Tag: marek hamsik

  • Napoli ha paura di perdere Hamsik e Lavezzi

    Napoli ha paura di perdere Hamsik e Lavezzi

    Dopo il tripudio azzurro per la qualificazione in Champions è tempo di ansia da partenza per i tifosi partenopei. I gioielli di casa, infatti, sono finiti nel mirino di molte big disposte anche ad offerte sostanziose per assicurarsi i pezzi pregiati della squadra di De Laurentiis: su tutti Hamsik e Lavezzi.

    Per lo slovacco ci sarebbe l’interessamento del Milan, disposto ad offrire circa 20 – 25 milioni per assicurarsi il centroampista. In alternativa, il Napoli con Bigon si sta muovendo già da tempo per l’acquisto di Inler anche se il centrocampista dell’Udinese sarebbe dovuto essere un rinforzo e non un sostituto.

    Il Pocho, invece, nonostante la grande soddisfazione per il traguardo Champions raggiunto, sarebbe tentato dal trasferimento in Premier League, almeno a detta del suo procuratore Mazzoni, che ha dichiarato: “Sta bene al Napoli, ma non so se resterà”. Ed aggiunge che alcuni club esteri lo hanno osservato ed hanno raccolto informazioni sul suo ingaggio, anche se nessuno ha contattato ancora nè la società nè il procuratore.
    Già queste parole, però, a Napoli semineranno sicuramente il panico.

  • Irrompe la “mina” Raiola: Ibra, Balotelli e Hamsik

    Irrompe la “mina” Raiola: Ibra, Balotelli e Hamsik

    Cosa ci facesse Mino Raiola in Lega Calcio ieri, in una riunione tra presidenti, è un mistero e ancora più misteriosa è la contemporanea presenza di Mario Balotelli. Obiettivamente, da buon diplomatico, potrebbe tranquillamente avere un ruolo da dirigente in Lega Calcio o potrebbe riuscire a mediare la rottura tra cinque sorelle e le altre per l’intricata questione sui diritti tv.

    Avendo imparato a conoscerlo la comparsa scenografica e le parole “calibrate” nascondono gli obiettivi di mercato reali. Luciano Moggi qualche settimana fa, conoscendo bene Ibra e Raiola, aveva pronosticato un mal di pancia dello svedese alla ricerca di un adeguamento del contratto e a questo punto è giusto attenderlo. Una indiscrezione più suggestiva però vuole Josè Mourinho in campo per portarlo al Real Madrid nella prossima stagione.

    Tra battute, sorrisi e mezze verità Raiola si dice convinto che quella rossonera non sarà l’ultima maglia dello svedese. Cosa potrebbe succedere a questo punto? Se il Real è pronto a spender per portare Ibra a Madrid il Milan potrebbe trovare la liquidità per un doppio colpo sempre sotto la regia di Raiola: Balotelli e Hamsik. Andiamo per gradi.

    SuperMario anche ieri autore di una bravata nei confronti dei giornalisti presenti sotto la sede della Lega Calcio vive momenti altalenanti al City e nonostante la palma di Man of the Match nella finale di FA Cup gli inglesi sono risentiti per la sua mancanza alla parata finale per salutare i tifosi e festeggiare la qualificazione in Champions e la vittoria della coppa.

    Hamsik, pare sia diventato l’ultimo grande nome della scuderia Raiola. Lo slovacco è da sempre un pallino del Milan e quest’anno si è scoperto anche di Allegri potrebbe esser il mister X per il centrocampo rossonero nella prossima stagione anche se strapparlo a De Laurentiis non sarà certo facile e indolore. A Napoli però stimola l’idea di aver Antonio Cassano per la Champions League sicuri che il barese si possa esprimere al meglio nel catino del San Paolo.

    Al momento pensate che vi abbiamo raccontato una favoletta, un pesce d’aprile, ma se pensate a come avvenne il passaggio di Ibra al Milan….

  • Juve fuori da tutto, 2-2 contro il Napoli delle riserve

    Juve fuori da tutto, 2-2 contro il Napoli delle riserve

    La Juventus non va oltre il pareggio per 2-2 all’olimpico di Torino contro un Napoli già in vacanza ed in piena festa per la qualificazione diretta in Champions League, con la compagine bianconera che per la seconda volta nella sua storia, calciopoli esclusa, non parteciperà a nessuna competizione europea nella prossima stagione.

    Delneri alla sua ultima partita in bianconero schiera una Juve con la novità Luca Toni in attacco con Salihamidzic a destra e Chiellini a sinistra. Mazzarri deve fare a meno dello squalificato Cavani, già in Uruguay per la Coppa America e con Hamsik e Lavezzi in panchina.

