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  • Consigli Fantacalcio 2012-2013: seconda giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013: seconda giornata

    Ciao a tutti ragazzi, ecco le dritte per la seconda giornata fantacalcistica con la speranza di indovinare tutti i consigli che la nostra redazione ha preparato per voi. Gli ultimi botti del calciomercato difficilmente modificheranno le formazioni in campo in questo week end, quindi i nostri soliti Consigli dovrebbe contribuire a rendervi le scelte più semplici. Attenzione però a come usate il budget, se potete posticipare di una settimana i vostri ultimi colpi, fatelo ad occhi chiusi. Attendere e valutare le ripercussioni sugli organici titolari è fondamentale per non farsi trovare impreparati nell’affrontare l’inter stagione.

    Consigli Fantacalcio seconda giornata
    Secondo turno di serie A, finalmente senza mercato e rose completate in maniera definitiva almeno sino a gennaio. Occhi puntati ovviamente sul match di San Siro dove l’Inter affronterà la Roma di Zeman, match sicuramente interessante e ricco di bonus anche quello al San Paolo dove il Napoli affronterà la Fiorentina di Vincenzo Montella.

    Alessio Cerci al Torino | © Foto Facebook

    Torino-Pescara sabato ore 18
    l’anticipo del sabato pomeriggio vedrà l’esordio all’olimpico di Torino di due centrocampisti granata con il vizietto del gol: Mario Alberto Santana ed Alessio Cerci, i due sono assolutamente da schierare  mentre sul fronte abruzzese, le possibili sorprese sono rappresentate dalla slovacco Weiss e dal giovane Caprari.

    Bologna-Milan sabato ore 18
    si attende il pronto riscatto dei rossoneri, Bojan potrebbe regalare già le prime gioie mentre sul fronte rossoblù Alessandro Diamanti è sempre pericoloso al Dall’Ara e la sua presenza nelle vostre rose è d’obbligo.

    Udinese-Juventus domenica ore 18
    Dobbiamo cercare di evitare i giocatori dell’Udinese per questo turno, la stanchezza del preliminare perso contro il Braga sicuramente si farà sentire ed al limite consigliamo di rischiare solo Basta e Totò Di Natale. In casa juventina ovviamente tutti i titolari sono attesi da un ottima partita con Alessandro Matri in odor di gol.

    Cagliari-Atalanta ore 20:45
    I padroni di casa rossoblù devono riscattare la prestazione opaca fornita contro il Genoa nella prima giornata, da schierare assolutamente capitan Conti, Cossu ed il bomber Pinilla. Lo scorso campionato ha dimostrato che la compagine di Colantuono da il meglio di sé in casa, quindi da inserire solamente Peluso, German Denis e Maxi Moralez.

    Catania-Genoa ore 20:45
    Gomez e Barrientos su tutti, Maran ha dimostrato di seguire i dettami tattici di Montella e quindi i due centrocampisti sono sempre pronti a regalare il +3 a chi avrà la fortuna di poterli schierare. Immobile potrebbe essere la sorpresa di questo campionato mentre Jorquera potrebbe risentire del rigore sbagliato nella prima.

    Inter-Roma ore 20:45
    Partita che si annuncia scoppiettante considerati i moduli speculari dei due allenatori. Consigliamo, se possibile, di tenere assolutamente fuori i portieri delle rispettive squadre ed anche i centrali di difesa. Da schierare ovviamente ambedue gli attacchi e speriamo in una partita ricca di gol. Cassano da schierare mentre Palacio potrebbe essere stanco dopo i 90’ in Europa League dopo. Dovrebbe fare il suo esordio in campionato per Alvaro Pereira un difensore con propensioni offensiva, una vera e propria chicca per ogni fantallenatore non trovate?

    Lazio-Palermo ore 20:45
    partita non semplice per i padroni di casa dopo il turno di Europa League. Assolutamente da schierare chi non ha giocato giovedì come Klose ed Hernanes mentre sul fronte rosanero bisognerà vedere se Sannino riuscirà ad invertire un trend in trasferta che nello scorso Campionato è stato assolutamente deficitario. Da schierare solamente Miccoli ed Ilicic al rientro.

