Tag: mario gomez

  • Bayern Monaco – Marsiglia, per Deschamps impresa disperata

    Bayern Monaco – Marsiglia, per Deschamps impresa disperata

    Ovviamente tutti i riflettori saranno puntati sul grande match del Camp Nou Barcellona – Milan, ma il martedì di Champions League stasera offre anche un altro quarto ndi finale: all’Allianz Arena, obbligatoriamente chiamata Fußball Arena München durante le competizioni europee, andrà in scena il secondo atto di Bayern Monaco – Marsiglia.

    Impresa disperata per i francesi di Deschamps che all’andata, sul terreno amico del Velodrome, dovettero inchinarsi dinanzi alla forza dei bavaresi. Forte del 2-0 di una settimana fa, il Bayern è ad un passo dal conquistare la semifinale nella quale probabilmente troverà il Real Madrid a frapporsi sulla strada che porta alla finale del prossimo 19 maggio, appuntamento che gli uomini di Heynckes non vogliono farsi sfuggire poichè il match verrà disputato proprio all’Allianz Arena.

    Il Marsiglia, carnefice dell’Inter agli ottavi, tra l’altro non viene da un periodo felice nella Ligue 1, negli ultimi 5 impegni solo un pareggio e 4 sconfitte che con ogni probabilità e a meno di clamorosi epiloghi, terranno fuori l’OM dalle competizioni europee per la prossima stagione (a 8 giornate dal termine sono 10 i punti di distacco dal Lione che attualmente occupa l’ultimo posto disponibile per l’Europa League); inoltre, per preparare al meglio questa sfida, i transalpini hanno chiesto e ottenuto il rinvio dell’ultima di campionato contro la capolista Montpellier. Deschamps è finito nel mirino della critica d’oltralpe e rischia di non essere riconfermato sulla panchina biancoazzurra, stasera dovrà fare a meno dello squalificato Alou Diarra e dell’indisponibile Diawara. Al loro posto dovrebbero trovare spazio Fanni al fianco di N’Koulou al centro della difesa e Cheyrou in mediana con Mbia; Le speranze di rimonta saranno riposte nel reparto avanzato, dove Amalfitano, Valbuena e Andrè Ayew supporteranno Remy.

    Arjen Robben e Jeremy Morel © GERARD JULIEN/AFP/Getty Images

    In casa Bayern c’è euforia per i 4 punti rosicchiati nell’ultimo mese al Borussia Dortmund, bloccato sul 4-4 nell’ultimo turno della Bundesliga dallo Stoccarda, e le speranze di strappare il Meisterschale ai gialloneri e riportarlo in Baviera aumentano giorno dopo giorno. Non ci sarà l’uomo tutto campo Schweinsteiger squalificato, in compenso Heynckes avrà a disposizione Robben e Gomez che hanno deciso la gara di andata oltre che di Muller e Ribery. Tra i pali ci sarà l’affidabile Neuer, in difesa capitan Lahm agirà sulla corsia di destra con Badstuber e Boateng in mezzo vista l’indisponibilità di Van Buyten e Breno. A centrocampo il giovane Kroos farà compagnia a Gustavo. Ai tedeschi basterà controllare le due reti di vantaggio, ma conoscendo il Bayern di sicuro non si fermerà a gestire la gara ma proverà a vincerla nel modo più largo possibile.

    PROBABILI FORMAZIONI BAYERN MONACO – MARSIGLIA

    BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Boateng, Badstuber, Alaba; Gustavo, Kroos; Robben, Muller, Ribery; Gomez.
    Panchina: Butt, Rafinha, Contento, Pranijc, Timoshschuk, Petersen, Olic.
    Allenatore: Heynckes.

    MARSIGLIA (4-2-3-1): Mandanda; Azpilicueta, Fanni, N’Koulou, Morel; Mbia, Cheyrou; Amalfitano, Valbuena, A. Ayew; Remy.
    Panchina: Bracigliano, Traorè, Kaborè, Sabo, Brandao, Gignac, J. Ayew.
    Allenatore: Deschamps.

  • Bayern Monaco irresistibile a Marsiglia. Gomez e Ribery firmano l’exploit

    Bayern Monaco irresistibile a Marsiglia. Gomez e Ribery firmano l’exploit

    Il Bayern Monaco è ad un passo dalla semifinale. La vittoria per 2 reti a 0 ottenuta al Vélodrome di Marsiglia è più di un’ipoteca in vista del doppio confronto con il Real Madrid che martedì ha strapazzato l’Apoel Nicosia. Decisivi sono risultati Mario Gomez, con la grossa complicità del portiere dei francesi Andrade che ha sostituito Mandanda e Robben. Un successo comunque meritato per i teutonici, apparsi superiori alla formazione di Deschamps. All’Allianz Arena dunque non resterà che amministrare questi due gol di vantaggio: per quanto visto in Francia, un’impresa non impossibile.

