Tag: mario balotelli

  • Balotelli came back, nuova fiamma e disordini

    Balotelli came back, nuova fiamma e disordini

    L’arrivo di Mario Balotelli al Milan ha suscitato immediatamente l’entusiasmo dei tifosi rossoneri che, dopo aver appreso la notizia del suo atterraggio all’aeroporto della Malpensa delle ore 16.36 (ritardato rispetto a quanto previsto inizialmente a Linate a mezzogiorno a causa di problemi burocratici legati alla cessazione del precedente rapporto di lavoro, ndr) hanno iniziato a raccogliere informazioni sui programmi per la serata del neo attaccante rossonero, fino a captare la cena nel noto ristorante milanese “Giannino”, ritrovo del clan milanista, in compagnia di Adriano Galliani. Fuori dal locale, sito in Via Vittor Pisani, dunque, si sono scatenati i cori dei circa trecento presenti, che non hanno esitato a mostrare il loro entusiasmo per l’acquisto di punta della campagna di mercato. Poteva essere, dunque, una positiva manifestazione di affetto, con un simile calore nel dare il benvenuto a Mario Balotelli ma, invece, si è trasformata in una manifestazione di profonda inciviltà, degenerata ben presto in gravi disordini tra gli ultras e la polizia, con lanci di bottiglie, tafferugli, e necessità di agenti in tenuta antisommossa.

    Una vera e propria guerriglia urbana scaturita “dal nulla” e, soprattutto, senza alcuna ragione considerando che, almeno nelle premesse, la presenza dei tifosi accorsi nei pressi del ristorante doveva essere, appunto, assolutamente pacifica considerando anche il clima di “festa” in virtù del “sogno che si realizza dopo tanto tempo”, ossia l’acquisto di Balotelli, da sempre inseguito dal Milan anche in virtù della sua mai celata fede di tifoso rossonero.

    Balotelli, nuova fiamma e accoglienza turbolenta | © AFP/Getty Images
    Balotelli, nuova fiamma e accoglienza turbolenta | © AFP/Getty Images

    Il suo arrivo in rossonero, oltre agli scontri tra i tifosi e la polizia con un agente finito in ospedale perchè colpito da una bottiglia, ha provocato anche altre reazioni (tra cui anche la consegna del Tapiro d’Oro da parte di Staffelli, ndr) ed alcune caratterizzate da toni non propriamente distesi: basti pensare alle parole del presidente interista Massimo Moratti che ha espresso, con assoluta sincerità, il suo pensiero connesso all’operazione di mercato che ha portato – proprio in questo preciso momento – Mario Balotelli al  Milan, sottolineando anche le implicazioni “politiche” che possono scaturirvi: “E’ una cosa utile a Berlusconi per mille motivi”.

    Oltre ai commenti e le reazioni, l’arrivo di un personaggio discusso e sempre al centro dell’attenzione mediatica come Mario Balotelli non può passare sotto traccia neppure sul piano del gossip, considerando che la figura di Balotelli è stata a lungo protagonista dei “pettegolezzi” legati alla sua relazione con Raffaella Fico e alla nascita nel mese di Dicembre della piccola Pia, che ha preso il cognome del padre. Ora Mario Balotelli si presenta nella sua nuova vita milanese in compagnia della sua nuova fiamma Fanny Neguesha, modella e ballerina vicentina, metà italiana e metà congolese, ventiduenne molto attiva su Twitter, sbarcata in Italia insieme a Super Mario confermando quanto aveva anticipato proprio sul social network twittando “sì, andiamo a Milano”, aggiungendo, poi, che la nostra “relazione procede a gonfie vele”.

    Al momento, dunque, il ritorno in Italia di Mario Balotelli non può coincidere con il ritorno di fiamma con la ex compagna e madre di sua figlia, anche se quando si parla di Balotelli, nulla può essere escluso, e a giudicare dalle premesse del suo ritorno in Italia, non ci sarà da annoiarsi.

  • Calcio e politica, quando un colpo può far vincere le elezioni

    Calcio e politica, quando un colpo può far vincere le elezioni

    In tempi di campagna elettorale, di corse ai sondaggi, di talk show trasformati in teatrini grotteschi, di promesse facili e frasi ad effetto, ognuno gioca il proprio asso nella manica. C’è, però, chi gioca un asso che è stato già mostrato più volte, e che in molti casi si è rivelato vincente, ma che ha ben poca attinenza con i contenuti prettamente politici. Ecco, così, che Silvio Berlusconi rispolvera la carta del colpo di calciomercato per ingraziarsi i voti dei tifosi rossoneri, un po’ per non interrompere la tradizione fortunata ed un po’ per spostare l’attenzione dai contenuti del proprio programma. Dietro l’arrivo di Mario Balotelli al Milan non è difficile ipotizzare ci sia proprio un disegno del genere, una strategia studiata a tavolino che, in poche settimane, ha indotto il presidente Berlusconi a cambiare tanto repentinamente idea sul conto di Super Mario: da mela marcia “rovina-spogliatoio” ad acquisto di punta della campagna di riparazione.

