Tag: mario balotelli

  • Sorteggi Playoff: sorride il Milan, c’è Balotelli per il Napoli

    Sorteggi Playoff: sorride il Milan, c’è Balotelli per il Napoli

    I tanto attesi, e anche un po’ temuti, sorteggi playoff di Champions League ed Europa League hanno emesso il verdetto, e se il Milan può sorridere per il Napoli c’è certamente qualche preoccupazione in più.

    Gli uomini di Sarri hanno avuto in dono dai sorteggi playoff una squadra temibile e con una nota conoscenza del calcio italiano, il Nizza di Mario Balotelli.

    Sorteggi Playoff Champions League | © UEFA.com

    Sicuramente poteva andare meglio, sulla carta c’erano avversarie decisamente più abbordabili ma poteva andare peggio visto che c’era anche il rischio di una sfida contro i tedeschi del Hoffenheim. 

    Il Nizza non è avversaria da sottovalutare perchè oltre al già citato Balotelli, i rossoneri di Francia hanno nel talentuoso centrocampista Seri e nell’esperto difensore Dante altri due giocatori da tenere d’occhio.

    Nel turno precedente il Nizza ha eliminato l’Ajax con un doppio pareggio, 1-1 in Francia e 2-2 in casa degli olandesi.

    Altro dato da non sottovalutare è quello relativo alla preparazione, i francesi sono decisamente più avanti in quanto inizieranno in questo weekend la Ligue1 mentre la Serie A inizierà il 19 agosto.

    La gara di andata si giocherà al San Paolo il 16 agosto mentre il ritorno sarà il 22 all’Allianz Riviera.

    Sorteggi Playoff Europa League | © Uefa.com
    Sorteggi Playoff Europa League | © Uefa.com

    Come già anticipato, sorteggi playoff dal risultato decisamente positivo per il Milan, dopo aver eliminato i rumeni del Craiova, i rossoneri dovranno affrontare i macedoni dello Shkendija.

    Una squadra non molto conosciuta e sulla carta decisamente più abbordabile rispetto ad altre possibili avversarie come Maritimo, Aek Atene e Stella Rossa.

    Nessun avversario è da sottovalutare ma è certamente il Milan il favorito a passare il turno e a raggiungere i gironi di Europa League. 

    Lo Shkendija ha disputato tre turni preliminari eliminando Dacia Chisinau, Hjk Helsinki e Trakai. La stella della squadra è il nazionale Ferhan Hasani che segnò all’Italia nel match dello scorso ottobre, vinto 3-2 dagli azzurri.

    La gara di andata si disputerà il 17 agosto a Skopje mentre il ritorno a San Siro si giocherà il 24 agosto.

     

  • Un Milan a due facce espugna Udine

    Un Milan a due facce espugna Udine

    L’anticipo andato in scena questa sera al Friuli ha visto una sfida dai due volti completamente diversi.

    Nella prima frazione infatti, il Milan ha decisamente dominato il campo, mettendo in crisi l’Udinese ed andando meritatamente al riposo sul 3-0 di vantaggio, grazie alla punizione di Balotelli e ai gol di Bonaventura e Zapata.

    Nella ripresa però l’azzardo di giocare con le tre punte di Colantuono ha permesso all’Udinese di metter in affanno il Milan e di sfiorare un’incredibile rimonta.

    Il Milan, pur soffrendo, ottiene il 3° successo in 5 giornate, l’Udinese incassa il 4° k.o. consecutivo ma il secondo tempo di stasera può far sperare in una pronta ripresa.

    Veniamo al racconto della gara.

    Colantuono, nel suo 3-5-2 sceglie di puntare su Wague, Domizzi e Piris in difesa, lasciando fuori Danilo, ed in avanti affida l’attacco a Di Natale e Thereau, panchina inizialmente per Duvan Zapata.

    Mihajlovic conferma la sua fiducia a Calabria sulla fascia, inserisce De Jong a centrocampo e punta su Balotelli, che va a far compagnia a Bacca, in attacco.

    La partenza dà subito ragione alla scelta di Mihajlovic perchè al 5° Balotelli conquista e trasforma magistralmente un calcio di punizione. L’Udinese non ha nemmeno il tempo di reagire che viene infilata dall’inserimento di Bonaventura, lanciato da Montolivo, che a tu per tu con Karnezis non sbaglia. La reazione dei friulani è più d’orgoglio che di vero e proprio gioco, tant’è che Diego Lopez non corre alcun rischio. Nel recupero del primo tempo il Milan cala il tris con un perfetto colpo di testa di Zapata su corner di Bonaventura.

