La magica erba di Wimbledon serve spesso per dividere i bravi tennisti da quelli eccezionali, la vittoria conseguita con una disarmante facilità sulla testarda Maria Sharapova è per Petra Kvitova la definitiva coronazione. La Rep. Ceca dopo Jana Novotna e la stella Martina Navratilova piazza una sua nuova creatura sul gradino più alto di Wimbledon. Kvitova riesce cosi a vincere tutti gli slam confermando una spaventosa duttilità che la fa balzare al 7 posto della classifica Wta facendo ipotizzare una nuova scalata verso il podio.
È ancora finale per Francesca Schiavone che supera con un doppio 6-3 la padrona di casa, la francese Marion Bartoli ed incontrerà sabato 4 giugno la cinese Na Li per tentare un bis storico a Parigi, che potrebbe far entrare l’azzurra nell’olimpo del tennis mondiale.
il primo set vede una Schiavone sensazionale che mette alle corde la Bartoli dal primo quindici. La leonessa non concede nulla al servizio sfruttando l’unica palla break concessa dalla francese per prendere il largo in una primo parziale assolutamente perfetto e vinto per 6-3.
Il secondo set si apre con un piccolo passaggio a vuoto soprattutto mentale per la leonessa che va sotto 2-0. Il break viene però subito recuperato dalla milanese che costringe la Bartoli, nel suo turno di battuta, a prendere dei rischi molto importanti. Il break decisivo arrivo al settimo game sul 3 pari con la Schiavone che aumenta il ritmo soprattutto da fondo campo e con la Bartoli che si rende conto di non avere i mezzi per battere la leonessa. Finisce 6-3 anche il secondo set con la schiavone che tenterà di ripetere l’appuntamento con la storia raggiunto l’anno scorso.
L’altra finalista del torneo è la cinese Na Li che supera, anche un po’ a sorpresa, la favorita del torneo la russa Maria Sharapova. Subito avanti la cinese 3-0 con la russa un po’ contratta, ed il set rischia di chiudersi sul 4-1 per la cinese con la palla del 5-1, ma la Sharapova riesce ad annullare la palla break e a portarsi sul 4-2. Fino a questa partita Maria aveva costruito le sue vittorie con un servizio molto solido, ma in semifinale torna l’incubo doppio fallo che non consente alla bella siberiana di vincere il primo set nonostante la Na Li non riesca a tenere il proprio turno di servizio per due volte consecutive.
Il secondo set si apre bene con la Sharapova che va subito avanti, ma i doppi falli tornano improvvisamente, ed alla fine del match saranno addirittura 10. La cinese recupera il break e si porta avanti 6-5. Qui la Sharapova dimostra poca incisività mentale perdendo lunghi scambi e chiudendo nel peggiore dei modi, proprio con un doppio fallo che regala la seconda finale in una prova del grande slam per la cinese dopo quella persa agli open australiani da Kim Clijsters a gennaio.
La cinese Na Li è la prima finalista del Roland Garros avendo battuto in due set (6-4 7-5) la russa Maria Sharapova. in campo Francesca Schiavone nella seconsa semifinale contro la francese Marion Bartoli.
Subito avanti la cinese 3-0 con la russa un po’ contratta, ed il set rischia di chiudersi sul 4-1 per la cinese con la palla del 5-1, ma la Sharapova riesce ad annullare la palla break e a portarsi sul 4-2. Fino a questa partita Maria aveva costruito le sue vittorie con un servizio molto solido, ma in semifinale torna l’incubo doppio fallo che non consente alla bella siberiana di vincere il primo set nonostante la Na Li non riesca a tenere il proprio turno di servizio per due volte consecutive.
Il secondo set si apre bene con la Sharapova che va subito avanti, ma i doppi falli tornano improvvisamente, ed alla fine del match saranno addirittura 10. La cinese recupera il break e si porta avanti 6-5. Qui la Sharapova dimostra poca incisività mentale perdendo lunghi scambi e chiudendo nel peggiore dei modi, proprio con un doppio fallo che regala la seconda finale in una prova del grande slam per la cinese dopo quella persa agli open australiani da Kim Clijsters a gennaio.
In campo la nostra Schiavone che ha vinto il primo set per 6-3 contro la francese Bartoli, la leonessa non concede nulla al servizio sfruttando l’unica palla break concessa dalla francese per prendere il largo in una primo parziale assolutamente perfetto.
Succede raramente che le prime quattro teste di serie di un torneo riescano a raggiungere tutte e quattro la semifinale ma per la gioia del torneo parigino e di tutti gli appassionati, le semifinali maschili al Roland Garros 2011 di meglio non potevano certo offrire, Novak Djokovic contro Roger Federer e Rafa Nadal contro Andy Murray.
Molto più semplice del previsto la sfida che ha visto vincitore il mancino di Manacord contro Robin Soderling (6-4 6-1 7-6 lo score), con lo svedese sempre fuori ritmo con un tentativo di timida reazione abbozzata nel terzo set ma rintuzzata bene da Nadal che con questa netta vittoria si rifà delle precedenti uscite non certo esaltanti. Lo scozzese ancora non a posto a causa di una caviglia sinistra un po’ in disordine, riesce comunque a sbarazzarsi dell’ostacolo argentino rappresentato da Juan Ignacio Chela, battuto anche lui in tre set ma non semplici 7-6 7-5 6-2 in una match dove lo scozzese ha sofferto molto dilagando solo nel terzo set.
Oggi, alle 14 occhi puntati sul centrale con la nostra Francesca Schiavone che cercherà, contro la francese Marion Bartoli di centrare un nuovo appuntamento con la storia tentando di conquistare nuovamente la finale sull’amata terra parigina. L’altra semifinale vedrà opposta la favorita del torneo, la russa maria Sharapova e la cinese Na Li.
La russa Maria Sharapova e la cinese Na Li sono le altre due semifinaliste che insieme alla francese Marion Bartoli e alla nostra Francesca Schiavone si contenderanno il titolo al Roland Garros.
La bella siberiana dopo la vittoria di Roma è un’altra giocatrice sulla terra rossa, si muove molto meglio sul campo ed ha finalmente risolto il problema dei doppi falli che ne limitavano molto il gioco in passato. Vittoria in due set 6-0 6-3 contro la tedesca Petkovic ma a discapito del punteggio il match non è stato assolutamente facile per la Sharapova con quasi tutti i game andati ai vantaggi ma con la Petkovic che non ha avuto i mezzi e soprattutto i colpi necessari per comandare il gioco nei punti importanti.
Nell’altro match arriva la sorpresa della sconfitta della bielorussa Azarenka, numero 4 del mondo contro la cinese Na Li che si ripete dopo l’ottima prestazione agli open d’Australia. Il primo set molto equilibrato che si gioca su pochi punti anche se è l’Azarenka a prendersi i rischi maggiori nel gioco, rischi che non pagano anche perché la cinese è sorprendentemente solida da fondo campo reggendo le continue accelerazioni della bielorussa. Vittoria in due set 7-5 6-2 per la Na Li che in semifinale dovrà certamente osare di più contro una Sharapova in forma e dove non basterà la difesa da fondo campo.