
    Importantissima sfida all’Olimpico di Torino per la compagine biancoceleste reduce dalla bella qualificazione in Europa League. Spazio a Floccari, Lulic ed Ederson con Kozak pronto a subentrare dalla panchina. Nel Toro spazio a Cerci, Birsa e Barreto.

  • Tim Cup Juventus-Milan, le indiscrezioni della vigilia

    Tim Cup Juventus-Milan, le indiscrezioni della vigilia

    Quando si affrontano il Milan e la Juventus, poco importa se la competizione è di primo livello come il campionato o la Champions, o di categoria inferiore come la Coppa Italia: la sfida è sempre sentita. Nel nostro paese poi, non si capisce il motivo, la competizione della Coppa Italia, è stata per anni snobbata, con le squadre impegnate che facevano scendere in campo le riserve per risparmiare i titolari. In partite come queste, non ci sarà tempo di far riposare i giocatori e, sul terreno di gioco, scenderanno i più adatti alla causa della vittoria. Vediamo nel dettaglio come dovrebbero schierarsi il Milan e la Juventus nella partita di domani sera valevole per gli ottavi di finale di Tim Cup. Partiamo dai padroni di casa e cioè dai bianconeri.

    JUVENTUS – La Juventus è reduce da un ko inatteso contro la Sampdoria allo Juventus Stadium, vero e proprio fortino della squadra bianconera ormai già espugnato per due volte.

    Antonio Conte
    Antonio Conte carica la Juventus | ©Getty Images
    Che sia finita la storia dell’imbattibilità? Sembrerebbe di sì dal momento che quest’anno la Juventus ha già subito tre sconfitte in campionato contro Inter, Sampdoria e Milan, le prime due casalinghe, l’altra a San Siro. Conte non vorrà certo uscire dalla Tim Cup, tanto meno perdere contro il Milan: le ruggini del gol di Muntari sono ancora fresche nei pensieri dei dirigenti di entrambe le squadre. Intanto non saranno presenti Chiellini e Marchisio, quest’ultimo infortunatosi domenica contro la Samp. I bianconeri dovrebbero scendere in campo così. In porta turno di riposo a Buffon e spazio a Storari. Difesa con Barzagli, Bonucci, Caceres. A centrocampo Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Peluso. Davanti la coppia d’attacco sarà formata da Vucinic e Giovinco.

    MILAN – Il Milan è reduce da una vittoria sofferta in campionato contro il Siena. Vincere in coppa vorrebbe dire molto per la squadra di Allegri: con il primo posto in campionato ormai distantissimo e la corsa europea che rischia di schiantarsi contro il Barcellona, ecco che la Tim Cup potrebbe essere un trofeo alla portata dei rossoneri. Per arrivare ai quarti servirà però eliminare la Juventus di Conte, allo Juventus Stadium. I rossoneri hanno già battuto i bianconeri a San Siro, ma ripetersi a Torino sarà un’impresa molto difficile. Vediamo come scenderà in campo il Milan. In porta torna Amelia. In difesa con De Sciglio, Mexes, Acerbi, Antonini. A centrocampo spazio a Montolivo, Ambrosini, Emanuelson. Boateng dietro le due punte che saranno Bojan ed El Shaarawy.

  • Cagliari-Juventus, le formazioni. Conte rilancia Quagliarella

    Cagliari-Juventus, le formazioni. Conte rilancia Quagliarella

    La scorsa stagione a Trieste, oggi a Parma. Continua il tour italiano della sfida Cagliari-Juventus già al centro di polemiche nelle ultime ore per via delle dichiarazione del patron isolano Cellino che ha accusato i bianconeri di non aver voluto cambiare la sede della sfida portandola all’Is Arenas, stadio quest’ultimo divenuto famoso da inizio stagione per via delle innumerevoli vicissitudini che lo hanno interessato.

    Tutte queste dichiarazioni però sembrano non aver inciso sulle due squadre concentrate a dare il massimo reincontrandosi a distanza di pochi giorni dalla sfida in Coppa Italia vinta dai piemontesi per 1-0 con gol di Giovinco. La Juventus, già campione d’inverno, vuole chiudere il 2012 alla grande e per farlo vuole battere i sardi del duo Lopez-Pulga che dal canto loro vantano una classifica tutt’altro che tranquilla ad appena due lunghezze dalla zona retrocessione. I bianconeri, che stanno attraversando un vero e proprio momento d’oro, devono però fare i conti con un’assenza per reparto.

