Tag: mario balotelli

  • Balotelli beccato dalle Iene “se conoscessi Ronaldo potrei cambiare”

    Balotelli beccato dalle Iene “se conoscessi Ronaldo potrei cambiare”

    Ci son volute le Iene per far tornare il sorriso a Mario Balotelli al centro dell’ennessimo tormentone dopo il fallaccio in Europa League contro la Dinamo Kiev e il grido d’aiuto lanciato a Prandelli dopo la mancata convocazione in Nazionale.

    SuperMario confessa che potrebbe cambiare il suo modo di comportarsi la conoscenza di Ronaldo, suo idolo di sempre “Se mi presenti Ronaldo, giuro che mi comporto bene fino a quando non smetterò di giocare a calcio. Non l’ho mai conosciuto”. Un viaggio in Brasile per incontrarlo? “Ma anche io posso andare da lui, ci mancherebbe – continua Balotelli -. Quando vedi l’idolo della tua vita, puoi cambiare. Non in meglio o in peggio, solo cambiare, anche nel modo di essere. Lui è stato il più grande di tutti e quindi una sua parola vale mille più di tutti gli altri. Comunque io mi comporto già bene, però cercherò di non fare anche le piccole stupidate, ma quello succede”.

    Per quanto riguarda il mercato mette a tacere i rumors che lo vogliono in procinto di tornare in Italia “Il Napoli? Ci comprerei una casa per venire in vacanza, ma a giocare adesso no. Al Milan? Ho un contratto di 5 anni a Manchester, dove vado…”. Infine una promessa: “Ai miei tifosi dico che presto rivedrete in campo il vero Mario”.

  • Balotelli verso Milano, la strategia di Raiola

    Balotelli verso Milano, la strategia di Raiola

    Costretto ad intervenire per giustificare per l’ennesima volta una follia di Mario Balotelli, Mino Raiola, agente dell’ex nerazzurro, ha approfittato del clamore per gettare l’ennesimo sasso nello stagno dirottando l’attenzione dei media sul mercato.

    Balotelli al Milan è un tormentone che ci porteremo dietro ancora per tantissimo tempo ma tutti ne sono sicuri prima o poi si farà e Raiola intervistato da Sky Sport 24 ha confermato la voglia di far tornare il suo assistito a Milano per poi precisare “Il rapporto con la società e con Roberto è ottimo, è ovvio che l’allenatore non sia contento di quello che è successo. La stampa inglese fa di ogni cosa un dramma. Bilancio di quest’anno con Mario? Positivo, perché è un anno positivo”.

  • Prandelli: “Balotelli mi ha chiesto aiuto”

    Prandelli: “Balotelli mi ha chiesto aiuto”

    Cesare Prandelli si presenta nella conferenza stampa a Coverciano mostrando la coccarda tricolore e il distintivo del Giappone lanciando un messaggio chiaro: “La coccarda sta a significare i festeggiamenti,- spiega il commissario tecnico azzurro- quelli che abbiamo fatto insieme e quelli che faremo in futuro. Sento molta responsabilità nel mio ruolo di allenatore della Nazionale e credo che anche un piccolo segnale possa contribuire ad indirizzare il Paese verso la strada giusta. Il Giappone? Sono legato a questa Nazione e a questo popolo dalla dignità straordinaria”.

    IL PENTIMENTO DI BALOTELLI- Nella conferenza stampa, il commissario tecnico azzurro ha voluto precisare e motivare l’applicazione di un codice etico rigido, che ha portato all’esclusione di Balotelli e De Rossi dalle convocazioni per le amichevoli in programma questa settimana. Prandelli ammette di aver sentito telefonicamente il giovane attaccante del Manchester City Balotelli: Mario è dispiaciuto, mi ha detto ‘ho bisogno d’aiuto’, perché si è reso conto di aver fatto una stupidaggine”. Escluso anche De Rossi, ma senza averlo parlato con lui direttamente:”Non ho parlato con Daniele, ma ho letto le sue dichiarazioni e mi sono piaciute”.

    Seguono le spiegazioni su un possibile reintegro dei big che hanno sbagliato già nella partita contro l’Ucraina: “Il codice etico vale per una partita. Non è da escludere che i ragazzi possano essere con noi per il match con l’Ucraina di martedì“.

