Tag: mark van bommel

  • Allegri: “Abbiamo il destino nelle nostre mani”

    Allegri: “Abbiamo il destino nelle nostre mani”

    In conferenza stampa il tecnico rossonero prima della sfida contro il Genoa in programma domani pomeriggio alle 15, parla delle inseguitrici,  del campionato che sta facendo il Milan e chiude definitivamente il caso Pato.

    Sulla rincorsa scudetto, il pensiero di Allegri è molto chiaro, dipende tutto dal Milan, chi insegue deve preoccuparsi e non può permettersi errori: “E’ un campionato molto aperto ma noi dobbiamo mantenere il nostro equilibrio e non pensare agli altri. L’Inter fa la corsa scudetto come la Roma e il Napoli, non ho mai pensato che non potesse lottare per il titolo, ma noi non dobbiamo pensare a quello che fa l’Inter, quando si è in testa il destino e’ nelle tue mani”. Quasi un avvertimento per togliere la pressione dai suoi ragazzi, dopo gli ultimi punti lasciati per strada, in un campionato ancora apertissimo.

    Il match con il Genoa, secondo le sue stesse parole non sarà affatto una partita facile, dove i rossoblu giocheranno una partita sul piano dell’aggressività cercando di stoppare il gioco rossonero e il Milan dovrà mantenere la calma, giocando bene tecnicamente.

    C’è da fare una riflessione sugli infortuni che inevitabilmente stanno condizionando la corsa scudetto dei rossoneri e rendono difficile schierare un centrocampo con giocatori di ruolo: “Nell’ultimo mese non abbiamo mai giocato con lo stesso centrocampo, ma ho molto apprezzato la capacità dei miei di recepire velocemente le cose che chiedevo ed applicarle in campo.” Fortunatamente per il tecnico livornese, questa domenica dovrebbero tornare in campo sia Gattuso che Van Bommel, dando peso al reparto in questione.

    Finale di intervista sul caso Pato: Massimiliano Allegri ha spiegato l’importanza del brasiliano in un momento così delicato della stagione, dove il campionato non è l’unico obiettivo dei rossoneri, rivolgendo più di un pensiero alla Champions e, lesinando consigli al ragazzo che deve imparare ancora tanto, soprattutto dai “senatori” del Milan:

    “Non abbiamo solo il campionato, abbiamo anche la Champions League dove Cassano non può giocare. Martedì, senza l’infortunio di Bonera e con un Antonini con l’adduttore un po’ malconcio, non avrei tolto Pato. Purtroppo, e a noi accade molto spesso, le sostituzioni sono un po’ forzate dagli infortuni. Ieri vedevo Pato in allenamento e lo vedevo sorridente, non c’è un caso Pato. È giovane, ha qualità straordinarie, deve migliorare molto e deve farlo rimanendo sereno perché ha già segnato 10 gol e per lui che è stato fuori a lungo per infortunio non è semplice rientrar e giocare con continuità nella partita. Più passerà il tempo e più lui e Ibra si integreranno, hanno giocato poco assieme. Pato poi occupa una posizione diversa rispetto all’anno scorso. Qui, come tutti, deve migliorare, io vedo ogni giorno in allenamento i giocatori più anziani cercare di migliorare, a maggior ragione lo deve fare lui che è molto giovane”.

    Sull’ipotesi di uno scambio con Balotelli per il Papero, il tecnico risponde in maniera più che chiara: “Balotelli? No, io ho Pato, sono contento di Pato e mi tengo stretto Pato”.

    Certo averli entrambi non sarebbe un dispiacere!

  • Il Milan fa visita al “rognoso” Catania di Simeone

    Il Milan fa visita al “rognoso” Catania di Simeone

    Il calciomercato appassiona e spesso fa dimenticare il calcio giocato ma l’impegno di questa sera del Milan è importante e da prender sopratutto con le pinze. I rossoneri arrivano alle pendici dell’Etna con tanti giocatori nuovi al seguito ma sopratutto con l’esigenza di far risultato per mantenere il vantaggio sulle inseguitrici.

    Allegri dopo la convincente prova contro la Sampdoria in Coppa Italia schiera ancora l’esperto Van Bommel a dar manforte a capitan Ambrosini in mezzo al campo le altre scelte sono però un rebus. In difesa si ferma anche Abate per un risentimento muscolare e al suo posto potrebbe rivedersi Bonera per dar più stabilità e copertura alla difesa orfana di Nesta e forse anche di Thiago Silva se quest’ultimo giocherà a centrocampo. Scontato l’utilizzo di Robinho e Ibrahimovic è ballotaggio tra Cassano e Pato.