    Bayern che fa la partita ma è il Marsiglia a rendersi pericoloso per primo in azione di rimessa: è il 6’ quando Fanni di testa chiama in causa Neuer, sulla respinta si avventa Remy che però non riesce a correggere in rete. Il Marsiglia si vede lontano un miglio che ha il timore di subire un gol, con Ribery e Robben letteralmente scatenati sugli esterni, ed infatti è proprio da loro che a 1’ dalla fine nasce l’azione del vantaggio tedesco con Mario Gomez che grazie all’aiuto del portiere Andrade riesce a gonfiare la rete. Azione, tuttavia, viziata da un fallo di mani di Lahm.

    Nella ripresa il Marsiglia sembra fare poco o nulla per tornare in partita, e il Bayern Monaco cosi non ha grossi problemi ad amministrare ed a trovare anche il raddoppio: è il minuto 24’ quando Mario Gomez apparecchia per Robben il quale non ci pensa due volte e manda alle spalle di Andrade. Heynckes capisce che la gara è in cassaforte e fa riposare anche qualche elemento, nella fattispecie Kroos, Ribery e Muller. Deschamps dall’altro lato si gioca la carta Brandao che stavolta però non risulta decisivo come a San Siro. Per il Bayern dunque tutto facile mentre al Marsiglia nel match di ritorno servirà un vero e proprio miracolo per accedere in semifinale.

    Esultanza Bayern Monaco © BORIS HORVAT/AFP/Getty Images

    Le pagelle di Olympique Marsiglia Bayern Monaco
    Andrade 4,5: Contribuisce, e non poco, alla serataccia dei francesi. E’ lui di fatto a permettere la prima marcatura con un intervento tutt’altro che irresistibile, ma nel complesso non convince.
    Morel 4,5: E’ il punto debole del Marsiglia. Dalle sue parti Ribery e Robben si infilano come lama nel burro.
    N’Koulou 6,5: Come già dimostrato con l’Inter è un giocatore di qualità nel reparto arretrato. Cerca di fermare come può i tedeschi che almeno per vie centrali non sfondano.
    Valbuena 5: Il Marsiglia non è mai pericoloso grazie anche ad uno come lui che non ha quasi mai uno spunto buono.
    Lahm 6.5: Un suo fallo di mano vizia il gol del vantaggio, ma in ogni caso disputa una buonissima prova.
    Robben 7: E’ lui l’ago della bilancia dei tedeschi. E non tanto per gol e assist, quanto per qualità del gioco espresso e velocità.
    Ribery 6: Fa qualche buona cosa ma appare un po’ nervoso, forse a causa dei fischi dei suoi ex tifosi.
    Gomez 7,5: Un gol ed un assist: gran parte di questa vittoria passa proprio da lui. Un giocatore insostituibile tra i bavaresi.

    Il tabellino di Olympique Marsiglia Bayern Monaco:
    OLYMPIQUE MARSIGLIA (4-2-3-1): Andrade 4,5; Azpilicueta 5,5, Fanni 6, N’Koulou 6,5, Morel 4,5; Diarra 5,5 (26′ st Cheyrou sv), M’Bia 6; Amalfitano 5,5 (23′ st Brandao sv), Valbuena 5, A. Ayew 5; Remy 5,5. In panchina: Bracigliano, Traoré, Kaboré, Gignac, J. Ayew. Allenatore: Deschamps 5,5
    BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer 6,5; Lahm 6,5, J. Boateng 6, Badstuber 6, Alaba 6; Luiz Gustavo 6,5, Kroos 6 (18′ st Tymoschuk 6); Robben 7, Muller 6 (26′ st Schweinsteiger sv), Ribery 6 (33′ st Pranjic sv); Gomez 7,5. In panchina: Butt, Rafinha, Contento, Olic. Allenatore: Heynckes 7
    ARBITRO: Velasco Carballo (Spagna)
    MARCATORI: 44′ Gomez, 24′ st Robben
    NOTE: Ammoniti: Diarra, M’Bia (OM); Lahm, Kroos, Luiz Gustavo, Schweinsteiger (B)

    Ecco la sintesi dell’incontro:
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  • Champions League, Bayern – Basilea 7-0. Poker Gomez