     

    GRANDI ESCLUSI – Prandelli ammette di non aver preso in considerazione grandi nomi, ma per rifondare l’Italia si deve partire da un progetto in prospettiva futura che dia ampio spazio alle nuove leve: Se quella con la Slovenia fosse stata una partita decisiva avrei chiamato Totti e Del Piero, questi due campioni rappresentano uno stimolo per i nostri giovani. Tuttavia stiamo organizzando una squadra per il futuro, e ne’ Totti ne’ Del Piero rientrano nei nostri obiettivi, e lo stesso discorso vale per altri ottimi giocatori che si stanno mettendo in mostra nell’attuale campionato, come Di Vaio e Di Natale”.

    CONVOCAZIONI- Qualcuno in sala chiede come sia possibile lasciare a casa l’attaccante giallorosso Borriello e convocare invece Cassano che nell’ultima partita non è sembrato proprio al top della condizione: “Per Borriello si tratta di una scelta tecnica, Cassano fisicamente sta bene, con il Bari ha disputato un ottimo secondo tempo e nell’ultima prestazione del Milan  non è stato l’unico giocatore non all’altezza, ma questa è la settimana della nazionale, serve anche per ritrovarsi e per stemperare le tensioni dei club”. Rimangono i dubbi sul possibile utilizzo di Andrea Ranocchia e Thiago Motta, entrambi reduci da problemi fisici. Come specifica il medico della Nazionale Azzurra Enrico Castellacci : “Per Thiago Motta ci sono problemi all’articolazione del ginocchio che in passato ha avuto problemi distorsivi. Speriamo di recuperarlo in tempi molto brevi”. Discorso diverso per il difensore centrale nerazzurro: “Il ragazzo ha un’infiammazione al ginocchio, lo abbiamo visitato e di comune accordo con giocatore e sanitari dell’Inter abbiamo deciso di monitorarlo fino a mercoledì o giovedì, poi discuteremo se portarlo in Slovenia o farlo tornare a casa”.

    NESSUNA POLEMICA CON L’INTER- Prandelli ha apprezzato moltissimo la disponibilità concessa dai due giocatori nerazzurri nonostante i problemi fisici sopra evidenziati. “Thiago Motta e Ranocchia sono stati visitati, hanno dato la disponibilità a rimanere e a provare a recuperare: per me è la cosa più importante e ogni polemica legata al prossimo derby finisce qui”- queste le parole del commissario tecnico azzurro per chiudere il ‘caso’.

    VERSO LA SLOVENIA- Non si deve assolutamente sottovalutare l’avversario, nonostante abbia già perso in casa contro l’Irlanda del Nord: Ci dobbiamo preparare a una gara importante. La Slovenia è una squadra compatta, con una buona organizzazione di gioco, mi preoccupa l’entusiasmo che potrebbero avere perché come noi sono in corsa nel girone. Non sarà una gara chiave, ma un match insidioso sì, dovremo essere bravi a rimanere in partita. Un pareggio? Dipende da come potrebbe arrivare, noi comunque andiamo lì per i tre punti”.


    (Fonte: ItalPress- Eurosport)

  • Chelsea – Manchester City 2-0: Ancelotti batte Mancini

    Chelsea – Manchester City 2-0: Ancelotti batte Mancini

    Il derby britannico e al tempo stesso italiano tra il Chelsea di Carlo Ancelotti e il Manchester City di Roberto Mancini, ha riportato i Blues nei posti alti della classifica. La squadra di Abramovich ha battuto i Citizens nel secondo tempo, prima con un gol di testa di David Luiz, e poi nel finale con una bellissima azione solitaria in serpentina di Ramires. Finsce 2 a 0 con due gol di due giocatori ex Benfica. Sontuosa la prestazione del difensore centrale Luiz che impressiona per potenza e eleganza al tempo stesso. Tiene testa a Dzeko senza fare nessuna fatica, e dimostra davvero di meritarsi il posto nella nazionale verdeoro per le prossime amichevoli. Mancini esce sconfitto, accusando molto l’assenza di Carlitos Tevez (infortunato), escludendo dall’attacco anche Mario Balotelli (entrato solo nel finale) come punizione per il gestaccio che gli è costato il rosso in Europa League nella partita contro la Dinamo Kyev.

