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  • Champions League: 71 volte Lionel Messi

    Champions League: 71 volte Lionel Messi

    Lionel Messi, con una doppietta all’Ajax, ha raggiunto a quota 71 gol Raul come miglior realizzatore di tutti i tempi in Champions League e consentendo al Barcellona di qualificarsi agli ottavi di finale; il Cska Mosca espugna “l’Etihad” di Manchester sconfiggendo il City per 1-2. Il Psg sconfigge 1-o l’Apoel Nicosia; il Chelsea vine bloccato sul’1-1 a Maribor. Lo Sporting Lisbona si è rilanciato battendo 4-2 lo Schalke 04.

    MANCHESTER CITY-CSKA MOSCA 1-2 Colpaccio esterno del Cska Mosca che ha battuto il Manchester City in casa sua per 1-2. Subito avanti i russi: cross nel’area per Doumbia che porta in vantaggio gli ospiti anticipando gli statici difensori del City. Yaya Touré illude i compagni siglando il momentaneo pareggio su calcio di punizione; nel momento migliore dei padroni di casa, una palla persa da Clichy spiana la strada a Doumbia per il rasoterra del 1-2. L’espulsione di Fernandinho ha complicato i piani di tentativo di pareggio degli inglesi; Yaya Toure compie un inutile fallo di frustrazione guadagnandosi la doccia anticipata. Pellegrini uscendo a fine partita è stato contestato. Ora la qualificazione per il secondo posto si fa particolarmente avvincente.

    La classifica del girone è: Bayern Monaco 12; Roma e Cska Mosca 4; Manchetser City 2

    AJAX-BARCELLONA 0-2 Ad Amsterdam vittoria, qualificazione e Lionel Messi che, con una doppietta, agguanta

    Lionel Messi, agganciato Raul con 71 reti realizzate
    Lionel Messi, agganciato Raul con 71 reti realizzate

    Raul in testa ai marcatori di sempre in Champions League con 71 reti. L’Ajax ha prodotto occasioni ma non riuscendo a capitalizzarle. Cilessen compie una grande parata su una punizione di Messi ma poi in uscita perde un pallone banale che Bartra scodella al centro per il gol di testa di Messi a porta sguarnita. Milik colpisce il palo di testa e Messi, complice il triangolo scambiatosi con Pedro, deposita in rete la palla del 0-2 e della qualificazione agli ottavi di finale.

    PSG-APOEL NICOSIA 1-0 Massimo risultato con il minimo sforzo per ottenere la vittoria e la qualificazione agli ottavi di finale. Basta un lampo di Cavani al Psg per battere l’Apoel Nicosia; dopo nemmeno un minuto di gioco Cavani, su cross dalla destra di Van der Wiel, trova la girata vincente complice una papera di Pardo. Morais avrebbe l’occasione del pari ma Sirigu gli nega la gioia della rete con un balzo. Sull’asse Pastore-Lucas, il PSG confeziona una grande palla gol: Cavani di testa anticipa Pardo, ma la palla va sul palo.

    La classifica del girone è: Psg 10; Barcelona 9; Ajax 2; Apoel Nicosia 1

    SPORTING LISBONA-SCHALKE 04  4-2 Lo Sporting Lisbona ottiene una vittoria molto preziosa che le consente di tornare in corsa per la qualificazione battendo lo Schalke 04;  Choupo-Moting, su cross di Aogo, svetta e sigla l’1-0. Al 26′ il pareggio ad opera di SarrJefferson, su scarico di Nani con un tiro potente firma la rimonta, lo stesso Nani insacca il tap-in del 3-1; il diagonale di Aogo al’87’ sembra tenere in corsa lo Schalke 04 ma Silmani in contropiede batte per la quarta volta il portiere Fährmann.

    MARIBOR-CHELSEA 1-1 Finisce in parità la gara Maribor Chelsea per 1-1,  Zouma nella ripresa non libera l’area e Ibraimi con un tiro a giro dipinge un gol meraviglioso; la gara s’accende e Zahovic fallisce di testa il comodo 2-0 da un metro. Matic sfrutta un colpo di testa di Terry e piazza il pareggio con una zampata; Viler atterra Hazard in area e quest’ultimo ha, comunque, la possibilità da tre punti su rigore: Handanovic neutralizza il tiro dal dischetto. Il Chelsea si conferma al comando del girone con tre punti di vantaggio sullo Schalke 04 a due giornate dal termine.

