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  • La fortuna aiuta gli audaci. Bayern – Inter 2-3

    La fortuna aiuta gli audaci. Bayern – Inter 2-3

    Una risposta secca a chi da per finito il calcio italiano. L’Inter stende i tedeschi in casa loro, come fecero gli azzurri di Lippi a Berlino 2006. Impresa nerazzurra, con l’Inter che sconfigge per 3 a 2 il Bayern Monaco. Il risultato nasconde però la sofferenza e i rischi corsi dalla squadra di Leonardo. , e l’Inter stasera non ha certo mancato di coraggio. Ha saputo reagire agli errori e ha saputo rimontare un risultato che avrebbe tagliato le gambe a qualunque squadra. Partita vietata ai cardiopatici.

    Primo Tempo- Javier Zanetti, il capitano onnipresente e recordman di presenze consecutive con l’Inter stasera si accomoda in tribuna a causa di un problema intestinale dell’ultimo momento. Anche Milito rinuncia a forzare i tempi di recupero,e stasera non farà mancare il tifo dalla tribuna. Spazio alla coppia Thiago Motta  Cambiasso dunque a centrocampo, con il tridente offensivo Sneijder Eto’o e Pandev. Previsione azzeccata invece per la formazione bavarese, che non presenta novità nell’undici di gioco.

    La partita regala subito grandissime emozioni ai tifosi nerazzurri,  al 4’ con lo  scambio tra Stankovic e Pandev, con il macedone che serve l’assist vincente a Samuel Eto’o. Affondo decisivo per il camerunense che batte il portiere con un tiro che si va a insaccare alle spalle di Kraft.  Inter 1 Bayern 0 e il risultato è ribaltato con la partita che diventa fin da subito incandescente. Al 20’ succede l’impensabile, con il replay del gol del Bayern a San Siro: Robben da fuori area fa partire un tiro non difficile da neutralizzare, con Julio Cesar che nuovamente come all’andata commette un errore assurdo, regalando il pallone dell’1 a 1 a Mario Gomez. Qualificazione a rischio con l’unica certezza che non ci saranno i supplementari. Al 30’ raddoppio del Bayern con Muller che viene servito in area da Robben e dalla complicità della deviazione di Thiago Motta. Il giovane centrocampista bavarese è micidiale sottoporta e con un pallonetto scavalca Julio Cesar gelando i tifosi nerazzurri. Bayern sul 2 a 1 e qualificazione sempre più lontana per l’Inter.  Solo Bayern dopo il gol del vantaggio, con un dominio del campo totale.

    Fortunata l’Inter al 40’, con il Bayern che va vicinissimo al 3 a 1. Robben serve un grandissimo assist a Gomez che anticipa l’uscita di Julio Cesar e calcia in porta. La palla incredibilmente cammina sulla linea ma non entra  grazie a  un grandissimo intervento di Ranocchia che manda il pallone prima sul piede di Muller e poi sul palo, lasciando il punteggio invariato. Si va a riposo sul punteggio di 2 a 1.Sintesi di un primo tempo che mostra i limiti difensivi della squadra di Leonardo, che nonostante in fase offensiva abbia dimostrato di poter far male ai bavaresi, avrebbe potuto incassare a dir poco altri 3 gol dal Bayern.

     

    Secondo Tempo- Si torna in campo con gli stessi uomini del primo tempo. Il Bayern arriva con una facilità imbarazzante nei nella zona presidiata da Julio Cesar, con il centrocampo e la difesa nerazzurra che fanno davvero fatica a contenere Ribery e Robben. Troppi gli errori in fase di impostazione per i giocatori guidati da Leonardo, che non riescono mai ad avvicinarsi dalle parti di Kraft.

    Al 62’ l’Inter torna a sperare quando Sneijder servito da Eto’o da fuori area fa partire un gran tiro che va dritto all’angolino opposto alle spalle di Kraft. Punteggio sul 2 a 2 e all’Inter basterebbe un gol per passare il turno.  Al 72’ ancora Sneijder ha una grande occasione servito in area da Cambiasso, ma sbaglia calciando fuori di poco. I nerazzurri ci credono e  ci provano con coraggio . Sono sfortunati quando Pandev al 80’ mura un tiro praticamente indirizzato in porta di Sneijder.

