Tag: mario balotelli

  • Italia-Spagna 2-1, le pagelle di una notte Mundial

    Italia-Spagna 2-1, le pagelle di una notte Mundial

    Buffon: 6 Decide di togliersi la fascia di capitano per far capire a Cassano l’importanza del gruppo. Attento nelle incursioni spagnole, viene beffato solo su calcio di rigore. Maggio: 6,5 Cresce da difensore puro, è devastante nella fase di spinta. Conferma. Ranocchia: 6 I giocolieri spagnoli non danno punti di riferimeno e a soffrire sono quasi sempre i difensori centrali. Se la cava comunque anche se deve migliorare nella fase d’impostazione.

    ©Tiziana Fabi/Getty Images
    Chiellini: 5,5 Il difensore bianconero viene forse punito oltremodo con il calcio di rigore, deve però placare il suo istinto ed iniziare a giocare con la testa. Criscito: 7 Il calcio italiano ha perso un grande giocatore, dinamico e duttile copre tutta la fascia sinistra con una disarmante facilità. Thiago Motta: 5,5 Prandelli da lui vuole gli inserimenti senza palla, ieri sera, forse per le precarie condizioni fisiche, si è limitato al compitino a centrocampo. Pirlo: 7 Se gli altri fanno movimento il suo piede diventa magico. Bravo in interdizione si esalta quando deve suggerire. Montolivo: 7,5 Il ragazzo è finalemente maturo e pronto a prendersi le sue responsabilità. Fa bene Prandelli a pungolarlo da lui può arrivare quel qualcosa in più in termini di qualità e quantità. Cassano: 6,5 Ci mette tanta voglia e si rivedono le sue qualità, non sarà sempre Bari deve adesso trovare continuità. Rossi: 6 Meno brillante del solito è bravo a far salire la squadra vincendo spesso i duelli fisici con Pique e Albiol. Marchisio 6,5 Nel momento peggiore degli azzurri garantisce corsa e sacrificio per poi riproporsi. Prezioso. Pazzini: 6 Ha poche occasioni per metetrsi in mostra in area è però preziosissimo in allegerimento. Balotelli: 6 A vederlo sembra spento e distaccato dalla partita con la palla tra i piedi mette sempre in appresione la difesa iberica e va vicinissimo al gol in almeno due occasioni.

  • Community Shield: Derby di Manchester

    Community Shield: Derby di Manchester

    Dopo la Supercoppa italiana giocata ieri, anche nel calcio d’oltremanica è ora di fare sul serio, si assegna, infatti, oggi nella splendida cornice dello stadio di Wembley, la Community Shield. La competizione come da prassi viene disputata fra la squadra vittoriosa in Premier League e quella  detentrice della coppa nazionale inglese, quest’anno, come accaduto ieri a Pechino, sarà un derby ad assegnare il primo trofeo inglese della stagione 2011-2012, si affronteranno, infatti, il Manchester United di sir Alex Ferguson e i cugini del City guidati dal nostro Roberto Mancini. La sfida si preannuncia calda e le due compagini, che già vantano un precedente nello stesso stadio risalente allo scorso Aprile e che vide i Citizens imporsi sui cugini Devils, di sicuro non si risparmieranno, aldilà del valore del trofeo un derby è pur sempre un derby. Moduli speculari quelli adottati dalla due squadre di Manchester, che useranno un classico 4-4-2. In casa City, la situazione non poteva essere migliore, gli uomini di Mancini arrivano alla partita dopo aver disputato un ottimo precampionato, ma senza l’asso argentino Tevez, sempre più lontano da Manchester, ma con un Aguero in più pronto a mostrare ai suoi nuovi tifosi di valere i 43 mln spesi dallo sceicco. La formazione del Mancio dovrebbe quindi vedere Hart fra i pali, Richards e l’ex laziale Kolarov esterni bassi e Lescott e Kompany coppia centrale a completare il pacchetto difensivo. A centrocampo Yaya Toure e Silva agiranno sulla linea dell’out e Milner e De Jong diga centrale, davanti probabile panchina per Bad Boys Balotelli, con Aguero a far coppia con Dzeko.

