Tag: marek hamsik

  • Novara Napoli, le formazioni. I quattro tenori in campo?

    Novara Napoli, le formazioni. I quattro tenori in campo?

    Appuntamento al Silvio Piola per il Napoli di Walter Mazzarri opposto nel posticipo di domenica sera al Novara di mister Attilio Tesser.

    La sbornia della notte fantastica in Champions contro il Villareal è uno dei pericoli che Mazzarri dovrà affrontare questa sera. Il tecnico livornese ha fatto intendere che non vuole più lasciare punti per strada, a maggior ragione vista la Juventusdi questi tempi.

    Goran Pandev, possibile titolare a Novara ©Giuseppe Bellini/Getty Images

    Proprio per questa ragione non ci sarà un turn over ampissimo per il Napoli che, con ogni probabilità, vedrà in campo Goran Pandev che potrebbe giocare addirittura insieme a Lavezzi e Cavani. Dossena prenderà la corsia di sinistra mentre Marek Hamsik potrebbe scalare in mediana viste le non perfette condizioni fisiche dello svizzero Inler, influenzato ma comunque convocato per la gara.

    In casa Novara anche Tesser non avrà la rosa al completo: oltre allo squalificato Meggiorini dovrà fare a meno degli infortunati Lisuzzo, Morimoto e Paci. Per questo il tecnico probabilmente schiererà un modulo più coperto. Per il 5-3-2 davanti ad Ujkani linea difensiva con Dellafiore, Ludi e Centurioni al centro, Morganella a destra e Gemiti a sinistra. A centrocampo Radovanovic, Marianini e Rigoni. In attacco Mazzarani a supporto di Rubino.

    Partita importantissima per ambedue le compagini in campo, il Novara deve assolutamente cercare di uscire dal Silvio Piola con la vittoria, considerata la classifica che inizia ad essere davvero preoccupante. Il Napoli deve cercare di dare continuità di risultati, dopo la qualificazione in Champions ed approfittare del passo falso del Milan a Bologna e dell’insidiosa trasferta di Roma per la Juventus.

    Probabili formazioni Novara Napoli

    Novara (5-3-2): Ujkani; Morganella, Dellafiore, Centurioni, Ludi, Gemiti; Marianini, Radovanovic, M.Rigoni; Mazzarani, Rubino. A disp.: Fontana, Coubronne, Pinardi, Porcari, Pesce, Giorgi, Granoche. All.: Tesser

    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Hamsik, Dzemaili, Dossena; Pandev, Lavezzi; Cavani.
    A disp.: Rosati, Fernandez, Fideleff, Zuniga, Gargano, Inler, Mascara. All.:Mazzarri

  • Villareal Napoli 0-2, le pagelle. Super Campagnaro, Lavezzi leader

    Villareal Napoli 0-2, le pagelle. Super Campagnaro, Lavezzi leader

    Sentire il Madrigal intonare ‘O surdato ‘nnamurato è forse la cosa più significativa per capire la portata dell’impresa dei partenopea. Villareal Napoli ha sancito l’ingresso nella storia della competizione più prestigiosa ed ambita della società del presidente De Laurentiis. Bellissima vittoria della squadra partenopea che vince anche al Madrigal per 2-0 spedendo in Europa League il Manchester City d Roberto Mancini. Di fronte a partite come queste è difficile analizzare la prestazione dei singoli non venendo condizionati dal tenore dell’impresa. Ad esempio la partita di Inler è fortemente condizionata dal gol vittoria, senza del quale la sua prestazione è sembrata al di sotto dei suoi standard. O viceversa la prestazione di Aronica deve esser rivalutata alla luce di quel tentativo di gomitata che va ad inficiare una partita giocata con grande lucidità e personalità. Proviamo dunque ad analizzare le Villareal Napoli attraverso le pagelle.