    Al 88’ arriva il miracolo in casa Inter, quando Eto’o controlla un pallone impossibile, e serve un assist d’oro a Pandev che di sinistro mette la palla alle spalle di Kraft. Inter 3 Bayern 2 . La panchina nerazzurra esulta quasi entrando in campo. Ultimi minuti di contenimento e qualificazione nelle mani dei nerazzurri.

    Partita assurda, che regala mille emozioni. L’Inter all’Allianz Arena dopo aver sofferto tantissimo, espugna uno stadio difficilissimo e batte un grande Bayern. Unica  squadra italiana ai quarti ribaltando un pronostico che la dava per sfavorita. Ennesima dimostrazione che le statistiche nel calcio lasciano il tempo che trovano.

  • Inter – Bayern Monaco, probabili formazioni: sorpresa Milito

    Inter – Bayern Monaco, probabili formazioni: sorpresa Milito

    Il replay della finale di Champions Leage del 22 Maggio dello scorso anno va in onda questa sera all’Allianz Arena alle ore 20 e 45. La vendetta dei tedeschi è iniziata a materializzarsi quando Mario Gomez ha chiuso la partita dell’andata sul punteggio di 1 a 0. Un gol che pesa come un macigno calcolando che essendo stato segnato fuori casa, costringe i nerazzurri a dover segnare almeno due gol di scarto per passare ai quarti di finale. Bayern che si qualifica con due risultati su tre e che sicuramente può contare sul fattore campo. L’Inter rimane con questa partita, l’ultima squadra italiana (anche se meno italiana nella rosa) a difendere la possibilità di continuare ad avere una voce in capitolo nelle competizioni europee.

    Leonardo è più che fiducioso per la rimonta nerazzurra, e parla di un’aria particolare che si respira, un ‘aria da “il momento è adesso, perché partite come queste sono come finali, perché ora cominciano a decidersi le cose”. Il discorso di Leonardo continua con un chiaro riferimento alla partita dell’andata: “ci stavano anche altri risultati a San Siro, quindi ci sta tutto anche stasera … Una vittoria dell’Inter non sarebbe così strana, perché l’Inter ha tutto per battere il Bayern”

    La formazione dell’Inter rimane ancora un’incognita, poiché l’utilizzo di Lucio rimane ancora un’incognita, anche se è più si che no. Confermati Ranocchia, Chivu e Maicon per il reparto difensivo. Centrocampo di contenimento e al tempo stesso di spinta con Cambiasso play basso (favorito sull’italo brasiliano Thiago Motta), Stankovic e  capitan Zanetti. Sneijder giocherà nel suo ruolo preferito dietro le punte, sfidando il suo amico olandese Robben. In attacco immancabile il bomber Eto’o già a quota 7 gol in Champions League, affiancato dal macedone Pandev. Da Goran tutto l’ambiente nerazzurro si attende una buona prestazione, ma più di tutto i gol che gli sono mancati, soprattutto nella partita contro il Brescia.  Attenzione alla sorpresa Diego Milito che ieri ha giocato una partitella con i compagni e ha segnato anche un gol. Lo staff medico predica calma e molta precauzione, ma non è impossibile vederlo seduto in panchina stasera.

    Altri toni per Van Gaal che a prescindere dal risultato comunque in estate abbandonerà il club bavarese per “per differenze di filosofia calcistica” come egli stesso ammette. Nella conferenza stampa pre partita simpatico siparietto con Gomez, quando l’allenatore olandese si siede tra i giornalisti e chiede alla sua punta: “ A che minuto segnerà signor Gomez?” “A che minuto vuole il gol” risponde il giocatore, “Se fosse così facile..” chiude Van Gaal.

    La formazione tedesca dovrebbe essere simile a quella dell’andata prevedendo un 4-2-3-1 con qualche leggera variazione in difesa. In porta giocherà il giovane portiere tedesco Kraft, autore di un’ottima prova a San Siro. Difesa a 4 con il ritorno di Van Buyten centrale a fare coppia con Breno. Sugli esterni agiranno Lahm e Pranijc. Ad aiutare in fase di copertura, visto il centrocampo votato all’attacco ci saranno Luiz Gustavo e il sogno del Real di Mourinho Schweinsteiger. Le tre minacce maggiori si chiamano Ribery, Muller e Robben. Con il terminale offensivo composto dall’unica e pericolosissima punta Mario Gomez. Chiedere a Julio Cesar.