    La classifica del girone è: Chelsea 8; Schalke 04 5 ; Sporting Lisbona 4;  Maribor 3

    ATHLETIC BILBAO-PORTO 0-2  Successo esterno del Porto, 0-2, in casa del’Athletic Bilbao che, con questa sconfitta, non può più matematicamente qualificarsi agli ottavi e forse, da stasera, aumenteranno i rimorsi del NapoliBalenziaga atterra Danilo ma Jackson Martinez spedisce il rigore sulla traversa illudendo i padroni di casa; il vantaggio al minuto 55 è opera di Jackson Martinez con un gol sotto misura su assist di Brahimi.  Il pallonetto di testa di Guillermo: il tentativo beffardo si stampa sul’incrocio dei pali. Iraizoz, su un retropassaggio, commette un errore imperdonabile e lascia il pallone a Brahimi per una rete facile.

    SHAKHTAR DONETSK-BATE BORISOV 5-0 Vittoria ampia e convincente dello Shakhtar Donetsk che sconfigge 5-0 il Bate Borisov allungando sulla terza inseguitrice nel gruppo H, proprio il Bate. E’ la serata di Luis Adriano autore di una tripletta; la prima rete porta la firma di Srna al 19′ il raddoppio al 48′ è di Alex Texeira. Le successive tre marcature sono opera di Luis Adriano la terza rete è arrivata su calcio di rigore.

    La classifica del girone è: Porto 10; Shaktar Donestk 8; Bate Barisov 3; Atletich Bilbao 1 

     

  • Champions: super Porto, Bayern ok nel finale, solo pari per Chelsea e Psg

    Champions: super Porto, Bayern ok nel finale, solo pari per Chelsea e Psg

    Anche questa serata di Champions League è stata ricca di gol, emozioni e anche qualche sorpresa.

    Oltre alla ottima prestazione della Roma che ha annichilito il Cska Mosca, abbiamo assistito alla goleada del Porto sul Bate Borisov, al successo nei minuti finali del Bayern Monaco in casa sul Manchester City, della vittoria con il minimo scarto del Barcellona sull’Apoel ed i pareggi, casalingo del Chelsea con lo Schalke e in trasferta del Psg ad Amsterdam con l’Ajax.

    Jerome Boateng
    Jerome Boateng

     

    GIRONE E

    BAYERN MONACO – MANCHESTER CITY 1-0 (90° Boateng)

    Un gol di Boateng, anche se sulla sua conclusione c’è la deviazione con la schiena di Gotze, al 90° ha permesso al Bayern Monaco di far proprio il big match del girone E. All’Allianz Arena i tedeschi partono forte con un paio di occasioni per Muller che in un caso trova davanti un super Joe Hart. Il City ha le sue occasioni ma sono gli uomini di Guardiola ha mostrare un gioco superiore specialmente quando entra Robben nel secondo tempo. Come detto la svolta arriva nel finale, Boateng fa le prova ma Hart salva in corner poi proprio al 90° arriva la conclusione di Boateng che da i tre punti ai bavaresi nonostante un tentativo nel recupero di Aguero.

    ROMA – CSKA MOSCA 5-1 (6° Iturbe (R), 10°, 31° Gervinho (R), 20° Maicon (R), 50° aut. Ignashevich (C), 82° Musa (C))

    CLASSIFICA 

    ROMA 3, BAYERN MONACO 3, MANCHESTER CITY 0, CSKA MOSCA 0.

     

    GIRONE F

    AJAX – PSG 1-1 (14° Cavani (P), 74° Schone (A))

    Una sorpresa di questa serata arriva da Amsterdam dove il Psg viene fermato sul pari dall’Ajax. I parigini hanno subito una chance con Lucas al 9° e poi trovano il vantaggio con Cavani rapido a ribadire in gol una respinta della difesa su tiro di Ibrahimovic. L’Ajax fatica a costruire ed anzi sono i parigini ad avere chance per raddoppiare. Al 74° però arriva il pareggio con una perfetta punizione di Schone che non lascia scampo a Sirigu. Il portiere del Psg però si rifà poco dopo quando riesce a salvare un’altra punizione di Schone deviandola sul palo. Il risultato non cambia più, il finale è 1-1.