    Napoli-Fiorentina ore 20:45
    altra partita dai bonus assicurati con il tridente partenopeo da schierare in toto insieme a Britos sempre pericoloso sui corner. Consigliamo anche Edu Vargas che potrebbe regalare qualcosa anche in un piccolo spezzone di partita. Jovetic è un obbligo seguito da Pasqual,tiratore designato delle punizioni viola dal limite

    Sampdoria-Siena ore 20:45
    Ciro Ferrara ha detto che il Campionato dei blucerchiati inizierà contro il Siena. Da schierare Obiang ed Estigarribia oltre a Maxi Lopez. Rosina nel Siena potrebbe essere subito inserito da titolare

    Parma-Chievo ore 20:45
    Possibile altro turno ai box per Amauri, Pabon deve riscattare l’opaca prestazione contro la Juventus ed un occhi di riguardo anche per Biabiany e Rosi. Ovviamente Cruzado è la sorpresa dei clivensi dopo la prima giornata, da schierare assolutamente come ovviamente l’immortale Sergio Pellissier.

  • Cesena – Palermo 2-2, un pari che accontenta solo i rosanero

    Cesena – Palermo 2-2, un pari che accontenta solo i rosanero

    Al “Dino ManuzziCesena – Palermo finisce 2-2 in una partita rocambolesca soprattutto nei primi 45’ di gioco dove si sono registrati tutti i gol che hanno deciso il match. Vantaggio Rosanero con Barreto, rimonta dei bianconeri in un minuto con Maria Alberto Santana e Vincenzo Rennella e pareggio nei minuti di recupero, con il rientrante Matias Silvestre.

    Le previsioni della vigilia vengono ampiamente mantenute dai due tecnici, l’allenatore dei padroni di casa, Mario Beretta schiera un Cesena offensivo dato che i bianconeri non hanno più nulla da perdere vista la quasi certezza della retrocessione, mentre Bortolo Mutti ripropone il Palermo, con Fabrizio Miccoli dal primo minuto e Matias Silvestre recuperato in difesa.

    Grande ritmo nei primi minuti di gioco, il Cesena è molto arrembante lasciando ampi spazi agli attacchi dei rosanero che comunque riescono a portarsi in vantaggio grazie ad un episodio fortunoso: Comotto scivola davanti a Munoz consentendo al giocatore rosanero, prima di arrivare indisturbato sulla linea di fondo e poi di mettere una palla d’oro al centro, che viene spinta in rete da Bertolo. I bianconeri non si perdono d’animo e riescono in un minuto a ribaltare completamente il risultato con Santana e Rennella che bucano la difesa rosanero, non certo impeccabile. L’ex giocatore del Napoli fa un numero strepitoso in mezzo a cinque difensori nell’area del Palermo, piazzando la stoccata vincente alle spalle di un incolpevole Viviano, mentre l’attaccante bianconero, con uno stop e tiro al volo insacca ancora con Viviano che nemmeno vede il pallone entrare. Un primo tempo scoppiettante non può certamente finire in maniera tranquilla, ed infatti è proprio il recuperato Matias Silvestre,che su azione da calcio d’angolo, pareggia la partita beffando i centrali bianconeri con uno stacco imperioso nell’area piccola.

    Matias Silvestre ©Giuseppe Bellini/Getty Images

    Tutti si attendono un secondo tempo all’arma bianca dato che il pareggio non serve assolutamente ai padroni di casa, ma i secondi 45′ sono molto deludenti. La ripresa si apre senza novità fra i ventidue in campo, e l’atmosfera è completamente diversa rispetto ai primi 45’. Non succede praticamente nulla con i giocatori in campo che decidono di non farsi del male, da registrare il rientro di Vincenzo Iaquinta dopo un lunghissimo periodo d’inattività ed un’unica azione pericolosa per il Cesena con Santana che imbecca Mutu con il rumeno, deludente ancora una volta, che non riesce ad agganciare e perdendo l’unica occasione di poter tirare in porta in tutto il secondo tempo.

    Punto conquistato che consente ai rosanero di vivere in maniera più tranquilla la fine di un Campionato sicuramente al di sotto delle aspettative, mentre per il Cesena, solamente la matematica non consente di annunciare una retrocessione ormai ampiamente annunciata.

    Tabellino e Pagelle Cesena Palermo

    CESENA (4-3-1-2) Antonioli 6; Comotto 5,5, Moras 6, Von Bergen 5,5, Lauro s.v. (dall’8′ p.t. Ceccarelli 6); Arrigoni 5,5, Guana 6, Colucci 6; Santana 7 (dal 29′ s.t. Parolo s.v.); Rennella 6,5 (dal 22′ s.t. Iaquinta 6), Mutu 5. (Ravaglia, Rodriguez, Del Nero, Malonga). All.: Beretta.