     

    Ecco le probabili formazioni nella partita di ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Bayern Monaco e Inter in campo stasera alle ore 20 e 45 all’Allianz Arena:

    BAYERN MONACO (4-2-3-1): Kraft; Lahm, Van Buyten, Breno, Pranjic; Schweinsteiger, Luiz Gustavo; Robben, Müller, Ribery; Gomez.

    A disposizione: Butt, Timoshchuk, Öttl, Badstuber, Kroos, Altintop, Klose.

    Allenatore: Van Gaal

    INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Ranocchia, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Stankovic; Sneijder; Eto’o, Pandev.

    A disposizione: Castellazzi, Cordoba, Materazzi, Nagatomo, Thiago Motta, Kharja, Milito.

    Allenatore: Leonardo

  • Inter sprecona con il Bayern, Gomez gela San Siro

    Inter sprecona con il Bayern, Gomez gela San Siro

    Cornice spettacolare quella di San Siro con uno stadio tutto esaurito, 80mila spettatori e con una bellissima scenografia della curva interista con la scritta Milano su sfondo nerazzurro e le stelle bianche in risalto della Champions League. Le squadre scendono in campo e la partita può cominciare.

    Nemmeno inizia la partita e su una punizione conquistata da Eto’o, l’olandese Sneijder serve un pallone perfetto per Ranocchia che in area lasciato libero calcia e mette la palla di un soffio a lato. Il Bayern aggredisce moltissimo i portatori di palla nerazzurri, soprattutto bloccando sul primo tocco Sneijder la chiave del centrocampo interista.

    La formazione di Leonardo invece è troppo attendista, facendo poco pressing sulla linea dei mediani lascia ampi spazi di manovra alla squadra bavarese. Bayern pericoloso nei primi minuti soprattutto con le conclusioni da lontano di Luiz Gustavo.

    Al 21’ lo stadio si infiamma sulle percussioni di Maicon ed Eto’o sulla fascia. Il camerunense si libera dei difensori e serve Cambiasso praticamente davanti a Kraft. L’argentino controlla e scarica sul corpo del portiere sbagliando un’occasione d’oro. Passano due minuti e  arriva la risposta del Bayern Monaco: dai piedi di Robben parte un cross perfetto su Ribery che anticipa Ranocchia di testa e colpisce la traversa con Julio Cesar che può solo guardare. Al 28’ ancora dolori per i nerazzurri con l’inserimento di Lahm in area che va a servire un ottimo pallone a Gomez che calcia alla stelle.

    Al 33’ l’Inter si riaffaccia davanti con il proseguire di un’azione da calcio d’angolo, dove Lucio dal fondo mette in mezzo un pallone per Eto’o, che riesce a sgusciare tra i difensori e calciare. È solo un miracolo di Kraft a negargli la gioia del gol.  Il match va avanti con  il forcing del Bayern che spinge tantissimo schiacciando i nerazzurri nella loro metà campo.  Nei minuti finali del primo tempo l’Inter alza il pressing e Maicon servito sulla fascia con un pizzico di egoismo non serve Stankovic libero in area e spara alto sulla traversa. Le squadre vanno a riposo sullo 0 a 0, ma nonostante le reti inviolate non è mancato lo spettacolo.

    Il secondo tempo regala ancora emozioni forti con Robben che si infila in area, si decentra e fa partire un tiro che va a scagliarsi contro il palo. Ancora una volta il legno ha salvato l’Inter. Il Bayern acquista sicurezza e riesce a far girare la palla ed essere pericoloso davanti con i nerazzurri come nel primo tempo troppo schiacciati. Al 56’ errore della difesa bavarese che regala il pallone a Maicon. Il brasiliano serve Eto’o che stoppa di petto  e calcia su Kraft che para e respinge. Cambiasso sulla respinta praticamente a porta vuota calcia con troppa forza e manda il pallone sopra la traversa.

    Una partita che non conosce tregua con squadre lunghissime che ripartono praticamente ogni istante.

    Bayern praticamente a trazione anteriore con una difesa altissima e un pressing asfissiante a schiacciare dietro la linea della palla tutti gli undici nerazzurri. Al minuto 70’ c’è l’infortunio di Andrea Ranocchia che fino ad allora aveva disputato un’ottima partita. Sostituzione obbligata con Kharja. Chivu praticamente va a fare il difensore centrale come faceva ai tempi della Roma, con Zanetti che scala sulla fascia da terzino.