     

    BARCELLONA – APOEL 1-0 (28° Piquè)

    Un Barcellona con diverse assenze si impone con un solo gol di scarto sui ciprioti dell’Apoel. Il risultato inganna sicuramente in quanto sostanzialmente il Barça avrebbe potuto vincere con più gol di scarto se si considerano alcuni salvataggi in extremis su Messi e Neymar nel finale. Il gol vittoria lo segna Piqué al 28° con un colpo di testa su assist di Messi da calcio piazzato.

    CLASSIFICA 

    BARCELLONA 3, PSG 1, AJAX 1, APOEL 0.

     

    GIRONE G

    CHELSEA – SCHALKE 1-1 (10° Fabregas (C), 62° Huntelaar (S))

    Il Chelsea subisce uno stop casalingo inaspettato se si calcola che dopo soli 10 minuti i Blues si sono portati in vantaggio con Fabregas ben imbeccato da un tocco geniale di Hazard. Il Chelsea costruisce qualche altra palla gol ma nel finale di tempo i tedeschi si rendono molto pericolosi con Draxler. Nella ripresa dopo una chance per Drogba che calcia fuori di poco, arriva il contropiede vincente dello Schalke finalizzato da un tiro dal limite di Huntelaar. Nel finale gli uomini di Mourinho potrebbero ritrovare il vantaggio ma la conclusione di Remy è salvata sulla linea, a Stamford Bridge è 1-1.

     

    MARIBOR – SPORTING LISBONA 1-1 (80° Nani (S), 92° Zahovic (M))

    Partita piacevole con entrambe le squadre che provano a vincerla anche se sono i portoghesi a fare qualcosina in più. Il risultato si sblocca nel finale quando Nani al minuto 80° si inventa la giocata ed il tiro da fuori che supera Handanovic. I portoghesi però si fanno del male da solo ed al 92° combinano la frittata con un liscio difensivo che permette al giovane Zahovic di infilarsi in area e pareggiare con un colpo di testa.

    CLASSIFICA

    SCHALKE 1, SPORTING LISBONA 1, CHELSEA 1, MARIBOR 1

     

    GIRONE H

    ATHLETIC BILBAO – SHAKTHAR DONETSK 0-0

    Partita non certo indimenticabile al Nuevo San Mames. Le squadre hanno avuto qualche occasione ma a regnare è stato l’equilibrio e alla fine il pareggio a reti bianche può starci.

     

    Yacine Brahimi
    Yacine Brahimi

    PORTO – BATE BORISOV 6-0 (5°, 32°, 57° Brahimi, 37° Martinez, 61° Adrian, 76° Aboubakar)

    Tutt’altra musica all’ Estadio Do Dragao dove il Porto gioca a Tennis con il Bate Borisov rifilandogli un netto 6-0, protagonista assoluto l’algerino Yacine Brahimi che già al 5° trova il gol del 1-0 con un gran tiro. Al 32°fa doppietta con un’azione personale. Prima della fine del tempo c’è gloria per Jackson Martinez che sfrutta un cross di Danilo e fa 3-0 al 37°. Nella ripresa Brahimi si cimenta in un’altra specialità, il calcio di punizione e fa 4-0. Il risultato finale viene arrotondato prima da Adrian al 61° e poi da Aboubakar al minuto 76.

    CLASSIFICA

    PORTO 3, SHAKHTAR 1, ATHLETIC BILBAO 1, BATE BORISOV 0.

     

  • Champions League, avanti Zenit e Porto, fuori il Celtic

    Champions League, avanti Zenit e Porto, fuori il Celtic

    I preliminari di Champions League hanno cominciato ad emettere i verdetti, la giornata di oggi ha visto la promozione dello Zenit, del Porto, dell’Apoel, del Bate Borisov e, con grande sorpresa, del Maribor ai danni del Celtic.

    Veniamo al racconto delle 5 gare disputatesi oggi.

