Tag: mario balotelli

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 27 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 27 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, consigli fantacalcio per la 27esima giornata di Serie A con ovviamente tutti i riflettori puntati nel match scudetto di venerdì sera fra la capolista Juventus ed il Napoli in uno stadio San Paolo di Napoli sicuramente gremito in ogni ordine di posto e dove il calore partenopeo tenterà di mettere in difficoltà la forza dirompente della Vecchia Signora. L’altro match clou è quello in scena a San Siro dove Lazio e Milan si affronteranno per la conquista di un posto al sole nella prossima Champions League. Turno delicato per l’Inter a Catania mentre la Roma avrà in casa il Genoa e dovrà quindi assolutamente approfittare degli scontri diretti delle sue avversarie.

    Edinson Cavani ©Paolo Bruno/Getty Images
    Edinson Cavani ©Paolo Bruno/Getty Images

    Consigli Fantacalcio giornata 27 guida alla formazione

    Napoli-Juventus venerdì ore 20:45
    Match da dentro o fuori per i padroni di casa per la lotta allo scudetto, una sconfitta peserebbe molto sul morale dei giocatori napoletani ch vedrebbero la vecchia Signora issarsi a nove punti avanti. Spazio ai soliti Hamsik, Cavani con Maggio mentre nella Juve inseriamo Lichsteiner, Vidal, Marchisio e Matri.

    Milan-Lazio sabato ore 20:45                   
    Compagine biancocelesti all’esame verità contro un Milan con il morale a mille delle ultime settimane. Prevediamo tanti gol e quindi dentro Floccari, Hernanes, Lulic e Candreva fra i padroni di casa mentre fra i rossoneri spazio al trio della cresta oltre a Boateng.

    Torino-Palermo  domenica ore 12:30
    Ventura vuole riscattare subito la sconfitta rocambolesca di Cagliari e trova davanti a sé un Palermo al’ennesima rivoluzione targata Zamparini. Ritorna sulla panchina rosanero infatti Gasperini ma non crediamo in una vittoria ospite e quindi dentro Cerci, Bianchi, Darmian e Stevanovic. Nel Palermo spazio ai soliti Ilicic e Miccoli.

    Bologna-Cagliari domenica ore 15:00
    Partita tattica al Dall’Ara di Bologna fra due squadre in cerca di punti salvezza ma che potrebbe bastarne anche uno. Infatti non si prevedono tanti gol, diamo spazio alle difese ma comunque teniamo in pre-allarme Gilardino e Sau.

    Catania-Inter ore 15:00
    Prevediamo tanti gol al Massimino e quindi lasciamo a riposo le rispettive difese con le eccezioni rappresentate da Marchese e Alvaro Pereira. Spazio quindi ai reparti offensivi delle due compagini con Castro e Palacio su tutti.

    Fiorentina-Chievo ore 15:00
    Padroni di casa viola reduci dal ko contro il Bologna e desiderosi di ritornare alla vittoria fra le mura amiche del Franchi. Out Cuadrado, dentro Pasqual, Lajijc e Jovetic mentre nel Chievo spazio ai soliti Paloschi e Thereau.

    Pescara-Udinese  ore 15:00
    abruzzesi sempre più giù in classifica ma che almeno recuperano per la sfida di domenica lo slovacco Weiss e Zanon ma che devono fare a meno ancora di Quintero e D’Agostino. Potrebbe essere la volta buona per Abbruscato mentre nell’Udinese inseriamo Basta, Allan, Di Natale e Muriel.

    Sampdoria-Parma  ore 15:00
    Compagine blucerchiata in cerca della continuità che gli è sempre mancata in questo campionato ma che sembra essere stata ritrovata dall’avvento di mister Delio Rossi. Mauro Icardi è out, dentro quindi Eder, De Silvestri e Obiang. Nel Parma diamo fiducia a Biabiany, Amauri, Mesbah e Marchionni.

    Siena-Atalanta ore 15:00
    Partita durissima fra due compagini in cerca della tranquillità in classifica, prevediamo il classico punticino che accontenta tutti e quindi non ci dovrebbero essere tanti gol. Dentro i rispettivi reparti difensivi con annessi portieri oltre a Rosina, Livaja e Bonaventura.

    Roma-Genoa  ore 20:45
    Importante occasione per la compagine guidata da mister Andreazzoli per risucchiare dei punti Champions alle dirette rivali ma attenzione al Genoa che all’Olimpico ha sempre reso la vita difficile alle compagini romane. Ritornano Totti e De Rossi, dentro anche Osvaldo, Torosidis e Lamela. Nel Genoa affidiamoci se proprio dobbiamo solamente a Bertolacci, Borriello e Antonelli.

