Tag: mario balotelli

  • Verso Inter – Barcellona: Mou vara 4-1-4-1, Milito in panca gioca SuperMario

    Mourinho da i numeri. Dalle indiscrezioni raccolte dalla Gazzetta dello Sport sbirciando l’allenamento di ieri, il tecnico portoghese starebbe rivoluzionando il modulo di gioco per controbattere lo strapotere di palleggio del Barcellona.

    L’idea è quella di bloccare gli esterni difensivi con due uomini pericolosi e con grande corsa ma sopratutto incrementare il numero di uomini nelle zone di Xavi. Da ciò nasce l’idea di un possibile cambio di modulo con il passaggio dall’ormai famoso 4-2-1-3 ad un 4-1-4-1. Ma la novità non sarebbe solo nel modulo ma anche negli uomini, Cordoba dovrebbe agire da terzino destro con Maicon dirottato nel ruolo di ala destra, Thiago Motta al fianco di Sneijder ed Eto’o sull’out sinistro.

    La notizia più interessante e che potrebbe suscitare polemiche è però l’avvicendamento in attacco tra Diego Milito e Mario Balotelli. Il Principe, miglior realizzatore stagionale nerazzurro, appare in fase calante e Mou starebbe pensando di concedergli un pò di riposo facendo partire dal primo minuto il ribelle Mario Balotelli. Scelta coraggiosa? Certo, ma non per Mou.

    I possibili 11:
    Inter (4-1-4-1): Julio Cesar; Cordoba, Lucio, Samuel, Zanetti; Cambiasso; Maicon, Thiago Motta, Sneijder, Eto’o; Balotelli.

  • Clamoroso Barcellona: Laporta annuncerà 2 colpi prima del 30 giugno

    La notizia arriva da sport.es, ed è una delle più fragorose annunciatà direttamente da un vice presidente el barcellona. Laporta in vista delle prossime elezioni presidenziali del barcellona annuncerà, prima del 30 giugno, 2 colpi per la squadra catalana.

    Il primo riguarderebbe ovviamente il centrocampista Fabregas attualmente in forza all’arsenal di Wenger, lo spagnolo non risulterebbe però nel primo posto della classifica di Guardiola che preferirebbe Ribery, ma in un periodo di elezioni risulterebbe più che conveniente ingaggiare un giocatore Catalano.

    L’altra operazioni di mercato uscirà da un ballottaggio fra Balotelli e David Villa. Le recenti operazioni di mercato riguardanti Massimo Moratti e Laporta invitano a non sorprendersi, anche se quando si parla di campagne elettorali ogni nome è lecito, una cosa è certa: Il n1 del Barcellona, ha sempre manifestato il suo apprezzamento verso l’attaccante nerazzurro Mario Balotelli.

  • Betty Kourakou: esame greco per Mario Balotelli

    Gli ultimi mesi di Mario Balotelli sono senza ombra di dubbio tormentati e ricchi di colpi di scena, dalle fughe ad Appiano Gentile, alle incursioni durante le partite del Milan al Tapiro di Striscia la Notizia. Novella 2000 svela che dietro l’irrequietezza di SuperMario c’era il mal d’amore: l’azzurrino pare soffrisse l’allontanamento della bellissima modella greca Betty Kourakou.

    Betty e Mario si conobbero un anno fa in un ristorante milanese e dopo una storia breve ma travolgente i due si separarono a novembre per l’enorme mole di lavoro di lei che la costringeva spesso lontano da Milano. Adesso Betty è tornato e Mario ha ritrovato Inter e stabilità. GUARDA LE IMMAGINI SEXY DI BETTY KOURAKOU

  • Milan: Raiola incubo rossonero? “Pato può andare via”

    Mino Raiola, procuratore incallito e incubo del presidente Moratti nella scorsa stagione potrebbe presto diventare un incubo per il Milan. Raiola sembra infatti che presto possa diventare il nuovo procuratore di Pato e le premesse sembrano già minacciose per i rossoneri, intervenuto ai microfoni di Tele Lombardia il neo procuratore di Mario Balotelli svela la possibilità che il brasiliano possa lasciare i rossoneri “Real Madrid e Chelsea hanno richiesto il giocatore. Ovviamente il suo trasferimento non è sicuro, ma il ragazzo è insoddisfatto della situazione del Milan, che anche quest’anno non vincerà alcun titolo”.