    Roberto Mancini | © Andrew Yates / Getty Images
    Manchester City (4-4-2): Hart, Richards, Lescott, Kompany, Kolarov, Y. Toure, De Jong; Milner, Silva, Aguero, Dzeko. Anche in casa Reds la voglia di vincere è tanta e così come i cugini i diavoli di Manchester sono reduci da un precampionato senza sconfitte, dove si è consumata anche una piccola vendetta nei confronti del Barça, vincitore in finale di Champions ma sconfitto 2-1 nel match estivo nella tournée americana delle due compagini. Tornando ad oggi sir Alex dovrà fare a meno del Chicharito Hernandez, tenuto a riposo precauzionale e quindi a far coppia con Rooney ci sarà il bulgaro Berbatov, dato per partente ma più volte dichiarato incedibile. La formazione vedrà De Gea tra i pali, quartetto difensivo con la titanica coppia centrale composta da Ferdinand e Vidic e con sugli esterni Rafael ed Evra. A centrocampo l’oggetto dei desideri juventino Nani agirà sull’out di destra, mentre Park occuperà l’altra corsia del campo, in mezzo l’esperto Giggs alla sua ultima stagione con la maglia dei Red Devils, farà coppia con Young. In attacco come detto Berbatov affiancherà Rooney. Manchester United (4-4-2): De Gea, Rafael, Ferdinand, Vidic, Evra, Nani, Giggs, Young, Park, Berbatov, Rooney.

  • Sfogo Balotelli: “Manchester non mi piace”. Il futuro è rossonero

    Sfogo Balotelli: “Manchester non mi piace”. Il futuro è rossonero

    Continuano le avventure di super Mario Balotelli, il talento più puro del calcio italiano degli ultimi vent’anni proprio non riesce a non far parlare di sè e dopo il battibecco con Mancini, a causa della sostituzione in America effettuata dal Mancio subito dopo aver visto Balotelli prendere in giro gli avversari, arriva la dichiarazione che un pò tutti aspettavano. L’attaccante 21 enne del Manchester City e della nazionale italiana, intervistato da “Sky Sport”, esprime tutto il suo disagio nei confronti della città inglese che lo ha “adottato” da un anno a questa parte: “Non sto bene a Manchester, non mi piace la città. Con il mister e coi compagni sto bene, ma non si può avere tutto. Se mi manca Milano? No, mi manca casa mia, Brescia non Milano. Mi mancano la mia famiglia e i miei amici, ma posso pensare a questa esperienza come una crescita a livello personale. Se rimango al City fino a fine contratto? Questo non lo so, adesso sono qui, poi vedremo”. Balotelli conclude lasciando una porta aperta a un suo possibile passaggio al Milan in futuro: “Il Milan? E’ una grande società, un giorno se ne potrà parlare”.

    Mario Balotelli | ©Kevork Djansezian/Getty Images
    Con ogni probabilità Mancini non farà follie per trattenere un giocatore scontento e per giunta dai colpi di testa facili. Il Milan è più che un opportunità per il bresciano, anche perchè, oltre ad essere la sua squadra del cuore è anche l’acerrima rivale dell’Inter squadra ed ambiente in cui Balotelli è stato allontanato forse con un pò troppa fretta.

  • Inter umiliata da Balotelli e Mancini. Video

    Inter umiliata da Balotelli e Mancini. Video

    E’ calcio d’agosto, è la prima sconfitta di Gian Piero Gasperini, il Manchester City è più avanti nella preparazione. Tutto vero ma la prova dell’Inter ieri sera al cospetto dei Citizens è più di un campanello d’allarme. I nerazzurri nel match decisivo per la Dublin Super Cup incappano in una giornata negativa subendo per novanta minuti lo strapotere degli inglesi che alla fine vincono “solo” per tre a zero.