    PALERMO (3-5-2) Viviano 6; Labrin 6, Silvestre 6,5, Mantovani 5,5; Munoz 6,5, Donati 5,5, Della Rocca 6 (dal 34′ s.t. Acquah s.v.), Bertolo 6,5; Vazquez 5,5 (dal 36′ s.t. Budan s.v.); Hernandez 5,5 (dal 19′ s.t. Bacinovic 6), Miccoli 6. (Tzorvas, Milanovic, Pisano, Zahavi). All.: Mutti.

  • Calciomercato, tutti i colpi last minute dei club di Serie A

    Calciomercato, tutti i colpi last minute dei club di Serie A

    Atalanta ceduto ieri mattina Simone Padoin alla Juventus per 5 milioni di euro perfeziona in serata lo scambio Riccardo Cazzola – Fabio Caserta con la Juve Stabia, il primo, perno del centrocampo stabiese arriva in prestito mentre il secondo viene ceduto a titolo definitivo alle Vespe.

    Bologna Ishak Belfodil, attaccante algerino classe ’92 con passaporto francese, è l’unico movimento della società felsinea nelle ultime ore di calciomercato. Arriva dal Lione, dove ha fatto qualche apparizione sia in Ligue 1 che in Champions League, in prestito con diritto di riscatto a giugno fissato sui 4 milioni di euro circa. A Bologna ritrova Taider suo compagno nella nazionale francese Under 19.

    Cagliari nessuna operazione nè in entrata nè in uscita, Radja Nainggolan, inseguito a lungo dalla Juventus, resta almeno per il momento in Sardegna. Il discorso sul suo approdo a Torino è solo rimandato a giugno.

    Catania etnei scatenati nelle ultime ore di mercato: dopo 30 giorni di apparente immobilismo, sono arrivati in sequenza Marco Motta dalla Juventus, Felipe Seymour dal Genoa, Osarimen Ebagua dal Torino e Juan Pablo Carrizo dalla Lazio, tutti in prestito, a puntellare difesa, centrocampo, attacco e porta. Il portiere argentino arriva per sostituire il connazionale Mariano Andujar tornato in patria all’Estudiantes, l’attaccante granata per prendere il posto di Maxi Lopez ceduto al Milan. L’ad Lo Monaco ha poi rivelato che il Catania aveva praticamente definito l’acquisto di Rolando Bianchi per 4 milioni di euro ma il Toro ci ha ripensato all’ultimo minuto accettando invece di prestare fino al termine della stagione Ebagua che quest’anno al Torino non è risucito a dimostrare tutto il suo valore. Per quanto riguarda le uscite ceduto Pablo Alvarez al Saragozza.

    Cesena bianconeri attivissimi, lasciano la Romagna Erjon Bogdani, passato al Siena, Abdel Ghezzal, al Levante via Bari, e Antonio Candreva che sbarca nella capitale sponda Lazio in prestito in cambio di Simone Del Nero che fa il percorso inverso. Arrivano a rinforzare la rosa a disposizione di Daniele Arrigoni inoltre Mario Alberto Santana, seguito in estate dal club romagnolo che poi scelse Napoli dove ha trovato pochissimo spazio, e l’attaccante della Juventus Vincenzo Iaquinta, uno dei tanti esuberi della Vecchia Signora pronto a rimettersi in gioco dopo un lungo periodo di inattività, che dovrà far compiere al Cesena il salto di qualità in attacco per centrare l’obiettivo della salvezza.

    Chievo i clivensi puntellano la difesa con l’arrivo di Dario Dainelli dal Genoa, arriva nelle ultime ore anche Nikola Gulan dalla Fiorentina e rientra dal prestito dal Bari l’attaccante brasiliano De Paula, fuori per il resto della stagione per un infortunio al ginocchio.

    Fiorentina saltano all’ultimo minuto gli arrivi dell’attaccante Mounir El Hamdaoui dall’Ajax e del centrocampista argentino Guido Pizarro dal Lanus. I viola concludono la giornata prelevando dal Copenaghen per 800 mila euro l’attaccante di origini ivoriane Kenneth Zohore, giovane promessa classe ’94 entrato nel giro della nazionale Under 19 danese. In uscita ceduto a titolo definitivo il centrocampista Gianni Munari alla Sampdoria per 1 milione di euro circa. Fiorentina e Genoa non trovano l’accordo per il trasferimento di alessio Cerci in Liguria, mentre salta lo scambio sempre con i rossoblu Lorenzo De Silvestri – Giandomenico Mesto.

