Tag: Maria Kirilenko

  • Roland Garros, Errani e Vinci conquistano Parigi

    Roland Garros, Errani e Vinci conquistano Parigi

    Una vittoria fantastica quella per le azzurre Sara Errani e Roberta Vinci che, nella finale di doppio al Roland Garros, superano le russe Maria Kirilenko e Nadia Petrova con un 4-6 6-4 6-2.

    Partono male le azzurre che, con alcuni errori di Roberta Vinci, permettono alle russe di piazzare il break e salire 2-0. Nel terzo game le azzurre toccano il 15-40, ma sul più bello le russe ribaltano la situazione e si portano sul 3-0 Russia. Sara e Roberta però non ci stanno e cominciano a sfoderare un ottimo gioco e, punto dopo punto, accorciano le distanze arrivando sul 4-4. Da qui in poi le russe si dimostrano molto più determinate e, in un batter d’occhio, si portano a casa la prima frazione per 6-4 in 42 minuti di gioco.

    Nel secondo set le azzurre si tengono in partita nei momenti iniziali, concedendo un po’ troppo alle russe; poi la pioggia piomba sul campo del Roland Garros e la partita viene sospesa sul 2-2. Al ritorno in campo le azzurre sembrano trasformate: la Petrova serve qualche seconda di troppo, lasciando più campo agli affondi avversari e le italiane chiudono alla seconda palla break, andando a servire per il set avanti sul 5-4. Qui a salire in cattedra è Roberta Vinci che, con due spledide volèe d’istinto mette fine ad un game infinito.

    Sara Errani e Roberta Vinci © THOMAS COEX/AFP/GettyImages

    Nel terzo e decisivo game gli errori della Petrova incidono anche sulla Kirilenko e l’Italia scappa con una fantastica Vinci ed una bravissima Errani impenetrabile. Le azzurre concedono solamente due game in questo set alle russe che, nel finale di gara si devono arrendere alla superiorità della coppia Italia che conquista il titolo nel doppio a questo Roland Garros.

    Grande soddisfazione in casa azzurra quindi per l’ottimo risultato ottenuto ma ora occhi puntati a sabato dove ci sarà grande attesa per l’altra finale dove Sara Errani scenderà in campo nel singolo per affrontare Maria Sharapova, la russa numero uno del mondo.

  • Errani e Vinci in finale nel doppio. Sharapova e Kvitova in semifinale

    Errani e Vinci in finale nel doppio. Sharapova e Kvitova in semifinale

    Continua il momento magico di Sara Errani che insieme a Roberta Vinci conquista la finale del doppio femminile al Roland Garros. Battute facilmente le spagnole Martinez Sanchez-Llagostera Vives in due set con il punteggio di 6-4 6-2.

    Dominio delle due giocatrici azzurre che tenteranno a Parigi di completare il tris di vittorie sul rosso dopo Madrid e Roma.

    Poco da commentare in un match in cui le azzurre sono state praticamente perfette non lasciando spazio alle spagnole che non hanno mai avuto realmente un occasione importante per poter lottare ad armi pari contro una coppia, quella italiana, che in questo 2012 sembra essere davvero imbattibile. Adesso le due italiane attenderanno di sapere la coppia avversaria che uscirà dal match fra le russe Maria Kirilenko e Nadia Petrova (numero 7) e le ceche Andrea Hlvackova e Lucie Hrdecka (5).

    Si sono giocati anche i due quarti di finali rimanenti nel tabellone femminile che hanno visto le vittorie di Maria Sharapova e della ceca Petra Kvitova. Match dominata dalla bella Maria che non ha neppure avuto bisogno di alzare tanto il suo livello di gioco per avere la meglio dell’estone Kaia Kanepi che sicuramente ha sentito tantissimo la pressione di giocare un quarto di finale in una prova dello slam. Vittoria in due set  6-2 6-3 per la Sharapova che ha avuto un piccolo passaggio a vuoto solo all’inizio del secondo set quando, trovatasi sotto due a zero, l’estone non ha sfruttato la possibilità di andare avanti 3-0 sciogliendosi letteralmente nel prosieguo del match.