    Villareal Napoli, euforia partenopea ©JOSE JORDAN/Getty Images

    Napoli
    De Sancits: 7 Non è stato sollecitato con tanta continuità ma si è sempre fatto trovare pronto e la parata del finale è degna dell’Uomo Ragno.
    Campagnaro 7,5 grandissima prestazione del difensore partenopeo che non consente in almeno tre occasioni il contropiede al Villareal che poteva compromettere seriamente la qualificazione.
    Cannavaro: 6,5 Capitano di un’impresa guida la difesa con tanta personalità.
    Aronica: 6 Rovina una prestazione sontuosa con una gomitata nel finale rischiando di innescare una rissa e compromette il futuro del Napoli nella competizione.
    Inler 7 il giocatore più pagato del mercato estivo regala il passaggio del turno alla squadra partenopea con un tiro stupendo da fuori area.
    Gargano: 7 Autentico motorino di centrocampo è il primo a lanciare il pressing sugli avversari. Sradica il pallone dai piedi degli avversari con irruenza e personalità.
    Zuniga: 6 Preferito a Dossena ha un ghiotta occasione in avvio. Tanta corsa ma poca lucidità
    Hamsik: 6 segna il gol della tranquillità ma da lui ci si aspetta più personalità in partite come questa.
    Lavezzi 8 vero trascinatore del Napoli, mai domo e sempre pericoloso in tutte le zone del campo. Il Pocho si dimostra maturato in tutto e per tutto meritandosi in pieno il palcoscenico internazionale.
    Cavani 5 Unica nota negativa della serata con il Matador poco lucido sotto porta che forse ha risentito un po’ troppo dell’importanza della partita.
    Maggio 7 una freccia imprendibile per tutti i novanta minuti, sfiora il gol in ben due occasioni facendo cambiare ritmo al Napoli ad ogni sua accelerazione.

    Villareal

    Nilmar 5 pessima prestazione dell’attaccante brasiliano, non vede quasi mai la palla e benchè meno la porta.

    Angel 5 Lavezzi lo fa letteralmente impazzire per tutti i 90′, rischia l’espulsione per ben due volte venendo graziato dall’arbitro

    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis 7; Campagnaro 7,5, Cannavaro 6,5, Aronica 6; Maggio 7, Gargano 7, Inler 7, Zuniga 6 ( 90’ Grava s.v.); Hamsik 6 (79’ Dzemaili s.v.), Lavezzi 7; Cavani 5 (83’ Pandev s.v.). A disp.: Rosati, Fernandez, Dossena, Dzemaili, Santana, Mascara, Pandev. All. Mazzarri

    VILLARREAL (4-4-2): Lopez 5,5; Angel 5, Zapata 5,5 (77’ Gonzalo 5,5), Musacchio 5,5, Oriol 6; Bruno 6, Senna 6 (73’ Joselu s.v.) , De Guzman 5,5, Perez 6; Ruben 5,5, Nilmar 5 (64’ Camunas 5,5). A disposizione: Cesar, Zapata, Ángel, Senna, Marcos Gullón, Joselu. All. Garrido

    Video highlights con telecronaca di Auriemma Villareal Napoli
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  • Adelante Napoli, continua il sogno Champions. Decidono Inler e Hamsik

    Adelante Napoli, continua il sogno Champions. Decidono Inler e Hamsik

    Missione compiuta, il Napoli conquista gli ottavi di finale di Champions League grazie alla vittoria sul Villareal per 2-0 in una partita a dire il vero orribile e decisa da un tiro di Inler da fuori area e da Marek Hamsik nella ripresa.

    Vana alla fine la vittoria del City di Roberto Mancini sulle riserve del Bayern Monaco per 2-0, City che si dovrà consolare con l’Europa League insieme al Machester United altra eliminata di lusso.

    La gioia di inler e compagni ©JOSE JORDAN/AFP/Getty Images

    La prima frazione di gioco e letteralmente soporifera con l’unica emozione per il Napoli dopo appena 4’ con Zuniga che solo davanti a Lopez appoggia lentamente la palla al portiere del Villareal. Mazzarri non riesce a scuotere i suoi con il Villareal che gioco ai suoi ritmi senza rischiare praticamente nulla per tutto il primo tempo che si conclude a reti bianche. Brutto Napoli che sicuramente sente l’immensa pressione una qualificazione non del tutto scontata.

