Tag: maria sharapova

  • Australian Open, grandissima Errani. Avanzano tutti i big

    Australian Open, grandissima Errani. Avanzano tutti i big

    Sara Errani mantiene alti i colori azzurri all’Australian Open conquistando, per la prima volta in carriera, un posto negli ottavi di finale grazie alla vittoria sulla romena Cirstea in tre set 6-7 6-0 6-2.

    Bellissima affermazione della 24enne azzurra e numero 48 del mondo che dimostra di reggere bene la pressione di un match sicuramente alla sua portata ma resosi difficile dopo la sconfitta nel primo set.

    Sara Errani

    Infatti, dopo un primo set equilibrato, la Errani sciupa un set point sul 6-5 e perde anche il successivo Tie break. Ma l’azzurra dimostra carattere non pensando alle occasioni perdute ed inanellando ben 10 game consecutivi che le permettono di mettere una serie ipoteca sulla vittoria finale. Adesso per la Errani ci sarà la cinese Zheng, prima cinese a raggiungere una semifinale in uno Slam (Wimbledon 2008), attualmente 38 al mondo ma con un passato nelle 15 e fresca vincitrice ad Auckland per il ritiro della Pennetta.

    Nessuna sorpresa fra i big con Djokovic che supera nettamente 6-0 6-1 6-1 il francese Mahut, Murray che ha travolto il francese Michael Llodra 6-4 6-2 6-0, Jo-Wilfried Tsonga, testa di serie numero 6, che ha dato un triplice 6-2 a Federico Gil. In casa Francia mentre si sorride per Tsonga e Gasquet (6-3 6-3 6-1) al top ten Tipsarevic, si piange per la dolorosa sconfitta di Gael Monfils che ha dovuto cedere al 5° set (6-2 7-5 5-7 1-6 6-4) contro il kazako Mikhail Kukushkin. Domani, oltre al tanto atteso Federer-Tomic, anche Del Potro-Kohlschreiber, Berdych-Almagro e Nadal-Lopez.

    Anche nel tabellone femminile tutte le big di giornata hanno passato il turno con la numero 2 del mondo Petra Kvitova che ha approfittato del ritiro della russa Maria Kirilenko  sul punteggio di 6-0 1-0 per la ceca. Facile anche il successo di Maria Sharapova che ha lasciato tre game alla tedesca Angelique Kerber (6-1 6-2). Bene la ritrovata Ana Ivanovic che ha battuto per 6-3 6-4 la statunitense Vania King, mentre ha dovuto ricorrere al terzo set la tedesca Sabine Lisicki per arrestare la marcia di Svetlana Kuznetsova (2-6 6-4 6-2). Nella mattinata italiana facile successo per Serena Williams, che ha travolto l’ungherese Greta Arn 6-1 6-1.

    Ecco tutti gli accoppiamenti degli ottavi: Wozniacki-Jankovic, Clijsters-Li, Azarenka-Benesova, Goerges-Radwanska, Makarova-vincente tra Williams e Arn, Lisicki-Sharapova, Errani-Zheng e Ivanovic-Kvitova.

  • Wta Championship, abbandono Sharapova. Wozniacki, ko e numero 1

    Wta Championship, abbandono Sharapova. Wozniacki, ko e numero 1

    Ad Istanbul in Turchia, è in corso di svolgimento il masters finale che alla sua seconda giornata, deve registrare il forfait di Maria Sharapova con la francese Bartoli che le subentrerà in tabellone. La bella siberiana, dopo aver perso contro la cinese Na Li (7-6 6-4) decide di abbandonare il torneo chiudendo nel peggiori dei modi questo 2011, fatto di molti bassi e pochissimi alti.