    Una partita che nel primo tempo e per gran parte della ripresa non aveva regalato grandi emozioni. Poi Ancelotti decide di cambiare totalmente il reparto offensivo togliendo Torres per Drogba e Kalou per Anelka. Didier Drogba, entrato al posto di uno spento Torres, calcia 78’ la punizione che David Luiz converte nell’1-0 portando gli uomini di king Carlo in vantaggio. La reazione del City tarda ad arrivare e il Chelsea ne approfitta cambiando marcia, con la percussione centrale di Ramires che scardina la difesa e mette alle spalle di Hart il pallone del 2 a 0.

    Il Chelsea con questa vittoria (terzo successo consecutivo) si riporta al terzo posto della Premier a quota 54 punti a solo 4 lunghezze dall’Arsenal di Wenger, ma con una partita in meno da disputare. Il distacco dal Manchester capolista è di 9 punti, ma considerando il turno da recuperare e lo scontro diretto, forse la storia di questo torneo non è più così scontata. Ancelotti a lungo criticato nel corso della stagione può vantare una qualificazione ai quarti di Champions League e un ritrovato ritmo nella Premier, quasi a voler dimostrare di aver svolto un lavoro di preparazione che puntasse ad ottenere risultati nel lungo periodo. Un Chelsea diesel insomma.

    Il Manchester City conserva il quarto posto con 53 punti ma deve guardarsi le spalle dal Tottenham a quota 49. Mancini non può permettersi altri errori, soprattutto considerando le ambizioni dello sceicco Mansour.

    Nell’altra partita del giorno allo Stadium of Light, casa del Sunderland il Liverpool guidato da Dalglish, si riprende dopo la cocente eliminazione in Europa League. I Reds infatti battono senza problemi il Sunderland per 2 a 0. Prima rete trasformata su rigore da Kuyt, poi, arriva un gol spettacolare di Suarez da posizione defilatissima. Liverpool che con questa vittoria sale a quota 45 punti, staccato solo 4 punti dal quinto posto del Tottenham.

    Premier League, 29.a giornata

    Domenica

    Sunderland-Liverpool  0-2

    34′ Kuit (rig, L), 77′ Suarez (L)

    Chelsea – Manchester City 2-0

    79′ Luiz (C), 90′ Ramires (C)

    Sabato

    Tottenham-West Ham 0-0

    Aston Villa-Wolverhampton 0-1
    37′ Jarvis (W)

    Blackburn-Blackpool 2-2
    25′ e 29′ rig. Adam (Bp), 49′ Samba (Bl), 90′ Hoilett (Bl)

    Manchester United-Bolton 1-0
    88′ Berbatov (M)

    Stoke City-Newcastle 4-0
    29′ Walters (S), 46′ Pennant (S), 49′ Higginbotham (S), 90′ Fuller (S)

    West Bromwich-Arsenal 2-2
    3′ Reid (W), 58′ Odewingie (W), 71′ Arshavin (A), 78′ Van Persie (A)

    Wigan-Birmingham 2-1
    6′ Ridgewell (B), 25′ Cleverley (W), 90′ Figueroa

    Everton- Fulham 2-1
    36′ Coleman (E), 49′ Saha (E), 62′ Dempsey (F)

    CLASSIFICA: Manchester Utd 63; Arsenal 58; Chelsea 54, Manchester City 53, Tottenham 49;  Liverpool 45;  Bolton 40,Everton 40, Sunderland 38,  Stoke City 37, Newcastle 36;  Fulham 35,  Aston Villa 33, Blackpool 33, Blackburn 33;  West Bromwich 33;  West Ham 32,Wolverhampton 32, Birmingham 31; Wigan 27.

  • Italia, i convocati di Prandelli anti Slovenia. Torna Gilardino

    Italia, i convocati di Prandelli anti Slovenia. Torna Gilardino

    Il ct della Nazionale Cesare Prandelli ha diramato nel pomeriggio la lista dei 25 azzurri che affronteranno la Slovenia a Lubiana nella gara valida per la quinta giornata delle qualificazioni ad Euro 2012 di venerdì prossimo 25 marzo e l’Ucraina a Kiev il martedì seguente, il 29 dello stesso mese.
    Fondamentale per l’Italia sarà non perdere in Slovenia onde evitare che venga raggiunta in classifica al primo posto proprio dalla nazionale guidata da Matjaz Kek. Primo vero banco di prova per Prandelli che, come già riportato giorni addietro, ha lasciato a casa Daniele De Rossi e Mario Balotelli per aver violato il codice etico rendendosi protagonisti di due epidosi (una gomitata il primo, un colpo proibito il secondo) pericolosi e antisportivi nei confronti di due avversari in occasione di Shakhatar Donetsk – Roma di Champions League e Manchester City – Dinamo Kiev di Europa League. Disciplina e fair play, prima di tutto, sono le parole d’ordine del commissario tecnico che ha mandato chiari segnali a chi troppo spesso ha nel proprio repertorio questi “colpi di testa”.