  • Inter-Milan: spazio ai giovani

    Inter-Milan: spazio ai giovani

    Il posticipo serale della 26esima giornata di Serie A regala l’emozione del Derby Inter-Milan. Le due squadre milanesi arrivano al match con due stati d’animo opposti. Da una parte i nerazzurri, che in campionato stentano a decollare definitivamente pur ritrovandosi a ridosso del terzo posto, mentre dall’altra parte ci sono i rossoneri ancora gasati dopo la vittoria di Champions League contro il Barcellona. E’ anche la sfida tra i due tecnici, spesso messi in discussione dai rispettivi presidenti e dai proprio tifosi. Stramaccioni e Allegri, due mister chiamati a rifondare due rose vecchie e logore con risultati alterni, l’allenatore nerazzurro ha avuto un buon inizio di stagione, crollando alla distanza mentre quello rossonero, dopo la sua classica crisi di risultati dei primi mesi ha trovato l’equilibrio giusto compiendo una rimonta importante.

    Inter-Milan, il derby dei giovani

    QUI INTER – Stramaccioni in piena emergenza con le assenze di Ranocchia (che siede comunque in panchina) e Samuel in difesa e Milito in attacco. Scelte quasi obbligate per il tecnico dell’Inter, pronto a schierare i suoi ragazzi con il 4-3-1-2. Handanovic in porta, in difesa spazio alla coppia centrale Chivu – Juan Jesus con gli esterni Zanetti e Nagatomo. Le chiavi del centrocampo andranno al giovanissimo Kovacic, protetto dalla corsa e dall’aggressività di Cambiasso e Gargano. Sulla trequarti stazionerà Guarin, a supporto delle due punte Cassano e Palacio, pronte a muoversi su tutto il fronte offensivo senza lasciare punti di riferimento alla difesa avversaria.

    Balotelli, ex di turno e pericolo numero uno per l'Inter © Marco Luzzani/Getty Images
    Balotelli, ex di turno e pericolo numero uno per l’Inter © Marco Luzzani/Getty Images

    QUI MILAN – Meno problemi per Allegri che può contare su tutti i titolari (ad eccezione di Robinho, che ha perso il posto da titolare da qualche mese). Tra i pali ci sarà Abbiati, in difesa si rivedono De Sciglio e Yepes al posto di Abate e Zapata. Confemati Mexes al centro e Constant sulla sinistra. In cabina di regia spazio a Riccardo Montolivo, supportato dalla forza fisica di Muntari e Boateng. Il tridente offensivo è formato dalle tre creste El Shaarawy, Niang e l’ex Balotelli.

    BALLOTTAGGI – Non escludiamo cambi improvvisi di formazione, con i due tecnici pronti a fare pre-tattica per non avvantaggiare l’avversario. Nell’Inter è in bilico Antonio Cassano che potrebbe sedersi in panchina per dare spazio all’argentino Alvarez che permetterebbe a Stramaccioni di giocare con un più equilibrato 4-3-2-1. Mentre in casa Milan, Boateng potrebbe essere avanzato nel tridente offensivo con l’esclusione di Niang e l’inserimento di uno tra Ambrosini e Nocerino a centrocampo.

    FISCHI PER SUPERMARIO – L’ex di turno (oltre Cassano), sarà Mario Balotelli che non si dovrà aspettare un’accoglienza positiva. La curva è pronta a fischiarlo per tutta la gara, evitando ululati razzisti.

    CORSA CHAMPIONS – Il derby di Milano potrebbe diventare decisivo anche per la corsa al terzo posto che garantirebbe la partecipazione alla prossima Champions League, pur partendo dai preliminari. In caso di vittoria rossonera, i nerazzurri si ritroverebbero a dover recuperare ben 4 punti, mentre se la vittoria dovesse andare all’Inter, si compierebbe il sorpasso ai danni dei cugini, rimettendo in corsa anche Fiorentina e Lazio (che al momento sembra in calo ma è a pari punti con il Milan).

    PROBABILI FORMAZIONI INTER-MILAN
    Inter (4-3-1-2): Handanovic; Zanetti, Chivu, Juan Jesus, Nagatomo; Gargano, Kovacic, Cambiasso; Guarin; Cassano, Palacio. Allenatore: Stramaccioni
    Milan (4-3-3): Abbiati; De Sciglio, Mexes, Yepes, Constant; Muntari, Montolivo, Boateng; Niang, Balotelli, El Shaarawy. Allenatore: Allegri