    D’altronde, la coerenza di pensiero è una virtù che non sembra appartenere a questo mondo, nè tantomeno al presidente, che spesso cela il suo cambio di opinione dietro un “sono stato frainteso”, attribuendo le responsabilità al plotone di suoi detrattori sempre pronti a macchiare la sua immagine, oppure evidenziando che “solo gli stolti non cambiano idea”. In tempi di rincorsa ai voti, dunque, è bene mutare opinione ed è bene offrire un simile “zuccherino” agli elettori di fede rossonera, sperando nella loro riconoscenza in cabina elettorale, quando saranno chiamati a ricordarsi del grande sacrificio compiuto dal Milan, e quindi dalla famiglia Berlusconi, per offrire a Balotelli un ingaggio da quattro milioni di euro a stagione fino al 2017 ed i venti milioni da corrispondere al Manchester City.

    Balotelli è l'arma di Berlusconi per raccogliere voti rosseneri? | © TIZIANA FABI/Getty Images
    Balotelli è l’arma di Berlusconi per raccogliere voti rosseneri? | © TIZIANA FABI/Getty Images

    Non è una novità che quando ha bisogno di lustrare la sua immagine il presidente Berlusconi è solito correre (anzi, volare) a Milanello, mostrarsi vicino alla squadra, caricarli prima delle partite: è già successo quest’anno, prima dell’apertura della campagna elettorale, quando era ormai nell’aria la sfiducia al Governo Monti e l’inizio della partita elettorale di Febbraio. Il Milan andava male in campionato: Berlusconi decise di incoraggiare la squadra facendole visita a Milanello prima di ogni match. I risultati del campo gli diedero ragione e, così, non si perse occasione di sottolineare la sua capacità di motivatore, attribuendogli i meriti della ripresa della squadra di Allegri.

    L’acquisto di Balotelli non è altro che il completamento di questo tipo di percorso, ricalcando un copione già noto. Il Milan è una fucina di voti potenziali, che il presidente deve solo “cogliere” sfruttando il suo ruolo ed il suo potere: secondo i sondaggi e le stime l’acquisto di Mario Balotelli lo ripagherebbe con un aumento delle preferenze elettorali che oscilla fra i  200 mila e i 400 mila voti in più a livello nazionale (dallo 0.5% all’ 1%) e dai 40 mila agli 80 mila nella sola regione Lombardia: e non è poco.

    Un “conflitto di interessi” verrebbe da dire, ma il far leva su questa tematica per contrastare il dominio berlusconiano non ha mai avuto grande successo in Italia, anche perchè i colpi di mercato in campagna elettorale non sono un’idea di quest’anno. Già nel 2001, in tempo di elezioni nazionali (poi vinte dal centrodestra) il Milan acquistò Pippo Inzaghi e Rui Costa, mentre l’anno successivo – in concomitanza delle elezioni amministrative – Berlusconi provò a fronteggiare il calo dei consensi con l’acquisto di Rivaldo, così come in occasione delle nuove elezioni politiche del 2008 (sempre vinte dalla coalizione Berlusconi) arrivò l’acquisto di Ronaldinho, e nel 2009 Kakà, uno dei più amati di sempre da parte del tifo rossonero, viene ritirato dal mercato nonostante ci fosse già un accordo con il Manchester City per la sua cessione. Il resto è stretta attualità e riguarda Balotelli, fermo restando che nel teorema “calciomercato-politica” esiste anche una controprova: quando nel 2006 il Milan non ha fatto colpi di mercato a ridosso della tornata elettorale ed, anzi, ha ceduto un giocatore del peso di Shevchenko, Berlusconi ha perso le elezioni.

    Sarà, dunque, Mario Balotelli il “coniglio dal cilindro” decisivo per conquistare il consenso elettorale?

  • Il Milan di Balotelli è da terzo posto?

    Il Milan di Balotelli è da terzo posto?

    Adesso che Balotelli è un giocatore del Milan in tanti si chiedono se la squadra di Allegri riuscirà o meno ad agguantare il terzo posto, attualmente occupato dalla Lazio. Per carità, ancora si aspetta l’annuncio ufficiale, che arriverà dopo le rituali visite mediche di questa mattina, ma si può già parlare di una nuova era in quel di Milanello. Il grande colpo del mercato è arrivato, nonostante le smentite, anche queste di rito, da parte di Adriano Galliani e del presidente, il quale crediamo si sia guadagnato un discreto 3-4% alle prossime elezioni (almeno così dicono gli esperti). Con l’acquisto di Balotelli il Milan guadagna sicuramente in termini tecnici, fattore da non sottovalutare qui in Italia (e non solo), dove spesso a fare la differenza nei novanta minuti non è un bicipite femorale più grosso ma un piede meno ruvido, come spesso se ne vedono invece da queste parti. Basterà al Milan avere lì davanti Balotelli per centrare il terzo posto in classifica, e raggiungere così la qualificazione alla prossima edizione della Champions League?

