Tag: Marin Cilic

  • Sara Errani in semifinale agli Us Open. Berdych elimina Federer

    Sara Errani in semifinale agli Us Open. Berdych elimina Federer

    Lo storico derby azzurro ai quarti di finale degli Us Open fra Sara Errani e Roberta Vinci viene vinto nettamente dalla numero 10 del Mondo che s’impone sulla amica – rivale per un giorno con il punteggio di 6-2 6-4.

    Giornata di intense emozioni a New York con il derby azzurro, l’ultima partita in carriera di Andy Roddick uscito sconfitto da Juan Martin Del Potro e in serata, la sconfitta per certi versi inattesa, del numero uno del Mondo Roger Federer.

    Ma andiamo per ordine con il match fra le due azzurre non ha mai avuto veramente storia, Sara e Roberta si conoscono molto bene ed è la Vinci che sente notevolmente la pressione di disputare un quarto di finale di uno slam e per giunta contro una giocatrice che conosce tutti i suoi punti deboli. Il primo set è infatti un monologo della romagnola che s’impone con il punteggio di 6-2, nel secondo parziale c’e’ più lotta a i 37 errori gratuiti della Vinci sono un vero e proprio fardello in capo alla tarantina che soccombe bel secondo parziale con il punteggio di 6-4.

    Tomas Berdych elimina Federer agli US Open 2012 | ©Getty Images
    Tomas Berdych elimina Federer agli US Open 2012 | ©Getty Images[/caption]Sara Errani in semifinale se la vedrà con lo scoglio più duro del Mondo rappresentato dal rullo compressore Serena Williams che ha superato nettamente la serba Ana Ivanovic con il punteggio di 6-1 6-3. Nell’altra parte del tabellone la bielorussa Victoria Azarenka avrà di fronte in semifinale la russa Maria Sharapova che ha vinta la battaglia urlata contro la francese Marion Bartoli che si è dovuta arrendere in tre set con il punteggio di 3-6 6-3 6-4.

    Nel tabellone maschile è ovvio che la sorpresa di giornata è rappresentata dall’uscita di scena di Roger Federer battuto in quattro set dal ceco Tomas Berdych (7-6 6-4 3-6 6-3) in un match in cui lo svizzero si è trovato davanti un Berdych perfetto e quando il ceco non commette errori ha il tennis per battere chiunque. Rischia non poco anche Andy Murray che, contro il croato Marin Cilic si è trovato sotto addirittura 6-2 5-1 prima di iniziare una rimonta che ha del clamoroso considerato che da lì alla fine del match ha conquistato la bellezza di 18 game contro i tre di un Cilic svaldatosi come neve al sole dopo aver perso il secondo set al tie break. Grande commozione sul centrale di Flushing Meadows per l’ultima apparizione in campo di Andy Roddick che viene sconfitto in quattro set (6-7 7-6 6-2 6-4 lo score) dall’argentino Juan Martin Del Potro che nei quarti troverà Novak Djokovic che ha approfittato del ritiro dello svizzero Stanislav Wawrinka.

  • Us Open, Errani e Vinci storico derby nei quarti di finale

    Us Open, Errani e Vinci storico derby nei quarti di finale

    Roberta Vinci e Sara Errani si sfideranno nei quarti di finale a Flushing Meadows in un match storico per il tennis italiano che avrà sicuramente una sua rappresentante in semifinale.

    Prima volta per entrambe in carriera ai quarti di finale a New York, la magnifica coppia d’oro italiana disputerà un match che avrà sicuramente un atmosfera strana e per certi versi anche accattivante considerato che le due giocatrici sono molto amiche e fantastiche compagne di doppio tutto l’anno.

    Stupenda prova dell’azzurra numero dieci del Mondo che è sembrata sempre più in palla della tedesca soprattutto da fondo campo dove la finalista dell’ultimo Roland Garros ha ricamato il suo tennis con smorzate sempre al limite della perfezione. Il primo set è molto equilibrato, i servizi sono un optional e la naturale conseguenza è un tie break dove l’italiana riesce a mantenere il sangue freddo vincendo con il punteggio di 7-5. Il secondo set vede una Kerber allo sbando, Sara è in un amen avanti 3-0 con la Kerber che vedendosi persa, inizia a giocare a tutto braccio completando la rimonta. La Erraniesce dal momento di difficoltà tenendo un delicatissimo settimo gioco che di fatto decide il match.