    Mario Balotelli | Foto Twitter
    Mario Balotelli | Foto Twitter

    Il secondo tempo riparte con Colantuono che modifica lo schema inserendo Zapata per Piris, passando dal 3-5-2 al 4-3-3. I risultati si vedono subito perchè al 51° l’Udinese attacca in massa, la palla giunge a Badu che lascia partire il tiro vincente. I bianconeri ci credono, il Milan sembra sbandare ed ecco che da una sontuosa giocata di Thereau arriva l’assist per il tocco facile facile di Duvan Zapata. Il Milan soffre, l’Udinese ci mette tutta l’aggressività, la gara si mantiene aperta con gli uomini di Colantuono che ci provano. Mihajlovic cambia schema passando ad un classico 4-4-2 con l’inserimento di Poli per Honda. Il copione non cambia, l’Udinese spinge, al 90° prima Diego Lopez salva in corner un tiro di Fernandes e poi sul susseguente tiro dalla bandierina Wague sfiora il pari.

     

    UDINESE – MILAN 2-3 (5° Balotelli (M), 10° Bonaventura (M), 45°+1 Zapata (M), 51° Badu (U), 58° D.Zapata (U))

    Udinese (3-5-2): Karnezis; Wague, Domizzi, Piris (46° D.Zapata); Edenilson, Badu, Iturra (86° Marquinho), Fernandes, Ali Adnan (73° Pasquale); Thereau, Di Natale

    Allenatore: Colantuono.

    Milan (4-3-1-2): Diego Lopez; Calabria (49° Alex), Zapata, Romagnoli, De Sciglio; De Jong, Montolivo, Bonaventura; Honda (63° Poli); Balotelli, Bacca (79° Luiz Adriano).

    Allenatore: Mihajlovic.

    Arbitro: Doveri.

    Ammoniti: Balotelli (M), Calabria (M), Piris (U), Iturra (U), Wague (U), Zapata (M), Marquinho (U)

    Espulsi: B.Fernandes (U)

  • Supermario, il ritorno che ti aspetti

    Supermario, il ritorno che ti aspetti

    Supermario riapproda a Milanello, dopo un esilio inglese durato solo una stagione. A Milano si aspettava Ibrahimovic dopo l’arrivo di Bacca e di Luiz Adriano e invece a sorpresa il Milan, con pare un blitz, ha sbloccato i ceppi che legavano Balotelli a Liverpool.

    La notizia non è passata inosservata e soprattutto ha suscitato qualche reazione di stupore, in effetti a pensarci bene i rossoneri continuano ad ogni sessione di mercato a puntare sul Top Player in attacco, quando nelle stagioni recenti non hanno mai avuto realmente bisogno di un rinforzo massiccio in quel reparto. Inoltre per andare ad acquisire un calciatore ingombrante, a livello di immagine, come Mario Balotelli, considerando già chi c’è in rosa, vengono molte perplessità alla mente, eppure noi de Il Pallonaro eravamo abbastanza preparati alla notizia.

    In un articolo di novembre, dopo il passaggio e le prime uscite di Supermario con il Liverpool, avevamo riportato un’indiscrezione tutta britannica che ai più era passata inosservata ed oggi ritorna prepotentemente d’attualità Il passaggio di Mario Balotelli al Milan era molto probabilmente, come auspicato a novembre, uno degli scenari preventivati allora.

    Supermario ritorna al Milan | Foto Twitter
    Supermario ritorna al Milan | Foto Twitter

    Allora Duncan Castles per il Bleacher Report riprendendo una famosa frase pronunciata da Brendan Rodgers, manager dei Reds, ipotizzava un affare tra il Liverpool, il Milan e Mino Raiola che dipingeva lo sfondo di quanto accaduto in questi giorni.

    “E’ un rischio calcolato”.

    Da questa frase di Brendan Rodgers, Castles partiva per la sua inchiesta e concludeva parlando del trasferimento di Supermario come di un affare a titolo temporaneo mascherato, con l’aiuto dell’agente del calciatore, come fosse un trasferimento a titolo definitivo. Vediamo perché riavvolgendo il nastro della vicenda:

    Il Milan voleva cedere Balotelli nella finestra di mercato estiva della scorsa stagione a titolo definitivo, in pochi e con pochi capitali sia per l’ingaggio che per l’acquisto si erano fatti avanti. L’unica proposta concreta arrivava da Liverpool e la Premier League per Raiola era una collocazione ideale per il suo assistito che vedeva dopo il fallimentare Brasil 2014 il campionato inglese come un’ottima vetrina per Balotelli. Il problema sussisteva nel fatto che però il Liverpool voleva il calciatore solo a titolo temporaneo scontrandosi così con la volontà del Milan.

    Secondo Duncan Castles la soluzione è stata trovata in una maniera fantasiosa che bypassa le regole rigide sui trasferimenti per le squadre della Premier League. Il giornalista nella sua inchiesta ricorda che il Milan ha rifiutato di dare in prestito il calciatore al Liverpool, tuttavia può aver accettato di cedere i diritti economici all’agente. In questo modo Raiola ha potuto offrire Balotelli in prestito al Liverpool che quindi ha accettato dando via al trasferimento per le cifre riportate allora e permesso allo stesso agente di incassare la sua quota di indennità di trasferimento. Una soluzione estrosa che permetteva di mettere d’accordo tutte e tre le parti. Il Milan si toglieva definitivamente l’ingombro Balotelli, Raiola incassava il suo per il trasferimento e il Liverpool aveva il suo “rischio calcolato”.

