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  • Sculli – Lazio, fumata grigia. S’inserisce la Fiorentina

    Sculli – Lazio, fumata grigia. S’inserisce la Fiorentina

    Si è bloccata improssivamente l’operazione che doveva portare Sculli alla Lazio. Quando i tasselli sembravano messi tutti al loro posto è arrivata una brusca frenata da parte del presidente del Genoa Enrico Preziosi che ha preferito prendersi un pò di tempo prima di effettuare lo scambio di prestiti con la società biancoceleste con Bresciano che sarebbe approdato così in Liguria.
    Il ds laziale Tare stamattina dall’Hotel Hilton di Fiumicino dove era in programma l’incontro di metà stagione tra arbitri, dirigenti e allenatori di Serie A, si era detto fiducioso per il buon esito della trattativa e che le voci riguardanti un rifiuto di trasferimento di Bresciano erano assolutamente false.

    Infatti pare che a complicare la trattativa sia stato l’inserimento in extremis della Fiorentina alla ricerca di un esterno d’attacco. Corvino sarebbe pronto ad offrire 3 milioni cash mentre Lotito contava in uno scambio alla pari. La posizione del presidente del Grifone potrebbe sbloccarsi se il numero uno biancoceleste decidesse di pareggiare l’offerta viola considerati gli ottimi rapporti esistenti tra i due rinforzati dall’affare Floccari.
    Sculli, richiesto espressamente dal tecnico Reja per dotarsi di una valida alternativa in attacco oltre ai già presenti Zarate, Floccari, Rocchi e Kozak, in questa stagione è rimasto ai margini della rosa genoana dopo l’ottima annata dello scorso anno che lo avevano portato ad un passo dal trasferimento all’Inter.

  • Calciomercato: gli affari conclusi del 6 luglio 2010

    Calciomercato: gli affari conclusi del 6 luglio 2010

    La giornata si è aperta con l’ufficializzazione di Mark Bresciano alla Lazio. L’australiano, con passaporto italiano, firma un biennale con il club del presidente Lotito con un compenso di circa un milione di euro a stagione.

    Il Parma ha, finalmente, ufficializzato il difensore argentino Gabriel Alejandro Paletta del Boca Juniors. Il centrale classe 1986 vanta un esperienza al Liverpool e sarà presentato mercoledi.

    L’Udinese ha ceduto in prestito Niki Dige Zimling agli olandesi del Nec. Il Lecce rinnova con Giacomazzi per altri quattro anni.

    Il Cesena ha reso noto di aver prolungato i contratti di Marco Parolo e Giuseppe De Feudis che vestiranno rispettivamente la maglia bianconera fino al 2013 e al 2011.

    In B tre nuovi acquisti per l’Empoli di Aglietti. Si tratta del portiere sloveno Samir Handanovic, cugino del più famoso Samir e svincolato dal Mantova. Del centrocampista Riccardo Nardini, 27 anni, svincolato dalla Reggiana; anche per lui contratto di un anno. In prestito dall’Udinese arriva invece il terzino sinistro Massimo Gotti.

    Poker d’acquisti per il Grosseto. Arrivano gli estremi difensori Antonio Narciso dal Modena e Michele Mangiapelo dall’Isola Liri, due anche i difensori Angelo Iorio dal Piacenza e il giovane Matteo Bruscagnin dal Milan.

    Curiosità. Giovanni Tedesco appende le scarpe al chiodo e diventa team manager del Palermo.

  • Mondiali 2010: L’Australia batte la Serbia 2-1 ma il risultato non serve a nessuno

    L’Australia batte la Serbia 2-1 ma il risultato non serve ai gialloverdi per passare agli ottavi per via della pesante differenza reti dovuta soprattutto al passivo della prima gara contro la Germania (4-0) e in virtù del risultato dei tedeschi di questa sera (1-0 al Ghana) grande occasione sprecata anche per i serbi che col pareggio sarebbero passati al turno successivo: insomma un risultato che fa felice i “Canguri” anche per la grande esultanza al fischio finale ma che in realtà non porta benefici a nessuna formazione.

