Tag: maria sharapova

  • Schiavone buona la prima. Nadal e Murray ok, crollo Serena

    Schiavone buona la prima. Nadal e Murray ok, crollo Serena

    Esordio positivo sul centrale parigino per Francesca Schiavone, campo che ha visto la leonessa vincere il torneo nel 2010 e perderlo l’anno scorso. In campo maschile Bolelli, Lorenzi e Volandri vengono eliminati rispettivamente da Nadal, Almagro e Hass.

    La milanese aveva davanti la veterana giapponese Kimiko Date (41 anni) che non ha dato grandi difficoltà all’azzurra finendo per perdere in due set 6-3 6-1 in un match che ha avuto poco da dire dal punto di vista tecnico.

    Comunque è sempre meglio iniziare con il piede giusto e per Francesca è importante in questo 2012 che ha visto la leonessa troppe volte salutare i tornei al primo turno. Per la Schiavone il secondo turno riserverà la bulgara Pironkova, giocatrice che ha perso contro la milanese per ben quattro volte.

    In campo maschile attese sconfitte per Simone Bolelli e Paolo Lorenzi che avevano davanti avversari di ben altra categoria rappresentati dagli spagnoli Rafa Nadal e Nicolas Almagro. Match senza storia quello vinto dal numero 2 del mondo che non ha dato mai a Bolelli la possibilità di poter entrare seriamente nel match finendo per chiudere con il punteggio di 6-2 6-2 6-1 in poco meno di due ore di gioco. Molto più combattuta la partita fra Lorenzi ed Almagro che ha si vinto in tre set, 6-3 7-5 6-4, ma che ha rischiato seriemente di perdere sia il secondo che il terzo parziale con Lorenzi che purtroppo, ha giocato malissimo i punti decisivi. Saluta Parigi anche Filippo Volandri ed è questa la sconfitta che fa più male fra i colori azzurri in quanto il livornese aveva davanti il tedesco Tommy Hass, giocatore in completa fase di declino ma che con il solo servizio, ha saputo tenere a bada l’azzurro (6-3 0-6 6-4 6-4 lo score finale).

    Nel tabellone maschile esordio positivo anche per lo scozzese Andy Murray che ha avuto la meglio del giapponese Ito in tre set 6-1 7-5 6-0 il punteggio del match in cui Ito ha giocato benissimo solamente nel secondo set ma che ha potuto ben poco nei confronti di un giocatore nettamente superiore sia per tecnico che per condizione fisica. Dopo l’infortunio patito a Montecarlo, l’argentino Juan Monaco supera il primo turno grazie alla vittoria sul francese Ruffen per 6-2 2-6 6-2 7-6, bene anche Richard Gasquet che si è sbarazzato della pratica estone Zopp in tre set (6-3 6-4 7-6). Qualche problema, invece, per Janko Tipsarevic che ha lasciato il primo set allo statunitense Sam Querrey prima di riprendersi, vincere il tie break del terzo set per 7 punti a 3 e dominare il quarto per 6-3. Avanti anche David Ferrer, numero 6 del tabellone, che ha stritolato per 6-3 6-4 6-1 lo slovacco Lukas Lacko.

    Francesca Schiavone ©PATRICK KOVARIK/AFP/GettyImages

    In campo femminile, la sorpresa più grande della giornata è ovviamente rappresentata dalla sconfitta di Serena Williams per mano della padrona di casa Virginie Razzano: pazza partita per Serena che vince il primo set 6-4 va a due punti dal match nel secondo per nove volte, non sfrutta un vantaggio di 5-1 nel tie break e finisce così per perdere, ed anche meritatamente sotto certi punti di vista, una partita in cui la francese si è limitata quasi esclusivamente a mettere la palla dall’altra parte del campo. Passa il turno la numero 4 del mondo Petra Kvitova che supera per 6-1 6-2 l’australiana Ashleigh Barty e Klara Zakopalova che a punteggio invertito, 6-2 6-1, elimina l’ucraina Lesia Tsurenko. La regina del Foro Italico, Maria Sharapova, ha iniziato l’assalto all’unico slam che le manca superando con un doppio 6-0 Alexandra Cadantu.

