Tag: maria grazia fazi

  • Processo Calciopoli, da Trofino e Morescanti le ultime picconate

    Processo Calciopoli, da Trofino e Morescanti le ultime picconate

    L’udienza di ieri presso il Tribunale di Napoli era stata annunciata come vibrante per via delle arringhe conclusive degli avvocati Morescanti e Trofino componenti delle difese di Paolo Bergamo e Luciano Moggi. A sfaldare il castello accusatorio dell’accusa e demolire l’esistenza della famosa cupola disegnata da Auricchio e dai pm Narducci, Beatrice e Capuano in queste settimane ci avevano pensato le trascrizioni di nuove intercettazioni tra Bergamo e Rodomonti e lo stesso designatore e la Fazi dimostrando una strategia quantomeno contorta dei “mammasantissimi” del calcio.

    L'avv Paolo Trofino insieme ai suoi collaboratori | ©Mario Laporta/Getty Images
    Le dichiarazioni spontanee di Bergamo. L’udienza di quest’oggi è nata però con delle dichiarazioni spontanee dello stesso Bergamo nel corso delle quali il designatore ha ripercorso i suoi trascorsi agonistici prima e poi da dirigente, tirando in ballo tanti aneddoti del suo mandato dall’incontro nel 2002 con Moratti a Forte dei Marmi “Credetti di averlo convinto della nostra onestà e invece cominciarono le indagini della security della Telecom su di me e i miei familiari su richiesta dell’Inter” fino alle schede svizzere “Ho sempre avuto diversi telefoni e gli stessi investigatori hanno riconosciuto che la diedi dopo pochi giorni a mia moglie che la usò per le sue telefonate”. Morescanti vs Narducci. La parola passa poi a Silvia Morescanti che oltre a Bergamo difende anche la Fazi e Fabiani. L’avvocato senza giri di parole e con fare deciso si scaglia contro il pm Narducci “Noi ci siamo trovati davanti ad un pm che, dando le spalle alla corte, si permette di dire “Piaccia o non piaccia…”. Per Narducci la prova regina degli illeciti compiuti sono le intercettazioni, quindi, come si possono difendere gli imputati se non ci sono tutte le intercettazioni? . L’avvocato critica poi i metodi con cui sono state estorte le dichiarazioni ai protagonisti ad accuse confezionate e mai dimostrate “Non ci è mai stato detto dall’accusa: è stato truccato quel sorteggio e in quel modo”. Le ultime accuse sul modo non legale in cui sono state assegnate le utenze svizzere agli accusati. Le picconate di Trofino. L’avvocato cita alcune passi delle trascrizioni delle intercettazioni bis tra Bergamo e Rodomonti “Se hai un dubbio pensa prima a chi è più dietro e poi a chi è davanti.” e tra Bergamo e Fazi “Non gli farà mica male al Milan per quello che hanno fatto per il figlio”. Il Legale snocciola poi una serie di telefonate di Meani, addetto agli arbitri per il Milan a suo dire più compromettenti di tutte quelle presentate dall’accusa per dimostrare il sistema Moggi. Dalle schede svizzere ai sorteggi Trofino dice che è stato tutto montato ad arte partendo dalla fine e cioè crocefiggere Moggi. Il prossimo 8 novembre l’avvocato concluderà la sua arringa prima che la parola passi ai pm per alcune precisazioni e a meno di nuovi colpi di scena si dovrebbe arrivare ad un giudizio forse nello stesso giorno o al massimo per il prossimo 15 novembre..

  • Nuova intercettazione occultata tra Bergamo-Fazi

    Nuova intercettazione occultata tra Bergamo-Fazi

    Come abbiamo avuto modo di dire già nella prima intercettazione tra Paolo Bergamo e Maria Grazia Fazi di qualche giorno fa il castello accusatorio dell’accusa fa acqua da tutte le parti. La famosa cupola come dimostrano le intercettazione era tutt’altro che coesa verso un obiettivo e aveva tante falle. Quest’oggi, giorno importantissimo a Napoli per le arringhe finali della difesa tra le quali si aspetta con trepidazione quella del legale di Moggi Trofino spunta una nuova intercettazione dove si il designatore da Francoforte interloquisce con la solita Fazi sulle designazioni arbitrali del 12 febbraio 2005, quelle della famosa “grigliata di Moggi”. I due cercano un modo di colpire De Santis, per l’accusa parte integrante di Calciopoli, mentre nutrono fiducia in Trefoloni. Ecco l’intercettazione presa da Juvemania.