    I calciatori dello Zenit festeggiano dopo un gol
    I calciatori dello Zenit festeggiano dopo un gol

    ZENIT – STANDARD LIEGI 3-0 (30° Rondon, 54° rig., 58°Hulk)

    Nel tardo pomeriggio si è iniziato con lo Zenit San Pietroburgo di Villas Boas che contro lo Standard Liegi, partiva dal vantaggio per 1-0 conquistato nella gara d’andata. La gara parta con ritmi non indimenticabili, a sbloccarla ci pensa Rondon alla mezz’ora sfruttando un errore del portiere Kawashima sul cross di Criscito. A fine primo tempo Fayzulin prende il secondo giallo e lascia i suoi in 10. Lo Standard ad inizio ripresa prova a crederci ma al 54° arriva il calcio di rigore trasformato da Hulk per il raddoppio che cancella tutte le speranze ospiti. Lo stesso Hulk 4 minuti dopo sfrutta un errore dello Standard e si invola a realizzare il definitivo 3-0.

     

     

    ApoelAPOEL – AALBORG 4-0 (28° Vinicius, 44° De Vincenti, 63° Aloneftis, 74° Sheridan)

    L’Apoel visto in Danimarca non dava grande sicurezza, nonostante la gara casalinga sembravano i danesi dell’Aalborg favoriti, il risultato finale ha detto tutt’altro. Partono forti i padroni di casa con il portiere danese costretto a qualche buon intervento. La gara la sblocca Vinicius al 28° con un buon inserimento, sul finire del primo tempo, dopo un super intervento del portiere Pardo che salva il vantaggio, l’Apoel raddoppia con De Vincenti su azione di corner. Nella ripresa il copione non cambia e l’Apoel addirittura arrotonda con Aloneftis e Sheridan per il 4-0 finale.

     

     

    Il gol di Gordeychuk
    Il gol di Gordeychuk

     

    BATE BORISOV – SLOVAN BRATISLAVA 3-0 ( 41° Gordeychuk, 83° Kryvets, 85° Rodionov)

    Anche tra Bate e Slovan si partiva dal risultato di 1-1 maturato in Slovacchia. I padroni di casa hanno fatto il match riuscendo a sbloccarlo solo nel finale di gara con un bel gol di Gordeychuk al 41°. Nella ripresa lo Slovan ha provato una reazione ma il rosso di Soumah al 79° ha spento le speranze degli ospiti. Al 83° il Bate trova la rete della sicurezza con Kryvets e la chiude definitivamente due minuti dopo con Rodionov.

     

     

     

     

    La gioia dei calciatori del Maribor
    La gioia dei calciatori del Maribor

    CELTIC – MARIBOR 0-1 (74° Tavares)

    Il colpo di scena di serata arriva al Celtic Park con la clamorosa eliminazione degli scozzesi da parte del Maribor. La partita è tutto fuorchè bella, probabilmente i biancoverdi si gongolano troppo sul 1-1 dell’andata e a parte una buona partenza, lasciano il campo agli sloveni. Nella ripresa il Celtic prova a crescere colpendo una traversa con McGregor. Quando tutto sembra girare nella direzione scozzese, arriva il colpo di Tavares che dopo una leggerezza di Izaguirre trova il gol del vantaggio al 74°. Il Celtic reagisce tenta il pareggio ma non riesce a trovarlo anche per una buona parata di Jasmin Handanovic. Al fischio finale è gioia per il Maribor e disperazione per il Celtic che retrocede in Europa League.

     

     

     

    Yacine Brahimi
    Yacine Brahimi

     

    PORTO – LILLE 2-0 (48° Brahimi, 68° Martinez)

    Il Porto partiva dal vantaggio per 1-0 sul Lille, conquistato in Francia e nel primo tempo gestiscono la gara con qualche bella giocata di Jackson Martinez. Nella ripresa si accende Brahimi che prima al 48° trasforma una perfetta punizione e  al 68° lancia Jackson Martinez per il definitivo 2-0.

     

     

     

     

     

    RIEPILOGO RISULTATI (tra parentesi il risultato dell’andata)

    Zenit – Standard Liegi 3-0 (1-0) (30° Rondon, 54° rig., 58° Hulk)

    Apoel – Aalborg 4-0 (1-1) (28° Vinicius, 44° De Vincenti, 63° Aloneftis, 74° Sheridan)

    Bate Borisov – Slovan Bratislava 3-0 (1-1) (41° Gordeychuk, 83° Kryvets, 85° Rodionov)

    Celtic – Maribor 0-1 (1-1) (74° Tavares)

    Porto – Lille 2-0 (1-0) (48° Brahimi, 68° Martinez)

  • Preliminari Champions League, vincono Porto e Zenit, le altre pareggiano

    Preliminari Champions League, vincono Porto e Zenit, le altre pareggiano

    Una serata all’insegna dell’equilibrio quella andata in scena questa sera  per l’andata dei preliminari di Champions League. Tre gare infatti si sono concluse sul risultato di 1-1, le uniche due vittorie, entrambe ottenute in trasferta da Porto e Zenit, sono arrivate per 1-0.

