Tag: Marouane Chamakh

  • Fiorentina, mercato in fermento. Con El Hamdaoui arriva Chamakh?

    Fiorentina, mercato in fermento. Con El Hamdaoui arriva Chamakh?

    Calciomercato Fiorentina in fermento. La società dei Della Valle è pronta a rifarsi il look in vista della prossima stagione, quella del rilancio viola dopo l’ultima annata a dir poco deludente per una piazza come Firenze abituata a ben altri posizioni di classifica. Dopo le prime settimane in sordina, il ds Daniele Pradè si sta adoperando in questi ultimi giorni per rinforzare la rosa a disposizione di Vincenzo Montella. L’ex tecnico del Catania però potrebbe non avere a disposizione nella prossima stagione il miglior giocatore della viola ovvero Stevan Jovetic. Su di lui c’è il forte pressing della Juventus, sempre alla ricerca del famoso top player. I bianconeri sono in procinto di recapitare una maxi offerta (Matri o Quagliarella più 15 milioni) alla Fiorentina pur di assicurare ad Antonio Conte le prestazioni del talento montenegrino.

    ATTACCO MADE IN MAROCCO – Ma la Fiorentina non sta a guardare ed in caso di cessione di Jojo è pronta a rimpiazzarlo con alcuni giocatori di tutto rispetto. Ricorderete Mounir El Hamdaoui, attaccante marocchino in forza all’Ajax, che nel mercato di gennaio era praticamente della Fiorentina prima che l’Ajax all’ultimo momento chiedesse delle garanzie bancarie che rallentarono la chiusura dell’operazione a calciomercato finito. Il suo approdo a Firenze però è stato rimandato di 6 mesi visto che la società viola ha trovato l’accordo con i lancieri e mancano solo le firme per l’ufficialità dell’affare. L’attaccante classe 1984 della nazionale marocchina è il primo colpo rilevante del mercato viola ma non sarà di certo l’ultimo perchè il ds Pradè vuole cautelarsi in caso di partenza di Jovetic. Ecco allora che torna di moda la pista che porta a Londra (sponda Arsenal) e risponde al nome di un altro giocatore marocchino: Marouane Chamakh. Il Sun riferisce di un’offerta viola (4 milioni di sterline) all’Arsenal ed il manager dei gunners Arsene Wenger ha confermato l’interesse della Fiorentina per il 28enne attaccante marocchino che a Londra è relegato il più delle volte in panchina.

    Marouane Chamakh © CARL DE SOUZA/AFP/Getty Images

    Non solo il reparto offensivo è oggetto del mercato viola perchè i dirigenti della Fiorentina stanno perfezionando alcune importanti operazioni per la difesa. Emiliano Viviano (grande tifoso della viola) sarà con molta probabilità il nuovo portiere della Fiorentina visto che a breve dovrebbe essere ufficializzato l’accordo con il Palermo sulla base di un prestito oneroso. Per la difesa è in arrivo dal Boca Juniors il classe 1987 Facundo Roncaglia mentre è sul piede di partenza Alessandro Gamberini, ambito da Napoli e Genoa. Altro movimento in uscita è l’imminente cessione in prestito con diritto di riscatto che riguarda il talentino classe 1991 serbo Adem Ljajic, che nel finale di stagione si è reso protagonista di un episodio deplorevole con l’ex allenatore viola Delio Rossi.

    Il mercato della Fiorentina si infiamma anche con le operazioni che riguardano il centrocampo. Valon Behrami, accostato al Napoli negli ultimi giorni, è pronto a rinnovare fino al 2016 il contratto che lo lega alla Fiorentina, rinnovo che comprende anche un aumento dell’ingaggio. Domani dovrebbe essere il giorno decisivo per l’arrivo a Firenze del 24enne Francesco Della Rocca dal Palermo.  Infine il ds Pradè non perde le speranze per Juan Cuadrado dell’Udinese, il cui cartellino è valutato 5 milioni. Sul colombiano che tanto bene ha fatto nel Lecce nel corso dell’ultima stagione sportiva c’è il forte pressing del Napoli ma la società viola potrebbe convincere l’Udinese con la carta Lorenzo De Silvestri, gradito al tecnico dei friulani Guidolin. Se il primo obiettivo della società viola era quello di riportare entusiasmo nella piazza di Firenze possiamo dire che la strada intrapresa è quella giusta (probabile partenza di Jovetic a parte).