    Maria Sharapova ©Matthew Stockman/Getty Images
    Il match contro la cinese è il solito fornito dalla russa in questa stagione, sprazzi di grande tennis e momenti di assoluto black out, ne è la dimostrazione il tie break del primo parziale dove la siberiana, avanti 4-0, si fa  recuperare da un parziale di sette punti che consentono alla cinese di conquistare il primo set e di mettere una seria ipoteca sul match. Infatti Maria risente della rimonta subito commettendo molti errori che la fanno andare sotto 5-2, qui la cinese si blocca facendo rientrare di nuovo la russa sul 5-4 che però non basta per allungare la partita al terzo set. Dell’abbandono della Sharapova approfitta la danese Caroline Wozniacki che ha la sicurezza matematica di chiudere al numero 1 la stagione nonostante il ko subito dalla russa Vera Zvonareva (6-2 4-6 6-3), in un match dove la danese ha dimostrato di essere la numero uno al mondo in un contesto di mediocrità generale che affligge il tennis in gonnella da ormai troppo tempo. Dopo la vittoria contro la Sharapova, l’australiana Samantha Stosur si è arresa con un doppio 6-2 alla bielorussa Azarenka che ha dominato in poco più di un ora in tutte le zone del campo, non lasciando la minima chance di rientro alla vincitrice dell’ultimo Us open. Questa la situazione dei due gironi: nel gruppo bianco Azarenka, Li e Stosur una vittoria a testa (Li e Azarenka sono imbattute), nel gruppo rosso Kvitova (unica imbattuta), Zvonareva e Wozniacki una vittoria a testa, Radwanska ferma a zero.

  • US Open, Pennetta miss America, semifinale alle porte

    US Open, Pennetta miss America, semifinale alle porte

    ©DON EMMERT/AFP/Getty Images
    Non ha vinto la più bella, ma sicuramente ha vinto la più brava nel match di terzo turno tra la brindisina Flavia Pennetta e la russa Maria Sharapova. Vittoria in tre set per l’azzurra che adesso ha ottime possibilità di giocarsi una semifinale all’open americano. Pronti via e Flavia è avanti 4-0, Maria non ci capisce nulla ma poco a poco recupera campo negli scambi risalendo fino al 4-3 ma la pennetta non si fa prendere dal panico riuscendo a chiuder il primo set sul 6-3. Il copione si inverte nel secondo set, con la Sharapova che parte avanti e con Flavia che le fa capire che se vuole vincere set ed incontro se la dovrà sudare. Maria vince il secondo set per 6-4 ed inizia il terzo con l’italiana subito avanti 4-1, il match è completamente uscito fuori dagli schemi con la siberiana che la mette tutta sulla potenza degli scambi da fondo. La Sharapova recupera fino al 4 pari ma, sul 5-4 Pennetta, la russa inizia il suo turno di battuta con due sanguinosi doppi falli dando fiducia a Flavia che mette un fantastico dritto per procurarsi tre match point ed un rovescio sontuoso per chiudere la partita in maniera trionfale. Adesso per la Flavia ci sarà la cinese Peng, sempre battuta nei precedenti e, se tutto dovesse andare bene, nei quarti potrebbe trovare una tra la Niculesco e la Kleber, un occasione da non perdere per conquistare la sua prima semifinale in una prova dello slam. Negli altri incontri, bene la numero uno Wozniacki che strapazza la Rus in poco meno di un ora e Serena Williams, vera favorita del torneo che lascia appena un game all’olandese Michaella Krajicek, rimasta in campo appena 59 minuti. la Jankovic vince la sfida delle Jelena battendo per 6-3 6-4 l’australiana Dokic; passa il turno senza giocare la bella Ivanovic che ha via libera dal forfait della ceca Petra Cetkovska. Oggi si completa il terzo turno della parte alta con in campo le nostre Francesca Schiavone e Roberta Vinci. La milanese affronterà la sudafricana Chanelle Scheepers, numero 81 del mondo. Non ci sono precedenti, come non ci sono precedenti tra Roberta Vinci, numero 20 del mondo e la tedesca Andrea Petkovic, numero 11.

  • US Open, ritiri illustri di Venus Williams e Soderling. Avanti Pennetta

    US Open, ritiri illustri di Venus Williams e Soderling. Avanti Pennetta

    Lo slam americano deve registrare, nella terza giornata, due importanti defezioni di due giocatori che, anche se non partivano con i favori del pronostico, potevano sicuramente rappresentare delle insidie per i pretendenti alla vittoria finale. Lo svedese Robin Soderling è stato costretto a rinunciare all’ultimo minuto al match che lo vedeva opposto all’irlandese Louk Sorensen, mentre la venere nera non si è presentata sul centrale dove ad attenderla vi era la temibile tedesca sabine Lisicki.