    Non era certo che Balotelli tornasse al Milan se le cose a Liverpool non fossero andate bene, ma vista com’era andata la finestra di mercato estiva della scorsa stagione era auspicabile che i buoni rapporti tra Galliani e Raiola avrebbero riportato il calciatore a Milanello se si verificava quello scenario e infatti è andata così. Esattamente come previsto da quell’inchiesta allora che ricordava come questo tipo di trattative fosse vietato in Premier ma che all’interno dei contratti spesso ci sono cavilli e scappatoie che poi rendono possibile l’aggiramento dei regolamenti come è ipotizzato per l’affaire Balotelli.

    Nel mezzo, in questa finestra di mercato e per tutto l’anno, ovviamente Raiola ha provato a piazzare il suo assistito nella Sampdoria ed in altre realtà, ma come un anno fa tanto fumo e niente arrosto anche per la poca volontà di Supermario ad abbassarsi sensibilmente l’ingaggio, fino all’epilogo di qualche giorno fa a tinte rossonere.

    Per lo stesso motivo, il giallo che è attorno al messaggio via Facebook recapitato da Supermario ai tifosi del Liverpool con quel “Non è un arrivederci ma un addio!” pur trattandosi in questo caso di un prestito gratuito fino al 30 giugno 2016, potrebbe non essere un mistero. Ma solo un altro giochino tra i cavilli delle tre parti in causa, con la sicurezza che Mario Balotelli a fine stagione non ritornerà ai Reds.

     

  • Azzurri contro la solida Croazia e Balotelli a casa

    Azzurri contro la solida Croazia e Balotelli a casa

    Appuntamento importante per gli azzurri di Antonio Conte, che affrontano quella che, assieme alla Norvegia, rappresenta il principale ostacolo alla supremazia del girone di qualificazione per i prossimi campionati europei, la Croazia. Martedì invece appuntamento a Genova contro l’Albania, per un match amichevole organizzato per raccogliere fondi da devolvere per le persone colpite dall’alluvione nello scorso ottobre e nuovamente messe sotto torchio dal mal tempo ieri.

    La scossa ed il leitmotiv di queste due partite è stato finora la convocazione di Mario Balotelli, che certamente non per merito è stato chiamato da Conte ed altrettanto sicuramente è giunto nuovamente in azzurro quale talento inespresso del nostro calcio al quale si deve dare un’opportunità. La storyline però è finita ieri, quando il tecnico e tutto lo staff hanno trattato Balotelli esattamente come tutti gli altri, infatti acciaccato è stato rispedito a casa insieme ad Ogbonna. Su questo almeno Conte è stato coerente, non ci sono privilegiati.

    Antonio Conte | Foto Twitter
    Antonio Conte | Foto Twitter

    Da una prima impressione sembra che Antonio Conte sia abbastanza legato in questi due match nelle formazioni. Infatti contro la Croazia sembra orientato ad appoggiarsi alla vecchia guardia, mentre a Genova vedremo una sorta di passerella per il pubblico genovese dei convocati rossoblucerchiati.

    I punti di forza della Croazia sono rappresentati dai militanti della nostra Serie A Vrsaljko e Kovacic oltre che ovviamente dall’attaccante Mandzukic che gioca nell’Atletico Madrid, il trequartista Modric del Real e la coppia difensiva Corluka e Lovren che hanno fatto benino al Brasil 2014 insieme all’esterno Srna. Insomma si tratta di una compagine ben assortita in tutti reparti ma con una spiccata attitudine difensiva ed una buona manovra di rimessa. Osservato speciale del match sarà Perisic seguito ultimamente dal Napoli.

    Out Barzagli (infortunio), Bonucci (squalificato) e infine anche Ogbonna, la linea dei tre centrali dovrebbe essere affidata a Moretti, Ranocchia e Chiellini mentre a centrocampo Verratti si sistemerà tra Marchisio e De Rossi, davanti tra gli azzurri c’è maggiore scelta tuttavia Immobile dovrebbe essere coadiuvato da Pellè, ultimamente più in palla di Zaza del Sassuolo.

    ITALIA-CROAZIA LE PROBABILI FORMAZIONI:

    Italia (3-5-2): Buffon; Moretti, Chiellini, Ranocchia; Darmian, De Rossi, Verratti, Marchisio, De Sciglio; Immobile, Pellè.

    All.: Antonio Conte

    Croazia (4-3-2-1): Subasic; Srna, Lovren, Corluka, Vrsaljko; Modric, Rakitic, Kovacic; Perisic, Mandzukic; Olic.

    All.: Niko Kovac

     

  • Balotelli torna in azzurro, dubbi a Liverpool

    Balotelli torna in azzurro, dubbi a Liverpool

    Antonio Conte lo sapeva, prima o poi la “gatta da pelareMario Balotelli doveva uscire fuori e probabilmente dobbiamo credergli se nella sua testa ha pensato “Perché non farlo in questa sosta con una gara per le qualificazioni agli Europei ed un’amichevole?” dopo tutto ci sono tanti acciaccati nel clan azzurro, a cominciare dal pupillo Zaza comunque convocato, che fargli fare la prova adesso sarebbe la soluzione più ovvia ma forse non la più meritocratica.