    Al 79’ ancora Inter con Kharja che, servito da Eto’o, defilatissimo prova un tiro-cross che non trova il tapin vincente di nessuno dei suoi compagni e impatta sulle mani di Kross che con sicurezza respinge. All’85’ è Thiago Motta a sfiorare il gol con un colpo di testa troppo centrale dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Lo stadio si ammutolisce quando nel forcing finale sul tiro di Eto’o la palla sembra entrare e invece sfiora il palo. Solo Inter nel finale che praticamente ha avuto moltissime occasioni per passare in vantaggio.

    Al minuto 89’ succede l’impensabile. L’Inter, che praticamente sembra voler chiudere la partita, perde palla e Robben da fuori fa partire un gran tiro su cui Julio Cesar sbaglia la respinta regalando il pallone a Gomez che da un metro non può sbagliare e porta i suoi in vantaggio. Bayern 1 Inter 0. Non c’è nemmeno il tempo per reagire. Un gol che gela i nerazzurri.

    Triplice fischio e partita finita.

    Tantissime le occasioni per parte con un pareggio che forse sarebbe stato il risultato più giusto, ma a differenza dei nerazzurri il Bayern ha saputo capitalizzare sull’errore del portiere interista. Una serata storta per gli uomini di Leo troppo imprecisi sottoporta.

    La partita finisce con la terza sconfitta per le tre italiane in Champions League. Nel ritorno sarà durissima per i nerazzurri che avranno bisogno di  segnare almeno un gol per andare ai supplementari e due per passare il turno.

  • Bundesliga: Bayern Monaco travolgente, Dortmund fermato sul pari

    Bundesliga: Bayern Monaco travolgente, Dortmund fermato sul pari

    Giornata favorevole al Bayern Monaco che approfitta del passo falso dell’Hannover ma soprattutto del pari della capolista Borussia Dortmund in casa contro lo Stoccarda (1-1): i bavaresi trascinati da uno scatenato Gomez autore di una tripletta mandano al tappeto il Kaiserslautern (5-1) che deve subire anche i colpi di Robben e Muller ad aprire e chiudere le marcature. La squadra allenata da Van Gaal, terza in classifica, guadagna 3 punti sull’Hannover, che cade in casa contro lo Schalke (0-1) grazie alla rete dell’ex Real Madrid Raul, e 2 sui gialloneri che conservano comunque 14 punti di distanza.
    Colpo del Wolfsburg nel finale con l’ex palermitano Kjaer che regala il successo ai biancoverdi, si dividono la posta in palio Friburgo e Norimberga che terminano sull’1-1 mentre il Werder Brema ne prende tre dal Colonia (doppietta Podolski). Ieri l’Amburgo aveva battuto nell’anticipo l’Eintracht Francoforte 1-0: gol vittoria al 67′ di Petric.

    Risultati e marcatori 19 Giornata Bundesliga

    Amburgo – Eintracht Francoforte 1-0
    67′ Petric
    Bayern Monaco – Kaiserslautern 5-1
    45′ Robben (B), 47′ Gomez (B), 63′ Moravek (K), 81′ Gomez (B), 86′ Gomez (B), 92′ Muller (B)
    Borussia Dortmund – Stoccarda 1-1
    43′ Gotze (B), 85′ Pogrebnyak (S)
    Colonia – Werder Brema 3-0
    7′ Podolski, 33′ Matuschyk, 84′ Podolski
    Friburgo – Norimberga 1-1
    32′ Flum (F), 57′ Schieber (N)
    Hannover – Schalke 0-1
    33′ Raul
    Magonza – Wolfsburg 0-1
    83′ Kjaer

    domani
    Borussia Monchengladbach – Bayer Leverkusen
    Hoffenheim – St. Pauli

    Classifica

    1. BORUSSIA DORTMUND 47 19
    2. HANNOVER 34 19
    3. BAYERN MONACO 33 19
    4. MAGONZA 33 19
    5. BAYER LEVERKUSEN 33 18
    6. AMBURGO 30 19
    7. FRIBURGO 30 19
    8. EINTRACHT FRANCOFORTE 26 19
    9. HOFFENHEIM 25 18
    10. SCHALKE 25 19
    11. WOLFSBURG 23 19
    12. NORIMBERGA 23 19
    13. KAISERSLAUTERN 22 19
    14. WERDER BREMA 22 19
    15. COLONIA 19 19
    16. ST. PAULI 18 18
    17. STOCCARDA 16 19
    18. BORUSSIA MONCHENGLADBACH 13 18
  • Bundesliga: Borussia rullo compressore, si rialza il Bayern

