Tag: Maria Elena Camerin

  • Wimbledon, avanti Seppi e Vinci. Perfetto Djokovic

    Wimbledon, avanti Seppi e Vinci. Perfetto Djokovic

    Dopo lo choc della prima giornata con l’eliminazione dello spagnolo Rafa Nadal, tutto come da pronostico a Wimbledon con i big in campo a superare agevolmente il primo turno e con la buona notizia in casa Italia rappresentata dalle vittorie di Andreas Seppi e Roberta Vinci. L’altoatesino supera dopo la solita maratona l’uzbeko Istomin al quinto set (7-6 7-6 5-7 3-6 6-3 lo score) ripetendo praticamente in fotocopia la vittoria della passata stagione mentre tutto più semplice per la tarantina che si è sbarazzata comodamente in due set della pratica sudafricana Scheepers. Salutano i Championship purtroppo Maria Elena Camerin e Simone Bolelli mentre nessun problema per i numeri uno del Mondo Novak Djokovic e Serena Williams che hanno vinto i rispettivi match senza concedere neppure un set.

    Un raggiante Djokovic debutta bene a Wimbledon ©GLYN KIRK/AFP/Getty Images
    Un raggiante Djokovic debutta bene a Wimbledon ©GLYN KIRK/AFP/Getty Images

    Molto bene l’altoatesino che aveva davanti un avversario molto ostico sui campi in erba come l’uzbeko Istomin, classico bombardiere con il servizio. Andreas tiene bene il match senza concedere nulla sin dai primi game riuscendo a conquistare due preziosissimi tie break, Istomin non si arrende e riesce a rientrare nel match allungando la partita al quinto parziale grazie anche a qualche gentile concessione dell’azzurro. Ma fortunatamente Seppi non perde la bussola nel set decisivo dimostrando una tenuta nelle partite tre su cinque da vero top ten. Tutto facile invece per Roberta Vinci che non ha avuto nessun problema nel match vinto contro la sudafricana Scheepers, la tarantina ha condotto agevolmente la partita sin dal primo quindici chiudendo con il punteggio di 6-2 6-1.

    Tutto liscio per i padroni del tennis mondiale con Serena Williams che liquida in due set (6-1 6-3) la lussemburghese Minella e Novak Djokovic che ha liquidato in tre set il tedesco Florian Mayer. Belle vittorie anche per l’argentino Del Potro, il giapponese Nishikori ed il tedesco Tommy Hass mentre in campo femminile proseguono l’avventura londinese sia l’australiana Stosur che la cinese Na Li con la sorpresa in negativo rappresentata dalla sconfitta della bella russa Maria Kirilenko per mano della britannica Robson.

  • Djokovic e Sharapova esordio ok. Debacle Italia

    Djokovic e Sharapova esordio ok. Debacle Italia

    Prima giornata ai Championship di Wimbledon che in questa occasione avremo la fortuna di vedere due volte in occasione del torneo olimpico che si disputerà proprio sui campi verdi londinesi.

    Giornata con la sorpresa più importante rappresentata dalla sconfitta patita dal ceco Berdych per mano del talentuoso ma discontinuo lettone Gulbis con un triplice 7-6 e decisamente negativa per i colori azzurri con le uniche due vittorie di Fabio Fognini e Camilla Giorgi che fanno da contraltare purtroppo alle sconfitte di Starace, Volandri, Bolelli, Seppi, Pennetta, Camerin, Brianti e Cipolla.

    Numeri uno ok – il campo centrale, come da tradizione, vede l’esordio del vincitore della passata stagione, il numero uno Novak Djokovic che ha vissuto una buona ora di allenamento contro lo spagnolo Juan Carlos Ferrero, battuto in tre set (6-3 6-3 6-1) da un Djokovic in completa sicurezza come in sicurezza ha giocato anche Roger Federer che ha avuto la meglio con un triplice 6-1 nei confronti del malcapitato spagnolo Albert Ramos. Bene anche la prima uscita della numero uno in gonnella, la russa Maria Sharapova, che ha superato in due set (6-2 6-3) l’australiana Radionova.