    Fabio Quagliarella © Valerio Pennicino/Getty Images
    Fabio Quagliarella © Valerio Pennicino/Getty Images

    La più pesante, indubbiamente, è quella di Chiellini, e in attesa di intervenire sul mercato di gennaio Conte ha deciso di gettare nella mischia Caceres. Fuori anche Pepe e Bendtner, anch’essi in infermeria. Per il resto gli unici dubbi sono legati all’attacco: Vucinic, Quagliarella e Giovinco si giocano due maglie, e sono proprio i due italiani ad essere in vantaggio sul montenegrino. Dall’altro lato il duo Lopez-Pulga deve fare a meno dello squalificato Conti, assenza molto pesante in mezzo al campo che permetterà comunque ad Ekdal di trovare spazio, e degli infortunati Eriksson e Ibarbo. In attacco Pinilla e Sau.

    Le probabili formazioni di Cagliari-Juventus
    CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Astori, Ariaudo, Avelar; Dessena, Nainggolan, Ekdal; Cossu; Pinilla, Sau. In panchina: Avramov, Rossettini, Del Fabro, Murru, Perico, Casarini, Ceppelini, Thiago Ribeiro, Nenè. Allenatori: Lopez-Pulga
    JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Caceres; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Quagliarella, Giovinco. In panchina: Storari, Rubinho, De Ceglie, Marrone, Padoin, Pogba, Giaccherini, Isla,  Vucinic, Matri. Allenatore: Conte

     

     

     

  • Juve in Danimarca senza Vucinic, Matri e Giovinco in attacco

    Juve in Danimarca senza Vucinic, Matri e Giovinco in attacco

    E’ solo la terza giornata ma per la Juventus è già una sfida decisiva. Al Parken Stadium di Copenhagen contro il Nordsjælland i bianconeri non possono sbagliare: con il pareggio casalingo contro lo Shakhtar Donetsk infatti i ragazzi di Antonio Conte hanno esaurito i bonus e dunque un altro stop potrebbe essere quasi fatale per il passaggio del turno. L’avversario, almeno sulla carta e vedendo i primi risultati ottenuti nella massima competizione europea, è modesto, ma non bisogna commettere l’errore di sottovalutarlo.

    I piemontesi vogliono in ogni modo invertire il trend che li vede pareggiare da ben 8 gare consecutive in Europa : un record da intendere in negativo considerando che i primi sei di questa serie costarono l’eliminazione dall’Europa League e i due di questa stagione hanno messo i torinesi in una situazione di classifica alquanto delicata in ottica passaggio del turno. I danesi sino al momento sono a quota zero e non solo in termini di vittorie, ma anche di gol fatti. Inoltre giocheranno su di un campo che non è il loro, in quanto in Europa è necessaria una capienza maggiore rispetto allo stadio che li ospita nelle sfide di campionato.

    Martin Caceres
    Martin Caceres © Valerio Pennicino/Getty Images

    Per quanto riguarda le formazioni che scenderanno in campo Antonio Conte recupera Buffon e De Ceglie, assenti per motivi diversi sabato scorso contro il Napoli ma che saranno abili e arruolabili a differenza di Asamoah e Lichtsteiner, i quali si vanno ad aggiungere a Pepe nella lista degli assenti. Dubbi ancora sulla presenza di Vucinic. Mini emergenza esterni dunque per l’allenatore bianconero che pensa poi a dare un turno di riposo a Barzagli, lasciando spazio a Lucio in difesa e al duo Caceres De Ceglie sulle corsie laterali.

    Come al solito grande ballottaggio in avanti dove Matri e Giovinco sono in vantaggio rispetto agli altri tre, con Bendtner che potrebbe subentrare nella ripresa in una gara tutta particolare per lui visto che si gioca nella sua nazione, la Danimarca. Nel 3-5-2 di Conte davanti a Buffon pacchetto arretrato formato da Lucio, Bonucci e Chiellini. In mezzo al campo agiranno Pirlo, Marchisio e Vidal, con Caceres e De Ceglia esterni. In avanti Matri farà coppia con Giovinco, a meno di sorprese dell’ultima ora, apparso molto sgusciante nel match vinto 2-0 contro il Napoli.