    L’Australia scende in campo con un chiuso 4-4-1-1 e ritrova Cahill dopo il turno di squalifica, la Serbia propone un più aggressivo 4-3-3 e proprio in virtù di ciò riesce facilmente ad arrivare nei pressi della porta australiana: al quinto minuto Schwarzer devia in corner una conclusione di Krasic, e al 12esimo è ancora il tiro sempre dello scatenato giocatore serbo che mette i brividi al portiere australiano. Al 23esimo è Ivanovic a provarci con un tiro ravvicinato ma Schwarzer è ancora insuperabile opponendosi di puro istinto!
    La Serbia prova a fare gioco e a segnare ma gli avversari reggono e il primo tempo va in archivio sul risultato di 0-0.

    In apertura di secondo tempo una punizione di Bresciano (46esimo) sibila di poco a lato del palo della porta serba, ma si vede fin da subito che l’Australia è molto più coraggiosa rispetto alla prima frazione di gioco.
    Al 63esimo ci prova Kuzmanovic, ma il suo colpo di testa non va a bersaglio. E così, all’improvviso, i “Canguri” passano in vantaggio: è il 68esimo, c’è un cross lunghissimo dalla destra, saltano di testa Chipperfield e Cahill, mentre i difensori serbi restano spiazzati. E’ però Cahill a toccare. 1-0 Australia. La Serbia va in bambola e 5 minuti più tardi c’è il raddoppio degli uomini di Verbeek: Holman riceve palla sul cerchio di centrocampo, parte da solo, si apre la strada, i difensori gli lasciano lo specchio libero e lui calcia di destro dalla distanza, Sojkovic è in ritardo e la palla passa!
    La partita sembrerebbe chiusa ma ad animarla ci pensa Pantelic che all’84esimo segna il gol del 2-1: tiro-cross dalla distanza che Schwarzer non trattiere e Pantelic è lì pronto per il tap in che non può sbagliare.
    A questo punto solo un gol divide gli slavi dagli ottavi di finale del Mondiale, e l’occasione per farlo ci sarebbe pure: prima però l’arbitro, al 90esimo, non vede un fallo di mano di Cahill su colpo di testa di Vidic sugli sviluppi di un corner, poi Pantelic si mangia un gol fatto in maniera incredibile: il serbo calcia alto, da solo davanti alla porta dopo un traversone al centro dell’area, un gol impossibile da sbagliare per chiunque! In realtà, però, rivedendo le immagini, sarebbe dovuto essere fuorigioco, anche se non segnalato.
    Gli ultimi assalti non sono efficaci: da domani tutti a casa, sia gli australiani, sia gli europei, e intanto il Ghana si prende gli Stati Uniti!

    IL TABELLINO
    AUSTRALIA-SERBIA 2-1
    Australia (4-4-1-1): Schwarzer; Wilkshire (36′ st Garcia), Neill, Beauchamp, Carney; Emerton, Culina, Valeri (21′ st Holman), Bresciano (21′ st Chipperfield); Cahill; Kennedy. A disp.: Federici, Galekovic, Milligan, Grella, Jedinak, Vidosic, Kewell, Rukavytsya, Garcia. All.: Verbeek.
    Serbia (4-4-2): Stojkovic; Ivanovic, Lukovic, Vidic, Obradovic; Kuzmanovic (32′ st Lazovic), Krasic (2′ st Tosic), Stankovic, Jovanovic; Ninkovic, Zigic (22′ st Pantelic). A disp.: Isailovic, Djuricic, Rukavina, Subotic, Kacar, Milijas, Kolarov, Petrovic, Mrdja. All.: Antic
    Arbitro: Larrionda (Uru)
    Marcatori: 23′ st Cahill (A), 28′ st Holman (A), 39′ st Pantelic (S)
    Ammoniti: Lukivic (S), Beauchamp (A), Wilkshire (A), Ninkovic (S), Emerton (A)

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  • Mondiali 2010: La Germania all’assalto dell’Australia

    Esordio mondiale per la Germania del C.T. Joachim Loew contro l’Australia. Nuovo look per i tedeschi che si presentano alla competizione con una formazione molto giovane e multi-etnica. Orfana del capitano Ballack, a parlare ci ha pensato colui che ne ha ereditato la fascia, ovvero Philipp Lahm:

    • Credo che questa sia la miglior Nazionale all’interno della quale io abbia mai giocato. Sicuramente quella con più qualità“.

