Tag: mario balotelli

  • Calcio: Top 10 dei migliori talenti italiani under 23

    Il Pallonaro presenta la lista dei 10 migliori talenti italiani Under 23, vale a dire i migliori calciatori nostrani nati a partire dal 1 Gennaio 1987. La palma di Top Player è stata attribuita a SuperMario Balotelli, la punta tutta genio e sregolatezza sia dentro che fuori dal campo che rappresenta la croce e la delizia del popolo interista; ai suoi fianchi nell’ideale podio si posizionano Giuseppe Rossi e Davide Santon ,ossia due punti fermi della Nazionale Azzurra del domani.

    1 Mario Balotelli ( attaccante, classe 1990,Inter). Sin da giovanissimo ha fatto vedere mirabilie sul rettangolo verde esordendo nella stagione 2005/06 in C1 al Lumezzane tra i professionisti, prima di passare nelle giovanili nerazzurre. Sotto la gestione Mancini ha contribuito con gol e giocate d’autore alla conquista di numerosi allori mentre con Mourinho ha un rapporto molto difficile. Se riuscisse a limitare alcuni eccessi caratteriali potrebbe diventare un autentico Big del calcio europeo.

    2 Giuseppe Rossi (attaccante, classe 1987, Villareal). Cresciuto nel Parma, questo italo-americano ha cercato e trovato fortuna fuori dalla Stivale Tricolore prima in Inghilterra (Manchesterd Utd, Newcastle) e poi in Spagna (Villareal). Seconda punta dallo spiccato senso del gol e dai mezzi tecnici da primo della classe: il C.T. Lippi lo ha già inserito nel giro della Nazionale Maggiore nella quale si candida a rivestirne i panni del leader per i prossimi due lustri.

    3 Davide Santon (difensore, classe 1991, Inter). Terzino che gioca indifferentemente tanto a sinistra quanto a destra, è definito il ‘Maldini Nerazzurro’: come il celebre Paolo, infatti, ha esordito giovanissimo si in un top club siain Nazionale ma,, vista la società di appartenenza forse sarebbe più opportuna la definizione di ‘Novello Facchetti’. Predestinato.

    4. Andrea Ranocchia (difensore, classe 1988, Bari). Esordisce giovanissimo nell’Arezzo imponendosi come una delle rivelazioni del campionato di Serie B targato 2006-07. Entrato in orbita Genoa, ha completato il suo iter di maturazione a Bari; attualmente infortunato, pare sia destinato con ogni probabilità a ringiovanire la difesa dell’Inter. Fisico impressionante e senso dell’anticipo sono le sue migliori caratteristiche.

    5 Antonio Candreva (centrocampista, classe 1987, Juventus). Centrocampista in grado di giocare indifferentemente come interno o come esterno nella linea mediana del campo, rende al meglio quando può giostrare come trequartista; ha avuto esperienze inoltre come vertice basso del rombo di centrocampo. Un vero e proprio jolly, insomma, che ha già esordito in Nazionale (Italia-Olanda 0-0 del 14-11-09). Lodigiani,Ternana,Udinese e Livorno le tappe del suo cammino prima di sbarcare nella Torino bianconera.

    6 Leonardo Bonucci (difensore, classe 1987, Bari). Con Ranocchia non solo rappresenta la coppia centrale del Bari e quella rivelazione dell’attuale stagione calcistica ma probabilmente il futuro tandem difensivo della Nazionale (Giorgio Chiellini permettendo). In comproprietà tra Bari e Genoa, ha attirato su di sé le attenzioni di Milan e Juventus: quale di queste due Big si accaparrerà le sue prestazioni?

    7 Sebastian Giovinco (trequartista, classe 1987, Juventus). Per mezzi tecnici ha davvero pochi rivali ma nelle ultime due stagioni tra scarso impiego e problemi fisici sembra aver interrotto la sua ascesa (condizionata anche dalle pessime annate della sua Juventus). Soprannominato la ‘Formica Atomica’, avrebbe bisogno di tornare in provincia dopo l’ottima stagione di Empoli (2007/08 con 6 gol) per trovare spazio con continuità e rinverdire la fama dei ‘piccoletti terribili’..