    Roberta Vinci & copy;DON EMMERT/AFP/GettyImages

    Se Sara è stata stupenda Roberta è praticamente perfetta contro la numero due del Mondo A. Radwanska, la polacca non ci ha capito veramente nulla in un ora e quarto di tennis sontuoso della tarantina che ha chiuso in due set con il punteggio netto di 6-1 6-4.

    Negli altri match devastante Serena Williams che non concede neppure un game alla ceca Andrea Hlavackova, l’americana è stata a tratti in giocabile e nei quarti di finale incontrerà la bella serba Ana Ivanovic che ha avuto la meglio sulla bulgara Tsvetana Pironkova.

    In campo maschile vittoria in tre set (7-6 6-4 6-1) per il ceco Thomas Berdych sullo spagnolo Nicolas Almagro. Berdych affronterà nei quarti lo svizzero Roger Federer che non è nemmeno sceso in campo a causa del ritiro dell’americano Mardy Fish forse per problemi cardiaci già riscontrati in passato. Dopo tre anni torna nei quarti di finale il croato Marin Cilic che ha battuto la sorpresa del torneo lo slovacco Klizan in tre set con il punteggio di 7-5 6-4 6-0, Cilici affronterà nei quarti lo scozzese Andy Murray che nel match serale si è sbarazzato nettamente del canadese Milos Raonic superato in tre set con il punteggio di 6-4 6-4 6-2.

     

  • Federer ko ad Halle, follia Nalbandian al Queen’s calcio al giudice

    Federer ko ad Halle, follia Nalbandian al Queen’s calcio al giudice

    Roger Federer perde una finale sull’erba ma il suo avversario non è Rafael Nadal ed il torneo non è Wimbledon. Lo svizzero cede infatti ad Halle, in Germania, un torneo vinto ben cinque volte dal fuoriclasse di Basilea che ha perso dal tedesco Tommy Haas.

    Ritorno alla vittoria per Tommy Haas dopo ben tre anni di digiuno con l’ultimo successo dell’ex numero uno del mondo tedesco, proprio ad Halle nel 2009 su un giovane Novak Djokovic.

    Sconfitta in due set per Federer, 7-6 6-4 in un match in cui lo svizzero è apparso ancora una volta poco concentrato in alcune fasi importanti del match commettendo degli errori gravissimi sui colpi di contro balzo vera e propria specialità della casa rosso crociata.

    Queste le parole di Haas dopo la vittoria inattesa:”Sono estasiato dal fatto di reggere fisicamente allo sforzo e spero che tutto cio’ duri a lungo. Solo quattro mesi fa non sapevo se sarei potuto tornare a questi livelli. Battere Federer sull’erba, in Germania, e vincere il 13o titolo potrebbe essere il modo migliore per ritirarsi. Ma non sono pronto”. Federer, dal canto suo, ha annunciato che dopo qualche giorno di riposo da giovedi’ sara’ a Wimbledon per tentare di portare a casa il 7o titolo dello Slam inglese.

    David Nalbandian ©Clive Brunskill/Getty Images

    Incredibile anche quello che è successo al Queen’s, torneo Atp250 come quello tedesco di Halle in cui in finale si trovavano l’argentino David Nalbandian ed il croato Marin Cilic. Protagonista in senso assolutamente negativo è proprio l’argentino che, dopo aver vinto al tie break il primo set, perde letteralmente la testa facendosi espellere dalla finale. Infatti, dopo avere subito il break sul 3-3 del secondo parziale, Nalbandian ha preso a calci un pannello pubblicitario che contornava la sedia del giudice di linea. Il malcapitato ha riportato un taglio all’altezza della tibia che ha iniziato a sanguinare copiosamente. Il giocatore è apparso imbarazzato e si è subito scusato con la sua vittima, ma questo non è bastato ad evitargli la squalifica immediata per condotta antisportiva. Il supervisor Tom Barnes ha immediatamente deciso di squalificare Nalbandian, che ha lasciato il campo fra le proteste e i fischi del pubblico. La vittoria è andata ovviamente a Cilic che ha comunque dichiarato, durante la premiazione, di non essere assolutamente contento della vittoria ottenuta grazie alla follia di Nalbandian.