    ©Julian Finney/Getty Images
    Ad approfittare del ritiro di Soderling è lo scozzese Murray che vede la sua parte di tabellone aperta fino in semifinale con l’ostacolo più importante rappresentato dal francese Gilles Simon, intanto Murray ha debuttato, e bene, contro l’indiano Somodev Devvarman, superato per 7-6 6-2 6-3. La Spagna porta avanti nel torneo Feliciano Lopez (6-2 6-4 6-4 al giapponese Ito), ma perde Nicolas Almagro, testa di serie numero 10, sconfitto in tre set (6-2 6-4 6-3) dal francese Julien Benneteau. L’Italia non riesce a raggiungere il record di partecipanti al secondo turno grazie alla sconfitta, ampiamente prevista, di Filippo Volandri contro l’argentino Juan Martin Del Potro, vincitore dello slam americano nel 2009 che gli lascia appena cinque game (6-3 6-1 6-1). Tra le donne, Flavia pennetta vince il derby tutto tricolore contro Romina Oprandi in maniera molto netta, 6-0 6-3 in un match dove ha visto l’italo – svizzera scendere in campo molto contratta, per poi riprendersi un po’ nel secondo parziale anche se, la brindisina era in giornata e non le ha lasciato nessun margine di rientro in una partita che comunque non ha mai avuto storia. Maria Sharapova passeggia sulla Yakimova concedendole la miseria di due game, 6-1 6-1 mentre ha sofferto più del previsto, la connazionale Zvonareva che ha battuto (7-5 3-6 6-3 lo score) Kateryna Bondarenko. Supera il turno a fatica, la ceca Lucie Safarova (3-6 7-5 6-4 il punteggio finale contro l’americana Madison Keys ). Il derby rumeno tra Monica Niculescu e Alexandra Dulgheru è finito con il premiare la prima che ha vinto per 6-3 6-0. Bene anche Maria Kirilenko (6-1 6-2 alla connazionale Dushevina) e Anabel Medina Garrigues (6-2 6-3 alla britannica Laura Robson). Fuori a sorpresa Marion Bartoli, testa di serie numero 8, sorpresa dalla regolarità della statunitense Christina McHale. Oggi  sul centrale, dopo Schiavone-Lucic, ci sarà Federer-Sela e a seguire Serena Williams-Krajicek. In serata Wozniacki-Rus e a chiudere Djokovic-Berlocq. Sull’Armstrong Jankovic-Dokic, Monfils-Ferrero, Fish-Jaziri e Azarenka-Dulko.

  • US Open, brivido Sharapova, bene Venus Williams. Oprandi ok

    US Open, brivido Sharapova, bene Venus Williams. Oprandi ok

    Si stava rischiando la sorpresona nel primo turno dell’open Americano con la russa, Maria Sharapova, costretta agli straordinari del terzo set contro la britannica Watson. Maria ha perso il primo parziale, condito come al solito, da molti doppi falli per poi riprendersi nel secondo, comunque vinto a fatico 7-5 e rischiando in molte occasioni il break che le sarebbe stato fatale. Vinto il secondo set, la russa è andata avanti 3-0 nel terzo ma si è fatta recuperare fino al 4-3, per poi chiudere per 6-3 tirando un bel sospiro di sollievo. Primo turno fatale invece alla vincitrice di Wimbledon, la ceca Kvitova che si è fatta eliminare dalla romena Alexandra Dulgheru che ha finito per imporsi per 7-6, 6-3 facendo cadere nel baratro la ceca che stenta a riprendersi dopo l’exploit londinese.