    Sara Errani e Roberta Vinci ©Julian Finney/Getty Images

    L’avversaria della siberiana, a cui manca solo lo slam parigino nella sua ricca bacheca, sarà la ceca Petra Kivtova che in questo 2012 non sta esprimendo il suo miglior tennis che le permise di vincere Wimbledon ed il Masters finale nel 2011. Le difficoltà della ceca si sono presentate anche nel primo set dove la kazaka Shvedova si è imposta per 6-3 ma la ceca ha saputo reagire nel secondo set, vinto con il punteggio 6-2 e recuperando con quattro game consecutivi anche il terzo set in un momento in cui la kazaka non ha sfruttato le tante occasioni avute per chiudere la pratica denotando la poco attitudine a giocare match di simil livello agonistico e soprattutto emozionale.

    Le semifinali vedranno quindi l’australiana Samantha Stosur incontrare la nostra Saretta Errani e la Sharapova contro la Kivtova, partite in cui tre giocatrici su quattro hanno già vinto una prova dello slam e come ci ha insegnato Francesca Schiavone nel 2010 i sogni impossibili, potrebbero diventare realtà.

  • Miami, Murray ko, Novak Djokovic da trenta e lode

    Miami, Murray ko, Novak Djokovic da trenta e lode

    Novak Djokovic si aggiudica il secondo Masters Series stagionale di Key Biscayne superando lo scozzese Andy Murray in due set (6-1 7-6) e conquistando il trentesimo titolo in carriera.

    Seconda vittoria consecutiva in Florida per Nole che si vendica della sconfitta patita, sempre a Miami, da Murray nel 2009.

    Il match inizia sotto il solito sole di Miami che mette subito a dura prova la tenuta fisica dei due giocatori, i primi game dell’incontro sono molto combattuti con la prima svolta che avviene nel corso del quarto game. Djokovic conduce 2-1 con Murray avanti 40-0 nel suo turno di servizio, lo scozzese non riesce a sfruttare le tre opportunità per chiuder eil game facendosi recuperare e brekkare dal serbo. Avanti 3-1 Djokovic deve a sua volta fronteggiare una palla break che potrebbe riportare lo scozzese nel set, ma il numero uno tiene saldi i nervi mantenendo il servizio e chiudendo il primo parziale con un facile, ma inatteso, 6-1.

    La differenza con cui Novak Djokovic riesce a tenere a bada tutti i suoi avversari è la risposta al servizio, con questo fondamentale il serbo è implacabile mettendo sempre in difficoltà Murray che non ha quasi mai la possibilità di mantenere con comodità un proprio turno di battuta. Il serbo manca tre palle break nelle fasi iniziali del secondo set, poi sul 4-3 per Murray commette un doppio fallo che consente allo scozzese di giocarsi una doppia occasione salire 5-3 e servizio. Murray però sbaglia due rovesci consecutivi e Nole, con due botte di servizio, acciuffa il rivale sul 4 pari. Si arriva al tie break con Nole che non sfrutta un iniziale vantaggio di 2-0, facendosi rimontare da Murrayche a sua volta con un sanguinoso doppio fallo, riconcede il mini break al serbo che risulterà fatale per la vittoria finale.

    Novak Djokovic ©Matthew Stockman/Getty Images

    Il numero uno del mondo con questa vittoria sale a quota trenta titolo in carriera a soli 25 anni che compirà il prossimo 22 maggio, Murray deve incassare l’ennesima delusione in una finale importante ma comunque può ritenersi soddisfatto del torneo disputato dopo la delusione cocente patita ad Indian Wells. Purtroppo Sara Errani e Roberta Vinci si sono dovute arrendere nella finale del doppio al duo russo Kirilenko – Petrova, che hanno avuto la meglio al super tie break, (7-6(0) 4-6 10-4 lo score) in un match all’insegna dell’equilibrio che comunque non toglie nulle alle due azzurre, dimostratesi in questo 2012, come una delle coppie più forti e affidabili di tutto il circuito.