    Dall’altro lato il tecnico dei danesi Hjulmand è intenzionato a schierare i suoi con il 4-2-3-1. Davanti al portiere Hansen la difesa sarà formata da Okore e Runje centrali, con Arkhurst e Mtiliga laterali. Adu e Stokholm agiranno davanti alla difesa con il trio Lorentzen, Christensen e John dietro l’unica punta che sarà Beckman. Solo panchina invece per Laudrup, figlio di Michael che in bianconero vinse una Coppa Intercontinentale.

    Le probabili formazioni di Nordsjaelland-Juventus:
    NORDSJAELLAND (4-2-3-1): J. Hansen; Arkhurst, Okore, Runje, Mtiliga; Adu, Stokholm; , Lorentzen, Christensen, John; Beckman. In panchina: Villandsen, Gundelach, Ticinovic, Petry, Laudrup, Christiansen, Nordstrand. Allenatore: Hjulmand
    JUVENTUS (3-5-2):  Buffon; Lucio, Bonucci, Chiellini; Caceres, Vidal, Pirlo, Marchisio, De Ceglie; Matri, Giovinco. In panchina: Storari, Barzagli, Isla, Pogba, Bendtner, Vucinic, Quagliarella. Allenatore: Alessio

  • Caceres e Pogba castigano il Napoli, Juve in fuga

    Caceres e Pogba castigano il Napoli, Juve in fuga

    Implacabile. La Juventus non sbaglia e batte anche il Napoli cancellando così quindi giorni di veleni e polemiche. Un successo sudato e sofferto per i bianconeri che grazie a Caceres e Pogba, giocatori subentrati nella ripresa, porta a casa tre punti d’oro quando ormai il match sembrava incanalato sullo 0-0. Bianconeri che in un sol colpo salgono a quota 47 risultati utili consecutivi in campionati, allungano a più tre sul secondo posto, fermano l’imbattibilità del Napoli e conquistano anche la miglior difesa. Una serata memorabile dunque per i bianconeri che ripagano con un successo la riaccesa passione dei propri tifosi, tornati a sostenere i propri beniamini dopo lo sciopero che aveva contraddistinto le ultime gare interne dei ragazzi di Conte.

    Cambi decisivi dunque al termine di una gara equilibrata e molto intensa, lottata a tutto campo con tanta grinta e determinazione. Di sicuro una grande iniezione di fiducia per i bianconeri a differenza dei napoletani che ancora una volta toppano nei match clou, in particolare quelli lontani dal San Paolo. Lo spettacolo, c’è da dire, non è stato dei migliori, ma la posta in palio, nonostante siamo solo all’ottava giornata di campionato, era alta, e nessuna delle due voleva perdere e dare il via libera in classifica all’altra. I bianconeri hanno dimostrato ancora una volta la propria dipendenza da Vucinic in attacco: se infatti Giovinco ha fatto la sua gara con tanto dinamismo e la solita combattività, Quagliarella è apparso spento, abulico. Nemmeno Matri, suo sostituto, ha brillato, e ancora una volta sono venuti fuori i limiti dei bianconeri. Limiti si, ma anche note positive: a partire dai cambi.

    Caceres e Pogba, appena entrati, hanno fatto centro, dimostrando che non basta un grande bomber per vincere gli incontri. Quel bomber che il Napoli ha, ovvero Cavani, ma che non è bastato. La sua traversa, il suo spirito di sacrificio, non sono stati utili ai partenopei per quel colpaccio che in molti sognavano. Ma nel reparto offensivo dei campani è stato l’unico a salvarsi: Hamsik come al solito in queste partite è assente ingiustificato, Pandev invece ha invertito quel trend che lo vedeva bestia nera della Juventus. Tornando alla gara non ci sono state sorprese nei due undici.

    Dopo un bel guizzo di Giovinco (che più in avanti sprecherà un regalo di Campagnaro), con annessa risposta di De Sanctis, il match promette spettacolo ma non è così. La Juve prova a prendere in mano il pallino del gioco ma con un Quagliarella spento e un centrocampo fermato dai dirimpettai azzurri, non è poi così facile. Mettici un problema al ginocchio per Bonucci e le cose non sembrano poi andare così lisce, anche se sulla sinistra Asamoah garantisce una spinta costante.

