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  • Roland Garros, Nadal tentenna ancora, bravo Monfils. Azarenka ok

    Roland Garros, Nadal tentenna ancora, bravo Monfils. Azarenka ok

    Rafa Nadal approda ai quarti di finale del torneo parigino grazie alla vittoria su Ivan Lujbicic in tre set 7-5 6-3 6-3, mentre Djokovic è già in semifinale grazie al forfait del nostro Fognini.

    Vittoria ancora non convincente per lo spagnolo che è autore di troppi errori soprattutto di dritto e che deve ringraziare il buon Lubo se la partita non si è prolungata ulteriormente. Rafa non ha mantenuto l’iniziale break di vantaggio (3-1) e si è dovuto arrangiare con l’esperienza per staccare il rivale per 7-5 nonostante gli appena 5 punti vincenti e i 12 errori gratuiti commessi durante il primo set. Poi nel secondo e nel terzo è stato bravo a mantenere le distanze dal volitivo Ljubicic senza però strafare, chiudendo con un saldo negativo di 23 vincenti e 24 errori non forzati. Nei quarti Nadal affronterà Robin Soderling che ha battuto il francese Gilles Simon in tre set: 6-2 6-3 7-6(5).

    Grande vittoria per il padrone di casa Gael Monfils che nel proseguimento del match interrotto ieri per oscurità contro lo spagnolo David Ferrer, ha la meglio al quinto set mandando letteralmente in disibilio il pubblico parigino tutto ovviamente per lui. 6-4 2-6 7-5 1-6 8-6 lo score con il francese che nei quarti incontrerà sua maestà Federer in un match tutt’altro che scontato anche se lo svizzero è apparso in ottima forma. Bene Chela che vince il match dei poveri contro il colombiano Falla che aveva superato nel primo turno il nostro Starace, 4-6 6-2 1-6 7-6 6-2 lo score.

    Tra le donne, avanti la cinese Na Li (2-6 6-1 6-3 alla ceca Petra Kvitova). La finalista dell’Open d’Australia recupera da 0-3 nel terzo set infilando 6 giochi consecutivi che le danno il primo accesso in carriera ai quarti del Roland Garros. Passa senza problemi Victoria Azarenka, che supera in due set, 6-2 6-3, la Makarova la bielorussa è apparsa in ottime condizioni psico –fisiche diventando la favorita numero 1 del torneo Sharapova permettendo.

  • Roland Garros, si salva la Sharapova, Nadal fatica ancora

    Roland Garros, si salva la Sharapova, Nadal fatica ancora

    Vince ma non convince Rafa Nadal, lo spagnolo approda al terzo turno del torneo parigino vincendo in tre set molto combattutti contro il connazionale Andujar.

    Il numero uno del modo ha impiegato 3 ore e 18 minuti per superare il connazionale Pablo Andujar che nel corso del terzo set ha mancato, dal 5-1 in avanti, ben 8 set point. Nadal ha giocato ancora molto corto, situazione inusuale per lui commettendo parecchi errori, e trasmettendo una preoccupazione generale sia dal punto di vista del gioco che della tenuta mentale non essendo mai presente quella tranquillità che l’ha sempre contraddistinto su questi campi. Venerdì Nadal giocherà per entrare negli ottavi contro il croato Antonio Veic che ha piegato per 6-1 al quinto il russo Nikolay Davydenko.

    Dopo l’eliminazione di Kim Clijsters anche Maria Sharapova ha seriamente rischiato di lasciare Parigi, la russa dopo aver perso il primo set per 6-3 contro la francesina ancora minorenne Caroline Garcia, è andata sotto anche nel secondo parziale per 4-1. Ma qui Masha ha tirato fuori le unghie aggrappandosi ad ogni quindici e, approfittando della poca esperienza della sua avversaria, è riuscita a salvare un match che sembrava ai più ormai compromesso.