    Risultati primo turno:
    Ferrer (Spa) b. Lacko (Svk) 6-3 6-4 6-1
    Paire (Fra) b. Ramos (spa) 7-6(3) 6-4 6-7(5) 6-3
    Stakhovsky (Ucr) b. Dolgopolov (Ucr) 6-7(4) 6-4 7-6(4) 3-6 6-3
    Haas (Ger) b. VOLANDRI 6-3 0-6 6-4 6-4
    Dimitrov (Bul) b. Young (Usa) 7-6(3) 6-1 6-1
    Gasquet (Fra) b. Zopp (Est) 6-3 6-4 7-6(4)
    Nieminen (Fin) b. Andreev (Rus) 3-6 6-2 2-1 ret.
    Tipsarevic (Ser) b. Querrey (Usa) 2-6 6-4 7-6(3) 6-3
    Chardy (Fra) b. Yen-Hsun (Tap) 6-4 6-1 6-7(3) 3-6 11-9
    Tursunov (Rus) b. Soeda (Giap) 6-1 6-4 6-4
    Benneteau (Fra) b. Zverev (Ger) 6-2 6-7(3) 6-4 6-4
    Mayer (Ger) b. Gimeno (Spa) 6-4 6-2 6-3
    Schwank (Arg) b. Karlovic (Cro) 6-4 6-0 6-3
    Istomin (Uzb) b. Kunitsyn (Rus) 6-2 6-1 6-2
    Nadal (Spa) b. BOLELLI 6-2 6-2 6-1
    Monaco (Arg) b. Rufin (Fra) 6-2 2-6 6-2 7-6(3)
    Murray (Gb) b. Ito (Giap) 6-1 7-5 6-0
    Rosol (R.Cec.) b. Berlocq (Arg) 6-4 7-5 6-7(6) 6-2
    Almagro (Spa) b. LORENZI 6-3 7-5 6-4
    Haase (Ola) b. Dodig (Cro) 6-2 6-2 6-1
    Istomin (Uzb) b. Kunitsyn (Rus) 6-2 6-1 6-2

    Risultati primo turno donne
    SCHIAVONE b. Date-Krumm (Jap) 6-3 6-1
    Zakopalova (Cec) b. Tsurenko (Ukr) 6-2 6-1
    Kvitova (Cec) b. Barty (Aus) 6-1 6-2
    Watson (Gbr) b. Vesnina (Rus) 6-2 6-4
    Morita (Jap) b. Hercog (Slo) 3-6 6-4 6-3
    Goerges (Ger) b. Hradecka (Cec) 7-6(1) 6-4
    Sharapova (Rus) b. Cadantu (Rom) 6-0 6-0
    Kirilenko (Rus) b. Larriere (Fra) 6-1 6-2
    Kanepi (Est) b. Panova (Rus) 6-3 6-3
    Czink (Ung) b. Keothavong (Gb) 6-1 6-2
    Dominguez Lino (Spa) b. Erakovic (N.Zel.) 7-5 7-5
    Radwanska (Pol) b. Parmentier (Fra) 6-4 6-3
    Pironkova (Bul) b. Wickmayer (Bel) 3-6 6-0 6-3
    Rus (Ola) b. Hampton (Usa) 6-4 4-3 ret.
    Pavlyuchenkova (Rus) b. Greta Arn (Ung) 6-4 6-4

  • Delirio Nadal, Roma è tua. Rabbia Djokovic

    Delirio Nadal, Roma è tua. Rabbia Djokovic

    Ritorno alla vittoria al Foro Italico di Roma per lo spagnolo Rafael Nadal che supera il numero uno del mondo Novak Djokovic in un match in cui il serbo si è comunque dimostrato superiore cedendo però dal punto di vista nervoso, nei momenti importanti del match.

    Sesto sigillo agli Internazionali d’Italia per lo spagnolo che si prende la rivincita della sconfitta patita nel 2011, proprio da Novak Djokovic in poco più di due ore di gioco con il punteggio di 7-5 6-3.

    Nel corso del primo set fa tutto il serbo, Nadal non ha i colpi per poter comandare Djokovic e la grandezza dello spagnolo in questa finale è stata proprio capire i propri limiti e mettersi a remare pazientemente da fondo campo. Il tennis del serbo è in alcuni tratti sublime ma viene condito anche da molti errori soprattutto di rovescio, colpo con cui Djokovic tradizionalmente costruisce le sue vittorie contro Nadal. Il primo set, e forse anche il match, girano nel corso del 5-4 Djokovic 30 pari e servizio Nadal: Nole si costruisce un punto favoloso, ma il suo dritto perfetto viene chiamato erroneamente out dal giudice di linea, consentendo a Nadal di ripetere un punto praticamente perso. Noleva su tutte le furie perdendo i successivi 5 game della finale e distruggendo la solita racchetta.

    Rafa Nadal ©FILIPPO MONTEFORTE/AFP/GettyImages

    Nel corso del secondo set Djokovic ha tante occasioni per rientrare nel match ma il serbo le spreca malamente dimostrando di non meritare una vittoria che comunque poteva essere assolutamente alla sua portata e chiudendo il match nel peggiore dei modi, con un sanguinoso doppio fallo. Nadal ringrazia e riacquista un po’ di fiducia in vista dell’imminente Roland Garros in cui, se vorrà ripetere il successo dell’anno scorso, dovrà cambiare registro contro il serbo che non regalerà nulla nell’unico slam che manca nella sua già ricca bacheca.