    Genoa il grosso del mercati il Grifone lo aveva già fatto nelle settimane scorse rinforzando la squadra con gli arrivi di Alberto Gilardino, Davide Biondini e Giuseppe Sculli e quelli di Fernando Belluschi e Roger Carvalho ufficializzati ieri. Sfuma uno dei grandi obiettivi di Preziosi, Alessio Cerci che resta a Firenze, mentre lasciano la Liguria Dario Dainelli passato al Chievo e Felipe Seymour andato al Catania. Il grande colpo il Genoa lo mette a segno per la prossima stagione essendosi assicurata la metà del cartellino del giovane bomber della Juventus, in prestito al Pescara e capocannoniere del campionato di Serie B, Ciro Immobile per 4 milioni di euro.

    Inter tanta indecisione sul mercato, prima l’offerta senza neanche troppa convinzione al Manchester City per Carlos Tevez per contrastare il Milan in un derby tutto milanese salvo poi ritirarsi dalla corsa all’Apache, poi l’attesa delle ultime ore per perfezionare alcune operazioni importanti: lascia i nerazzurri Thiago Motta che alla fine ha ceduto alla corte del Paris Saint Germain di Carlo Ancelotti e Leonardo con l’Inter che incassa un cospicuo assegno da 10 milioni di euro, per rimpiazzare il centrocampista brasiliano naturalizzato italiano arrivano in prestito con riscatto al termine della stagione Fredy Guarin, ad un passo pochi giorni fa dalla Juventus, dal Porto e Angelo Palombo dalla Sampdoria a rinforzare la mediana di Claudio Ranieri. Ceduto Sulley Muntari al Milan.

    Juventus sistemata la difesa e l’attacco con Martin Caceres e Marco Borriello, grandi manovre nelle ultime ore per il centrocampista richiesto da Antonio Conte: scartato Fredy Guarin quando ormai sembrava essere già bianconero preferendo riservare l’unico posto rimasto da extracomunitario al difensore uruguagio e falliti tutti i tentativi per portare a Torino Radja Nainggolan che il Cagliari ha voluto tenere a tutti i costi, è arrivato Simone Padoin dall’Atalanta per 5 milioni di euro. Per quanto riguarda le partenze nell’ultimo giorno sono andati via tutti gli esuberi (ad eccezione di Fabio Grosso) presenti in rosa, dopo Amauri è stato il turno ieri di Luca Toni che si è accordato con l’Al Nasr di Walter Zenga, Vincenzo Iaquinta che ha firmato con il Cesena, Marco Motta è stato ceduto al Catania e Michele Pazienza si è trasferito all’Udinese.

    Lazio i biancocelesti non riescono a chiudere per il trequartista giapponese del Cska Mosca Keisuke Honda, obiettivo numero uno di Claudio Lotito ed Edy Reja, che sarebbe dovuto arrivare per sopperire alla cessione di Djibril Cisse al Queens Park Rangers per 5 milioni di euro. Gli uomini mercato della Lazio hanno così cambiato obiettivo riuscendo a chiudere sul filo di lana lo scambio con il Cesena Antonio Candreva che arriva nella capitale e Simone Del Nero che va ai romagnoli. Vanno via anche Juan Pablo Carrizo, in prestito al Catania, e Luis Pedro Cavanda, terzino destro in prestito al Bari.

    Lecce il colpo è arrivato in attacco nelle ultime ore, Valeri Bojinov torna in Salento dopo 7 anni e rinforzerà il reparto avanzato a disposizione di Serse Cosmi; ultimo arrivo in casa giallorossa l’esterno Luca Di Matteo in prestito dal Palermo.

    Milan doveva arrivare Carlos Tevez, che ha rifiutato tutte le destinazioni possibili mantenendo la parola data ad Adriano Galliani e invece i rossoneri hanno dovuto optare per il piano B Maxi Lopez, prelevato dal Catania negli ultimi giorni di mercato in prestito oneroso a 1.5 milioni e riscatto a giugno. Le ultime ore sono state poco proficue, bruciati dall’Inter per Angelo Palombo hanno ripiegato su Sulley Muntari arrivato proprio dai cugini. Preso anche un giovane attaccante dell’Internacional di Porto Alegre classe ’91, Lucas Roggia.

    Napoli il suo colpo il Napoli lo aveva messo a segno già a dicembre assicurandosi le prestazioni di Eduardo Vargas dall’Universidad de Chile, attaccante cileno che in patria viene definito come il clone del connazionale Alexis Sanchez e anche di Ezequiel Lavezzi, a sistemare una rosa già completa. L’unico movimento last minute è stato in uscita, i partenopei hanno ceduto in prestito al Cesena Mario Alberto Santana.

