Tag: mario balotelli

  • Inter, Balotelli è a Londra per la pace con Mourinho

    Secondo le ultime indiscrezioni provenienti dall’ambiente nerazzurro, Mario Balotelli è volato alla volta di Londra insieme al suo procuratore Raiola per ricucire lo strappo con il Mourinho. Il tecnico aveva deciso di non convocare l’attaccante dell’Inter per la partitissima contro il Chelsea che sancirà il suo ritorno, da avversario, allo Stamford Bridge, che è stata casa sua per 3 anni, a quanto pare per un problema al ginocchio accusato da Balotelli al termine di Catania – Inter.

    Era trapelata la voce, non confermata, che il ragazzo era stato punito per motivi disciplinari perchè entrando nello spogliatoio nerazzurro all’allenamento del lunedì avrebbe inneggiato al recupero del Milan, sua squadra del cuore, in classifica in campionato proprio ai danni dell’Inter, dando non poco fastidio a Mourinho e ai suoi compagni.

    Balotelli è atteso a Londra dunque per riappacificarsi con tecnico e giocatori; poi assisterà al fondamentale match contro gli inglesi per il passaggio del turno ai quarti di finale di Champions League dalla tribuna.

  • Milan: Raiola in via Turati per Ely, svelato l’arcano

    Ha fatto scalpore la notizia della presenza di Mino Raiola in via Turati nella sede del Milan per di più dopo l’esclusione di Mario Balotelli dalla lista dei convocati per il Chelsea. Era normale pensare all’ennesimo dispetto da parte dell’ostico procuratore al patron Moratti e conoscendo il suo modus operandi magari avrà anche sorriso.

    Ma Raiola era nella sede rossonera per ultimare i passaggi del transfert del giovane brasiliano Rodrigo Ely. Il difensore scuola Gremio, come vi avevamo annunciato nei giorni scorsi, è da poco diventato un giocatore del Milan, in Brasile di lui si dicono grandi cose e per di più disporrà del passaporto comunitario.

    Per il momento dunque Moratti e gli interisti potranno star tranquilli, non sarà il Milan a tentar di portar via il giovane talento pupillo di Moratti.

  • Mourinho vs Balotelli, ecco perchè non è stato convocato: finti infortuni, Raiola e una lite furibonda

    L’Inter si appresta a vivere la sua notte più importante della stagione e mentre nei tifosi nerazzurri sale l’adrenalina e la tensione in Italia continua a tener banco la mancata convocazione di Mario Balotelli. Anche se Mourinho non ha voluto aprire l’argomento limitandosi a classificarlo come una normale scelta tecnica è chiaro che tra i due ci sia stato qualcosa di grosso.

    Il rapporto tra SuperMario e il tecnico portoghese non è mai stato idilliaco ma nelle ultime settimane tantissimi piccoli episodi hanno contribuito ad incrinare ulteriormente il rapporto tra i due. Il primo passo è la presunta influenza nella gara contro il Genoa, l’azzurro giustificò la prestazione negativa per un presunto stato influenzale e la società confermò ma fui lo stesso Mourinho ad interrompere il silenzio e a smentirlo.

    Secondo episodio. E’ un innocuo problema al ginocchio accusato dal giocatore alla vigilia della trasferta di Catania impedendo di fatti a Mourinho di contare sul suo apporto nella disfatta del Massimino. Poi terzo e forse il più grave è aver permesso di far rientrare alla Pinetina Mino Raiola, il nuovo procuratore di Balotelli ha messo tutti d’accordo, tanto che la squadra, lo staff tecnico e la società sono rimasti stupiti dalla scelta di Mario e più di un giocatore pare l’abbia criticato apertamente.

    Il tutto si conclude con una furibonda lite a muso duro tra i due avvenuto nell’allenamento di domenica mattina, si narra addirittura di quasi contatto fisico. E da li il gelo.

  • Lippi: “Balotelli maturerà”. Cassano? “Chi?”

    Marcello Lippi torna a parlare dei due giocatori più spinosi del campionato italiano, in questi giorni a tener banco è il caso Mario Balotelli, in rotta con José Mourinho e non convocato per l’Old Trafford. Ma il ct Campione del Mondo, pur ribadendo la necessità di crescita di SuperMario ammette che il futuro azzurro è il suo. Discorso diverso per Antonio Cassano, alla domanda sul Pibe de Bari divaga snobbando il giocatore.

    “Balotelli è un ragazzo che ha grandi doti. Sono sicuro che quando sarà completato il suo percorso di maturazione, che così bene l’Inter sta portando avanti, potrà mettere le sue doti a disposizione della Nazionale. Cassano. Cassano chi? Chi è Cassano, mi sfugge. E comunque la domanda è un po’ datata. Fino al 18 maggio guardo tutti: non ho mai detto che Tizio o Caio è fuori”.