    Arriva Balotelli, come ti cambio il Milan

    Il Milan di Balotelli ed El Shaarawy | ©Claudio Villa/Getty Images
    Il Milan di Balotelli ed El Shaarawy | ©Claudio Villa/Getty Images

    In fatto di creste il Milan ci ha abituati fin troppo bene negli ultimi anni. Prima El Shaarawy, poi Niang, ora Balotelli, non si può dire che a Milanello l’acconciatura diventi un optional d’ora in avanti. E se ci pensiamo bene, questi tre attaccanti potrebbero giocare insieme dall’inizio, ora e sempre, almeno per una decina d’anni, sempre che a qualcuno di loro non ritorni in mente di essere stato da piccolo un tifoso dell’Inter: un precedente, anche illustre, c’è già d’altronde. Crediamo che non sia una follia ipotizzare un attacco a tre, con Supermario al centro, affiancato da Niang ed El Shaarawy, sebbene non sia da scartare nemmeno l’ex Caen al centro e Balotelli sulla fascia destra. Ovvio che il sacrificato, in ogni caso, sarebbe Giampaolo Pazzini, il quale non ha demeritato in questa prima parte di stagione se andiamo a leggere i gol fatti.

    Se c’è un merito da attribuire ad Allegri, non è lo scudetto al primo anno, anche perché avversari fatichiamo a ricordarne, bensì la valorizzazione dei giovani. Fra tutti El Shaarawy, una delle più belle sorprese del Milan. Parlando del Faraone non possiamo non vedere diverse analogie con Niang, il cui impiego in queste ultime giornate ricorda da vicino quello riservato ad El Shaarawy la passata stagione. Tutto questo per dire che al momento l’ipotesi più realistica (che poi è anche la più suggestiva) rimane proprio il trio delle creste, con l’esclusione di Pazzini, Bojan e Robinho (sempre che quest’ultimo rimanga in rossonero).

    Fatte le dovute proporzioni con le altre squadre, il Milan di Balotelli può davvero credere nella rimonta al terzo posto. Forse è azzardato paragonare il basket al calcio, ma se dobbiamo prendere un esempio di rimonta impossibile, fra l’altro proprio in questa stagione, allora non ci resta che strattonare la maglia di un certo Kobe Bryant (tifoso del Milan ndr) e dirgli: senti Kobe, ma non è che voi dei Lakers avete qualcosa in comune con il Milan di oggi? Che cosa ci risponderebbe? Qualcosa del tipo: noi siamo più vecchiotti e abbiamo meno capelli, però se ce la dovessimo fare noi, perché non dovrebbero farcela loro? Why not?

  • Balotelli-Milan, a minuti l’annuncio ufficiale

    Balotelli-Milan, a minuti l’annuncio ufficiale

    Per vedere Mario Balotelli al Milan manca davvero pochissimo, soltanto l’annuncio ufficiale ormai: anzi, in Inghilterra c’è già chi considera l’operazione fatta da un po’ di giorni. Le parole enigmatiche di Adriano Galliani avrebbero dovuto smorzare gli entusiasmi. Ricordate la frase in cui l’Amministratore delegato rossonero sottolineava che il discorso Balotelli era chiuso al 99,9% prima, al 99,5% poi? Bene nonostante questo, Mino Raiola sembra essere arrivato davvero a un accordo con la dirigenza del Manchester City. Intanto il giocatore è impegnato con la squadra inglese, ed è stato convocato, per la partita di questa sera contro il Queens Park Rangers. La sensazione è che comunque questa trattativa vada in porto nelle prossime ore con esito positivo per tutte le parti in causa. Balotelli, felice di rientrare in Italia e di giocare nel Milan, squadra per la quale ha sempre mostrato simpatia, Il Manchester City, che finalmente si toglie di torno una grana spinosa come quella del Bad Boy italiano, e i rossoneri che hanno trovato l’acquisto che serviva per rianimare l’ambiente.