    Martin Caceres esulta
    Martin Caceres esulta © Valerio Pennicino/Getty Images

    Il Napoli sembra preferire il contropiede ma è su punizione che costruisce la palla gol più grande della sua partita: un gran tiro a giro di Cavani centra in pieno la trasversale a Storari battuto. Le azioni da rete sono poche e prima della chiusura del tempo solo Giovinco ci prova con una bella conclusione dalla distanza: De Sanctis dice di no. Nella ripresa la Juve sembra calare e il Napoli prende fiducia. Alessio lancia Matri per Quagliarella ma è Giovinco ad avere una bella occasione calciando di poco a lato. Si illumina anche Pirlo che apre un’autostrada a Matri ma quest’ultimo, timidamente, favorisce l’uscita di De Sanctis.

    Nel giro di 2’ (30’ e 32’) Alessio cambia ancora inserendo Pogba e Caceres. E nel giro di 2’ (34’ e 36’) i due ricambiano la fiducia: prima l’uruguayano di testa su corner di Pirlo insacca, poi il secondo con un gran tiro dalla distanza insacca alle spalle di De Sanctis. Cala il buio pesto sul Napoli: per la lotta scudetto serve probabilmente qualcosa in più. Per la Juve invece una vittoria pesante che significa fuga solitaria al primo posto.

    Le pagelle di Juventus-Napoli:
    Asamoah 7: Una furia. Sulla fascia non ha rivali in velocità e ogni qualvolta punta il diretto avversario lo supera senza affanni.
    Pogba 7: Entra conquista palloni e segna il gol della sicurezza. Stavolta però lo fa da vice Vidal. E la cosa dovrebbe far riflettere chi lo vorrebbe come sostituto di Pirlo.
    Quagliarella 5: Alla vigilia aveva detto che non avrebbe esultato in caso di gol. Ma per andare a rete devi prima calciare in porta.
    Hamsik 5: Come al solito in queste gare è l’ombra di se stesso. Probabilmente sarà un problema psicologico, fatto sta che la pressione non gli fa un bell’effetto.
    Inler 6: Lotta in mezzo al campo e in più di un caso imbriglia i dirimpettai.
    Cavani 6.5: Lotta in ogni zona del campo, centra una splendida traversa su punizione. Un predicatore nel deserto.

    Il tabellino di Juventus-Napoli
    JUVENTUS (3-5-2): Storari 6; Barzagli 7, Bonucci 6,5, Chiellini 6,5; Lichsteiner 6, Vidal 6 (30′ st Pogba 7), Pirlo 7, Marchisio 6,5, Asamoah 7 (32′ st Caceres 7); Quagliarella 5 (15′ st Matri 5,5), Giovinco 6. In panchina: Rubinho, Branescu, Lucio, Marrone, Padoin, Isla, Giaccherini, Bendtner. Allenatore: Alessio 7
    NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis 6; Campagnaro 5,5, Cannavaro 5,5, Gamberini 5,5 (38′ st Insigne sv); Maggio 5.5, Inler 6, Behrami 5,5 (43′ st Dzemaili sv), Zuniga 6; Hamsik 5; Pandev 4,5, Cavani 6,5
    In panchina: Rosati, Colombo, Grava, Aronica, Uvini, Fernandez, Mesto, El Kaddouri, Donadel, Dossena, Vargas. Allenatore: Mazzarri 5,5

    VIDEO HIGHLIGHTS JUVENTUS-NAPOLI 2-0

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  • Da Stephan Lichtsteiner i soldi per il top player

    Da Stephan Lichtsteiner i soldi per il top player

    Quando lo sceicco chiama è difficile non rispondergli. Il Paris Saint Germain torna ancora una volta in Italia a caccia di nuovi obiettivi per completare il già faraonico organico per puntare dritti alla vittoria della Champions League. La nuova richiesta di Carlo Ancelotti è un terzino destro e Leonardo, come sempre pronto ad accontentarlo, questa volta vuol far breccia nella dirigenza bianconera per strappare il si per Stephan Lichtsteiner. Il terzino, adattatosi egregiamente nella scorsa stagione al nuovo ruolo di esterno di centrocampo, è stato uno dei giocatori determinanti per la conquista dello scudetto abbinando al solito dinamismo grande qualità nei cross dal fondo e denotando un apprezzabile senso della posizione.

    Arrivato nella scorsa stagione dalla Lazio il ventottenne difensore svizzero potrebbe andare a completare il dream team costruito da Leonardo al Paris Saint Germain allettato oltretutto dalla faraonica proposta di un quadriennale da 4,8 milioni di euro a stagione.