    8 Alberto Paloschi
    (attaccante, classe 1990, Parma). Esordio con gol dopo diciassette secondi dal suo ingresso in campo con la casacca del Milan, vale a dire che anche lui è un predestinato. Pupillo di Superpippo Inzaghi, ricorda il suo celebre estimatore per opportunismo, senso del gol e per quella caratteristica di giocare sempre e comunque sul filo del fuorigioco. Il futuro è suo.

    9 Salvatore Sirigu (portiere, classe 1987, Palermo). E’ l’uomo delle due isole: nato in Sardegna, si è imposto in Sicilia in quel di Palermo. Condottiero dei rosanero che tra calciatori esperti (Liverani,Miccoli,Simplicio e Bresciano) e giovani dal futuro assicurato (Kjaer,Cavani,Hernandez e Pastore) sogna davvero in grande… Che sia lui il nuovo Buffon?

    10 Robert Acquafresca (attaccante, classe 1987, Genoa). Attaccante davvero spietato, capitalizza al meglio la mole di gioco prodotta dal suo team. Ovunque sia stato (Treviso e Cagliari in particolare) ha lasciato ottimi ricordi. Da tempo si vocifera i di un approdo in un top club, appuntamento per ora rimandato.

    Menzioni per il talentuoso pescarese Marco Verratti (trequartista classe 1992), i doriani Poli e Fiorillo (rispettivamente centrocampista classe 1989 e portiere classe 1990), le punte Marilungo (classe 1989, attualmente in forza al Lecce), Immobile ( classe 1990, Juventus) e Danti (classe 1989,Cosenza)

  • Berlusconi: “Balotelli ha una faccia da Milan”

    E’ il presidente Silvio Berlusconi questa volta ad alimentare la polemica intervenendo dai microfoni di TeleLombardia sullo spinoso caso Balotelli. Il Tapiro di Striscia la Notizia e sopratutto la maglia rossonera ha scatenato un infinita serie di polemiche, Super Mario ha praticamente rotto con i tifosi e si sussurra che il rapporto con il resto della squadra è sempre più fibrillante, il suo nuovo procuratore Mino Raiola ha accusato il ct di mancanza di stile, mentre il patron Moratti (anche lui attapirato) si è celato dietro un vedremo.

    E’ chiaro che a fine stagione ci sia un incontro chiarificatore tra tecnico, giocatore e società ma siam pronti a scommettere sulla possibilità di abbandono della Pinetina dell’attaccante dell’Under 21. Il presidente Silvio Berlusconi, sulla possibilità di un ingaggio di Super Mario si è fatto scappare una battutina che alimenterà ancor sospetti e tensioni tra i club: “Non lo so, non lo dovete chiedere a me. Comunque ha una faccia molto simpatica: una faccia rossonera”.

  • Balotelli non convocato da Mourinho e contestato dai tifosi interisti: partenza a Giugno?

    Non ne azzacca una, Mario Balotelli, proprio lui, nel bene o nel male riesce sempre a far parlare di se stesso. Questa volta però l’ha combinata proprio grossa, dopo le continue dichiarazioni d’amore verso la sponda rossonera del naviglio,  dopo il cambio di procuratore, non proprio ben accetto da tifosi e società, Supermario, intervistato da Striscia, accetta di indossare la maglia rossonera, non proprio una bella cosa dopo il clima di tensione che vede protagoniste le due milanesi.