  • Prodezza di Balotelli, il City vola ai quarti di FA Cup

    Prodezza di Balotelli, il City vola ai quarti di FA Cup

    Tutto facile per Manchester City e Arsenal nelle partite degli ottavi di FA Cup. I Citizens di Mancini spazzano via l’Aston Villa grazie ad un netto tre a zero con le firme di Yaya Toure al quinto, il capolavoro di Balotelli al 25′ con un gran destro di controbalzo al 25′ e il tris di Silva nel secondo tempo.

    SuperMario alla seconda rete consecutiva dimsotra di aver superato il periodo di riabilitazione dall’infortunio ma sopratutto di esser finalmente ambientato al campionato inglese. I Gunners fanno un pokerissimo con Leyton Orient guadagnandosi i quarti contro il Manchester United, mattatore dell’incontro è Bendtner con una tripletta mentre i gol di apertura e chiusura portano la firma di Chamack e Clichy.

    Le tre reti del Manchester City
    [jwplayer mediaid=”106730″]

  • Pato-gol, il Milan fa 1-1 con l’Arsenal nell’Emirates Cup

    Pato-gol, il Milan fa 1-1 con l’Arsenal nell’Emirates Cup

    Il Milan riesce a strappare un buon pareggio per 1-1 nella prima sfida dell’Emirates Cup a Londra contro l’Arsenal grazie al gol nell’ultimo quarto d’ora di gara di Pato che ristabilisce la parità dopo il vantaggio iniziale dei Gunners di Chamakh.
    I rossoneri mostrano progressi notevoli rispetto al ko inaspettato alla prima uscita stagionale contro il Varese, anche se il vero protagonista del match è Abbiati che deve superarsi varie volte sulle offensive degli inglesi per evitare una sconfitta che tutto sommato la squadra di allegri non meritava.

    L’Arsenal incute subito timore ma la prima vera grande occasione capita sui piedi dell’ex fischiatissimo Flamini che dal limite dell’area colpisce la traversa. La risposta degli uomini di Wenger non si fa attendere e il nuovo acquisto Chamakh castiga i rossoneri al 36′ alla prima vera disattenzione difensiva. Poi sul finire del primo tempo è Rosicky ad avere la chance del raddoppio ma Abbiati è super.

    Nella ripresa il Milan trova il gol del pari grazie al Papero Pato che di testa infila nel sette. E’ il minuto 76 ma Abbiati in precedenza aveva salvato ancora il risultato su Arshavin. La gara va a spegnersi lentamente e c’è il tempo solo per registrare l’incrocio dei pali colpito da Zambrotta e il doppio salvataggio dell’estremo difensore rossonero su Randall prima del fischio finale.

    Domani alle 15 si scende nuovamente in campo: questa volta l’avversario di turno per il Milan è il Lione che nell’altra partita ha impattato contro il Celtic per 2-2 (reti di Bastos e Novillo per i francesi, la rimonta scozzese porta la firma di Hooper e Samaras). L’altra gara, a seguire, vedrà protagoniste l’Arsenal e il Celtic.

    Il tabellino
    ARSENAL – MILAN 1-1
    36′ Chamakh (A), 75′ Pato (M)
    ARSENAL (4-3-3): Fabiansky; Gibbs (46′ Sagnà), Koscielny, Vermaelen, Frimpong (69′ Djourou); Ebouè (46′ Clichy), Wilshere, Nasri; Rosicky (46′ Walcott), Chamakh (72′ Randall), Arshavin (62′ Vela).
    A disposizione: Almunia, Traorè, Eastmond, Nordtveit, Emanuel-Thomas.
    Allenatore: Wenger.
    MILAN (4-3-2-1): Abbiati, Papastathopoulos (65′ Zambrotta), Nesta, Yepes, Antonini; Abate (81′ Verdi), Gattuso (62′ Merkel), Flamini (76′ Strasser); Seedorf, Pato (82′ Oddo); Borriello (69′ Beretta).
    A disposizione: Amelia, Roma, Zambrotta, Albertazzi, Bonera, Novinic, Adiyah.
    Allenatore: Allegri
    Arbitro: Foy
    Ammoniti:
    Espulsi:

  • Calciomercato: Primo colpo dell’Arsenal, arriva Chamakh dal Bordeaux

    L’Arsenal continua con la sua politica dei giovani e si assicura le prestazioni del 25enne marocchino del Bordeaux Marouane Chamakh. L’attaccante, che non aveva rinnovato il contratto con il club transalpino, è stato portato a Londra alla corte di Wenger a costo zero e andrà a rinforzare il reparto avanzato dei Gunners che annovera già nelle proprie fila stelle come Van Persie, Arshavin, Bendtner, Walcott ed Eduardo.