    Mario Balotelli vicinissimo al Milan | ©Michael Regan/Getty Images
    Mario Balotelli vicinissimo al Milan | ©Michael Regan/Getty Images

    “ARRIVO” – Ci sono molti segnali che fanno presagire l’imminente passaggio di Supermario dal Manchester City al Milan. Come riporta il sito Gazzetta.it, Balotelli avrebbe inviato un sms a un suo carissimo amico bresciano con scritta una parola chiara come il sole: “Arrivo”. Poco spazio all’immaginazione quindi: l’intenzione del Balo è quella di riabbracciare l’Italia e di ritornare a Milano. Da via Turati sono in contatto stretto con il City. La proposta di Galliani è la seguente: acquisto a titolo definitivo per 20 milioni di euro con cinque rate annuali da quattro milioni di euro ciascuna. Ferran Soriano, manager degli inglesi, chiede invece 22 milioni di euro con la prima rata da 6 milioni di euro e le restanti quattro, da quattro. A prima vista il tutto può sembrare insignificante ma per ora è proprio questo particolare a non far sbloccare la trattativa. Nelle prossime ore è necessaria una convergenza ulteriore fra il Milan e il Manchester City relativa al prezzo del cartellino di Supermario. Per quanto riguarda l’ingaggio di Balotelli al Milan non c’è ancora nulla di certo: i rossoneri vogliono prima terminare l’acquisto, poi si potrà parlare dello stipendio che parte comunque da una base di 5,5 milioni a stagione (escludendo eventuali bonus).

    INDISCREZIONI – A far da contorno all’estenuante trattativa ci sono delle indiscrezioni. Per esempio, Sky Sports inglese ha annunciato un repentino inserimento della Juventus per Balotelli. Il tutto è stato smentito anche perchè Supermario vuole solo e soltanto il Milan. Dall’Inghilterra intanto un tifoso, a giudicare dal gesto compiuto, è sembrato alquanto contrariato del comportamento di Balotelli di voler lasciare il City. Il “simpatico” tifoso, come riportato dal Sun, avrebbe orinato sulla macchina di Mario, una Bentley camouflage per l’esattezza. Balotelli avrebbe comunque già fatto una festa d’addio per salutare i suoi amici di Manchester e sarebbe pronto a tornare in Italia. Il Milan punta molto su di lui e lo si capisce anche dalla grande volontà messa in mostra dai rossoneri: il Balo, ricordiamolo, ha solo 22 anni e può essere uno dei pilastri del nuovo Diavolo. Se puntare sui giovani era la strategia, la strada imboccata è quella giusta.

  • Milan-Balotelli, Galliani abbassa la percentuale

    Milan-Balotelli, Galliani abbassa la percentuale

    Mario Balotelli al Milan è l’affare più discusso del momento. Dopo la telenovela Kakà arrivata -forse- al termine, ecco un’altra interessante soap opera a episodi che vede come protagonista Supermario. Il Milan e il Manchester City, nonostante le dichiarazioni di Adriano Galliani, sembrano comunque lavorare sottobanco per cercare di concludere in modo positivo l’affare. Gli inglesi non vedono l’ora di disfarsi di Balotelli, Bad Boy che ha dato più grane che soddisfazioni a Mancini e a tutto lo spogliatoio. Dall’altra parte il Milan  accetterebbe a braccia aperte il trasferimento di Balo all’ombra della Madunnina milanese per regalare un giocatore fresco e giovane in prospettiva ad Allegri e per dare una gioia ai tifosi. La situazione, dopo un inizio incerto e difficile, sembra essersi sbloccata nel migliore dei modi per i rossoneri. Il punto di incontro fra le due parti non è mai stata così vicina e, secondo alcune fonti, la trattativa potrebbe completarsi già nei prossimi giorni se non nelle prossime ore.

    Mario Balotelli con la maglia dell'Inter: la prossima potrebbe essere quella del Milan | © New Press/Stringer / Getty Images
    Mario Balotelli con la maglia dell’Inter: la prossima potrebbe essere quella del Milan | © New Press/Stringer / Getty Images

    PERCENTUALI – Adriano Galliani è un vero e proprio uomo di mercato. Le sue dichiarazioni combaciano perfettamente con le strategie adottate dalla società di via Turati. Nulla è lasciato al caso. In ques’ottica, appare importante soffermarci su quanto ha detto il dirigente rossonero. Prima il discorso relativo a un possibile arrivo di Balotelli era chiuso al 99,9%.  Su Kakà e Drogba le percentuali erano ancora più alte: 101% addirittura.  L’ivoriano si è accordato con il Galatasaray, quindi niente più Milan per lui. Su Kakà per ora le cose sembrano congelate anche se non è escluso un ritorno di fiamma dei rossoneri nelle ultime ore di mercato. La percentuale di Balotelli, dopo la gara di ieri, è scesa fino al 99,5% quindi che qualcosa si sia mosso? Pare proprio di sì.