    IL VIDEO

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  • Masters 1000 Parigi, Seppi al secondo turno. Bene Verdasco

    Masters 1000 Parigi, Seppi al secondo turno. Bene Verdasco

    Ultimo Masters Series della stagione a Parigi Bercy con in campo tutti i big,  tranne lo spagnolo Rafael Nadal che ha deciso di dare forfait per chiudere al meglio la stagione a Londra, nelle finali del circuito. Primi incontri a Parigi con una lieta sorpresa rappresentata dalla vittoria dell’azzurro Andreas Seppi contro il russo Nikolay Davidenko.

    Andreas Seppi ©FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images
    L’altoatesino ha superato per 7-6 7-5 Davydenko alla conclusione di un match durato 107 minuti. Bravo Seppi a resistere sotto i colpi del russo nel primo set dove l’azzurro ha salvato un set point sul 5-6 30-40 del  prima di dominare il tie break vinto per 7 punti a 2. Nel secondo set è salito velocemente fino al 4-2, ma qui ha restituito il break e sul 5 pari ha salvato la palla che avrebbe mandato Davydenko a servire per il set. Infine sul 6-5 ha strappato l’ultimo turno di battuta al russo che è finito al tappeto commettendo 6 doppi falli, ma soprattutto sfruttando appena due delle sette palle break concesse dall’azzurro. Per Seppi è la seconda vittoria contro Davydenko dopo quella ottenuta nel 2004 ad Halle quando finì per vincere per 7-6 2-6 6-3. Al secondo turno Seppi è atteso dalla spagnolo Nicolas Almagro in lotta per il Masters. Negli altri match, Fernando Verdasco ha battuto per 3-6 6-2 6-3 il croato Marin Cilic, numero 23 del ranking mondiale. Molto lottate anche le sfide tra Benneteau e Raonic, con il francese che ha avuto la meglio in  2 ore e 26 minuti per 6-7 7-6 6-4  e tra Anderson e Muller con il sudafricano che ha avuto la meglio nei confronti dell’ostico lussemburghese per 6-3 4-6 6-4 in un’ora e 51 minuti. Facili invece i successi di Mahut su Ferrero (6-2 6-3), di Mayer su Stepanek (7-5 6-2) e di Kohlschreiber su Youzhny (6-4 6-2). Domani sul centrale Berdych-Verdasco, Llodra-Lopez e Roddick-Benneteau, Tsonga-Garcia Lopez e Gasquet-Anderson, sul campo 1 apre Fognini-Dodig, Nishikori-Stakhovsky, Chardy-Granollers, Wawrinka-Isner e Monaco-Young. Da mercoledì in campo i tre tenori Djokovic, Murray e Federer.

  • Wta Pechino, Pennetta amaro stop. A Tokyo è lotta Nadal – Murray

    Wta Pechino, Pennetta amaro stop. A Tokyo è lotta Nadal – Murray

    Non riesce l’impresa a Flavia Pennetta di raggiungere la finale del China Open, torneo che per importanza e montepremi è subito dietro alle quattro prove del grande slam. L’ostacolo per la brindisina era molto duro, la polacca Radwanska è giocatrice molto solida che ha finito per dominare l’intero match chiuso in due set per 6-2 6-4.

    ©MARK RALSTON/AFP/Getty Images
    Il primo set è dominato dalla polacca che non cede mai un centimetro da fondo campo forzando gli errori dell’azzurra, che comunque non è sembrata sin da subito perfettamente centrata nel match. Chiuso nettamente sul 6-2 il primo parziale, la polacca si porta subito avanti 3-1 anche nel secondo con la pennetta che ha un sussulto d’orgoglio riuscendo a recuperare sul 3-3. Ma sul 4 pari la polacca non lascia margine sul proprio turno di battuta a differenza dell’italiana che regala completamente il match con quattro errori gratuiti che concedono il pass per la finale alla polacca che si vedrà opposta la tedesca Petkovic vincitrice in due set 6-2 6-0 sulla rumena Niculescu. Sempre a Pechino, nel torneo maschile, Marin Cilic ha vinto il derby croato con Ivan Ljubicic (6-4 6-3) e ora affronterà Tomas Berdych che ha avuto la meglio in tre set (6-4 4-6 6-1) sul francese Tsonga. A Tokyo Rafael Nadal e Andy Murray si sono qualificati come da pronostico per la finale. Il maiorchino ha superato per 7-5 6-1 lo statunitense Mardy Fish vincendo 9 degli ultimi 10 game, lo scozzese invece ha piegato per 6-2 6-3 lo spagnolo David Ferrer. Per Nadal si tratta della decima finale dell’anno: 3 le ha vinte (Monte Carlo, Barcellona e Parigi), 6 le ha perse tutte contro Djokovic (Indian Wells, Miami, Madrid, Roma, Wimbledon e US Open).

