Tag: mario balotelli

  • Inter: scatenata! Balotelli per Fabregas e sfida il Chelsea per Aguero

    Messo alla berlina molto spesso in Italia Mario Balotelli sembra avere molti estimatori all’estero, da quanto trapela dall’edizione odierna di Tuttosport ma anche Oltremanica il nome del giovane talento è accostato all’Arsenal di Arsene Wenger in uno scambio suggestivo con lo spagnolo Cesc Fabregas. Come si è intuito nella scorsa campagna acquisti Josè Mourinho vuol puntare tutto sul centrocampo credendo che una mediana forte e autoritaria possa far compiere il giusto e decisivo salto di qualità ai nerazzurri e acquisire certezze anche in Champions League. L’Arsenal di par suo ha dimostrato sempre di saper aspettare e coccolare i giovani e Balotelli si troverebbe a meraviglia in uno stadio che si esalta con le accelerazioni palla a terra di cui lui è spesso protagonista.

    Dalla Spagna inoltre arrivano voci di un possibile interessamento per l’argentino Sergio Aguero, El Kun sembrava destinato al Chelsea di Carlo Ancelotti ma dalla società spagnola è filtrata la voce della voglia dell’Inter di entrare nella trattativa cercando di soffiare il giovane fuoriclasse alle lusinghe di Abramovic. L’operazione è di quelle da capogiro, ma la giovane età e le qualità del ragazzo ne fanno un acquisto sicuro oltre che suggestivo.

  • Mourinho a Balotelli: “Sono io il tuo psicologo migliore”, tensioni con la famiglia di SuperMario

    Dopo la pausa in Campionato si ritorna oggi sui campi di gioco. L’ Inter, che dovrà affrontare il Bologna, rimane al centro di una “polemica” per la questione Balotelli. E l’ego di Mourinho che non accenna a placarsi si fa scatenare l’irritazione dei fratelli del giovane attaccante nerazzurro: “Sono il miglior psicologo possibile per Balotelli“.
    Il tecnico ha superato senza problemi la dichiarazione “d’affetto” verso il Milan di SuperMario nel corso di un incontro con i ragazzi disabili diell’Istituto di Don Gnocchi. Quello che fatica invece a digerire è l’intromissione della famiglia dell’attaccante che ad ogni occasione corre in sua difesa a mezzo stampa.
    Abbiamo un ufficio stampa molto efficiente, non capisco perchè si è dovuto portare dietro i giornalisti e concedere interviste” fa notare Mou.
    I due fratelli di Balotelli sono anche i suoi procuratori, la sorella (giornalista del Sole24Ore) fa l’addetto stampa: “Non voglio che finisca come Cherbakov (ucraino dello Sporting Lisbona rimasto paralizzato dopo un incidente d’auto nel 1993) – Spiega il tecnico – il calcio portoghese perse un giocatore incredibile ad appena 20 anni perché gli piaceva scherzare con la macchina“. Stesso discorso per Santon: “Sono il futuro dell’Inter ma non si può essere sicuri che diventeranno dei campioni“.

    La famiglia Balotelli alle provocazioni di Mourinho ha preferito il silenzio poichè non si vuole peggiorare il già difficile rapporto tra tecnico e giocatore. Ad ogni modo, il giovane è convinto di essere perseguitato dal tecnico e viva quest’uscita dello Special One come un’offesa alla sua famiglia. Potrebbe avere senso allora l’ultima frase detta da Mario ai ragazzi disabili: “Per quest’anno gioco nell Inter“…. Il prossimo, chissà….