    Novara la squadra piemontese aveva già concluso il suo mercato da tempo, se vogliamo il “colpo” è arrivato in panchina con l’ingaggio di Emiliano Mondonico sollevando dall’incarico Attilio Tesser, artefice del doppio salto del Novara dalla Lega Pro alla Serie A in due anni.

    Palermo anche in Sicilia ultime ore tranquille, Maurizio Zamparini nel corso degli anni ci aveva abituato a stravolgimenti nell’ultimo giorno invece l’unica operazione di mercayo è in uscita e riguarda la cessione in prestito di Luca Di Matteo al Lecce.

    Parma l’ultimo giorno di mercato ha regalato a Roberto Donadoni il centrocampista McDonald Mariga dalla Real Sociedad via Inter, un ritorno il suo in Emilia, mentre sono andati via in prestito Abder Jadid al Grosseto e Graziano Pellè alla Sampdoria.

    Roma a parte il riscatto della seconda metà del cartellino dell’attaccante Fabio Borini dal Parma per 4.6 milioni di euro, poca roba il mercato giallorosso. I dirigenti e il tecnico Luis Enrique hanno giudicato all’altezza la rosa a disposizione preferendo concentrarsi sul rinnovo spinoso di Daniele De Rossi. Ceduto David Pizarro al Manchester City, il centrocampista cileno messo fuori rosa per un litigio con il tecnico.

    Siena colpo in attacco per la squadra toscana, prelevato dal Cesena Erjon Bogdani unica operazione conclusa dal ds Giorgio Perinetti che ha provato fino all’ultimo secondo di convincere Filippo Inzaghi a sposare il progetto senese.

    Udinese un’operazione in entrata e una in uscita per i friulani che hanno preso in prestito dalla Juventus il centrocampista Michele Pazienza e hanno ceduto al Livorno con la stessa formula Piermario Morosini.

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  • Britos e Santana dopo “il leone” Inler. Chiedo scusa a De Laurentiis

    Britos e Santana dopo “il leone” Inler. Chiedo scusa a De Laurentiis

    Nelle scorse settimane complice qualche indiscrezione di troppo e la difficoltà del Napoli di chiudere trattativa annunciate e riannunciate mi ero permesso di dubitare sulla strategia del patron De Laurentiis paventando per il club partenopeo il rischio di rimanere al chiodo nel mercato.

    Invece, Mazzarri avrà in ritiro una squadra quasi al completo e a differenza delle altr big potrà lavorare sin dal primo giorno per la prossima stagione. De Laurentiis ha centrato gli obiettivi dichiarati portando, in grande stile, Inler alle pendici del Vesuvio facendo seguito oggi con gli acquisti di Britos e Santana.

    Il difensore andrà cosi a puntellare ulteriormente una difesa che può già disporre di tutti gli elementi della scorsa stagione, il centrocampo invece con Donadel e Inler fa un assoluto salto di qualità mentre Santana, insieme a Mascara si contenderanno il ruolo di vice Hamsik e Lavezzi.

    Scelte giuste, condivisibili, che evidenziano ancora l’esistenza di un progetto di crescita continua. Per completare l’opera adesso ci vorrebbe un vice Cavani, ma ancora c’è un mese e mezzo di tempo.

  • Britos al Napoli, questa volta è tutto vero

    Britos al Napoli, questa volta è tutto vero

    Quando tutti si aspettavano l’annuncio di Santana o il definitivo accordo per la tormentata vicenda Inler il Napoli piazza un altro colpo importante strappando ad un prezzo ragionale e ad una agguerrita concorrenza il defensore uruguaiano Miguel Angel Britos.

    Miguel Angel Britos | © Roberto Serra/Getty Images
    Il difensore punto di forza del Bologna è da tempo un “pallino” del Napoli considerato da Mazzarri e De Laurentiis il rinforzo ideale per la retroguardia partenopea sia per la lua stazza che per la confidenza con il pallone. Il Napoli sborserà 7 milioni di euro più i cartellini di Aronica e Sosa ma qualora i due dovessero rifiutare il trasferimento sarebbe pronto ad alzare l’offerta fino a 10 milioni di euro. Se Bigon riuscisse però a convincere Sosa ad accettare il Bologna in un colpo solo il bravo ds partenopeo liberebbe il posto per l’arrivo di Santana il cui accordo è oramai raggiunto. Dopo Rosati, DOnadel e Dzemaili il Napoli dunque mette a segno un altro colpo a testimonianza della volontà di continuare la fase di crescita. Oltretutto sembra che Inler manchi davvero poco, anche in questo caso il patron De Laurentiis pare disposto a fare un ulteriore sforzo dai rigidi paletti societari per regalare la geometria dello svizzero al centrocampo di Mazzarri.