  • Calciomercato: Raiola in via Turati. Scoppia il tormentone? Balotelli al Milan

    Calciomercato: Raiola in via Turati. Scoppia il tormentone? Balotelli al Milan

    Da quanto riporta il sito web TMW il procuratore Mino Raiola è stato avvistato nel tardo pomeriggio sotto la sede del Milan in via Turati. Raiola conosciutissimo per il suo carattere vulcanico e deciso è noto per esser un martello nel difendere gli interessi dei propri “protetti” e spesso riesce a fargli cambiare maglia con un estenuante richiesta di aumenti salariali.

    Incubo di Moratti in qualità di procuratore di Ibrahimovic e Maxwell ha acquisito da qualche giorno la procura di superMario Balotelli. Escluso dai convocati per l’Old Trafford e ormai in rotta con il tecnico portoghese sarà da qui fin all’estate un tormentone alla ricerca della sua prossima destinazione a meno che non sia Mourinho a cambiar aria.

    E’ chiaro che la presenza di Raiola nella sede del Milan, oggi ha fatto scoppiare subito la fantasia ipotizzando un colpo al momento irrealizzabile. Anche per Raiola?

    Il procuratore avvicinato da un giornalista di Tele Lombardia ha risposto piccato “Non iniziate a compere il c****. Non rappresento solo Balotelli, ma anche altri giocatori: sapevo che avreste messo in giro tali voci, ma sono tutte invenzioni. Non ho voglia di fare polemiche e di mettere in piedi cose che stanno bene solo alla stampa italiana. Ragazzi, non sono mica obbligato a parlare con voi…”

  • Inter, Mourinho: Balotelli? “No comment”, il campionato? “So come hanno recuperato le nostre avversarie”

    Inter, Mourinho: Balotelli? “No comment”, il campionato? “So come hanno recuperato le nostre avversarie”

    Josè Mourinho nella conferenza stampa di preparazione al return match valido per gli ottavi di Champions League contro il Chelsea, sua ex squadra, si presenta ai microfoni in compagnia di Materazzi manifestando molta tranquillità e sicurezza nei propri mezzi.

    L’argomento del giorno è la non convocazione di Mario Balotelli, lo Special One si prende le responsabilità dell’esclusione confermando la scelta tecnica, ma non si sbilancia sui perchè dell’assenza. Certo che in caso di eliminazione, l’assenza di SuperMario sarà un boomerang difficile da respingere persino per lui.

    A differenza di 15 giorni fa, il portoghese parla però di campionato e senza far i nomi degli avversari, ma il riferimento al Milan è fin troppo evidente, si lascia scappare una frase sibillina: “so come hanno recuperato lo svantaggio i nostri avversari, ma so pure perché noi abbiam rallentato”

    Sul Chelsea? “Speciale eliminare il mio ex club? No, per me sarebbe speciale portare l’Inter oltre le barriere dei quarti a cui si è fermata negli ultimi anni: Villareal, Valencia, Liverpool, Manchester United”

  • Inter: giallo Balotelli, non convocato per il Chelsea

    Mario Balotelli non parte per Londra e quindi non sarà in campo all’Old Trafford nel match valido per gli ottavi di ritorno di Champions League contro il Chelsea. La decisione lascia perplesso l’ambiente nerazzurro, pare infatti che l’esclusione sia solo per scelta tecnica in quanto SuperMario questa mattina aveva svolto tutto l’allenamento con il resto del gruppo, confermando quindi di aver superato i problemi fisici.

  • Moggi: “chi sa cosa pensa Mourinho dell’arbitro di Milan-Chievo”

    Luciano Moggi nell’ormai consueto appuntamento di Studio Stadio da le sue teorie sul calcio italiano e anche se da posizione defilata riesce sempre ad aver un gran numero di interlocutori. Di seguito vi proponiamo i passi più importanti tratti dal blog di Stefano Discreti:

    Mourinho, il Chelsea, Balotelli e….Miccoli

    Mourinho ha esagerato spesso parlando di complotti, creando un clima di tensione ed alibi per giocatori che adesso sta pagando caro. Sono comunque curioso di sapere cosa ne pensa dell’arbitraggio di Milan-Chievo…..
    Credo che l’allenatore interista apprezzi le grandi capacità di Balotelli, dal quale pretende però che oltre a fare l’attaccante debba tornare a dar man forte al centrocampo come d’altronde dovrebbero fare tutti gli attaccanti.
    Io di un giocatore del genere non ne farei mai a meno. E’ un ragazzo da educare ma è certamente un campione che ha un gran tiro,sa calciare le punizioni, segna gol da 30 metri e quando entra in corso di gara spesso fa vincere la sua squadra.
    Con Eto’o, attualmente l’ombra del bomber che eravamo abituati a vedere, Balotelli non può essere lasciato in panchina. Anche in Nazionale ,vista l’attuale condizione di forma dei vari Gilardino, Iaquinta e Toni, il giovane campione dell’Inter può essere un’ottima alternativa, senza dimenticare poi che i prossimi mondiali si disputeranno in Sudafrica e Balotelli ha origini africane.
    Nella mia carriera ho gestito spesso situazioni difficili con dei giocatori,ma sono sempre riuscito ad avere con loro ottimi rapporti perché ha messo subito in chiaro un concetto: io ti do e tu mi dai. Solo con Miccoli non sono riuscito in questo.
    E pensare che il ragazzo a Terni l’ho scoperto io quando ancora non lo conosceva nessuno. Miccoli è un campione e a Zamparini sono stato io a consigliarlo più volte di prenderlo al Palermo. Ma la riconoscenza in questo ambiente non c’è…. Comunque forza Miccoli e Forza Palermo!
    La sfida di Champions dell’Inter con il Chelsea?
    E’ una partita molto difficile perché attualmente il calcio inglese è meglio del nostro.
    All’andata l’Inter ha vinto lottando fino all’ultimo contro una squadra che aveva due dei suoi punti di forza (Lampard e Terry) in serata negativa.Ora,però,la netta vittoria in campionato 4-1 contro il West Ham,ci dice che la squadra di Ancelotti ha ritrovato la miglior forma e contro l’Inter le basterà segnare un solo gol per passare il turno.
    L’Inter in Italia è la squadra più forte,ora deve dimostrare il suo valore in Champions. Noi tifiamo per il calcio italiano e perciò auguriamo all’Inter di centrare il bersaglio, altrimenti rischiamo di perdere un posto in Champions.

    -Juve, una squadra costruita malissimo

    E’ una squadra costruita malissimo piena di equivoci tattici, composta di bravi giocatori messi però in campo senza rispettare le loro caratteristiche. Melo è un buon mediano ma viene impiegato come regista. Il “peperino” Diego invece è un trequartista ma viene impiegato da centrocampista. Sono convinto che il ruolo al quale meglio si adatterebbe, per le sue caratteristiche ,è quello di seconda punta.
    Ha fatto bene Zaccheroni a non farlo partire titolare contro il Siena per dargli degli stimoli. Diego ha finora dimostrato di non essere in grado di sopportare e reagirealle critiche.
    Il pareggio contro il Siena è qualcosa di vergognoso. Da 3a0 a 3a3 ed il Siena ha anche preso un palo. La prestazione di Grygera ha superato ogni limite, ma forse la squadra era stanca per la sfida con il Fulham che però diciamolo vale si e no una squadra di mezza classifica italiana….

    -Lazio, Ballardini ha lasciato il segno…..

    Quando sono stato ospite a SportItalia, in studio mi hanno fatto notare che se Cagliari e Palermo giocano bene è anche merito di Ballardini che ha lasciato la sua impronta di gioco.
    Beh, evidentemente Ballardini ha lasciato il suo segno anche qui a Roma visto che la Lazio non riesce più a riprendersi. La squadra ormai è totalmente invischiata nella lotta per non retrocedere….

    -Roma, che occasione sprecata…

    Sono ancora convinto che la Roma come squadra sia superiore al Milan, ma la limitatezza della rosa è un handicap grande.
    A Livorno è stata gettata via una grandissima opportunità per riaprire la lotta scudetto.

    -Milan, adesso si che il campionato è riaperto!

    Il Milan, dopo l’umiliazione di Champions dove ha fatto piangere costringendo persino Berlusconi a spengere il televisore, vincendo contro il Chievo ha riaperto il campionato.
    Peccato però per il goal regolare annullato alla squadra veronese.

    -Real Madrid: Perez basta comprare solo attaccanti!

    Il fallimento del Real non mi ha stupito. Perez pensa sempre e solo a comprare attaccanti. Ma non è il numero degli attaccanti che aumenta la pericolosità di una squadra. Anzi, più attaccanti schieri in campo e più centrocampo e difesa vanno in sofferenza….

    -Genoa, che spettacolo per tutti!

    La squadra di Gasperini è incredibile, sempre tutti all’attacco. Per vincere non gli basta mai di segnare meno di 2 goal, con quella difesa così perforata.
    Di certo è una squadra che da spettacolo, sia in positivo che in negativo….

    -Torino, Cairo non ne azzecca una….