    © David Rogers/Getty Images
    Il 3-4-3 di Gasperini offre poca copertura alla difesa sopratutto per l’utilizzo di Sneijder nella posizione di regista arretrato mentre in avanti Alvarez ed Eto’o vivono una giornata no. A sbloccare la partita è proprio l’ex Balotelli con una inzuccata su corner battuto dell’ex laziale Kolarov, raddoppio firmato da Dzeko su geniale assist di Silva e nel finale il tris viene servito da Johnson su assist di Wright Phillips. L’undici di Mancini inizia davvero a convincere grazie alle geniali giocate di Silva e la dinamicità di un granitico centrocampo e di un solida difesa. Per Gasperini qualche mistero di troppo, dalla posizione di Sneijder suggestiva ma difficile da supportare dalla squadra, Alvarez inesistente e la difesa fin troppo distratta. [jwplayer config=”120s” mediaid=”91003″]

  • Rivoluzione Milan, ipotesi Balotelli

    Rivoluzione Milan, ipotesi Balotelli

    Fino al cinque agosto non ci saranno stravolgimenti nell’ambiente rossonero, poi però, sarà una mini rivoluzione con almeno tre giocatori lasceranno Milanello per inseguire nuove fortune in altri club. L’addio più roboante sarà quello di Antonio Cassano considerato oramai inadatto al gioco del Milan da Allegri e bollato dallo stesso Galliani come sovrappeso. Il barese nonostante l’impegno nei rigidi schemi rossoneri tende a placare i suoi comportamenti sopra le righe fuori dal rettangolo di gioco ma sopratutto il suo estro e la fantasia in campo.

    © Claudio Villa/Getty Images
    Cassano lascerà il Milan nelle settimane dopo la Supercoppa ma stando alle indiscrezioni che arrivano dal radiomercato non andrà alla Fiorentina dove la sua presenza renderebbe ingombrante la crescita e la definiva consacrazione di Jovetic, e sopratutto bloccherebbe le idee tattiche di Mihajlovic costringendo il tecnico viola a cambiare modulo. Oltretutto la Fiorentina non sembra disposta ad accollarsi l’ingaggio di Cassano. Chi invece potrebbe continuare a fare affari con il Milan è il Genoa di Preziosi disposto ad impreziosire il Grifone con il talento di Bari Vecchia nonostante un passato in blucerchiato. Chi potrebbero andare alla Fiorentina nell’affare Montolivo sono Urby Emanuelson e Alberto Paloschi. Il Milan vuole il centrocampista ma solo a certe condizioni e con il passare dei giorni è la viola ad aver la pressione per la cessione per evitare di perderlo a parametro zero tra un anno. L’ex capitano viola darà qualità e quantità in mediana mentre per l’attacco, i diverbi con Mancini riportano in auge la querelle Balotelli. SuperMario vive con disagio l’avventura al City e con Mancini che dopo tanta protezione è costretto a mollarlo per non sfasciare uno spogliatoio ricco di stelle. Al Milan piace e può contare sull’appoggio di Raiola, ovviamente non è Mister X ma una buona alternativa per l’attacco.

  • Balotelli, tacco lezioso in amichevole, Mancini si infuria e lo sostituisce [video]

    Balotelli, tacco lezioso in amichevole, Mancini si infuria e lo sostituisce [video]

    Ennesima “Balotellata” per Mario Balotelli. L’ex attaccante dell’Inter nell’amichevole disputata ieri del suo Manchester City contro i Los Angeles Galaxy ne ha combinata un’altra delle sue facendo imbestialire il tecnico Roberto Mancini.

    © Kevork Djansezian/Getty Images
    Mad Mario si è involato verso la porta difesa dal portiere americano dei Galaxy ma invece di tirare a colpo sicuro o servire il compagno di reparto Edin Dzeko, il quale si trovava in buona posizione per calciare, ha effettuato una piroetta sulla sfera tentando un colpo di tacco. Ma la giocata è risultata goffa e Mancini, per la leziosità mostrata dal giocatore anche se si trattava di un’amichevole, lo ha punito con la sostituzione immediata facendo entrare al suo posto Milner. Eppure fin lì Balotelli stava giocando una discreta partita affrontandola con la giusta dose di concentrazione. Era stato proprio lui a siglare il vantaggio del City trasformando un calcio di rigore ma, ahimè per lui, nel suo repertorio c’è posto anche per questi “colpi di testa” improvvisi. Di seguito il video della giocata goffa di Balotelli. [jwplayer config=”30s” mediaid=”90170″]

  • Balotelli e Raffaella Fico, è più di una parentesi estiva?

