Tag: marek hamsik

  • Pazza idea Napoli. Pastore se Hamsik va al Milan

    Pazza idea Napoli. Pastore se Hamsik va al Milan

    Fantamercato? Non proprio perchè prende sempre più corpo l’ipotesi di un avvicendamento in cabina di regia del “film Napoli” con Javier Pastore pronto a raccogliere l’eredità di Marek Hamsik entrato in orbita Milan. E il produttore, in tutti i sensi, della “pellicola” non poteva che essere il presidente partenopeo Aurelio De Laurentiis.  

    © ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images
    I rossoneri campioni d’Italia hanno messo gli occhi sul centrocampista slovacco e che sia lui il tanto acclamato “Mister X” non è più un mistero. Ieri Marekiaro durante un’intervista in patria al giornale Pravda è uscito allo scoperto dicendo che il Milan per lui rappresenterebbe la svolta della sua carriera. A Napoli non l’hanno presa bene tanto che i tifosi sono già divisi tra chi lo etichetta come traditore e chi invece continua ad essergli riconoscente per quanto fatto in questi anni in azzurro. E’ scattato subito l’allarme nel quartier generale di De Laurentiis che non ha perso tempo per ribadire che chi vuole Hamsik deve sborsare 40 milioni tutti in contanti senza nessuna contropartita tecnica con l’intenzione di spaventare il Milan perchè il tecnico Mazzari avrebbe chiesto al presidente di resistere e non cedere il giocatore.   Ma il produttore cinematografico, che di film se ne intende, ha intenzione di scrivere un finale a sorpresa per questa vicenda: se Hamsik dovesse partire direzione Milano infatti sferrerebbe l’assalto a Pastore. I rapporti con il presidente del Palermo Maurizio Zamparini sono ottimi, l’operazione Cavani della passata stagione docet e nonostante il patron rosanero abbia ribadito la volontà di cedere Pastore all’estero, di fronte ad un’offerta importante del Napoli potrebbe pensarci su due volte prima di rifiutarla. Sì, perchè i 40 milioni che incasserebbe da Hamsik, De Laurentiis li reinvestirebbe subito per il Flaco, l’unico giocatore in grado far dimenticare in fretta l’idolo slovacco e di infiammare la piazza napoletana.

  • Hamsik, strategia targata Raiola. Napoli si divide

    Hamsik, strategia targata Raiola. Napoli si divide

    La strategia Raiola è oramai consolidata e ben nota ma come un dribbling di Cristiano Ronaldo o una punizione alla Del Piero sortiscono sempre un effetto di stupore. Le parole di Hamsik sono uguali a quelle usate da Ibrahimovic, da Balotelli e da tanti altri della preziosa scuderia del “pizzaiolo olandese”.

    Galliani e Raiola | © JOSEP LAGO/AFP/Getty Images
    Fin’ora Raiola ha sempre vinto diventando un incubo per Moratti prima disposto a cedere Balotelli e Maxwell pur di non averlo più tra i procuratori dei suoi giocatori ed è un incubo anche dalle parti di Barcellona dove la sua strategia è stata l’unica a generare una minus valenza in una annata super. Berlusconi e Galliani che prendono le distanze è la seconda parte del piano, adesso, alla prima occasione utile l’ad rossonero se ne uscirà dicendo noi non chiediamo giocatori sotto contratto ad altre squadre ma se Hamsik vuole venire da noi siamo disposti a trattare. Intanto dopo le dichiarazioni rilasciate al maggior quotiano slovacco e la mancanza di smentite il popolo partenopeo si è diviso, chi già rimpiange il campione e gli manda auguri di vittorie con la speranza che non segni però al San Paolo altri invece lo hanno subito dimenticato bollandolo come irriconoscente e traditore. Allo stato attuale la fine della storia sembra davvero già scritta la variabile impazzita si chiama però Aurelio De Laurentiis, il presidente che ha dichiarato guerra ai procuratore e con cui è davvero difficilissimo trattare. Apparentemente Hamsik e Raiola lo hanno messo al muro confermando la voglia di andar via e la destinazione più gradita toccherà al Milan proporre il prezzo e forse qualche contropartita tecnica.

  • Hamsik gela Napoli “il Milan una svolta”

    Hamsik gela Napoli “il Milan una svolta”

    Galeotta fu l’intervista a “Pravda”: è il caso del centrocampista slovacco Marek Hamsik, che rivela per la prima volta uno scenario finora soltanto ipotizzato circa il suo futuro lontano dal Napoli.