    Negli altri match, approdano al terzo turno anche la ceca Petra Kvitova (6-4 6-1 alla Zheng), la polacca Agnieszka Radwanska (6-2 6-4 alla Mirza), la belga Yanina Wickmayer (6-4 7-5 alla giapponese Morita) e la rumena Sorana Cirstea (6-2 7-5 alla connazionale Dulgheru). Tra gli uomini bene Fernando Verdasco (4-6 6-3 7-6 6-1 a Malisse), Mardy Fish (7-6 6-2 6-1 a Haase), Alejandro Falla (4-6 7-6 6-1 6-2 a Mayer) e Lukasz Kubot (6-3 7-6 6-3 a Berlocq).

    Foto: Reuters

  • Roland Garros, Nadal che paura. Bene Sharapova e Murray

    Roland Garros, Nadal che paura. Bene Sharapova e Murray

    Si è rischiata la sorpresa del secolo sul centrale del Roland Garros con Rafa Nadal che ha dovuto lottare per 5 set per avere la meglio sull’americano John Isner, giocatore che fa del servizio la sua arma migliore e che non ha la terra come sua superficie preferita.

    Il n.1 del mondo è sceso in campo tranquillo ed il primo set, vinto per 6-4 e metà secondo, dove lo spagnolo era avanti di un break sul 4-2, facevano prevedere una conclusione in tre set per il mancino di Manacord. Ed invece l’americano inizia a giocare bene anche da fondo campo diventando ancora più incisivo in battuta con il risultato di trascinare Nadal ad un pericoloso Tie break. lo spagnolo perde il Tie break e nel terzo set si presenta lo stesso copione con Isner che riesce ad annullare numerose palle break ed a conquistare anche il terzo parziale al Tie break. meno male per i tanti tifosi dello spagnolo che il n.1 inizia a scaldarsi seriamente nel quarto set dove di solito, i giocatori normali sentono ovviamente la stanchezza. Nadal inizia a giocare più profondo, assesta la mira sui passanti e per Isner c’è l’inevitabile resa che arriva al decimo game del quinto set (6-4 6-7 6-7 6-2 6-4) dopo 4 ore di gioco.

    Facile invece il primo turno per lo scozzese Andy Murray che supera in tre set (6-4 6-1 6-3) il francese Eric Prodon con il nostro Bolelli prossimo avversario al secondo turno.

    In casa Italia la giornata ha prodotto solo sconfitte con la più cocente rappresentata dal match tra Volandri e Clement dove il francese ha avuto la meglio in 4 set 6-3 1-6 7-6 6-4 con il livornese che ha sprecato un vantaggio di 4-0 nel terzo set consentendo al Clement di rientrare e di vincere poi al quarto. Escono dal torneo anche Corinna Dentoni e Romina Oprandi autrici comunque di due buoni match contro la spagnolo Medina Garrigues e dalla russa Ekaterina Makarova.

    Nel tabellone femminile, ottima prestazione di Maria Sharapova, che in 56′ si è sbarazzata della croata Mirjana Lucic per 6-3 6-0. La tennista russa è sempre stata in controllo del match, ha conquistato il 94% sulla prima, non ha concesso palle break e totalizzato più del doppio dei punti dell’avversaria, 56 contro 24. A inizio secondo set lo strappo decisivo, con un parziale di 16 punti a 1 che ha sigillato il match. Ancora in crisi, e forse questa volta in maniera definitiva, Ana Ivanovic, che saluta il torneo già al primo turno. La serba, che vinse al Roland Garros nel 2008, si è arresa 7-6 0-6 6-2 alla svedese Johanna Larsson in un match dove i continui alti e bassi della serba hanno finito per determinare in maniera importante il risultato finale.

  • Tennis, Roma: bentornata Maria, la Sharapova regina di Roma

    Tennis, Roma: bentornata Maria, la Sharapova regina di Roma

    Prima affermazione al Foro Italico per la russa Maria Sharapova che si aggiudica il torneo battendo l’ australiana Samantha Stosur in due set (6-2 6-4) in un match che poco spettacolo e forse condizionato dalla lunga interruzione per la pioggia.

    Si parte e Maria è subito avanti, 3-0, con un parziale di 12 punti a 1 e un doppio break. l’australiana risale fino al 2-4, ma poi in appena 31’ cede il primo set per 6-2 sotto i colpi della russa molto incisiva soprattutto da fondo campo vero punto forte della Stosur.