    E’ la prima partita, e proprio per questo Lahm vuole partire forte:

    • Dobbiamo iniziare con una vittoria, questo deve essere chiaro. Sarà fondamentale mettere i nostri compagni più giovani da subito a loro agio; per farlo, servono i tre punti“.

    Poi conclude:

    • Siamo in forma e ci stiamo allenando bene. Siamo una buona squadra, con la giusta fame di vittoria e con tanto, tantissimo entusiasmo. Ora dobbiamo solo giocare come sappiamo e raccoglieremo i frutti del grande lavoro che abbiamo fatto fin qui…“.

    Sulle formazioni che scenderanno in campo nessuna novità dell’ultim’ora per quanto riguarda la formazione australiana, con Bresciano e Grella davanti alla difesa e 3 mezzepunte a sostegno del centravanti Kennedy. Verbeek, allenatore dei “Canguri” punta soprattutto sul talento di Tim Cahill.
    I tedeschi puntano invece sul genio e sulla potenza di Bastian Schweinsteiger a centrocampo e sulla vena realizzativa di Podolski e Klose. Mesut Ozil agirà alle spalle delle 2 punte teutoniche.

    Ovviamente parte favorita la Germania, che se gioca come sa non dovrebbe trovare grossi problemi ad abbattere la resistenza australiana.

    GERMANIA-AUSTRALIA: PROBABILI FORMAZIONI
    GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Mertesacker, Friedrich, Badstuber; Khedira, Schweinsteiger; Trochowski, Ozil, Podolski; Klose. Allenatore: Loew.
    AUSTRALIA (4-2-3-1): Schwarzer; Wilkshire, Neill, Moore, Chipperfield; Bresciano, Grella; Emerton, Cahill, Culina; Kennedy. Allenatore: Verbeek.
    ARBITRO: Rodriguez (Messico).

  • Palermo: Emergenza centrocampo col dubbio Bertolo-Blasi

    E’ piena emergenza a centrocampo per il Palermo che affronterà il Genoa in uno scontro cruciale per mantenere alte le speranze Champions League.
    Non sono partiti per la Liguria infatti nè Fabio Simplicio, nè Fabio Liverani e nè Mark Bresciano.
    Inoltre anche Budan ha dato forfait.
    In cabina di regia, ma con altri compiti rispetto al titolare Liverani, ci sarà quindi inevitabilmente Nocerino. Il dubbio del tecnico Delio Rossi riguarda il ruolo di mezzala sinistra, dove sono in ballottaggio per una maglia Bertolo e Blasi. E poi ancora c’è incertezza sul turnover dove Cavani e Bovo potrebbero usufruire di un turno di riposo. In ogni caso si scaldano Hernandez e Goian.

  • Serie A: Udinese – Palermo, i precedenti e le probabili formazioni

    Solito ballottaggio tra il 4-3-3 e il 4-4-2 per Marino, che questa volta potrebbe optare per il primo e più aggressivo modulo.
    Il tecnico dell’Udinese ritrova Asamoah a centrocampo ma perde Pepe per squalifica. Al posto di quest’ultimo rientra in campo fin dal primo minuto Alexis Sanchez, che contro l’Atalanta aveva disputato solo gli ultimi minuti a causa dell’infortunio rimediato contro l’Inter. L’attaccante sembra aver recuperato, ma dovrà fare parecchia attenzione a eventuali ricadute.
    In difesa Marino può scegliere tra Ferronetti e Isla. Il secondo, vittima però di un infortunio con l’Atalanta, è probabile parta dalla panchina. Il suo posto andrebbe quindi a Damiano Ferronetti.

    Per il Palermo sono fuori Bresciano, Mchedlidze, Migliaccio e Pastore. Quest’ultimo sarà sostituito da Simplicio, il quale agirà dietro le due punte Miccoli e Cavani. Rossi schiererà così il 4-3-1-2 per cercare di espugnare il Friuli e continuare a sognare la Champions.

