Tag: mario balotelli

  • Balotelli inguaia il Mancio, la stampa inglese lo massacra

    Balotelli inguaia il Mancio, la stampa inglese lo massacra

    Il gesto sciuagurato e senza senso di Mario Balotelli potrebbe pregiudicare non solo il suo futuro in Inghilterra ma anche quello di Roberto Mancini suo più grande sostenitore e prtagonista principe del suo arrivo al City. L’ex tecnico nerazzurro guidando i Citizens ha un ruolo privileggiato avendo alle spalle una proprietà pronta ad accontentarlo in tutto e per tutto spendendo cifre astronomiche ad ogni finestra di mercato.

    Si dice però che lo sceicco Mansour è una persona ambiziosa tanto di aver dato il dictat ai suoi dirigenti imponendogli di vincere qualcosa, il cammino dello United in Premier League rende quanto meno ardua l’ìimpresa mentre oggettivamente puntare all’Europa League poteva esser un traguardo più plausibile.

    La stampa inglese oggi è severa nei confronti di Super Mario definito codardo, stupido ed idiota e da questo momento sarà ancora più difficile il suo percorso in Inghilterra, ma rischia di esserlo anche per Mancini se dal big match di domenica contro il Chelsea di Carlo Ancelotti non dovesse arrivare un risultato positivo.

  • Follia di Balotelli, colpo di karate e rosso. Video

    Follia di Balotelli, colpo di karate e rosso. Video

    Ennesima follia di Mario Balotelli preferito da Roberto Mancini a Dzeko nel return match di Europa League contro la Dinamo Kiev. I Citizens sono costretti dalla sciagurata entrata dell’ex interista a recuperare in dieci i due gol di scarto subiti all’andata.

    [jwplayer mediaid=”106766″]

  • Balotelli come Sculli, è ancora allergia?

    Balotelli come Sculli, è ancora allergia?

    Domenica sera nel posticipo dell’Olimpico tra Lazio e Palermo, Giuseppe Sculli ha rubato la scena prima con la doppietta della vittoria poi, per una misteriosa allergia che lo ha costretto al trasporto in ospedale per le prime cure mediche e gli accertamenti del caso. Si è parlato di una possibile allergia all’erba dell’Olimpico o alla vernice usata per delimitare la superficie del campo.

    Ad appena quattro giorni di distanza a Kiev Mario Balotelli sembra aver riportato gli stessi sintomi e dopo il primo tempo è ritornato in campo in lacrime chiedendo poi la sostituizione al 57′. Mancini nel post partita nel commentare la sconfitta ha svelato “Ha avuto una reazione allergica e la sua faccia ha iniziato a gonfiarsi, anche se non so onestamente il perché… Tutto è successo proprio una decina di secondi prima che iniziasse la ripresa: io ero già in campo e non ho visto arrivare Mario…”.

    Ovviamente non ci possono esser legami tra Sculli e Balotelli se non l’esser italiani ma almeno per una volta sarebbe giusto andare fino in fondo al problema e svelare l’arcano.

  • Europa League: si salva solo Giuseppe Rossi

    Europa League: si salva solo Giuseppe Rossi

    Con Roma e Milan fuori e le speranze dell’Inter attaccate al lumicino le speranze di successi “italiani” è legato alle vittorie dei nostri connazionali all’estero. Vedendo i risultati di questa sera in una Europa League orfana delle nostre squadre però anche queste speranze sembrano esser vane: l’unico a tener alto il nostro nome è Giuseppe Rossi autore di un gol e di una prestazione convincente nell’importantissima vittoria del Villareal a Leverkusen.

    Cade mestamente il Manchester City di Mancini e Balotelli sotto i colpi di quella vecchia volpe, dal cuore rossonero, di Shevchenko e Gusev. Tracollo anche per lo Zenit di Spalletti sul campo degli olandesi del Twente con un netto tre a zero che mette una serie ipoteca sul passaggio del turno.