    Cairo ha detto che fa sempre il contrario di quello che dice Luciano Moggi? Intanto è tanto tempo che non gli dico nulla.
    Di certo però in questo momento sta facendo sicuramente l’opposto di quello che farei io. Ed i risultati si vedono….

    -De Laurentiis e il calcio dei “vecchi”

    De Laurentiis si è lamentato del calcio italiano definendolo gestito da vecchi?
    E’ stato solo un modo alternativo per attaccare la classe arbitrale. Purtroppo in Italia c’è la cultura del sospetto.
    Prendiamo Inghilterra e Spagna.
    In Spagna le designazioni arbitrali vengono fatte tutte insieme prima per l’andata e dopo per il ritorno.
    In Inghilterra poi il calcio è ancora più tranquillo. I giocatori arrivano da soli al campo mangiando un panino. Le moviole sono abolite dalle tv mentre negli stadi ci sono i carceri pronti per fermare i facinorosi.
    Da noi invece c’è sempre questo clima di accuse, di tensione.
    Certo il rigore su Lavezzi era nettissimo così come l’espulsione di Felipe, ma gli arbitri sbagliano e sbaglieranno sempre.
    La moviola in campo? Il calcio non è uno sport come gli altri. E’ impensabile utilizzare un simile strumento sui campi di calcio. Si rischierebbe solo di creare ulteriore confusione, con episodi che nemmeno dopo 10 replay si riescono a decifrare….
    Dopo la sconfitta di sabato il Napoli è ormai fuori dalla lotta per il quarto posto che ormai ristretta solo a Juventus-Palermo e Samp.

  • Inter: inizia l’operazione Chelsea. Preoccupano Balotelli e Santon

    Inter: inizia l’operazione Chelsea. Preoccupano Balotelli e Santon

    Dopo il capitombolo di ieri sera al Massimino contro lo spavaldo Catania di Sinisa Mihajlovic l’Inter si tuffa nella preparazione dell’incontro dello Stamford Bridge contro il Chelsea. Lo scarso rendimento in campionato è proprio frutto di questa partita, se volgiamo lo sguardo al passato il Milan per vincere in Europa ha spesso messo in secondo piano la serie A subendo a volte sconfitte ancor più brutte di quella nerazzurra di ieri e ulteriore dimostrazione è come lo stesso Chelsea e Barcellona hanno rallentato nei rispettivi campionati.

    La Champions League porta via tante risorse fisiche e sopratutto mentali ma per rendere lo stacco dal campionato più indolore c’è bisogno della partita della vita martedi contro il Chelsea. Il risultato dell’andata impone a i Blue di attaccare e scoprirsi e l’Inter ha dimostrato di esser maestra nello sfruttare gli errori degli avversari.

    Nel catino di Stampford Bridge l’Inter avrà in panchina il suo condottiero la cui assenza in campionato si è fatta sentire oltre misura. I nerazzurri già da oggi hanno iniziato la preparazione al difficile match e a preoccupare l’ambiente sono le condizioni di Balotelli e Santon, SuperMario soffre per una infiammazione al ginocchio destro mentre Santon è alle prese con un fastidio al ginocchio operato a novembre. Il recupero dei due è fondamentale per dar inventività all’attacco ma sopratutto per poter usufruire di Zanetti a centrocampo.

  • Balotelli cambia procuratore, L’Inter osserva…

    Sempre lui, al centro della attenzioni, della polemiche, dei complimenti, Mario Balotelli, non un uomo qualunque, fa sempre parlare di se, nel bene o nel male, questa volta dopo i corteggiamenti alla nazionale italiana, cambia procuatore, indovinate chi? Mino Raiola. 

    Aria di sfida fra lui e la dirigenza nerazzurra, ritorna il nome del procuratore Ibrahimovic e di Maxwell, quest’ultimo giocatore valido lasciato andare per pochissimi milioni, nonostante quest’anno avrebbe trovato spazio (chissà come mai). Non è un caso, che la dirigenza nerazzurra non è mai andata d’accordo con il procuratore, i mal di pancia di ibrahimovic a fine stagione ne sono un esempio, i tira e molla di Raiola che avrebbe spinto ibrahimovic ad andarsene se moratti non avesse gli ritoccato l’ingaggio, tenelovele etc.. Tanti, ma tanti indizi possono far pensare ad una sfida se non ad un abbandono di Balotelli, le prime parole di Raiola: “Non porto via Balotelli anche se ho ricevuto molte chiamate“, l’intervista a Caliendo (procuratore di Maicon): “se ha scelto raiola andrà via a fine stagione. queste dichiarazioni sono la prova di una grande guerra che durerà fino al prossimo 31 Agosto, solo arrivati in quella data sapremo se Balotelli sarà ancora un  giocatore dell’Inter.