    Balotelli e Raffaella Fico, è più di una parentesi estiva?

    Mario Balotelli e Raffaella Fico continuano il loro flirt estivo che sembra diventare qualcosa di più, dopo un mese di frequentazione, fra località balneari, e presentazioni ufficiali in famiglia: Mario Balotelli, infatti, pare che nella città partenopea abbia conosciuto la mamma dell’ex concorrente del Grande Fratello, nonchè “naufraga” dell’Isola dei Famosi.

    © ANDREW YATES/AFP/Getty Images
    I due sono stati paparazzati a Napoli, la città d’origine della Fico, mentre passeggiavano per le vie del centro e, poi, di sera sul lungomare, scambiandosi baci ed attenzioni. Che sia un amore che nasce o una semplice parentesi estiva, sarà il tempo a dirlo ma per ora sembra che i due stiano davvero bene e che il turbolento attaccante del Manchester City stia provando a mettere la testa a posto con Raffaella Fico, anche se l’imminente preparazione estiva per la prossima stagione, potrebbe essere un ostacolo per i loro incontri. In ogni caso, i due si godono il momento presente ed i paparazzi gongolano per questo.

  • Balotelli sfreccia con l’auto a Milano, multato

    Balotelli sfreccia con l’auto a Milano, multato

     

    immagine dal web
    Che sia sul campo o fuori, Mario Balotelli continua a far parlare di sè. L’attaccante del Manchester City in questo momento è spesso protagonista di vicende extracalcistiche come il gossip, nei giorni scorsi è stato paparazzato al fianco della show girl Raffaella Fico.   L’ultima bravata di Mad Mario, come lo chiamano in Inghilterra, è avvenuta oggi: il calciatore è stato fermato dalla polizia alle 3 del mattino mentre procedeva con la sua vettura, una Mercedes, a velocità sostenuta tra le vie di Milano. A Supermario gli agenti hanno contestato l’eccesso di velocità, il mancato aggiornamento del libretto dell’auto per la presenza dei vetri oscurati posteriori e di quelli dei finestrini anteriori non consentini dalla legge. Inoltre sono stati raddoppiati i 5 punti di decurtazione dalla patente previsti dalle norme per l’infrazione essendo Mario neo patentato. Non è la prima volta che Balotelli viene multato: a Manchester infatti il conto da pagare per le innumerevoli contravvenzioni sarebbe salito a 11 mila euro. Il lupo perde il pelo ma non il vizio.

  • Balotelli in love con Raffaella Fico

    Balotelli in love con Raffaella Fico

    Bergamosera
    Mario Balotelli colpisce ancora: questa volta, però, non si tratta di una bravata delle sue, ma di una questione “amorosa”. Secondo il gossip più recente riportato dal settimanale “Chi”, infatti, Mario Balotelli sarebbe legato da una settimana all’ex gieffina ed ex concorrente dell’Isola dei Famosi Raffaella Fico, diventata popolare per la sua proposta di vendere la sua verginità per un milione di euro, ed i due insieme sono stati sorpresi a divertirsi in un parco divertimenti, fra montagne russe e giostre. La frequentazione fra i due andrebbe avanti da una settimana e, dati i trascorsi recenti dell’attaccante del Manchester City, sarebbe già longeva. Raffaella Fico, invece, risulta essere un’esperta di calciatori, dopo il flirt dello scorso anno con la stella del Real Madrid Cristiano Ronaldo.