    Nella lista dei convocati fugura un volto nuovo: si tratta del centrocampista del Cesena Marco Parolo, un giusto premio a colui che sta facendo bene in questa stagione nel suo club tanto da poter essere considerato una delle più belle rivelazioni del nostro campionato.
    Sono due ritorni invece quelli di Alberto Gilardino e Davide Santon, conferma per Thiago Motta mentre sono da sciogliere le condizioni di Andrea Ranocchia che verrà visitato domani dallo staff medico azzurro per sapere se potrà essere del gruppo.
    In attacco Prandelli, oltre a Gilardino, ha chiamato Giampaolo Pazzini, Giuseppe Rossi, Antonio Cassano, Sebastian Giovinco e Alessandro Matri.

    La lista dei 25 convocati

    PORTIERI – Buffon (Juventus), Sirigu (Palermo), Viviano (Bologna)
    DIFENSORI – Astori (Cagliari), Balzaretti (Palermo), Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), Criscito (Genoa), Gastaldello (Sampdoria), Maggio (Napoli), Ranocchia (inter), Santon, (Cesena)
    CENTROCAMPISTI – Aquilani (Juventus), Marchisio (Juventus), Mauri (Lazio), Montolivo (Fiorentina), Thiago Motta (Inter), Nocerino (Palermo, Parolo (Cesena)
    ATTACCANTI – Cassano (Milan), Gilardino (Fiorentina), Giovinco (Parma), Matri (Juventus), Pazzini (Inter), Rossi (Villarreal)

  • Italia, Prandelli premia Parolo. Tornano Santon e Giovinco

    Italia, Prandelli premia Parolo. Tornano Santon e Giovinco

    Come ampiamente annunciato Prandelli mette in castigo De Rossi e Balotelli non convocandoli per il doppio appuntamento contro Slovenia e Ucraina in programma rispettivamente vernerdì 25 marzo e martedì 29 aprile.

    La novità è rappresentata dal centrocampista cesenate Parolo autore fino al momento di un campionato esaltante. Tornano invece Santon e Giovinco nonostante un campionato non esaltante. Permangono forti dubbi sulla possibilità di utilizzo da parte di Prandelli dei nerazzurri Ranocchia e Thiago Motta.

    Questa la lista dei giocatori convocati:
    Portieri:
    Gianluigi Buffon (Juve), Salvatore Sirigu (Palermo), Emiliano Viviano (Bologna)
    Difensori: Davide Astori (Cagliari), Federico Balzaretti (Palermo), Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini (Juve), Domenico Criscito (Genoa), Daniele Gastaldello (Samp), Christian Maggio (Napoli), Andrea Ranocchia (Inter), Davide Santon (Cesena)
    Centrocampisti: Alberto Aquiliani e Claudio Marchisio (Juve), Stefano Mauri (Lazio), Riccardo Montolivo (Fiorentina), Thiago Motta (Inter), Antonio Nocerino (Palermo), Marco Parolo (Cesena)
    Attaccanti: Antonio Cassano (Milan), Alberto Gilardino (Fiorentina), Sebastian Giovinco (Parma), Alessandro Matri (Juve), Giampaolo Pazzini (Inter), Giuseppe Rossi (Villareal).

  • Prandelli punisce De Rossi e Balotelli, non convocati in Nazionale

    Prandelli punisce De Rossi e Balotelli, non convocati in Nazionale

    Ancora non è stata svelata la lista dei convocati (verrà diramata solo domenica pomeriggio) ma si conoscono già due esclusioni di lusso: il ct della Nazionale Cesare Prandelli ha deciso di lasciare a casa Daniele De Rossi e Mario Balotelli che non faranno parte del gruppo azzurro nel doppio impegno dell’Italia con Slovenia e Ucraina il 25 e il 29 marzo prossimi, il primo valido per le qualificazioni ad Euro 2012 il secondo invece a titolo amichevole.