  • Wta e Atp Pechino, Pennetta ai quarti, stop Fognini

    Wta e Atp Pechino, Pennetta ai quarti, stop Fognini

    Flavia Pennetta raggiunge i quarti di finale del torneo Wta di Pechino superando in tre set (61 46 64) la slovacca Dominika Cibulkova. Sempre a Pechino, nel torneo Atp500, si ferma l’avventura di Fabio Fognini per mano del croato Marin Cilic. Bella vittoria di Flavia che dimostra, in questo finale di stagione, una certa continuità di risultati a differenza di Francesca Schiavone, subito fuori dal torneo cinese.

    ©Matthew Stockman/Getty Images
    Primo set in cui la Pennetta gioca praticamente da sola, con la slovacca fuori dal match concedendo il primo parziale per 6 giochi a uno. Nel secondo set inizia veramente la partita con Flavia che perde un po’ di sicurezza nei colpi e con la slovacca che approfitta, sul 4 pari di un passaggio a vuoto della brindisina per strapparle il secondo set ed allungare la partita al terzo. Nel set decisivo il servizio non funziona per ambedue le giocatrici, con l’italiana che strappa il servizio sul 2-1, lo perde sul 4-2, non sfrutta due palle break sul 4-3, ma sul 5-4 chiude i conti. Adesso Flavia affronterà la n.1 del mondo, la danese Wozniacki che ha superato 6-3 7-6(3) l’estone Kaia Kanepi. Peccato invece per il numero 39 del mondo azzurro, Fabio Fognini che si è dovuto arrendere al più forte croato Cilic in un match comunque molto combattuto. Fognini parte male, sbaglia molto di dritto perdendo nettamente il primo set per 6-2, ma nel secondo l’azzurro mette a posto i colpi riuscendo a portare il croato al tie break, dopo che Cilic non aveva sfruttato un match point sul 6-5 a suo favore. Il tie break è stravinto da Fognini (7-1) che però non riesce a dare, come al solito, continuità al suo gioco brillante, perdendo il terzo set per 6-3. I big sono di scena a Tokyo dove si preannuncia un duello Nadal – Murray con Il maiorchino che ha superato Raonic 7-5 6-3, mentre lo scozzese ha battuto Bogomolov per 6-1 6-2 dandosi ambedue, appuntamento in finale.

  • US Open, Federer e Djokovic ok, ma quanti ritiri!

    US Open, Federer e Djokovic ok, ma quanti ritiri!

    Un Roger Federer a mezzo servizio ha la meglio nei confronti di Marin Cilic nel terzo turno dell’open americano ed è il primo dei fantastici quattro a raggiungere gli ottavi di finale. Federer controlla il primo set ma come al solito, si distrae, e concede il secondo subendo un break proprio nel decimo gioco che regala la frazione al croato. In apertura di terzo set Federer va ancora avanti un break, ma sul 2-1 è lui a salvare la palla che manderebbe Cilic avanti 3-1.