    AALBORG – APOEL 1-1 (16° Thomsen (Aa), 54° Vinicius (Ap))

    Beffa incredibile per i danesi dell’Aalborg che fanno a lungo la partita, trovano il vantaggio nel primo tempo, non riescono a trovare il raddoppio e ad inizio ripresa vengono puniti alla prima vera occasione dell’Apoel. Il gol dell’Aalborg arriva al 16° con Thomsen, la risposta ospite è concretizzata da un incursione di Vinicius che al 54° fissa il risultato sul 1-1.

    Hector Herrera
    Hector Herrera

    LILLE – PORTO 0-1 (61° Herrera)

    Il Porto domina per lunghi tratti la gara in casa del Lille e nella ripresa riesce a farla sua con un gol di Herrera al 61°. Il primo tempo a comandare il gioco sono i portoghesi anche se le occasioni non sono molte per la buona difesa dei padroni di casa che si fanno vedere in avanti sono al 34°. Nella ripresa arriva il gol vittoria dei lusitani con Herrera che è bravo a realizzare il tap-in vincente dopo una parata del portiere dei francesi su Jackson Martinez. Il Porto fa un passo avanti verso la qualificazione.

     

    MARIBOR – CELTIC 1-1 (6° McGregor (C), 14° Bohar (M))

    Partita divertente e piacevole quella andata in scena a Maribor con il Celtic che trova subito il vantaggio con McGregor al 6°, i padroni di casa reagiscono e trovano la parità con Bohar al 14°. La gara si mantiene vivace con gli scozzesi che si vedono salvare la palla sulla linea e con gli sloveni che nel secondo tempo costringono il portiere del Celtic ad un bell’intervento. La gara si chiude sul 1-1 un risultato che dà un piccolo vantaggio al Celtic in vista del ritorno.

     

    SLOVAN BRATISLAVA – BATE BORISOV 1-1 (44° aut Jablonski (S), 79° Vittek (S))

    Una gara non certo d’intensità indimenticabile con il Bate che però fa la partita e costruisce le migliori occasioni. La spinta degli ospiti si concretizza al 44° quando un cross dell’ottimo Krivetz viene toccato nella propria porta da Jablonski. Nella ripresa lo Slovan dovrebbe reagire ma a comandare il gioco è sempre il Bate Borisov. Le cose cambiano quando tra gli slovacchi entra l’esperto Vittek. L’attaccante che fu giustiziere degli azzurri al mondiale 2010, al 79° trova il gol del pareggio e nel finale troverebbe anche il vantaggio ma si alza la bandierina e la gara si chiude sul 1-1.

     

    STANDARD LIEGI – ZENIT 0-1 (16° Shatov)

    Lo Zenit ottiene un successo pesante ed importantissimo in casa dello Standard Liegi. L’inizio è tutto dei russi che prima impegnano il portiere Kawashima e poi due minuti dopo trovano il gol, che sarà poi l’unico, con Shatov abile a girare verso la porta una bella azione di squadra. Nel finale di tempo una traversa nega a Rondon il gol del raddoppio. Nella ripresa si vedono anche i padroni di casa che però non riescono a trovare il gol del pari ed ora in Russia sarà un’impresa al limite dell’impossibile.