  • Milan-Inter: il derby degli ex, da Ronaldo a Balotelli

    Milan-Inter: il derby degli ex, da Ronaldo a Balotelli

    Milan-Inter,  il derby della Madunnina per intenderci, rappresenta la sfida tra compagini cugine che mette in campo il maggior blasone almeno per quanto riguarda il campionato italiano. Scudetti, coppe di vario prestigio, tornei riempiono le bacheche dei due club, mentre grandi campioni ne hanno scritto in maniera entusiasta la storia. Tra rossoneri e nerazzurri diversi tra i grandissimi del calcio italiano e mondiale hanno indossato la maglia di una squadra milanese. In tanti viceversa di questi campioni hanno giocato sia sull’una che sull’altra sponda del naviglio. E gente neanche di non poco conto se si considerano i nomi di Serena, Collovati, Seedorf, Pirlo, Vieri, Ibrahimovic, Ronaldo e Balotelli e persino il Meazza, icona della storia interista, ebbe poi modo di giocare anche con il Milan.

    Ad alcuni di loro non è stato riservato alcun rancore, anzi a molti è parsa quasi una consuetudine. Per altri invece la rabbia nei confronti dell’ex è sconfinato in diverse circostanze in un odio vero e proprio, così come accadde per Christian Vieri ed ancora di più per il brasiliano Nazario da Lima Ronaldo. Il Fenomeno, soprattutto dopo il suo gravissimo infortunio, fu coccolato ed accudito dai dirigenti e dal popolo nerazzurro, per poi tradire clamorosamente ed andarsene con i rossoneri.

    Mario Balotelli al suo primo derby Milan-Inter da ex | ©Marco Luzzani/Getty Images
    Mario Balotelli al suo primo derby Milan-Inter da ex | ©Marco Luzzani/Getty Images

    Nella vasta antologia degli ex del derby meneghino, comunque, hanno sempre destato maggior notizia e scalpore quelli che se andavano dall’Inter al Milan, quasi a dissacrarne il valore della maglia e la fedeltà alla causa. Un tradimento irriverente ed inspiegabile che ha rammaricato presidenti e tifosi. Nel derby di domenica sera i riflettori saranno puntati soprattutto su SuperMario Balotelli, che si era rivelato nell’Inter e quindi si è rilanciato nel Milan senza risparmiare accuse e rancori, dopo la sua esperienza travagliata al Manchester City di Roberto Mancini. L’attesa per il prossimo derby milanese collega inevitabilmente le analogie tra Ronaldo e Balotelli.

    L’11 marzo del 2007 a San Siro si giocò un derby nelle medesime condizioni emotive ed ambientali. E Ronaldo sbloccò gli equilibri di quella contesa con un sinistro carico di veleno dell’ex, che portò in vantaggio il Milan e che fece schiumare di rabbia i sostenitori nerazzurri. Poi El jardinero Cruz ed il solito Ibra capovolsero il risultato in un 2-1 in favore dell’Inter che si confermava a vertici della graduatoria per vincere un nuovo Scudetto.
    Ancora una volta il derby milanese riserverà al grande pubblico l’immensità delle sue emozioni, senza risparmiare il veleno mai saturo degli ex di turno.

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 26 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 26 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, consigli fantacalcio per la 26esima giornata di Serie A con il derby fra Inter a Milan il match sicuramente più interessante di una giornata che potrebbe essere molto favorevole alla Juventus impegnata in casa contro il Siena reduce dalla scorpacciata di gol contro la Lazio della scorsa settimana. Infatti il Napoli sarà atteso lunedì ad Udine in una match storicamente ostico per la compagine guidata da Walter Mazzarri mentre Inter e Milan cercheranno di conquistare un derby importantissimo dal punto di vista psicologico e che potrebbe dare dei segnali decisivi per la conquista della qualificazione in Champions League per la squadra che riuscirà a conquistare i tre punti.

    Nicolas Anelka ©GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images
    Nicolas Anelka ©GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images

    Consigli Fantacalcio giornata 26 guida alla formazione

    Palermo-Genoa sabato ore 20:45
    Rosanero che potrebbero ritrovare dal primo minuto capitan Miccoli, inseriamo anche Ilicic e la sorpresa rappresentata da Formica. Nel Genoa spazio ad Antonelli, Marco Borriello e Bertolacci e lasciamo a riposo i rispettivi reparti difensivi.

    Sampdoria-Chievo domenica ore 12:30                              
    Compagine blucerchiata decisamente in forma e decisa a conquistare il bottino pieno. Dentro l’argentino ormai dichiarato Icardi insieme ad Obiang, Estigarribia e Sansone. Nel Chievo spazio alla coppia PaloschiThereau e lasciamo a riposo tutti gli altri.