    ©TIMOTHY A. CLARY/AFP/Getty Images
    Benino anche Venus Williams che ha impiegato 78 minuti per superare la russa Vesna Dolonts. La statunitense ha cercato di sfondare tutte le volte che ha potuto chiudendo con un saldo appena positivo di 28 vincenti e 27 errori gratuiti in appena 19 game. In casa Italia, ha passato il turno Romina Oprandi che ha superato per 6-0 7-6 la stellina statunitense Melanie Oudin, irriconoscibile rispetto alla giocatrice che due anni fa arrivò addirittura ai quarti. L’italo-svizzera ha dominato la prima frazione per 6-0, poi la Oudin si è svegliata, incitata anche dal pubblico. La statunitense è andata a servire per il set sul 5-4 perdendo la battuta a 15, poi la Oprandi ha mancato un match point sul 6-5 e tutto si è risolto al tie break. La Oudin si è trovata per due volte avanti di un minibreak, ma non è riuscita a mantenere il vantaggio e la Oprandi ha finito per chiudere al quarto match point per 9 punti a 7. Romina attende ora la vincente del match tra Flavia Pennetta e Aravane Rezai. Fuori la rientrante Karin Knapp che non giocava un tabellone principale di uno slam dell’Open d’Australia del 2009. L’altoatesina è stata superata per 6-7 6-4 6-3 dalla spagnola Anabel Medina Garrigues che ha vinto in rimonta sfruttando la maggiore esperienza. Oggi altri sei italiani in gara: Schiavone contro Voskoboeva, Pennetta contro Rezai, Errani contro Kuznetsova, Brianti contro Vandeweghe, Vinci contro Begu e Starace contro Berrer.

  • Tennis, a Cincinnati trionfano Andy Murray e Maria Sharapova

    Tennis, a Cincinnati trionfano Andy Murray e Maria Sharapova

    Prima o poi doveva arrivare la sconfitta per Novak Djokovic che non perdeva un match dalla semifinale di Parigi contro Federer, ed è arrivata sul cemento di Cincinnati dove il serbo si è arreso per un dolore alla spalla contro un buonissimo Andy Murray. E dire che il più stanco alla vigilia della finale sembrava essere proprio lo scozzese, che aveva faticato non poco per approdare alla fase finale del torneo a differenza di Nole, che aveva approfittato in semifinale, del ritiro di Berdick.

    ©Elsa/Getty Images

    Comunque si è giocato un set dove Djokovic, come al solito, parte male andando subito sotto di un break ed appare subito, che il numero uno al mondo non è nelle sue perfette condizioni fisiche. Murray tiene bene da fondo, limita gli errori ma anche con la spalla così così e molti errori di dritto, Nole riesce a raggiungere la parità sul 3-3. Ma nel settimo gioco, Nole parte male, riesce comunque ad annullare due palle break ma sulla terza affossa di dritto in rete uno scambio durissimo che segnerà di lì a poco la partita. Ed infatti lo scozzese riesce a vincere il primo parziale sul punteggio di 6-4 e subito dopo Djokovic chiede l’intervento del fisioterapista. Dopo il trattamento alla spalla, che spiegano i 21 errori di dritto ed una prima molto lenta al servizio nel primo set, Djokovic rientra più per onorare il numero uno che per lottare seriamente, ma il dolore è troppo forte ed alza bandiera bianca sul punteggio di 3-0 per Murray. Per Murray è il secondo successo a Cincinnati, dopo quello ottenuto nel 2008 e, vedendo la condizione complessiva dei suoi rivali, si candida autorevolmente come uno dei principali favoriti per l’imminente Us Open della prossima settimana. Il torneo femminile è andato a Maria Sharapova che ha battuto in 2 ore e 49 minuti, la serba Jankovic in tre set, 4-6 7-6 6-3. Masha parte benissimo, si issa sul 4-1 e sfiora il 5-2 con la Jankovic sull’orlo di una crisi di nervi per i lunghi tempi che si concede la siberiana prima di servire. La scossa nervosa fa però bene alla serba che attua una rimonta sensazionale conquistando il primo set ed andando avanti anche nel secondo. Sembra finita, ma ecco che esce il carattere della russa che recupera il break ed allunga la partita al terzo set grazie alla conquista del tie break. il terzo set è il festival dei break, sei consecutivi, Sul 3 pari Maria riesce a tenere finalmente la battuta involandosi verso una vittoria meritata. Per la siberiana è l’11° successo dell’anno su undici match finiti al terzo set, il secondo titolo del 2011 dopo Roma e il 24° della carriera.