    Nel corso della giornata di ieri grande bis romano della russa Maria Sharapova che dimostra gradire alla grande l’atmosfera capitolina disputando una finale incredibile e recuperando un vittoria assolutamente lontana con la cinese Na Li che si è praticamente bloccata sul 6-4 4-0 a suo favore. Masha recupera un match perso costringendo la cinese al terzo set, qui arriva l’interruzione per la pioggia che posticipa il match sul 6-6. Ritornate in campo la russa è più pronta relegando la cinese in fondo al campo per la gioia dei tanti tifosi romani della bella siberiana.

    Domenica di gloria anche per il tennis italiano con la vittoria, dopo Madrid anche di Roma, per la coppia azzurra Errani – Vinci che si aggiudica il sesto titolo stagionale nei confronti del duo russo Vesnina/Makarova e dimostrandosi la coppia, al momento, più forte la mondo.

  • Federer ko, la finale è Djokovic – Nadal

    Federer ko, la finale è Djokovic – Nadal

    Il prossimo re di Roma uscirà dai nomi di Novak Djokovic e Rafael Nadal, la finale è una delle più belle possibili con il serbo che ha avuto la meglio sullo svizzero Roger Federer e lo spagnolo che ha domato il connazionale David Ferrer.

    In campo femminile la finale sarà tra la cinese Na Li che non è nemmeno scesa in campo a causa del ritiro di Serena Williams per un colpo della strega e la russa Maria Sharapova che ha superato la tedesca Angelique Kerber.

    Ma veniamo alle semifinali maschili con il match più atteso, ovviamente rappresentato dall’ennesima sfida fra Djokovic e Federer. Il numero uno del mondo gioca una partita praticamente perfetta nel primo set dove Federer è costretto ad arrancare sotto i colpi del serbo che chiude con un comodo 6-2. Nel secondo set Djokovic è in assoluto controllo, conquista il break e va a servire per il match sul 5-4. Nel corso del decimo game c’e’ il risveglio dello svizzero che annulla un match point conquistando sette punti consecutivi e portando Djokovic al tie break. Il tie break praticamente si decide nel primo punto: Federer serve con uno scambio che dura 25 colpi in cui lo svizzero è costretto a cedere sulla pressione asfissiante di Djokovicda fondo campo. Nole sale 3-0 e non rischia più nulla chiudendo il tie break per sette punti a quattro e raggiungendo la sua quarta finale nel torneo capitolino.

    Novak Djokovic ©FILIPPO MONTEFORTE/AFP/GettyImages

    In finale Novak Djokovic troverà Rafa Nadal per un altro ennesimo capitolo di una lunga ed appassionante storia di due fra i giocatori più forti della storia del tennis. Il maiorchino ha sofferto tantissimo nel primo set contro David Ferrer che si è trovato avanti 3-1 ed ha anche sprecato una palle break sul 4-3 per poi farsi recuperare da Nadal. Il tie break del primo set vede ancora Rafa sotto 3-1, ma il numero due non lascia più nulla al caso recuperando il mini break e chiudendo sul secondo set point la prima frazione di gioco. La partita finisce qui, Ferrer finisce la birra in corpo subendo un sonoro 6-0 decisamente immeritato per il tennis espresso dal numero 6 del mondo nel corso della prima partita.

    Come detto la finale femminile sarà un discorso fra Maria Sharapova e la cinese Na Li, la russa ha superato in un ora e mezza di gioco la tedesca Kerber (6-3 6-4) e conquista la seconda finale consecutiva a Roma dopo il titolo vinto l’anno scorso, mentre la cinese ha approfittato del ritiro della vera favorita del torneo, la statunitense Serena Williams che ha dovuto dare forfait a causa di un dolore alla schiena facendo aumentare il rammarico dei tifosi italiani per l’infortunio di Flavia Pennetta nei quarti di finale. Le ottime notizie in casa azzurra come ormai d’abitudine in questo 2012, arriva dal duo composto da Sara Errani e Roberta Vinci che lotterà per il titolo del doppio femminile contro le russe Ekaterina Makarova ed Elena Vesnina dopo la netta vittoria (6-16-3) in 65 minuti di gioco, sulla coppia olimpica americana composta da Liezel Huber e Lisa Raymond.

  • Bravo Seppi ma non basta, ritiro Pennetta. Tutti i big ok

    Bravo Seppi ma non basta, ritiro Pennetta. Tutti i big ok

    Si conclude la favola di Andreas Seppi al Foro Italico a causa della sconfitta – del tutto pronosticata dell’altoatesino – patita da un sontuoso Roger Federer che ha giocato a tratti un tennis stellare e di altissimo livello.

    L’azzurro era molto stanco dalle battaglie vinte sia contro John Isner che con Stanislav Wawrinka, ma contro questo Federer non c’e’ stato assolutamente nulla da fare.