    L’esperienza al Liverpool doveva dare a Balotelli l’occasione del riscatto lontano dalle chiacchere nostrane e dalle polemiche in un paese dove si dice, ma poi in fondo non è così, le polemiche non si fanno. Le prestazioni dell’attaccante ex-Milan sono state decisamente insoddisfacenti, due sole reti realizzate, una contro il Ludogorets in Champions League ed una in Capital One Cup mentre in Premier è nebbia assoluta e come dopo l’ultima sconfitta dei reds contro il Chelsea si susseguono bravate “balotelliane” come dopo questa gara sia stato immortalato a divertirsi in un Night Club fino alle tre di notte.

    Mentre da noi l’attenzione mediatica si concentra sull’utilità della convocazione di Mario Balotelli in Nazionale con conseguente assedio mediatico su Antonio Conte, che nega ingerenze sulle sue scelte. Oltremanica invece escono alcuni retroscena o presunti tali sull’accordo tra Milan-Liverpool-Raiola che farebbe tirare sospiri di sollievo ai tifosi del Liverpool.

    Quando giunse la notizia dell’acquisto di Supermario da parte del Liverpool qualcuno giurò di aver sentito il manager dei reds Brendan Rodgers pronunciare le enigmatiche parole:

    “E’ un rischio calcolato”.

    Frase che di per sé non ha trovato finora alcun risvolto chiaro, ma che una recente inchiesta fatta da Duncan Castles per il Bleacher Report farebbe tornare prepotentemente d’attualità. Secondo il giornalista la transazione tra il Milan e il Liverpool in realtà sarebbe non a titolo definitivo ma solo a titolo temporaneo, in pratica un prestito mascherato. Ma vediamo perché.

    Mario Balotelli e Mino Raiola | Foto Twitter
    Mario Balotelli e Mino Raiola | Foto Twitter

    L’intenzione iniziale del Liverpool e di Brendan Rodgers era chiara, avere Balotelli in prestito, soluzione non gradita al Milan che voleva disfarsi del giocatore in modo definitivo e qui entra in scena, sempre secondo Castles, il lavoro oscuro di Mino Raiola. In pratica Castles cita fonti vicine al giocatore per ipotizzare che il Milan avrebbe rifiutato di cedere in prestito Balotelli al Liverpool, mentre avrebbe accettato di cedere i diritti economici all’agente. In questo modo Raiola sarebbe stato in grado di cedere in prestito Balotelli ai reds, attraverso la cifra che conosciamo versata dal Liverpool, fino al termine della stagione e incassare una quota dell’indennità di trasferimento. Questa soluzione accontenterebbe tutte e tre le parti, perché qualora il Liverpool non volesse tenere Balotelli a fine stagione, Raiola potrebbe offrire il giocatore ad un altro club tenendo per sé la quota dell’indennità di trasferimento.

    Questo tipo di trattative per il regolamento della Premier League è vietato con il coinvolgimento di terze parti, tuttavia attraverso uno sfruttamento di clausole e scappatoie varie secondo il Bleach Reporter è possibile farlo quindi se tutto fosse confermato il Liverpool avrebbe presentato l’affare Balotelli come un acquisto a titolo definitivo, ma di fatto si tratterebbe di un prestito con diritto di riscatto mascherato.

    Fonte: 90min.com

     

  • Champions: goleada Real, tonfo Atletico, Immobile e Balotelli in gol

    Champions: goleada Real, tonfo Atletico, Immobile e Balotelli in gol

    La prima serata di Champions League non ha deluso le aspettative, spettacolo, gol (sono state 23 le reti negli otto match disputati) gioia per due italiani all’estero, Immobile e Balotelli protagonisti nei successi dei propri team e anche qualche sorpresa come la caduta dei vicecampioni d’Europa dell’Atletico Madrid ad Atene.

    Detto del successo della Juventus sugli svedesi del Malmoe per due a zero, veniamo al racconto delle altre sette gare di questa prima giornata di Champions League dei gironi A, B, C, e D.

     

    GIRONE A

    JUVENTUS – MALMOE 2-0 (59°, 81° Tevez)

    OLYMPIACOS – ATLETICO MADRID 3-2 (13° Masuaku (O), 31° Afellay (O), 38° Mandzukic (A), 73° Mitroglou (O), 86° Griezmann (A))

    Risultato a sorprese ad Atene, l’Olympiacos di Michel, ex grande calciatore del Real Madrid, surclassa l’Atletico Madrid per 3-2. Partenza a razzo dei padroni di casa che al 13° con una conclusione da fuori di Masuaku trovano il vantaggio. I Colchoneros provano una reazione ma al 31° Afellay sfrutta un’indecisione dei difensori di Simeone e batte Oblak per il 2-0. Al 38 ° ci pensa Mandzukic con un colpo di testa preciso a riaprirla. Nella ripresa l’Atletico ha la chance per il pareggio ma non la sfrutta e così al 73° Kasami piazza un passaggio perfetto per Mitroglou che si gira e segna il 3-1. L’Atletico non vuole perdere e si butta in avanti, al 86° Griezmann è abile ad accorciare le distanze ma non basta a riagguantare almeno un punto, ad Atene festeggiano i padroni di casa.