    Novak Djokovic ©LEON NEAL/AFP/GettyImages

    Italiani male – dicevamo che la prima giornata per i colori azzurri ha visto la bellissima vittoria di Fabio Fognini contro lo scomodo, su questi campi, francese Michael Llodra e la conferma della giovane italo – argentina Camilla Giorgi che ha superato con il punteggio di 6-4 6-3, la brindisina Flavia Pennetta. Brutte notizie anche per la dolce metà della bella Flavia, Potito Starace che si è arreso prima di tutto ad un dolore alla spalla nel match che lo vedeva opposto all’americano Ryan Sweeting e ritiro anche per Filippo Volandri contro il francese Jeremy Chardy Esce anche Flavio Cipolla che ha sprecato il vantaggio di due set a zero contro il non entusiasmante spagnolo Inigo Cervantes che ha finito per completare la rimonta al quinto set (2-6 6-7 6-3 6-2 6-1 lo score). Deludente ancora una volta Simone Bolelli che perde dal modesto polacco Janowicz in quattro set e niente da fare anche per Maria Elena Camerin che aveva superato brillantemente le qualificazioni ma che non ha potuto nulla contro la potenza della russa Nadia Petrova, ed è ancora una russa, la Makarova che elimina Alberta Brianti in tre set. L’ultimo italiano ad essere eliminato in questa giornata nera per i colori azzurri, è Andreas Seppi che ha ceduto 8-6 al quinto contro l’uzbeko Istomin.

    Gli altri incontri – saluta Wimbledon la maggiore delle sorelle Williams, Venus, che oramai sembra aver decisamente preso il viale del tramonto confermato dalla sconfitta patita dalla russa Vesnina per 6-3 6-1. Facili le vittorie per la polacca A. Radwanska sulla slovacca Ribarikova, per l’australiana Samantha Stosur sulla Spagnola Suarez Navarro e per la cinese Na Li sulla kazaka Ksenia Pervak. Il  match più interessante in campo femminile ha visto la vittoria della belga Kim Clijsters sulla serba Jelena Jankovic, mentre quello più intrigante nel tabellone maschile ha visto, come detto, il successo di Ernest Gulbis sul finalista di Wimbledon Thomas Berdych. Sempre in campo maschile, altra eliminazione illustre è quella dell’americano Jonh Isner che ha perso al quinto set dal colombiano Falla. Vittorie in tre set per Richard Gasquet su Tobias Kamke, Janko Tipsarevic su David Nalbandian e Fernando Verdasco sul cinese di Taipei Wang.

  • Debacle azzurra, si salvano solo la Pennetta e Seppi. Avanti tutti i big

    Debacle azzurra, si salvano solo la Pennetta e Seppi. Avanti tutti i big

    Seconda giornata a Melbourne per lo slam australiano con l’ Italia che deve registrare l’ ennesima giornata negativa con i tennisti azzurri tutti eliminati ma con le uniche eccezioni rappresentate da Flavia Pennetta ed Andrea Seppi.

    La brindisina, scesa in campo con una vistosa fasciatura alla coscia sinistra non ha avuto particolari problemi a sbarazzarsi dell’ australiana di origini russe Rodionova sconfitta in 55’ per 6-2 6-1. Peccato per le altre due azzurre, Romina Oprandi e Roberta Vinci ambedue chiamate a servire per il match rispettivamente contro la russa n. 18 Wta, Maria Kirilenko e la padrona di casa Alicia Molik ma incapaci di affondare il colpo decisivo finendo per abdicare nel terzo set. Sconfitta al terzo set anche per maria Elena Camerin contro la Dushevina (6-3 3-6 6-1).