     

    RIEPILOGO RISULTATI PRELIMINARI

    Aalborg – Apoel 1-1 (16° Thomsen (Aa), 54° Vinicius (Ap))

    Lille – Porto 0-1 (61° Herrera)

    Maribor – Celtic 1-1 (6° McGregor (C), 14° Bohar (M))

    Slovan Bratislava – Bate Borisov 1-1 (44° aut Jablonski (S), 79° Vittek (S))

    Standard Liegi – Zenit 0-1 (16° Shatov)

  • Slavina Lazio a Maribor, adesso il sorteggio

    Slavina Lazio a Maribor, adesso il sorteggio

    Grazie al largo successo di ieri in Slovenia contro il Maribor, la Lazio si qualifica ai sedicesimi di Europa League come testa del girone J.  I biancocelesti di Petkovic sbaragliano la concorrenza inglese del Tottenham, aggiudicandosi meritatamente il primato a quota 12 punti, due in più rispetto alla squadra allenata da Villas-Boas. Il successo di ieri in Slovenia ha avuto come protagonista un redivivo Sergio Floccari. L’attaccante è riuscito a segnare una doppietta a cavallo tra primo e secondo tempo, candidandosi prepotentemente per una nuova squadra nel prossimo mercato di gennaio. A sbloccare l’incontro in favore della Lazio era stato Kozak nel primo quarto d’ora del match, con il raddoppio seguente di Radu alla mezzora della prima frazione di gioco.

    PERCORSO NETTO– Il cammino della Lazio in Europa League fin qui può dirsi perfetto. I ragazzi di Petkovic infatti hanno chiuso il girone J da imbattuti, così come il Tottenham, raccogliendo tre vittorie e tre pareggi (due contro gli stessi inglesi ndr). Fra le altre cose la Lazio può vantare anche il miglior attacco (7 reti) e difesa meno perforata (2 gol subiti) di tutto il girone.

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    L’irrefrenabile gioia dei giocatori biancocelesti nel match di ieri sera contro il Maribor | ©Paolo Bruno/Getty Images

    QUALI AVVERSARIE – Le possibili avversarie Lazio ai sedicesimi di Europa League sono Bate Borisov, Ajax, Basilea, Newcastle, Liverpool, Sparta Praga, Levante, Atletico Madrid, Dinamo Kiev, Zenit, Stoccarda, Borussia Monchengladbach o Bayer Leverkusen.

    LA DIFFICOLTÀ – Nonostante quindi sia arrivata al primo posto nel girone J, per la Lazio si presenta un sorteggio piuttosto complicato, con la possibilità che dall’urna esca addirittura il nome dei campioni in carica dell’Europa League, l’Atletico di Diego Simeone, oppure squadre attrezzate come Ajax e lo stesso Zenit di Luciano Spalletti.

    EASY – Non mancano comunque squadre appetibili come Sparta Praga, Levante, Dinamo Kiev, Basilea e Newcastle, così come lo stesso Stoccarda o Bate Borisov, anche se quest’ultimi hanno dato del filo da torcere a squadre come Valencia e Bayern nel proprio girone di Champions League.

  • Ederson trascina le aquile, Lazio-Maribor finisce 1-0

    Ederson trascina le aquile, Lazio-Maribor finisce 1-0

    Vittoria doveva essere e vittoria è stata: nel match contro il Maribor la Lazio è infatti riuscita ad uscire dall’Olimpico a testa alta grazie al risultato di 1-0 che le ha consentito di guadagnare tre punti importanti. Così facendo, complice anche il pareggio tra le altre due squadre del girone, la formazione di Petkovic è riuscita a portarsi in vetta alla classifica a quota 4 punti, mettendosi alle spalle Tottenham, Maribor e Panathinaikos.

    Nonostante un avvio non dei migliori i biancocelesti hanno infatti conquistato la vittoria grazie al goal di Ederson che, dopo la rete contro il Siena, raddoppia e fa incrementare il voto per il suo ottimo lavoro svolto fino ad oggi. Al fischio d’inizio la Lazio sembra un po’ spenta e sono gli sloveni del Maribor a tentare il colpaccio fuori casa: fortunatamente però, nonostante Petkovic sia privo di Klose e Ledesma, i padroni dell’Olimpico ingranano la marcia giusta e vanno vicini alla rete in più occasioni.

    Honorato Ederson © Paolo Bruno/Getty Images

    Lo sfortunato di turno è Candreva che colpisce ben due volte il palo, il quale si impone contro di lui a favore di Handanovic, cugino del portiere neroazzurro. Nonostante la Lazio non riesca ad infilare il pallone in rete la squadra che sta nettamente dominando è quella di Petkovic che, grazie all’ottima prestazione della coppia Candreva-Ederson, riesce a macinare gioco pericoloso.