    CLASSIFICA GIRONE A

    Juventus 3, Olympiacos 3, Atletico Madrid 0, Malmoe 0

     

    Mario Balotelli
    Mario Balotelli

    GIRONE B

    LIVERPOOL – LUDOGORETS 2-1 ( 82° Balotelli (Li), 91° Abalo (Lu), 93° rig. Gerrard (Li))

    Una partita che si è accesa solo nel finale, il primo tempo non racconta grandissime emozioni se non una chance per Sterling ed una potenziale per Lallana. Ad inizio ripresa la prima chance è per Coutinho che però non riesce a centrare la porta. Anche il Ludogorets ha la possibilità di trovare il vantaggio ma Mignolet salva su Bejzak deviando sul palo. Al 83° arriva il primo gol di Mario Balotelli in maglia Reds, SuperMario controlla una palla in area e riesce a liberare un tiro imparabile. Sembra fatta ma al 91° il Ludogorets sfrutta un buco difensivo, Abalo salta Mignolet e deposita in rete il vantaggio gelando Anfield. Ma il popolo Reds esulta subito dopo quando il portiere ospite commette fallo da rigore che Gerrard trasforma per il definitivo 2-1.

     

     

    REAL MADRID – BASILEA 5-1 (14° aut. Suchy (B), 30° Bale (R), 31° Ronaldo (R), 37° Rodriguez (R), 38° Gonzalez (B), 79° Benzema (R))

    Dilaga il Real Madrid che in casa contro il Basilea ci mette solo poco più di mezz’ora per annientare gli svizzeri. Ad aprire le marcature è un autogol di Suchy su tiro di Nacho intorno al quarto d’ora. Al 30° è Bale a raddoppiare con un pallonetto sul portiere, ribadito in gol sulla linea. Un minuto dopo Bale serve a Cr7 la palla perfetta per il 3-0. Al 37° è il turno di James Rodriguez depositare in gol un facile tap-in. Un minuto dopo arriva la reazione d’orgoglio del Basilea che con un gran tiro di Gonzalez dal limite segna il gol della bandiera. Nella ripresa arrotonda Benzema che segna il 5-1 che vale il 1000esimo gol delle Merengues nella coppe europee.

    CLASSIFICA GIRONE B

    Real Madrid 3, Liverpool 3, Ludogorets 0, Basilea 0.

     

    GIRONE C

    BENFICA – ZENIT 0-2 (5° Hulk, 22° Witsel)

    Tutto facile per lo Zenit San Pietroburgo in casa del Benfica. I russi trovano l’immediato vantaggio con Hulk che con il portiere in uscita piazza il tiro che si insacca in rete. Al 18° i portoghesi restano in 10 per l’espulsione diretta del portiere Artur. La gara in sostanza si chiude qualche minuto dopo quando Witsel di testa segna il gol del 2-0

     

    MONACO – BAYER LEVERKUSEN 1-0 (61° Moutinho)

    Il Bayer fa la partita ma i 3 punti li portano a casa i padroni di casa del Monaco. Le Aspirine costruiscono occasioni nel primo tempo  ma non segnano e vengono beffati nella ripresa dall’unico tiro nello specchio della porta del Monaco effettuato da Moutinho al 61°.

    CLASSIFICA GIRONE C 

    Zenit 3, Monaco 3, Bayer Leverkusen 0, Benfica 0

     

    Ciro Immobile
    Ciro Immobile

    GIRONE D

    BORUSSIA DORTMUND – ARSENAL 2-0 (45° Immobile, 48° Aubameyang)

    Quando Klopp lo ha messo in formazione Ciro Immobile ha capito che questa poteva essere la sua sera e così  stato. Dopo un occasione non sfruttata da Aubameyang ed un tiro alto di Immobile è stato proprio l’ex granata a sbloccare la gara sul finire del primo tempo con una cavalcata di 50 metri inseguito da 3 difensori dell’Arsenal e conclusa con un diagonale vincente. Nella ripresa ci pensa subito Aubameyang a chiuderla, scatto in profondità, dribbling sul portiere e gol a porta vuota. Arsenal annullato.

     

     

     

     

    GALATASARAY – ANDERLECHT 1-1 (52° Praet (A), 91° Ylmaz (G))

    Ylmaz nel recupero salva l’esordio di Cesare Prandelli. Il Galatasaray non convince in questa prima uscita in Champions, va sotto per un gran gol di Praet abile a concludere con un rasoterra vincente nell’angolino alle spalle di Muslera, ma riesce a recuperare con Ylmaz che gira in rete al minuto 91° un perfetto assist di Chedjou.

    CLASSIFICA GIRONE D

    Borussia Dortmund 3, Anderlecht 1, Galatasaray 1, Arsenal 0.