    Atalanta-Roma  domenica ore 15:00
    Colantuono vuole i tre punti e non mostra paura davanti alla Roma che si presenta a Bergamo senza gli squalificati Totti e De Rossi. Diamo fiducia ad Erik lamela ed Osvaldo ma anche a German Denis, Brienza e Bonaventura.

    Bologna-Fiorentina domenica ore 15:00
    Prevediamo tanti gol all dall’Ara di Bologna, inseriamo tutto il reparto offensivo rossoblù oltre a Kone e Morleo. Nei Viola Pizarro è out, dentro Ljajic ed ovviamente Pasqual e Jovetic.

    Cagliari-Torino ore 15:00
    Anche questa partita si preannuncia con bonus a go go, dentro Sau e Ibarbo ma anche Avelar e Cossu. Nel Torino spazio a Cerci, Birsa, Bianchi e D’Ambrosio.

    Juventus-Siena ore 15:00
    Padroni di casa bianconeri in odor di turnover, potrebbero riposare i diffidati Pirlo e Vidal ma dentro Marchisio oltre ad Asamoah con la sorpresa rappresentata in attacco dalla coppia Quagliarella – Anelka. Nel Siena fiducia a Rosina, Sestu ed Emeghara.

    Parma-Catania  ore 15:00
    Donadoni trova forse la formazione più in forma del momento, lasciamo a riposo la difesa gialloblù ed inseriamo Biabiany, Amauri e Marchionni. Nel Catania sono fuori Barrientos ed Almiron inseriamo Castro, Gomez e Bergessio oltre a Marchese e Lodi.

    Inter-Milan  ore 20:45
    Prevediamo tanti gol ed emozioni in un derby decisamente scoppiettante. La sciamo a riposo le difese che potrebbero risentire delle fatiche di coppa ed inseriamo i rispettivi reparti offensivi con un occhio di riguardo a Mario Balotelli e Rodrigo Palacio oltre a Fredy Guarin e Kevin Prince Boateng.

    Udinese-Napoli lunedì ore 19:00
    Partita chiave per la squadra partenopea che deve vincere se vuole arrivare vicina allo scontro diretto con la Juventus della prossima settimana. Dentro Hamsik e Cavani ma non ci dimentichiamo dei padroni di casa con Lazzari, Basta, Pasquale, Muriel e Di Natale.

    Lazio-Pescara lunedì ore 20:45
    Secondo Monday Night consecutivo per una Lazio che deve vincere assolutamente contro un Pescara orfano di Weiss. Dentro tutti i giocatori biancocelesti presenti nelle vostre rose e lasciamo a riposo tutti quelli del Pescara.

  • Milito salta con noi: cattivo gusto in Milan-Parma

    Il grave infortunio di Diego Milito ha colpito tutto il mondo del calcio, a prescindere dai colori di maglia e dalle logiche di club per la crudezza delle immagini, per lo strazio della sofferenza sul suo volto, nel vederlo uscire dal campo in barella con una smorfia di dolore sul suo viso e, soprattutto, a causa dell’incertezza sui tempi di recupero pur con la speranza che ritorni presto in campo completando al meglio i tempi di guarigione. Un infortunio tanto serio, per un giocatore non più giovanissimo, suscita tristezza e dispiacere a prescindere dalla fede calcistica ma, anche se così non fosse, sarebbe doveroso rispettare il dolore fisico e lo sconforto morale dello sportivo e dell’uomo. In tal senso, è bene sottolineare come  l’intero panorama calcistico abbia mostrato affetto e solidarietà nei confronti del Principe Interista, dal Milan che lo ha definito “straordinario avversario di molte sfide” ad Antonio Conte, passando per Francesco Totti e Claudio Ranieri solo per citarne alcuni ma, nonostante queste giuste ed opportune manifestazioni, il rispetto e l’intelligenza sono spesso degli optional nel mondo del calcio italiano, in particolare negli ambienti delle curve, come spesso è stato dimostrato, ed anche in questo caso non si è persa occasione di confermare tale impressione. L’episodio in questione è accaduto ieri durante Milan-Parma, match di campionato disputato a San Siro nell’anticipo del Venerdì e vinto dai rossoneri di Allegri: “Diego Milito salta con noi” il coro intonato da una parte della curva Sud rossonera, un apparente incitamento che, però, a ben vedere suona propriamente come un’irrisione alla luce di quanto accaduto nel match di Europa League contro il Cluj.