    E’ chiaro che ancora sono illazioni ma conoscendo le tattiche asfissianti per sfinire le società aumentando i profitti dei suoi assistiti o caldeggiare la cessione per il Milan sarà una gatta da pelare e sopratutto un estate calda e tormentata.

  • L’Inter va con Balotelli, 3-0 al Bologna

    L’Inter va con Balotelli, 3-0 al Bologna

    Nel giorno del ritorno in gruppo di Balotelli, dopo aver chiesto pubblicamente scusa per i suoi comportamenti fuori dal campo, l‘Inter doma un Bologna rinunciatario e arrivato a San Siro con la consapevolezza di tornare a casa con una sconfitta: 3-0 il risultato finale inappellabile con doppietta di Thiago Motta e gol di Mario che si riconcilia così con i suoi tifosi.

    Non c’è mai stata partita: l’Inter preme sull’acceleratore sin dalle prime battute di gioco chiudendo nella propria metà campo il Bologna, che si difende con 9 uomini dietro la linea della palla, e con il solo Di Vaio li davanti a cercare di impensierire, inutilmente, la retroguardia nerazzurra. A parte il caso isolato del palo colpito su calcio di punizione da Adailton, il monologo nerazzurro sfocia con la rete del vantaggio di Thiago Motta al 29′ con un diagonale perfetto di sinistro. Vetta della classifica riconquistata dopo che, per effetto del gol di Vucinic a Bari, la Roma aveva virtualmente sorpassato i nerazzurri.

    Il tiro al bersaglio della squadra di Mourinho riprende nella ripresa e dopo appena 7 minuti Balotelli raddoppia: servizio splendido di Milito e piattone comodo per il numero 45 nerazzurro che poi viene festeggiato da compagni e tifosi. Nonostante la partita sia stata messa in ghiacciaia, l’Inter non smette di giocare e arriva al terzo gol segnato ancora da Thiago Motta dopo uno scambio con Stankovic.

    Mourinho e soci mantengono così ad un gradino sotto la Roma. Con questo risultato e con il reintegro in squadra di Balotelli si può preparare al meglio la partita di ritorno di Champions League a Mosca contro il Cska dove serviranno concentrazione e nervi saldi per difendere l’1-0 ottenuto a San Siro.
    Per il Bologna è la quarta sconfitta consecutiva, il tecnico Colomba si augurava di festeggiare in modo migliore il rinnovo di contratto arrivato in settimana.

    Il tabellino
    INTER – BOLOGNA 3-0
    29′ Motta, 52′ Balotelli, 85′ Motta
    INTER (4-3-3): Julio Cesar; Santon, Cordoba, Samuel, Chivu; Stankovic, Cambiasso (87′ Krhin), Motta; Pandev (69′ Sneijder), Milito (87′ Muntari), Balotelli.
    A disposizione: Toldo, Materazzi, Mariga, Quaresma.
    Allenatore: Mourinho
    BOLOGNA (4-4-1-1): Viviano; Raggi, Portanova, Britos, Lanna; Buscé, Mingazzini (27′ Casarini), Guana, Modesto (46′ Zalayeta); Adailton; Di Vaio (80′ Gimenez).
    A disposizione: Colombo, Santos, Zenoni, Succi.
    Allenatore: Colomba
    Arbitro: Banti
    Ammoniti: Lanna (B), Stankovic (I)

  • Balotelli – Mourinho, scoppia la pace. Scuse arrivate e convocazione contro il Bologna

    Mi scuso per la situazione che si è creata negli ultimi tempi. Sono il primo a soffrirne perché adoro il calcio e vorrei giocare e ora aspetto in silenzio per poter tornare ad essere utile alla mia squadra. Vorrei non dover più pensare al passato, ma guardare invece al futuro per concentrarmi sui prossimi impegni e farmi trovare pronto“.