    Champions League, Bayern – Basilea 7-0. Poker Gomez

    Tra il tennis e il rugby. Bayern Basilea è stato tutto fuorché una partita di calcio. Troppo netto il divario fra le due squadre, e il 7-0 finale testimonia l’incontro a senso unico dell’Allianz Arena. I bavaresi, trascinati dal poker di Gomez, approdano in scioltezza ai quarti di finale. Fra due giorni (venerdì 16 marzo ndr) ci sarà il sorteggio che decreterà il destino delle migliori otto d’Europa. Gli uomini allenati da Heynckes “giocano” in casa, visto che la finale di Champions League in programma il 19 maggio si disputerà a Monaco di Baviera. Cocente delusione per i ragazzi di Vogel, letteralmente annichiliti dallo strapotere tedesco, a cui nulla è servito lo storico successo di due settimane fa in Svizzera.

    IL CANTO DEL CIGNO – Arrigo Sacchi era stato buon profeta quando la settimana scorsa puntò l’attenzione sul Bayern Monaco come possibile outsider per la vittoria finale. Dopo un avvio sprint in Bundesliga, la squadra era improvvisamente crollata, consegnando al Dortmund le chiavi per fuggire via. Tra le cause principali della crisi bavarese gli infortuni eccellenti che hanno colpito la squadra da fine novembre in avanti. Con gli effettivi tornati alla base, l’orchestra tedesca ha ripreso a suonare. Ieri lo spartito era programmato per “Il canto del cigno”, in omaggio agli ospiti giunti dalla vicina Svizzera. Lo spettacolo ha devastato gli elvetici, in balia dei padroni di casa dall’inizio alla fine.

    bayern monaco | © CHRISTOF STACHE/AFP/Getty Images

    SUPERMARIO – Su Wikipedia tale appellativo può risultare come voce ambigua, in quanto se ne possono fregiare ben tre personaggi, più o meno reali. Lasciando da parte videogiochi e la decadente Inghilterra, i bavaresi non avranno dubbi su chi cercare. E’ tedesco, ha 26 anni, ha una media di un gol ogni 90′ minuti in campionato, e in Champions è arrivato a quota 10 reti nelle 7 partite fin qui disputate. Numeri da monster, la sua valutazione è ormai sopra i 40 milioni di euro. Di chi stiamo parlando? SuperMario Gomez. Di Messi ce n’è uno, e siamo d’accordo, ma il panzer tedesco c’è andato davvero vicino grazie ai suoi 4 gol messi a segno contro il Basilea.

    RICCO CONTORNO – Gomez forse non avrebbe mai segnato così tanti gol se non fosse supportato da una squadra che fa della coralità la propria arma migliore. Robben (doppietta per lui ieri sera) e Ribery (3 assist) sono il valore aggiunto del Bayern, che non potrà fare a meno dei suoi assi se vorrà arrivare fino in fondo alla competizione. Il francese sembra finalmente tornato ai livelli del 2006, quando tutto il mondo ammirava il calciatore in forza al Marsiglia. I tifosi bavaresi già sognano una nuova finale, dopo la sfortunata esperienza di due anni fa al Bernabeu contro l’Inter di Mourinho.

    LE PAGELLE DI BAYERN BASILEA 7-0

    Gomez 9: 4 gol, a  un passo dal Messi divino di appena una settimana fa (5 reti al Leverkusen). Tanta roba per il panzer tedesco, che devo però dire grazie a Ribery e al resto della squadra, piuttosto che alle sue doti tecniche.
    Ribery 8,5: tre assist nel giro di 17′ minuti che vengono trasformati in oro da Supermario. Se il Basilea avesse giocato con 4-5 uomini in più sulla sua fascia siamo sicuri che il francese avrebbe scartato anche quelli.
    Robben 8: sblocca la partita segnando il primo gol dell’incontro e servendo a Muller la rete del 2-0. Mette la parola fine alla partita quando all’81’ firma la sua doppietta personale che sancisce il 7-0 finale.
    Neuer s.v. spettatore non pagante. Oltre a non pagare il biglietto, ha anche la fortuna di assistere da vicino allo spettacolo andato in scena all’Allianz Arena. Ad averlo saputo prima si sarebbe organizzato meglio portandosi anche la fotocamera per infoltire la schiera di fotografi presente a bordo campo.