    Inizio shock per Seppi, 10’ di gioco e lo svizzero è avanti 5-0. Federer è perfetto sui suoi turni di servizio mettendo sempre la prima in campo e realizzando ovviamente il 100% dei punti, sui turni di Seppi è praticamente ingiocabile realizzando vincenti su vincenti che costringono l’azzurro ad un 6-1 iniziale praticamente senza storia. Nel secondo set Seppi tenta un timido rientro procurandosi una rarissima palla break per il 2-0, ma Federer non concede nulla giocando praticamente sempre sulle linee e chiudendo con il 6-2 finale. Comunque ottimo il torneo per l’azzurro che da lunedì sarà il numero 24 del mondo , sua migliore classifica in assoluto.

    Con Federer approdano in semifinale tutti i big, Novak Djokovic ha vita facile contro il francese Jo Wildfried Tsonga che impegna il serbo solo nel primo set, comunque perso 7-5. Il secondo parziale è un monologo del numero uno del mondo che chiude 6-1 ed aspettando Federer in semifinale. L’altra semifinale sarà una lotta in casa Spagna fra David Ferrer che ha superato 7-6 6-3 un buon Gasquet e il numero due del mondo Nadal che ha vinto il match più bello dei quarti di finale contro il ceco Tomas Berdych. Il match fra lo spagnolo ed il ceco si gioca punto dopo punto con Berdychforse un po’ troppo presuntuoso a giocare continuamente sul dritto mancino dello spagnolo.

    Roger Federer ©Clive Brunskill/Getty Images

    In campo femminile purtroppo Flavia Pennetta si è dovuta ritirare nel match dei quarti contro Serena Williams a causa di un dolore al polso destro, non grave ma comunque sufficiente per fermarsi e non rischiare di compromettere il Roland Garros. Bellissima vittoria di Maria Sharapova che supera Venus Williams con il punteggio di 6-4 6-3. Ora la russa incontrerà la tedesca Angelique Kerber, che ha avuto la meglio a sorpresa sulla campionessa di Wimbledon e numero 4 del mondo Petra Kvitova in tre set: 7-6 1-6 6-1 mentre Serena avrà davanti la campionessa del Roland Garros 2011, la cinese Na Li che ha superato la slovacca Cibulkova.

    Risultati  quarti maschili
    Ferrer (Spa) b. Gasquet (Fra) 7-6 (4) 6-3
    Nadal (Spa) b. Berdych (Rep. Ceca) 6-4 7-5
    Djokovic (Ser) b. Tsonga (Fra) 7-5 6-1
    Federer (Svi) b. Seppi (Ita) 6-1 6-2

    Risultati quarti donne
    S. Williams (Usa) b. Pennetta (Ita) 4-0 ritiro
    Na Li (Cin) b. Cibulkova (Slv) 6-1 7-6 (4)
    Sharapova (Rus) b. V.Williams (Usa) 6-4 6-3
    Kerber (Ger) b. Kvitova (Cec) 7-6(2) 1-6 6-1

  • Seppi e Pennetta orgoglio azzurro. Murray ko

    Seppi e Pennetta orgoglio azzurro. Murray ko

    Giornata trionfale al Foro Italico di Roma con le vittorie sia di Flavia Pennetta che di uno stoico Andreas Seppi. A fatica avanzano Federer e Djokovic, tutto facile per Nadal mentre saluta Roma lo scozzese Andy Murray.

    Una vera e propria impresa quella raggiunta dall’altoatesino sul campo “Nicola Pietrangeli” a scapito dello svizzero Stanislav Wawrinka che non ha saputo sfruttare la bellezza di sei match point.

    È una vittoria per Seppi di cuore e tenacia, caratteristiche non sempre presenti nella carriera dell’azzurro ma uscite al momento giusto e soprattutto nel posto giusto con il tifo italiano a riempire lo scenario sempre splendido del Foro Italico. Andreas ha rischiato di vincere il primo set (avanti 5-3) ma ha abdicato al tie break con Wawrinka che ha saputo sfruttare le occasioni avute sul suo colpo migliore, il rovescio. Il secondo set vede invece lo svizzero ad un passo dalla vittoria, ma qui inizia il capolavoro di Seppi che annulla il primo match point, prima di conquistare un tie break vitale per la prosecuzione del match. Il terzo set è al cardiopalma, soprattutto il tie break finale con Seppi che parte a razzo sul 3-0, Wawrinka non ci sta e piazza un parziale di sei punti consecutivi che mandano lo svizzero ad un passo dai quarti di finale. Seppi non commette l’errore di strafare e lascia il pallino del gioco allo svizzero che inizia una serie impressionanti di errori che consentono all’azzurro di conquistare un match, a quel punto, sicuramente insperato.