  • Mourinho: “Se Balotelli tifa Milan allora Pato tifa Inter…”

    Pochi giorni fa Mario Balotelli, in visita all’istituto di Don Gnocchi, alla domanda di uno dei ragazzi per quale squadra tifasse l’attaccante aveva risposto di tifare per il Milan. Subito si è scatenato un caso, con tifosi e presidente Moratti infastiditi dalla confessione, la sorella di SuperMario pronta a smentire il nerazzurro spiegando che si trattava solo di una battuta. A spegnere le polemiche una volta per tutte è Mourinho che caccia dal cilindro una battuta delle sue:
    Se Balotelli tifa Milan, Pato allora è interista… scherzi a parte, credo che Mario non sia responsabile per questo tipo di cose che io definisco naif…
    Dopo la simpatica battuta lo Special One parla dei prossimi impegni cruciali dell’Inter, prima fra tutti la sfida di Champions contro il Barcellona.
    per vincere campionato, Champions League e Coppa Italia bisogna avere fortuna, ma anche essere una squadra assolutamente fantastica e disputare una stagione assolutamente perfetta. La Champions è una competizione talmente difficile, nella quale si affrontano squadre con così tanta qualità, che non riesco a dire se sia meglio chiudere il girone al primo o al secondo posto
    Poi però ritorna alle battute e dice: “Se l’Inter è pazza anche l’interista lo è. Io, ad esempio, ho una passione pazzesca per quello che faccio e forse l’Inter ha un allenatore adatto proprio alle caratteristiche della squadra e dell’interista

  • Berlusconi Jr. “Mio padre non vende il Milan, il mio sogno è Totti”

    Berlusconi Jr. “Mio padre non vende il Milan, il mio sogno è Totti”

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    Questa volta a placare le voci di un possibile disimpegno nel Milan da parte della famiglia Berlusconi è Piersilvio, il presidente di Mediaset da sempre secondo la stampa il principale sostenitore della cessione del club, pur ribadendo la decisione di non entrare a far parte della dirigenza del Milan, conferma la presenza di suo padre Silvio al vertice ancora per molto tempo.

    Piersilvio comunque si mostra preparato in materia calcistica sognando l’ingaggio di Totti e pronosticando un futuro roseo per “il tifoso milanista” Mario Balotelli.

    “Un campione che ho sempre sognato di avere è Totti perché è un campione straordinario e adoro come gioca ma come fai a prelevare un simbolo di una città? Per questo rimarrà solo un desiderio
    “- dice Piersilvio da Montecarlo e continua- “Finché mio padre ha voglia si occuperà lui del Milan e sono sicuro che lui non ha intenzione di vendere”. Sul momento del Milan “Mi pare che adesso Leonardo stia ingranando e stia dando forma alla squadra – e su Balotelli milanista – Balotelli milanista? Non so cosa ha detto e quindi non intendo commentare ma certamente si tratta di un giocatore che ha un futuro importante”.

  • Under 21: La Bosnia batte il Galles. Gli azzurrini possono sperare

    Dopo la bella reazione dell’Under 21 ieri in Lussemburgo che ha in parte riconciliato la truppa azzurra con stampa e tifosi dopo le accuse di scarso impegno e motivazione, oggi arriva un altra buona notizia per Pierluigi Casiraghi, la Bosnia infatti ha fermato la corsa verso la qualificazioni agli Europei del Galles rimettendo praticamente in corsa gli azzurri.

    Il mattatore dell’incontro è stato il giovane attaccante Haurdić autore di una doppietta, mentre la rete del momentaneo vantaggio gallese era stata messa a segno dall’esterno Allen dopo appena sei minuti.

    La strada per gli azzurri è ancora lunga ma adesso con l’Ungheria a soli due punti e il Galles a sei ma con una partita in più l’impresa non è poi cosi remota. Il compito adesso di Casiraghi è quello di recuperare tutti gli azzurrini sia fisicamente ma sopratutto mentalmente per lo scontro diretto in programma il due marzo contro l’Ungheria. Recupera Balotelli dalla squalifica ma l’Italia dovrà fare a meno del protagonista di ieri Barillà per squalifica.