  • Juve, Santana l’esterno per Conte?

    Juve, Santana l’esterno per Conte?

    La strategia della Juventus sul mercato pare un rebus, con voci ed illazioni che continuano a rincorrersi, con ipotetici colpi ad effetto ancora molto lontani, con errori macroscopici di valutazione circa il non riscatto di alcune pedine potenzialemente fondamentali (come Alberto Aquilani), con cifre esagerate spese per l’ acquisto di uomini non propriamente decisivi, come Lichtsteiner, e riscatti più che dubbi nella loro effettiva utilità ai fini del gioco, come quello di Marco Motta.

    Mario Alberto Santana | © Roberto Serra/Getty Images
    Nonostante il clima di “working progress”, qualcuno – dall’esterno – prova a far chiarezza, per rivelare quali siano gli orientamenti della dirigenza. Una parola chiave, su tutte: cessioni. La Juventus, infatti, nonostante gli aumenti di capitali, ha bisogno di reperire liquidità, oltre che di sfoltire la rosa, come lo stesso mister Conte ha richiesto (anche in vista di impegni ridotti in stagione,  non dovendo disputare le Coppe Europee). Dopo le cessioni, che andrebbero a riguardare soprattutto il reparto offensivo, con Vincenzo Iaquinta ed Amauri – rientrato provvisoriamente alla base – come i maggiori indiziati in chiave partenze, si punterà all’ acquisto di un attaccante di prima fascia, il cosiddetto colpo ad effetto tanto paventato da Beppe Marotta, una sorta di zuccherino per i tifosi, che dovrà, poi, rivelare la sua reale utilità ed importanza nel corso della stagione. Per il ruolo di esterno si potrebbe ancora ricorrere ad un colpo low cost, le dichiarazioni-rivelazioni dell’agente Fifa Marco Piccioli, oltre che procuratore del “Fiorentino” Santana, che dichiara di aver avuto un incontro informale con la dirigenza bianconera, una “chiacchierata”, per sondare il terreno sul possibile arrivo del suo assistito alla Juventus. Santana, infatti sarebbe un esterno offensivo perfetto per il tipo di gioco di mister Conte, basato proprio sul gioco sugli esterni. Per un contatto più concreto, però, bisognerà attendere l’espletamento delle priorità prima citate, ossia lo sfoltimento della rosa e l’ acquisto del “big”. Dopodichè, Santana potrebbe essere un obiettivo possibile.

  • Calciomercato Napoli Donadel firma, Santana freme

    Calciomercato Napoli Donadel firma, Santana freme

    Dopo averlo ampiamente annunciato nei giorni scorsi adesso c’è anche l’ufficialità Marco Donadel è un giocatore del Napoli. Il centrocampista nato calcisticamente nelle giovanili del Milan e svincolatosi dalla Fiorentina in scadenza di contratto firmerà un triennale da un milione di euro a stagione. L’apporto di Donadel sarà fondamentale per esperienza e carisma e in organico andrà a prender il posto del partente Pazienza.

    Santana | © Paolo Bruno/Getty Images
    In attesa degli arrivi di Criscito e Inler chi non vede l’ora di apporre la firma sul contratto con il club caro al presidente De Laurentiis è Santana. L’eclettico giocatore viola è uscito allo scoperto svelando l’accordo con la società partenopea a Radio Kiss Kiss “Sono felicissimo, l’accordo c’è e manca solo la firma sul contratto. La società deve prima fare un’operazione in uscita e poi potrà prendere un giocatore e aspetto con ansia il momento giusto per la firma. L’accordo con gli azzurri è di tre anni”. – aggiunge il calciatore -. “E’ da tanto tempo che il Napoli mi seguiva . Sono molto felice di essere quasi approdato in azzurro e non vedo l’ora di ricevere la telefonata del mio procuratore per andare a firmare. Mi sto allenando in Argentina per stare in forma, il Napoli è un club competitivo e voglio essere perfetto per potermi giocare un posto”. Su Lavezzi dice: “L’ho conosciuto in Italia, non lo conoscevo prima. Ma noi argentini, quando ci incontriamo all’estero, ci trattiamo come se ci conoscessimo da tanto tempo. Il Pocho, dunque, è come se lo conoscessi da tanto” L’argentino dovrà attendere che Sosa trovi una nuova destinazione a preoccupare, adesso, il Napoli è il caso Campagnaro accusato di omicidio colposo in Argentina.