    Tensione in casa Inter, non bastavano continui battibecchi, accuse e contestazioni. A fomentare la rivolta dei tifosi interisti ci ha pensato Balotelli, stavolta però i nerazzurri non perdonano, i giocatori che già avevano chiesto l’allontanamento del ragazzo, non l’avranno accettato, era stata data un ultima possibilità a Balotelli per riconquistare la fiducia dell’ambiente nerazzurro, alcune voci parlavano già di una convocazione contro il Livorno, più forte di lui invece Mourinho che nonostante le numerose assenze e la stanchezza accumulata dai giocatori, non lo ha convocato. Che sarà l’inizio di una lunga storia che si concluderà a Giugno?

  • Inter: dopo Balotelli anche a Moratti il Tapiro di Striscia la Notizia

    Dopo il Tapiro con tanto di maglia del Milan (peraltro indossata) consegnati ieri a Mario Balotelli, nella puntata che andrà in onda stasera è toccato al presidente nerazzurro Massimo Moratti ricevere da Valerio Staffelli il “premio” di Striscia la Notizia.

    Moratti ha spiegato all’inviato del tg satirico che le scelte di Mourinho di non convocare Balotelli (con quella di domani contro il Livorno sono tre consecutive le sue esclusioni) sono causa di uno stato di forma fisico e mentale non ottimali dell’attaccante “Ci sono dei momenti in cui non si è in forma né di fisico né di testa“.
    Il presidente ha poi espresso la sua fiducia sulla riappacificazione tra Mario e il tecnico “Penso che sia una cosa che verrà superata brillantemente, anche per merito vostro. Non sono uno contro l’altro“.

    Infine alla domanda di Staffelli in cui chiede un parere sul fatto che Balotelli sia milanista risponde: “Ne sapete più voi che avete parlato con lui“.

    Di seguito il video della consegna del Tapiro d’Oro a Moratti

  • Inter, Mourinho non perdona: Balotelli ancora non convocato

    Inter, Mourinho non perdona: Balotelli ancora non convocato

    E sono tre: questo il numero delle esclusioni consecutive di Mario Balotelli dai convocati di Mourinho che lascia così a casa ancora una volta per motivi disciplinari, dopo le trasferte di Londra e Palermo, l’attaccante nerazzurro in vista della sfida di domani sera in casa contro il Livorno nonostante il tecnico sia alle prese con l’assenza forzata di Sneijder e delle non perfette condizioni fisiche di Milito.
    Mourinho non gli ha perdonato il comportamento tenuto nello spogliatoi circa dieci giorni fa, quando Mario ironizzò sul recupero del Milan, sua squadra del cuore, in campionato ai danni dei compagni interisti.

    E per risolvere la questione di certo non ha aiutato il tg satirico Striscia la Notizia che proprio ieri ha consegnato al giovane attaccante nerazzurro, tramite l’inviato Staffelli, il Tapiro d’Oro e una riproduzione della maglia del Milan con tanto di scritta Balotelli sul retro della maglia, da lui indossata. Certamente Mourinho sarà andato di nuovo su tutte le furie.

  • Balotelli attapirato, da Striscia la notizia Tapiro d’Oro e maglia del Milan

    E’ Mario Balotelli la vittima di questa sera di Valerio Staffelli. L’inviato per eccellenza di Striscia la Notizia ha consegnato infatti il Tapiro d’Oro all’attaccante nerazzurro, “attapirato” per non essere stato convocato ne per la trasferta londinese contro il Chelsea che ha regalato all’Inter l’accesso ai quarti di finale di Champions League, ne sabato a Palermo per il match di campionato.

    Alla domanda di Staffelli se la motivazione della sua esclusione ad opera di Mourinho fosse stata per colpa della sua fede rossonera, Mario, visibilmente divertito, ha risposto “Dovete chiedere a chi sta più in alto di me. Non lo so, saranno più forti gli altri” e ha respinto le accuse che lo avrebbero visto cantare l’inno del Milan negli spogliatoi dopo che la settimana scorsa i rossoneri si sono avvicinati a -1 in classifica.