    Udinese – Palermo domenica ore 15.00

    Udinese (4-3-3): Handanovic; Ferronetti, Zapata, Lukovic, Pasquale; Sammarco, Inler, Asamoah; Sanchez, Floro Flores, Di Natale.
    A disposizione: Belardi, Badu, Isla, Domizzi, Geijo, Cuadrado, Corradi.
    Squalificati: Pepe (1)
    Indisponibili: D’Agostino, Basta, Obodo

    Palermo (4-3-1-2): Sirigu; Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti; Blasi, Liverani, Nocerino; Simplicio; Miccoli, Cavani.
    A disposizione: Benussi, Goian, Celustka, Bertolo, Tedesco, Budan, Hernandez.
    Squalificati: Carrozzieri (fino al 5/4/2011)
    Indisponibili: Mchedlidze, Bresciano, Migliaccio, Pastore

    I precedenti sui 22 incontri disputati al Friuli:
    Vittorie Udinese: 9
    Vittorie Palermo: 5
    Pareggi: 8

    All’andata il Palermo ha vinto in casa 1 a 0 (Bovo, 86esimo).

  • Calciomercato, chiusa una finestra se ne apre un’altra: la lista dei parametri zero

    Si è da poche ore conclusa la scoppiettante finestra di mercato invernale tra grandissimi colpi e qualche delusione ma per i tanti appassionati del genere c’è da star tranquilli, da oggi parte la rincorsa ai parametri zero. E’ possibile infatti, senza ricorrere, in sanzioni trattare con i giocatori per la prossima stagione. Se vogliamo è un mercato ancora più gustoso e appetibile, dove ci vuol fiuto per trovare l’affare davvero conveniente. Tanti i nomi interessanti su cui con ogni probabilità si scatenerà un asta: nel Milan di Leonardo c’è un caso Filippo Inzaghi, il bomber tace e cerca di rispondere sul campo ma è chiaro che soffre la mancanza di considerazione del tecnico brasiliano e per di più la società non gli ha ancora proposto il rinnovo, l’età è quella che è ma Superpippo vive ancora per il gol. Discorso diverso per il brasiliano Dida, la pantera dopo un periodo tra alti e bassi si è ripreso risultando decisivo nella risalita dei rossoneri ma difficilmente gli verrà proposto il rinnovo potrebbe rientrare in patria ma certo non alle cifre attuali.

    A far gola in casa Palermo ci sono i centrocampisti Fabio Simplicio e Mark Bresciano, se per l’australiano ci sono ancora i margini per un accordo con il club del presidente Zamparini per il brasiliano il futuro è lontano dalla Sicilia: la Roma appare in vantaggio ma bisogna capire le mosse dell’Inter e i possibili rilanci del Milan sempre attratto dai brasiliani. Il furbone di Pantaleo Corvino sembra aver le mani su Rodrigo Taddei ma anche qui potrebbe esserci l’interesse del Genoa e della Sampdoria. I giallorossi dovrebbero riuscire a trattenere Julio Sergio mentre sembrano in partenza Tonetto e Artur.

    Fabio Cannavaro è la spina della Juve, Kroldup e Gobbi preoccupano la Fiorentina, Guardalben, Lucchini, Castellazzi e Francescini la Samp. La Lazio del vulcanico Lotito potrebbe perdere Siviglia e Cruz mentre sembrano in odor di partenza Dabo e Baronio. Cristiano Doni darà l’addio al calcio ma resterà nella dirigenza bergamasca. Altri nomi da segnalare, sono quelli di: Jarolim del Siena, Costinha dell’Atalanta, Bogdani del Chievo e Bergvold del Livorno.

  • Calciomercato: la top 11 degli svincolati. Affaroni a parametro zero

    Mercato di riparazione, lo chiamavano così. Eppure in questa stagione tutte le società, dalla prima all’ultima, si stanno muovendo: dalla Juventus – che ha preso Fischnaller, movimento minore, e tiene d’occhio Ledesma – all’Inter (Pandev e un centrocampista per rimpiazzare Vieira), a Lazio, Roma, Milan e chi più ne ha più ne metta, forse a eccezione del Parma. Sicuramente, oltre a questo mese, sarà importantissimo il prossimo, quando i giocatori saranno a sei mesi dalla scadenza contrattuale e potranno accordarsi tranquillamente con un’altra società. Proviamo, nel calcio europeo, a orientarci su chi potranno essere i prossimi colpi di mercato dei club italiani.

