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  • Spagna Italia, è l’ora della verità

    Spagna Italia, è l’ora della verità

    Terza giornata ad Euro 2012 dove prenderà il via il girone C che vede inserite oltre all’Italia, la Spagna, la Croazia e l’Irlanda di Trapattoni. Saranno proprio gli azzurri aprire le danze sfidando la Spagna alle ore 18 a Danzica in diretta su Rai Uno; gli spagnoli sono i detentori del titolo europeo conquistato 4 anni fa proprio dopo aver battuto l’Italia di Donadoni ai calci di rigore in semifinale. Arbitro della sfida di stasera sarà l’ungherese Viktor Kassai.

    L’Italia guidata da Cesare Prandelli sembra avere cambiato qualcosa dopo aver incassato 3 reti dalla Russia e non essere riuscita a segnare nemmento un goal: il ct ha quindi deciso di optare per lo spostamento di De Rossi centrale, in mezzo ai due juventini Bonucci e Chiellini. In attacco vengono proposti Cassano e Balotelli, sperando siano capaci di sorprendere la retroguardia spagnola dove al posto dell’infortunato Puyol scenderà in campo Sergio Ramos.

    Per quanto riguarda la formazione di Del Bosque vorrà sicuramente dimostrare che non a caso si trovano ad essere sul tetto d’Europa e del Mondo e che anche quest’anno possono conquistare il titolo; i giocatori che hanno infatti vinto negli anni passati sono ancora in ottima forma e Xavi, Iniesta, Fabregas e Fernando Torres sapranno regalare grandi e non far sentire la mancanza del capitano Puyol e del bomber David Villa.

    Italia © AFP PHOTO / FABRICE COFFRINI/ Getty Images

    La sempre nota insuperabile difesa italiana potrebbe rivelarsi questa volta il punto debole della compagine azzurra dove, dopo l’infotunio di Barzagli, Prandelli ha cambiato lo schema in un 3-5-2. Il centrocampo è quindi il punto di forza degli azzurri dove Pirlo, Marchisio, Thiago Motta, Nocerino, Diamanti e Montolivo sono tutti elementi capaci di garantire qualità, quantità e soprattutto duttilità, doti utili ad evitare di dare punti di riferimento all’avversario.

    Una tattica studiata dunque per contrastare il forte reparto centrale spagnolo che vede Xavi Hernandez condurre il centrocampo della Spagna. Pochi i punti deboli delle furie rosse che si presentano a questo torneo come una delle squadre più quotate alla vittoria finale.

    “Rispettiamo l’Italia anche se ha cambiato generazione – spiega il ct della Spagna Vicente Del Bosque – da quando c’è Prandelli l’Italia ha anche modificato il gioco diventando una squadra sicuramente forte. Già in passato siamo partiti in un Europeo con una sconfitta e questa volta non voglio perdere”.

    “Ci siamo allenati bene – ribatte il ct dell’Italia Cesare Prandelli – abbiamo preparato la partita nella maniera migliore, il pessimismo ci accompagna, non ci dà fastidio e la squadra ha voglia di sovvertirlo. De Rossi è molto convinto, per quanto riguarda l’interpretazione del ruolo aspettiamo la partita, Daniele l’ha già fatto nella Roma”.

    Le formazioni di Italia Spagna
    La probabile formazione della Spagna sarà un 4-3-3 con Casillas, Arbeloa, S. Ramos, Piqué, Jordi Alba; Busquets, Xavi, Xabi Alonso; Iniesta, Torres, Silva.
    A disposizione: Valdés, Reina, Albiol, Javi Martinez, Juanfran, Fabregas, Cazorla, J. Navas, Pedro, Mata, Negredo, Llorente.
    Allenatore: Vicente Del Bosque.

    La probabile formazione dell’Italia sarà un 3-5-2 con Buffon, Bonucci, De Rossi, Chiellini; Maggio, Marchisio, Pirlo, T. Motta, Giaccherini; Cassano, Balotelli.
    A disposizione: De Sanctis, Sirigu, Ogbonna, Abate, Balzaretti, Montolivo, Nocerino, Diamanti, Di Natale, Giovinco, Borini.
    Allenatore: Cesare Prandelli.

  • Balotelli Inter, Moratti e Ranieri pronti a riabbracciarlo

    Balotelli Inter, Moratti e Ranieri pronti a riabbracciarlo

    Che Mario Balotelli avesse tanti estimatori in giro per l’Europa non è un mistero, ma adesso che chi lo ha ceduto la scorsa estate sia sul punto di “mangiarsi” le mani è una notizia che fa clamore. Massimo Moratti esce allo scoperto e ospite nella sede della Gazzetta dello Sport per il Premio Facchetti ha rilasciato una dichiarazione ai cronisti che gli hanno posto la domanda sullo straordinario momento di forma che sta vivendo Super Mario, Balotelli Inter, un ritorno?: “Sì, lo riprenderei anche domani mattina” ha affermato il patron dell’Inter, che si accoda alle dichiarazioni di Claudio Ranieri a cui non dispiacerebbe allenare il giocatore del Manchester City; entrambi lo trovano maturato grazie all’esperienza in Inghilterra e quindi pronto a rituffarsi in una nuova avventura italiana, magari con i colori che ha già indossato in passato, nonostante lo stesso Balotelli non abbia mai nascosto un particolare apprezzamento per quella rossonera (di cui è tifoso fin da bambino).

    Moratti ha aggiunto anche che la cessione al Manchester City era stata inevitabile dopo quanto successo con i tifosi e che trattenerlo era diventata un qualcosa di difficile. Ma le sue qualità non si sono mai discusse, era esclusivamente il rapporto ormai logoro tra lui e l’ambiente nerazzurro, che non sopportava più i suoi “colpi di testa”, in senso negativo ovviamente. Gli fa eco Ranieri, il quale ha affermato che se non avrà più sbandate a livello caratteriale può diventare uno dei più grandi calciatori al mondo, tutto dipenderà, secondo il tecnico romano, dal suo comportamento sia dentro che fuori dal campo.

    Mario Balotelli | ©ANDREW YATES/AFP/Getty Images

    Recentemente il numero 45 aveva risposto molto schiettamente ai cronisti in una conferenza stampa nel ritiro di Coverciano sulla sua possibilità di ritonare all’Inter, ponendo 3 condizioni da rispettare per un suo eventuale passaggio nella sua ex squadra: che i tifosi siano più calmi nei suoi confronti, che non gli spacchino la macchina per le vie di Milano e che l’Inter sia sempre competitiva. A buon intenditor, poche parole…