    E’ il Napoli a partire meglio ma la Juventus ha la prima grande occasione con Alex Del Piero che di destro sfiora il gol centrando la traversa complice una miracolosa deviazione di De Sanctis. Stesso risultato dalla parte opposta con Lucarelli che a botta sicura si vede mandare la palla sulla traversa da un Buffon stile Germania 2006. Oggi 22 maggio ed al 22’ proprio Maggio sblocca il risultato di testa su cross dalla destra, Juventus svagata e Napoli molto più concentrato che chiude il primo tempo in vantaggio.

    Nella ripresa fa il suo esordio in serie A Filippo Boniperti, nipote del grande Giampiero e dopo 2’ pareggio Juve con Chiellini su azione da calcio d’angolo. Juve migliore nella ripresa e proprio Boniperti sfiora il gol all’esordio da predestinato facendosi anticipare da Victor Ruiz a tu per tu con De Sanctis. Mazzarri si arrabbia e fa entrare Lavezzi ed Hamsik con il Napoli che cambia volto e trova il nuovo vantaggio con Cristiano Lucarelli che da un senso alla sua stagione sfortunata con il Napoli incornando di testa alle spalle di Buffon. Esce Toni ed entra Matri e proprio l’ ex Cagliari firma il pareggia sfruttando un indecisione della difesa partenopea, la partita scivola via fino al 90’ con il pericolo finale per la Juventus rappresentato da Lavezzi che si vede negato il gol della vittoria da un Buffon sontuoso e forse definitivamente ritrovato.

  • Juventus – Napoli, probabili formazioni. Out Hamsik, Toni al posto di Matri

    Juventus – Napoli, probabili formazioni. Out Hamsik, Toni al posto di Matri

    Molte sorprese nell’ultima di campionato per la Juventus ed il Napoli in un match che ha poco da dire in una stagione fallimentare per i bianconeri ed esaltante per i partenopei di Walter Mazzarri.

    Sorensen e De Ceglie, dati per sicuri titolari, dovrebbero accomodarsi in panchina. Delneri dovrebbe schierare Salihamidzic terzino destro, Bonucci e Barzagli al centro della difesa e Giorgio Chiellini a sinistra; a centrocampo Krasic a destra, Aquilani e Marchisio in mezzo e Pepe sulla corsia mancina; novità anche in attacco, titolare Luca Toni, accanto a capitan Del Piero con Alessandro Matri che partirà dalla panchina.
    Nel Napoli,  oltre alle assenze di cavani e lavezzi, confermata anche quella di Marek Hamsik con Maiello al suo posto, Zuniga e non Dossena a sinistra. In attacco spazio alla coppia mascara – Lucarelli con Sosa a supporto.

    Juventus (4-4-2): Buffon; Salihamidzic, Bonucci, Barzagli, Chiellini; Krasic, Aquilani, Marchisio, Pepe; Del Piero, Toni.
    A disp.: Storari, Traorè, Sorensen, De Ceglie, Giandonato, Martinez, Matri. All.: Delneri
    Squalificati: Motta (1)
    Indisponibili: Rinaudo, Sissoko, Quagliarella, Iaquinta, Grygera, Grosso, Felipe Melo

    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Santacroce, Cribari, Ruiz; Maggio, Gargano, Sosa, Zuniga; Maiello, Mascara; Lucarelli.
    A disp.: Iezzo, Grava, Dossena, Aronica, Cannavaro, Pazienza, Lavezzi. All.: Mazzarri
    Squalificati: Cavani (1)
    Indisponibili: Blasi, Dumitru, Vitale, Hamsik.

  • Mister X: Van der Vaart o Hamsik, Boateng sarà il trequartista

    Mister X: Van der Vaart o Hamsik, Boateng sarà il trequartista

    Iniziano ad aggiungersi tasselli importanti al profilo del top player promesso da Berlusconi al Milan e confermato a più riprese da Allegri, Raiola e oggi da Galliani. Nelle scorse settimane sembrava scontata, nella prossima stagione il ritorno di Boateng tra i tre di centrocampo con l’acquisto di un trequartista in grado di illuminare il gioco ponendosi come collante tra la mediana e l’attacco.