    "Milito salta con noi" coro della Sud rossonera | ©  Tullio M. Puglia/ Getty Images Sport
    “Milito salta con noi” coro della Sud rossonera | © Tullio M. Puglia/
    Getty Images Sport

    Cattivo gusto, a dir poco; cinismo più che altro che fa prevalere la rivalità sportiva sulle ragioni della sensibilità umana, sentimenti che dovrebbero appartenere a tutti, nessuno escluso ma che, in certi contesti, vengono soffocati per dar spazio a ciò che di più becero possa esistere. Ovviamente, oltre a “Milito salta con noi”, gli esempi dei precedenti tutt’altro che illustri non mancano, dagli cori ironici contro Pessotto, a quelli irrispettosi sulla tragedia dell’Heysel e di Superga, a quelli irridenti nei confronti di Mario Balotelli in particolare da parte di una frangia della curva juventina passando per i troppo frequenti insulti razzisti, ma non è mai troppo tardi per prendere una posizione di netto distacco e di condanna verso tali comportamenti deplorevoli, non degni di una società civile.

    Non è mai troppo tardi e, soprattutto a pochi giorni di distanza dal Derby di Milano, sarebbe molto importante che si desse ben presto un segnale in tale direzione orientati ad allentare la tensione verso una stracittadina che si preannuncia già incandescente, anche a causa del “cambio di maglia” di Mario Balotelli.

    Ci si augura che il prossimo Derby di Milano non venga ricordato per i cori reciprocamente offensivi ma che la rivalità sportiva possa rimanere entro i limiti dello sfottò tra “cugini” senza sforare necessariamente nel cattivo gusto, tenendo ben presente che il fair play ed il rispetto non devono essere soltanto valori di facciata.

  • Leonardi a Balotelli: “Sei antisportivo”

    Leonardi a Balotelli: “Sei antisportivo”

    Il  match di ieri sera tra Milan e Parma ha avuto un dopo gara niente male. Prima la risposta di Balotelli a Mourinho, che l’aveva stuzzicato qualche giorno fa in un’intervista nella quale gli era stato chiesto cosa ne pensasse del trasferimento di Mario al Milan. Ci si è messo poi anche Pietro Leonardi a mettere ancora più sale nelle interviste del post-partita, criticando pesantemente lo stesso attaccante rossonero.

    Per quale motivo? L’oggetto del contendere è il calcio di punizione che ha portato i padroni di casa sul 2-0, chiudendo di fatto la partita. Il direttore sportivo del Parma accusa Balotelli di aver indotto il direttore di gara all’errore, avendo prima calciato col piede il terreno per poi lasciarsi cadere, simulando anche un dolore alla tibia in realtà inesistente, dal momento che nessun calciatore gialloblu lo ha sfiorato.

    Pietro Leonardi | ©Marco Luzzani/Getty Images
    Pietro Leonardi | ©Marco Luzzani/Getty Images

    “LA SPORTIVITÀ E’ UN’ALTRA COSA” – Queste le parole di Pietro Leonardi rivolte a Balotelli: “Ha indotto in errore l’arbitro nel secondo gol. S’è lamentato per tutta la partita. Ha 23 anni e penso che sia un grande campione. Deve assumere però atteggiamenti di un certo tipo per rispetto nei confronti di una squadra che è venuta a San Siro con tanta umiltà. Queste cose vanno fatte notare. Diciamo che la sportività è un’altra cosa”.

    APPUNTO – Sarà anche come dice Leonardi. Peccato che nella sua lucidissima analisi abbia trascurato un dettaglio fondamentale: perché l’arbitro non ha mai tutelato Balotelli, consentendo ai giocatori del Parma di picchiarlo quando volevano? Non ci permettiamo di insegnare calcio al ds del Parma, ma sinceramente vedere una difesa utilizzare sistematicamente il fallo per fermare un singolo calciatore non è segno di grande sportività. E se vogliamo non è segno neanche di grande lume tattico. Chieda informazioni ad Arrigo Sacchi, uno che i giocatori avversari li fermava con il gioco. Ah, ma dovrebbe saperlo anche Donadoni. Voi cosa ne pensate?

  • Balotelli attacca Mourinho: “Perché parla di me?”

    Balotelli attacca Mourinho: “Perché parla di me?”

    Nel post-partita di Milan-Parma, match che l’ha visto nuovamente protagonista con la rete gioiello su punizione, Mario Balotelli ha attaccato il suo ex allenatore Josè Mourinho. La vicenda è già nota: di recente il portoghese era intervenuto sul trasferimento di Balotelli al Milan, dal momento che un giornalista continua a stupirsi di come un calciatore dell’Inter possa trasferirsi a Milanello. Mou è stato al gioco, se così possiamo dire, e ha sottolineato come la notizia dell’arrivo di Mario in maglia rossonera non lo abbia più di tanto scioccato, aggiungendo che per lui sarebbe una sorpresa soltanto se un calciatore come Javier Zanetti scegliesse di andare al Milan.