    Simeone disegna il suo Catania con uno scorbutico 4-3-3 cercando compattezza e pressing in ogni parte del campo in modo da asfissiare la manovra rossonera. Mascara e Gomez agiranno ai lati di Maxi Lopez mentre il centrocampo sarà interamente di rottura con il promettente Sciacca a dar manforte a Ledesma e Carboni.

  • Coppa Italia: Sampdoria – Milan, ultime e probabili formazioni

    Coppa Italia: Sampdoria – Milan, ultime e probabili formazioni

    Manca poco più di un ora al match tra Sampdoria e Milan di scena a Marassi per l’accesso alle semifinali di Coppa Italia. Di Carlo schiererà il consueto 4-4-2 con i nuovi arrivati Macheda e Maccarone terminali offensivi in cerca dell’intesa per il proseguo della stagione vista l’ormai partenza di Pazzini. In difesa ci sarà Ziegler mentre Laczko partirà dalla panchina.

    Allegri si affida subito ai nuovi arrivati con Thiago Silva a far da frangiflutti davanti alla difesa e Van Bommel ed Emanuelson ai fianchi, in difesa i confermatissimi Papastathopulos e Yepes in avanti si rivede Pato al fianco di Robinho e Ibrahimovic. Panchina giovanissima con Ely, Merkel e Calvano seduti al fianco di Ibrahimovic e Cassano.

    PROBABILI FORMAZIONI
    SAMPDORIA (4-4-2)
    Da Costa, Zauri,Volta, Accardi, Ziegler; Koman, Palombo, Tissone, Guberti; Macheda, Maccarone. A disposizione: Curci, Lamorte, Cacciatore, Laczko, Poli, Mannini, Zaza. All.Di Carlo

    MILAN (4-3-1-2)
    Roma, Oddo, Yepes, Papastathopoulos, Antonini, Thiago Silva, Van Bommel, Emanuelson, Merkel, Robinho, Pato. A disposizione: Abbiati, Ely, Jankulovski, Thiago Silva, Merkel, Calvano, Cassano. All.Allegri

  • Sampdoria – Milan, la “coppa” dei debuttanti

    Sampdoria – Milan, la “coppa” dei debuttanti

    Dopo il Palermo toccherà a Sampdoria e Milan scendere in campo per strappare il biglietto delle semifinali di Coppa Italia. L’incontro in programma alle 17:30 a Marassi offre tantissimi spunti di riflessione che vanno oltre la posta in palio seppur quest’ultima è alta.

    La domanda più ricorrente nella mente di sportivi e addetti ai lavori è come verrà accolto Antonio Cassano dai suoi ex tifosi, il Pibe de Bari partirà dalla panchina ma sarà protagonista sugli spalti. La partita di oggi sarà anche la prima per gli ultimi arrivati nelle due squadre: il Milan in piena emergenza a centrocampo si affida agli olandesi Van Bommel ed Emanuelson e al giovane Merkel in mediana, in difesa spazio ad Oddo mentre per il ruolo di centrali verranno ricnofermati Socratis e Yepes. In attacco si rivede Pato al fianco di Ibra e Robinho.

    Debutto in casa Samp anche per Massimo Maccarone chiamato a raccogliere il testimone di Giampaolo Pazzini ormai prossimo al trasferimento all’Inter. Saranno Big Mac e Macheda a guidare l’attacco di Di Carlo, in mediana Tissone sembra in vantaggio su Poli mentre in difesa potrebbe l’ultima in blucerchiato per Ziegler.

  • Van Bommel a costo zero, il Milan sempre più Orange

    Van Bommel a costo zero, il Milan sempre più Orange

    Lo avevamo anticipato ieri sera e adesso è ufficiale Mark Van Bommel è il terzo colpo di mercato della sessione invernale rossonera. Il centrocampista olandese ha chiesto ed ottenuto la rescissione del contratto con il Bayern Monaco legandosi al Milan per il resto della stagione.

    L’operazione condotta dal solito Raiola serve a dar manforte al centrocampo rossonero messo in crisi dagli infortuni di Pirlo, Gattuso, Seedorf, Flamini e Boateng. La tradione olandese in casa rossonera legata ai ricordi di Van Basten, Gullit e Rijkard si ripete con Van Bommel ed Emanuelson a dar sostegno a Seedorf.

    Queste le parole del giocatore “Lascio il Bayern a malincuore ma a testa alta – detto il giocatore sul sito del Bayern -. Sono stato qui per 4 anni e mezzo, sono state stagioni splendide e ricche di successi. Voglio esprimere gratitudine alla società e ai tifosi. Il Bayern avrà sempre un posto speciale nel mio cuore”.