    Esploso nelle ultime due stagioni totalizzando la bellezza di 34 reti, Chamakh lascia il Bordeaux dopo 8 anni e dopo aver segnato in totale con Les Girondins 79 reti in 293 presenze. Queste le prime parole da giocatore dell’Arsenal:

    • Non ho avuto alcuna esitazione l’Arsenal è sempre stato il mio club preferito. Questo per me è un sogno che si avvera“.

    Soddisfatto anche il manager Wenger:

    • Seguivamo Marouane da tanto tempo. Non ho dubbi che ci potrà dare molto. E’ un grande attaccante che si abituerà senza problemi al calcio della Premier perchè non solo sa segnare, ma è anche un combattente“.
  • Chamack non basta. Regge il Lione, è semifinale

    Chamack non basta. Regge il Lione, è semifinale

    Non basta la carica del Chaban-Delmas al Bordeaux di Laurent Blanc per ribaltare la sconfitta dell’andata e accedere alle semifinali. E’ il Lione di Puel pur con qualche assenza pesante a farsi preferire nell’arco dei 180 minuti e centrare la prima storica semifinale della sua storia.

    Partono meglio gli ospiti capaci di placare l’impeto del Bordeaux e a riproporsi con repentini e pericolosi contropiedi, con il passare dei minuti però gli uomini di Blanc prendono campo e proprio allo scadere trovano il vantaggio con il marocchino Chamakh abile a girare in rete un cross di Plasil.

    Nella ripresa la linea difensiva del Lione è stoica e compatta, Cris e Boumsong si impongono sulle palle alte e Lloris si supera su Wendel. Il Bordeaux esce ma a testa alta, per il Lione adesso l’ostacolo si chiama Bayern Monaco.

    IL TABELLINO
    Bordeaux-Lione 1-0
    45′ Chamakh (B)
    Bordeaux (4-2-3-1): Carrasso; Sanè, Ciani, Planus (39′ st Cavenaghi), Tremoulinas; Plasil, Diarra (25’st Chalmè); Jussie (33′ st Gouffran), Gourcuff, Wendel; Chamakh. A disposizione: Ramè, Henrique, Bellion, Traorè. All.: Blanc.
    Lione (4-3-2-1): Lloris; Reveillere, Cris, Boumsong (32′ st Bodmer), Cissokho; Toulalan, Gonalons, Kallstrom; Bastos (43′ st Ederson), Delgado; Gomis (21′ st Pjanic). A disposizione: Vercoutre, Tafer, Gassama, Belfodil. All.: Puel.
    Arbitro: Undiano Mallenco (SPA)
    Ammoniti: Cissokho, Gonalons, Toulalan, Kallstrom, Delgado (L)

  • Champions League: le pagelle di Lione – Bordeaux 3-1

    Lisandro Lopez: 7.5 Non ha la fama dei grandi bomber ma sotto porta è sempre letale. E’ fondamentale per Puel

    Gourcuff: 7
    Dimostra tutto il suo valore, classe e determinazione al servizio della squadra. I milanisti staranno piangendo

    Cissokho: 7
    Altro grande rimpianto rossonero. Sulla sinistra è incontenibile.

    Chamack: 6,5 Sarà il pezzo forte del prossimo mercato. Ha dei grandi numeri ed è destinato a crescere

    Bastos: 7 Chiamato a sostituire Juninho dimostra di aver classe e dinamismo. Decisivo nella costruzione del gioco e nel gol.