    Paolo Bergamo | ©MARIO LAPORTA/AFP/Getty Images
    Bergamo-Fazi. 12 febbraio 2005 DD.755 Bergamo chiama la Fazi da Francoforte dove si trova per un raduno della Fifa. Fazi: Ho chiamato il bastardo vero, Massimo De Santis… Gli ho detto: ‘Buonasera, signor bastardo… Volevo dirti che ho perso il telefonino… comunque gran figlio di puttana ti saluto…’ Bergamo: Anche io non so come gestirlo… Avevo quasi pensato di sputargli addosso qualcosa, però… devo capire come gestirlo dopo… Fazi: E’ quello… devi aspettare ancora, non gli si può sputà addosso niente, devi aspettare, che gli dici? Bergamo: Ma se mi danno quest’incarico (un incarico internazionale, ndr)… Fazi: Sì, ma fattelo dà quest’incarico… ma non glielo potevi chiedere a quel deficiente di Garcia Aranda… La conversazione passa ai possibili candidati alla successione di Bergamo e Pairetto nel ruolo di designatore. Fazi: Ho saputo da Matteo (Trefoloni, ndr), che alla riunione che è andato lui da Pisacreta a Prato… Bergamo: C’era Braschi, c’era… Fazi: Bravo, te l’ha detto… Bergamo: Sì, sì. Fazi: Infatti ho detto, guarda, diglielo, non conta niente, ma tu diglielo. Bergamo: Può darsi, Braschi è stato un nome… quindi… Fazi: Sai Firenze è lui! Quindi te l’ha detta? Bergamo: Sì, sì, me l’ha detta. Fazi: Vedi che il bimbo fa le cose che gli dico de fa’, eh? Le fa le fa… La Fazi chiede, dicendo che andrà da Marco (Gabriele, ndr) a vedere la partita: “C’è Trefo, ti pare che non vedo la partita!!” E si informa sugli arbitri sorteggiati per le partite: Fazi: Chi fa la Lazio? Bergamo: Brighi. Fazi: Chi?? Bergamo: Brighi… Fazi: Brighi? Auguri… mamma mia!! Mamma mia, che manina felice, mamma mia, vabbè Bergamo: Ho parlato anche con Brighi e gli ho fatto capì chiaramente come stanno le cose, quindi bene bene o male male… Fazi: Mi mandi Brighi a fa’ la Lazio, poraccio… Bergamo: Chissà che la faccia bene. Fazi: Speriamo, povera Lazietta… […] Fazi: Con chi gioca la Juve? Bergamo: Juventus-Udinese. Fazi: A casa sua? E chi la fa quella? Bergamo: Rodomonti. Fazi: Ah però! Ma chi cazzo l’ha fatto ‘sto sorteggio? (ride) … Rodomonti… Oh Dio! C’ho le recchie piene di Rodomonti… che Dio volesse!! Vai!!… Bene… e il Milan chi lo fa, non te lo ricordi? Non mi chiami nemmeno per dirmi questo… Trefo mi manda il messaggio… Bergamo: Il Milan a Reggio con Racalbuto… Fazi: (ride) Bello, bello… vabbè! Racalbuto non gli fa male al Milan… non te preoccupà… Bergamo: No, sì, figurati… Fazi: Racalbuto non gli fa male al Milan… Bergamo: Figurati… Fazi: Con quello che hanno fatto per il figlio… Figurati… Bene bene, la Juve Rodomonti, poi Inter-Roma Trefoloni, basta, il resto è noia, non ci frega più niente… Ma Brighi, mi hai messo i brividi, però…

  • Calciopoli, intercettazione Bergamo-Fazi. Due “cupolari” anomali

    Calciopoli, intercettazione Bergamo-Fazi. Due “cupolari” anomali

    Ieri sera nel corso della trasmissione “Forza Juve” condotta da Marco Venditti su Rete 7 è stato svelato il contenuto di una intercettazione tra il designatore Paolo Bergamo e la dottoressa Maria Grazia Fazi dirigente dell’Aia e secondo le ricostruzioni dell’accusa parte integrante della presunta cupola costruita da Luciano Moggi.

