Tag: marek hamsik

  • Galliani, basta bugie. Aquilani non è Mister X

    Galliani, basta bugie. Aquilani non è Mister X

    Diciamocelo chiaramente. Ad inizio estate Berlusconi, Galliani, Allegri e Raiola avevano programmato un solo grande colpo per il Milan. Era il 31 maggio quando Allegri tra scherzo e realtà tracciò l’identikit di chi doveva ereditare il ruolo di Pirlo in rossonero, poi ribattezzato Mister X e portato avanti con dettagli e ammiccamenti vari per tutto il calciomercato.

    © Claudio Villa/Getty Images
    Il volto doveva esser quello di Marek Hamsik prima, di Cesc Fabregas dopo e infine quello di Bastian Schweinsteiger. Per la stella del Napoli si è usata la strategia Raiola trovando però in De Laurentiis un muro invalicabile e nel giocatore non un fido alleato. Lo spagnolo invece era troppo innamorato del suo Barcellona per accettare la corte rossonera e il Milan oltretutto non aveva la liquidità necessaria o le contropartite tecniche per allettare l’Arsenal. Il tedesco infine era intrattabile per questa stagione sopratutto per la necessità di riscatto del Bayern Monaco che sogna di giocare e vincere la finale di Champions League nel suo stadio. A complicare le idee di mercato rossonere ci sono state poi la sentenza sul lodo Mondadori e la crisi politica che ha consigliato a Berlusconi un mercato intelligente piuttosto che spese folli. Galliani questa mattina ha indicato in Aquilani Mister X, sappiamo tutti che non è cosi anche se l’ex bianconero può rivelarsi utile alla causa rossonera tanto quanto Nocerino nel sopperire all’assenza di Flamini e di Gattuso in Champions League. Il mercato del Milan è stato comunque in linea per mantenere il vantaggio competitivo sopratutto in Italia. Mexes e Taiwo accresceranno il valore della difesa, il centrocampo poggerà sulla solidità della Vecchia Guardia più Nocerino e Aquilani e l’attacco potrà iniziare a conoscere l’imprevedibilità di El Shaarawy.

  • Marek Hamsik in strada con i bimbi segna ed esulta. Video

    Marek Hamsik in strada con i bimbi segna ed esulta. Video

    Le incomprensioni di inizio mese sono oramai un lontano ricordo Marek Hamsik è tornato ad esser la bandiera del tifo partenopeo per la determinazione che ci mette in campo ma sopratutto per la gioia e semplicità con cui interagisce con i suoi tifosi.

    ©Paolo Bruno/Getty Images
    Da qualche ore impazza sul web un video che ritrae il centrocampista slovacco impegnato in una partita in strada con porte improvvisate ed infradito con altri bambini. Hamsik segna e gioisce con un urlo degno della Champions League. [jwplayer config=”60s” mediaid=”93853″]

  • Napoli, San Paolo in forma Champions. Hamsik e Maggio show

    Napoli, San Paolo in forma Champions. Hamsik e Maggio show

    Se per Inter, Roma, Juventus e forse Milan lo sciopero è servito per perfezionare la preparazione e cercare qualche rinforzo sul mercato per il Napoli è stato quasi deleterio vista la forma straordinaria dell’undici di Mazzarri e per la fame di calcio dello straordinario pubblico del San Paolo che ha accolto l’invito improvviso per la sfida contro il Palermo riempendo lo stadio per un suggestivo colpo d’occhio.

    ©Tullio M. Puglia/Getty Images
    La differenza tra le due compagini in questo momento è netto, Napoli già autoriario in centrocampo e in attacco ma con qualche piccola lacuna difensiva, Palermo giovane e intimorito dal popolo azzurro denota ancora qualche incertezza di troppo evidenziando forsa al necessità di qualche nuovo rinforzo da recepire sul mercato. La partita è servita al Napoli, se ancora fosse necessario, per conoscere l’autorità di Inler a centrocampo e la straordinaria condizione di Dossena e Maggio, ieri sera in versione bomber. I gol portano la firma di Hamsik, di Maggio in rovesciata, Migliaccio accorcia le distanze e ancora Maggio per il 3 a 1 finale. Delizioso anche il benvenuto per Pandev accolto alla grande e considerato dall’intero ambiente il giusto rinforzo per sostituire il trio d’attacco dando imprevedibilità alle scelte di Mazzarri anche in partita in corso. Gli Highlights [jwplayer config=”60s” mediaid=”93589″] La presentazione di Pandev [jwplayer config=”240s” mediaid=”93591″]

  • Pandev vuole Napoli. De Laurentiis ci prova per Ogbonna

    Pandev vuole Napoli. De Laurentiis ci prova per Ogbonna

    Il ritorno nella massima competizione europea del Napoli sarà difficilissimo ma allo stesso tempo stimolante per l’ambizioso presidente De Laurentiis che per arrivarci al meglio sembra disposto a metter ancora una volta mani al portafogli regalando due nuovi colpi a Mazzarri ieri definito “tecnico migliore di Mancini”.