    La ripresa si apre con il Napoli subito pericoloso con Cavani ma è De Sanctis che respinge un forte tiro di De Guzman che poteva causare serissimi problemi alla compagine napoletana. Mazzarri le prove tutte ed alla fine riesce a scuotere i suoi grazie proprio alla sua espulsione, l’allenatore livornese sposta di peso un giocatore del Villareal mentre quest’ultimo si accingeva a battere una rimessa laterale guadagnandosi meritatamente gli spogliatoi in anticipo. Passano 5 minuti ed Inler si inventa un gol sontuoso trafiggendo Diego Lopez con una rosaiata da fuori area imprendibile. Sbloccata la partita il Napoli diventa padrone del campo con il Villareal che non riesce a produrre più nulla e che prende anche il secondo gol grazie a Marek Hamsik che appoggia in rete su azione da calcio d’angolo.

    Finisce quindi 2-0 una partita storica per il Napoli che ha strameritato il passaggio del turno in un girone di ferro con Bayern Monaco e Manchester City e dove ha perso solamente dalla squadra tedesca all’Allienz Arena.

    NAPOLI SORTEGGIO OTTAVI CHAMPIONS LEAGUE: LE POSSIBILI AVVERSARIE

  • Villareal – Napoli, le probabili formazioni. Vamos Napoli

    Villareal – Napoli, le probabili formazioni. Vamos Napoli

    Il Napoli di Walter Mazzarri tenterà di scrivere la storia del club partenopeo questa sera al “Madrigal” contro un Villareal che giocherà la partita tentando di non chiudere il girone Champions a zero punti.

    Formazione tipo per mister Mazzarri con l’unico dubbio della vigilia Zuniga – Dossena, dipanato a favore del colombiano, davanti Hamsik agirà tra le linee per tentare di sorprendere la non attentissima difesa del “sottomarino giallo”. Il Villareal, oltre a rinunciare a Giuseppe Rossi , deve fare a meno di Cani ed anche del suo regista avanzato, Borja Valero, colpito da gastroenterite e nemmeno convocato per il match.

    Walter Mazzarri ©JOSE JORDAN/AFP/Getty Images

    Questi i due probabili schieramenti:

    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Zuniga; Hamsik, Lavezzi; Cavani. A disp.: Rosati, Fernandez, Dossena, Dzemaili, Santana, Mascara, Pandev. All. Mazzarri

    VILLARREAL (4-4-2): Lopez; Mario Gaspar, G. Rodriguez, Musacchio, Oriol; Bruno, Marchena, De Guzman, Perez; Ruben, Nilmar. A disposizione: Cesar, Zapata, Ángel, Senna, Marcos Gullón, Joselu. All. Garrido

    ARBITRO: Svein Oddvar Moen (assistenti: Kim Thomas Haglund e Frank Andis; quarto uomo: Tommy Skjerven; assistenti arbitrali aggiunti: Ken Henry Johnsene Brage Sandmoen).

  • Juve rimonta a Napoli 3-3, Pepe gela il San Paolo

    Juve rimonta a Napoli 3-3, Pepe gela il San Paolo

    Una vera e propria battaglia quella andata in scena stasera al San Paolo dove si giocava Napoli – Juventus, recupero della 11esima giornata di Serie A rinviata per motivi di ordine pubblico a causa del maltempo che lo scorso 6 novembre aveva creato disagi nel napoletano e in gran parte della Campania. Partita ricca di gol, ben 6, e di grandi emozioni con un primo tempo giocato magistralmente dal Napoli, andato sul riposo sul 2-0, e un secondo tempo che ha evidenziato il grande carattere della Juventus di quest’anno che è riuscita a rimettersi in piedi dopo l’uppercut micidiale sferrato da Pandev nel gol del 3-1 rimontando fino al 3-3 finale.