    Il secondo set vede la Stosur più in partita, la Sharapova deve concedere per la prima volta la battuta ma ha una pronta reazione riportando il set in parità. sul 5-4 per la russa 15-30 un net maligno ferma il passante di rovescio, vincente, che avrebbe issato la Stosur a una doppia palla break. Scampato il pericolo la Sharapova non trema più e chiude i conti per 6-2 6-4 in 1 ora e 23’.

    Bel ritorno della russa dopo il brutto infortunio alla spalla, adesso la scalata al trono mondiale è più vicina mentre per la Stosur continua la maledizione delle finali dove l’ australiana si blocca dal punto di vista psicologico rovinando una settimana romana comunque positiva.

  • Tennis, Roma: Nadal in finale, Sharapova – Stosur per il titolo

    Tennis, Roma: Nadal in finale, Sharapova – Stosur per il titolo

    Il n.1 al mondo Rafael Nadal conquista la finale al Foro Italico battendo un buon Richard Gasquet che resiste alle bordate dello spagnolo per un set, per poi crollare nel secondo (7-5 6-1 il punteggio). Tra le donne la finale sarà tra Maria Sharapova e Samantha Stosur.

    Nel match contro Gasquet il maiorchino ha dimostrato come gioca un numero 1, il francese gioca un primo set stellare, fatto di dritti ma soprattutto di rovesci devastanti. Nadal deve concedere numerose palle break ma è proprio in questi momenti che alza il livello del suo gioco non facendo giocare mai Gasquet una palla break pulita. Sul 5 pari pasque concede le uniche palle break del set che sono comunque fatali, Rafa realizza il break e nel suo turno di battuta contiene il tentativo di contro break del francese chiudendo 7-5. Perso la battaglia del primo set, Gasque si scoglie sotto il caldo del Foro perdendo il secondo parziale per 6 giochi a 1. Questa sera spazio alla super sfida tra Djokovic e Murray, il vincente, farà compagnia allo spagnolo domani in finale.

    Tra le donne, l’ australiana Stosur si dimostra in forma Roland garros battendo nettamente la cinese Na Li in due set, 7-6 6-0. Il match è tutto nel primo set, la Stosur gioca meglio e si conquista un set point sul 5-3, ne ha due sul 5-4, ma la Li non molla e la porta fino al tie break. E anche qui è battaglia: la cinese ha un set point sul 6-5, poi la Stosur, numero 7 del ranking, reagisce e lo conquista per 8-6. Nel secondo la cinese sfiancata alza bandiera bianca concedendo il cappotto all’ australiana che conquista la decima finale della carriera, la prima dopo quella persa lo scorso anno da Francesca Schiavone al Roland Garros. A sfidare la Stosur sarà Maria Sharapova, testa di serie n. 7, che ha eliminato nella seconda semifinale la favorita del seeding, la danese Caroline Wozniacki, con il punteggio di 7-5 6-3. Bel match della Sharapova che sembra aver completamente recuperato dall’ infortunio alla spalla candidandosi con l’ assenza delle Williams e di Kim Cljisters ad essere la principale rivale proprio della Wozniacki per il trono mondiale.

  • Tennis, Roma: inarrestabile Djoker, Sharapova ok

    Tennis, Roma: inarrestabile Djoker, Sharapova ok

    Nei due match serali al Foro Italico, impressionante prestazione del serbo Novak Djokovic che annienta il n.5 del mondo, lo svedese Robin Soderling in due set 6-3 6-0, conquistando la vittoria n. 35 del 2011 e la semifinale contro Andy Murray.

    Il match ha avuto interesse solo nei primi game dove il serbo perde il servizio nel primo gioco per poi ottenere immediatamente il contro break nel secondo. Sul 3-3 si pensa ad un Soderling che possa tenere testa al n.2 , ed invece Nole piazza un filotto di nove game consecutivi, lasciando intravedere un superiorità sia tecnica che psicologica fuori dal comune. Oggi spazio alle semifinali con la super sfida Murray – Djokovic ed il match tra Gasquet e Rafa Nadal.