    Nella ripresa infatti gli sforzi del primo tempo vengono ripagati dalla rete di Ederson il quale insacca la palla al 17′ dopo che Handanovic l’aveva respinta. Per la Lazio c’è anche l’occasione di raddoppiare: un rinato Floccari viene infatti steso da Vidovic, il quale viene espulso, facendo guadagnare un calcio di rigore ai biancocelesti. Petkovic si affida ad Hernanes per il tiro ma Handanovic si fa trovare pronto tra i pali e toglie alla Lazio la possibilità di gioire nuovamente: nei minuti finali gli sloveni tentano una minima reazione d’orgoglio ma il triplice fischio arriva presto, consegnando di conseguenza la vittoria ai padroni di casa che volano in vetta al girone J. Ora gli occhi sono puntati al tanto atteso match di campionato di domenica dove andrà in scena Pescara-Lazio.

    LE PAGELLE:

    Lazio-Maribor 1-0
    Lazio (4-1-4-1): Bizzarri 6.5; Konko 5.5, Dias 6.5, Ciani 6, Cavanda 5.5; Cana 5; Candreva 7.5, Ederson 7, Hernanes 5.5, Gonzalez 7 (84′ Zarate); Floccari 7 (92′ Kozak). Allenatore: Petkovic
    Maribor (4-4-2): Handanovic 7; Milec 7, Rajcevic 5.5, Vidovic 4.5, Mejac 6.5; Ibraimi 6.5, Filipovic 6.5, Mertelj 6.5, Cvijanovic 6 (87′ Komazec); Tavares 5 (61′ Mezga 6), Beric 5. Allenatore: Milanic

  • Lazio-Maribor: al posto di Klose spunta Floccari

    Lazio-Maribor: al posto di Klose spunta Floccari

    Dopo il turno di Champions League di ieri, a scendere in campo oggi saranno le squadre impegnate in Europa League: tra le italiane ad aspettarsi un gran match è di certo la Lazio che dovrà vedersela con il Maribor, squadra slovena che all’andata ha fermato i biancocelesti sullo 0-0. Nonostante le scommesse vedano come favorita la squadra di Vladimir Petkovic, i viola non sono da prendere sottogamba: nel proprio campionato hanno infatti totalizzato sei vittorie consecutive andandosi a piazzare in vetta alla classifica e hanno saputo mettere in difficoltà molte squadre che disputano la Champions League.

    Di certo stasera alle 19.00 la Lazio potrà contare sul fattore campo in quanto il match si disputerà all’Olimpico dove Petkovic vuole il tutto e per tutto dai suoi giocatori: niente sconti o riposi ma solamente soluzioni tecniche e tattiche che siano in grado di consegnare ai biancocelesti la vittoria, che metterebbe al sicuro il passaggio. Per il match infatti gli unici fermi ai box sono Ledesma e Klose, quest’ultimo sostituito da Sergio Floccari, tornato in piena forma e determinato a far sua questa grande occasione dopo lo sfiorato addio al calcio di quest’estate.

    Sergio Floccari © Paolo Bruno/Getty Images

    “Sarebbe stupido non considerare un traguardo raggiunto l’anno prima – ha dichiarato il tecnico dela Lazio Petkovic – per arrivare in Europa si lavora tutta una stagione. La stanchezza c’è per tutti ma la testa conta moltissimo, gli altri valori dipendono da questo. Ci possono essere momenti di difficoltà, anche derivati da noi stessi. Siamo un po’ calati con le due sconfitte, ma poi abbiamo dimostrato di esserci ripresi. Ho convocato praticamente tutti ma per me è un rischio calcolato, pondero sempre le mie scelte”.

    Il tecnico della Lazio fa così capire che questa è una partita importante, da studiare in ogni minimo dettaglio e sfruttando ogni occasione: all’andata infatti la Lazio si considerò fortunata ad aver conquistato un punto in quanto il Maribor aveva dominato per praticamente tutta la partita non trovando la via del goal. Per questo stasera i biancocelesti dovranno partire subito all’attacco, cercando di mettere in difficoltà la difesa viola: per poter fare tutto ciò Petkovic ha scelto di schierare un 4-1-4-1 visto anche come un 4-5-1 in grado di fermare i veloci calciatori del Maribor. Dall’altra parte Milanic ha intenzione di cambiare tattica, tenendo sotto controllo il più possibile Ederson e compagni: in queste ore inoltre ad animare gli animi è intervenuto Handanovic, cugino dell’estremo difensore neroazzurro, il quale ha dichiarato che il Maribor approderà a Roma più agguerrito che mai:

    “In ogni partita che giochiamo stiamo facendo sempre meglio, ma questa volta il compito sarà particolarmente difficile. La Lazio è una squadra molto buona, domenica sono riusciti a vincere con il Siena, nonostante avessero lasciato Hernanes, Zarate e Kozak in panchina. Hanno degli ottimi giocatori, sono una squadra disciplinata, dovremmo rimanere molto concentrati. Nonostante tutto noi faremo del nostro meglio e soprattutto ci faremo trovare preparati. Fin dall’inizio dobbiamo sviluppare il nostro gioco ed imporlo e non dobbiamo chiuderci in difesa, ma cercare la nostra strada della rete così porteremo a casa i tre punti”.

    LE PROBABILI FORMAZIONI:

    Lazio-Maribor
    Lazio (4-1-4-1):
    Marchetti, Konko, Biava, Ciani, Cavanda, Cana; Candreva, Onazi, Ederson, Zarate, Floccari. A disp: Bizzarri, Dias, Scaloni, Lulic, Gonzalez, Hernanes, Kozak. All. Petkovic
    Maribor (4-4-1-1): Handanovic, Milec, Rajcevic, Vidovic, Mejac, Mezga, Mertelij, Cvijanovic, Ibraimi, Tavares; Beric. A disp: Pridigar, Viler, Trajkovski, Filipovic, Dodlek, Crnic, Komazec. All. Milanic
    Arbitro: Marciniak (Polonia)

  • Luka Krajnc, Preziosi soffia alle big il piccolo Nesta

    Luka Krajnc, Preziosi soffia alle big il piccolo Nesta

    Come ho avuto modo più volte di scrivere la Slovenia, insieme al Belgio, è uno dei movimenti calcistici più floridi in Europa. Nata poco meno di venti anni fà la Slovenia in ambito calcistico ha da subito fatto capire di aver le carte in regola partecipando a due mondiali ed un Europeo. COme dimostrano i tanti ragazzi che si stanno mettendo in luce nel nostro campionato, e non solo, gli sloveni sembrano aver la tempra giusta per imporsi nel calcio che conta.

    Se in un bacino così florido ci aggiungiamo il fiuto per i talenti di Enrico Preziosi il risultato di certo non può esser che esaltante. Il patron del Genoa, da sempre esperto nel soffiare piccoli campioncini alle big, pare sia riuscito a metter le mani sul promettente difensore centrale scuola Maribor Luka KrajncLa Scheda:
    Cognome: Krajnc
    Nome: Luka
    Data di nascita: 19/09/1994
    Altezza: circa 188 cm
    Nazionalità: Slovena
    Posizione: difensore centrale
    Piede: sinistro
    Squadra: Maribor

  • Rajko Rep, il Palermo pesca ancora in Slovenia

    Rajko Rep, il Palermo pesca ancora in Slovenia

    Le intuizioni di Sabatini, le ambizioni di Zamparini, la pazienza di Delio Rossi. Il progetto Palermo sembra dar i frutti sperati, i rosanero ambiscono ad esser l’Arsenal d’Italia investendo molto sui giovani scovati in ogni parte d’Europa grazie ad una grandiosa rete di scouting.

    Hernandez e Pastore oramai son certezze, Ilicic e Bacinovic piacevoli sorprese e la testimonianza che il calcio sloveno può essere un vero e proprio bacino di talenti. Sabatini scovò Ilicic ancor prima del match con il Maribor dal quale uscì il nome di Bacinovic, adesso la fruttuosa collaborazione potrebbe portare in Sicilia un altro talento interessante.

    Si tratta di Rajko Rep talentuoso centrocampista considerato in patria un vero e proprio talento e punto di forza del Maribor in questa stagione. Valido tecnicamente, fa del dribbling in velocità e gli inserimenti senza palla le sue più grandi peculiarità. Interessata la giocatore sembra esserci anche il Napoli.

  • Highlights Maribor – Palermo 3-2

    Supera il turno il Palermo con pieno merito ma con qualche patema di troppo. I rosanero dopo esser andati sotto di due reti tornano sulla dritta via grazie a Hernandez.

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