    Bundesliga: Borussia rullo compressore, si rialza il Bayern

    Non conosce ostacoli il Borussia Dortmund di Klopp vittorioso in rimonta sul Borussia M’Gladbach e a +7 in classifica sul Mainz secondo. Vince il Bayern Monaco dopo il tonfo dell’Olimpico grazie a Gomez e sopratutto Tymoschuk guadagnando la quinta posizione seppur a meno 14 dalla vetta.

    Risultati e Marcatori della 14esima giornata

    Amburgo-Stoccarda 4-2

    3′ Trochowski (Amb); 9′ Marica (Sto); 29′ Pitroipa (Amb); 36′ Petric (Amb); 46′ Gentner (Sto); 60′ Van Nistelrooy (Amb)
    Bayern Monaco-Eintracht F. 4-1
    29′ Tymoschuk (Bay); 33′ Gekas (Ein); 59′ Müller (Bay); 61′ Gomez (Bay); 88′ Tymoschuk (Bay)
    Borussia Dortmund-Borussia M’Gladbach 4-1
    33′ Reus (Bor); 45′ Subotic (Bor); 52′ Kagawa (Bor); 77′ Grosskreutz (Bor); 88′ Barrios (Bor)
    Hannover 96-Friburgo 3-0
    14′ Schlaudraff (Han); 73′ Ya (Han); 88′ Hanke (Han)
    Hoffenheim-Bayer Leverkusen 2-2
    8′ Sam (Bay); 10′ rig. Vidal (Bay); 38′ Ibisevic (Hof); 90′ rig. Sigurdsson (Hof)
    Kaiserslautern-Schalke 04 5-0
    8′ Lakic (Kai); 39′ Amedick (Kai); 56′ Lakic (Kai); 76′ rig. Ilicevic (Kai); 88′ Moravek (Kai) 27′ Schürrle (Mai); 54′ Noveski (Mai); 86′ Allagui (Mai)
    Werder Brema-St. Pauli 27/11/2010
    Colonia-Wolfsburg 27/11/2010


    Classifica
    Borussia Dortmund 37; Mainz 05 30; Bayer Leverkusen 26; Hannover 96 25; Bayern Monaco 23; Hoffenheim 22; Amburgo 21; Friburgo 21; Eintracht F. 20; Norimberga 18; Kaiserslautern 17; Wolfsburg 15; Werder Brema 15; St. Pauli 14; Schalke 04 13; Stoccarda 11; Colonia 11; Borussia M’Gladbach 10

    Prossimo turno 04/12/2010

    Bayer Leverkusen-Colonia; Borussia M’Gladbach-Hannover 96; Eintracht F.-Mainz 05; Friburgo-Amburgo; Norimberga-Borussia Dortmund; Schalke 04-Bayern Monaco; St. Pauli-Kaiserslautern; Stoccarda-Hoffenheim; Wolfsburg-Werder Brema

  • Roma eroica con il Bayern. Borriello, De Rossi e Totti firmano l’impresa

    Roma eroica con il Bayern. Borriello, De Rossi e Totti firmano l’impresa

    Una Roma dai due volti compie una rimonta incredibile dallo 0-2 al 3-2 in appena 45 minuti contro i vice campioni d’Europa, e già qualificati, del Bayern Monaco. Vicino al baratro alla fine del primo tempo, i giallorossi ora si ritrovano ad un passo dal paradiso e dall’accesso agli ottavi di finale di Champions League. Di Borriello, De Rossi e Totti le marcature che fanno rendono inutile la doppietta di Gomez facendo esplodere letteralmente l’Olimpico.

    La Roma si giocava stasera gran parte della propria stagione: un ko avrebbe significato ennesimo fallimento nella competizione più importante d’Europa e gli uomini di Ranieri ci vanno vicinissimi quando al termine dei primi 45 minuti vanno negli spogliatoi sotto di ben due reti: i bavaresi passano poco dopo trascorsa la mezz’ora di gioco con Gomez imbeccato alla perfezione da Ribery per poi raddoppiare 6 minuti più tardi ancora grazie al gigante brasiliano naturalizzato tedesco servito da Muller. Accusato l’uno – due tremendo, i capitolini rischiano il tracollo se Julio Sergio non si fosse opposto da campione alla conclusione del giovane Kroos.
    Delusione, frustrazione e rabbia prendono il sopravvento nello stato d’animo dei tifosi giallorossi che a fine primo tempo fischiano la propria squadra .