  • Wta Cincinnati, Sharapova in finale, ostacolo Jankovic

    Wta Cincinnati, Sharapova in finale, ostacolo Jankovic

    La russa Maria Sharapova e la serba Jelena Jankovic, giocheranno la finale del torneo femminile di Cincinnati, in Ohio. La bella siberiana ha avuto la meglio nel derby russo contro Vera Zvonereva (2-6 6-3 6-3 lo score), mentre la serba ha superato la tedesca Petkovic in due set, 7-6 6-1. Masha parte malissimo nel primo set, sbagliando molto sia di dritto che di rovescio e collezionando, come al solito, tanti doppi falli. Risultato, un 6-2 per la Zvonareva che ringrazia senza, appunto, aver fatto molto per conquistare il parziale.

    ©Matthew Stockman/Getty Images
    Ma il carattere della Sharapova è noto ai più e la siberiana inizia a migliorare le percentuali, disastrose nel primo set, sia della prima palla che della seconda di servizio ed a comandare nettamente il gioco da fondo campo. Ecco quindi che la Zvonareva non riesce più a giocare disivolta, anche perché gli errori di masha si riducono al lumicino ed il risultato e più che mai scontato. Doppio 6-3 e vittoria di Maria che in finale incontrerà la serba Jankovic. Tutto sommato il match dellas erba non è stato così impegnativo, con la petkovic che ha reso vita dura alla serbo solamente nel primo set, perso comunque al tie break per 7 punti a 4 per poi liquefarsi completamente nel secondo parziale, perso per 6-1

  • Wta Cincinnati, Sharapova avanti. Bene anche la Petkovic

    Wta Cincinnati, Sharapova avanti. Bene anche la Petkovic

    ©Matthew Stockman/Getty Images
    Si sono formate le semifinali anche del torneo femminile di Cincinnati con una sfida tutta russa tra Maria Sharapova e Vera Zvonareva ed un’altra che vedrà opposte, la serba Jankovic e la tedesca Petkovic. Facile vittoria per la bella siberiana che ha superato per 6-3 6-2 una irriconoscibile Samantha Stosur in quella che appariva come la rivincita della finale degli Internazionali d’Italia 2011. Decisivo il primo set nel quale Masha ha ottenuto i break nel quinto e nono gioco, concedendo al servizio appena 6 punti alla rivale. Nel secondo Maria è volata 5-0, ha restituito un break con un paio di doppi falla, ma ha finto per chiudere per 6-2 senza più correre rischi. A raggiungere la Sharapova in semifinale è la connazionale Vera Zvonareva che invece ha sofferto di più (6-3 7-6) per piegare la slovacca Daniela Hantuchova che fino a questo momento aveva giocato un grandissimo tennis ma che purtroppo non ha la forza fisica e soprattutto mentale, per giocare più partite ad alto livello. La tedesca Petkovic batte la russa Petrova 7-5 6-1 in un match giocato solamente nel primo set dove la russa ha compiuto gli errori decisivi proprio nei momenti più importanti del parziale. Nell’ultimo quarto di finale, non è dovuta nemmeno scendere in campo la serba Jelena Jankovic che si è qualificata approfittando del ritiro, per un problema all’anca sinistra, della cinese Peng. da registrare il definitivo forfait della bel Kim Clijsters ai prossimi Us Open. la belga, vincitrice della scorsa edizione, non ha ancora superato il problema ai muscoli addominali che si è procurato nel torneo di Toronto.

  • Wta Cincinnati, fuori Schiavone. Bene Sharapova, ko Kvitova

    Wta Cincinnati, fuori Schiavone. Bene Sharapova, ko Kvitova

    Si ferma agli ottavi di finale il cammino di Francesca Schiavone al torneo americano, con la milanese battuta in tre set (6-3 5-7 6-4), dalla serba Jelena Jankovic. Peccato per Francesca che spreca un ottima occasione di andare avanti in un torneo che ha avuto molte defezioni tra le big o presunte big e che le poteva regalare grandi soddisfazioni. Ed invece ecco una sconfitta maturata soprattutto grazie al troppo nervosismo della milanese.