    ©Giuseppe Bellini/Getty Images
    La priorità del club partenopeo, dopo l’infortunio di Britos, è garantire un rinforzo affidabile in difesa e il primo nome della lista è quello del granata Ogbonna. Il difensore, pilastro dell’under 21, e già nel giro della nazionale maggiore era un obiettivo di prospettiva ma l’infortunio dell’ex bolognese ha imposto una accelerata con il Napoli pronto a recapirare al Torino un offerta di 5 milioni di euro per la comproprietà. L’alternativa più calda è quella di Salvatore Bocchetti allettato da un ritorno in Italia per ritrovare visibilità e considerazione in ottica azzurra. Se il Napoli arrivasse a concludere uno delle due trattative Ruiz farebbe ritorno in Spagna. Il mercato poi potrebbe regalare una alternativa a Lavezzi, ma anche ad Hamsik, di assoluta affidabilità ed esperienza. Il macedone Pandev oramai chiuso in nerazzurro è allettato dalla possibilità di giocare la Champions League con la maglia del Napoli e proprio per questo sta ostacolando il suo trasferimento al Genoa. I buoni rapporti tra De Laurentiis e Moratti e la possibilità in futuro di aver una prelazione su Lavezzi o Hamsik potrebbero però agevolare la trattiva che si svilupperebbe sulla forma del prestito con diritto di riscatto concordato.

  • Altro che amichevole, Napoli ko e rissa con il Siviglia. Video

    Altro che amichevole, Napoli ko e rissa con il Siviglia. Video

    Perde il primo scontro Europeo il Napoli cedendo in amichevole al San Paolo ad un ottimo Siviglia. Mazzarri rispetto alla gara con il Penarol, in attesa di Cavani e Lavezzi, fa ulteriori espriemnti provando Donadel a centrocampo e Santanta nel trio d’attacco con Hamsik e Mascara, in porta va Rosati. Una bella conclusione volante in avvio di Mascara fa ben sperare ma ben presto si intuisce che il Napoli è in confusione di idee e con le gambe pesanti mentre il Siviglia è già in clima campionato.

    ©ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images
    Gli spagnoli vanno sul doppio vantaggio grazie a Coke bravo a farsi trovare pronto su una goffa respinta di Rosati e con Kanoute bravo ad enfatizzare le lacune difensive del Napoli. Il Napoli non ci sta però a perdere e il clima della partita diventa tutt’altro che amichevole, Hamsik si procura e trasfroma il rigore dell’1-2. Quando tutti si aspettano l’assedio finale la partita viene interrotta da una brutta lite che coinvolge i ventidue in campo e le panchine. A farne le spese è Maggio per il Napoli e Spahic tra gli iberici, pochi minuti e Mazzarri perde anche Lucarelli reo di aver protestato troppo per un dubbio fuorigioco. [jwplayer config=”180s” mediaid=”91650″]

  • Perez rovina la festa del San Paolo, Napoli-Penarol 1-1. Video

    Perez rovina la festa del San Paolo, Napoli-Penarol 1-1. Video

    Il Napoli pareggia la sua prima partita al San Paolo della nuova stagione. I partenopei impegnati in amichevole contro il Penarol hanno messo in luce un Inler già padrone del centrocampo e sopratutto un Hamsik in formazione smagliante sia dal punto di vista fisico che mentale.

    Bene lo svizzero, benissimo Maggio e De Sanctis sontuosa la prova di Fernandez considerato da De Laurentiis la vera sorpresa della campagna acquisti.

    La partita si è trascinata senza grosse emozioni nel primo tempo, nella ripresa, però, Mascara illumina Hamsik per il gol del vantaggio. Lo stesso Hamsik, prima,e poi Lucarelli si divorano il raddoppio e il Penarol trova il pari a due dalla fine con una bella incursione di Perez.

    Soddisfatto Mazzarri della prova dei suoi sia per geometrie che per intensità, un pò in ritardo di consizione Dossena e Britos.

  • Napoli, Dimaro come il San Paolo. Hamsik “chi non salta rossonero è”

    Napoli, Dimaro come il San Paolo. Hamsik “chi non salta rossonero è”

    Entuasiasmo e voglia di continuare a stupire. Napoli sull’onda della Champions, conquistata nella scorsa stagione, e la campagna acquisti extralusso compiuta da Bigon e il presidente De Laurentiis permettono ai tifosi di sognare in grande tanto che la presentazione della squadra a Dimaro ha visto oltre mille napoletani al seguito per incitare i propri beniamini.

    La truppa agli ordini di Mazzarri ha tutte le intenzioni di continuare a stupire e anche Hamsik in predicato di lasciare Napoli ha ritrovato sintonia e feeling con i suoi tifosi. Lo slovacco, insieme ai compagni sul palco si è prestato al coro da stadio “chi non salta rossonero è” rinnegando di fatto ufficialmente i rossoneri. C’è da dire però che il tormentone iniziò proprio dalle sue dichiarazioni.