    Al rientro dagli spogliatoi fa ingresso in campo un’altra Roma, più aggressiva e più motivata che trova subito la via del gol con Borriello al 48′ ma gran parte del merito va a Menez che si rende protagonista di una splendida discesa sulla destra che serve a centro area il bomber autore della rete del 2-1.
    La squadra di Ranieri ci crede e comincia un vero e proprio assalto alla porta difesa da Kraft che si deve superare su Simplicio e Brighi per salvare il risultato. Risultato che i tedeschi tengono fin quando Ranieri non decide di giocarsi la carta Totti che, a fine partita, risulterà determinante. E’ proprio dai piedi del capitano che scaturiscono i gol del pareggio e della vittoria: prima Totti trova il corridorio giusto per Riise che pesca, con un traversone rasoterra, in area a due passi dalla porta De Rossi che non deve fare altro che spingere la palla in rete e poi lancia in profondità Borriello che si procura il rigore trasformato dallo stesso numero 10 giallorosso.

    Ora alla Roma basterà non perdere in Romania contro il già eliminato Cluj nell’ultima giornata per ottenere il pass agli ottavi di finale. Un solo punto per continuare il sogno Champions League.

    Il tabellino
    ROMA – BAYERN MONACO 3-2
    33′ Gomez (B), 38′ Gomez (B), 48′ Borriello (R), 81′ De Rossi (R), 84′ rig Totti (R)
    ROMA (4-3-1-2): Julio Sergio; Cassetti, Mexes, Burdisso, Riise; Greco (46′ Simplicio), De Rossi, Brighi (74′ Totti); Menez; Borriello, Vucinic (82′ Pizarro).
    Panchina: Lobont, Juan, Cicinho, Adriano.
    Allenatore: Ranieri.
    BAYERN MONACO (4-2-3-1): Kraft; Lahm, Van Buyten, Demichelis, Pranjic; Tymoshchuk, Ottl; Muller (73′ Contento), Kroos, Ribery (77′ Altintop); Gomez.
    Panchina: Butt, Breno, Braafheid, Alaba.
    Allenatore: Van Gaal
    Arbitro: Mallenco (SPA)
    Ammoniti: Greco, Mexes, De Rossi, Menez (R), Kroos (B)

    LE PAGELLE

  • Attenta Juve! Per Dzeko spunta il Bayern Monaco

    Dodici mesi fa, quando il bosniaco Edin Dzeko, era corteggiatissimo dal Milan e molti definivano la trattativa di secondo piano adesso intorno al bomber del Wolfsburg è in corso una mega asta che coinvolge tutti i grandi campionati europei.

    Manchester City e Juve non fanno mistero di voler regalare Dzeko a Mancini e Del Neri, pare però che ci siano società pronte a lavorare nell’ombra cercando di guadagnare posizioni e ingolosire la società teutonica.

    Dietro Dzeko pare ci sia il forte interesse di Carlo Ancelotti e del suo Chelsea ma sopratutto del Bayern Monaco. I campioni di Germania vorrebbero regalare a van Gaal una punta importante per ripetere l’assalto alla Champions League nella prossima stagione.

    Il Wolfsburg che fin’ora ha sempre rifiutato contropartite tecniche chiedendo solo denaro potrebbe esser ingolosita da Mario Gomez e con il suo inserimento la trattativa diverebbe solo tedesca.

  • Champions League: le pagelle di Bayern Monaco – Manchester United 2-1

    Van der Sar 7,5 E’ il migliore in campo per distacco. Se il Manchester è ancora in corsa il merito è tutto suo, sono lontanissimi i fischi dell’Italia.

    Frank Ribery: 7
    Senza Robben si carica sulle spalle la squadra, sta ritrovando la condizione e sarà utilissimo nel finale.

    Olic: 7 Caparbietà e grinta dal primo all’ultimo minuto. Decisivo

    Rooney: 7 34° gol stagionale, è il valore aggiunto per lo United.