    Sommer 6: il portiere del Basilea cerca di fare il possibile nei primi 42′ minuti di gara, tenendo in gara i propri compagni grazie a delle parate superlative. Affonda insieme a tutta la squadra qualche secondo più tardi.
    Streller-Frei 3: insieme fanno una sufficienza stiracchiata. Dopo il successo di due settimane fa in Svizzera forse si aspettavano un ritorno del tutto diverso. Previsione del tutto errata.
    Xhaka 4: era stato l’eroe dell’andata, ieri invece è tornato ad essere soltanto un numero nella sterminata selva dei calciatori d’Europa.
    HIGHLIGHTS BAYERN BASILEA 7-0
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  • Bayern Monaco-Napoli 3-2, le pagelle. Super Mario Gomez

    Bayern Monaco-Napoli 3-2, le pagelle. Super Mario Gomez

    Sconfitta per la squadra di Walter Mazzarri all’Allianz Arena di Monaco di Baviera dove il viene letteralmente dominata nel primo tempo da un grande Bayern e da un superlativo Gomez, autore di una tripletta nei primi 45′ . bella, ma purtroppo inutile, la doppietta del difensore Fernadez al suo esordio in Champions League.

    Uno straripante Mario Gomez ©CHRISTOF STACHE/AFP/Getty Images
    Bayern Monaco Gomez 8 fantastico primo tempo di super Mario che stende il Napoli con una tripletta sontuosa condita anche da giocate di altissimo livello Ribery 7 il solito folletto sulla fascia, imprendibile per chiunque, dai suoi piedi nascono le occasioni per i gol Schweinsteiger 6,5 non era al meglio il tedesco che riesce a giocare ai suoi grandissimi livelli solamente per 45’ che però gli bastano per servire al bacio Gomez per il 2-0. Napoli Fernandez 7 prestazione all’esordio sicuramente da ricordare, in fase difensiva è uno dei pochi a salvarsi, ma è davanti che sforna una prestazione inaspettata segnando una doppietta sicuramente non pronosticata alla vigilia con la gentile collaborazione di Jerome Boateng Hamsik 5 solita partita di alti e bassi per lo slovacco che proprio non riesce ad effettuare il definitivo salto di qualità in campo internazionale Lavezzi 6,5 la scelta di Mazzarri è azzeccata nel primo tempo ed il Pocho è l’unico in attacco che riesce a mettere in difficoltà I lenti difensori tedeschi. Bayern Monaco (4-2-3-1) Neurer 5,5, Boateng 5, Van Buyten 5,5, Badstuber 5,5, Lahm 6,5, L. Gustavo 6, Schweinsteiger 6,5 (Tymoschuk 5,5), Kroos 6,5, Muller 6, Ribery 7 (85’ Alaba 6), Gomez 8. A disp: Butt, Rafinha, Pranijc, Tymoschuk, Petersen, Alaba, Olic. Napoli (3-4-2-1) De Sanctis 5,5, Campagnaro 6, Fernandez 7, Aronica 5,5 (43’ Dossena 5,5), Zuniga 5, Maggio 6, Inler 6, Dzemaili 5,5 (86’ Pandev s.v.), Hamsik 5, Lavezzi 6,5, Cavani 5,5. A Disp: Rosati, Grava, Dossena, Fideleff,Santana, Pandev, Mascara

  • Il cuore non basta al Napoli, Bayern vittorioso 3-2

    Il cuore non basta al Napoli, Bayern vittorioso 3-2

    Un Napoli gagliardo e coraggioso esce a testa alta dall’Allianz Arena sconfitto dalla tripletta di Gomez nel primo tempo, vana la doppietta del difensore Fernandez per i partenopei. Mazzarri si presenta all’Allianz Arena con l’esordio obbligato di Federico Fernandez nella difesa a tre a causa della squalifica di Paolo Cannavaro e con Cavani un po’ più arretrato del solito con Lavezzi punta centrale. Il Bayern schiera la formazione tipo con a centrocampo il recuperato Schweinsteiger e super Mario Gomez in attacco.

    La gioia Bavarese ©CHRISTOF STACHE/AFP/Getty Images
    Comincia bene il Napoli, i partenopei sono molto aggressivi e pressano il Bayern in maniera forsennata costringendo Ribery e compagni a continui fraseggi nella propria metacampo. La scelta di schierare Lavezzi come punta centrale per sfruttare la lentezza di Badstuber e Van Buiten è azzeccata e per ben due volte il Pocho non riesce a servire prima Cavani e poi Hamsik davanti a Neurer. Ma il Bayern è spietato e trafigge il Napoli al 17’ con il primo gol di Gomez, passano 4’ e Mario Gomez raddoppia grazie all’imbeccata di Schweinsteiger ed al 36’ si regala la tripletta con un azione da flipper in area partenopea dopo un miracolo di De sanctis su Kroos. Il Napoli e distrutto ma ci pensa Boateng a dare qualche speranza agli azzurri con un fallo inutile su Cavani che causa un calcio piazzato con cui Lavezzi imbecca Fernandez solo in area per il 3-1 che chiude un pirotecnico primo tempo. Nessun cambio ad inizio ripresa con il Bayern che inizia con il solito fraseggio impostando la ripresa a ritmi molto bassi. Si arrende al 66’ Schweinsteiger che è costretto ad uscire per far posto a Tymoschuk con la partita che diventa di punto in bianco molto nervosa, Zuniga viene espulso per somma di ammonizioni e dopo nemmeno dieci minuti lo segue negli spogliatoi Van Buyten. Il Napoli ci crede ed è ancora Fernandez che segna su palla inattiva mettendo di testa alle spalle di un mal piazzato Neurer. I minuti finali sono molto concitati ma la squadra di Mazzarri non riesce nell’impresa di raggiungere la fantastica rimonta rimandando il discorso qualificazione al San Paolo, con il Manchester City di Mancini e Balotelli.