  • Premier League: la vetta è sempre più Blues

    Premier League: la vetta è sempre più Blues

    Il Chelsea di Mourinho non ha intenzione di fermarsi, 4 vittoria su 4 gare, oggi tra l’altro i Blues hanno sconfitto la ex compagna di vetta, il sorprendente Swansea. Rallenta il passo il Manchester City che pareggia all’Emirates con l’Arsenal. Sale il Southampton, cade il Liverpool alla prima di Balotelli ad Anfield, mentre rimangono sul fondo Wba e Newcastle agganciate a quota 2 da Burnley e Crystal Palace.

    Domani Manchester Utd-Qpr, lunedì Hull-West Ham completeranno il turno.

    Veniamo al racconto della giornata.

    Ad aprire il turno è stato il pareggio tra Arsenal e Manchester City. I Citizens si portano in vantaggio con la rete di Aguero intorno alle mezz’ora del primo tempo. Nella ripresa arriva la reazione dei Gunners che in 10 minuti ribalta la situazione con il gran gol di Wilshere al 63° e la rete di Sanchez al 74°. Successo conquistato per i biancorossi? Assolutamente no perchè al 83° Demichelis trova il gol del definitivo 2-2.

    Diego Costa festeggiato dai compagni
    Diego Costa festeggiato dai compagni

    A Stamford Bridge andava in scena il big match tra le due capoliste, Chelsea e Swansea. In realtà però si è trattato di un Diego Costa show. L’attaccante dei Blues si è scatenato e dopo lo svantaggio, causato dall’autogol di Terry ad inizio gara, ha piazzato una tripletta che ha mandato al tappeto gli ospiti. Al 81° Remy ha calato il poker Blues prima che Shelvey a pochi minuti dal termine addolcisse un po’ la sconfitta con il gol del 2-4. Chelsea in vetta a punteggio pieno.

     

    Super Pellè ed il Southampton va. I Saints grazie anche alla doppietta dell’attaccante italiano si sbarazzano per 4-0 del Newcastle. Di Cork e Schneiderlin le reti che fissano il 4-0 finale.

    Primo successo stagionale per l’Everton che si impone per 2-0 in casa del Wba. Una vittoria firmata Belgio visto che i gol sono di Lukaku e Mirallas.

    Un gol di Ulloa al 64° permette al Leicester di andare a vincere per 1-0 in casa dello Stoke City e sorpassarli in classifica posizionandosi a quota 5 punti.

    Pirotecnico pareggio tra Sunderland e Tottenham. Botta e risposta nei primi 4 minuti, al vantaggio ospite siglato da Chadli ha replicato Johnson per il Sunderland. Ad inizio ripresa Eriksen trova il nuovo vantaggio Spurs, vanificato al 82° dall’autogol di Kane.

    Pareggio a reti bianche che smuove un po’ la classifica tra Crystal Palace e Burnley.

    Il posticipo tra Liverpool ed Aston Villa, rappresentava la prima di Mario Balotelli ad Anfield Road. Supermario però, nei 70 minuti disputati, non ha brillato ed i Reds non sono riusciti a ribaltare il vantaggio di Agbonlahor siglato dopo soli 9 minuti, uscendo sconfitti per 1-0.

     

    RISULTATI 4° GIORNATA

    Arsenal – Manchester City 2-2 (28° Aguero (M), 63° Wilshere (A), 74° Sanchez (A), 83° Demichelis (M))

    Chelsea – Swansea 4-2 (11° aut. Terry (C), 45°, 56°, 67° Diego Costa (C), 81° Remy (C), 86° Shelvey (S))

    Crystal Palace – Burnley 0-0

    Southampton – Newcastle 4-0 (4°, 19° Pellè, 54° Cork, 94° Schineiderlin)

    Stoke City – Leicester 0-1 (64° Ulloa)

    Sunderland – Tottenham 2-2 (2° Chadli (T), 4° Johnson (S), 48° Eriksen (T), 82° aut. Kane (T))

    Wba – Everton 0-2 (2° Lukaku, 66° Mirallas)

    Liverpool – Aston Villa 0-1 (9° Agbonlahor)

    Manchester Utd – Qpr Domenica 14/9

    Hull City – West Ham Lunedì 15/9

     

    CLASSIFICA dopo 4 Giornate

    Chelsea 12, Aston Villa 10, Swansea 9, Southampton, Manchester City e Tottenham 7, Arsenal e Liverpool 6, Everton e Leicester 5, Hull City* e Stoke 4, Sunderland, West Ham* e Qpr* 3, Manchester Utd*, Crystal Palace, Burnley, Wba e Newcastle 2

    * una partita in meno

     

     

  • Premier League, cade il City, sorrisi Chelsea e Swansea

    Premier League, cade il City, sorrisi Chelsea e Swansea

    La terza giornata di Premier League ha visto Chelsea e Swansea essere le uniche due compagini a punteggio pieno. Il City infatti ha perso clamorosamente in casa contro lo Stoke City così come il Tottenham battuto a domicilio per 3-0 dal Liverpool. Continua il deludente avvio di campionato del Manchester United targato Van Gaal, fermato sul pari in trasferta dal Burnley.