    IL TABELLINO
    O.LIONE – BORDEAUX 3-1

    9′ Lisandro Lopez 9′ (L), 14′ Chamack 14′ (B), 31′ Bastos (L), 76′ Lisandro Lopez rig. (L)

    O.LIONE (4-2-3-1): Lloris 6.5; Reveillere 6, Cris 6, Bodmer 6, Cissokho 7; Makoun 6, Toulalan 6.5; Delgado 6.5 (86′ Gonalons s.v), Pjianic 5 (65′ Kallstrom 6.5), Bastos 7 (65′ Govou 5.5); Lisandro Lopez 7.5 A disposizione: Anderson Cleber, Boumsong, Ederson, Gomis, Vercoutre. All. Puel 7

    BORDEAUX (4-2-3-1):
    Carrasso 6.5, Chalme 6.5 (82′ Henrique s.v), Ciani 5, Sanè 5, Tremoulinas 6.5; Menegazzo 5, Plasil 5.5; Gouffran 4.5 (71′ Bellion s.v), Gourcuff 7, Wendel 5.5 (77′ Jussiè 6); Chamack 6.5. A disposizione: Jurietti, Ramè, Cavenaghi, Placente. All. Blanc 7

    ARBITRO: Felix Brych 6.5

    AMMONITI: Govou (L), Lisandro (L)

  • Champions League: Lione – Bordeaux 3-1, apre e chiude Lisandro Lopez

    Champions League: Lione – Bordeaux 3-1, apre e chiude Lisandro Lopez

    Derby intenso e spettacolare quello andato in scena questa al Gerland tra il Lione e il Bordeaux a dimostrazione della costante crescita del movimento calcistico francese. I padroni di casa partono con il piede sull’acceleratore e al 9′ la partita si sblocca: punizione respinta di Pjianic, rilancio in mezzo all’area di rigore, errore evidente di Ciani, e Lisandro Lopez incrocia, il pallone colpisce il tallone ancora di Ciani, e Carrasso viene freddato.

    La partita si ravviva subito e dopo appena cinque minuti la premiata ditta Gourcuff Chamack confeziona il pareggio, l’ex milanista crossa dalla destra e il marocchino svetta in cielo per battere Lloris. Partita vivissima Delgado e Wendel sbagliano gol fatti anche se su quest’ultimo Lloris è superbo e al 31′ Bastos regala il nuovo vantaggio ai suoi. Al quarto d’ora Chamakh sfiora il 2-2 ma Lloris è ancora attento e para con un colpo di reni eccezionale. Poco dopo botta e risposta fra Makoun e Wendel che centra la traversa. Episodio chiave al 32′: fallo di mano in area del Bordeaux, rigore per il Lione trasformato da Lisandro Lopez che sigla la doppietta personale e fa 3-1.

    Il doppio vantaggio mette la squadra di Puel in netto vantaggio per il passaggio del turno ma la determinazione dei ragazzi di Blanc e l’assenza di Lisandro Lopez potrebbero riservare sorprese.

    IL TABELLINO
    O.LIONE – BORDEAUX 3-1

    9′ Lisandro Lopez 9′ (L), 14′ Chamack 14′ (B), 31′ Bastos (L), 76′ Lisandro Lopez rig. (L)

    O.LIONE (4-2-3-1): Lloris; Reveillere, Cris, Bodmer, Cissokho; Makoun, Toulalan; Delgado (86′ Gonalons), Pjianic (65′ Kallstrom), Bastos (65′ Govou 5.5); Lisandro Lopez A disposizione: Anderson Cleber, Boumsong, Ederson, Gomis, Vercoutre. All. Puel

    BORDEAUX (4-2-3-1): Carrasso, Chalme (82′ Henrique), Ciani , Sanè, Tremoulinas; Menegazzo, Plasil; Gouffran (71′ Bellion), Gourcuff, Wendel (77′ Jussiè); Chamack. A disposizione: Jurietti, Ramè, Cavenaghi, Placente. All. Blanc
    ARBITRO: Felix Brych
    AMMONITI: Govou (L), Lisandro (L)

  • Champions League: highlights Bordeaux – Olympiakos 2-1

    Continua a stupire il Bordeaux di Laurent Blanc, i girondini trascinati dalla classe cristallina di Yoann Gourcuff, rimpianto rossonero, hanno la meglio sul Olympiakos. Girondini in vantaggio con una punizione capolavoro dell’ex milanista che poco dopo dalla stessa mattonella prende l’incrocio. Pari con una pregevole conclusione al volo di Mitroglu e rete della vittoria firmata da Chamack di testa.