  • Napoli buon pari con il Bayern. De Sanctis evita ko

    Napoli buon pari con il Bayern. De Sanctis evita ko

    Il Napoli esce indenne dalla supersfida del San Paolo della terza giornata di Champions League contro un Bayern Monaco aggressivo e velenoso. Alla fine bavaresi e partenopei si dividono la posta in palio mantenendo rispettivamente primo e secondo posto nel raggruppamento, il Bayern rimane in testa con 7 punti mentre gli azzurri seguono a due lunghezze di distanza tenendo dietro il Manchester City di Mancini che, nell’altra gara del girone, ha vinto in extremis 2-1 con il Villarreal merito del solito Sergio Aguero.

    Gomez e Hamsik | © Paolo Bruno/Getty Images
    La partita si mette subito male per la squadra di Mazzarri che subisce la rete dello svantaggio dopo appena un minuto e mezzo dall’inizio del match grazie ad una incursione centrale di Kroos che fulmina De Sanctis gelando il San Paolo ma è grave la disattenzione dei centrali difensivi partenopei, in particolare di Cannavaro, che lascia un corridoio al giovane trequartista tedesco. La squadra di Heynckes prende il controllo del centrocampo e con tocchi di prima e precisi mandando in confusione la coppia Inler e Gargano che non riesce a fare filtro come dovrebbe lasciando spesso gli attaccanti bavaresi di smarcarsi e calciare verso la porta avversaria come al 20′ quando Gomez riceve palla tra le due linee e spara un bolide di sinsitro da fuori area che sfila di poco a lato della porta difesa da De Sanctis. Lo stesso portiere azzurro deve superarsi poi su una conclusione di Boateng indirizzara verso l’angolino basso. Il palleggio a centrocampo della squadra tedesca è efficace ma Mazzarri riorganizza i suoi e poco a poco il Napoli prende coraggio e guadagna metri su metri. A 5 minuti dal riposo Inler trova il corridoio giusto per lanciare Maggio che resiste alla carica di Lahm e crossa in mezzo trovando la deviazione decisiva di Badstuber che, nell’intento di anticipare gli attaccanti napoletani, infila nella sua porta. Uno a uno e tutto da rifare per il Bayern che nella ripresa ricomincia a macinare gioco arrivando a guadagnarsi un penalty: sul tiro di Gomez, Cannavaro si gira per opporsi alla conclusione ma tocca con il braccio; l’arbitro, che in un primo momento non sanziona il fallo, concede la massima punizione con ritardo su segnalazione di uno dei suoi collaboratori. Dagli undici metri va Gomez che si fa ipnotizzare dall’eroe della serata De Sanctis permettendo di mantenere il risultato di parità nel momento topico della partita. Il Napoli però non riesce a creare pericoli dalle parti di Neuer, Van Buyten e Badstuber annullano Cavani mai incisivo nei 90 minuti e Hamsik che fa fatica ad intrufolarsi tra le maglie dei difensori tedeschi. Il Bayern ci prova a fare suo il match e tornare in patria con in tasca i 3 punti ma il portiere partenopeo è sempre attento opponendosi anche al tiro di Schweinsteiger. Finisce 1-1, un pari che sta stretto ai tedeschi e che è oro colato per la squadra di Mazzarri che tra due settimane dovrà affrontare la difficile e proibitiva trasferta a Monaco di Baviera per cercare, dopo stasera, di uscire indenne anche dall’Allianz Arena.