  • Miami, titolo ad Agnieszka Radwanska, sfatato il tabù Sharapova

    Miami, titolo ad Agnieszka Radwanska, sfatato il tabù Sharapova

    Agnieszka Radwanska conquista per la prima volta in carriera il torneo di Key Biscayne superando in una finale molto combattuto ed equilibrata, la russa Maria Sharapova.

    La polacca, numero 4 del mondo, riesce a sfatare il tabù rappresentato dalla bella siberiana che fino ad oggi aveva avuto la supremazia negli scontri diretti per ben sette volte su otto incontri.

    Vittoria in due set, 7-5 6-4 per la polacca che sin dai primi quindici ha mandato un chiaro segnale alla russa di non voler assolutamente cedere il campo ai continui affondi della Sharapova. Il primo set viaggia sul filo dell’equilibrio che viene rotto sul 5 pari grazie al pressing da fondo campo imposto dalla polacca che sfinisce la Sharapova sicuramente non abituato a fare da tergi cristallo per tutto il campo. Nel secondo set Masha appare più solida al servizio, ma la Radwanska continua nel suo schema di gioco mantenendosi a contatto nel punteggio. Sul 3 pari la polacca annulla una delicata palla break, poi quando la Sharapova va a servire per rimanere nel match, la siberiana commette un paio di errori gratuiti consentendo alla polacca di alzare il trofeo al cielo. Nono titolo in carriera per Agnieszka Radwanska, sicuramente il più importante con la polacca che si candida seriamente alla posizione numero due del mondo ed antagonista principale della bielorussa Victoria Azarenka.

    Agnieszka Radwanska ©Michael Regan/Getty Images

    Grande attesa per la finale maschile che vedrà opposti il numero uno Novak Djokovic, che ha superato l’argentino Juan Monaco e lo scozzese Andy Murray che ha approfittato del ritiro di Rafa Nadal in semifinale a causa dei soliti problemi che stanno attanagliando il mancino di Manacord al ginocchio sinistro. Domenica tennistica interessante anche per i colori azzurri con la finale del doppio femminile che vedrà protagoniste le nostre Sara Errani e Roberta Vinci opposte alla russe Maria Kirilenko e Nadia Petrova. Il pronostico è molto aperto con le azzurre che non partono sicuramente battute dopo le vittorie ottenute in questo 2012 ad Acapulco e Monterrey ed alla storica finale agli ultimi Australian Open.

  • Flavia Pennetta saluta Miami, Nadal e Venus ok. Fuori Isner

    Flavia Pennetta saluta Miami, Nadal e Venus ok. Fuori Isner

    Il torneo di Miami regala l’ennesima delusione ai tifosi italiani con l’eliminazione dell’ultima azzurra rimasta in tabellone, la brindisina Flavia Pennetta, per mano della sconosciuta 18enne spagnola Muguruza Blanco.

    Debacle assoluta del tennis azzurro in Florida con sconfitte eclatanti, e soprattutto inattese, sia in campo maschile che in quello femminile.

    Flavia Pennetta gioca un primo set inspiegabile, regala tantissimi punti alla sua giovane avversaria che si limita esclusivamente ad incassare gli errori gratuiti conquistando la prima frazione di gioco con il punteggio di 6-2. Ancora più inspiegabile risulta essere il secondo set, con la brindisina che riesce a riprendersi vincendo il parziale con il punteggio di 6-1 che più si addice alle classifiche delle due giocatrici. Ma le differenze spariscono nel set decisivo con la giovane spagnola che arriva in due occasioni a servire per il match, Flavia riesce ad annullare due match point portando l’incontro al tie break. La brindisina va sotto un minibreak, lo recupera sul 4-3, ma perde nuovamente due punti consecutivi alla battuta mandando la spagnola a giocarsi un triplo match point. Flavia li annulla tutti, ma alla quarta occasione Garbine Muguruza Blancochiude la partita dopo 2 ore e 18 minuti.