  • Balotelli, Scampia e il Calcioscommesse “Niente da nascondere”

    Balotelli, Scampia e il Calcioscommesse “Niente da nascondere”

    immagine dal web
    Prima la maglia rossonera indossata su richiesta di Staffelli in un servizio di Striscia la Notizia quando ancora militava nelle file nerazzurre, facendo imbufalire tutti i suoi tifosi, poi gli spari in pieno centro di Milano con una scacciacani, non bastasse il caratteraccio di Mario Balotelli viene fuori anche a Manchester, e ovviamente anche in terra inglese le ‘Balotellate’ non si fanno attendere troppo. Risse fuori dai ristoranti, una lista di multe infinita, macchine distrutte, freccette lanciate sui calciatori della primavera del City e chi ne ha più ne metta. Cambierà prima o poi? L’alibi della giovane età ormai non sta più in piedi, considerando come moltissimi suoi coetanei nel mondo del calcio siano maturati più in fretta. Ormai è chiaro come Balotelli finisca ogni giorno sulle prime pagine dei giornali solo ed esclusivamente per il suo comportamento fuori dai campi di gioco. L’ultima in ordine cronologico (pubblicato dal quotidiano partenopeo Il Mattino), aveva visto Mario nel giugno 2010 immortalato in alcune foto in compagnia di due boss della camorra. L’attaccante del City era a Napoli per la consegna del premio Golden Boy, e dopo la premiazione aveva voluto visitare la città, arrivando ad essere ripreso a Scampia con due pericolosi boss napoletani (Salvatore Silvestri, del clan Lo Russo, e Biagio Esposito, del clan degli Scissionisti). LA RISPOSTA BALOTELLI –  Balotelli risponde alle accusa piombategli addosso attraverso il suo sito ufficiale, pubblicando un comunicato che cerca di fare chiarezza sull’accaduto, evitando di dare ulteriore spazio alle voci che lo vedrebbero collegato ai due boss napoletani: “Circa un anno fa sono stato invitato a Napoli per ritirare il premio Golden Boy e mi sono fermato qualche giorno in vacanza. Mi hanno fatto visitare tanti posti stupendi di Napoli, come Piazza del Plebiscito, ma io ho chiesto anche di poter visitare quelli che sono fuori dagli itinerari turistici perché sapevo, dopo aver visto il film Gomorra, che mi aveva colpito molto, che c’è anche un’altra realtà. Ho voluto vedere di persona per cercare di capire i gravi problemi della periferia di Napoli, di cui si parla. è una realtà molto diversa da quella in cui sono cresciuto e in cui vivo ora. Qualcuno preferisce girare lo sguardo e far finta di niente ma io non sono fatto così”. INFORMATIVA SEGRETA – La ricostruzione dei fatti continua, con Mario che accusa la stampa italiana, rea di aver pubblicato un’informativa dei carabinieri che in realtà doveva rimanere segreta, sollevando un polverone mediatico inutile a suo modo di vedere: “Una mattina, ho prima visitato i quartieri Spagnoli, dove ricordo di aver giocato a calcio per strada con dei bambini, poi ho attraversato il quartiere di Scampia. Dopo poco ho chiesto io stesso di venir via perché mi son reso conto che la situazione poteva essere pericolosa. Non sono a conoscenza di indagini nei miei confronti a seguito di questo episodio, né sono mai stato convocato dagli organi inquirenti. Francamente non capisco come mai un’informativa dei carabinieri basata su un ‘confidente segreto’ possa essere stata inviata ai giornali, tra l’altro con una tempistica che non ha bisogno di commenti. Solo in Italia possono succedere queste cose”. NULLA DA NASCONDERE – Super Mario chiude il comunicato stampa attaccando chi l’abbia accostato al calcio scommesse, e alla criminalità organizzata, agendo per vie legali, lesinando nel finale anche un consiglio: “Sono profondamente disgustato del fatto che una mia iniziativa in assoluta buona fede sia oggi usata contro di me in questo modo. Mi rendo conto di essere stato un ingenuo, ma accostare il mio nome ai recenti episodi di calcio scommesse è davvero troppo. Non ho nulla a che fare con le scommesse, nè tanto meno con la criminalità organizzata. Sono assolutamente tranquillo ed invito la polizia a fare tutte le indagini necessarie, perché non ho nulla da nascondere. Ho dato mandato al mio avvocato di denunciare chi invece vuole strumentalizzare il mio nome allo scopo di far credere che io sia coinvolto in qualcosa di illecito. Infine, credo che proprio in questi momenti così delicati per il calcio italiano non ci sia bisogno di ulteriore clamore e si debba piuttosto pensare a risolvere i problemi veri”. Dichiarazioni tratte da Mario Balotelli Official Web Site