    Sontuose le prove delle portoghesi con Braga e Benfica vittoriose su Liverpool e Paris Saint Germain e sopratutto del miracoloso Porto di Villas Boa sul campo del Cska Mosca

    Braga-Liverpool 1-0
    18′ rig. Alan (B)
    PSV-Rangers 0-0
    Bayer Leverkusen-Villarreal 2-3

    33′ Kadlec (B), 42′ G. Rossi (V), 70′ Nilmar (V), 72′ Castro (B), 94′ Nilmar (V)
    CSKA Mosca-Porto 0-1
    70′ Guarin
    Twente-Zenit 3-0
    25′ De Jong, 56′ Landzaat, 91′ De Jong
    Ajax-Spartak Mosca 0-1
    57′ Alex
    Dinamo Kiev-Manchester City 2-0
    25′ Shevchenko, 77′ Gusev
    Benfica-Paris St. Germain 2-1
    14′ Luyindula (P), 42′ Maxi Pereira (B), 81′ Jara (B)

  • La serata di Europa League: quante “grandi” in campo

    La serata di Europa League: quante “grandi” in campo

    Giovedi serata di Europa Legue con ben 8 partite in programma e tante squadre che potrebbero tranquillamente figurare nel tabellone della più prestigiosa Champions. Si comincia alle 19 con il Liverpool del nuovo allenatore Dalglish impegnato nella trasferta di Braga. I “Reds” sono reduci dalla convincente vittoria ottenuta sul Manchester United e puntano a fare bottino pieno anche in Portogallo. Sarà un’altra squadra portoghese a scendere in campo allo stesso orario, con gli uomini di Villas Boa che affrontano il CSKA Mosca del talento Honda.

    Il Porto sta dominando il suo campionato e c’è già chi sogna la doppietta del “predestinato” tecnico lusitano. Altra sfida di sicuro interesse è quella tra Leverkusen e Villareal ( che ha eliminato il Napoli nel turno precedente). Le due squadre sono in lizza per un posto in Champions League per la prossima stagione e tutto lascia pensare che il loro sarà uno scontro entusismante e ricco di reti. Ultima partita in programma alle 19 è ancora tra due “nobili” del calcio europe come PSV Eindohven e Glasgow Rangers.

    Alle 21 invece scenderanno in campo i 4 volte campioni di Champions dell Ajax nel match casalingo contro lo Spartak Mosca. Anche senza il fenomeno Luis Suarez (passato al Liverpool) i lanceri hanno ottime possibilità di passare il turno. Altra storica formazione impegnata stasera è il Benfica che ospiterà i francesi del Paris Saint-Germain nello splendido “Estádio da Luz”. A completare il programma della serata neanche a dirlo altre un’altra formazione in piena corsa Champions ovvero il multimilionario Manchester City di Roberto Mancini che in Ucraina affronterà la Dinamo Kiev della vecchia conoscenza italiana Andriy Shevchenko. L’altro allenatore italiano impegnato stasera sarà Luciano Spalletti, fresco vincitore della supercoppa di Russia, che col suo Zenit affronterà in Olanda l’insidioso Twente.

    Insomma l’Europa League assomiglia sempre di più a una “Champions B” (introiti televisivi a parte) con tantissime squadre di spessore che arrivano nelle fasi finali. Un peccato non capirlo anche in Italia.

  • Balotelli a cena con Galliani

    Balotelli a cena con Galliani

    Domenica pomeriggio la sua presenza a San Siro non è passata inosservata tanto che l’Inter dovrà pagare una multa per gli isulti e i buu rivolti dai tifosi, ma la presenza di Mario Balotelli a Milano non era soltanto di cortesia.

    Da quanto trapela dalle pagine della Gazzetta dello Sport SuperMario sarebbe stato a cena con Adriano Galliani fomentando ulteriormente i rumors di mercato intorno al suo passaggio in rossonero. Nelle scorse settimane erano stati Braida e Raiola beccati insieme si narra alla ricerca di un appartamento per Balotelli.

    Balotelli non ha mai fatto mistero della sua volontà di vestire rossonero, cosi come è nota la volontà di Ibrahimovic.