  • Santana lascia la Fiorentina

    Santana lascia la Fiorentina

    “Ho passato cinque anni fantastici. Putroppo il nostro mestiere mette in conto anche queste situazioni, ma il mio è un arrivederci a Firenze. Tornerò sicuramente qui per trascorrere le mie vacanze”. Con queste parole Mario Alberto Santana si congeda dalla piazza fiorentina nell’intervista rilasciata a ‘Firenzeviola.it’. Il saluto del centrocampista esterno argentino è pieno di malinconia quando ammette che “aver indossato questa maglia, nei momenti sia belli che brutti, è stato un onore. Ringrazio i tifosi che hanno sempre aspettato il vero Santana, che purtroppo è arrivato solo in questo ultimo anno. Li ringrazio di cuore, mi hanno fatto vivere delle emozioni che non avevo ancora vissuto in questi anni”.

    Santana, che è in scadenza di contratto coi Viola, sembra orientato verso il Napoli che lo sta cercando con insistenza. Sarebbe infatti sul taccuino di Walter Mazzarri che lo apprezza molto per la sua duttilità tattica. Il tecnico toscano, infatti, potrebbe utilizzare Santana sia come sostituto di Cristian Maggio sulla fascia destra sia come trequartista. Secondo la ‘Gazzetta dello sport’, il club partenopeo e il giocatore avrebbero già trovato l’accordo per un triennale da un milione di euro a stagione. E la presenza di Santana a Napoli, pochi giorni fa, per il ritiro del premio ‘Malaffemena’ potrebbe aver dato luogo ad un incontro tra il calciatore e il ds napoletano, Riccardo Bigon.

    Nonostante la separazione il calciatore classe ’81, non nasconde il proprio affetto nei confronti dei tifosi della curva Fiesole: “penso che vorrei abbracciare ogni singolo tifoso viola e ringraziarlo di tutto quello che ha fatto per me. Anzi, lo voglio fare per davvero…”.

    Quando il cronista gli chiede di raccontare il momento più commovente della sua decisione di andar via, Santana non ha dubbi: “è stato quando mia moglie mi ha raccontato che mia figlia Mia aveva detto ai compagni dell’asilo che papà avrebbe lasciato Firenze per lavoro. Io e la mia famiglia ci siamo integrati al massimo in questa splendida città. Ho casa qui a Firenze, e in futuro ci tornerò spesso, perché come sono stato qui non sono stato da nessuna parte”. L’ex di Palermo, Chievo, Venezia e San Lorenzo è, tra l’altro, in possesso della cittadinanza italiana e le sue parole d’amore per la Firenze Viola non si possono considerare di circostanza.

    Il momento più bello invece è stato per Santana “sicuramente il rigore calciato contro l’Everton nei quarti di finale di Coppa Uefa, ma anche la trasferta di Liverpool. Sono stati due momenti indimenticabili, penso che non solo io, ma tutta la città si porterà per sempre dietro questo anche in futuro”.

    Il giocatore di Comodoro Rivadavia, poi, lascia trasparire l’esistenza di qualche frizione nell’ambiente viola emerso negli ultimi tempi. Al pari delle recenti dichiarazione di Montolivo e Donadel, ma preferisce non scendere nei particolari ora che è ancora ufficialmente un giocatore  della Fiorentina e “parlare e togliermi qualche sassolino dalla scarpa quando sarò libero dagli impegni contrattuali”.

    Intanto la Fiorentina non ha perso tempo e si sta dando da fare per colmare il buco nell’organico lasciato da Santana. Il nome più caldo è quello di Paulo Vitor Barreto. L’attaccante  in forza al Bari è più una seconda o prima punta che un esterno puro, ma potrebbe adattarsi al ruolo di ala in un ipotetico 4-3-3 di Sinisa Mihajlović. In ogni caso, Pantaleo Corvino sta stringendo per chiudere a breve la trattativa coi pugliesi per l’acquisto del brasiliano, che è in comproprietà con l’Udinese, e che potrebbe arrivare a Firenze rilevando la metà del cartellino del Bari. A quel punto i viola verserebbero 3,5 milioni di euro circa nelle casse del club di Matarrese oppure qualcosa di meno in cambio della contropartita tecnica di Babacar. In realtà la soluzione per la Fiorentina si trova in casa. Infatti Adrian Mutu in passato ha ricoperto il ruolo di esterno e avrebbe tutte le qualità per farlo ancora. I dirigenti viola stanno lavorando in questo senso e contano di rilanciare il rumeno che è ancora sotto contratto e non sembra intenzionato a lasciare Firenze.

