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  • Torino: è Beretta il nuovo tecnico

    Il Torino Football Club S.p.A. comunica di aver esonerato dall’incarico Stefano Colantuono ed il suo staff, e li ringrazia per il lavoro svolto in questi mesi. Il nuovo allenatore sarà Mario Beretta, che verrà presentato ai media domani alle ore 12.00 presso il centro Sisport.

    L’esonero era nell’aria già dal dopo partita dell’Olimpico contro il sorprendente Crotone, Colantuno forse aveva intuito che con la sconfitta l’avvicendamento in panchina sarebbe stata scontato non presentandosi alle consuete interviste post partite. Beretta dunque riparte dalla serie minore in un progetto importante e forse è da ascrivere ai contatti con il presidente Cairo il rifiuto di riprendere la conduzione tecnica del Siena.

  • Torino: esonero vicino per Colantuono spunta Beretta

    Domenica di scelte per il Torino del presidente Cairo dopo l’ennesimo passo falso della squadra granata all’Olimpico contro il sorprendente Crotone è ormai certo l’avvicendamento in panchina del tecnico Stefano Colantuono. Il Torino nonostante l’organico balbetta rischiando di perdere sin da ora il treno per la promozione diretta.

    Per dar un segnale all’ambiente come succede spesso in questi casi ci sarà l’avvicendamento del tecnico, Beretta dopo il fallimento della trattativa con il Siena sembra il favorito ma le alternative potrebbero essere Cagni, Camolese e Arrigoni.

  • Beretta – Siena: fumata nera

    Beretta – Siena: fumata nera

    Mario BerettaMario Beretta non tornerà ad allenare il Siena. Lo ha annunciato poco fa lo stesso tecnico: “Sono molto dispiaciuto di dover comunicare che la trattativa per un mio ritorno al Siena è definitivamente tramontata. Ritengo non ci siano i presupposti necessari per poter operare e svolgere la mia attività al fine di raggiungere il difficile obiettivo della salvezza per questa stagione“.

    Le prime avvisaglie della rottura tra società e tecnico erano arrivate nel pomeriggio: Beretta avrebbe dovuto dirigere il primo allenamento già questa mattina al centro sportivo di Colle Val d’Elsa ma era assente; questo ha fatto preoccupare i tifosi, che a quanto pare erano entusiasti del ritorno del tecnico milanese, tant’è che appena ricevuta la notizia hanno contestato apertamente la società bianconera che ora dovrà trovare al più presto il suo rincalzo.

  • Coppa Italia: Siena – Grosseto 2-0. Bianconeri al quarto turno

    Coppa Italia: Siena – Grosseto 2-0. Bianconeri al quarto turno

    Marco BaroniNel derby tutto toscano il Siena batte il Grosseto per 2-0 nel terzo turno di Coppa Italia; la gara, inizialmente in programma nel mese di agosto, era stata rimandata per la concomitanza del Palio di Siena che si teneva proprio in quei giorni.
    Le reti della vittoria sono state realizzate da Calaiò al 59′ in semirovesciata e dal cileno Larrondo 20 minuti più tardi in contropiede.

    Il tecnico Marco Baroni, che ha traghettato la squadra dopo l’esonero di Giampaolo, ha così regalato ai tifosi bianconeri la qualificazione nel giorno dell’ufficialità di Mario Beretta come prossimo allenatore del Siena (già domani dirigerà il primo allenamento).
    Nel quarto turno i toscani affronteranno il Novara in casa.

  • Siena: finita l’avventura di Baroni? Beretta torna in bianconero

    Manca solo l’ufficialità al ritorno alla guida del Siena di Mario Beretta, sembra infatti che l’avventura di Baroni sulla panchina senese sia al capolinea in quando la società crede che ci voglia un tecnico navigato per togliere dai bassi fondi i bianconeri.

    Beretta quindi torna ad esser tecnico del Siena per la terza volta dopo che due stagioni or sono aveva lasciato il timone proprio a Marco Giampaolo.Nelle intenzioni della società sembra ci sia la voglia di anticipare i tempi e quindi togliere dal mercato Beretta richiestissimo sia nelle scorse settimane dal Livorno che adesso come alternativa a Mihajlovic per la panchina della Lazio e a Delio Rossi per quella del Catania.

    Il Siena quindi è pronto a tesserare Mario Beretta per sfruttare a pieno la sosta ed arrivare preparati alla ripresa del campionato dove i bianconeri affronteranno l’Atalanta per un importantissimo match salvezza.

  • Livorno: Spinelli esonera Ruotolo. Cagni è il favorito

    E’ costata cara la sconfitta interna contro il Palermo al Livorno di Gennaro Ruotolo. L’ex centrocampista subentrato sul finire della scorsa stagione era riuscito a riportare gli amaranto in serie A attraverso i play off. Il presindente Spinelli non ha deciso ancora il nome del sostituto, ma la rosa dei candidati sembra ristretta a questi nomi: Beretta, Ulivieri, Cosmi, Delio Rossi e Gigi Cagni. Quest’ultimo pare il favorito a guidare i labronici alla salvezza. Per il momento la squadra è affidata a Russo.