    Stephan Lichtsteiner vicino al PSG | ©Getty Images
    La Juventus nonostante reputi il giocatore uno delle pedine cardine dello schieramento di Antonio Conte non sembra indifferente all’offerta del club francese tanto che in molti nelle ultime ore parlano di trattativa possibile. Marotta per strapparlo a Lotito nella scorsa stagione arrivò a pagare 10 milioni di euro per il cartellino e quindi adesso si aspetta dal Paris Saint Germain un’offerta congrua e come spesso si usa dire “irrinunciabile”. Le indiscrezioni che arrivano dagli ambienti vicini alla Juventus raccontano di un accordo possibile intorno ai quindici milioni di euro mentre tra il giocatore e il club transalpino l’intesa è praticamente totale.

    Da Stephan Lichtsteiner i soldi per il top player Chi sostituirebbe Stephan Lichtsteiner nell’out destro della Juventus? Nelle idee della società (Conte che ne pensa?) l’organico bianconero dispone già delle alternative allo svizzero: Martin Caceres e Mauricio Isla. L’uruguaiano ha già dimostrato nella passata stagione di sapersi adattare anche al ruolo di esterno destro con una difesa a tre, mentre Isla dopo il brutto infortunio della scorsa stagione con la maglia dell’Udinese è dato finalmente in recupero. All’occorrenza poi potrebbero occupare quel ruolo Simone Pepe (squalifica permettendo) e Simone Padoin . Il ricavato dell’operazione Lichtsteiner allora verrebbe investito per arrivare al tanto agognato top player per l’attacco.

  • Senza Caceres e Pepe in Supercoppa. Staff medico subito a lavoro

    Senza Caceres e Pepe in Supercoppa. Staff medico subito a lavoro

    Come abbiamo riferito qualche giorno fa la Juventus ha ampliato lo staff tecnico di Antonio Conte e nelle scorse ore ha reso noti i nomi di coloro i quali faranno parte della squadra medica della società Campione d’Italia per la stagione 2012/2013. Questo il comunicato stampa diramato dalla società bianconera:

    L’estate non ha portato novità solo nella squadra e nello staff tecnico diretto da Antonio Conte. Qualche novità anche nello staff medico diretto dal dottor Fabrizio Tencone. Sia per il gruppo che segue da vicino la Prima Squadra, sia per quello addetto al Settore Giovanile.
    Per la Prima Squadra, confermati il dottor Gianluca Stesina come responsabile sanitario e il dottor Luca Stefanini come medico sociale. Si rinforza il gruppo dei massofisioterapisti che, rispetto alla stagione scorsa, cresce di numero. Ha salutato Alfonso Casano e sono arrivati Maurizio Delfini (promosso dalla Primavera) e la new entry Francesco Pieralisi proveniente dal Novara. Restano in bianconero Dario Garbiero, Emanuele Randelli, Gianluca Scolaro e Marco Luison, quest’ultimo nel ruolo di rieducatore. Completa la squadra il chiropratico Elio Cavedoni.
    Un volto nuovo anche per il Settore Giovanile. Al dottor Antonio Giordano si affianca Stefano Suraci, inserito nell’organigramma come responsabile sanitario
    “.

    Martin Caceres | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Intanto nella giornata di oggi sono stati rivelati i risultati degli esami effettuati su Caceres e Pepe reduci dall’infortunio dopo la sfida di Sabato 21 Luglio valida per il Trofeo Tim vinto dall’Inter di Stramaccioni. I due giocatori si erano infortunati durante la mini sfida con il Milan. Il difensore uruguaiano è stato sottoposto a risonanza magnetica alla clinica Fornaca e a visita ortopedica da parte del professor Quaglia. Gli esami hanno evidenziato una lesione di primo-secondo grado del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro e ne avrà almeno per 1 mese. Il centrocampista invece é stato sottoposto a controllo ecografico che ha evidenziato la lesione di primo grado del muscolo semimembranoso della coscia sinistra, per lui la prognosi parla di almeno 20 giorni di stop. Entrambi salteranno la sfida di Supercoppa Italiana contro il Napoli. Il nuovo staff medico bianconero è già al lavoro per recuperare i primi infortunati della nuova stagione.

  • Promessa Marotta a Pazzini: “sarai della Juventus”

    Promessa Marotta a Pazzini: “sarai della Juventus”

    La Juventus e Beppe Marotta hanno deciso chi sarà il prossimo attaccante bianconero ed è una vecchia conoscenza proprio del Direttore generale Beppe Marotta ai tempi della Sampdoria.