  • Santana è il primo colpo della Roma americana

    Santana è il primo colpo della Roma americana

    Gli incontri di DiBenedetto con Montali prima e poi con Sabatini e Baldini iniziano a far luce sul nuovo assetto societario della Roma “americana”. Montali dovrebbe ricoprire un ruolo istituzionale rappresentando il club giallorosso in Uefa e Lega Calcio e curando i rapporti con gli altri club, mentre l’ex ds giallorosso e Sabatini sarà affidata l’area tecnica.

    Il budget a disposizione della nuova Roma pare oscilli tra i 50 e 60 milioni di euro al quale potrebbero aggiungersi quelli di qualche cessione eccellente (Menez su tutti).

    Il primo acquisto sarà però low cost, sembra totale infatti l’intesa con il 29enne argentino Mario Alberto Santana, in scadenza di contratto con la Fiorentina. Il talentuoso esterno, corteggiato in diverse occasioni negli anni passati dovrebbe firmare un triennale da 1,5 milioni di euro e andrebbe ad aumentare la soglia di qualità al centrocampo giallorosso.

  • Udinese di forza, Di Natale e Armero stendono la Fiorentina

    Udinese di forza, Di Natale e Armero stendono la Fiorentina

    L’Udinese non conosce ostacoli tra le mura amiche e al Friuli, dove sono riuscite a passare indenni solo Genoa, Juventus e Cagliari, trova il quinto successo consecutivo in casa della stagione su 7 gare disputate battendo una pessima Fiorentina per 2-1 rilanciandosi in classifica in piena zona Europa League.

    Dopo la traversa colpita da Benatia in apertura di match, è la squadra viola che riesce a passare in vantaggio per prima alla mezz’ora con Santana ma gran parte del merito va al portiere friulano Handanovic che si addormenta sulla conclusione da fuori dell’esterno argentino. Incassata la sberla, l’Udinese non demorde e con Di Natale ma soprattutto uno scatenato Sanchez riesce a confezionare diverse palle gol. Il primo tempo si chiude con le proteste dei padroni di casa che reclamano un penalty in loro favore per un tocco di mani in area di rigore di Gamberini non ravvisato dal direttore di gara De Marco.

    Nella ripresa la squadra di Guidolin chiude nella propria trequarti la Fiorentina che fa fatica ad uscire palla al piede: Mutu si ritrova troppo isolato in attacco dopo la scelta di Mihajlovic di togliere dal campo Ljajic.
    Il pari giunge al minuto 63 su una bordata dalla distanza del colombiano Almero che beffa sul primo palo il terzo portiere viola Avramov, schierato da titolare per il forfait di Boruc. Ma non è finita qui perchè la spinta offensiva friulana è lodevole e non accenna a spegnersi: a 10 minuti dal termine Di Natale, al suo decimo centro stagionale, trova lo spazio giusto per girarsi e battere l’estremo difensore ospite per il 2-1 finale meritatissimo.

    L’Udinese con questo successo sale in classifica a quota 23 punti e raggiunge Inter, Sampdoria e Roma mentre la Fiorentina di Mihajlovic, ferma ancora a 19, deve far fronte ad una stagione che rischia di essere davvero disastrosa.

    Il tabellino
    UDINESE – FIORENTINA 2-1
    31′ Santana (F), 63′ Armero (U), 80′ Di Natale (U)
    UDINESE (3-5-2): Handanovic; Benatia, Coda, Zapata; Isla, Pinzi, Inler, Asamoah (58′ Denis), Armero; Sanchez, Di Natale.
    Panchina: Belardi, Angella, Badu, Pasquale, Corradi, Floro Flores.
    Allenatore: Guidolin.
    FIORENTINA (4-2-3-1): Avramov; Comotto, Gamberini, Kroldrup, De Silvestri; Donadel (46′ Zanetti), D’Agostino; Santana, Ljajic (54′ Bolatti), Vargas (75′ Babacar); Mutu.
    Panchina: Miranda, Camporese, Cerci, Felipe.
    Allenatore: Mihajlovic.
    Arbitro: De Marco
    Ammoniti: Sanchez (U), Mutu (F), Vargas (F), Donadel (F), Kroldrup (F)