Tag: mario balotelli

  • Under 21: Italia – Ungheria live

    Partita fondamentale per l’Italia di Casiraghi quella contro l’Ungheria per non dir addio anticipatamente ai sogni europei ed olimpici. Seppur in formazione rimaneggiata gli azzurrini cercheranno di aver la meglio della temibile Ungheria, Casiraghi spera nell’estro di Balotelli e nella forza dirompente di Okaka.

    Potrai seguire la partita in diretta streaming collegandoti al sito rai.tv o attraverso la cronaca scritta sul nostro blog

    LE FORMAZIONI:
    ITALIA – UNGHERIA: 2-0 23′ Okaka 81′ Marrone
    ITALIA: (4-4-2)
    Mannone, De Silvestri, Ariaudo, Ogbonna, Bellusci; Schelotto, Poli, Bolzoni, Borini; Balotelli, Okaka.
    UNGHERIA (4-4-2): Gulacsi, Lazar, Debreceni, Korcsmar, Kadar;Elek, Koman, Varga, Gosztonyi; Simon, Kencse
    Ammoniti: Lazar, Schelotto
    Espulsi: Bolzoni

    90′ E’ FINITAAAAAA L’ITALIA TORNA IN CORSA
    86′ Esce Balotelli
    85′ l’Italia controlla senza troppi problemi
    81′ GOOOOOOLLLLLLLLLLLLLLLLLLL grandissimo gol di Marrone al volo di esterno sinistro
    71′ Kadar trattiene Okaka, secondo giallo. Parità
    68′ Esce Borini entra Marrone
    66′ Espulso Bolzoni, Italia in dieci
    65′ Occasionissima sui piedi di De Silvestri, ma il capitano sbaglia.Troppi errori!!
    62′ Azione personale di Okaka, ma la difesa recupera all’ultimo istante
    60′ Occasionissima sprecata per l’Italia con Borini e Schelotto
    56′ Kencse manda alla stelle
    55′ ammonito Schelotto e punizione da ottima posizione per l’Ungheria
    49′ Buona Italia, Borini manda alto da posizione favorevole
    47′ Balotelli dalla distanza, Gulacsi para
    45′ sostituito Gosztonyi
    SECONDO TEMPO

    45′ Fine primo tempo, Italia in vantaggio meritatamente
    43′ De Silvestri di desta va vicino al raddoppio
    34′ Okaka e Borini devastanti a sinistra ma il secondo gol non arriva
    30′ Tiro da dimenticare per l’italiano Koman su calcio piazzato
    28′ lancio di Balotelli per Borini costringe all’uscita forzata il portiere magiaro
    23′ GOOOOOOOOOOOOL STEFANO OKAKA DI POTENZA PORTA AVANTI GLI AZZURRI
    20′ Poche azioni degne di nota ma è l’Ungheria ad aver il controllo del gioco
    12′ Calcio d’angolo di Borini, Balotelli stacca su tutti ma per l’arbitro è fallo
    6′ L’Italia cerca di far la partita ma l’Ungheria si difende bene
    2′ Subito Borini impegna Gulacsi di testa

  • Balottelli show a “Le Iene”: “andrò al Mondiale e Mourinho mi vuole bene”

    Mario Balotelli si apre ai microfoni delle “Iene” parlando a tutto tondo dalla sua vita privata al rapporto con Mourinho, dalla Nazionale alla sua fede milanista.

    “Se Lippi dovesse convocarmi ti porto la maglietta, ti pago tre cene e nel caso vincessimo i Mondiali te ne pago 40, quante ne vuoi, tutto l’anno”.

    Il razzismo?
    “Io sono italiano e cercano di prendersela su questa cosa della pelle, ma io sono italiano, loro lo sanno – spiega -. Quale è la soluzione? Non lo so mica, io sono una parte piccola di questo mondo. Non posso cambiarlo. Non dico che sarà sempre così, però credo che stia migliorando. Anche se dall’inizio alla fine mi fanno queste cose, io non mi fermerei – attacca -. Se avessi il potere allora fermerei le partite o farei giocare a porte chiuse. Comunque, secondo me è solo un modo per intimidire”. Sono altre le cose che lo fanno infuriare: “Primo: se mi rigano la macchina. Secondo: mia mamma quando non mi fa parlare al telefono… vado fuori di testa… Mamma fammi controbattere al telefono!… Terzo: quando sono fuori e qualcuno grida qualcosa di non molto bello a me o a chi mi sta vicino”.