    ©Julian Finney/Getty Images
    Lo svizzero fatica a trovare il ritmo, alterna discese a rete a prolungati scambi dal fondo. Scampato il pericolo, Federer prosegue a testa bassa e sul 4 pari Cilic commette un doppio fallo che manda Federer a servire per il set. Nel quarto Federer allunga subito sul 2-1, sul 3-2 annulla una palla del contro break e poi chiude per 6-2. Ora per lo svizzero c’e’ l’argentino Juan Monaco che ha avuto la meglio nei confronti del tedesco Tommy Haas. Avanza anche il numero uno Djokovic, che si allena contro il russo Davidenko, superato in tre set (6-3 6-4 6-2) con questa diventano 60 le vittorie stagionali di Nole, a fronte di due sole sconfitte, una delle quali per ritiro. Davydenko riesce solo in parte a impensierire il serbo, che aveva concesso solo tre game nei primi due incontri: il russo, semifinalista del 2006 e 2007, si arrende e apre la strada del quarto turno a Djokovic che affronterà l’ucraino Alexandr Dolgopolov. Superano il turno anche il francese Tsonga a scapito dello spagnolo Verdasco, 6-3 7-5 6-4, in due ore di gioco e l’americano Fish 6-4 7-6 7-6 sul sudafricano Anderson. L’open americano è l’ultimo slam della stagione e sul cemento, con condizione climatiche molte volte al limite dell’impossibile, gli infortuni sono all’ordine del giorno. Sono già 14 dall’inizio del torneo  ed a beneficiarne ieri, sono stati il serbo Janko Tipsarevic e lo spagnolo Juan Carlos Ferrero. Tipsarevic ha avuto via libera dalla spalla di Tomas Berdych che ha ceduto sul 6-4 5-0, spalla che ne ha compromesso anche il torneo di Cincinnati, due settimane. Ferrero invece dal connazionale Marcel Granollers che si è fermato sul 6-1 4-3 per un problema ai muscoli addominali.

  • US Open, soffre Andy Murray, bene Nadal. Roddick avanti

    US Open, soffre Andy Murray, bene Nadal. Roddick avanti

    Avanzano tutti i favoriti nei match di secondo turno nel tabellone maschile con qualche problema per lo scozzese Andy Murray, mentre tutto facile per Rafa Nadal.

    Lo scozzese gioca i primi due set in maniera inspiegabile contro l’olandese Haase buttando alle ortiche il tie break del primo set perso per 7-5 dopo essere stato avanti 4-1, poi dalla rabbia regala anche il secondo set cedendo di netto per 6-2.

    Persi i primi due set e con le spalle al muro, lo scozzese si sveglia dominando terzo e quarto set, ma dopo essersi issato sul 4-0 del quinto grazie a quattro ace consecutivi, Murray è andato in confusione consentendo al rivale di arrivare al 4 pari. Murray ha comunque servito per il match sul 5-4 e, dopo aver annullato la palla del contro break, ha chiuso al terzo match point dopo 3 ore e 23 minuti ricchi di colpi di scena. ostacolo spagnolo rappresentato da  Feliciano Lopez per Murray che ha superato in quattro set il qualificato canadese Pospisil.

    Rafael Nadal invece non ha dovuto faticare tanto per passare il turno contro il francese Mahut, superato con un doppio 6-2 prima del ritiro dello stesso francese per un problema muscolare all’addome. Il prossimo avversario di Nadal è l’argentino David Nalbandian che ha impiegato quattro set per sbarazzarsi del croato Ivan Ljubicic. Facili successi anche per Juan Martin del Potro (6-2 6-1 7-5 a Junqueira), David Ferrer (6-4 6-3 6-4 a James Blake) e John Isner (6-4 6-3 6-4 a Robby Ginepri). Nella sessione serale tutto facile per Andy Roddick che ha superato in tre set (6-3 6-3 6-4) il giovane statunitense Jack Sock che lo scorso anno vinse qui il titolo junior. Roddick giocherà ora al terzo turno contro il francese Julien Benneteau. Hanno avuto bisogno del tie break del quinto set il russo Igor Kunitsyn per battere Jurgen Melzer e la wild card statunitense Donald Young per domare Stranislas Wawrinka, mentre è stato sufficiente il tie break del quarto set a Gilles Muller per far fuori il lettone Ernests Gulbis.

    Oggi sul centrale Federer di pomeriggio contro Cilic e Djokovic nel serale contro Davydenko. Match lunghi e, probabilmente molto combattuti quelli che vedranno opposti Berdych al redivivo Tipsarevic e Tsonga allo spagnolo mancino, Fernando Verdasco.