    Classifica: Galles 13(7), Ungheria 9(4), Italia 7(5), Lussemburgo 4(7), Bosnia 4(4)

  • Balotelli confessa: “Io tifo Milan, ma per ora gioco nell’Inter”

    Balotelli confessa: “Io tifo Milan, ma per ora gioco nell’Inter”

    Mario Balotelli

    Una giornata all’insegna della spensieratezza è quella trascorsa da Mario Balotelli all’Istituto Don Gnocchi in compagnia dei ragazzi disabili. Tra le domande dei ragazzi, ad un certo punto spunta la più classica: “Per quale squadra tifi?” e cosa ancor più spiazzante è la risposta di SuperMario: “Io? Tifo Milan“- risponde il calciatore tra l’acclamazione dei tifosi rossoneri. “Io lo so perché ti picchiano. Perché sanno che tu sei milanista” asserisce uno dei ragazi presenti, mentre un altro ne approfitta per chiedere come mai allora se è un tifoso milanista gioca nell’Inter: “Per quest’anno gioco nell’Inter” è la risposta.
    Chissà se l’attaccante nerazzurro era serio o semplicemente ha voluto scherzare con i ragazzi dell’Istituto.

  • Under 21: Italia in Lussemburgo per giocarsi le ultime chance

    Under 21: Italia in Lussemburgo per giocarsi le ultime chance

    pierluigi casiraghiIl destino dell’Under 21 e del suo trainer Pierluigi Casiraghi è appeso ad un filo sottilissimo, dopo la sconfitta subita contro l’Ungheria gli azzurri sono chiamati ad una rapita reazione per tener viva la speranza qualificazione magari approfittando di qualche passo falso di Galles e Ungheria, squadre che ci precedono in classifica rispettivamente di 9 e 7 punti.

    La sfida contro il Lussemburgo non sarà facilissima vista la condizione mentale a cui ci arrivano gli azzurri e sopratutto per i tantissimi giocatori a cui dovrà rinunciare Casiraghi. Mancheranno fra infortuni e squalifiche 7 giocatori, in difesa non ci sarà il perno dell’Under e del Bari Andrea Ranocchia mentre in attacco mancherà il tandem titolare visto l’infortunio di Paloschi e la squalifica di Balotelli rimediata con la seconda ammonizione in Ungheria e un influenza dell’ultim’ora rende incerto la presenza del giovane doriano Poli.

    Le speranze azzurre si poggeranno quindi su Marilungo e Okaka, il romanista chiamato in sostituzione di Balotelli verrà subito gettato nella mischia sul difficile terreno di gioco del Lussemburgo dove il Galles capolista è stato costretto al pareggio e l’Ungheria è riuscita a racimolare una sofferta vittoria di misura.

    Probabili Formazioni:

    ITALIA (U21): Fiorillo; De Silvestri, Ogbonna, Ariaudo, Santon; Schelotto, Soriano, Marrone, Barillà; Okaka, Marilungo.

  • Roberto Mancini gioca con le Iene a fare il Ct “Ecco la mia Italia: Cassano si, Cannavaro e Chiellini no”

    Roberto Mancini intervistato da quelle “canaglie” delle Iene parla a ruota libera del suo momento. L’ex tecnico dell’Inter confessa di aver una voglia matta di allenare. Si parla ancora dell’Inter e del perchè del suo esonero, di Cassano, Balotelli, Moggi e Calciopoli e dellaNazionale. Di seguito vi riportiamo i passi più importanti dell’intervista che andrà in martedi sera su Italia Uno.

    Iene: Hai rescisso il contratto con l’Inter? ma sei pazzo, prendevi 6 milioni all’anno
    Mancini: non prendevo questo, comunque ho rescisso perché ho voglia di tornare ad allenare
    Iene: Ora che sei ufficialmente disoccupato le Iene ti danno 10 secondi per auto promuoverti.
    Manda un messaggio ai presidenti per farti assumere
    M: sono Roberto Mancini, il mio modulo è 5-5-5 come quello di Oronzo Canà. Assumetemi.
    Iene: da quanto tempo non alleni?
    M: 1 anno e qualche mese
    I: in questi anni quante proposte hai ricevuto?
    M: tre o quattro
    I: da parte di quali squadre?
    M: non posso dire le squadre
    I: ma è vero che non alleni perché chiedi troppi soldi?
    M: non è mai stata la cosa principale, né da giocatore, né da allenatore