    Poi l’inviato del tg satirico ha consegnato a Mario anche una maglia del Milan con tanto di Balotelli scritto sul retro che l’attaccante ha indossato volentieri, ammirandosi compiaciuto davanti allo specchio.

    Infine Staffelli ha stuzzicato Balotelli: alla domanda di come la sua esclusione contro il Chelsea abbia rappresentato una vittoria per Mourinho, l’attaccante ha risposto: “Chi è che ha vinto??? Macchè Mourinho! Ha vinto la squadra!“.

  • Balotelli in rossonero grazie a Striscia la Notizia

    Balotelli in rossonero grazie a Striscia la Notizia

    Nell’ambiente interista continua a far discutere l’esclusione di Mario Balotelli da parte di Jose Mourinho nel momento topico della stagione e mentre il patron Moratti auspica una riappacificazione tra il giocatore e il tecnico, i due super orgogliosi sembrano ancora voler percorrere strade differenti.

    Super Mario avvicinato dall’inviato di Striscia la Notizia Valerio Staffelli per la consegna del famoso tapiro per la non convocazione contro il Chelsea, ha indossato “volentieri” una maglia del Milan. Gesto questo che sicuramente non farà piacere all’irritabile Materazzi ma sopratutto a tutti i tifosi.

    Il giocatore ha però smentito di aver cantato l’inno del Milan e sul motivo per cui non gioca, ha detto “Dovete chiedere a chi sta più in alto di me. Non lo so, saranno più forti gli altri”, e alla domanda sul Chelsea, contro i Blue è la vittoria di Mourinho “Chi è che ha vinto? Macché Mourinho, ha vinto la squadra!”

    Ecco il video:

  • Serie A, 29esima giornata: Il Pagellone di Crazy Diamond

    Serie A, 29esima giornata: Il Pagellone di Crazy Diamond

    CHELSEA 4 Ancora fuori agli ottavi, arbitri o meno certo senza offrire una grande prestazione. Ennesimo buco nell’acqua per il plurimiolinario club londinese, spiegate ad Abramovic che è la Champions League non la pesca invernale sul Lago Bajkal.

    MOVIOLA IN CAMPO 6 Di fronte agli errori mastodontici visti quest’anno verrebbe voglia di introdurla, ma come ben saprete ci sono intoppi organizzativi: non tutte le squadre possono permettersi Pirlo.

    CAMPIONATO ITALIANO GIUOCO CALCIO ? L’Inter pareggia sempre ed è prima in classifica; la Roma butta mezzo campionato e punta allo scudetto; la Juve non vince mai e si gioca la Champions; l’Atalanta gioca un altro sport e potrebbe addirittura salvarsi…ma è il campionato più bello del mondo? Il più brutto? Quello dove vince l’amore? Quello dei condoni?

    CHIEVO – CATANIA  X Non l’ho vista ma dev’essere stata una gran bella partita, ci scommetto.

    DIEGO RIBAS DA CUNHA 4.5 Somma tra il voto di Craven Cottage e quello di Marassi. A sto punto può anche rimanere a Genova, se non interessa a Garrone all’acquario sicuramente farà piacere un nuovo esemplare di capodoglio.

    E.R. JUVENTUS Più che una squadra un pronto soccorso, manca solo un numero verde per donare fondi alla ricerca sui misteri di Vinovo.

    MILAN 5.5 Calcio brasileiro e tutto quanto, ma ogni volta che può quagliare e superare l’Inter puntualmente si inceppa. Saranno anche meravigliosi ma pure Brad Pitt perderebbe un bel po’ di fascino se dichiarasse di essere impotente.