    Paolo Bergamo | ©ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images
    L’intercettazione datata novembre 2004 va a collocarsi subito dopo quella ormai famosa dello stesso Bergamo con Rodomonti (“In caso di dubbio pensa a chi sta dietro“) demolisce ulteriormente il castello accusatorio da come si evince infatti sia la Fazi che lo stesso Bergamo speravano in una debacle bianconera contro l’Inter. Di seguito vi riportiamo la trascrizione dell’intercettazione svelata nel corso di Forza Juve: Bergamo-Fazi (28.11.2004) Fazi: Paolo? Bergamo: Ecco fatto. Fazi: Allora? Bergamo: Ci ho parlato. Fazi: E’ andata? Bergamo: Molto, molto, molto, molto esplicito… Fazi: Ah, co’ Pasquale proprio? Bergamo: Sì, sì, sì, sì. Ho detto: “Io conto anche sulla tua intelligenza, perché… una telefonata fra me e te”, quindi… Fazi: E lui? Bergamo: Sappi che se poi non mantieni la discrezione dovuta le conseguenze le paghi te. Dice “No, no, stai tranquillo, ti ringrazio, ho capito…”. Boh, vediamo cosa fa. La cosa: non chiara, più che chiara. Fazi: Più che chiara. Bergamo: Più che chiara. Fazi: Sei stato proprio chiaro, chiaro, chiaro. Bergamo: Più che chiaro. E quindi… Fazi: Uhm, è andata dai… è andata, io son sicura che farà bene… Bergamo: Speriamo. Fazi: Eh, non era per lui questa partita, non c’è niente da fare… infatti, quella non è per nessuno, figurati per lui, dopo tanto tempo… ma ringraziamo Dio ci stanno ‘sti 15 punti, però… Bergamo: Eh ma gliel’ho detto “Hai faticato anni a ritornare lì, cerca di rimanerci”… Fazi: Il Milan non c’è proprio. Quest’anno la Juve lo scudetto lo vince perché non c’è nessun altro… nessuno! Mamma mia… Bergamo: Ma sai, il problema sai qual è? Che se stasera perdessero con l’Inter… Fazi: Mamma mia, che Dio volesse! Bergamo: … allora poi si riapre, poi c’è la Coppa dei Campioni, gli impegni, gli infortuni… Fazi: Ma come fa a perdere con l’Inter, che l’Inter è morta? Bergamo: Eh… stasera giocano senza Trezeguet e senza Del Piero, cioè questi hanno fatto questo campionato senza il centravanti titolare… Fazi: Te rendi conto? E stanno a 15 punti dalle papabili… Bergamo: E sai, questi qui, purtroppo… non c’è niente da fare Fazi: Ma quelli son bravi, son bravi. Questi, quando copri le fasce, la difesa ce l’hai, Buffon c’è… prima o poi pure Zalayeta la butta dentro Bergamo: Hai capito?

  • Moratti voleva la riconferma di Bergamo. Spunta nuova intercettazione

    Moratti voleva la riconferma di Bergamo. Spunta nuova intercettazione

    Vi avevamo appena informato sulla settimana di passione per la dirigenza nerazzurra impegnata non solo nel preparare il derby ma alle prese con gli esposti di Agnelli, Lotito e Vieri. Come il cacio sui maccheroni l’edizione odierna di Tuttosport pubblica oggi una nuova intercettazione che proverebbe come l’Inter era interessata alla conferma di Bergamo nel ruolo di designatore.

    L’intercettazione riguarda proprio Bergamo e la segretaria della Can di A e B Fazi: “Lui mi fa: so che succedeva prima, nessuno si può lamentare, e se lo dico io che non ho vinto nulla…, ne sono convinto. Non è una cosa semplice fare il vostro lavoro,qualche errore c’è sempre. Rispetto a prima però siamo tranquilli e anche voi non dovete disperare.”

    Proprio quel voi non dovete disperare secondo il quotidiano torinese proverebbe l’appoggio del club nerazzurro alla conferma.

  • Calciopoli: nuova intercettazione tra la Fazi e Collina. “Le alleanze”

    Spuntano come funghi a ciel sereno dopo il nubifragio nuove e succulenti intercettazioni dal lavoro dei legali di difesa di Luciano Moggi. Questa volta al telefono c’è la “donna” di Moggi Maria Grazia Fazi e l’attuale designatore Pierluigi Collina, è il 13 febbraio del 2005 e l’occasione per la chiamata sono gli auguri per il 45.o compleanno dell’ex arbitro.

    Dopo gli auguri e i convenevoli i due proiettano la loro discussione sulle alleanze all’interno della Lega Calcio che porteranno alla nomina dei nuovi designatori per la sostituzione di Bergamo e Pairetto ai più ormai invisi all’interno della federazione.