    Queste le dichiarazioni di Balotelli sul sito ufficiale dell’Inter dopo il tira e molla dell’ultimo mese in cui è stato “emarginato” dal tecnico Mourinho, compagni e società relativamente agli ultimi comportamenti tenuti dall’attaccante nerazzurro.
    Dunque situazione, almeno per il momento, riportata alla normalità. Già stamattina si era sentita aria di riappacificazione con i due protagonisti a colloquio ad Appiano Gentile alla presenza del mediatore Oriali. Poi pomeriggio le scuse ufficiali sul sito nerazzurro.

    Balotelli verrà così convocato per la partita di San Siro di sabato contro il Bologna considerate le assenze di Sneijder infortunato ed Eto’o squalificato e tornerà utile alla causa nerazzurra nel momento cruciale della stagione dove c’è da difendere il primo posto in campionato, con la Roma che tallona ad un punto di distacco, e staccare il biglietto per le semifinali di Champions League martedì prossimo a Mosca contro il Cska.

  • Mourinho: “Io non ho problemi con Balotelli, è la società ad averli”

    Josè Mourinho visibilmente contento e rilassato alla fine del match contro il Cska Mosca si lascia andare un pò in più del solito ai commenti post partita e pur non toccando il discorso campionato interviene sul successo contro i russi e sulla questione Balotelli:

    “E’ difficile giocare contro queste squadre e lo sapevamo. Quando in conferenza stampa ho detto che sarebbe stata una partita bruttina l’ho fatto perché sapevo quanto è difficile superare squadre così forti fisicamente e ben organizzate. Nella ripresa il gol ci ha aiutato e se la partita fosse finita 3-0 non ci sarebbe stato niente di cui sorprendersi. Abbiamo comunque vinto, non abbiamo preso gol, e, come ho detto altre volte, in Champions sono importanti anche i dettagli: a loro mancherà Krasic, noi non avremo squalificati e, se sabato col Bologna non si infortunerà nessuno, andremo a Mosca con tutto il nostro potenziale. Preoccupato per il terreno sintetico? Si, perché non avremo modo di sperimentarlo prima della gara di ritorno. Comunque andremo a Mosca con il primo tempo chiuso in vantaggio per 1-0. Più di ogni altra cosa, in ogni caso, mi conforta la condizione psicologica della sqyadra. Il modulo scelto? E’ un modulo equilibrato, adatto al nostro avversario e alla Champions in generale. Comunque attenzione perché il vero CSKA non è quello visto stasera. Perché non ho fatto cambi? Perché non c’era bisogno di migliorare la squadra. Balotelli ha esultato in maniera tiepida al gol di Milito? Niente di strano, lui esulta poco per i suoi gol, figuriamoci per quelli dei compagni di squadra. Comunque voglio chiarire una cosa: non esiste un problema tra Balotelli e Mourinho ma eventualmente tra Balotelli e la società“.

    Anche il tecnico dei russi Slutsky elogia l’Inter per un secondo tempo stratosferico “Se avessimo vinto sarebbe stato meglio, ma abbiamo perso solo 1 a 0, quindi ce la giocheremo nella partita di ritorno. E’ stato difficile contenere l’Inter perchè non siamo riusciti a segnare, c’era troppa pressione su di noi. Più forte l’Inter o il Manchester? Le abbiamo incontrate in due fasi diverse della Champions. Accuse di doping? Non sono arrabbiato con Mourinho, quella situazione è stata chiarita, non ho nulla da aggiungere”.

  • Inter: Moratti scarica Balotelli e Raiola querela Striscia la Notizia

    Mario Balotelli va a San Siro a veder i suoi compagni affrontare il Cska Mosca nella gara valida per l’andata dei quarti di finale di Champions League. Super Mario accompagnato dal suo procuratore Raiola pare si sia fermato ad augurare buona fortuna alla squadra prima di sedersi nel suo posto in tribuna a San Siro.

    Buon tentativo di riappacificazione ma questa volta il patron Moratti ha risposto stizzito alle domande su Balotelli e sul suo intervento telefonico al Chiambretti Night: “Non me ne frega niente” risponde laconico il presidente visibilmente teso per la partita che può valere una stagione.