    I: Balotelli è uno cattivo o lo dipingono così?
    M: no, non è cattivo
    I: diventa come Ibra secondo te?
    M: magari
    I: Balotelli farà i Mondiali?
    M: Fino ad oggi non è mai stato chiamato, però secondo me era un giocatore che poteva essere
    molto utile
    I: tra te e l’Inter cosa ha funzionato?
    M: abbiamo vinto quasi tutto, dopo vent’anni che l’Inter non vinceva
    I: e cosa non ha funzionato?
    M: il presidente ha deciso di cambiare
    I: quanto ha contato da uno a dieci per il tuo esonero Oriali?
    M: 0
    I: i giocatori?
    M. 4
    I: i tifosi?
    M: 0
    I: quanto ha contato da uno a dieci per il tuo esonero Moratti?
    M: 10. Lui mi ha spiegato che era per quella cosa che ho detto dopo Liverpool, ma secondo me
    non è così.
    I: ti sei pentito di quella conferenza stampa?
    M: no

    perché Lippi non lo convoca?
    M: perché non gli piacerà come giocatore
    I: ma ci credi alla storia che il figlio di Lippi e Cassano si sono picchiati?
    M: no, non credo. Credo che Lippi abbia una squadra in cui ci sono certe gerarchie e certi equilibri
    e magari pensa che Cassano possa creargli delle difficoltà
    I: tu lo convocheresti al prossimo Mondiale?
    M: i giocatori che fanno la differenza servono
    I: prove di coppia tra Mancini-Vialli e Pazzini-Cassano. La coppia più vincente?
    M: beh, noi abbiamo vinto tutto alla Samp
    I: la coppia più bella?
    M: adesso Vialli è un po’ così così, però da giovane era carino
    I: la coppia che rimorchia di più?
    M: non c’è paragone neanche su questo, dai
    I: il giocatore più forte del mondo?
    M: Messi
    I: il giocatore che più somiglia a Mancini?
    M: Totti
    I: ti piacerebbe allenare la Nazionale?
    M: Sì
    I: te la facciamo allenare noi: finale di Coppa del Mondo. Manda in campo il tuo 11
    M: Buffon, Zambrotta, Nesta, Barzagli, Grosso, Pirlo, De Rossi, Gattuso, Cassano, Toni, Totti
    I: chi vince i Mondiali?
    M: l’Inghilterra
    I: chi vince la Champions Legaue?
    M: Chelsea, Barcellona, Inter e Real Madrid possono essere le quattro semifinaliste
    I: e il campionato chi lo vince?
    M: l’Inter

    M. Julio Cesar, Maicon, Samuel, Cordoba, Maxwell…volevo vedere se eri attento!. Chivu,
    Cambiasso, Stankovic, Zanetti, Sneijder, Etò e Milito o Balotelli
    I: Moggi è ancora influente nel calcio italiano?
    M: da quello che uno legge sembra che con qualcuno parli
    I: e i tempi in cui giocavi?
    M: sì
    I: perché gli stai sulle palle a Moggi?
    M: non lo so
    I: e a te quanto sta sulle palle?
    M: mi stava sulle palle il modo che aveva di fare
    I: cosa hai pensato quando è scoppiata calciopoli?
    M: era ora
    I: ma in campo vi accorgevate che qualcosa non andava?
    M: sì
    I: perché nessuno ne ha mai parlato prima?
    M: perché bisogna avere delle certezze
    I: la peggiore esperienza da allenatore.
    M: quando sono stato alla Fiorentina e ci sono stati grandissimi problemi economici.
    I: dove preferiresti allenare?
    M: in Premier

  • Under 21: Casiraghi paga oltre i propri demeriti. Abete pensa a Peruzzi o Rocca per il futuro

    Under 21: Casiraghi paga oltre i propri demeriti. Abete pensa a Peruzzi o Rocca per il futuro

    pierluigi casiraghiDopo la sconfitta contro l’Ungheria in Italia si è alzato il solito polverone sulle qualità dei giovani azzurri, sull’eccessivo numero di stranieri nel campionato e in prospettiva l’assenza di alternative alla Nazionale maggiore.