    La passione per il Milan?
    “Io non tifo niente. Però – confessa – da piccolo tifavo Milan. Adesso non tifo niente, gioco per l’Inter e vinco per l’Inter. Voglio precisare che sono andato a Milan-Manchester per vedere una grande partita, non per vedere il Milan”.

    Perché non esulti dopo aver segnato un gol?
    “Io ho detto che esulterò alla finale dei Mondiali. Però aggiungo che esulterò anche alla finale di Champions perché il mio sogno è sempre quello di segnare in una competizione importante all’ultimo minuto. E magari non giocare dall’inizio, di entrare, segnare e vincere”.

    Mourinho e Cassano?
    “Antonio mi ha dato dei consigli l’anno scorso o due anni fa. Era il periodo in cui non giocavo. Mi diceva di stare tranquillo, che sto in una grande società, che il mister mi vuole bene e mi diceva che gli sarebbe piaciuto giocare con me, così mi avrebbe messo a posto lui”. “Il mister sa come prendermi. E proprio per questo motivo litighiamo spesso. Certo il nostro rapporto è fatto di alti e bassi, ma mi vuole bene”

  • Balotelli: “Se penso a Milano mi vien in mente il Milan”

    Balotelli: “Se penso a Milano mi vien in mente il Milan”

    “Se penso a Milano cosa mi viene in mente? Il Milan, ovviamente”. Con questa parole super Mario Balotelli risponde alla rivista MM nel corso di un intervista. Il colored, pupillo di Moratti, ormai da qualche mese non perde occasione di far parlare del suo passato da tifoso rossonero. Se il patron dell’Inter fino al momento l’ha sempre protetto, i tifosi attraverso i social network iniziano a prender le distanze dai colpi di testa di Balotelli temendo forse di osannare un nuovo possibile traditore al pari di Ronaldo e Vieri. Anche per Moratti sarà sempre più difenderlo.

  • Under 21: Casiraghi spera in Okaka e Balotelli

    Under 21: Casiraghi spera in Okaka e Balotelli

    Pierluigi Casiraghi si gioca il tandem d’attacco Okaka Balotelli per ristabilire le gerarchie in testa al girone 3 per i prossimi campionati europei. Pur con molte defezioni l’Under 21 è costretta alla vittoria contro la temibile Ungheria per continuar ad aver le flebili speranze di qualificazione, gli azzurri occupano attualmente il terzo posto con 7 punti in 5 partite, a -2 dall’Ungheria che ha anche una partita in meno e addirittura a -6 dalla capolista Galles che vanta 13 punti in sei partite.

    Senza il bomber Paloschi, Santon, Fiorillo e Ranocchia sarà un compito arduo ma il potenziale degli azzurri e sempre elevato. L’unico volto nuovo è quello di Casarini del Bologna, torna in azzurro il fantasista scuola Milan Di Gennaro.

    Questa la lista completa:
    Portieri: Mannone (Arsenal), Perin (Genoa);
    Difensori: Angella (Empoli), Ariaudo (Cagliari), Bellusci (Catania), Bianco (Sassuolo), Cremonesi (Cremonese), De Silvestri (Fiorentina), Ogbonna (Torino);
    Centrocampisti: Bolzoni (Frosinone), Casarini (Bologna), Di Gennaro (Livorno), Marrone (Juventus), Mustacchio (Ancona), Poli (Sampdoria), Schelotto (Cesena);
    Attaccanti: Balotelli (Inter), Borini (Chelsea), Marilungo (Lecce), Okaka (Fulham).

  • Nesta non torna indietro, no alla Nazionale. Lippi: “Balotelli è il futuro, Amauri? vediamo”

    A margine della presentazione delle nuove divise che l’Italia indosserà in occasione dei Mondiali sudafricani del 2010 (guarda le foto), il ct della Nazionale Marcello Lippi ha annunciato in conferenza stampa il no definitivo di Alessandro Nesta circa una suo possibile ritorno in maglia azzurra:

    Mi ha detto, credo in maniera definitiva, che non se la sente. Mi dispiace, volevo dare una scossa, ma rispetto la sua decisione“.

    L’ultima partita del forte difensore centrale del Milan risale all’11 ottobre 2006 in una sfida per le qualificazioni agli Europei contro la Georgia, poi l’annuncio del suo ritiro a causa di infortuni vari (ginocchio e schiena) che hanno rischiato di compromettergli anche la carriera.