    ©Matthew Stockman/Getty Images
    La serba inizia benissimo il match portandosi avanti 4-0 ma Francesca è brava a recuperare fino al 4-3 per poi ripiombare di nuovo nel baratro degli errori regalando il primo parziale (6-3) e trovandosi sotto anche nel secondo dove la Jankovic finisce per andare a servire per il match sul 5-4 a suo favore. A questo punto è la serba che inizia a tremare consentendo alla milanese di rientrare nel set, vinto 7-5 e nel match che si allunga al terzo. Ma quando il match sembra essere girato a favore dell’azzurra, ecco l’inspiegabile crollo con la serba che allunga 5-1 Francesca ritrova la pazienza, recupera fino a 5-4 ma non riesce a completare la rimonta subendo una pesante sconfitta in 2 ore e 38 minuti di gioco. Negli altri incontri, si conferma l’ottimo momento di forma della slovacca Daniela Hantuchova che fa fuori la top ten francese Marion Bartoli, superata per 6-3 5-7 6-3. La sua prossima avversaria è la russa Vera Zvonareva che ha rifilato un doppio 6-2 alla qualificata Martic. Sempre nella parte bassa avanti anche Samantha Stosur (6-4 3-6 6-4 alla campionessa del Roland Garros Na Li) e la russa Maria Sharapova che ha superato per 6-2 6-3 la connazionale Svetlana Kuznetsova. Nella parte alta la Peng ha battuto per 6-3 6-2 l’israeliana Peer e ora se la vedrà con la Jankovic. Infine Nadia Petrova (doppio 6-3 alla McHale) sfidrà la tedesca Andrea Petkovic che ha rifilato un doppio 6-3 a Petra Kvitova, regina dell’ultimo Wimbledon.

  • Wta Toronto, luci ed ombre Italia. Avanti Vinci, fuori Schiavone

    Wta Toronto, luci ed ombre Italia. Avanti Vinci, fuori Schiavone

    Prosegue il fantastico cammino di Roberta Vinci al torneo di Toronto, la tarantina elimina anche la modella tennista Ana Ivanovic bissando così, l’ottimo successo ottenuto ieri contro la numero 1 mondiale, Caroline Wozniacki. Vittoria in due set7-6 (3) 6-2 in quasi un’ora e venti minuti di gioco con la partita che inizia a suon di break,   4 nei primi 8 game, poi i turni di battuta stabilizzano la partita. Al tie break l’equilibrio regge fino al 3 pari, ma al cambio di campo l’azzurra infila il turbo mettendo a segno quattro punti consecutivi che le regalano il primo set.

    Roberta Vinci | ©Chris Trotman/Getty Images
    Come al solito la bella tennista serba, dopo aver perso un set combattuto, alza bandiera bianca nel secondo consentendo all’azzurra di conquistare agevolmente anche il secondo parziale e di conseguenza, il match. Sulla strada per la semifinale, la Vinci trova adesso l’australiana Samantha Stosur che ha battuto 6-2 6-4 la cinese Na Li, ultima regina del Roland Garros. Si ferma invece Francesca Schiavone che non riesce a superare l’ostacolo ceco rappresentato da Lucie Safarova. La milanese perde nettamente con un duplice 6-3 soffrendo la maggiore attiudine della ceca sul cemento dove è riuscita sempre a battere la leonessa nei precedenti tra le due giocatrici. Nei quarti la Safarova è attesa da Serena Williams che ha vinto in rimonta sull’ostica cinese Jie Zheng (4-6 6-3 6-3). Negli altri incontri fuori, sempre nella parte alta, la regina di Wimbledon, Petra Kvitova che ha racimolato appena 3 game contro la tedesca Andrea Petkovic (6-1 6-2). Nella parte bassa Victoria Azarenka (6-1 6-2 alla spagnola Martinez Sanchez) attende la kazaka Galina Voskoboeva che ha sorpresa ha eliminato la russa Maria Sharapova 6-3 7-5.