  • Atalanta: esonerato Gregucci. Fatale il ko contro il Bari

    Dopo la quarta giornata salta la prima panchina di serie A a pagare per una falsa partenza è il tecnico dell’Atalanta Gregucci chiamato in estate per sostituire Del Neri. Zero punti in classifica e un solo gol all’attivo sono il sintomo che in sede di preparazione qualcosa si è sbagliato, sicuramente il tecnico avrà le sue colpe ma la campagna acquisti dei bergamaschi è altrettanto discutibile e se si pensa che il giovane tecnico non può contare su un Doni al 100% forse qualche attenuante ci sarebbe. Il nome del sostituto arriverà in serata per come comunicato dalla stessa società e  sembra una corsa a tre tra Delio Rossi, Arrigoni e Beretta.

    In serie A dopo la quarta giornata ci sono anche altre panchina a forte rischio, il primo della lista è Atzori che nonostante il pari contro la Lazio non soddisfa in pieno la società etnea. Per il momento rischiano meno Zenga ed Allegri ma aver a che fare con presidenti come Zamparini e Cellino dovrebbe evitar di far dormire sogni tranquilli ai tecnici di Palermo e Cagliari

  • Il Lecce si affida al talismano De Canio

    Le sue squadre non sono mai retrocesse

    Il Lecce penultimo in classifica è in piena crisi di risultati. Nelle ultime 5 uscite i pugliesi hanno collezionato solo 1 punto, quello di domenica contro la Reggina. Una scossa era indispensabile, attacco dalla dalle polveri bagnate, mancanza di vittorie dal Via del Mare da Settembre, vittoria ai danni di una Cagliari che allora annaspava nei bassi fondi e non era la bella realtà di ora.Contestato a gran voce dalla tifoseria, Beretta sembrava già avere le ore contate nel pomeriggio di domenica.Ed infatti Semeraro nella giornata di ieri ha optato per il cambio, scegliendo un tecnico navigato e abile nel salvare le proprie squadre. L’esordio in Serie A arriva nel campionato 1999/00, con l’Udinese e a fine stagione sarà 8°. L’anno successivo viene esonerato a stagione in corso. Nel 2001 è ingaggiato dal Napoli in serie B, terminando la stagione al 5° posto. Nel 2002 subentra alla guida della Reggina a campionato di serie A in corso, ottenendo il 14° posto con relativa salvezza dopo lo spareggio con l’Atalanta. Nel 2003 è al Genoa in serie B, dove però viene esonerato clamorosamente all’inizio della stagione successiva, pochi giorni prima dell’inizio del campionato preferendogli Serse Cosmi; nel gennaio 2005 è chiamato al Siena in serie A al posto di Luigi Simoni. Conquista la salvezza con il 14° posto e dopo un’altra salvezza nel campionato successivo, lascia la squadra toscana. Lo scorso anno ha allenato il QPR, la squadra di Briatore di seconda divisione inglese. Ha guidato la squadra al quattordicesimo posto finale, prima di abbandonare l’incarico in modo consensuale con il club

  • Lecce:esonerato Beretta

    De Canio è il nuovo tecnico

    (AGM-DS) – 09/03/2009 18.39.05(AGM-DS) – Milano, 9 marzo – Era nell’aria fin da ieri, quando il Lecce non era riuscito ad andare oltre lo 0-0 contro la Reggina, ma ora è ufficiale. Mario Beretta non è più il tecnico dei giallorossi, al suo posto arriva Gigi De Canio. I salentini avevano rischiato di perdere addirittura la sfida salvezza al Via del Mare contro gli amaranto, una prestazione deludente che ha portato la dirigenza salentina a riunirsi già poco dopo il triplice fischio per decidere del futuro del tecnico. Dopo oltre 24 ore è arrivata l’ufficialità di una decisione che sembrava scontata, vista anche la contestazione del pubblico del Via del Mare, che evidentemente non gradiva più la presenza dell’allenatore milanese in panchina dopo quattro sconfitte nelle ultime cinque partite, senza segnare neanche un gol. L’ultima vittoria con Beretta risaliva al 1° febbraio al Franchi di Siena.

    Il Lecce volta pagina, dunque, e si affida a De Canio per raggiungere la salvezza. Il tecnico di Matera torna su una panchina dopo due anni e mezzo di assenza e l’esperienza in Inghilterra con i Queens Park Rangers e sarà presentato domani alle 12.30. Classe 1957, ex tecnico di Udinese, Napoli, Reggina, Genoa e Siena, per lui 290 panchine tra Serie A e Serie B.

  • Serie A:panchine bollenti…

    Reja e Beretta rischiano l’esonero

    Serate di fuoco in casa Lecce e Napoli. Al patron Semeraro non è andato giu il pareggio con la Reggina, che mette quasi un ipoteca sulla retrocessione sia dei calabresi che dei pugliesi. Il Lecce è stasera penultimo in classifica con 23 punti ad un solo punto da Chievo e Torino ma con una partita “da vincere” in meno tra le mura amiche. In casa Napoli oramai la crisi è avanzata, si deve dar una scossa all’ambiente e alla fine crediamo che a pagare sia solo Reja, ma il Napoli in crisi presenta limiti di organico, di tecnica ma i giocatori sembrano anche non esserci con la testa. Certo anche la sfortuna c’ha messo del suo l’infortunio di Gargano priva i partenopei di un uomo di qualità e quantità nella zona nevralgica del campo, oggi è uscito malconcio anche Maggio e le sue condizione dovranno esser valutate (speriamo non sia niente di grave) a penalizzare ancora la squadra è stata la squalifica di Mannini che ha costretto Reja a cambiar modulo perchè nessun giocatore in organico aveva le stesse qualità dell’ex bresciano abile a coprire tutta la fascia sinistra.