    Il rigranziamento del Bayern Monaco “Mark ha chiesto in maniera esplicita di rescindere l’accordo per motivi puramente sportivi e per potersi trasferire immediatamente al Milan. E’ sempre stato un professionista esemplare, un giocatore fondamentale e vincente, un grande capitano. Il Bayern augura a lui e alla sua famiglia il meglio per il futuro in Italia”

  • Milan e il mercato targato Raiola

    Milan e il mercato targato Raiola

    Non c’è colpo di mercato in casa Milan che non passi sotto Mino Raiola, il pizzaiolo di Nocera Inferiore è attualmente il procuratore sportivo più potente d’Europa avendo capacità di far modificare gli equilibri di mercato grazie alla sue strategie.

    Amico di Luciano Moggi, inviso all’Inter per i continui “mal di pancia di Ibra” e per la procura di Balotelli è da qualche tempo consigliere fidato di Adriano Galliani nella campagna acquisti rossonera. Da operazioni minori come Mattioni e Rodrigo Ely è nata infatti l’idea di portare Zlatan Ibrahimovic in rossonero ed ha partecipato attivamente anche nell’acquisto del brasiliano Robinho.

    In attesa di completare l’opera con l’arrivo di Mario Balotelli il buon Raiola ha aiutato Galliani ad agire sottotraccia ed arrivare senza troppo rumore ad Urby Emanuelson ed oggi è partito alla volta della Germania per far ottenere a Mark Van Bommel il via libera per il Milan.

  • Van Bommel è del Milan, domani l’ufficialità

    Van Bommel è del Milan, domani l’ufficialità

    A rigor di logica la squadra prima in classifica è quella che deve ricorrere meno al mercato ma non è cosi per il Milan che dopo aver monopolizzato l’attenzione del mercato estivo è scatenata anche nella sessione invernale avendo già chiuso per Antonio Cassano e Urby Emanuelson e domani annuncerà l’arrivo di Mark Van Bommel.

    L’esperto centrocampista pilastro del Bayern Monaco e della nazionale olandese arriverà per sopperire all’improvvisa emergenza in mediana dei rossoneri firmando un contratto fino al 2012. Difficilmente il giocatore sarà a disposizione per la partita di Coppa Italia di mercoledi pomeriggio contro la Sampdoria. Al club bavarese andrà un indennizzo di 1,5 milioni di euro.

  • Milan, c’è Van Bommel ma l’obiettivo è Lazzari

    Milan, c’è Van Bommel ma l’obiettivo è Lazzari

    Il MIlan ha bisogno di un centrocampista e Mino Raiola, ormai di casa nelle stanze di via Turati, sta tenendo in caldo Mark Van Bommel esperto centrocampista del Bayern Monaco che può arrivare a costo zero.

    L’età dell’olandese però cozza con la nuova filosofia societaria e in casa rossonera prima di far l’affondo decisivo vogliono provare strade alternative. Il sogno di Allegri è Andrea Lazzari duttile centrocampista cresciuto tantissimo grazie alle sue cure nel Cagliari ma Cellino al momento non sembra disposto a sconti anche se il giocatore pare stia facendo pressione per volare a Milano per sfruttare questa chance.

    Nelle ultime ore si sviluppata la voce per un interesse rossonero per Momo Sissoko, il maliano vive da separato in casa in maglia bianconera e il Milan pare possa chiederlo in prestito anche se Marotta e la Juventus vorrebbero monetizzare.

  • Mondiali 2010: Olanda – Spagna, la chiave tattica e i duelli principali

    Mondiali 2010: Olanda – Spagna, la chiave tattica e i duelli principali

    A detta di molti è la migliore finale possibile. Due modi di far calcio differenti ma entrambi tremendamente spettacolari e redditizi. L’Olanda arriva in finale per la terza volta e come nel ’78 affronta una squadra che non è mai salita sul tetto del mondo. La Spagna non ha mai abbinato spettacolo e concretezza come negli ultimi anni e con Del Bosque in panchina ha maturato ancor di più la forza e la fiducia innescata da Aragones durante l’europeo 2006.

    La chiave tattica:
    Toccherà a Van Bommel e De Jong il lavoro più probante e decisivo. I due “cagnacci” di Bert van Marwijk dovranno cercar di impedire il più possibile la ragnatela di passaggi dei giocolieri iberici e far ripartire rapidamente l’azione indovinando il passaggio illuminante per Wesley Sneijder o propiziando l’uno contro uno di Robben con Capdevila e di Kuyt con Sergio Ramos. Di contro la Spagna dovrà cercare di sfondare il muro a centrocampo verticalizzando per il tagli di sua maestà Villa e di Pedro visto ormai la sicura rinuncia dal primo minuto a Torres.