    Flavia Pennetta ©ALFREDO ESTRELLA/AFP/Getty Images

    Venus Williams continua il suo cammino in Florida battendo in rimonta la canadese Aleksandra Wozniak: 4-6 6-4 7-6(5) il punteggio finale di un match più equilibrato del previsto. Guadagnano gli ottavi anche la russa Maria Kirilenko, che ha liquidato con un rapido 6-2 6-1 la kazaka Ksenia Pervak, Dominika Cibulkova (6-2 6-0 alla cinese Jie Zheng) e Marion Bartoli (6-4 7-6 alla romena Sonia Halep). Match di allenamento per la numero uno Victoria Azarenka che lascia appena 2 game alla britannica Heather Watson (6-0 6-2) centrando la 25esima vittoria consecutiva dall’inizio della stagione. Accedono agli ottavi anche Agnieszka Radwanska (6-1 6-2) alla spagnola Silvia Soler Espinosa e Ana Ivanovic (6-2 7-6 alla slovacca Hantuchova).

    In campo maschile, il numero due del mondo Rafa Nadal era atteso da un match insidioso contro il ceco Radek Stepanek, ma lo spagnolo ha letteralmente passeggiato strapazzando Stepanek in due set con un periodico 6-2. Vittoria in tre set anche per Janko Tipsarevic contro l’ucraino Alexander Dolgopolov (6-4 5-7 6-2), in due l’affermazione di Gilles Simon sull’austriaco Jurgen Melzer (7-6 6-4) con il francese però in dubbio per il match di terzo turno a causa di un fastidio alla schiena. Il connazionale Jo-Wilfried Tsonga si libera del tedesco Philipp Kohlschreiber per 6-4 7-6(2), mentre Kei Nishikori, infine, batte Lukas Rosol 6-4 6-2 regalandosi Rafa Nadal. Il finalista di Indian Wells, John Isner, perde a sorpresa contro il tedesco Florian Mayer non riuscendo quindi a dare continuità all’ottima prestazione fornita in California, una continuità che non conosce nemmeno il ceco Tomas Berdych, sconfitto dall’astro nascente bulgaro Dimitrov in tre set (6-3 2-6 6-4).

    Questi i match odierni: Sharapova-Makarova, Serena Williams-Stosur, Djokovic-Troicki e Del Potro-Cilic nella sessione diurna, Federer-Roddick e Venus Williams-Ivanovic in quella serale, sul campo centrale. Sugli altri campi Anderson-Fish, Almagro-Verdasco, Li-Lisicki, Azarenka-Cibulkova, Monaco-Monfils, Gasquet-Ramos, Benneteau-Ferrer, Wickmayer-Wozniacki, Bartoli-Kirilenko e Radwanska-Muguruza Blanco.

  • Indian Wells, Djokovic in semifinale. Avanti Sharapova e Ivanovic

    Indian Wells, Djokovic in semifinale. Avanti Sharapova e Ivanovic

    Con la vittoria in due set (6-3 6-4) sullo spagnolo Almagro, il numero del mondo Novak Djokovic conquista la semifinale del Masters 1000 di Indian Wells. A sfidare il serbo ci sarà l’americano John Isner che ha battuto 6-3 1-6 7-5 il francese Gilles Simon.

    Nel torneo femminile la semifinale della parte bassa del tabellone sarà una sfida fra bellissime con la russa Maria Sharapova a sfidare la serba Ana Ivanovic.