    “Interesse del Milan? Mi hanno elogiato Galliani e Allegri. Sarebbe una svolta nella mia carriera. Sono giovane, ma al momento non ho vinto nulla. Nè il campionato e nè una coppa, direi che è ora di iniziare a vincere. De Laurentiis non vuole cedermi? Sì, è vero, ma nulla è certo. Con lui parlo spesso, è divertente e generoso. Per qualsiasi cosa possiamo parlare direttamente con lui”

    Marek Hamsik | © Giuseppe Bellini/Getty Images
    Nonostante la qualificazione in Champions League dei Partenopei, ed il grande entusiasmo della piazza, Marechiaro vuol lasciare il club Azzurro, ritenendo che il suo ciclo sia ormai terminato, anche se la sua intenzione è comunque di restare in Italia, dove abita con la sua famiglia, perchè conosce la lingua e perchè ha ormai costruito una reputazione importante nel nostro calcio dopo sette anni di attività, fra Brescia e Napoli. Dietro l’angolo, poi, vi è la sua prossima destinazione, ossia il Milan, che nelle parole di Adriano Galliani e del tecnico Massimiliano Allegri, lo hanno elogiato e gratificato notevolmente, e l’approdo a Milano rappresenterebbe una grande svolta per la sua carriera, anche se il presidente napoletano Aurelio De Laurentiis non sembra avere alcuna intenzione di cederlo, nonostante dalla sua cessione potrebbe ricavare introiti preziosi da reinvestire sul mercato per rafforzare e completare l’organico: soltanto una cifra realmente importante potrebbe fargli cambiare idea, anche in prospettiva di un’eventuale sostituzione “forzata” di Marechiaro. Intanto l’arrivo dello svizzero Inler dall’Udinese, sarebbe sempre più probabile, anche se per ora il presidente Aurelio De Laurentiis dichiara di aver incontrato il presidente Pozzo dell’Udinese soltanto per festeggiare il suo compleanno, in barca a Capri nello scorso weekend.

  • Hamsik Milan “nulla è impossibile”

    Hamsik Milan “nulla è impossibile”

    I più attenti osservatori del calciomercato ricorderanno lo scorso anno, quando l’intervento di Ariedo Braida ad una radio catalana diede le prime conferme ufficiali alla lunga trattativa che poi portò allo scadere della sirena Zlatan Ibrahimovic al Milan. Il ds rossonero è un tipo schivo e difficilmente si presta a microfoni e telecamere prefendo agire nell’ombra, tessendo allenze e cucendo rapporti per nuove possibili sinergie. Ieri, ricopiando tempi e modi Braida è intervenuto a Radio Crc, nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete”, alimentando le speranze del popolo rossonero di aver Hamsik la prossima stagione.

    Marek Hamsik | © Giuseppe Bellini/Getty Images
    Partiamo da questo presupposto per capire che il Milan il suo tentativo lo farà ma il buon esito della trattativa dipende essenzialmente da due fattori: Hamsik deve confessare di voler lasciare Napoli e il presidente De Laurentiis deve ritenere la cessione tremendamente conveniente. Portaro lo slovacco a San Siro sarebbe un grande colpo e per farlo il Milan oltre ad aver in avanscoperta Mino Raiola sta vagliando le ipotesi per convincere il patron del Napoli. La prima è l’inserimento come parziale contropartita di Antonio Cassano, il barese riesploso sotto la gestione Mazzarri si esalterebbe nel catino del San Paolo pronto a cavalcare l’onda entusiasta dei tifosi partenopei. Il principale ostacolo è però il costo dell’ingaggio del talento di Bari Vecchia altamente fuori dalla portata del tetto salariale. La seconda ipotesi è quella di inserire Stephan El Shaarawy. Il piccolo faraone è passato in rossonero dopo che il Milan ne ha acquistato la metà dal Genoa e per età e caratteristiche è uno di quei giocatori che fa impazzire il presidente De Laurentiis. Terza ipotesi, quella di più difficile realizzazione, è di mediare l’arrivo dell’argentino Erik Lamela seguito a lungo da Braida e adesso nel mirino di Roma e Napoli. I rossoneri negli scorsi mesi erano riusciti a scavare un canale preferenziale con il talento del River Plate e potrebbero usarlo per favorire il Napoli a discapito di Sabatini. La trattativa è difficile, sarà lunga e darà il suo responso solo alla fine di agosto quando il calciomercato avrà una sua migliore fisionomia.