    Per Seppi adesso ci sarà l’onore del centrale contro sua maestà Roger Federer che ha sofferto più del previsto contro lo spagnolo Juan Carlos Ferrero (6-2 5-7 6-1 lo score). Quarti raggiunti anche per un nervosissimo Djokovic che ha saputo domare (dopo aver distrutto una racchetta nel corso del primo set perso), l’argentino Juan Monaco vincendo in rimonta al terzo set (4-6 6-2-6-3) e Rafa Nadal che ha giocato il suo solito match d’allenamento contro il connazionale Marcel Granollers (6-1 6-1), giustiziere di Fabio Fognini. A capitolare è invece lo scozzese Murray che si è fatto sorprendere dal tennis vintage, ma comunque efficace, del francese Richard Gasquet che a Roma sa sempre trovare gli stimoli giusti. Vittoria importantissima per un  ormai solido Tomas Berdych su Nicolas Almagro (7-6 6-3) che dimostra continuità di risultati dopo la bella prestazione offerta a Madrid mentre – a sorpresa – è Tsonga che esce vittorioso, ed abbastanza nettamente, nel match contro l’argentino Juan Martin Del Potro(6-4 6-1).

    Flavia Pennetta ©Julian Finney/Getty Images

    Fra le donne avanza la nostra Flavia Pennetta che sinceramente ha lottato pochissimo contro la ceca Petra Cetkovska, demolita con un laconico 6-0 6-1. Adesso per Flavia ci sarà Serena Williams (6-3 6-1 alla spagnola Medina-Garrigues), un ostacolo sicuramente durissimo ma non impossibile per la Williams vista sui campi romani. Avanza ai quarti anche una convincente Venus Williams che ha saputo contenere le offensive di Samantha Stosur, Venus che troverà ai quarti la russa Maria Sharapova che ha battuta l’altra super bella del circuito, la serba Ana Ivanovic.

    Risultati ottavi uomini
    Berdych (R.Cec) b. Almagro (Spa) 7-6(3) 6-3
    Djokovic (Srb) b. Monaco (Arg) 4-6 6-2 6-3
    Ferrer (Spa) b. Simon (Fra) 6-0 7-6(5)
    Gasquet (Fra) b. Murray (Gbr) 6-7(1) 6-3 6-2
    Nadal (Spa) b. Granollers (Spa) 6-1 6-1
    Seppi (Ita) b. Wawrinka (Svi) 6-7 (1) 7-6 (6) 7-6 (6)
    Tsonga (Fra) b. Del Potro (Arg) 6-4 6-1
    Federer (Svi) b. Ferrero (Spa) 6-2 5-7 6-1

    Risultati  ottavi donne:
    Cibulkova (Svk) b. Azarenka (Bie) forfeit
    Kerber (Ger) b. Görges (Ger) 6-4 6-1
    Kvitova (Cze) b. Cirstea (Rom) 6-2 5-7 6-2
    S.Williams (Usa) b. Garrigues (Spa) 6-3 6-1
    V.Williams (Usa) b. Stosur (Aus) 6-4 6-3
    Pennetta (Ita) b. Cetkovska (R.Cec) 6-0 6-1
    Na Li (Cina) b. Scheepers (S.Af) 7-6 (3) 6-2
    Sharapova (Rus) b. Ivanovic (Ser) 7-6 (4) 6-3

  • Cade anche Djokovic, Federer sul velluto. Azarenka ok

    Cade anche Djokovic, Federer sul velluto. Azarenka ok

    Il Masters 1000 di Madrid dopo il suo beniamino e padrone di casa, Rafa Nadal, saluta anche il numero uno Novak Djokovic eliminato prima dalla terra blu e poi dal connazionale Janko Tipsarevic.

    Molto polemico il  numero uno serbo che non ha fatto nulla per nascondere il suo disappunto nel giocare in una superficie impraticabile, molto pericolosa e dannosa per il suo tipo di gioco fatto di continui arrivi sulla palla in scivolata.

    Il match con Tipsarevic dura solo un set, Nole non sfrutta ben quattro palle break per strappare il servizio a Tipsarevic che invece, senza nemmeno conquistarne una a suo favore, conquista il primo parziale al tie break. Nel secondo set l’equilibrio, solo nel punteggio con Djokovic che lotta per non cadere su ogni quindici, dura sino al 3-2 Tipsarevic. Nole cede il servizio quasi senza lottare con il pubblico che inizia a fischiare per lo spettacolo poco edificante presentato in campo. Tipsarevic non ruba nulla e chiude sul 6-4 con Nole in aperta polemica con gli organizzatori e con i dirigenti dell’Atp, rei per il serbo, di aver deciso di giocare su questa superficie senza consultare assolutamente i giocatori.

    Molto più semplice il match di Roger Federer che grazie al suo modo di giocare fatto di passettini leggeri e continui per arrivare sulla palla, risente molto meno della poca tenuta della terra blu. Doppio 6-4 per lo svizzero sulla testa di serie numero 5 David Ferrerche ha potuto ben poco contro il ritmo espresso dal futuro numero 2 del mondo.

    Novak Djokovic ©Mike Hewitt/Getty Images

    Federer incontrerà Tipsarevic in semifinale mentre dall’altra parte del tabellone match attesissimo fra il ceco Tomas Berdych, che ha umiliato uno stanco Fernando Verdasco (6-1 6-2) e l’argentino Juan Martin Del Potro che non ha avuto particolari problemi a battere l’ucraino Alexsander Dolgopolov (6-3 6-4).