    PATO 5 E’ rotto? Non è rotto? Non c’ha voglia? C’ha voglia ma ha paura? Potrebbe scrivere la storia del Milan ma se non esce dalla pubertà rischia solo di scopiazzare Molière, il Malato Immaginario

    BALOTELLI 5 Legrottaglie gli ha consigliato di incontrare Gesù e pregare per trovare la pace interiore. Beh ha incontrato Raiola, non so se sia la stessa cosa ma di certo ora Moratti una preghierina la sta dicendo

    MESSI 9 Altro giro, altra tripletta, altri tre punti al Barca. Con tanto di rigore regalato alla comparsa Ibrahimovic per farlo sentire meno solo. Ma non sei solo, Ibra! C’è Raiola con te, e adesso anche Balotelli. Pensa che fico una pizzata tra Raiola, Ibrahimovic e Balotelli, già me li immagino i due campioni che si litigano la fetta più grande e il pizzettaro procuratore che gli fa pagare una margherita otto euro.E intanto Messi segna.

    ATTACCO ROMA  7 Pare che Toni e Vucinic si siano scatenati e ora anche Menez ricorda di quando a sette anni era il nuovo Zidane. Per quanto ha rinnovato Totti?

    LEGROTTAGLIE 5 Comunque non so a voi ma a me Cardinal-Legrottaglie ha un po’ rotto le balle. Ho il terrore di entrare in confessionale e trovarmelo di là dalla grata; di accendere la tv e vederlo condurre A Sua Immagine, di aprire Tuttosport e vedere che gioca titolare  nella Juventus. Ve lo assicuro, è un vero incubo


  • Inter: niente Palermo per Balotelli, Mourinho non lo convoca

    E siamo a due: dopo l’esclusione nella favolosa vittoria di mercoledì a Londra contro il Chelsea che ha dato all’Inter la qualificazione ai quarti di finale di Champions League, Mourinho ha deciso di non convocare Balotelli neanche per la delicata trasferta di Palermo.

    Nonostante l’attaccante si sia regolarmente allenato questa mattina ad Appiano Gentile in un clima disteso visto le ultime controversie con tecnico e compagni, lo Special One non ha perdonato il comportamento non professionale di Mario che avrebbe ironizzato sul recupero in campionato del Milan, lui che è tifoso rossonero, ai danni proprio dei cugini nerazzurri.

    A far pensare che sia scoppiato il “caso Balotelli” è il silenzio e la mancata presa di posizione del presidente Moratti, schieratosi sempre dalla parte dell’attaccante, suo pupillo da quando militava nella Primavera del club. Chissà come l’avrà presa Mario che vede così anche il suo “protettore” per eccellenza voltargli le spalle.

  • Mourinho: “È la vittoria dell’universo Inter”

    Jose Mourinho conosce troppo bene l’ambiente calcistico italiano che non ipotizza un cambiamento di idea ne suoi confronti da parte di critici, tecnici nei suopi confronti :”E’ un successo importante e bellissimo, in quella che è stata la mia casa, contro i miei ex giocatori e il mio ex pubblico. Ma non credo che l’atteggiamento dell’Italia nei miei confronti cambierà. Anzi, non cambierà niente”., poi non mancano anche le domande su Balotelli in riguardo il tecnico di Setubal dichiara:” Non c’è cosa più bella per un allenatore di avere un gruppo, unito e compatto, un gruppo che ti segue e comprende le tue decisioni, il gruppo inter esiste, sono molto felice, noi proseguiamo su questa strada, chi non segue le nostre decisioni deve cambiare atteggiamento oppure direzione, non siamo di certo noi che dobbiamo cambiare tracciato.”

    Al tecnico danno ragione i fatti, la non convocazione di Balotelli, ha portato all’Inter una vittoria, avrebbe di certo potuto contribuire anche lui a questa grande festa, ma prima di tutto un giocatore deve sentirsi parte del gruppo,  parte del progetto, Mourinho acclamato e applaudito dai suoi colleghi, opinionisti, allenatori fra cui anche Lippi, ha saputo gestire per il meglio il caso, ed ha dimostrato a Balotelli di non essere indispensabile,  forti segnali al talento Italiano, chi non cammina con il gruppo deve rimettersi in carraggiata.