  • El Shaarawy allontana Cassano. Hamsik e Ganso in orbita Milan

    El Shaarawy allontana Cassano. Hamsik e Ganso in orbita Milan

    Adriano Galliani ha dimostrato ancora una volta di aver una marcia in più rispetto alle concorrenti, le magie per prender Ibra nella scorsa stagione, le intuizione Van Bommel e Robinho, la geniale idea della comproprietà di Boateng sono la sintesi di una gestione, finalmente oculata, e mirata al conseguimento di un progetto piuttosto che ad un mero ritorno di immagine come fu in passato con i “colpi” Ronaldo, Ronaldinho e Rivaldo.

    Antonio Cassano | © Giuseppe Cacace
    Ieri con un’offerta giusta e adeguata ha trovato l’accordo con il Genoa per il talentino Stephan El Shaarawy, sicuramente il giovane più promettente del panorama azzurro, proponendo una comproprietà a Preziosi insieme al sacrificio del giovane e promettente Merkel. L’arrivo del piccolo faraone delinea però nuove strategie per il mercato rossonero, a sensazione Cassano lascerà il Milan per un posto più adatto al suo estro e in una squadra creata su misura per il suo talento. In organico, Allegri, potrebbe decidere di sostituire il barese con El Shaarawy bravo sia nell’agire da seconda punta che da trequartista. I tifosi del Grifone hanno però reagito male al trasferimento di El Shaarawy in rossonero pregustandosi già le sue giocate in coppia con Palacio e a tal proposito pare che Preziosi possa decidere di tenere il prossima anno il ragazzo a Genova. In alternativa, l’eroe di Padova potrebbe però esser usato anche per arrivare ad Hamsik sicuramente in cima ai desideri del tecnico livornese. Nelle ultime ore nell’ambiente partenopeo si è tornato a parlare di Lamela, il talento argentino è il tipo di giocatore che entusiasma De Laurentiis e il Milan grazie al lavoro di Braida in questi sul ragazzo potrebbe sfruttare le alleanze trovate per favorire il club partenopeo e liberare Hamsik per Allegri. Dal Brasile invece continuano a rimbalzare voci sull’ormai certo arrivo in rossonero di Ganso, l’acquisto di El Shaarawy infatti non preclude quello del talento carioca anche se per completare il passaggio bisogna che venga innalzato a due il numero di extracomunitari acquistabili.

  • Milito al Napoli e Hamsik all’Inter? Paolillo possibilista

    Milito al Napoli e Hamsik all’Inter? Paolillo possibilista

    Milito al Napoli? L’ad dell’Inter Ernesto Paolillo non si sbilancia, non conferma nè smentisce, chiaro sintomo di apertura all’eventualità. Il discorso si fa più generale, con Paolillo che lo estende a “tutte le eventuali trattative con il Napoli, che non escludo se l’offerta economica sarà adeguata”.

    dal web
    Non solo cessioni da parte dell’Inter, con Mariga e Pandev nel mirino dei partenopei, oltre al Principe Milito.L’asse Milano – Napoli potrebbe portare anche ad un acquisto importante per i nerazzurri: Marek Hamsik. In tal caso l’ad Paolillo professa molta prudenza, con una metafora più che eloquente: salire gli scalini uno alla volta per evitare il rischio di inciampare. Anche in tal caso, dichiarazioni sibilline, che non confermano nè smentiscono, in linea con l’essenza stessa del calciomercato estivo, fatto di voci ed illazioni in continua diffusione.

  • Allegri scherza “Mister x porta il 42”. Hamsik ammicca

    Allegri scherza “Mister x porta il 42”. Hamsik ammicca

    Scherza Allegri da Sorrento dando un altro piccolo particolare all’identikit del famoso Mister X che per tutta l’estate, con ogni probabilità, ci accompagnerà tra conferme e smentite. Il mister, fresco di scudetto, confessa, con il sorriso sulle labbra, che la nuova mezzala rossonera porta il numero 42 ma precisa non è Hamsik.

    Marekiaro però, secondo gli addetti ai lavori, è in cima alla lista di gradimento del Milan e del tecnico e pare che proprio ieri Raiola abbia incontrato De Laurentiis per un primo approccio. Lo slovacco a mezzo stampa infiamma pure il mercato ammiccando con qualche dichiarazione sibillina ai rossoneri “I suoi apprezzamenti mi inorgogliscono, del futuro non parlo. Non ho fretta” dice Hamsik alla Gazzetta dello Sport, c’è la regia di Raiola?

    Dal Belgio intanto arrivano conferme di un accordo oramai raggiunto tra il Milan e lo Standard Liegi per il passaggio in rossonero di Witsel, nella trattativa dovrebbe esser inserito il cartellino dello statunitense Onyewu arrivato al Milan due stagioni fa proprio dai belgi.