    Gomez: 7 Van Gaal decide di lasciarlo in panchina per le precarie condizioni fisiche ma in soli 17′ fa vedere le streghe alla difesa dei Red Evils.

    IL TABELLINO
    BAYERN M.-MANCHESTER UTD 2-1

    Bayern M. (4-4-2): Butt 6; Lahm 6,5, van Buyten 5,5, Demichelis 5, Badstuber 5; van Bommel 6, Pranjic 6 (44′ st Tymoshchuk sv); Altintop 6,5 (41′ st Klose sv), Ribery 7; Muller 5,5 (28′ st Gomez 7), Olic 7. A disp.: Rensing, Contento, Gorlitz, Alaba. All.: Van Gaal
    Manchester Utd. (4-5-1): Van der Sar 7,5; Neville 5,5, Ferdinand 6, Vidic 5,5, Evra 5,5; Nani 6,5 (37′ st Giggs sv), Carrick 6 (24′ st Valencia sv), Scholes 6, Fletcher 5,5, Park 5 (25′ st Berbatov sv); Rooney 7. A disp.: Kuszczak, Rafael, Evans, Gibson. All.: Ferguson
    Arbitro: De Bleeckere (BEL)
    Marcatori: 2′ Rooney (M), 32′ st Ribery, 48′ st Olic (B)
    Ammoniti: Badstuber, Olic (B), Neville, Scholes, Rooney (M)
    Espulsi: nessuno

  • Champions League: Bayern Monaco – Fiorentina 2-1, le pagelle

    Arjen Robben: 7,5 E’ il migliore in campo, ormai idolo dell’Allianz Arena, mette i brividi ogni volta che tocca il pallone.

    Cesare Natali: 7,5 L’infortunio di Gamberini e le precarie condizioni di Felipe lo rilancino tra gli undici titolari e lui risponde nel migliore dei modi. Rivelazione

    Frank Ribery: 5,5 Il francese non può esser nelle migliori condizioni fisiche, ci mette tanto impegno ma non incide sulla partita.

    Marco Marchionni: 7 Esperienza, grinta e tanta qualità a servizio della squadra.

    Mario Gomez: 5,5
    Van Gaal lo preferisce a Klose e per lui ha costretto Toni a cambiar aria. Ma lo spilungone tedesco è troppo statico per impensierire la difesa viola.

    Alberto Gilardino: 5
    Il bomber di Prandelli è caduto in letargo. Fermo, disattento e mai pericoloso ricorda molto l’involuzione dell’ultima stagione rossonera.

    IL TABELLINO
    BAYERN MONACO – FIORENTINA 2-1
    48’pt rig. Robben (B), 5’st Kroldrup (F), 44’st Klose (B)

    BAYERN MONACO (4-4-2): Butt 6; Lahm 6, Van Buyten 5.5 (1’st Contento), Demichelis 5.5, Badstuber 5.5; Robben 7.5, Van Bommel 6.5, Schweinsteiger 6, Ribery 5.5; Muller 5 (20’st Olic 6,5), Gomez 5.5 (20’st Klose 6,5); A disposizione: Rensing, H. Altintop, Pranjic, Tymoshchuk. All. Van Gaal.
    FIORENTINA (4-2-3-1): Frey 7; De Silvestri 7, Natali 7.5(40’st Pasqual sv), Kroldrup 7, Gobbi 5.5; Montolivo 6 (39’st Donadel sv), Bolatti 6; Marchionni 7, Jovetic 5,5 (30’st Felipe sv), Vargas 6.5; Gilardino 5 A disposizione: Avramov, Comotto, Carraro, Keirrison. All. Prandelli.
    ARBITRO: Ovrebo (Nor)
    AMMONITI: Van Bommel, Klose (B), De Silvestri, Marchionni, Vargas (F)
    ESPULSI: 28’st Gobbi (F) per gioco scorretto

  • Champions League: highlights Juventus – Bayern Monaco 1-4 [09/12/2009]

    La Juventus crolla all’Olimpico contro il Bayern Monaco e dice addio alla Champions League. Trezeguet illude i bianconeri ma i bianconeri mostrano subito il fianco ai tedeschi. Il Bayern pareggia su rigore con Butt al 30′ (fallo di Caceres su Olic), poi nella ripresa i tedeschi si guadagnano la qualificazione con le reti di Olic (7′), Gomez (38′) e Timoschuk (47′): 4-1. Juve retrocessa in Europa League.