  • Masters Series, Montreal, debacle Italia. Oggi Djokovic e Murray

    Masters Series, Montreal, debacle Italia. Oggi Djokovic e Murray

    Inizia nel peggiore dei modi la trasferta americana e nordamericana per i nostri tennisti, con l’eliminazione  di tutti gli azzurri, al primo turno del Masters canadese. Fognini ha perso per 6-4, 7-6 contro Jo-Wilfried Tsonga, che pure si è dimostrato non in grande giornata e se l’azzurro è rimasto in partita fino alla fine, lo deve agli errori scellerati del francese lontano anni luce dal giocatore che poco più di un mese fa era riuscito a recuperare due set di svantaggio Federer sull’erba di Wimbledon.

    Fabio Fognini | ©Matthew Stockman/Getty Images
    Flavio Cipolla invece si è arreso con un doppio 6-3 all’ex top ten russo Nikolay Davydenko giocando un match tutto sommato dignitoso. Il romano ha retto alla grande fino al 3 pari del primo set, costringendo il russo a faticare più del previsto per fare i punti dal fondo. Nel settimo game dell’incontro Cipolla ha avuto due palle per fare il break, che però Davydenko ha annullato con disinvoltura. Una volta sprecata l’occasione il russo ha dilagato con Cipolla costretto a fondo campo a subire. Sul 6-3, 5-1 l’italiano ha reagito recuperando un break di svantaggio, ma chiudendo con due doppi falli consecutivi. Abbandona Montreal anche Andreas Seppi, superato 7-5, 6-4 da Marin Cilic nella rivincita di Umago. L’altoatesino è partito malissimo, rischia il 3-0 ma si riprende il break di svantaggio salendo fino al 5-4. Ma come al solito, ecco il black out dell’azzurro che concede letteralmente la partita al croato dimostrandosi, come al solito, un giocatore di medio basso livello. Negli altri incontri, esordio positivo per Juan Martin Del Potro che ha lasciato appena 4 game a Nieminen. Da segnalare la vittoria di Wawrinka per 6-1 6-4 su Nalbandian, quella per 7-5 al terzo di Gulbis sull’ex numero 1 del mondo Juan Carlos Ferrero e quella di Tomic, reduce dal brillantissimo quarto di finale di Wimbledon, e vittorioso in nottata sul cinese di Taipei Yen Hsun Lu per 7-6 6-3. Oggi in campo Murray e Djokovic. Il numero 1 del mondo debutta contro Davydenko, lo scozzese contro il sudafricano Kevin Anderson. E domani toccherà a Federer e Nadal.

  • Tennis, Serena Williams vince a Stanford. Ok Dolgopolov e Gulbis

    Tennis, Serena Williams vince a Stanford. Ok Dolgopolov e Gulbis

    Dopo una lunga assenza dai campi di gioco, quasi 11 mesi, interrotta dalla partecipazione a Wimbledon, Serena Williams torna a vincere un torneo Wta candidandosi come una delle possibili favorite al prossimo Us Open. Dimagrita quanto basta, anche se non potrà mai più ritornare alla forma di un tempo, Serena ha lottato come una vera e propria leonessa nel primo set contro la francese Marion Bartoli, sotto di un break l’americana riesce in extremis a recupera il ritardo nel punteggio per poi chiudere 7-5. Nel secondo set non si gioca con la Bartoli che come sempre, cala drasticamente dal punto di vista fisico e consentendo alla minore delle sorelle Williams di chiudere con un comodo 6-1. 38esima vittoria nel circuito per Serena che beneficerà di una Wild card per la partecipazione all’ultimo slam dell’anno in quanto adesso è la numero 125 al mondo e di diritto vengono iscritte solo le prime 100 giocatrici al tabellone principale.

    Serena Williams | ©Matthew Stockman/Getty Images
    A Los Angeles, torneo 250, vittoria del lettone Ernest Gulbis che ha battuto in rimonta per 5-7 6-4 6-4, in poco meno di due ore e tre quarti di gioco, lo statunitense Mardy Fish, primo favorito del seeding e reduce dal successo di Atlanta. Si è giocato anche in Europa, ad Umago in Croazia, torneo sulla terra rossa che ha visto la vittoria del talentuoso ucraino Alexsandar Dolgopolov che ha avuto la meglio nei confronti del padrone di casa Marin Cilic. Ci sono voluti 3 set 6-4, 3-6, 6-3, ma a dire la verità l’ucraino poteva chiudere comodamente anche in due se non fosse che, in alcune situazioni, spenga completamente la luce del suo immenso talento.