  • Il “sacrificio” Maxwell per arrivare ad Hamsik

    Il “sacrificio” Maxwell per arrivare ad Hamsik

    Concluso il periodo elettorale calcio e politica per qualche tempo possono riprendere le rispettive posizioni evitando pericolosi e quanto inopportuni contaggi. Il presidente Berlusconi nel comizio finale di piazza Plebiscito aveva assicurato il popolo partenopeo di non voler portare Hamsik a Milano promettendo di non trattare con De Laurentiis la bandiera dei tifosi.

    Se le promesse saranno disattese sarà solo il tempo a dircelo quel che trapela al momento è che lo slovacco resta in cima all’indice di gradimento dell’allenatore e pur non ammettendolo anche di Galliani e lo stesso Berlusconi. La trattativa, ovviamente, è di quelle difficili, di quelle che per una parola di troppo può saltare. Per questo forse, Galliani sta agendo nell’ombra non uscendo allo scoperto direttamente, almeno per il momento, e delegando Mino Raiola di tessere gli accordi preliminari. L’incubo dei presidenti pare stia per entrar a far parte del gruppo di agenti che si occupano della procura di Hamsik e già nel fine settimana pare abbia in programma un incontro con il patron del Napoli De Laurentiis.

    Obiettivamente sarebbe interessante assistere allo scambio dialettico tra due teste calde e sapere quale sarà l’approccio. Da ambienti vicini al giocatore pare che Hamsik voglia misurarsi in un nuovo club ma allo stesso tempo vuole evitare una rottura con il popolo azzurro che sin dal primo momento l’ho issato a proprio beniamino. La cessione di Hamsik però dovrebbe prevedere altre trattative di contorno, prima la ricerca di un sostituto da parte del Napoli con Lamela in pole ma richiestissimo sul mercato, l’affascinante idea Cassano e delle ultime ore anche l’interessamento per il giovane Lucas.

    Anche il Milan avrebbe il suo compromesso utilizzando l’ipotetico secondo posto da extracomunitario per portare in rossonero Maxwell, l’ex Inter è un uomo della scuderia Raiola che dopo la tribuna di Wembley è alla ricerca di una sistemazione dorata.

  • 1.83, capelli folti, piedi ottimi: ecco la mezzala del Milan

    1.83, capelli folti, piedi ottimi: ecco la mezzala del Milan

    E’ sicuro di se, spigliato e più a suo agio con i riflettore Massimiliano Allegri si è preso il Milan plasmandolo a sua immagine e contribuendo in maniera attiva sul mercato. Dopo aver confessato di comune accordo con Galliani che il grande colpo sarà una mezzala sinistra capace di andare a segno con una discreta regolarità e con la capacità di adattarsi anche in altri ruoli, adesso è andato più nel dettaglio facendo un vero e proprio indentikit:

    “Lamela è sulla bocca di tutti, è molto bravo. Tutti i giocatori bravi sono sulla bocca di tutti. però posso dirvi che arriverà un giocatore alto 1,83, con i capelli folti, fisico robusto. Piedi buoni, anzi ottimi e il passaporto comunitario”.

    Forse un gioco, ma gli indizi portano tutti a Marek Hamsik anche se lo stesso Allegri, forse per non smentire Berlusconi, ha confessato che la stella del Napoli non è una prima scelta. Altri giocatori che rispondono ai requistiti sono Lamela, Bale, Lampard, Jovetic mentre Montolivo ci va vicinissimo.

    Sarà un caso, ma l’indentikit calza a pennello anche lo stesso Allegri, che non sia lui il vero acquisto del Milan

  • Berlusconi a Napoli “non prenderemo Hamsik”. La politica nello sport

    Berlusconi a Napoli “non prenderemo Hamsik”. La politica nello sport

    Alla vigilia della prima tornata elettorale fece scalpore una lettera inviata dal presidente del Milan Club a tutti gli associati a votare il presidente Silvio Berlusconi per una sorta di compesazione per quello che i rossoneri hanno vinto grazie ai suoi acquisti.

    Questa volta il presidente del Consiglio era a Napoli per chiudere la campagna elettorale di Lettieri nel ballotaggio contro Pisapia e l’ultima stoccata da piazza Plebiscito è verso i supporters azzurri “Prometto che non prenderò lo slovacco. Il Milan non va a toccare le bandiere di altre squadre” scrive Sky Sport.

    Ovviamente questa esternazione ancora una volta farà scalpore riportando in auge il famoso conflitto di interesse e degli espedienti usati dal Premier per accaparrarsi consensi.