    Le dichiarazioni di Tiriac, capo del torneo di Madrid, sulle polemiche di Nadal e Djokovic: “Se Nadal e Djokovic il prossimo anno non verranno a giocare qui protesteremo davanti all’Atp – ha detto il manager -. Sarebbe triste, ma spero si comportino da professionisti. Spero che anche l’Atp dica qualcosa, il campo il prossimo anno non sarà lo stesso, ma visto quanto accaduto a Montecarlo volevamo essere sicuri che nessuno si facesse male”. Ma sul colore blu non tratta: “Nessuno può lamentarsi”, annunciando per la prossima edizione palline fosforescenti, visto che “il contrasto tra la terra blu e la pallina gialla non è dei migliori

    Fra le donne continua il dominio della numero uno del mondo, la bielorussa Vika Azarenka che batte la campionessa in carica del Roland Garros, la cinese Na Li, testa di serie numero 8, in tre set: 3-6 6-3 6-3. In semifinale affronterà la polacca Agnieszka Radwanska, numero tre del seeding, che ha superato con un doppio 6-4 la statunitense (ma è nata in Uzbekistan) Varvara Lepchenko giustiziera di Francesca Schiavone al primo turno. Travolgente Serena Williams che ha travolto una deludente Sharapova in due set (6-1 6-3) con l’americana che in semifinale troverà la sorpresa del torneo,  Lucie Hradecka, che da qualificata numero 105 del mondo, è arrivata sino in semifinale a spese dell’australiana Samantha Stosur.

  • Suicidio Nadal, Djokovic e Federer ok. Vinci out

    Suicidio Nadal, Djokovic e Federer ok. Vinci out

    La sconfitta che non t’aspetti al Masters 1000 di Madrid la regala proprio il padrone di casa Rafa Nadal che dopo 22 vittorie consecutive sulla terra rossa, interrompe il suo dominio sull’inedita ed odiata da tutti i tennisti terra blu ed a causa di un suo connazionale, Fernando Verdasco, autore di una vera e propria impresa.

    Vittoria in tre set per Verdasco (6-3 3-6 7-5) in poco più di tre ore di gioco in cui lo spagnolo ha avuto il pregio, cosa molto rara per il suo carattere, di non mollare fino alla fine riuscendo per la prima volta in carriera a superare il suo amico e rivale Nadal.

    Il maiorchino inizia subito il match con qualche difficoltà a trovare il ritmo da fondo campo, Verdasco è insolitamente preciso nelle sue accelerazioni che gli consentono di brekkare il numero due del mondo per ben due volte nel corso del primo parziale. Perso il primo set Rafa riesce a rimettersi in carreggiata contenendo molto bene le offensive di un Verdasco decisamente molto più falloso. Si arriva così al terzo set con Nadal che s’illude di aver ipoteca la vittoria, salendo prima 4-1 e poi 5-2. Il maiorchino va a servire due volte per il match trovando però dall’altra parte, un Verdasco che spolvera letteralmente le righe del campo centrale sorprendendo Nadalche deve così subire una delle sconfitte più brutte della sua carriera.

    Rafael Nadal ©Mike Hewitt/Getty Images

    Verdasco adesso affronterà nei quarti Berdych, che si è sbarazzato rapidamente di Monfils in 50′, per 6-1 6-1. Successo al tie break del 3° per l’ucraino Dolgopolov, che dopo un match molto altalenante e divertente, ha superato il francese Tsonga per 7-5 3-6 7-6(2) con qualche brivido di troppo, e adesso avrà Del Potro, vittorioso su Cilic per 6-2 6-4.

    Nessun problema invece per Roger Federer che si sbarazza del francese Richard Gasquet (6-3 6-2) con lo svizzero che, qualora dovesse raggiungere la finale, toglierebbe la seconda posizione mondiale a Nadal. Sul suo cammino lo svizzero troverà David Ferrer, capace di annullare tre match-point a Nicolas Almagro in un intensissimo derby spagnolo e di imporsi al tie-break del terzo dopo tre ore di battaglia. Molto più convincente la prova del numero uno Novak Djokovic che aveva davanti un avversario ostico ed in forma rappresentato dallo svizzero Stan Wawrinka. Nole deve combattere due match, uno contro il suo avversario e l’altro per non finire a terra a causa della scivolosissima terra blu spagnola il primo viene vinto in due set 7-6 (5), 6-4, mentre il secondo è ancora decisamente aperto. Per Nole l’avversario ai quarti sarà il connazionale Janko Tipasarevic che nell’ultimo match di giornata ha avuto la meglio nei confronti del francese Gilles Simon (7-6 5-7 6-1 lo score)

    Fra le donne c’e’ purtroppo da registrare l’eliminazione della nostra Roberta Vinci per mano della polacca Agnieszka Radwanska, che dopo aver eliminato l’amica e compagna di doppio Sara Errani, batte pure la tarantina con il punteggio di 7-6 6-4. Fra gli altri incontri, Serena Williams supera in rimonta la danese Caroline Wozniacki e stacca il biglietto per i quarti di finale: 1-6 6-3 6-2 il punteggio per la giocatrice statunitense, che ora affronterà nei quarti Maria Sharapova, che ha approfittato del forfeit della ceca Safarova. Avanti anche la Hradecka, che ha superato Ekaterina Makarova per 6-2 7-6(5).