    Detto senza giri di parole, Balotelli mercenario versus Zanetti bandiera. Strano che a dirlo sia un allenatore che scappa dalla sua amata squadra ogni qual volta vinca qualcosa, salvo poi dire una settimana dopo che un giorno tornerà perché quella è la squadra del cuore. Ormai sono già tre, chissà dopo che andrà via dal Real cosa dirà il buon Mou.

    Josè Mourinho | ©Jasper Juinen/Getty Images
    Josè Mourinho | ©Jasper Juinen/Getty Images

    Balotelli, che tanti peli sulla lingua non ha (e in questo forse una mano gliel’ha data Mino Raiola), rispondendo alla provocazione di Mourinho ha detto testuali parole: “Perché parla di me? Dovrebbe pensare a vincere la Champions con il suo Real Madrid, non a parlare di me”. Il che non fa una grinza.  Ma in un calcio che vive di interviste e di dichiarazioni campate per aria giusto per mettere un po’ più di sale al condimento, le dichiarazioni di Mario potrebbero essere anche rivoltate e contrattaccate a loro volta. E sapete, qualche idea già ce l’ho su chi possa strumentalizzare queste parole. In fondo l’Italia è un Paese piccolo, in tutti i sensi.

  • Milan-Parma 2-1, Balotelli stravolge la corsa Champions

    Milan-Parma 2-1, Balotelli stravolge la corsa Champions

    Il match Milan-Parma termina con la vittoria dei rossoneri per 2-1. I padroni di casa sbloccano il risultato sul finire del primo tempo, quando un cross di Boateng viene deviato nella propria porta dal difensore Paletta. Grande rammarico per gli ospiti, che fino a quel momento avevano messo in crisi la formazione milanista. Il Diavolo entra con un piglio diverso nella ripresa, durante la quale i ducali non riescono più a giocare come fatto in occasione della prima frazione di gioco. Dopo aver sfiorato più volte il raddoppio, il Milan trova la perla di giornata con Mario Balotelli, abile ad insaccare direttamente su calcio piazzato il gol del 2-0. Nel finale i gialloblu segnano la rete della bandiera con Sansone, per il definitivo 2-1. Con questa vittoria il Milan si porta al terzo posto a pari punti con la Lazio.

    Balotelli e la rincorsa al terzo posto

    Mario Balotelli ringrazia la curva dopo la punizione vincente | ©Marco Luzzani/Getty Images
    Mario Balotelli ringrazia la curva dopo la punizione vincente | ©Marco Luzzani/Getty Images

    MARIO – E sono quattro. La punizione telecomandata di ieri sera a San Siro proietta Mario Balotelli a quota quattro marcature nei suoi primi 270 minuti con la maglia rossonera. Una partenza incredibile per un giocatore che veniva accusato di scarsa costanza e che ultimamente sedeva o in panchina o in tribuna a Manchester. I quattro gol realizzati da Balotelli hanno portato alla classifica del Diavolo 7 punti nuovi di zecca, con i quali Allegri può credere come la rimonta al terzo posto sia davvero nelle corde del Milan. Le prossime partite di campionato contro Inter e Lazio saranno in questo senso un banco di prova importante. E con un fuori-categoria del genere al centro dell’attacco, le notti del tecnico livornese potranno essere più leggere.

    DONADONI – Solo applausi per l’ex idolo della curva Donadoni, oggi allenatore del Parma e in futuro chissà. Il mister dei gialloblu a fine partita ha voluto ringraziare i tifosi di San Siro, ribadendo la loro importanza per la sua carriera da giocatore. Riguardo la sconfitta, la terza nelle ultime sei gare, l’allenatore ha fatto spallucce, consapevole che l’obiettivo dei ducali resti la salvezza, e con 32 punti guadagnati nelle prime 25 giornate non ci si può far prendere dallo sconforto se non si vince da sei partite.

    LE PAGELLE
    Balotelli 8: impatto devastante con la maglia del Milan. Quattro reti in tre partite. A dire che qualcuno pensava fosse un acquisto da campagna elettorale.
    Montolivo 7,5: ottima prestazione, a tutto tondo, di Riccardo Montolivo, bravo ad impostare e a chiudere tutti gli spazi.
    Niang 6,5: ieri sera abbiamo capito che oltre a far l’esterno d’attacco si muove bene anche nel ruolo di seconda punta. Potenzialità enormi.
    Biabiany 6,5: il migliore dei suoi. Corre da una parte all’altra, mette in crisi Constant nel primo tempo, salvo poi calare nella ripresa. Ma perché gioca in Emilia?
    Amauri 5,5: prova a smuovere un po’ la situazione lì davanti con la sua fisicità, ma pericoli veri non li crea. I miracoli (vedi Milan-Fiorentina) accadono una volta soltanto.
    Paletta 5: l’autorete nel primo tempo condanna i suoi compagni di squadra alla sconfitta. Per non farsi mancare nulla causa anche la punizione del raddoppio di Balotelli.