    Lippi prosegue la conferenza stampa parlando anche di Balotelli, sempre più decisivo con l’Inter e secondo molti meritevole di una convocazione per il Mondiale:

    Spero che Balotelli sia determinante mercoledì con l’Under 21 visto che contro l’Ungheria è un match difficile. E’ un giocatore che ha mezzi e talento, all’Inter stanno portando avanti un percorso importante per far crescere questo giovane che in futuro sarà utile sia all’Inter che alla Nazionale“.

    Poi una battuta anche su Amauri che mercoledì, proprio nel match amichevole contro il Camerun, prenderà il passaporto italiano e quindi convocabile dal ct:

    Di Amauri ne parlerò tra qualche giorno, perchè diventerà italiano solo allora. Solo quando sarà italiano, verrà tenuto sotto osservazione come tutti gli altri italiani. Mi riferisco a Toni, Gilardino e Rossi“.

  • Udinese – Inter 2-3, le pagelle

    Balotelli: 7,5 Non esulta, sembra strafottente. Ma chi se ne frega? Oggi si carica sulle spalle l’Inter e mentre i compagni usano il fioretto lui trafigge la difesa friulana come burro. Gol, assist e tante giocate di qualità.

    Maicon: 7 Nell’Inter che va a mille lo accusano di stentare un pò rispetto ai suoi livelli canonici, oggi però il brasiliano è devastante sulla destra e segna un gran bel gol.

    Lucio: 7 E’ in uno stato di forma strabiliante e la prestazione contro il Chelsea lo ha caricato ulteriormente. E’ un muro

    Pepe: 7 Dopo il brutto infortunio sta ritornando ai livelli che più gli competono, gol corsa e tanta quantità.

    Di Natale: 6,5 Al cospetto del suo maggiore rivale Milito non vuol sfigurare e seppur su rigore riesce a mantenere le distanze

    IL TABELLINO
    Udinese-Inter 2-3
    Udinese (3-4-3):
    Handanovic 6; Zapata 5,5, Coda 5,5, Lukovic 5; Cuadrado 6, Inler 5,5, Sammarco 5,5 (34’st Gejio sv), Pasquale 6 (18′ st Asamoah 6); Pepe 7, Di Natale 6,5, Sanchez 6,5. A disposizione: Romo, Domizzi, Ferronetti, Badu, Lodi. All.: Marino.
    Inter (4-2-3-1): Julio Cesar 6,5; Maicon 7, Lucio 7, Thiago Motta 5,5, Zanetti 6; Stankovic 6, Mariga 5,5; Balotelli 7,5 (37’st Materazzi sv), Sneijder 6 (46’st Krhin sv), Pandev 6 (27′ st Eto’o sv); Milito 6,5. A disposizione: Toldo, Quaresma, Donati, Arnautovic. All.: Mourinho.
    Arbitro: Bergonzi di Genova
    Marcatori: 2′ Pepe (U), 6′ Balotelli (I), 21′ Maicon (I), 46′ pt Milito (I), 51′ rig. Di Natale (U)
    Ammoniti: Coda, Sammarco, Asamoah (U), Zanetti, Balotelli, Stankovic (I)

  • Serie A: Balotelli, Maicon e Milito tre squilli alle rivali. L’Inter sbanca Udine

    Dopo la bella vittoria in Champions League l’Inter si rituffa in campionato alla ricerca di una vittoria che manca da tre giornate. Partenza shock al Friuli con Pepe che subito porta avanti i suoi su assist del solito Di Natale, ma l’Inter dimostra di aver carattere da vendere e con Balotelli trova subito il pari con un siluro della distanza e dopo un quarto d’ora confeziona un gol splendido con Maicon. Milito allo scadere allunga ma l’Udinese è coriacea e con Di Natale torna in partita ad inizio ripresa.

    L’Udinese spinge ma un super Lucio e Maicon blindano la difesa fino al 90′ quando una deviazione fortuita di Stankovic fa a sbattere sulla traversa strozzando in gola l’urlo ai tifosi friulani. L’Inter vince e mantiene il distacco sul Milan, per l’Udinese è comunque una sconfitta che non pregiudica il proseguo del campionato mettendo in luce finalmente un buon gioco.