    La matematica ancora non condanna gli azzurri di Pierluigi Casiraghi, ma la qualificazione non dipende più solo dagli azzurri bensì dai risultati di Galles e Ungheria che ci precedono in classifica. La partita con il Lussemburgo è fondamentale per esser pronti ad approfittare di possibili passi falsi. Gli azzurrini di questa generazione a detta di molti formano l’Italia meno competitiva di tutti i tempi, molti non giocano nel proprio club tanto che Casiraghi è stato costretto a ricorrere alla B per le convocazioni.

    La giustificazione di non aver il posto assicurato però è vera sola in parte, nell’Ungheria ha fatto un figurone il barese Koman che Ventura ancora non vede pronto per la serie A ma che ha nel suo dna la capacità di esser leader. E’ proprio questo che manca all’Italia, la figura di un leader, le assenze di Paloschi e Ranocchia si sono fatte sentire più di ogni altra e le responsabilità addossate a Balotelli e Santon sono state disattese.

    Casiraghi adesso si trova a rispondere di colpe, se l’ex bomber juventino può sbagliare qualche scelta di tipo tattico è altrettanto vero che in campo contro l’Ungheria c’era la migliore formazione possibile e se Balotelli avesse messo in rete quelle due facili occasioni staremmo qui a parlare di un immenso SuperMario e non del tecnico. Balotelli invece ha pensato bene a beccarsi l’ennesima ammonizione dovendo cosi saltare la partita del Lussemburgo perdendo un ulteriore occasione di esser utile e finalmente decisivo. Per quanto riguarda Casiraghi sembra già segnato il suo destino, il vice di Lippi Angelo Peruzzi e l’esperto del settore giovanile azzurro Francesco Rocca sono i papabili

  • Calciomercato: Balotelli per Yaya Toure? Moratti ci prova con l’amico La Porta

    Calciomercato: Balotelli per Yaya Toure? Moratti ci prova con l’amico La Porta

    Yaya_ToureDa indiscrezioni che arrivano da ambienti vicini al Barcellona e all’Inter sembra che le due società sfruttando gli ottimi rapporti di amicizia tra i due presidenti rinsaldati dalla mega trattativa estiva che ha portato in Spagna Samuel Ibrahimovic e Maxwell in cambio Samuel Eto’o stiano pensando per la prossima stagione ad un altro scambio clamoroso.

    Sembra che all’Inter siano convinti di far il decisivo salto di qualità con l’innesto del centrocampista ivoriano Yaya Toure scontento in blaugrana per il poco spazio concessogli da Guardiola dopo l’esplosione di Keita. Toure è scontento e vorrebbe cambiare aria e la piazza interista sembra stuzzicare il suo entusiasmo sopratutto dopo le parole sull’ambiente interista che l’amico ed ex compagno di squadra Eto’o gli ha confidato.

    Dalla sponda Barcellona sembra invece che La Porta sia incantato dal campioncino azzurro tutto genio e sregolatezza che risponde al nome di Mario Balotelli. Super Mario non riesce a convincere del tutto Mourinho che gli preferisce in ogni occasione possibile altri giocatori relegandolo sempre in panchina con ruoli marginali e per questo potrebbe vagliare l’ipotesi di confrontarsi in un altro campionato e sopratutto nella magica vetrina del Camp Nou.

    La trattativa è ad uno stato embrionale ma le parole di La Porta “se saranno interessan­ti per entrambe le parti, in futuro ci sa­ranno sicuramente altre operazioni tra Inter e Barcellona, tra me e Massimo Moratti” e la necessità dell’Inter di tornare sul mercato per sopperire all’assenza di Muntari impegnato in Coppa d’Africa e del partente Viera.