    Di tutt’altro tenore le parole di Mino Raiola: “Mario è stato già tante partite fuori, credo che Mourinho potrebbe discutere con lui a fine a stagione – ha proseguito Raiola -. Anche se la colpa è di Balotelli, mi chiedo quante partite debba stare fuori, credo che sia tutto frutto di un malinteso, ma Mario ha già pagato abbastanza. Vuole dare il suo contributo alla squadra in un momento così importante. Ne abbiamo parlato anche con la famiglia, lui ha tanta voglia di rientrare, non è bello quello che sta succedendo ed è molto dispiaciuto, chiudiamo qui il discorso e ne riparliamo a fine anno. Le sei partite che non ha giocato nessuno gliele ridarà. Il mio è un messaggio di pace e non di polemica e spero che venga accolto, dico solo che innocente o colpevole il conto Mario l’ha già pagato

    Raiola parla anche dell’episodio della maglia del Milan indossata nel servizio di Striscia la Notizia.
    “Lo dico anche a nome di Mario, lì ha sbagliato e non ha problemi a dirlo pubblicamente, se il problema è la maglia lo risolviamo subito. Comunque abbiamo dato mandato ai legali di denunciare Striscia la Notizia, quello che hanno fatto e’ una vergogna, una vigliaccheria”. Maglia rossonera a parte, Raiola conclude: “il nostro messaggio è ben chiaro e preciso, più di questo non possiamo fare, se Mario dovrà stare fuori 11 partite lo farà, ma con un grande dolore nel cuore”.

    E’ possibile per la partita contro il Bologna SuperMario venga convocato ma è chiaro che la situazione a fine stagione dovrà esser chiarita per evitare nuovi colpi di coda e nuovi fraintendimenti tra i due.

  • Zamparini in tackle su Mourinho: “se l’Inter avesse Ranieri sarebbe avanti di 15 punti”

    Che Zamparini e Mourinho non si fossero mai tanto amati lo si sapeva da tempo, il presidente del Palermo non mandò giù l’infelice uscita del tecnico portoghese quando ai tempi del Chelsea paragonò la trasferta in casa del Porto come ad una visita a Palermo e per questo con la necessità di aver le guardie del corpo. Ultimo episodio è nell’ultimo Palermo-Inter quando Mourinho rifiutò di stringer la mano del presidente mettendo in imbarazzo tutti i dirigenti nerazzurri.

    Zamparini oggi passa al contrattacco definendo Mourinho più che un allenatore uno showman dicendosi sicuro che con Delio Rossi non ci sarebbe stato un caso Balotelli e sopratutto che l’Inter con Ranieri in panchina avrebbe 15 punti di vantaggio sulla Roma:

    “Se Balotelli fosse stato gestito da Delio Rossi non sarebbe in questa situazione. Un ragazzo di 18 anni va educato, istruito, ci vuole un allenatore-papa’. Rossi con i suoi giocatori ha questo atteggiamento, Mourinho no. L’Inter e’ la piu’ forte, la differenza la sta facendo Ranieri. Scambiando allenatori, se l’Inter avesse Ranieri sarebbe avanti di 15 punti alla Roma. Ma quale special one – aggiunge – con i campioni che ha, l’Inter posso allenarla anch’io”

  • Balotelli al Chiambretti Night: “ho ragione io e non chiedo scusa”

    “Le cose non sono andate come dicono – ha spiegato SuperMario -. Non sono così stupido da saltare cinque partite, ho ragione e non chiedo scusa. Non è stato solo un episodio, sono stati tanti, ne parlerò quando tutto sarà passato”.

    Se Josè Mourinho evita di parlare dello spinoso caso Balotelli lo stesso non fa il diretto interessato che contattato telefonicamente da Piero Chiambretti durante la registrazione del Chiambretti Night con ospite in studio Trapattoni. L’azzurrino ha tenuto ancora una volta a precisare che i fatti non sono quelli riportati dai quotidiani e che non è stato lui a mancar di rispetto all’allenatore. E quando Chiambretti lo invita a mettere da parte l’orgoglio, Balotelli replica:“Lo devi dire a qualche altro”.