  • Manchester City gioie e dolori: Balotelli e Tourè

    Manchester City gioie e dolori: Balotelli e Tourè

    Tra alti e bassi in questa stagione  la squadra dello sceicco Mansour sta abbandonando il sogno e l’idea  di vincere la Premier League come aveva ipotizzato Mancini prima dell’acquisto di Dzeko, realizzando l’ipotesi più realistica della conquista di un posto tra le prime quattro, raggiungendo l’Europa che conta.

    In estate l’acquisto di Balotelli aveva fatto scalpore, soprattutto per l’operazione costosa di un giovane talento etichettato dalla stampa british come ‘bad boy’. L’ambientamento è stato lento, complici i numerosi infortuni che hanno rallentato la preparazione dell’attaccante ex Inter. Andato in Vermont per curarsi Balo è tornato recuperando dai problemi al ginocchio e si è messo subito a disposizione del suo mentore Roberto Mancini. Due partite dopo il rientro e  già altrettanti gol segnati, facendo impazzire i tifosi del City. Nonostante le reti, arrivano comunque i rimproveri del tecnico italiano. Soprattutto sull’atteggiamento che Mario ha in campo. In sintesi l’attaccante dei Citizens aiuta poco la squadra, mostrando un atteggiamento già noto ai tifosi interisti ai tempi di Mourinho.

    “Balotelli non mi ascolta. Gli parlo ma non penso che mi senta” dichiarazioni di Roberto  Mancini, quasi a volersi arrendere ai comportamenti di Mario. Troppe ammonizioni e troppi litigi con i compagni di squadra. Ma il giocatore è testardo e Mancini sembra accontentarsi dei gol che arrivano a raffica dai piedi di Mario: Non è importante che non mi ascolti, è importante che faccia bene e vada in gol. So che può fare meglio, perché conosco le sue qualità. Può cambiare ogni partita se vuole, potrebbe segnare in ogni gara. Spero, per lui e per noi, che lo capisca molto in fretta”. Carota e bastone.

    Altro discorso per Kolo Tourè che è risultato positivo ad un controllo antidoping dopo la sfida contro l’Aston Villa. La società non ha voluto rilasciare dichiarazioni in attesa di ulteriori sviluppi. Considerando anche il fatto che in Inghilterra è il secondo caso di doping nella storia calcistica dopo lo scandalo di Mutu, per uso di cocaina con il licenziamento e la sanzione monetaria che il giocatore dovrà versare ad Abramovich.

    A prendere le difese di un suo ex giocatore è il tecnico dell’Arsenal Arsene Wenger, che scagiona Kolo, parlando di lui solo ed esclusivamente con parole d’affetto: “Sono rimasto davvero sorpreso perché ho avuto Kolo qui per anni, sono stato io a portarlo a Londra, è  un ragazzo che ha una vita trasparente, un padre di famiglia e non sospetto affatto che abbia fatto uso di doping per migliorare le sue prestazioni.”

    Il manager dell’Arsenal motiva l’innocenza del suo ex giocatore spiegando come la positività del controllo antidoping sia dovuta all’utilizzo di una pillola dimagrante: “Voleva tenere un po’ sotto controllo il suo peso visto che aveva qualche problema di linea e ha preso la pillola della moglie – ha spiegato il tecnico dei Gunners- Penso solo che abbia commesso l’errore di dimenticare di chiedere ‘Posso prenderla?’.

    Wenger convinto al cento per cento dell’innocenza di Tourè spiega come il giocatore semplicemente: “abbia sbagliato a non essere abbastanza prudente ma non penso ci fosse da parte sua l’intenzione di fare qualcosa di sbagliato e nasconderlo“.

    (Fonte: Eurosport)

  • Prodezza di Balotelli, il City vola ai quarti di FA Cup

    Prodezza di Balotelli, il City vola ai quarti di FA Cup

    Tutto facile per Manchester City e Arsenal nelle partite degli ottavi di FA Cup. I Citizens di Mancini spazzano via l’Aston Villa grazie ad un netto tre a zero con le firme di Yaya Toure al quinto, il capolavoro di Balotelli al 25′ con un gran destro di controbalzo al 25′ e il tris di Silva nel secondo tempo.