    NOTTE D’ADDIO – Secondo quanto riportato dalla Stampa, i tabloid inglesi avrebbero parlato di una festa d’addio per Supermario. Balotelli avrebbe fatto una sorta di rimpatriata nella sua casa per salutare gli amici di Manchester. L’ultima offerta rossonera parla di 24 milioni di euro pagabili in diverse rate e gli sceicchi sembrano essere d’accordo. Secondo molte voci la questione si risolverà nelle prossime ore. Intanto Balotelli non ha giocato ancora una volta nella sfida in cui il Manchester City ha affrontato lo Stoke in F.A Cup: ulteriore conferma? Sembra proprio di sì perchè gli amici inglesi di Mario hanno parlato di un saluto dello stesso giocatore, pronto a vestire la casacca rossonera già nelle prossime ore. Intanto Mino Raiola è volato in Inghilterra per trovare un accordo con la dirigenza inglese. I bookmakers sono stra sicuri che l’affare si farà (evento quotato 1,08) mentre Platt, il vice di Mancini frena tutto e afferma di non sapere nulla delle trattative che lo riguardano. Al Milan intanto El Shaarawy chiama Balo e non vede l’ora di giocare assieme all’ex giocatore dell’Inter. Oltre al Faraone, anche i tifosi rossoneri sono in ansia e fremono per l’arrivo di un vero e top-player. La Juventus cerca disperatamente un top player da molti mesi, il Milan, senza cercarlo nel dettaglio come i bianconeri, in breve potrebbe ottenere un ottimo acquisto in prospettiva.

  • Zaccardo al Milan libera Abate e…Balotelli

    Zaccardo al Milan libera Abate e…Balotelli

    Dopo le smentite dei giorni scorsi è arrivata l’ufficialità del trasferimento di Zaccardo al Milan. Il terzino del Parma ha sottoscritto un contratto di tre anni e mezzo con il club rossonero, il quale inizialmente aveva proposto all’ex campione del Mondo un biennale fino al 2015. L’incontro decisivo è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, quando il direttore sportivo gialloblu Pietro Leonardi è arrivato nella sede di Via Turati insieme a suoi stretti collaboratori chiudendo di fatto l’operazione, che prevede lo scambio Zaccardo-Mesbah, con l’algerino impegnato al momento nella Coppa d’Africa. Verosimilmente l’ex terzino del Lecce contenderà la maglia da titolare a Gobbi, ormai a suo agio nel ricoprire il nuovo ruolo sulla corsia di sinistra.

    Zaccardo libera Abate

    Cristian Zaccardo è un nuovo giocatore del Milan | © Alberto Pizzoli/Getty Images
    Cristian Zaccardo è un nuovo giocatore del Milan | © Alberto Pizzoli/Getty Images

    L’arrivo di Zaccardo al Milan libera con relativa immediatezza la casella occupata da Ignazio Abate. L’agente del terzino destro rossonero è volato da poche ore in Russia per discutere gli ultimi dettagli con lo Zenit di San Pietroburgo. La squadra allenata da Luciano Spalletti è disposta ad offrire 12 milioni di euro per il cartellino di Abate, una proposta economica che non potrà lasciare indifferenti i dirigenti rossoneri. Così dopo la cessione di Pato al Corinthians per 15 milioni, il Milan riceverà una cifra sostanzialmente simile da un’altra operazione che ha per “vittima” uno dei titolari inamovibili delle ultime stagione, diventato però di colpo un peso contemporaneamente all’esplosione di De Sciglio.

    Abate (e Robinho) liberano Balotelli

    Tutto quindi sembra portare ad un’unica soluzione finale, quella che vuole Balotelli in rossonero. E’ notizia di ieri, prontamente smentita fra l’altro, la partenza per quel di Manchester dell’agente Mino Raiola, procuratore di Supermario, forse già a conoscenza della doppia trattativa Zaccardo-Abate, la quale consente al Milan di avere la liquidità necessaria per arrivare al talentuoso attaccante del City, il cui costo del cartellino è stato stimato intorno ai 25 milioni di euro. Già con la sola cessione di Pato e Abate i rossoneri avrebbero già in cassa il denaro sufficiente per strappare l’asso italiano ai Citizen, e se non bastasse un’ulteriore spinta decisiva arriverebbe da Robinho, quest’ultimo ancora in orbita Santos. Sembra semplice, fin troppo.