  • Kaka si prende il Real, Mancini crolla all’Allianz Arena

    Kaka si prende il Real, Mancini crolla all’Allianz Arena

    Il primo giorno del secondo turno di Champions League regala gol, emozioni e qualche risultato a sopresa. Manchester United-Basilea 3-3 16′ Welbeck (M), 17′ Welbeck (M), 58′ F.Frei (B), 60′ A.Frei (B), 76′ A.Frei (B), 90′ Young (M) Fa clamore il 3-3 tra Manchester United e Basilea all’Old Trafford. L’undici di Ferguson avanti di due reti grazie ad una bella doppietta del giovane Welbeck si addormenta nella ripresa sotto i colpi “dei Frei“. Fabian firma il 2-1, poi si scatena il centravanti con una doppietta che vale il sorpasso. Nel finale è Young a trovare il gol del pari. Da segnalare l’ennesima prova deludente di Tagliavento.

    Kaka ©Javier Soriano/Getty Images
    Bayern Monaco-Manchester City 2-0 38′ Gomez, 45′ Gomez Crolla il Machester City di Mancini all’Allianz Arena. I tedeschi trascinati da un ottimo Ribery giocano un buon calcio e conquistano la decima vittoria consecutiva senza subire reti. Mattatore dell’incontro è Mario Gomez autore di una doppietta, tra i Citizens da registrare il caso Tevez che si è rifiutato di entrare in campo. Trabzonspor-Lille 1-1 31′ Sow (L), 75′ rig. Colman (T) I turchi del Trabzonspor dopo la vittoria a San Siro contro l’INter riescono con il cuore e la grinta a fermare il Lille tra le mura amiche. Il pari vale per i turchi il primato in classifica a 4 punti. Otelul-Benfica 0-1 40′ Cesar Il Benfica rispetta il pronostico battendo seppur di misura l’Otelul con un gol di Cesar che gli permette di salire a quota 4 in classifica. Lione-D.Zagabria 2-0 23′ Gomis, 42′ Kone Tutto facile per il Lione allp Stade de Gerland. I francesi comandano la partita senza rischiare niente e trovano i gol vittoria già nel primo tempo con il solito Gomis e Bakari Kone. Real Madrid-Ajax 3-0 25′ C.Ronaldo, 41′ Kakà, 49′ Benzema Il Real che stenta nella Liga lascia spazio ad una macchina perfetta in Champions League. I madrileni non soffrono per nulla contro l’Ajax e ritrovano forse definitivamente Kaka autore di un gol ed un assist nel tre a zero sui lanceri che vale il primo posto del girone a punteggio pieno.

  • Bundesliga: Bayern Monaco forza 7, l’Herta espugna Dortmund

    Bundesliga: Bayern Monaco forza 7, l’Herta espugna Dortmund

    Bayern Monaco a valanga nella quinta giornata di Bundesliga:.Gli uomini di Heynckes ne fanno 7 al Friburgo: sugli scudi l’attaccante Mario Gomez autore di una quadrupletta, vanno a segno anche Ribery (2) e il giovane Petersen.

    © CHRISTOF STACHE/AFP/Getty Images
    Non perdono terreno Bayer Leverkusen e Borussia Monchengladbach che mantengono la seconda posizione in classifica grazie ai successi ottenuti sulla matricola Asburgo e sul Kaiserslautern. Vanno ko i campioni di Germania del Borussia Dortmund, l’Herta Berlino infatti viola il Signal Iduna Park 2-1. Hoffenheim e Stoccarda travolgenti: la piccola realtà tedesca espugna Magonza 4-0 con doppietta dell’ex Ajax e Liverpool Ryan Babel mentre gli svevi superano agevolmente in casa l’Hannover per 3-0 (in rete anche l’ex Fiorentina Kuzmanovic). In campo in questo momento (calcio d’inizio ore 18:30) Werder Brema – Amburgo per il sentitissimo derby del nord. Risultati e marcatori 5 Giornata Bundesliga 2011-2012 ASBURGO – BAYER LEVERKUSEN 1-4 5′ Hosogai (A), 6′ Sam (B), 23′ Kiessling (B), 73′ Sam (B), 81′ Derdiyok (B) BAYERN MONACO – FRIBURGO 7-0 8′ Gomez, 26′ Ribery, 41′ Ribery, 52′ Gomez, 56′ Gomez, 72′ rig Gomez, 91′ Petersen BORUSSIA DORTMUND – HERTA BERLINO 1-2 51′ Raffael (H), 82′ Niemeyer (H), 89′ Lewandowski (B) BORUSSIA MONCHENGLADBACH – KAISERSLAUTERN 1-0 59′ Arango MAGONZA – HOFFENHEIM 0-4 16′ Firmino, 45′ rig Babel, 75′ Babel, 86′ aut Noveski STOCCARDA – HANNOVER 3-0 9′ Okazaki, 80′ Kuzmanovic, 87′ Tasci ore 18:30 WERDER BREMA – AMBURGO domenica COLONIA – NORIMBERGA WOLFSBURG – SCHALKE