    Molto più solida la prestazione di Djokovic nei quarti di finale rispetto ai precedenti incontri, Almagro è rimasto imbrigliato nella fitta rete del serbo fatta di scambi continui e profondi in mezzo al campo che hanno tappato le ali allo spagnolo, forte nei colpi d’incontro negli angoli del campo. Almagro non è riuscito quasi mai a sfondare il serbo con il suo dritto, Djokovic ha controllato bene il ritmo della partita, chiudendo i due parziali in maniera perentoria e non destando quasi mai la sensazione di perdere il controllo del match. Nell’altro quarto di finale, sfida molto più incerta con Isner che ha saputo avere la meglio nei confronti di Simon che non ha approfittato di un vantaggio di 3-1 nel primo set, perso per 6-3, per poi alzare bandiera bianca nel terzo parziale con l’americano che ha sfruttato il servizio nei momenti decisivi del match.

    Novak Djokovic ©Matthew Stockman/Getty Images

    Nel tabellone femminile bella vittoria di una ritrovata Ana Ivanovic che conquista la semifinale a scapito della francese Marion Bartoli, superata per 6-3 6-4 in 77 minuti di gioco ed aiutata anche, da qualche problema fisico della transalpina. L’ultimo quarto di finale che presentava il derby russo fra la Sharapova e la Kirilenko, ha visto prevalere la Maria siberiana in un match combattutissimo  e chiuso dopo più di tre ore di gioco con il punteggio di 3-6 7-5 6-2 con la Kirilenko che non ha saputo approfittare dell’opportunità di chiudere il match, nel corso del secondo set.

    Anche oggi grandissimi match con i due quarti maschili della parte bassa fra Federer-Del Potro e Nadal-Nalbandian, mentre le donne avranno le semifinali con la numero uno Azarenka opposta alla sorpresa del torneo, la tedesca Kerber e la Sharapova contro la Ivanovic.

  • Tennis, Wta Toronto, Vinci e Pennetta ok. Abbandono Clijsters

    Tennis, Wta Toronto, Vinci e Pennetta ok. Abbandono Clijsters

    Meno male che ci sono le donne nel tennis azzurro perché, se fosse per gli uomini, sarebbe buio pesto in casa Italia. Con Bolelli, Starace, e Volandri rimasti in Italia a giocare il torneo di San Marino e le tre sconfitte subite ieri da Cipolla, Seppi e Fognini al Masters di Montreal, c’e’ un pronto riscatto per l’Italia tennistica grazie a Roberta Vinci e Flavia Pennetta. Due vittorie e di prestigio per le ragazze azzurre, Flavia Pennetta, che due anni fa giocò in Canada il primo torneo della carriera da top ten, ha superato per 6-3 6-1 la russa Maria Kirilenko, mentre Roberta, vittoriosa quest’anno a Barcellona, Rosmalen e Budapest, ha superato per 6-4 6-2 la belga Yanina Wickmayer. Fuori invece Sara Errani, fermata in due set (7-5 6-1) dalla spagnola Anabel Medina Garrigues.

    ©Jeff Gross/Getty Images

    Flavia Pennetta

    Negli altri incontri, esordio positivo per Serena Williams, che ha lasciato appena tre giochi ad Alona Bondarenko: 6-0 6-3 il finale. La sfortuna, invece, continua a perseguitare Kim Cljisters, seconda favorita del seeding: la belga stava conducendo 6-3 1-2 contro la cinese Zheng Jie quando è stata costretta al ritiro per un infortunio agli addominali. “Già durante il riscaldamento sentivo una fitta al muscolo sinistro dell’addome e la cosa è andata peggiorando – ha poi raccontato la belga -. Mi sono già sottoposta a un’ecografia che ha evidenziato un parziale stiramento. Mancano poche settimane agli Us Open e farò di tutto per recuperare”. Oggi c’è l’esordio di Francesca Schiavone, testa di serie numero 8, impegnata contro la russa Ekaterina Makarova. Di nuovo in campo anche la Vinci e la Pennetta con la tarantina che avrà di fronte la numero 1 del mondo Caroline Wozniacki, mentre la brindisina se la vedrà con la kazaka Galina Voskoboeva.