    Fazi: ”Insomma hai deciso o no continui ad arbitrare?”.
    Collina: ”mah…non so e poi non dipende da me…dipende da quello che mi vogliono far fare…”.
    Fazi: ”Pensaci bene Pierluigi..io ti dico una cosa oggi puoi contrattare…domani non lo sai. Io in Federazione sento dei nomi allucinanti (si parla del prossimo designatore, ndr)”.
    Collina: ”Tipo?”.
    Fazi: ”Tipo Braschi, Lanese e’ il primo che vuole mettere i piedi li’ dentro e se ce li mette non credo che li tolga tanto presto. Sai finche’ e’ il Braschi stupido diventa un Baldas, capisci che voglio dire?”.
    Collina: ”Si, si..”
    Fazi: ”Baldas te lo togli dai piedi come vuoi, ma qualcun altro…se rimanessero loro due un altro anno (Bergamo e Pairetto, ndr) e ti garantissero si’ loro un altro anno e poi arrivi tu… io mi farei un altro anno di arbitraggio senno’ pensaci Pierlui’…”. Collina: ”Anche Braschi come nome?”.
    Fazi: ”Ehhh si!, Braschi e’ la cordata Abete…”.
    ”Collina”:”Ah si?”.
    Fazi: ‘Urca ti dovrei raccontare un po’ di cosette mica abbiamo litigato… ti vorrei fare il quadro e poi tu decidi. Ti voglio bene… hai questa possibilita’ sfruttala bene… devi essere tu a valutare tutti i pro e tutti i contro. Pero’ quello che deve farti pensare e’: ‘e se ci va qualcun altro? Uno si augura il Baldas di sei anni fa (ex designatore), ma se ci va qualcun altro…”
    Collina: ”L’unica soluzione ponte da trovare sarebbe la conferma…”
    Fazi:”Ma questa conferma pare che non ci sia. Una domanda ti volevo fare: ma se tu avrai la deroga potresti andare a fare il Mondiale?”.
    Collina: ”No perche’ la deroga per fare il Mondiale deve avere data a livello internazionale mentre io potrei averla a livello nazionale. Per cui io finirei di arbitrare il 31 dicembre del 2005 a livello internazionale e quindi non potrei fare il Mondiale: mentre se avro’ la deroga di un anno varrebbe in Italia fino al 30 giugno 2006”.
    Fazi: ”E tu pensi che sul piatto potresti mettere tra un anno il campionato italiano con la jella di quest’anno chiamiamola cosi’? Ma va a ‘ffa ll’ovo Collina: non voglio dire parolacce”.
    Collina: ”(Ride) C’e’ una serie di pro e contro da valutare”.
    Fazi: ”Se vuoi te li racconti tutti quando passi…”.
    Collina: ”Questo mi fa piacere… sentire la tue opinione…”.
    Fazi: ”Ti posso dire le strada che sta facendo Lanese e la devi sapere, quella che sta percorrendo Abete, quella che vuol fare Carraro, quella che vuol fare l’altra cordata… tu devi avere un quadro completo… anzi di piu’…”.

  • Intercettazioni, la Fazi catechizza Bergamo: “Facchetti non è Einstein”

    Intercettazioni, la Fazi catechizza Bergamo: “Facchetti non è Einstein”

    Le 74 intercettazioni proposte dai legali di Luciano Moggi spopolano in rete facendo divampare nuovamente la polemica vissuta dagli sportivi quattro anni fà. Al fianco di quelle proposte da Big Luciano per dimostrare l’inesistenza di una cupola bensì di una prassi consolidata della gran parte dei club di serie A è apparsa una nuova intercettazione tra l’ex-segretaria della Can di A e B Maria Grazia Fazi e Paolo Bergamo.

    Dalla lettura si evince che l’ex designatore fosse ormai in balia degli eventi e una marionetta in mano a chiunque bussasse alla sua porta. Ma Fazi durante la conversazione catechizza Bergamo sull’imminente cena con Facchetti e se questa può esser un ulteriore prova del coinvolgimento diretto dell’Inter è palese la poca considerazione dei due nei confronti del presidente.