    CLASSIFICA

    1. BAYERN MONACO 12 5
    2. BORUSSIA MONCHENGLADBACH 10 5
    3. BAYER LEVERKUSEN 10 5
    4. HOFFENHEIM 9 5
    5. SCHALKE 9 4
    6. WERDER BREMA 9 4
    7. HERTA BERLINO 8 5
    8. HANNOVER 8 5
    9. STOCCARDA 7 5
    10. BORUSSIA DORTMUND 7 5
    11. MAGONZA 7 5
    12. NORIMBERGA 6 4
    13. COLONIA 4 4
    14. FRIBURGO 4 5
    15. WOLFSBURG 3 4
    16. ASBURGO 2 5
    17. KAISERSLAUTERN 2 5
    18. AMBURGO 1 4
  • Bundesliga: il Bayern Monaco ne fa 8 al St. Pauli e va in Champions

    Bundesliga: il Bayern Monaco ne fa 8 al St. Pauli e va in Champions

    Verdetti importanti in Bundesliga: dopo aver assegnato la settimana scorsa il titolo di campione di Germania al Borussia Dortmund, oggi sconfitto a Brema, ottengono il pass per partecipare alla prossima edizione della Champions League anche Bayer Leverkusen e Bayern Monaco, nonostante le Aspirine vengono bloccate sul pari ad Amburgo. I bavaresi invece travolgono sotto una montagna di reti, 8, con la tripletta del capocannoniere Mario Gomez, le doppiette, una a testa, di Robben e Ribery e il gol di Van Buyten, il St. Pauli che retrocede aritmeticamente nella seconda divisione tedesca. Il Bayern, complice la contemporanea sconfitta dell’Hannover a Stoccarda per 2-1, sono sicuri del terzo posto e si giocheranno nell’ultima giornata con il Leverkusen il secondo posto.

    Altri verdetti sono l’Europa League certa proprio dell’Hannover e del Magonza che espugna Gelsenkirchen battendo i padroni di casa dello Schalke, sfiancato dal doppio confronto nella semifinale di Champions League contro il Manchester United, per 3-1.

    Si salvano Stoccarda, Werder Brema e Colonia con le loro rispettive vittorie, rimangono invischiate nella lotta per non retrocedere il Wolfsburg dell’ex juventino Diego, che va ko in casa con il Kaiserslautern, il Borussia Monchengladbach, vittorioso per 2-0 sul Friburgo, e l’Eintracht Francoforte battuto in casa dal Colonia.

    Risultati e marcatori 33 Giornata Bundesliga

    BAYER LEVERKUSEN – AMBURGO 1-1
    2′ Westermann (A), 54′ Kiessling (B)
    BORUSSIA MONCHENGLADBACH – FRIBURGO 2-0
    80′ Hanke, 82′ Reus
    EINTRACHT FRANCOFORTE – COLONIA 0-2
    24′ Chihi, 92′ rig Podolski
    NORIMBERGA – HOFFENHEIM 1-2
    16′ Wollscheid (N), 40′ Firmino (H), 86′ Sigurdsson (H)
    SCHALKE – MAGONZA 1-3
    47′ Huntelaar (S), 52′ Schurrle (M), 82′ Holtby (M), 85′ Noveski (M)
    ST. PAULI – BAYERN MONACO 1-8
    10′ Gomez (B), 32′ Van Buyten (B), 52′ Gomez (B), 54′ Robben (B), 74′ Ribery (B), 78′ Eger (S), 84′ Robben (B), 86′ Gomez (B), 88′ Ribery (B)
    STOCCARDA – HANNOVER 2-1
    58′ Hajnal (S), 61′ Okazaki (S), 66′ Stindl (H)
    WERDER BREMA – BORUSSIA DORTMUND 2-0
    5′ Silvestre, 63′ Pizarro
    WOLFSBURG – KAISERSLAUTERN 1-2
    6′ Mandzukic (W), 25′ Lakic (K), 44′ Amedick (K)

    Classifica

    Pos Squadra Pt G
    1. BORUSSIA DORTMUND 72 33
    2. BAYER LEVERKUSEN 65 33
    3. BAYERN MONACO 62 33
    4. HANNOVER 57 33
    5. MAGONZA 55 33
    6. NORIMBERGA 47 33
    7. AMBURGO 44 33
    8. FRIBURGO 44 33
    9. HOFFENHEIM 43 33
    10. KAISERSLAUTERN 43 33
    11. STOCCARDA 42 33
    12. WERDER BREMA 41 33
    13. COLONIA 41 33
    14. SCHALKE 40 33
    15. WOLFSBURG 35 33
    16. BORUSSIA MONCHENGLADBACH 35 33
    17. EINTRACHT FRANCOFORTE 34 33
    18. ST. PAULI 29 33
  • Pagelle Bayern Monaco – Inter 2-3, Pandev croce e delizia