    TABELLINO
    Milan (4-3-3): Abbiati 6, De Sciglio 6, Yepes 5,5, Zapata 5, Constant 6, Nocerino 5,5, Montolivo 7,5, Muntari 5,5, Niang 6,5 (42′ st Traoré sv), Balotelli 8, Boateng 6,5 (20′ st Bojan 5). Allenatore: Allegri
    Parma (4-3-3): Pavarini 6,5, Rosi 5,5, Coda 6 (21′ st Benalouane 6), Paletta 5, Mesbah 5,5, Marchionni 6,5, Valdes 6,5, Parolo 5,5 (11′ st Ninis 5,5), Biabiany 6,5, Amauri 5,5 (27′ st Belfodil 5,5), Sansone 6,5. Allenatore: Donadoni

    Milan-Parma il video

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  • Milan-Parma, Balotelli per non pensare al Barcellona

    Milan-Parma, Balotelli per non pensare al Barcellona

    Allo stadio San Siro va in scena l’anticipo della 25^ giornata di Serie A. Milan-Parma è una partita importante sotto duplici aspetti. In chiave Champions, per i rossoneri, può dire tanto, anche perché un altro passo falso stasera dopo quello di sette giorni fa a Cagliari sarebbe deleterio per le ambizioni del Diavolo. Ma l’incontro di oggi propone anche un duello virtuale a distanza ravvicinata tra Allegri e Donadoni, due scuole di pensiero diverse, che in un modo o nell’altro potrebbero avere molte cose in comune fra breve, con la data di maggio nemmeno troppo distante. C’è però anche il ritorno di Amauri, lo stesso giocatore che circa dieci mesi fa mise una pietra tombale sull’ipotetica vittoria del Milan in campionato. Il brasiliano ora è al Parma, ma può ancora far rivivere le streghe a più di un tifoso che sarà presente questa sera allo stadio.

    Mario Balotelli, già tre gol con la maglia del Milan | ©ALBERTO LINGRIA/AFP/Getty Images
    Mario Balotelli, già tre gol con la maglia del Milan | ©ALBERTO LINGRIA/AFP/Getty Images

    MILAN – In attesa del big-match di mercoledì, che vedrà il Milan affrontare il Barça, Allegri non pare intenzionato a fare grande turnover. Scelta quasi obbligata quella di Balotelli in attacco, vista la sua indisponibilità per la partita di Champions, e con Pazzini ancora non al meglio. Toccherà quindi a Supermario trascinare il tridente che stavolta sarà composta da due anziché tre creste, con El Shaarawy tenuto a riposo dopo i fastidi al ginocchio accusati nell’ultima settimana di allenamenti. Al posto del Faraone il tecnico livornese dovrebbe concedere una maglia da titolare allo spagnolo Bojan, con Niang confermato sulla fascia destra. A centrocampo torna Montolivo in mezzo, supportato da Flamini e Muntari, i due giocatori che al momento sembrano dare più garanzie ad Allegri. In difesa potrebbe esserci la sorpresa Zaccardo, schierato dal primo minuto al posto del francese Mexes. L’ex Parma giocherà al centro della difesa insieme a Zapata, mentre i terzini saranno Abate e Constant. In porta Abbiati.

    PARMA – Donadoni si presenta a San Siro con un modulo speculare a quello del Milan, ovvero il 4-3-3. Tra i pali Pavarini. La difesa a quattro sarà composta dalla coppia centrale Paletta-Lucarelli con Rosi e Gobbi terzini. A centrocampo partiranno dal primo minuto Marchionni, Valdes e Parolo. Il tridente d’attacco sarà invece formato da Biabiany, Belfodil e Sansone. Il Parma non attraversa un periodo di forma brillantissimo, avendo conquistato l’ultima vittoria risale al sei gennaio scorso, quando i ducali sconfissero al Tardini per 2-1 il Palermo. Da allora tre pareggi e due sconfitte, per un bottino magro di tre punti nelle ultime cinque partite.

    PRECEDENTI – Gli ultimi precedenti a San Siro sorridono alla squadra di casa. Nelle due passate stagioni il Milan si sbarazzò del Parma con punteggio quasi identici (4-1 nel 2011-2012, 4-0 nel 2010-2011, anno dello scudetto). Anche nel 2009 fu il Milan a vincere (2-0), con la doppietta di Borriello. L’ultima volta che i ducali portarono a casa almeno un punto fu cinque anni fa, quando il match terminò con il risultato di 1-1, con Pisanu che rispose alla rete di Seedorf.