    In porta trova posto l’esperto Nelson Dida, tornato alle luci della ribalta con un errore marchiano al Bernabeu, ma poi capace di riprendersi con parate spettacolari e una sicurezza d’altri tempi, quando si contendeva – con Buffon – lo scettro di migliore al mondo.
    A destra comanda Marco Cassetti, terzino destro della Roma, che dall’alto delle sue trentadue (prossime trentatré) primavere non è considerato un giocatore da top team.
    Come centrale di difesa inseriamo Diego Godin, calciatore uruguagio (trentaquattro presenze e tre gol con la Celeste) del Villarreal, e Jonathan Evans, uno dei possibili craque futuri anche se tenuto molto in considerazione da sir Alex Ferguson, tanto che è considerato la prima alternativa alla coppia Ferdinand-Vidic. Fabio Aurelio del Liverpool, a sinistra, è praticamente indispensabile.

    Centrocampo a tre: il nome esaltante è quello di Joe Cole, volante del Chelsea e della nazionale inglese. Da una selezione all’altra, è il momento del tedesco Hilbert, centrocampista dello Stoccarda di appena ventisei anni e con già otto presenze con la Germania allenata da Joachim Low. Altro nome di sicuro interesse è quello di Simon Vukcevic, che s’è messo in mostra con la maglia dello Sporting Lisbona nel preliminare contro la Fiorentina: velocità e fantasia sono gli elementi principali del montenegrino.
    Davanti c’è da sbizzarrirsi: scegliamo il tridente, con Kevin Kuranyi, Marouane Chamakh e Filippo Inzaghi. Tre pezzi da novanta del calcio europeo, con il marocchino che è pronto a fare scatenare un’asta, mentre Kuranyi – attaccante dal triplo passaporto, brasiliano panamense e tedesco – piace e molto alla Roma.

    Un 4-3-3 quindi, composto da Dida in porta, Cassetti e Fabio Aurelio sulle fasce, Godin ed Evans centrali, Joe Cole, Hilbert e Vukcevic a centrocampo, con Kuranyi-Chamakh-Inzaghi a fare gli attaccanti. Se non vi bastasse potete sbizzarrirvi con Flavio Roma o Edwin Van der Sar per la porta. Belletti, Metzelder, Yepes e Gobbi per la difesa, Hitzlsperger (da fare giocare titolare), Bresciano, Fabio Simplicio ed Enoh (dell’Ajax) per il centrocampo. Il fantasista dello Stoccarda Cacau, a supporto di Milan Jovanovic – segnatevi questo nome, dello Standard Liegi – e di Sidney Govou. A completare Jadson e Fernandinho (Shakhtar Donetsk) o Kim Kallstrom (chi gioca a Football Manager lo ricorderà nel Djurgarden). C’è anche Ruud Van Nistelrooy, ma quello lo conoscete già tutti, no?
    via: tmw

  • Serie A: Milan – Palermo, le pagelle

    Il Milan esce sconfitto dalla sfida a San Siro contro il Palermo,  2-0 il risutato finale che porta le firme di Miccoli e Bresciano.

    Milan

    Dida 6: I due goal subiti non sono da imputare a lui
    Zambrotta 5.5: Proponendosi in fase offensiva lascia più volte scoperto il reparto difensivo.
    Nesta 6.5: Pochi errori, mette una pezza la dove ce n’è bisogno
    Favalli 5: Rientra dopo una lunga assenza e la sua condizione fisica ne è la prova.
    Antonini 5: non in serata di grazia, saltato come un birillo da  Miccoli nell’azione che porta al raddoppio rosanero
    Ambrosini 6: Buona la sua prestazione in avvio, poi subisce un calo e viene prelevato da Flamini
    Pirlo 5.5: Non riesce ad illuminare i suoi compagni, lenta la sua fase di impostazione. Non incide nemmeno sui calci piazzati
    Seedorf 5: troppi errori nei passaggi, non tira quasi mai in porta
    Abate 5: Penalizzato dalla scelta di Leonardo di schierarlo nel ruolo di esterno d’attacco, viene sostituita da Pato.
    Ronaldinho 6.5: E’ il più vivace dei rossoneri, da lui partono le azioni più pericolose nella prima metà della gara. nel secondo tempo subisce un calo fisico
    Borriello 5.5: Deve fare i conti con un ottimo Kjaer che gli concede pochi spazi. Nella ripresa sfiora il palo con un diagonale.
    Pato 4.5: Giornata negativa per il papero che fatica ad entrare in partita. Nei minuti di recupero sbaglia clamorosamente la palla del goal bandiera.
    Inzaghi 5.5: Pericoloso in poche occasioni non riesce questa volta a mettere la firma nel match
    Flamini s.v