    IL TABELLINO
    Udinese-Inter 2-3
    2′ Pepe (U), 6′ Balotelli (I), 21′ Maicon (I), 46′ pt Milito (I), 51′ rig. Di Natale (U)
    Udinese (3-4-3): Handanovic; Zapata, Coda, Lukovic; Cuadrado, Inler, Sammarco (34’st Gejio), Pasquale (18′ st Asamoah); Pepe, Di Natale, Sanchez. A disposizione: Romo, Domizzi, Ferronetti, Badu, Lodi. All.: Marino.
    Inter (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Thiago Motta, Zanetti; Stankovic, Mariga; Balotelli (37’st Materazzi), Sneijder (46’st Krhin), Pandev (27′ st Eto’o); Milito. A disposizione: Toldo, Quaresma, Donati, Arnautovic. All.: Mourinho.
    Arbitro: Bergonzi di Genova
    Ammoniti: Coda, Sammarco, Asamoah (U), Zanetti, Balotelli, Stankovic (I)

  • Serie A: Tris per Milan e Inter, Napoli di cuore. Colpacci di Bologna e Siena

    Serie A: Tris per Milan e Inter, Napoli di cuore. Colpacci di Bologna e Siena

    Inter e Milan vincono e allungano sulla Roma terza in classifica. I rossoneri superano la pratica Atalanta senza particolari difficoltà andando sul doppio vantaggio con Pato nel primo tempo e dopo un piccolo brivido di Valdes ad inzio ripresa è Borriello a ribadire in rete un rigore parato da Consigli a Ronaldinho. Rossoneri allungano a +3 sulla Roma ma c’è apprensione per un infortunio a Pato.

    I nerazzurri tornano al successo dopo tre pareggi consecutivi, subito sotto al Friuli contro l’Udinese. Pepe porta in vantaggio i bianconeri, ma la reazione dell’Inter è rabbiosa SuperMario Balotelli si inventa il pari, poi Maicon e Milito chiudono il primo tempo sul doppio vantaggio. Nella ripresa Di Natale riapre la gara ma alla fine la reazione rabbiosa degli uomini di Marino sbatte sula traversa.

    Disastro della Roma, i giallorossi sul doppio vantaggio al San Paolo si fanno pareggiare allo scadere da Hamsik esaltando ancora una volta gli uomini di Mazzarri e allontanandosi di fatto dalla vetta della classifica. Baptista e Vucinic segnano per la Roma, è Denis a riaprire il match.

    Festival del gol a Marassi, il Genoa sempre avanti trascinata da Suazo e Sculli permette al Bologna dell’indomabile Adailton(tripletta) di rientrare sempre in partita e alla fine la beffa. Colpaccio in rimonta del Siena a Livorno e speranze salvezza che aumentano di partita in partita. Cade ancora il Cagliari sul campo del Chievo.

  • Inter: Chivu e Stankovic in gruppo

    Inter: Chivu e Stankovic in gruppo

    Torna a lavorare l’Inter dopo i due giorni di riposo concessi da Jose Mourinho, alla Pinetina si respira aria positiva dopo aver strappato il pari a Napoli e si guarda con ottimismo al match contro la Sampdoria e quello del mercoledì successivo contro il Chelsea.

    Ad aumentare la fiducia e la speranza è il completo recupero di Stankovic e Chivu, i due nobili dello spogliatoio hanno finalmente lasciato l’infermeria e sono arruolabili per la seconda parte di stagione che si preannuncia infuocata e ricca di impegni. Hanno lavorato a parte Materazzi, anche lui comunque vicino al recupero, Santon e Balotelli.

    In vista della gara di San Siro contro la Sampdoria, Mourinho potrebbe optare per un mini turnover concedendo un pò di riposo a Pandev in attacco e Cambiasso e Muntari a centrocampo.

  • Inter: i tifosi scaricano Balotelli. “E’ come Ronaldo e Vieri”

    I problemi per Mario Balotelli sembrano non finir mai. Il giovane pupillo di Moratti si è visto ieri sera tra gli ospiti illustri a San Siro in occasione di Milan-Manchester United e la sua presenza non è passata inosservata sopratutto ai tifosi nerazzurri consci della passione rossonera di SuperMario sin da bambino.

    Se fate un giro sui vari blog e social network della rete è facile imbattervi nel malcontento dei tifosi, pronti adesso a scaricar Balotelli. L’attaccante dell’Under 21 di Casiraghi viene paragonato a Ronaldo e Cristian Vieri e classificato quindi come traditore.

    Il suo futuro adesso è un rebus, per Mourinho è diventato la quarta scelta con l’arrivo di Pandev e il ritorno di Samuel Eto’o e se si mettono di traverso anche i tifosi la cessione a giugno non sarà più una chimera. Certo l’attaccante non andrà mai al Milan ma in Inghilterra Mancini farebbe carte false per averlo, cosi come Arsene Wenger per il suo Arsenal.