  • Pennetta e Dulko regine degli Australian Open

    Pennetta e Dulko regine degli Australian Open

    Grande giornata questa per il tennis italiano: Flavia Pennetta si aggiudica il primo Slam della sua carriera trionfando nel doppio della finale femminile degli Australian Open giocato insieme all’argentina Gisela Dulko. A Malbourne la coppia ha battuto in 3 set le rivali Azarenka – Kirilenko, numero 12 del tabellone, con il punteggio di 2-6; 7-5; 6-2 al termine di una sfida durata oltre due ore.

    La coppia italo – argentina, testa di serie del tabellone, è partita malissimo perdendo il primo set di tutto il torneo (2-6) e rischiando di perdere anche il secondo, che avrebbe significato sconfitta, rimontando dall’1-4 fino al 7-5 evitando di andare al tie-break. Nel terzo e decisivo set non c’è stata partita, la Pennetta e la Dulko hanno passeggiato mettendo a segno una sfilza di game vinti per chiudere la gara sul 2-6; 7-5; 6-2.

    La tennista italiana si riscatta dopo l’eliminazione subìta negli ottavi di finale del singolo femminile del torneo australiano contro la ceca Petra Kvitova pochi giorni fa e dopo aver perso la finale degli Us Open nel 2005 in coppia con la russa Elena Dementieva.
    Per i colori azzurri questo è il terzo trionfo in un doppio del Grande Slam: nel 1986 Raffaella Reggi e Sergio Casal nel doppio misto vinsero l’Us Open mentre nel 2007 fu la volta di Mara Mastrangelo che vinse a Parigi il Roland Garros insieme ad Alicia Molik. A questo punto manca solo Wimbledon per raggiungere almeno una vittoria in tutti e 4 i circuiti facenti parte del Grande Slam.

  • Roland Garros: Schiavone ai quarti, Pennetta out. Avanzano Federer e Henin

    Grande prova di Francesca Schiavone, che superando in due set (6-4 6-4) la russa Maria Kirilenko, diventa la prima italiana di sempre a raggiungere per la quarta volta in carriera i quarti di finale in uno slam, (U.S. Open 2003, Wimbledon 2009 e Roland Garros 2001 e 2010). Peccato per Flavia Pennetta, uscita sconfitta nel match contro la danese Wozniacki in tre set (7-6 6-7 6-2), con tanto rammarico per le molte occasioni battute al vento.

    Con questa vittoria la milanese, con ogni probabilità, entrerà nelle Top Ten superando Flavia Pennetta in classifica mondiale. La Schiavone è virtualmente numero 9 del mondo e la Pennetta 10. Ma entrambe possono essere scavalcate in caso di semifinale della Petrova, finale della Henin o vittoria della Hantuchova.

    Fra gli altri incontri, vi è la vittoria di Federer che ha battuto in tre set il connazionale Stanislas Wawrinka (6-3 7-6 6-2), lo svizzero incontrerà nei quarti Soderling che ha avuto vita facile in un’ora e 41 del croato Marin Cilic per 6-4 6-4 6-2. Oltre che per il torneo, la vittoria contro lo svedese, farebbe confermare Federer matematicamente numero 1 del mondo anche a fine torneo pareggiando il record di settimane che appartiene a Sampras (286) e toccando quota 200 vittorie nei tornei dello Slam. L’altro quarto della parte alta lo giocheranno il russo Mikhail Youzhny che ha avuto via libera da Tsonga costretto al ritiro per un problema muscolare dopo il 6-2 subito nel primo set, e il ceco Tomas Berdych che ha fatto fuori niente meno che Andy Murray, superato per 6-4 7-5 6-3 in 2 ore e 16 minuti. Berdych, assieme a Federer, Nadal e Gabashvili è tra i quattro giocatori ancora in gara a non aver perduto set. Gli ottavi maschili della parte bassa saranno: Nadal-Bellucci, Verdasco-Almagro, Djokovic-Ginepri e Melzer-Gabashvili.