    Fazi: “Per stasera hai organizzato tutto?”
    Bergamo: “Ma penso di sì, non l’ho nemmeno sentito per l’organizzazione..cioè ho chiamato solo un…”
    Fazi: “Ma chi chiami? Solo lui?”
    Bergamo: “Si si si”
    Fazi: “Paolo, molto silenzioso, fai parlare lui”
    Bergamo: “Beh sì, non mi posso mica mettermi a sbottonarmi troppo”
    Fazi: “Più silenzioso che tu puoi…ti riesce cosi bene parlare…fai parlare lui…tu ascolta…rispondi solo quello che ti dice…però rispondi, come ti posso dire, entrando dentro l’argomento ma dalla sua parte… quello che è in difficoltà?hai capito?mettigliela sotto questo aspetto?la grande fatica, la grande difficoltà che fai”
    Bergamo: “Ma gli si può mettere anche qualche stupidata che ha fatto Mancini, eh….perché gli ci voglio far entrare un po’ il discorso di Matteo (Trefoloni, ndr) eh”
    Fazi: “Alla fine eh…ti ci riportera’ lui…alla fine della serata”
    Bergamo: “Ma tanto ci si arriva poi, figurati se non si parla di arbitri…gli devo dire quella per dirgli: sai, come fa Mancini a mettersi contro con un internazionale come lui…”
    Fazi: “Non fare che sia l’argomento della serata però…non è questo”
    Bergamo: “Noooo”
    Fazi: “Hai capito…”
    Bergamo: “Sì,sììììì”
    Fazi: “L’argomento principale deve essere quello della fatica che tu fai minuto per minuto, il disagio, la fatica, il lavoro…sempre quelle cose li…per stare con tutti…non quello che dicono…che tu stai soltanto con Juve e Milan…e adesso il Milan è pure incazzato con te, perché loro sono sullo stesso piano ma quando deve raccogliere non raccoglie mai?questa è l’ultima di questa mattina….capito?”
    Bergamo “Scusa, ho perso il filo…”
    Fazi: “Dunque…devi essere dalla parte di tutti…io ti ho detto…non solo dalla parte di Juve e Milan…visto che adesso il Milan è incazzato perché sta sempre sullo stesso piano della Juve, ma quando deve incassare non incassa mai…hai capito?”
    Bergamo: “…quando deve incassare non incassa…cioè…se c’è…quando…cioè, se c’è una cosa che non gli va…non lo accetta…insomma, questo”
    Fazi: “Noooo…se c’è qualcosa che deve prendere a lui non gli tocca mai quando c’è la Juve”
    Bergamo: “Aaah, ho capito ho capito”
    Fazi: “Che rimanga tra noi…hai capito?”
    Bergamo: “Sì, ma con loro non incassa mai nessuno…con loro, con Torino, non incassa mai niente nessuno…è questa poi la logica del discorso”
    Fazi: “Sì, ma adesso però si cominciano a rompere i coglioni tutti…tu però eri quello che poteva un attimo bilanciare questa situazione…non proprio con tutti…con qualcuno…o con tutti a dare ognuno il suo…non ci stai riuscendo nemmeno te…per quale motivo? Hai capito…questa è di stamattina. Quindi per lo stesso motivo che ti dico all’altra fonte…stai attento quello che gli dici…hai capito…quindi non è che gli altri non incassano…e che è umanamente impossibile fare tutto da soli avendo tutti contro. E da qui le eventuali discussioni?quel chiacchiericcio che sta uscendo fuori che non è piu’ un chiacchiericcio, ma è una cosa messa ad arte per quello che conta perchè c’hai davanti non Einstein… però…però
    Bergamo: “Sì, ma sai le cose hanno preso una piega cheee…”
    Fazi: “Infatti”
    Bergamo: “Hai capito…”
    Fazi: “Ha una cosa anche lui, infatti?ha un suo valore molto molto importante…quindi lascia perdere Mancini…che cazzo te ne frega…sì, fagliela la battuta…per carita di dio, spiegagli che cosi non si fa, che ci rimettono, tutto quello che vuoi. Ma non fare che sia l’argomento della serata…se solo ben capisci e studiati però, ti ho detto… essendo meno irruento. Però…se diventa questo l’argomento, cambia, se o dai adito a quello che loro hanno risaputo…loro fonte inter….hai capito? Ecco quindi, mi raccomando…quindi ogni volta che parli di’: è giusto questo? Dentro di te, senz’altro, sarà giusto, ma ponderalo, non lo dire di getto, a te non ti riescono bene le cose dette di getto”
    Bergamo “?anche perchè poi lui non è, non è un gran…”
    Fazi: “Bravo…capito”
    Bergamo: “Lui non è un grande intelligente…”
    Fazi: “Quindi, hai capito…quindi devi essere non immediato, ma incisivo, la frase a effetto lui non la capisce…devi girare intorno all’ argomento e poi ci devi entrare, con calma. Lo deve capire bene poi, perchè da quella parte li’ pensano questo, hai capito?”