    Avanza anche la bella Maria Sharapova che approfitta del ritiro della bielorussa Viktoria Azarenka a causa di un dolore al gomito che comunque non le aveva impedito di vincere il primo set per 6-4, ma il dolore nel secondo parziale è aumentato a dismisura tanto da ridurla in lacrime ed al contestuale abbandono. Quindi nelle donne le semifinali vedranno la danese Wozniacki opposta alla russa Sharapova e la cinese Na Li all’ australiana Stosur giustiziera della nostra Francesca Schiavone.

  • Tennis, stop Pennetta e rinuncia alla Fedcup

    Tennis, stop Pennetta e rinuncia alla Fedcup

    Dopo Francesca Schiavone anche Flavia Pennetta deve rinunciare al prossimo turno di Federation Cup che vedrà l’ Italia opposta alla Russia il 16 ed il 17 aprile a Mosca.

    Mentre il forfait della milanese è frutto della necessità di quest’ ultima di dedicarsi e prepararsi meglio all’ imminente stagione sulla terra battuta, quello della brindisina è causato da problemi fisici. Infatti, La risonanza magnetica alla quale Flavia si è sottoposta a Barcellona per valutare l’entità dell’infortunio alla spalla che l’aveva già costretta al forfait a Marbella dove difendeva il titolo vinto lo scorso anno, ha dato esito negativo e i medici le hanno consigliato di fermarsi. Nonostante le cure dei fisioterapisti, a Miami la scorsa settimana la situazione era, infatti, peggiorata.

    Al posto della Pennetta è stata convocata Alberta Brianti, ma anche la Russia deve far fronte a qualche rinuncia illustre, Maria Sharapova non sarà presente ma ovviamente le assenze più importanti sono in casa Italia visto che la Russia potrà comunque contare sulla numero 3 del mondo Vera Zvonareva, sull’ex top 5 Svetlana Kuznetsova, insomma servirà una vera e propria impresa, forse al limite dell’ impossibile.

  • Tennis, Gioia Azarenka a Miami. Attesa per la finale Nadal vs Djokovic

    Tennis, Gioia Azarenka a Miami. Attesa per la finale Nadal vs Djokovic

    La bielorussa Viktoria Azarenka conquista il torneo di Miami battendo in finale la russa Maria Sharapova in due set, 6-1 6-4 in un match ravvivato solo nel secondo parziale ma che nel complesso non è mai stato in discussione con la russa sempre sotto nel punteggio e soprattutto nel gioco.

    L’ inizio del match è a senso unico con la bielorussa che conquista il primo set per 6-1 ma la prosecuzione non cambia con la Sharapova che va sotto 4-0 anche nel secondo. La Azarenka ha avuto la palla per il 5-0 e poi si è un po’ persa, consentendo alla Sharapova di risalire fino al 4-3. Sul 5-3 Victoria ha mancato due match point che la Sharapova ha annullato con due vincenti, ma sul 5-4, alla terza palla match, Masha è capitolata. Per la Azaenka si tratta del secondo successo a Miami dopo il trionfo del 2009 in finale su Serena Williams (fu 6-3 6-1), del sesto titolo della carriera dopo Brisbane, Memphis e Miami 2009, Stanford e Mosca 2010. Con questo successo la Azarenka consolida la sua posizione all’interno delle top ten mentre Maria Sharapova ci ritorn dopo due anni di assenza.

    Attesa alle 19 italiane per la finale maschile tra Novak Djokovic e Rafael Nadal, il bilancio è largamente favorevole a Nadal, che comanda 16-8. Nelle finali siamo 5-1 Nadal, sul cemento all’aperto 6-3 Djokovic. Il serbo è imbattuto da 25 match e mai nessuno nella storia è riuscito a vincere da gennaio ad aprile l’Open d’Australia, Indian Wells e Miami senza subire sconfitte.

  • Masters Series, Miami. Federer vs Nadal in semifinale

    Masters Series, Miami. Federer vs Nadal in semifinale

    Quando capita è manna dal cielo per gli organizzatori ed a Miami era da 5 lunghi anni che attendevano il match dei match e cioè, quello tra Rafael Nadal e Roger Federer. La sfida classica tra i due avviene di solito in finale ma l’ avvento di Djokovic ha fatto sì che Federer, n. 3 mondiale incontri Nadal solo in semifinale.