    La scelta del commissario tecnico è stata dettata dal comportamento antisportivo di cui i due giocatori si sono resi protagonisti negli ultimi impegni europei violando così il codice etico azzurro introdotto nella sua gestione. Il romanista, che non è nuovo a questo tipo di atteggiamenti, è stato punito ieri dalla Uefa con 3 giornate di squalifica per aver colpito una gomitata il giocatore dello Shakhtar Srna, l’attaccante del Manchester City era stato espulso per un calcio proibito nei confronti di Popov in occasione della vittoria inutile con la Dinamo Kiev.

    Ed è davvero un peccato non vedere giocare in Nazionale i giocatori che hanno le carte in regola per farci fare il salto di qualità e che sono in grado di fare la differenza. Purtroppo i vari Balotelli, De Rossi e lo stesso Cassano (il barese, notoriamente conosciuto come testa calda, non viene convocato dal diverbio avuto con il presidente della Sampdoria Garrone quando era ancora un calciatore doriano) soffrono purtroppo di questi raptus che li porta a compiere gesti irrazionali avventati. Un problema in più da risolvere per Prandelli che ha il compito difficile di risollevare l’Italia dal disastro dell’ultimo Mondiale in Sudafrica e di ridarle il lustro che merita.

  • Balotelli litiga anche con la pettorina. Video

    Balotelli litiga anche con la pettorina. Video

    Dopo la sciagurata entrata su Popov in Manchester City – Dinamo Kiev, Mario Balotelli è stato massacrato dalla stampa inglese e da Roberto Mancini. Il tecnico italiano ha deciso infatti di non convocarlo per il big match contro il Chelsea nonostante le scuse e con ogni probabilità dovrà rinunciare anche all’azzurro.

    Ma su Youtube impazza un video che ritrae il Bad Boy a litigare con la pettorina nel pre partita d’Europa League, indossata poi con l’aiuto di un uomo dello staff del City

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  • Ronaldinho, genio e sregolatezza. Controllo divino ed entrata killer

    Ronaldinho, genio e sregolatezza. Controllo divino ed entrata killer

    Oggi l’Inghilterra punta l’indice contro Mario Balotelli autore, ieri, di un fallaccio su Popov che con molte probabilità è costata al City l’estromissione dall’Europa League. Ma nel calcio la contrapposizione tra genio e sregolatezza è da sempre un nodo cruciale, Ronaldinho, ad esempio, messi da parte i festeggiamenti carnevaleschi è stato protagonista nel match del suo Flamengo contro il Fluminense di un stop spettacolare, controllando un pallone difficilissimo inchiodandelo praticamente al piede.

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    Peccato però che nella stessa partita il gaucho si sia reso protagonista di una entrataccia a piedi uniti sul portiere avversario che in campo gli è costata un giallo ma che potrebbe esser tramutata in 3 giornate di squalifica dal giudice sportivo.

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  • Il Barcellona punta Giuseppe Rossi, Prandelli su Balotelli

    Il Barcellona punta Giuseppe Rossi, Prandelli su Balotelli

    Sembra che in Italia non l’abbiano ancora capito ma Giuseppe Rossi in Spagna ha conquistato tutti venendo considerato uno degli attaccanti più estrosi e decisivi della Liga. Il Pepito con la maglia del Villareal ha sconfitto la diffidenza di chi prima lo vedeva gracile, poi discontinuo e adesso senza il giusto appeal per una big.

    Pare che lui stia meditando un ritorno in Italia per non sfuggire agli occhi distratti di Cesare Prandelli e perder il treno azzurro a discapito di giocatori fantasiosi si ma con un temperamento e una discontinuità caratteriale imbarazzante. L’ex tecnico viola non fa mistero di voler puntare su Balotelli e Cassano per il riscatto dell’Italia ma a nostro avviso, una menzione e un pò di considerazione la meriterebbe anche Giuseppe Rossi.

    A conferma del valore assoluto raggiunto dal ragazzo in Spagna sono sicuri dell’interessa da parte di Guardiola per rinforzare l’attacco per la prossima stagione. Secondo il tecnico blaugrana l’italiano ha le caratteristiche giuste per integrarsi al meglio con Messi e compagni.