  • Balotelli verso il Milan, in affitto casa di Manchester

    Balotelli verso il Milan, in affitto casa di Manchester

    Nel calciomercato, finchè le operazioni non vengono confermate dagli annunci ufficiali, tutto è possibile ma, in alcuni casi, esistono alcuni “indizi” che possono portare ad una prova. Nel caso di Mario Balotelli, è ormai noto che la sua permanenza al Manchester City non abbia futuro, dopo i numerosi problemi con la società e con il tecnico Roberto Mancini, ma non è ancora ben chiaro quale possa essere la tempistica del suo addio ai citizen e, soprattutto, quale potrà essere la sua prossima destinazione. In Inghilterra, però, sembra proprio che non vedano l’ora di annunciare la sua partenza e, dunque, i tabloid non perdono occasione per svelare retroscena che possano condurre alla sua partenza. Ecco che, quindi, il sempre ben informato “The Sun” racconta che Mario Balotelli abbia provveduto a mettere in affitto la sua casa nel Chesire, e che abbia già provveduto a spedire alcuni oggetti personali a Milano. E, se tre indizi fanno una prova, alle due “indiscrezioni” si aggiunge la notizia della visita del procuratore di Balotelli, Mino Raiola, nella sede rossonera che fanno ipotizzare ad un interessamento più concreto del Milan, soprattutto dopo il dietro-front del presidente Silvio Berlusconi, che ha rettificato la sua iniziale definizione di “mela marcia” attribuita a Balotelli.

    Balotelli, in affitto la sua casa di Manchester | © Richard Heathcote/Getty Images
    Balotelli, in affitto la sua casa di Manchester | © Richard Heathcote/Getty Images

    Resta, però, da capire se il Milan possa essere disposto a corrispondere al Manchester City quella somma di 24 milioni di sterline (circa 28 milioni di euro, ndr) richiesta dallo sceicco del City per il cartellino di Mario Balotelli che, di certo, vedrebbe di buon grado un trasferimento in Italia ed, in particolare, al Milan soprattutto considerando che nel Manchester City è ormai considerato da mister Mancini come la quarta scelta in attacco, subordinato nelle gerarchie di squadra ad Aguero, Tevez e Dzeko.

    Sulla base delle cifre tanto elevate finora ipotizzate, però, l’affare non potrà mai concludersi, anche stando alle dichiarazioni di Adriano Galliani che ha rivelato che, di fronte alla richiesta del City, “siamo scappati”.

    Tuttavia, se è vero che Mario Balotelli abbia già “fatto le valigie”, potrebbe esservi qualche spiraglio di “luce” connessa alle cessioni che il Milan potrebbe operare nelle ultime fasi di questo mercato di riparazione e che potrebbero riguardare Abate e Robinho, da sommarsi alla somma di quindici milioni di euro già incassata con il trasferimento di Pato al Corinthians.

    Si attendono prossimi sviluppi.

     

  • Berlusconi, scuse a Balotelli: strategia o buonismo elettorale?

    Berlusconi, scuse a Balotelli: strategia o buonismo elettorale?

    Non è dato sapere se sia una mossa buonista da “campagna elettorale”, ma è lecito supporlo, considerando il clima che si respira in questi giorni di arrembaggio ai punti percentuali di gradimento, nel tentativo di recuperare terreno nei sondaggi elettorali in vista del 24 Febbraio. Silvio Berlusconi dopo l’ospitata a “Servizio Pubblico” di Michele Santoro con tanto di show in perfetto stile Zelig, ieri ha partecipato alla nuova trasmissione di approfondimento di Sky Tg 24 condotta da Ilaria D’Amico, “lo Spoglio”, in cui ha affrontato le sue tematiche chiave di propaganda elettorale: dalle risposte piccate a Monti che lo aveva definito “pifferaio magico (“mi tasserebbe anche il piffero”), alla promessa di abbassare le tasse (e ci risiamo), alla battaglia ormai arcinota contro i giudici di Milano, alla volontà di cambiare la Costituzione.

    Ma non solo: l’ex premier ha anche parlato di calcio, del Milan e di quel che sta attorno alla squadra di Allegri, dalla questioni di mercato a Mario Balotelli che fino a qualche giorno fa veniva definito in maniera dispregiativa “una mela marcia” che avrebbe potuto “infettare” gli altri componenti della squadra. Ieri, invece, Silvio Berlusconi ha spiegato il senso delle sue parole, facendo leva sul concetto di di “presenze positive” all’interno dello spogliatoio, “ma non era riferito a Balotelli e mi scuso se può essere stata presa come frase nei suoi confronti“.

    Berlusconi scuse a Balotelli | © TIZIANA FABI/AFP/Getty Images
    Berlusconi scuse a Balotelli | © TIZIANA FABI/AFP/Getty Images

    Solo un fraintendimento, dunque? A bel leggere le parole della precedente dichiarazione sembra difficile crederlo, ma stando alle parole di rettifica adoperate ieri dall’ex premier pare di si, ma non c’è alcuna possibilità che possa arrivare al Milan come lo stesso Berlusconi precisa: “Non ho mai sentito di un’apertura di trattativa con lui da parte di qualcuno della mia società e nessuno, tra Galliani e Allegri, me lo ha indicato come nostro target”, confermando di fatto anche la dichiarazione rilasciata da Adriano Galliani nel pomeriggio di ieri in cui negava fermamente ogni tipo di interesse all’attaccante del Manchester City.