  • Champions League, ottavi: Gourcouff – Chamakh trascinano il Bordeaux ai quarti, 2-1 all’Olympiakos

    Champions League, ottavi: Gourcouff – Chamakh trascinano il Bordeaux ai quarti, 2-1 all’Olympiakos

    Il Bordeaux di Blanc è l’ultima squadra a staccare il biglietto per i quarti di finale di Champions League, traguardo storico per il club transalpino; al Chaban Delmas i padroni di casa battono l’Olympiakos per 2-1 guidati da un super Gourcuff che sblocca il risultato e offre giocate d’alta scuola per gran parte della gara. Al 5′ il campioncino francese realizza l’1-0 direttamente su calcio di punizione con il portiere Nikopolidis non esente da colpe che poi si riscatterà su un paio di conclusioni dello stesso Gourcuff e di Chamakh.
    Nel finale di primo tempo è ancora Gourcuff a far tremare gli ellenici con un calcio di punizione che prima finisce sulla traversa e poi sul palo. Graziato Nikopolidis.

    Il secondo tempo inizia con l’espulsione di Derbyshire per doppia ammonizione con il tecnico greco Bandovic che si gioca la carta Mitroglu tentando il tutto per tutto. L’attaccante ripaga la fiducia siglando il gol del pareggio al 65′ con una conclusione dal limite dell’area. La partita potrebbe cambiare faccia (con un’altra rete l’Olympiakos ribalterebbe pronostico e risultato acciuffando i quarti di finale fino a poco prima insperati) anche perchè Diarra si fa espellere facendo perdere al Bordeaux la superiorità numerica. I greci ci credono e sfiorano il gol del colpaccio ancora con Mitroglu che trova però il difensore Sane pronto al salvataggio.
    A 3′ dal termine il gol vittoria e qualificazione che porta la firma di Chamakh: cross dalla destra di Tremoulinas e incornata vincente dell’attaccante marocchino. Nel finale espulso anche Mellberg per l’Olympiakos con la gara che termina 9 contro dieci.

    La Francia così potrà contare su Bordeaux e Lione per dare l’assalto alla Champions League.

    Il tabellino
    BORDEAUX – OLYMPIAKOS 2-1
    5′ Gourcuff (B), 65′ Mitroglou (O), 87′ Chamakh (B)
    BORDEAUX (4-4-1-1) Carrasso; Chalme, Sane, Ciani, Tremoulinas; Alou Diarra, Fernando, Wendel (90′ Jussie), Plasil (84′ Sertic); Gourcuff; Chamakh.
    A disposizione: Rame, Henrique, Jurietti, Gouffran, Cavenaghi.
    Allenatore: Blanc.
    OLYMPIAKOS (4-3-2-1): Nikopolidis; Torosidis, Papadopoulos, Mellberg, Raul Bravo; Maresca, Zairi (63′ Mitroglou), Stoltidis (80′ Ledesma); Lua Lua, Datolo; Derbyshire.
    A disposizione: Pardo, Zewlakow, Galitsios, Leonardo, Oscar.
    Allenatore: Bandovic
    Arbitro: Benquerenca
    Ammoniti: Papadopoulos (O), Torosidis (O)
    Espulsi: Derbyshire (O), A. Diarra (B), Mellberg (O)

  • Calciomercato: la Juve ha scelto Pazzini. Sarà la dote di Marotta?

    I principali quotidiani sportivi italiani ma anche l’improvviso disinteressamento dal marocchino del Bordeaux Marouane Chamakh avvalorano la tesi di un possibile ritorno di fiamma tra la Juventus e Giampaolo Pazzini. Il Pazzo riesploso in blucerchiato dopo la parentesi negativa alla Fiorentina sarebbe il bomber ideale per il nuovo progetto bianconero.

    La società da sempre predilige giocatori italiani o che comunque hanno già assaporato la serie A per far diminuire i tempi di adattamento e Pazzini oltre a garantire un buon numero di gol a stagione è giovane e quindi con ampi margini di miglioramento.

    Pazzini potrebbe arrivare in bianconero insieme al ds Beppe Marotta, suo grande estimatore e principale protagonista del suo rilancio alla Sampdoria. Si fanno sempre insistenti le voci che vogliono anche Marotta sulla via di Torino per colmare le lacune tecniche di una dirigenza che ha dimostrato diverse lacune nello scegliere i giocatori.