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  • Hamsik resta a Napoli, la sconfitta di Raiola

    Hamsik resta a Napoli, la sconfitta di Raiola

    Il Napoli ha iniziato a pedalare in vista della prossima stagione e il gruppo in attesa dell’arrivo delle stelle impegnate in Coppa America vive in un clima d’entusiasmo dato dai risultati conseguiti nella scorsa stagione ma anche dalla qualità degli acquisti fatti dal patron De Laurentiis.

    © Gabriele Maltinti/Getty Images
    In ritiro c’è armonia e le indiscrezioni di big in partenza sembrano finalmente esser fugate definitivamente. Nel ritiro di Dimaro c’è anche il primo attesa faccia a faccia tra Hamsik e Mazzarri che dopo le dichiarazioni dello slovacco era importante per capire la sua voglia di mettersi ancora a disposizione del Napoli. L’intesa pare che sia totale, De Laurentiis è riuscito a respingere l’attacco delle big dando un segnale ancor più forte della semplice vendita, o svendita del giocatore. Napoli adessso è una realtà da invidiare non solo per il modo di gestione e per il bilancio in ordine ma per la capacità del suo presidente di far rispettare i contratti. La conferma di Hamsik, per certi versi è la sconfitta di Raiola e del Milan. e’ inutile nascondersi dietro smentite e colpi di teatro i rossoneri, cosi come in occasione dell’affare Ibrahimovic avevano dato mandato al potente procuratore per raggiungere la mezzala considerato il rinforzo ideale per i dettami tecnico/tattici apportati da Allegri. Sia l’Inter di Moratti che lo stratoisferico Barcellona si dovettero inchinare alla volontà di Raiola, De Laurentiis invece ha invertito la rotta, in casa Napoli però farebbero bene a non calare l’attenzione il mercato è lungo e i tentacoli di Raiola son sempre pericolosi.

  • Moggi sul Milan “la pista Hamsik è sempre calda”

    Moggi sul Milan “la pista Hamsik è sempre calda”

    Luciano Moggi analizza i rumors di mercato delle big d’Italia e dall’alto della su esperienza continua ad elogiare la scelta (casuale) dell’Inter di puntare sul Gasperini, complimenti ai nerazzurri anche per l’acquisto di Ricky “Maravilla” Alvarez che ieri nella prima sgambata ha dimostrato di esser duttile in campo e devastante nel tiro dalla distanza (guarda gli Highlights).

    L’ex dg bianconero dallo spazio su TMW elogia finalmente anche la sua Juventus per la scelta di mollare Aguero e puntare su Pepito Rossi. L’ingaggio dell’italiano secondo Moggi non cambia gli equilibri del campionato, non lo avrebbe fatto nemmeno Aguero, ma fa risparmiare la Juve in termini di capitale ed ingaggio e permette a Conte di aver una valida alternativa.

    Sul Milan e sopratutto su Raiola punta Moggi per il top player per Allegri. Il lodo Mondadori complica l’arrivo di Mister X ma alla fine secondo big Luciano arriverà e con l’esperto procuratore in campo la pista Hamsik è sempre calda nonostante le smentite di rito, mentre Ganso e Pastore sono molto più che semplici alternative.

    Continua a non convincere la Roma il cui progetto è a lunga scadenza e prevede “un giorno” di vincere lo scudetto.

  • Hamisk d’oro: vale 100 milioni! De Laurentiis spara alto

    Hamisk d’oro: vale 100 milioni! De Laurentiis spara alto

    Nel giorno della presentazione di Mario Santana, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis trova il tempo per parlare di Marek Hamsik e quantifica le richieste per lascir partire “Marekiaro”:”La proposta indecente deve essere di cento milioni, altrimenti rimane qua”. Spara alto il patron partenopeo, probabilmente indispettito dalle recenti dichiarazioni del giocatore e dal suo nuovo entourage: “Vuole scalciare? Fa del male solo a se stesso, le curve non glielo perdonerebbero. Ma Hamsik è uno serio, educato, e può essere stato preda di qualcuno più paraculo. Il paraculo facesse il suo mestiere, noi facciamo il nostro“. Il riferimento appare esplicito e chissà se a Mino Raiola oggi non siano fischiate le orecchie.

    © Paolo Bruno/Getty Images
    MILAN – La destinazione più gradita al centrocampista sarebbe il Milan di Allegri che lo accoglierebbe a braccia aperte. D’altra parte è chiaro che i rossoneri non hanno i mezzi per soddisfare la mostruosa richiesta di De Laurentis, ma è altrettanto chiaro che davanti ad un offerta vicina ai 40-45 milioni di euro gli azzurri potrebbero vacillare. Ma dopo la sentenza sul “Lodo Mondadori” pare difficile che il presidente Berlusconi possa garantire un budget per il mercato tale da portare Hamsik a vestire la maglia del Diavolo. E allora ecco che spunta il nome di Montolivo, in scadenza di contratto e sicuramente più a buon mercato rispetto allo slovacco. Che sia l’ennesima mossa da “paraculi“?