    Se per Mario Balotelli non sembra esserci, quindi, alcun interessamento, per le altre trattative di mercato in corso in presidente Berlusconi non si sbottona, mantenendo il riserbo per “trattative che sono in fase delicata”, aggiungendo, poi, un retroscena che lo vede direttamente interessato. Pare, infatti, che Berlusconi stia insistendo con Adriano Galliani al fine di individuare sul mercato di Gennaio dei validi rinforzi, ma che il vicepresidente rossonero abbia imposto a Berlusconi stesso di “non far nomi” per evitare che le trattative possano esserne compromesse: “niente nomi se vogliamo riuscirci”. Un nome, però, Berlusconi lo cita, ma in questo caso non si tratta di un arrivo ma di una possibile partenza, che però il presidente esclude categoricamente:Abate resterà al Milan, è il terzino della Nazionale Italiana e vogliamo tenerlo”.

    Infine, il presidente Berlusconi parla anche del futuro del tecnico rossonero Massimiliano Allegri andando in controtendenza rispetto a quanto sostenuto nei giorni scorsi, in cui si era sottratto alle domande circa il futuro del tecnico: ora, nel tono addolcito da campagna elettorale, dà fiducia al tecnico rassicurandolo sulla sua permanenza sulla panchina rossonera anche per la prossima stagione, in virtù del contratto che lo lega al club. Promesse o realtà?

  • Balotelli al Milan a Gennaio, per i bookmakers si farà

    Balotelli al Milan a Gennaio, per i bookmakers si farà

    I bookmakers inglesi sono noti nel Mondo per la loro propensione a scommettere su qualsiasi evento, anche i più impensabili, che riguardino i più disparati ambiti, dal calcio alla politica alla cronaca: basti pensare che era stato creato un evento con tanto di quote scommesse anche a proposito della durata di presenza di Silvio Berlusconi nello studio televisivo di “Servizio Pubblico” di Michele Santoro. Normale, dunque, che i bookmakers potranno ben presto proporre delle quote-scommesse anche a proposito della probabilità che Mario Balotelli lasci il Manchester City durante il mercato di Gennaio e possa approdare al Milan (quota 2.62), dopo le scommesse aperte sul trasferimento di SuperMario al Napoli (quotato a 6.00), mentre sono molto distanziate le alternative del Paris Saint Germain e dell’Inter, quotati rispettivamente a 15.00 ed a 29.00.

    I rossoneri sono, dunque, l’alternativa favorita dai bookmakers, una circostanza che, dunque, si intreccia in qualche modo proprio con la figura del presidente Berlusconi che, nei giorni scorsi, lo aveva definito “una mela marcia” e, dunque, aveva categoricamente negato ogni tipo di interessamento della squadra rossonera nei confronti di Balotelli.

    Balotelli al Milan a gennaio: i tabloid sperano | © PAUL ELLIS/AFP/Getty Images
    Balotelli al Milan a gennaio: i tabloid sperano | © PAUL ELLIS/AFP/Getty Images

    I tabloid inglesi, però, continuano a focalizzare l’attenzione sulla probabile partenza di Balotelli dando ragione alle previsioni dei bookmakers, ed in tal senso le diverse testate sono praticamente unanimi: dal Sun al Daily Mail al Mirror. Il loro punto di vista, però, potrebbe includere anche una sorta di “auspicio” in merito alla questione, considerando che dopo l’ultimo litigio tra il coach Mancini e Balotelli l’intera stampa sportiva inglese pare realmente intenzionata a dare una spinta all’addio di SuperMario ai citizen, per “rispedirlo” in Italia. In tal senso, infatti, nei giorni scorsi era stata paventata proprio la possibilità che Mario Balotelli potesse approdare al Napoli, intrecciando la sua carriera sportiva con le questioni private, anche per vivere nella città della sua ex compagna e madre di sua figlia, Raffaella Fico: in tal senso, i bookmakers ipotizzavano anche uno scambio fra Mario Balotelli e Edinson Cavani, quotando tale circostanza a 3.50.

    In merito alla sua partenza in direzione Milan, però, sembra esservi ancora qualche incertezza sulle cifre dell’affare, considerando che il Sun riporta un’offerta davvero poco realistica da parte del club rossonero da 24 milioni di sterline, mentre il Daily Mail sostiene che l’accordo si troverà sulla base di 20 milioni, infine, il Mirror riporta una cifra da 15 milioni di sterline. In ogni caso, secondo i tre tabloid inglesi l’affare potrà essere concluso positivamente solo a condizione che il Milan – dopo la partenza di Alexandre Pato per il Brasile per vestire la maglia del Corinthians – riesca a cedere anche il brasiliano Robinho ed ottenere così preziosa ed indispensabile liquidità che consentirebbe al Milan di bussare alla porta dello sceicco Mansur.