    Palermo

    Sirigu 7: Reattivo sui tiri rossoneri quando il risultato è già acquisito
    Cassani 6.5: A lui è affidato il compito di contenere Ronaldinho e l’impresa è facilitata nel secondo tempo visto il calo del brasiliano
    Kjaer 7: Concede pochi spazi a Borriello, dimostra sicurezza e di essere un giocatore in continua crescita
    Bovo 6,5: Ottima la sua prestazione e insieme a Kjaer bloccano gli attaccanti rossoneri
    Balzaretti 6: Una partita di contenimento la sua
    Nocerino 6.5: Perfetto nel contrastare gli avversari, ovazioni per il tunnel a Ronaldinho
    Simplicio 6.5: Buona la sua prestazione che con i suoi inserimenti mette in difficoltà gli avversari
    Liverani 6.5: Preciso come i passaggi per i suoi compagni.
    Bresciano 7.5: Lui assistman per il goal del vantaggio a Miccoli, lui sigla il raddoppio che da la definitiva vittoria ai rosanero. Perfetto il pressing a centrocampo.
    Cavani 6: Imperdonabile il goal che sbaglia al 3′ della partita, si sacrifica muovendosi lungo tutta la retroguardia rossonera
    Miccoli 7.5: apre le danze rosanero con un bel goal e innesca l’azione del raddoppio
    Pastore 6: Entra a risultato gia acquisito, non sbvaglia nulla.
    Budan sv

  • Calciomercato: i possibili affari a parametro zero

    Calciomercato: i possibili affari a parametro zero

    giuseppe sculliIn un momento di estrema crisi economica che attanaglia il mondo anche nel calcio si cerca di far di necessità virtù e per rinforzare le proprie squadre cercano sempre più il nome sconosciuto da lanciare oppure le opzione da usato sicuro concesse dai giocatori che vanno in scadenza di contratto. I parametro zero di stagione in stagione sono sempre più appetibili e per i giocatori inizia ad esser un valore aggiunto per “vedersi meglio”.

    Sportmediaset approfittando della relativa calma dovuta alla sosta del campionato ha provato a stilare un lista con tutti i nomi principali di quei giocatori che andando in scadenza di contratto movimenteranno il calciomercato estivo. Tra i casi più interessanti oltre all’ormai spinoso caso Pandev, ci sono Simplicio e Bresciano, i due centrocampisti di quantità e qualità a dire il vero da tempo sono in contatto con la dirigenza del Palermo per cercare l’accordo per il rinnovo ma ancora non c’è nero su bianco e la convocazione da parte di Dunga per il brasiliano può far aumentare il numero delle pretendenti.

    Da monitorare anche la situazione in casa Genoa dove il presidente Preziosi deve far in fretta a rinnovare i contratti di Biava, Juric e Sculli. Tutti e tre giocatori interessanti che non impiegherebbero molto a trovare una nuova sistemazione. Rischia tantissimo la Lazio di Lotito che oltre a dover fare i conti con le incresciose vicende di Pandev e Ledesma rischia di perdere a fine stagione altri quattro giocatori. Sono in scadenza di contratto infatti Siviglia, Dabo, Baronio Brocchi riducendo praticamente l’organico all’osso e perdendo l’intero centrocampo titolare.

    Situazione diversa è quella del francese dell’Inter Viera, il suo ingaggio cosi come l’età e i molteplici guai fisici lo rendono inappetibile sul mercato ma il sogno dell’ex centrocampista juventino di andare in Sud Africa per il suo ultimo mondiale da giocatore potrebbe portarlo a ridursi l’ingaggio in cambio della possibilità di giocare con più continuità.

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