    Pagelle Bayern Monaco – Inter 2-3, Pandev croce e delizia

    Pagelle Inter

    Eto 8 Nemmeno inizia la partita e lui per ricordare a tutti qual è la cosa che sa fare meglio mette la palla in rete al 4’ minuto, portandosi a quota 8 gol in Champions League e a 32 reti stagionali. Lotta in tutte le zone del campo, e veste le panni dell’assist man servendo il passaggio decisivo del 2 a 2 di Sneijder. Nel finale mette giù una palla impossibile, la controlla in area, attira su di sé tre uomini e serve un pallone perfetto sui piedi di Pandev. Il macedone ringrazia segnando e regalando la qualificazione all’Inter.

    Sneijder 7,5 Splendida la sua partita. È la chiave del centrocampo nerazzurro. Sembra avere gli occhi anche dietro la testa quando serve assist tagliando l’intero campo, con giocate  a cercare i compagni a memoria. Entra anche lui nella lista dei marcatori trovando gloria da fuori area con un gran tiro indirizzato nell’angolino basso della porta di Kraft.

    Julio Cesar 6 Il voto mente. Avrebbe potuto macchiare la mancata qualificazione dell’Inter con due errori imperdonabili. All’andata aveva regalato il gol a Mario Gomez. Forse innamorato del bomber tedesco decide di concedergli il bis, facendosi scappare dalle mani una palla innocua di Robben. Viene punito anche dal pallonetto di Muller con un’uscita infelice. Poi si ricorda di essere il numero 1, e chiude la porta a Ribery, congelando il risultato. Nella ripresa si rende protagonista con almeno un paio di interventi decisivi e si fa perdonare per gli erroracci commessi. Ringrazi Pandev per il gol altrimenti staremo parlando di altro

    Ranocchia 6 Discorso simile a Julio Cesar per Ranocchia, con una partita a due facce, da Jekyll e mr. Hide. Primo tempo in costante difficoltà, dove non riesce proprio a prendere le misure agli attaccanti del Bayern e soffre moltissimo come tutti i suoi compagni del reparto difensivo. Diventa decisivo nel finale soprattutto con un paio di chiusure su Ribery e su Gomez negli ultimi minuti.

    Pandev 6,5 il tifoso nerazzurro lo odia e lo maledice per tutta la partita e poi nel finale realizza il gol qualificazione e fa impazzire di gioia tutti! I compagni che fino ad un attimo prima gli avrebbero messo volentieri le mani addosso (vedere le imprecazioni di Sneijder quando gli mura il tiro indirizzato a rete), lo riempiono di abbracci e di complimenti. Questo è il calcio.

    Pagelle Bayern


    Robben7 Devastante. Chivu non lo vede mai, e nemmeno con l’aiuto di Cambiasso e Thiago Motta lo riescono a fermare. È lui insieme a Ribery l’arma in più del Bayern. Poi non si capisce perché, forse per un problema fisico(altrimenti sarebbe stato un puro suicido tattico) Van Gaal lo sostituisce e inevitabilmente il Bayern cala in maniera evidente.

    Ribery 6,5 Benissimo nel primo tempo, bene nella prima parte del secondo, poi prova troppo a giocare da solo e affonda insieme al resto della squadra. Resta comunque il fatto che abbia giocato una buona partita e se il Bayern avesse vinto il voto sarebbe stato sicuramente diverso.

    Muller 7 Cosa c’è da aggiungere su questo giovane talento tedesco? Nell’ultimo mondiale aveva dimostrato di essere un vero campione negli inserimenti e nella capacità di segnare. Stasera lo ricorda a tutti quando entra in area con il tempo perfetto e scavalca Julio Cesar con un pallonetto d’esterno delizioso.

    Gomez 6,5 Ancora una volta in gol con la complicità del portiere nerazzurro. O sono amanti segreti o semplicemente gli porta fortuna giocare contro Julio Cesar. Resta il fatto che anche stasera non deve far niente altro che aspettare l’occasione buona per metterla dentro facile facile. Davanti al numero uno nerazzurro stasera quando arriva lui si sente quasi la musichetta tanto famosa del “ti piace vincere facile?” Bom sci bom sci bom bom bom….