Senza i “piccoletti” in attacco tutti i tifosi azzurri ma anche lo stesso ct volevano capire se due spilungoni in attacco come Pazzini e Balotelli potevano snaturare il gioco perfetto e manovrato messo in atto con successo nelle precenti partite. Bene. L’esperimento è riuscito, l’Italia sembra per lunghi tratti di partita un orologio svizzero dove il genio di Balotelli può sbizzarrirsi senza rovinare gli ingranaggi. E proprio superMario è la nota positiva della serata con il primo gol in azzurro e una prova di grande livello per tutto l’arco dell’incontro.
Per raccontare la partita potremmo dividerla in tre fasi, la prima, di studio, dura circa 30 minuti dove gli azzurri prendono confidenza con gli avversari sopportando bene il loro entusiasmo ed il pressing. Lewandowski, uomo più rappresentativo della squadra insieme a Szczesny, vuol regalare la gioia del gol ai 43 mila del bellissimo stadio di Wroclaw ma le sue conclusioni non fanno male a Buffon.
La seconda parte è più o meno anch’essa di 30 minuti anche se è a cavallo dei due tempi e potremmo chiamarla Balotelli e la difesa polacca. SuperMario rompe l’equilibrio della partita con un gol bellissimo da 25 metri e da quel momento diventa un incubo per i polacchi che devono ricorrere al fallo sistematico per fermarlo.
Ad inizio ripresa Prandelli cambia modulo inserendo Pepe per De Rossi passando al 4-3-3 con lo juventino largo a destra e Balotelli sulla sinistra. Proprio in questa posizione l’attaccante del City diventa ancora più devastante superando avversari come birilli ma distinguendosi anche per il recupero di tanti palloni in mediana, agendo da tornante nel momento del bisogno. SuperMario dopo aver fallito la seconda gioia personale serve anche se in maniera fortunosa la rete del raddoppio a Pazzini chiudendo di fatto il match.
L’ultima parte è quella dei cambi che inevitabilmente tolgono brillantezza alla squadra dove però trovano spazio Matri, in negativo, per aver sbagliato un gol incredibile, e Buffon per aver respinto il rigore di Blaszczykowski.
Gli highlights di Polonia-Italia 0-2 (video youtube)
[jwplayer config=”120s” mediaid=”104577″]
Era bastato un suo viaggio in Italia per ragioni lavorative, per far cadere il suo boyfriend Mario Balotelli in tentazione, ma Raffaella Fico – dopo il tradimento di Super Mario Mario Balotelli e Raffaella Fico foto dal webcon la pornostar Holly Henderson, documentato dai tabloid inglesi – decide di personare l’attaccante del Manchester City. Il perdono è giunto dopo una pomeriggio trascorso dai due al Luna Park, dove sono stati fotografati mentre si abbracciavano, segnale inequivocabile di tregua o, meglio, di riappacificazione. D’altronde, come rivela la stessa ex gieffina, la loro prima uscita fu proprio al Luna Park, sulle montagne russe, sgranocchiando patatine e pop corn: scontato, dunque, che gli alti e bassi siano una costante nella loro relazione, proprio come un giro continuo sulle montagne russe. Raffaella Fico, inoltre, rivela come ha appreso la notizia dell’incontro fra Mario e la pornostar: “Ero spaventata e irritata ma so che i giornali possono stravolgere le cse ed ho voluto sentire cosa avesse da dirmi”. Confermando, poi, che fra lei e Balotelli c’è stato un incontro chiarificatore in cui Mario le ha “dato tutti i dettagli di cui avevo bisogno, spiegandomi che non c’è stato niente”.
Ora, però, Mario Balotelli, sembra esser ritornato al passato da “bad boy”: durante un’assenza di Raffaella Fico, impegnata in Italia per un servizio fotografico, il tabloid Sun ha “beccato” Super Mario in compagnia di Holly Henderson, pornostar inglese, presso un noto hotel di Manchester dove Holly stava realizzando un servizio fotografico. I due prima sono stati immortalati mentre mostravano una grande complicità e, qualche minuto dopo, mentre si scambiavano inequivocabili baci nel parcheggio dell’hotel.
Ora, sarà Raffaella Fico a dover “agire”, appresa la notizia dai tabloid d’oltremanica: perdonerà o no la scappatella di Mario Balotelli
Dopo tante scorribande, episodi tutt’altro che conformi al tipico british-style, Mario Balotelli prova a scrollarsi di dosso l’etichetta di “Bad”, prestando la sua immagine per la promozione di una campagna per la sicurezza nell’uso di fuochi d’artificio, in vista delle festività natalizie, il periodo in cui gli incidenti dovuti alle imprudenze nell’ utilizzo dei fuochi d’artificio e dei “botti”, crescono esponenzialmente.
Singolare e rivelatore il retroscena antecedente alla decisione di Mario Balotelli. Prima del derby di Mnchester, infatti, in cui Balotelli ha ammaliato i supporters del City a suon di gol, nella sua villa è divampato un incendio causato proprio dall’imprudenza di un amico del fratello di SuperMario, che aveva improvvisato uno spettacolo pirotecnico.
Una buona iniziativa, nella speranza che il messaggio di SuperMario venga ascoltato realmente e che la campagna di sicurezza sia utile a salvare le vite di giovani “bad boys”.