    Quest’ultima circostanza, però, pare realmente complessa anche a giudicare dalla recenti dichiarazioni del tecnico Massimiliano Allegri: ecco perchè, considerando che la cessione di Robinho è considerata “condizione sine qua non”, la partenza di Mario Balotelli potrebbe apparire soltanto un “augurio” dei vari tabloid piuttosto che una notizia realmente fondata.

  • Mario Balotelli al Napoli, realtà o fantamercato?

    Mario Balotelli al Napoli, realtà o fantamercato?

    Silvio Berlusconi ha definito Mario Balotelli una “mela marcia”, chiudendo forse per sempre, o almeno per adesso, l’arrivo del giocatore del Manchester City al Milan. Il talento di Supermario non si discute ma qualche suo comportamento, diciamo così, un po’ fuori giri, non piace al Patron rossonero che vuole tutt’altro tipo di giocatori per mantenere sobria l’immagine del suo club. Chi invece lancia frecciatine d’amore a Balotelli, è il Napoli sia con il presidente De Laurentiis sia con l’allenatore Walter Mazzarri. Cosa c’è di vero in questa possibile trattavia? E soprattutto è veramente possibile il trasferimento di Mario Balotelli dal City al Napoli? Cerchiamo di fare chiarezza.

    SUGGESTIONE – Intanto partiamo con quanto dichiarato dal giornalista Massimo Ugolini alla trasmissione Speciale Calciomercato in onda su Sky Sport. Come riporta Tuttonapoli.net, queste le parole del giornalista: “SuperMario in azzurro potrebbe essere più di una suggestione, un colpo per l’estate che riunirebbe anche De Laurentiis e Mazzarri. Balotelli ha sempre ribadito l’amore per la città, dove tra l’altro è nata anche sua figlia. L’acquisto di Balotelli sarebbe la certezza per far restare Cavani e Mazzarri a Napoli, un vero e proprio atto d’amore per la squadra e una dimostrazione di voler vincere con il Napoli”. Sicuramente l’arrivo di Balotelli potrebbe convincere Cavani a restare al Napoli e questo sarebbe l’inizio di un progetto molto ambizioso in casa azzurra. Una coppia offensiva come questa, di primo livello, diventerebbe di diritto una delle più forti d’Europa.

    Mario Balotelli
    Mario Balotelli al Napoli? © Richard Heathcote/Getty Images

    REALTA’ – E’ bello sognare e pensare alla coppia dei sogni Balotelli-Cavani ma cosa c’è di vero nella trattativa? Intanto è accertato il benvenuto di Mazzarri che con le seguenti dichiarazioni ha fatto capire di essere entusiasta di poter allenare un giocatore come Balotelli. Queste le sue parole: “Non lo conosco direttamente. Ci ho parlato una volta, un paio di anni fa, lo incontrai in un albergo di Sorrento. A me ha fatto una buona impressione, però solo chi lo allena sa quali eventuali problemi può creare. Un po’ di esperienza ce l’ho e un talento del genere sarebbe stimolante per me da allenare, ma poi non so come potrebbe andare a finire“. Consideriamo poi le parole di Aurelio De Laurentiis a riguardo: “Il mio sogno? Balotelli accanto a Cavani nel nostro attacco”.

    Mettiamo ordine: Balotelli e il City hanno un rapporto ormai molto difficile. Da questo punto di vista, un suo addio potrebbe essere plausibile. Quello che resta più complicato è la cifra: gli sceicchi l’hanno già ribadito con la trattiva che vedeva coinvolto il Milan, non hanno intenzione di svendere i propri giocatori. Ragion per cui la cifra del possibile arrivo di Balotelli sarebbe abbastanza consistente. Resta da vedere la volontà del club partenopeo. Vorrà il Napoli fare un investimento così caro, visto e conoscendo il carattere del giocatore? Di cifre ufficiali non se ne parla ma portare Supermario a Napoli comporta una bella somma di denaro. Infine riportiamo quanto detto dall’esperto di mercato Gianluca Di Marzio da Tuttomercatoweb.com: “SuperMario gradirebbe la destinazione azzurra, ogni volta che è stato in città è sempre stato accolto con entusiasmo. Le dichiarazioni di Mazzarri? Dicendo che gli piacerebbe allenarlo, il tecnico azzurro si è tradito: ha aperto alla possibile permanenza sulla panchina del Napoli“. Per adesso Mario Balotelli resta una suggestione, un sogno che potrebbe trasformarsi in realtà con un ingente sforzo economico del Napoli.