    Allegri nel colloquio avuto lunedi sera con Berlusconi e Galliani deve averli convinti dell’importanza del ganese nel ruolo di trequartista convincendoli ad investire su una mezzala sinistra in grado di qualità e quantità alla mediana orfana di Pirlo nella prossima stagione e forse di Seedorf. Lo schermo davanti alla difesa sarà assicurato da Van Bommel, fresco di rinnovo, e Ambrosini il cui rinnovo arriverà in serata. Interno di destra al momento Gattuso e Flamini offrono garanzie e il Milan interverrà sul mercato solo se i due decidessero di lasciare Milano per nuove avventure.

    Quindi mister X adesso ha una posizione (interno sinistro) e tra le caratteristiche deve esserci la tecnica sopraffina e la qualità. I nomi, ovviamente a questo punto prende quota il nome di Hamsik avvicinato al Milan dalle dichiarazioni di Allegri e in procinto di passare alla corte di Mino Raiola. Trattare con il Napoli è ovviamente difficile, sopratutto adesso che gli azzurri hanno raggiunto l’Europa che conta ma come insegna il caso Ibra nel calciomercato nulla è impossibile. Oltretutto il Napoli potrebbe aver come contropartita tecnica Antonio Cassano che i soliti ben informati dicono sofferente in rossonero.

    Se Hamsik è la prima scelta, riscuote interesse la pista che porta a Rafael Van der Vaart, l’olandese potrebbe lasciare Tottenham dopo la grande stagione per la mancanza della Champions League e anche in questo caso sarebbe Raiola a far da burattinaio e in quest’ottica potrebbero leggersi i continui viaggi Oltremanica.

  • Milan, la stella è Fabregas? Raiola a Londra

    Milan, la stella è Fabregas? Raiola a Londra

    “Lavoro da gennaio alla nuova stella per il Milan” Con queste parole Mino Raiola aveva galvanizzato i tifosi rossoneri nel giorno della festa scudetto e mandato nel panico i giornalisti alla ricerca di un mister X. Poi, però, guardando gli spostamenti del più potente dei procuratori in questi cinque mesi del 2011 si è notata la sua presenza spesso a Londra facendo cosi ipotizzare un interessamento per la stella dell’Arsenal Cesc Fabregas.

    Il capitano dei Gunners ha ormai fatto capire di voler cambiare aria e provare a vincere qualche trofeo importante e il Milan orfano oramai della qualità di Pirlo promesso sposo alla Juventus e forse di Seedorf potrebbe far il sacrifico per affidare ai suoi piedi la regia della mediana. L’Arsenal ovviamente vuol monetizzare il più possibile chiedendo 45 milioni per il cartellino il Milan pare non sia disposta a superare i 30 e vorrebbe far leva sulla volontà del giocatore e magari l’inserimento di qualche contropartita tecnica (Flamini) per convincere Wenger. Su Fabregas però c’è da tempo l’interesse del Barcellona e ovviamente quello del Manchester City del Mancio.

    Assodato che il grande colpo sia a centrocampo le alternative concrete sembrano esser quella di Pastore o Hamsik ma come ben sappiamo trattare con Zamparini o De Laurentiis è alquanto difficile, sull’argentino poi ci sarebbe l’interesse reale dell’Inter e la sponsorizzazione di Messi per portarlo al Barcellona. Meno consistenti al momento le ipotesi Ganso e Lamela.

    Sempre per la mediana Braida ieri ha incontrato il procuratore di Asamoah, uno dei pezzi pregiati dell’Udinese di Guidolin, al momento l’incontro è stato formale ma il Milan è realmente interessato al giocatore sopratutto se Gattuso dovesse accettare la corte dei russi.

  • Milan, Berlusconi promette un colpo: Hamsik o Pastore?

    Milan, Berlusconi promette un colpo: Hamsik o Pastore?

    La vittoria del campionato per il Milan ha dato una spinta molto forte all’ambiente rossonero anche in prospettiva futura nell’ottica di un rafforzamento ulteriore della rosa per la prossima stagione. Il mercato, dunque, vedrà il Milan in un ruolo da protagonista, deciso ad effettuare un colpo ad effetto, un colpo per consentire ai tifosi di sognare ancora in grande, anche in chiave Europea.

    E’ questa la promessa che Berlusconi ha fatto, nel post festeggiamenti tricolori, a Massimiliano Allegri. Non resta che individuare il migliore acquisto da fare, muovendosi poi in silenzio ed a fari spenti, come accaduto quest’anno nel caso dell’acquisto di Zlatan Ibrahimovic.

    Gli identikit del possibile “big” in arrivo sono due attualmente. Uno estremamente congeniale al gioco ed allo schema tattico di Allegri, ossia il trequartista del Napoli Marek Hamsik, l’altro invece graditissimo al presidente Berlusconi, ossia l’argentino del Palermo Javier Pastore.