    Diego Costa
    Diego Costa

    Come detto il Chelsea di Mourinho non intende fermarsi e nella gara del sabato ha distrutto con un punteggio tennistico l’Everton a Goodison Park. Dopo 3 minuti i Blues sono già sul 2-0 con Diego Costa ed Ivanovic. Sul finale di tempo Mirallas accorcia per i Toffies. Tra il 66° ed il 77° arrivano 11 minuti di fuoco: l’autogol di Coleman riporta a +2 il Chelsea, Naismith accorcia le distanze ma al 74° Matic segna il 2-4, Eto’o accorcia ancora per l’Everton al 76° ma dopo un minuto Ramires la chiude di nuovo. Al 90° Diego Costa firma la doppietta che vale il 3-6 finale.

    Il sogno dello Swansea continua, la squadra gallese mantiene il punteggio pieno e grazie alla doppietta di Dyer, intervallata dalla rete di Routledge, batte per 3-0 il Wba.

    Cade incredibilmente il Manchester City che perde la vetta a causa della sconfitta casalinga con lo Stoke City firmata dal gol di Diuof al 58°.

    Anche grazie ad un gol di Pellè, che firma il definitivo 1-3, il Southampton vince in casa del West Ham. A passare in vantaggio erano stati gli Hammers con la rete di Noble al 27°. I Saints reagiscono e la ribaltano con la doppietta di Schneiderlin e poi la chiudono, come già detto, col gol di Pellè.

    Delusione United, la squadra di Van Gaal non riesce a vincere, dopo le prime due giornate con una sconfitta ed un pari ed un clamoroso tonfo in coppa di lega, in casa del Burnley arriva un altro pareggio. Uno zero a zero che serve davvero a poco.

    Vittoria importante per il Qpr che lascia la quota zero battendo per 1-0 il Sunderland con la rete di Austin nel recupero del primo tempo.

    Spettacolare pareggio per 3-3 tra Newcastle e Crystal Palace. Gli ospiti vanno due volte in vantaggio. I padroni di casa reagiscono e addirittura al 88° si trovano sul 3-2. Zaha salva il Crystal Palace al 95° per il definitivo 3-3.

    Nelle gare domenicali, show del Liverpool che, nella prima da titolare di Mario Balotelli, espugna White Hart Lane rifilando un netto 3-0 al Tottenham. A segno Sterling dopo 8 minuti, Gerrard al 49° dal dischetto e Moreno al 60°.

    L’Aston Villa porta a casa i 3 punti ai danni dell’Hull City. I Villans trovano il doppio vantaggio nel primo tempo, rendendo inutile il tentativo di rimonta ospite che si ferma al gol di Jelavic al 74°.

    Ai Gunners non basta il gol di Sanchez, la rete del Nino Maravilla al 20° viene infatti pareggiata da Ulloa dopo soli due minuti per il definitivo pareggio del Leicester.

     

    RISULTATI 3° GIORNATA

    Burnley-Manchester United 0-0

    Manchester City-Stoke City 0-1 (58° Diuof)

    Newcastle-Crystal Palace 3-3 (1° Gayle (C), 37° Janmaat (N), 48° Puncheon (C), 74° Aarons (N), 88° Williamson (N), 95° Zaha (N))

    QPR-Sunderland 1-0 (45°+2 Austin)

    Swansea-WBA 3-0 (2°, 71° Dyer, 24° Routledge)

    West Ham-Sotuhampton 1-3 (27° Noble (W), 45°, 68° Schneiderlin (S), 83° Pellè (S))

    Everton-Chelsea 3-6 (1° 90° Diego Costa (C), 3° Ivanovic (C), 45′ Mirallas (E), 66′ aut. Coleman (E), 69′ Naismith (E), 74′ Matic (C), 76′ Eto’o (E), 77′ Ramires (C))

    Aston Villa – Hull City 2-1 (14° Agbonlahor (A), 36° Weimann (A), 74° Jelavic (H))

    Tottenham – Liverpool 0-3 (8° Sterling, 49° rig. Gerrard, 60° Moreno)

    Leicester – Arsenal 1-1 (20° Sanchez (A), 22° Ulloa (L))

     

    CLASSIFICA dopo 3 Giornate

    Chelsea e Swansea 9, Aston Villa 7, Manchester City, Liverpool e Tottenham 6, Arsenal 5, Southampton, Hull City e Stoke City 4, West Ham e Qpr 3, Sunderland, Manchester United, Newcastle, Leicester, Everton e Wba 2, Crystal Palace e Burnley 1

  • Balotelli saluta il Milan, SuperMario ad un passo dal Liverpool

    Balotelli saluta il Milan, SuperMario ad un passo dal Liverpool

    L’avventura di Mario Balotelli con la maglia rossonera del Milan, iniziata a Gennaio 2013, sembra essere ormai giunta ai titoli di coda.

    Indizi di trattativa c’erano stati nei giorni scorsi con la visita a Milanello del procuratore di SuperMario, Mino Raiola e da alcuni rumors usciti nella serata di ieri che avevano parlato di una richiesta del Liverpool di poter ottenere il prestito, con diritto di riscatto, di Balotelli, rifiutata però dal Milan.