  • Avanti Seppi, Djokovic a fatica. Azarenka e Masha ok

    Avanti Seppi, Djokovic a fatica. Azarenka e Masha ok

    Continua il buon momento di forma di Andreas Seppi che al Masters Series di Madrid quarto Masters 1000 stagionale dotato di un montepremi di 3.706.000 euro in corso sui campi in terra blu della Caja Mágica di Madrid, supera il primo turno a scapito del francese Michael Llodra. Viene invece eliminato il ligure Fabio Fognini da un altro francese, Gilles Simon, che gli aveva anche tolto la gioia del primo titolo in carriera a Budapest la scorsa settimana.

    Bene l’altoatesino che riesce finalmente a dare un po’ di continuità dopo la splendida vittoria a Belgrado della scorsa settimana, il suo secondo titolo in carriera e primo sulla terra rossa.

    Andreas Seppi gioca un match solido contro un avversario che lo aveva fino ad oggi sempre battuto. La terra blu di Madrid è molto più veloce di quella di Montecarlo e questa velocità invece di favorire il gioco del francese, abituato alle discese a rete, consente a Seppi di trovare sin da subito un buon time sulla palla. Vittoria in due set, 7-5 6-4 per Seppi che al secondo turno troverà l’ucraino Alexsander Dolgopolov. Molta sfortuna per Fabio Fognini che stava conducendo alla grande un match contro un avversario di tutto rispetto come Gilles Simon, numero 12 del ranking mondiale. Fognini vince al tie break un combattutissimo primo set e riesce anche a portarsi avanti 3-1 nel secondo, ma dopo il break a caviglia di Fognini gioca un brutto scherzo all’azzurro che non abbandona l’incontro ma che non riesce più ad esprimere il livello di gioco dei game precedenti. Simon conquista 5 game consecutivi e nel terzo parziale non c’e’ proprio partita con Fogniniche alza bandiera bianca al primo break subito con il francese che chiude sul 6-7 6-3 6-3.

    Andreas Seppi ©VALERY HACHE/AFP/Getty Images

    Negli altri incontri facili vittorie per Juan Martin Del Potro (6-4 6-2 su Florian Mayer), Thomas Berdych (6-4 6-3 su Kevin Anderson) e Milos Raonic (6-4 6-4 su David Nalbandian). Vincono anche Verdasco, Wawrinka e Monfils mentre molto più difficile del previsto il primo match di Novak Djokovic sulla terra blu di Madrid. Il serbo dopo aver vinto facilmente il primo set (6-2) contro lo spagnolo Gimeno-Traver, concede il secondo parziale con il medesimo punteggio. Il terzo set rimane in equilibrio sino al 3-2 Djokovic, quando il serbo decide di aumentare da fondo campo conquistando il break decisivo per la vittoria del match.

    Fra le donne la numero uno al mondo Victoria Azarenka, batte all’esordio la ceca Andrea Hlavácková col punteggio 6-3 7-6 (2). La bielorussa ha dimostrato ancora un pò di ritardo di condizione rispetto allo splendido tennis mostrato in Australia e America, ma il livello medio del tennis femminile consente alla numero uno di avanzare senza particolari patemi d’animo. Al terzo turno anche la russa Maria Sharapova, seconda testa di serie, che elimina l’altra ceca Klara Zakopalova 6-4 6-3 in un match in cui la bella Maria ha saputo contenere al minimo i soliti doppi falli alzando il ritmo partita nei momenti giusti. un’altra bella approda al terzo turno ed è la serba Ana Ivanovic che sembra aver ritrovato le sensazione di alcuni anni fa che le permisero di vincere il Roland Garros eliminando una ormai irriconoscibile Nadia Petrova per 7-5 6-1.

  • Miami, titolo ad Agnieszka Radwanska, sfatato il tabù Sharapova

    Miami, titolo ad Agnieszka Radwanska, sfatato il tabù Sharapova

    Agnieszka Radwanska conquista per la prima volta in carriera il torneo di Key Biscayne superando in una finale molto combattuto ed equilibrata, la russa Maria Sharapova.

    La polacca, numero 4 del mondo, riesce a sfatare il tabù rappresentato dalla bella siberiana che fino ad oggi aveva avuto la supremazia negli scontri diretti per ben sette volte su otto incontri.