    Naturalmente, le intenzioni ed i desideri di Berlusconi hanno un peso maggiore e, dunque, appare molto più probabile l’approdo di Pastore in rossonero. A tal proposito, Allegri avrà modo di riflettere sulla sua collocazione tattica ottimale.

  • Pagelle Napoli-Inter: Eto’o da record 35 gol

    Pagelle Napoli-Inter: Eto’o da record 35 gol

    Pagelle Napoli

    De Sanctis 7 Festeggia la qualificazione alla Champions del Napoli con una grande prestazione, dimostrano ancora una volta come i portieri a volte siano più decisivi degli attaccanti. Soprattutto in una serata dove l’assenza di uno come Cavani si fa sentire. Assolutamente incolpevole sul primo gol di Eto’o, con la palla che viaggia a oltre 100 km/h, lui non può arrivarci.  È fortunato sul palo di Maicon, ma dimostra la sua abilità sulla conclusione di Milito a botta sicura, compiendo un miracolo che tiene i suoi sul punteggio di 1 a 1. Ragno!

    Maggio 6,5 Partita di grande corsa, dove l’esterno di Mazzarri praticamente spinge in continuazione sulla sua fascia, e tiene a bada Nagatomo che stasera è davvero una furia. Crossa e serve assist perfetti per gli inserimenti delle punte. Decisivo anche nell’azione del gol di Zuniga.Da nazionale!

    Zuniga 7 Serviva un vice Lavezzi stasera, perché il Pocho aveva preso il posto del Matador Cavani al centro dell’attacco e con Mascara indisponibile, Zuniga è stata la scelta perfetta. Fortunato e caparbio nell’azione rocambolesca del pareggio napoletano. Insacca la palla in un’azione dove la difesa nerazzurra mostra tutti i suoi evidenti limiti.  A parte il gol tiene in apprensione la retroguardia interista con le accelerazioni e inserimenti sempre pericolosi. Giocatore ritrovato!

    Lavezzi 6,5 El Pocho stasera si carica tutto il peso dell’attacco del Napoli sulle spalle e cerca di essere determinante come il suo compagno Cavani. Dribbling, tanta corsa e qualche buon tiro, ma non è mai incisivo. Nella ripresa come tutti smette di giocare in attesa della festa del San Paolo.

    Hamsik 6,5 Cerca sempre il fraseggio con in compagni di reparto, e tira fuori una prestazione discreta. Festeggia come un forsennato la qualificazione in Champions League, dimostrando di essere davvero attaccato a questa maglia. Marechiaro!

    Pagelle Inter

    Maicon 7 Tanta corsa, tanti ripiegamenti e ottime diagonali difensive. Tanta anche la sfortuna quando nel primo tempo colpisce un palo cercando un tiro a giro, con De Sanctis battuto. Addormentato anche lui nell’azione del gol del pareggio di Zuniga.

    Ranocchia 5 Stasera soffre moltissimo le accelerazioni di Lavezzi e Zuniga. Soprattutto non avendo un centrale veloce come Lucio al suo fianco. Dormita colossale sul gol del Napoli, quando Zuniga stoppa la palla, la perde in area e ha il tempo di battere a rete nell’incertezza generale della difesa nerazzurra. In quei casi spazzare è legge! Mancanza di esperienza.

    Eto’o 7 E stasera sono 35 gol stagionali. Roba da marziani, o roba da Eto’o! Supera anche Ronaldo nella classifica dei cannonieri nerazzurri e vede il suo vecchio record di 36 gol (con il Barcellona) sempre più vicino alla cancellazione. 101 Km/h di velocità per la sua bordata da fuori area. Un gol di rara bellezza, e straordinaria precisione. Ancora una volta te lo trovi a ricoprire il ruolo del terzino per aiutare i suoi compagni in fase di ripiegamento. Senza aggettivi per descriverlo!

    Milito 6,5 Un appunto per Moratti e per la dirigenza interista: Non vendere Milito, facendo una cosa affrettata. Stasera il Principe ha mostrato lampi di genialità, e giocate che ricordavano il Milito della passata stagione. Dribbling e movimenti che hanno mandato in tilt un’intera difesa. Solo il tempismo e la bravura di De Sanctis hanno negato l’emozione del gol al bomber argentino. 5 infortuni muscolari in un anno sono davvero tantissimi per un atleta che ha pagato la sfortuna e nella prossima stagione avrà voglia di dimostrare a suon di gol il suo reale valore.