    I duelli più interessanti:

    • Sneijder e Villa: Sono i migliori realizzatori in assoluto e nella finalissima si giocano il titolo di capocannoniere del torneo e forse molto di più. Sarà molto probabilmente da questo confronto che si sceglierà il vincitore del Pallone D’oro e Sneijder, Villa e Xavi sono i principali indiziati.
    • Iniesta e Robben: Vivono di fiammate, lo spagnolo sembra aver cento occhi per come riesce a trovare il compagno. L’olandese a vederlo sembra vecchio stanco per poi accorgerti che con un accelerazione si è disfatto dell’avversario.
    • Busquets vs De Jong e Van Bommel: Sarà una lotta tra cattura palloni. Il giovane del Barcellona giocherà presumibilente su Snejder e avrà il compito di limitarne la sua creatività. La coppia olandese si dovrà dividire tra Iniesta, Xavi e Xabi Alonso sperando di evitar il mal di testa.
    • Sergio Ramos e Van der Wiel: Con Maicon e Lahm sono in questo momento i terzini più offensivi e determinanti in circolazione. Domenica la partita si deciderà anche dalla loro capacità di farsi breccia sulla destra.

    Leggi anche:

  • Champions League, ottavi: Fiorentina, vittoria amara. Non basta il 3-2, Bayern Monaco ai quarti

    Champions League, ottavi: Fiorentina, vittoria amara. Non basta il 3-2, Bayern Monaco ai quarti

    Non riesce l’impresa alla Fiorentina che viene eliminata negli ottavi di Champions League dal Bayern Monaco nonostante la vittoria per 3-2 e in virtù del 2-1 subito all’andata all’Allianz Arena. Inutili la doppietta di Jovetic e il gol che apre le danze di Vargas a cui rispondono Van Bommel e Robben.

    In una gara condizionata dal vento e dal gelo (temperature prossime allo zero) i viola cominciano a macinare gioco cercando il gol del vantaggio che arriva alla mezz’ora: su una conclusione dalla distanza di Marchionni, il portiere dei tedeschi Butt non trattiene la sfera che arriva sui piedi di Vargas ribattendola in rete. E’ il gol che darebbe la qualificazione ai viola, il Franchi esplode.
    Poco prima della fine del primo tempo il Bayern ha l’opportunità di pareggiare ma Frey si esalta compiendo un’autentica prodezza sul tiro da buona posizione di Robben.

    Ripresa più vivace e ricca di emozioni: a fare la partita è sempre la Fiorentina che cerca il gol della “quasi” sicurezza: dopo un’occasione clamorosa capitata sui piedi di Gilardino, è lo stesso attaccante a riscattarsi inventando un assist di tacco smarcante per Jovetic che fredda Butt con un rasoterra all’angolino. Non c’è neanche il tempo di festeggiare che il Bayern accorcia le distanza sul 2-1: Ribery con un bel gioco di gambe si sbarazza della marcatura di tre uomini servendo Van Bommel al limite dell’area che pareggia il discorso qualificazione con una rasoiata. Con questo risultato si andrebbe ai supplementari.
    Prandelli non si accontenta e spinge i suoi uomini alla ricerca del terzo gol che arriva ancora grazie a Jovetic: il montenegrino resiste alla carica di un difensore e beffa il portiere in uscita con un tocco sotto le gambe. Ma il destino stasera è avverso per i viola con i tedeschi che accorciano nuovamente le distanze con un eurogol di Robben: l’esterno olandese prende la mira dai 30 metri e scaglia un missile verso la porta, imparabile per Frey. E’ il gol che elimina la Fiorentina e qualifica il Bayern Monaco di Van Gaal ai quarti di finale di Champions League.

    Il tabellino
    FIORENTINA – BAYERN MONACO 3-2
    28′ Vargas (F), 54′ Jovetic (F), 60′ Van Bommel (B), 64′ Jovetic (F), 65′ Robben (B)
    FIORENTINA (4-2-3-1): Frey, De Silvestri, Natali, Kroldrup, Felipe (79′ Pasqual); Montolivo, Zanetti; Marchionni, Jovetic, Vargas (82′ Keirrison); Gilardino.
    A disposizione: Avramov, Comotto, Donadel, Bolatti, Santana, Keirrison.
    Allenatore: Prandelli
    BAYERN MONACO (4-4-2): Butt, Lahm, Van Buyten, Badstuber, Alaba; Robben, Van Bommel, Schweinsteiger, Ribery (91′ Pranjic); Muller, Gomez (30′ Klose).
    A disposizione: Rensing, Gorlitz, Tymoshchuk, Pranjic, Altintop, Olic, Klose.
    Allenatore: Van Gaal.
    Arbitro: Undiano Mallenco
    Ammoniti: Schweinsteiger (B), Van Bommel (B), Kroldrup (F), Felipe (F)