    Tra i maschi peccato per Potito Starace che non ha avuto la possibilità di ripetere il buon torneo disputato a Sydney una settimana fa a causa del turno proibitivo che la vedeva di fronte al n. 4 del mondo, lo svedese Robin Soderling che ha avuto la meglio in tre comodi set (6-4 6-2 6-2). La nota lieta è rappresentata da Seppi, Il bolzanino si rende protagonista di una bella rimonta contro Clement, recupera due set e si impone al quinto, ora l’altoatesino attende il francese Jo Wilfred Tsonga, finalista qui nel 2008 e semifinalista lo scorso anno.

    Tra i big avanti tutti senza problemi, entrambi gli avversari di Nadal e Murray si sono ritirati a match ampiamente compromessi, bene Del Potro che ha superato in tre set l’israeliano Dudi Sela per 7-6 6-4 6-4. Tra le donne, avanzano Vera Zvonareva (6-2 6-1 all’austriaca Sybille Bammer), Samantha Stosur (6-1 6-1 alla statunitense Lauren Davis) e Jelena Jankovic (6-0 7-6 alla russa Alla Kudryavtseva). Passeggia Kim Clijsters contro i resti di Dinara Safina sconfitta in un eloquente 6-0 6-0 in appena 44’.

  • L’erba di Wimbledon indigesta per la Schiavone. Federer a fatica, ok Roddick e Jankovic

    L’erba di Wimbledon indigesta per la Schiavone. Federer a fatica, ok Roddick e Jankovic

    Gli organizzatori dell’edizione 2010 di Wimbledon tirano un grande sospiro di sollievo. Come tradizione il match inaugurale vede di fronte il campione uscente, in questo caso Roger Federer, impegnato in un primo turno che di solito diventa niente di più che un buon allenamento. Invece, quest’anno si è sfiorata la clamorosa sorpresa. Infatti il re dell’erba, ha rischiato la clamorosa eliminazione da parte del colombiano Falla, sconfitto con enorme fatica, solo al quinto set. Lo  svizzero non prende mai il ritmo ad inizio match giocando in maniera assurda e regalando molti punti, risultato due set a zero per Falla. Nel terzo set si rischia il tracollo quando Federer si trova 4-4, 0-40. Qui, il campione elvetico, trova il sussulto del fuoriclasse annullando le palle break e risvegliandosi dal torpore, anche grazie ai fischi del pubblico, si rimette in riga chiudendo 6-0 al quinto. Il segnale non è stato dei migliori, speriamo che il campione svizzero non sia veramente sul viale del tramonto a causa della mancanza ormai di stimoli.

    Francesca Schiavone non riesce a ripetere, cosa veramente impossibile, il miracolo del Roland Garros cedendo al terzo set contro la Duschevina 6-7;7-5;6-1. La leonessa dopo aver vinto un combattutissimo primo set al tie break, ha sciupato due palle break nel secondo, crollando mentalmente che fisicamente nel terzo set perso per 6-1. Fuori anche Maria Elena Camerin, battuta dalla belga Kim Clijsters per 6-0 6-3 e Paolo Lorenzi, battuto in tre set dallo spagnolo Albert Montanes,(6-3 7-6 6-2 lo score finale).

    Fra gli altri incontri, vi è da segnalare, la vittoria di Jelena Jankovic (6-3 7-6 alla stellina britannica Laura Robson) e la francese Marion Bartoli, finalista qui nel 2007, che ha dato 6-4 6-3 alla tedesca Julia Goerges. Nel maschile Nikolay Davydenko si salva 9-7 al quinto dopo aver recuperato due set di svantaggio contro il sudafricano Kevin Anderson, Andy Roddick lascia appena 7 game al connazionale Rajeev Ram, Tomas Berdych batte 7-6 6-2 6-2 il kazako Andrey Golubev e Feliciano Lopez, giustiziere di Nadal al Queen’s, elimina in quattro set lo statunitense Jesse Levine. Fuori a sorpresa Marin Cilic superato in tre set dal tedesco Florian Mayer.