    Ovviamente il suo nome è Giampaolo Pazzini che, secondo indiscrezioni appena fornite da Sky Sport24, sarebbe stato raggiunto da una telefonata proprio di Beppe Marotta che avrebbe promesso al “Pazzo”, l’approdo ad Agosto alla Juventus.

    Non ti preoccupare, ad Agosto verrai da noi” questo sostanzialmente il succo del contenuto della telefonata ricevuta da Pazzini che sostanzialmente spiega i tanti rifiuti che l’ex attaccante della Sampdoria ha espresso alle sue tante pretendenti. Pazzini vuole rimanere in Italia ed è molto desideroso di poter provare, proprio all’ormai sua ex squadra nerazzurra,di essersi sbagliata sul suo conto conscio dentro di sé di rappresentare una delle prime punte italiane più forti in circolazione. La Juventus spera quindi di realizzare un nuovo colpo stile Pirlo, e cioè strappare a condizioni economiche molto vantaggiose un giocatore ad una diretta rivale e sperare che lo stesso risulti poi decisivo per le vittorie a fine stagione.

    Giampaolo Pazzini ©Marco Luzzani/Getty Images

    Intanto sul fronte cessioni è di oggi la notizia di un interessamento del Fenerbache nei confronti del serbo Milos Krasic, la Juventus è molto intenzionata a privarsi del giocatore ma non vuole assolutamente svenderlo considerata la cifra di quasi 18 milioni di euro spesa quasi due anni fa.

    Notizie non buone arrivano dall’infermeria che costringeranno la Vecchia Signora  a fare a meno di Martin Caceres e Simone Pepe per la supercoppa italiana che si disputerà a Pechino contro il Napoli il prossimo 11 agosto. Per il jolly difensivo uruguagio  è stata diagnosticata una lesione di primo-secondo grado del legamento collaterale mediale sinistro (stop di un mese e mezzo), mentre per il laterale ex Udinese è stata riscontrata la lesione di primo grado del muscolo semimembranoso della coscia sinistra (stop di venti giorni).

  • La Juventus riscatta Caceres per 8 milioni

    La Juventus riscatta Caceres per 8 milioni

    Ha convinto Martin Caceres, semmai ce ne fosse stato il bisogno, la dirigenza bianconera che dal suo canto gli ha riconosciuto il contributo per la conquista del tricolore. La notizia è stata ufficializzata nella giornata di ieri, 25 Maggio: la Juventus ha riscattato il difensore Uruguayano, in prestito dal Siviglia dal mese di Gennaio, che diventa a tutti gli effetti un giocatore bianconero. Il club di Torino ha esercitato l’opzione per l’acquisizione del calciatore a titolo definitivo per 8 milioni che la dirigenza bianconera dovrà pagare interamente nella stagione 2012-13 a partire dal 1 luglio. El Pelado (così come viene soprannominato Caceres) ha siglato un contratto di 4 anni che lo legherà alla Juventus sino al 30 giugno 2016.

    Martin Caceres © Claudio Villa/Getty Images

    Caceres è già la seconda volta che veste la maglia della Juve, il difensore, infatti, aveva giocato con la Vecchia Signora già nella stagione 2009/2010 arrivando in prestito dal Barcellona, per poi non essere riscattato dato che la dirigenza di allora non aveva creduto in lui puntando poi su Marco Motta, rivelatosi un autentico fallimento.
    Antonio Conte aveva insistito molto prima del mercato di riparazione per riportare l’uruguagio a Torino, ritenendolo un’ottima soluzione come sostituto di Lichtsteiner anche se nel corso della stagione il suo utilizzo è stato “a tutto campo”, finendo persino a ricoprire il ruolo di centrale di difesa. Caceres ha giocato undici partite di campionato e tre di Coppa Italia, segnando addirittura tre goal, tutti contro le squadre milanesi, doppietta nella semifinale di andata di coppa contro il Milan e rete nella sfida dello Juventus Stadium contro l’Inter, contribuendo quando è stato chiamato in causa alla conquista dello scudetto degli invincibili.

    Quello di Caceres si va ad aggiungere agli altri rinnovi già ufficializzati nei giorni scorsi, quelli di De Ceglie, Matri, Quagliarella, Barzagli, Bonucci e lo stesso Conte, in attesa di formalizzare anche quello di Buffon, adesso ci si può concentrare alla ricerca del top player.