    Mario Balotelli
    Mario Balotelli

    Questa mattina poi è arrivato questo annuncio del canale tematico “Milan Channel” che è andato a togliere i dubbi sulla veridicità dell’esistenza di una trattativa con il Liverpool:

    E’ in corso una trattativa con il Liverpool per la cessione a titolo definitivo di Mario Balotelli

    Dopo quest’annuncio è arrivata l’accelerata con un accordo tra i due club che sarebbe stato trovato su una cifra intorno ai 20 milioni di euro. 

    Sistemata la situazione tra i due club, c’è da ottenere il sì dell’attaccante. Impresa che non pare difficile, calcolando che Raiola, già in Inghilterra da ieri, si dice per trattare il passaggio del difensore greco Manolas all’Arsenal, sarebbe volato in quel di Liverpool per trovare l’accordo che prevederebbe, ma ovviamente sono solo cifre teoriche tratte da rumors, un contratto quinquiennale da sei milioni di euro per Balotelli.

    Altro segnale di un addio lo avrebbe dato proprio lo stesso Balotelli che, come riportano diverse testate online, prima dell’allenamento mattutino avrebbe confidato, ma anche qua niente di confermato, che quello di questa mattina sarebbe stato il suo ultimo giorno a Milanello.

    Reazioni ai poli opposti per i tifosi rossoneri, c’è chi è felice della cessione di SuperMario, confidando in un buon utilizzo dei milioni incassati dal Milan, c’è chi invece è critico per la perdita di un talento che causerebbe un indebolimento della rosa.

    SuperMario quindi è pronto ad indossare la 4 maglia della sua carriera, dopo quelle di Inter, Manchester City e Milan e lascia i colori rossoneri dopo un anno e mezzo nel quale ha disputato 54 partite ufficiali andando a segno 30 volte.

    Un ritorno in Inghilterra che fa già felici i Tabloid britannici pronti a mettere Balotelli in prima pagina ogni giorno. SuperMario però dovrà dimostrare la sua maturazione, cercando di conquistare un pubblico caloroso come quello dei Reds con la consapevolezza che ad Anfield “You’ll Never Walk Alone”.

     

  • Calciomercato, novità importanti per Napoli e Milan

    Calciomercato, novità importanti per Napoli e Milan

    Tanto da dire su NapoliMilan in ambito calciomercato, partiamo dalle uscite. Ufficiale Federico Fernandez allo Swansea, mentre si era parlato tanto di un’offerta di circa 22 milioni del Liverpool per Mario Balotelli, con ingaggio a 6 milioni netti. Oggi a chiarire la situazione ci ha pensato direttamente Adriano Galliani:

    Al momento non è pervenuta dal Liverpool nessuna offerta per Balotelli, quindi non c’è nessuna trattativa.

    Ma per entrambe le squadre le notizie più importanti sono in entrata: la meno clamorosa è l’ufficialità di De Guzman al Napoli, attesa già da giorni. E’ un giocatore multietnico: il ragazzo è nato in Canada con padre filippino e madre giamaicana, è naturalizzato olandese e prima di venire in Italia giocava in Inghilterra, per una squadra gallese, in prestito da una squadra spagnola. E’ già arrivato a Castelvolturno, si è messo la maglia del Napoli e si è subito fatto un selfie.

    Si sta parlando da tanto di un interessamento dei partenopei per il centrocampista del Manchester United Marouane Fellaini, protagonista nel Mondiale con il Belgio e molto meno nella passata stagione con il suo club, che lo pagò circa 40 mln dall’Everton. Ora il suo prezzo si è abbassato e per questo Bigon e De Laurentiis lo avevano cercato varie volte, ma ieri sono uscite delle immagini del belga che lo raffigurano con le stampelle dopo un allenamento. L’entità dell’infortunio non è stata rivelata, ma non sembra una cosa da niente, il che potrebbe spingere gli azzurri a cercare un altro profilo, oppure accontentarsi di De Guzman.

    Marouane Fellaini in stampelle
    Marouane Fellaini in stampelle

    Per la difesa invece il Napoli sta pensando a Nastasic del Manchester City, obiettivo anche di Roma ma soprattutto della Juventus. La sua valutazione però è piuttosto alta (sui 12 milioni).

    Torniamo al Milan: è caldissima la pista Cerci, su cui dopo il tweet postato da un hacker sul suo profilo e subito cancellato, in cui annunciava il suo passaggio all’Atletico, è tornato il forte interessamento dei rossoneri, ai quali però mancano i soldi: se è vero che il Toro ha rifiutato 14 mln dai biancorossi di Madrid, è improbabile che Cairo accetterà i 13 proposti dal Milan, anche se il presidente granata e Galliani sono costantemente in contatto per il semplice motivo che si trovano entrambi a Forte dei Marmi.

    L’alternativa a Cerci è Douglas Costa, che si è offerto ai rossoneri ma che lo Shakhtar vuole tenere.