    Intanto, fra le donne, nella prosecuzione del match sospeso ieri Justine Henin ha vinto la battaglia contro Maria Sharapova, che è stata avanti di un break all’inizio del terzo prima di cedere per 6-3. Fuori invece a sorpresa Venus Williams, testa di serie numero 2, superata in due set dalla russa Nadia Petrova per 6-4 6-3. Gli ottavi femminili della parta alta, sono Serena Williams-Peer, Henin-Stosur, Jankovic-Hantuchova e Groth-Shvedova, mentre sono già formati i quarti nella parte bassa del tabellone che saranno: Schiavone-Wozniacki e Petrova-Dementieva.

  • Roland Garros: Avanzano Nadal e Federer. Italia, donne In uomini Out

    Prosegue spedito il cammino dei primi due giocatori al mondo,Roger Federer e Rafael Nadal. Il campione in carica ha lasciato 8 game al qualificato Reister, numero 165 del mondo, chiudendo 6-4 6-0 6-4 in un’ora e 33 minuti. Lo svizzero ha piazzato 34 colpi vincenti e fatto 18 errori gratuiti senza mai concedere una palla break. Nadal invece ha perso un game in meno di Federer (6-2 6-2 6-3) contro Zeballos, numero 44 del mondo, totalizzando 23 vincenti, 12 errori gratuiti con un turno di battuta perduto nel corso del secondo set. Federer domenica affronterà Stanislas Wawrinka, mentre Nadal, che è un turno indietro, affronterà domani l’australiano Lleyton Hewitt che ha finito per battere per 6-2 al quinto l’uzbeco Denis Istomin.

    Fra gli altri avanzano, Tsonga che ha lasciato il primo set all’olandese Thiemo De Bakker, Andy Murray che ha vinto in quattro, perdendo il terzo per 6-0, contro il cipriota Marcos Baghdatis, Novak Djokovic che ha dato tre set a zero al giapponese Kei Nishikori, Fernando Verdasco che come Murray ha vinto al quarto su Florent Serra distraendosi nel terzo e Robin Soderling che dopo le sfuriate dei giorni scorsi ha lasciato per strada un set allo spagnolo Albert Montanes.

    Fra le donne, prosegue senza particolari problemi Justine Henin che contro Klara Zakopalova (6-3 6-3 lo score) ha centrato la vittoria di fila numero 23 (il record è di Chris Evert che è arrivata a quota 29) e il set di fila numero 39 (il record appartiene ancora per poco a Helen Wills Moody che ne ha vinti 40 di fila tra il 1926 e il 1932). Ora al terzo turno l’ attende una ritrovata Maria Sharapova, che ha regolato con lo stesso punteggio la belga Kirsten Flipkens. Bene le Williams: Serena ha perso due game contro la tedesca Julia Goerges (6-1 6-1) mentre Venus ne ha lasciati sette alla più insidiosa slovacca Dominika Cibulkova.

    Giornata agrodolce per i colori azzurri. Fuori tutti e tre gli uomini, Seppi è stato battuto in tre set dal tedesco Philipp Kohlschreiber per 7-6 6-3 7-5; Fabio Fognini non è riuscito a ripetere la buona prestazione offerta contro Monfils, uscendo sconfitto contro lo svizzero Wawrinka per 6-3 6-4 6-1; Potito Starace, che aveva il match sicuramente più abbordabile rispetto ai suoi connazionali, si è fatto sorprendere dall’ americano Robbie Ginepri, sicuramente non uno specialista della terra rossa, perdendo in quattro set per 3-6 6-3 6-3 6-3. Bene invece le ragazze, Flavia Pennetta si qualifica agli ottavi rispettando il pronostico e battendo in due set la slovena Polona Hercog (6-3 6-0); Ottavi anche per Francesca Schiavone che supera la numero 11 mondiale, la cinese Na Li in 86 minuti per 6-4 6-2. Bella sorpresa della milanese che ha vinto un match difficile, contro un’ avversaria ostica e più abituata di lei  a certe pressioni. Per Flavia gli ottavi presentano la danese Caroline Wozniacki, mentre per Francesca vi è l’ ostacolo russo rappresentato dalla bella Maria Kirilenko.