    Vittoria in due set, 7-5 6-4 per la polacca che sin dai primi quindici ha mandato un chiaro segnale alla russa di non voler assolutamente cedere il campo ai continui affondi della Sharapova. Il primo set viaggia sul filo dell’equilibrio che viene rotto sul 5 pari grazie al pressing da fondo campo imposto dalla polacca che sfinisce la Sharapova sicuramente non abituato a fare da tergi cristallo per tutto il campo. Nel secondo set Masha appare più solida al servizio, ma la Radwanska continua nel suo schema di gioco mantenendosi a contatto nel punteggio. Sul 3 pari la polacca annulla una delicata palla break, poi quando la Sharapova va a servire per rimanere nel match, la siberiana commette un paio di errori gratuiti consentendo alla polacca di alzare il trofeo al cielo. Nono titolo in carriera per Agnieszka Radwanska, sicuramente il più importante con la polacca che si candida seriamente alla posizione numero due del mondo ed antagonista principale della bielorussa Victoria Azarenka.

    Agnieszka Radwanska ©Michael Regan/Getty Images

    Grande attesa per la finale maschile che vedrà opposti il numero uno Novak Djokovic, che ha superato l’argentino Juan Monaco e lo scozzese Andy Murray che ha approfittato del ritiro di Rafa Nadal in semifinale a causa dei soliti problemi che stanno attanagliando il mancino di Manacord al ginocchio sinistro. Domenica tennistica interessante anche per i colori azzurri con la finale del doppio femminile che vedrà protagoniste le nostre Sara Errani e Roberta Vinci opposte alla russe Maria Kirilenko e Nadia Petrova. Il pronostico è molto aperto con le azzurre che non partono sicuramente battute dopo le vittorie ottenute in questo 2012 ad Acapulco e Monterrey ed alla storica finale agli ultimi Australian Open.

  • Miami, semifinale fra Rafael Nadal e Andy Murray. Azarenka e Venus ko

    Miami, semifinale fra Rafael Nadal e Andy Murray. Azarenka e Venus ko

    Rafael Nadal ed Andy Murray si sfideranno nella semifinale di Key Biscayne grazie alle sofferte vittorie sul francese Jo Wilfried Tsonga e sul serbo Janko Tipsarevic. Primo stop nel 2012 per la bielorussa Victoria Azarenka, battuta dalla francese Marion Bartoli.

    Rispettato quindi il pronostico nella parte bassa del tabellone maschile, tuttavia sia Nadal che Murray non sono proprio sembrati al massimo della forma e quindi la semifinale si preannuncia molto equilibrata ed aperta a qualsiasi risultato.

    Lo spagnolo aveva davanti un avversario molto ostico, soprattutto su una superficie dura e veloce come quella di Miami, anche se il primo set, viene condotto alla grande dal numero due dominato e vinto con il punteggio di 6-2. Nadal riesce anche ad andare a servire per il match sul 5-4 nel secondo, ma Tsonga non si arrende e, giocando tre game da numero uno, porta la partita al terzo set. Il terzo set è equilibrato con Nadal che riesce a sfruttare al massimo le opportunità concessegli dal francese che a sua volta non sfrutta le tre palle break servite dal maiorchino, finendo per soccombere alla fine con il punteggio di 6-4. Molte difficoltà anche per Andy Murray con il serbo Tipsarevic, lo scozzese vince in rimonta in tre set  4-6 6-3 6-4, in un match in cui il serbo ha giocato molto bene con Murray che ha avuto problemi di stomaco per tutto la durata dell’incontro. Tipsarevic non sfrutta il vantaggio di un set e di  un break nel secondo, facendosi riagguantare da Murrayche, una volta ripresosi dai problemi fisici, è riuscito a chiudere agevolmente il match.

    Rafael Nadal ©Mike Ehrmann/Getty Images

    Il terremoto c’e’ stato invece nel torneo femminile con l’uscita a sorpresa della numero uno Azarenka, la bielorussa ha giocato il match più brutto di questo suo fantastico inizio di 2012 anche se deve essere dato del merito anche alla Bartoli che è stata perfetta, soprattutto in risposta, per tutto il match chiudendo con un doppio 6-3. Dopo l’uscita ieri di Serena Williams, anche Venus abbandona Miami per mano della polacca Agnieszka Radwanska che ha chiuso la pratica in appena 80 minuti per 6-4 6-1. Match senza storia con l’americana che ha concesso ben 11 palle break e decisamente con una marcia in mano rispetto alla numero 4 del mondo che in semifinale troverà la francese Marion Bartoli.

    Oggi si giocheranno i quarti maschili della parte alta del tabellone tra Djokovic-Ferrer e Monaco-Fish con Il numero uno del mondo,  avanti 7-5 nei precedenti, mentre è in parità 2-2, il bilancio degli scontri fra l’argentino e l’americano. Le donne giocheranno le semifinali con appunto, Radwanska – Bartoli e Sharapova – Wozniacki.