    SuperMario alla seconda rete consecutiva dimsotra di aver superato il periodo di riabilitazione dall’infortunio ma sopratutto di esser finalmente ambientato al campionato inglese. I Gunners fanno un pokerissimo con Leyton Orient guadagnandosi i quarti contro il Manchester United, mattatore dell’incontro è Bendtner con una tripletta mentre i gol di apertura e chiusura portano la firma di Chamack e Clichy.

    Le tre reti del Manchester City
    [jwplayer mediaid=”106730″]

  • Il Corriere disegna il Milan dei Sogni. Out Pato, restayling in difesa

    Ci sarebbe ancora la gara di ritorno ma quasi nessuno crede nella rimonta rossonera e alle parole di Ibrahimovic anche la stampa si è adeguata iniziando ad ipotizzare i colpi di Galliani per il mercato estivo in grado di porre l’assalto alla Champions League.

    Il Corriere dello Sport quest’oggi prova a costruire il Milan dei Sogni cavalcando rumors di trattative e indiscrezioni. Come vi abbiamo detto ieri, il Milan sembra aver ormai bloccato il biondo Mexes con un accordo triennale da 3,5 milioni di euro a stagione. Il francese sarà il sostituto di Nesta al fianco di Thiago Silva, ma il lavoro in difesa continuerà con l’acquisto di due terzini, il primo è un ritorno di fiamma e si tratta di Cissokho del Lione pronto a lasciare la Ligue 1 per un campionato più competitivo, l’altro è da sempre un pupillo di Maldini, campione del Mondo in carica e con il contratto in scadenza tra due stagione.

    Stiamo parlando di Sergio Ramos esterno del Real Madrid entrato in rotta con Mourinho per la posizione in campo. Il centrocampo ruoterà intorno al rinnovo di Pirlo, se dovesse saltare il Milan passerebbe definitivamente ai due interditori di centrocampo inserendo in pianta stabile i giovani Merkel e Fossati lasciando la costruzione del gioco al Ganso Paulo Henrique, Robinho e Cassano in una sorta di tridente alle spalle di Ibra.

    Il sacrificato eccellente pare debba esser Pato inviso ad Ibra ed Allegri per la sua scarsa propensione ad aiutare la squadra. Il Papero ha una ottima valutazione e il Real potrebbe chiederlo nella trattativa per Sergio Ramos ma anche il Chelsea di Ancelotti potrebbe far qualche tentativo.

    In avanti il sogno resta sempre Mario Balotelli ma è molto calda anche la pista che porta al danese Bendtner.

    Riassumendo, ecco l’undici del Milan 2011/2012

    Abbiati (Marchetti), Sergio Ramos, Mexes, Thiago Silva, Cissokho, Gattuso, Ambrosini, Robinho, Ganso, Cassano, Ibrahimovic.

  • Balotelli fa lo stratega “Spero che l’Inter vinca la Champions”

    Balotelli fa lo stratega “Spero che l’Inter vinca la Champions”

    Qualche settimana fa Zlatan Ibrahimovic allontanò Mario Balotelli dal Milan dichiarando che in rossonero non c’era posto per lui, a molti è apparso subito come un tentativo di distorgliere l’attenzione mediatica su una trattativa che lentamente sta per decollare e che per gli addetti ai lavori si concretizzerà nei prossimi anni.

    Ieri SuperMario è tornato a giocare in Europa League con il suo Manchester City dopo la partita e nel post match ai microfoni di Mediaset Premium ha in qualche modo avvalorato la tesi del “mal pensanti”. L’ex interista ha confessato di voler che i nerazzurri rinvincessero la Champions per poi dimostrarsi stupito nel saper che anche il Milan partecipa alla massima competizione europea.

    “Ma il Milan è in Champions? Ah, allora anche il Milan, l’importante è che la vinca un’italiana.” Sulle parole di Ibra Vi ha detto che per me non c’è più posto con l’arrivo di Cassano? A me non ha detto così”