    Milan-Parma le probabili formazioni
    Milan (4-3-3): Abbiati, Abate, Zaccardo, Zapata, Constant, Montolivo, Flamini, Muntari, Niang, Bojan, Balotelli.
    Parma (4-3-3): Pavarini, Rosi, Paletta, Lucarelli, Gobbi, Valdes, Marchionni, Parolo, Biabiany, Belfodil, Sansone.

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 25 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 25 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, consigli fantacalcio per la 25esima giornata di Serie A con la capolista Juventus, reduce dalla bellissima e storica vittoria contro il Celtic a Glasgow,  attesa all’Olimpico di Roma contro la formazione giallorossa in perenne crisi d’identità ed alla ricerca di una scossa dopo l’esonero di Zeman e la brutta sconfitta a Genova contro la Sampdoria della settimana scorsa. Turno impegnativo anche per il Napoli che affronterà in casa proprio la compagine blucerchiata, il Milan incontrerà il Parma di Roberto Donadoni nell’anticipo di venerdì causa impegno in Champions contro il Barcellona, mentre Inter e Fiorentina si scontreranno nel posticipo di domenica per mantenere viva la speranza di una qualificazione in Champions League.

    Alessandro Matri ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images
    Alessandro Matri ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    Consigli Fantacalcio giornata 25 guida alla formazione

    Milan-Parma venerdi’ ore 20:45
    Rossoneri senza il Faraone ma con un Mario Balotelli in forma smagliante dopo i tre gol nelle prime due partite con la maglia della sua squadra del cuore. Inseriamo Boateng oltre a Niang e Bojan mentre nel Parma occhio alle incursioni di Biabiany, Marchionni e all’estro di Belfodil.

    Chievo-Palermo sabato ore 18:00                         
    Match verità per gli ospiti rosanero chiamati assolutamente a conquistare il bottino pieno contro un Chievo però decisamente in salute. C’e’ il rientro di Miccoli da inserire assieme a Fabbrini e Ilicic mentre fra i padroni di casa, spazio ai soliti Paloschi e Thereau.

    Roma-Juventus  sabato ore 20:45
    Antonio Conte deve fare a meno di Claudio Marchisio e Peluso, diamo fiducia a Matri oltre a Pogba ed a Lichsteiner. Nella Roma out Florenzi e forse anche Osvaldo, inseriamo Marquinho e capitan Totti.

    Catania-Bologna domenica ore 15:00
    Prevediamo tanti bonus al “Massimino” tra due compagini che giocheranno decisamente a viso aperto, dentro ambedue i reparti offensivi con un occhio di riguardo per Marchese e Morleo.

    Genoa-Udinese ore 15:00
    Anche questa partita potrebbe regalare tanti bonus, dentro Di Natale, Muriel, Basta e Pasquale mentre fra i grifoni diamo spazio a Bertolacci, Borriello, Antonelli e Marco Rigoni.

    Napoli-Sampdoria ore 15:00
    Padroni di casa partenopei reduci dalla pesante scoppola rimediata al San Paolo contro il Viktoria Plizen. Comunque non possiamo fare a meno di Cavani ed Hamsik ma occhio fra gli ospiti ad Estigarribia, Icardi, Obiang e De Silvestri.

    Pescara-Cagliari  ore 15:00
    Abruzzesi all’ultima chiamata contro un Cagliari che potrebbe essere scosso dall’arresto del suo Presidente Massimo Cellino. C’e’ il rientro di Weiss ed inseriamo anche D’Agostino e Caraglio. Nel Cagliari spazio a Sau ma anche a Mauricio Pinilla.

    Torino-Atalanta  ore 15:00
    Prevediamo pochi gol quindi spazio ad ambedue i reparti difensivi ma comunque non rinunciamo a Denis e Brienza da una parte e Barreto e Meggiorini dall’altra.

    Fiorentina-Inter domenica ore 20:45
    Partita chiave in ottica Champions League per ambedue le compagini in campo. Problemi fra gli ospiti con il brutto infortunio di Diego Milito, inseriamo Palacio, Cassano e Guarin. Nella Fiorentina potrebbe partire dalla panchina Jovetic, dentro sia Pasqual che Borja Valero oltre a Luca Toni.

    Siena-Lazio lunedì ore 20:45
    Posticipo verità per la formazione di Petkovic che avrà il vantaggio di conoscere i risultati delle pretendenti per un posto in zona Champions. Non si può rinunciare a Sergio Floccari oltre che a Lulic ed Hernanes con Mauri in dubbio sino alla fine. Nel Siena spazio alla sorpresa Emeghara oltre a Rosina e Rubin.