    Turno di riposo per lo svizzero che praticamente non gioca contro il francese Gilles Simon costretto quest’ ultimo al ritiro dopo appena tre giochi per un risentimento alla spalla sinistra che gli bloccava i movimenti soprattutto al servizio. Ben più combattuta è invece l’ altra semifinale, dove Nadal ha dovuto impegnarsi più del dovuto per battere il talentuoso ma discontinuo ceco Thomas Berdick.

    Lo spagnolo parte a razzo portandosi subito sul 4-0 e gestendo la chiusura del primo set sul 6-2, ma nel secondo il ceco alza notevolmente il suo livello di gioco non consentendo a Nadal di imporre il suo solito ritmo da fondo campo con il risultato di un naturale approdo al terzo set dopo il parziale di 6-3 per Berdick nel secondo. La partita gira nel turno di battuta del maiorchino quando, sotto 0-40, riesce ad annullare le palle break consecutive smontando qualsiasi velleità ceca di un approdo in finale e chiudendo alla fine per 6-3.

    La finale femminile invece se la giocheranno Maria Sharapova e Victoria Azarenka. La siberiana ha conquistato l’accesso alla finale battendo per 3-6 6-0 6-2 la tedesca Andrea Petkovic mentre, nella seconda semifinale Victoria Azarenka, campionessa qui nel 2009, ha battuto una spenta Vera Zvonareva per 6-0 6-3 in un match senza storia durato appena 76 minuti. I precedenti tra le due finaliste sono in perfetta parità: la Azarenka ha vinto la prima sfida a Mosca nel 2007 e l’ultima a Stanford nel 2010 sempre in due set, la Sharapova invece si è imposta a Los Angeles e Pechino 2009 sempre in tre set.

    Oggi alle 19 italiane la prima semifinale uomini tra Mardy Fish e Novak Djokovic, mentre all’ una di notte toccherà a Roger Federer e Rafael Nadal.

  • Masters Series, Miami. Nole, Rafa e Roger sul velluto, out Del Potro

    Masters Series, Miami. Nole, Rafa e Roger sul velluto, out Del Potro

    Sembrava un impresa, ma alla fine gli organizzatori sono riusciti a terminare il programma degli ottavi condizionato fortemente dalla pioggia.

    I big hanno letteralmente passeggiato con Rafael Nadal che ha concesso solo tre game (6-1 6-2) all’ ucraino Dolgopolov sicuramente stanco a causa del match concluso poche ore prima contro il francese Tsonga, mentre Roger Federer ha lasciato un game in più al belga Olivier Rochus (6-3 6-1) e Novak Djokovic si è “allenato” contro il connazionale Troicki (6-3 6-2). Negli altri due ottavi successo di David Ferrer (n. 6) per 61 62 nel derby spagnolo contro Marcel Granollers e dell’altro statunitense Mardy Fish (n. 14) che ha fermato per 75 76(5) la corsa dell’argentino Juan Martin Del Potro. Avanza anche Berdick che ha la meglio in tre set nei confronti del tedesco Florian Mayer.

    Tra le donne, prosegue la marcia della Petkovic che supera in tre set 26 62 64, in due ore e quarantuno minuti di gioco, la serba Jelena Jankovic (n. 7) approfittando dell’ interruzione per la pioggia che ha sicuramente penalizzato la serba fino a quel momento, padrona del match. Avanza anche Maria Sharapova, sedicesima testa di serie e reduce dalla semifinale di Indian Wells, che ha dovuto faticare molto più del previsto però, per avere ragione della rumena Alexandra Dulgheru (n. 26), sconfitta con lo score di 36 76(6) 76(5) dopo tre ore e ventotto minuti di gioco. Altro match durissimo, l’ultimo degli ottavi (rinviato per pioggia), tra Kim Clijsters ed Ana Ivanovic. L’ha spuntata, dopo due ore e diciassette minuti di partita, la belga numero due del seeding e campionessa in carica a Miami: Kim ha chiuso per 76(4) 36 76(5), dopo aver salvato ben cinque match point.

    Oggi in programma i due quarti della parte bassa del tabellone: Radwanska-Zvonareva e Azarenka-Clijsters, mentre tra i maschi scendono in campo Ferrer-Fish ed Anderson-Djokovic.