    Kharja 5,5 Titolare dal primo minuto, ci si aspettava di più da lui. Sbaglia moltissimi appoggi e passaggi, non riuscendo mai ad essere incisivo come vorrebbe Leonardo. Anche in fase di copertura ci sono evidenti lacune, quando perde troppo spesso le marcature e non sale per fare pressing sui portatori di palla. Il riscatto deve guadagnarselo, e sicuramente non ci riuscirà giocando in questo modo anonimo.

  • Highlights Napoli – Genoa 1-0. Decide Hamsik

    Highlights Napoli – Genoa 1-0. Decide Hamsik

    Dopo due sconfitte consecutive il Napoli torna a sorridere battendo al San Paolo il Genoa per 1-0 grazie alla rete a 7 minuti dal termine di Marek Hamsik con un preciso rasoterra che beffa il portiere rossoblu Eduardo fin lì impeccabile. I partenopei rinforzano il terzo posto rimanendo a -1 dall’Inter seconda in classifica; il traguardo della Champions League è vicinissimo.

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  • Pagelle di Napoli – Genoa. San Paolo 10, Mazzarri 4

    Pagelle di Napoli – Genoa. San Paolo 10, Mazzarri 4

    Il Napoli è riuscito ieri sera ad invertire il trend negativo delle ultime partite e metter quasi l’ipoteca sulla partecipazione alla prossima Champions League. A decidere l’incontro in un San Paolo colpito da una pioggia incessante è Hamsik mattatore anche nella gara d’andata. Di seguito analizziamo le pagelle dei 22 in campo ma l’ennesima nota di merito va ai tifosi partenopei che dopo la prova di maturità contro l’Udinese anche ieri sera, in una partita apparentemente stregata, si sono distinti per calore ed attaccamento.

    Male invece Mazzarri, molti dicono che studi di Mourinho e a conti fatti non hanno tutti i torti. Il tecnico livornese al pari dello Special One sa che riconfermarsi in una piazza è molto più difficile che affermarsi e le parole post partita sembrano tanto un preludio all’addio.

    Pagelle Napoli

    Cannavaro: 6,5 Prova d’autorità del capitano. Limita la vivacità di Floro Flores e Paloschi e giganteggia sulle palle alte.

    Aronica: 6,5 Solita partita generosa condita dal cross che vale il gol vittoria

    Dossena: 7
    Per molto tempo è stato a ragione messo in discussione adesso però è tornato l’esterno che tutti conoscevamo. Copre tutta la fascia con dinamismo e tanta qualità

    Hamsik: 7
    Del trio delle meraviglie è quello che riesce di più a scavare in se stesso in cerca di forze aggiuntive. Il gol della “quasi” Champions non poteva che esser suo.

    Cavani: 5,5 Dopo aver tirato la carretta per tutto il campionato adesso è in riserva.

    Pagelle Genoa

    Eduardo: 7 Questa volta è in versione uomoragno, compie degli interventi miracolosi facendo disperare i tifosi partenopei. resta il mistero per capire qual è il vero Eduardo.

    Konko: 6.5
    Buona la sua prova sopratutto nel primo tempo. Arriva spesso sul fondo e dà grande dinamicità in mezzo al campo.

    Kucka: 6.5
    Altra grandissima prova in mediana. Stravince il confronto con Gargano e Pazienza.

    IL TABELLINO
    NAPOLI-GENOA 1-0
    Napoli (3-4-2-1):
    De Sanctis 6; Campagnaro 6, Cannavaro 6.5, Aronica 6.5; Maggio 6.5, Gargano 6, Pazienza 6 (60′ Yebda 6.5), Dossena 7; Hamsik 7 (88′ Mascara sv), Lavezzi 6.5; Cavani 5.5. A disp. Iezzo, Santacroce, Ruiz, Zuniga, Lucarelli. All.: Mazzarri.
    Genoa (4-4-2): Eduardo 7.5; Mesto 6 (72′ Polenta sv), Moretti 6, Kaladze 5.5, Criscito 5.5; Konko 6.5 (66′ Destro sv), Rafinha 6, Kucka 6.5, Antonelli 6; Floro Flores 6, Paloschi 5 (78′ Jelenic sv). A disp. Scarpi, Jankovic, Boselli. All.: Ballardini
    Arbitro: sig. Gava di Conegliano
    Marcatori: 83′ Hamsik (N)
    Ammoniti: Gargano (N), Rafinha (G)
    Espulsi: nessuno