    Goran Pandev | © ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images

    Formazione annunciata per il Napoli che perde uno dei Tre Tenori, Cavani, per un infortunio rimediato a Bergamo sabato sera. Mazzarri sceglie il trio Hamsik, Lavezzi e Pandev con Zuniga preferito sulla sinistra a Dossena e Maggio sulla destra che rientra dopo il turno di riposo concessogli dal tecnico partenopeo; bianconeri invece privi di Marchisio squalificato, Conte sorprende un pò tutti ridisegnando una Juve con un 5-3-1-1 anomalo con Chiellini a fare il terzo centrale ed Estigarribia sulla corsia di sinistra tenuto in posizione più bassa per contenere la spinta offensiva di Maggio, Pepe viene utilizzato come interno al fianco di Pirlo e Vidal e a fare la spola tra centrocampo e attacco mentre Vucinic è a sostegno di Matri.

    L’avvio del match è tutta di marca napoletana, dopo un timido tentativo di Vucinic il Napoli trova al quarto d’ora un calcio di rigore netto per un fallo ingenuo di Pirlo sul velocissimo Lavezzi: dal dischetto si presenta Hamsik che fa secco Buffon il quale riesce solo a sfiorare la conclusione angolata e potente dello slovacco ma il direttore di gara Tagliavento fa ripetere correttamente per l’invasione dell’area di rigore di due giocatori azzurri; la seconda esecuzione del centrocampista è centrale ma imprecisa con la sfera che sorvola la traversa.

    Il risultato si sblocca 7 minuti più tardi quando da un calcio di punizione dalla trequarti scodellato in area, Bonucci sbaglia intervento e serve di testa il liberissimo Hamsik che di testa da due passi deposita la sfera in fondo al sacco per la gioia dei 55 mila tifosi azzurri. La Juve accusa il colpo e con un Pirlo non nella sua serata migliore e che perde diversi palloni, cosa inusuale per lui, al 40′ va sotto di due reti: il regista bianconero è anche sfortunato perchè nell’intento di spazzare, la palla carambola addosso a Maggio e finisce sui piedi di Pandev che batte Buffon di destro incrociando sul palo opposto e va al riposo in vantaggio per due reti a zero.

    Simone Pepe | © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Nella ripresa però il Napoli concentrato e aggressivo del primo tempo rimane negli spogliatoi mentre la Juve impaurita e ferita entra in campo con un atteggiamento completamente diverso e si trasforma: passaggio geniale di Vidal per Matri che accorcia subito le distanze al 48′, poi Vucinic va via alla marcatura di Cannavaro in velocità ma trova la pronta risposta di De Sanctis che mette in calcio d’angolo. Il Napoli si riorganizza, Lavezzi, il migliore dei suoi, è imprendibile per i difensori bianconeri e guadagna una infinità di punizioni preziose. Ma il San Paolo va in delirio completo quando al 68′ è ancora Pandev, che non fa rimpiangere l’assente Cavani, a freddare Buffon per il 3-1, l’attaccante macedone riceve un cross basso dalla destra di Maggio, Bonucci va a vuoto e l’ex Inter stoppa e gira in rete di sinistro.

    Per usare un gergo pugilistico, il montante sferrato da Pandev è di quelli che ti fanno barcollare e rischiano di farti crollare al tappeto senza più rialzarti ma la Juve dimostra di saper incassare anche i colpi più tremendi riaprendo nuovamente la gara 4 minuti dopo con Estigarribia che, lasciato solo, riaccorcia le distanze superando De Sanctis per il suo primo centro in bianconero alimentando le speranze di rimonta. La Vecchia Signora è dura a morire perchè a 10 minuti dal termine Pepe, con l’ennesima azione travolgente e con l’orgoglio, prende palla a centrocampo la porta al limite dell’area e dopo un rimpallo favorevole batte con un preciso destro all’angolino basso l’estremo difensore azzurro per un 3-3 folle che fa più bene alla Juve, che ha rischiato di pagare a caro prezzo l’atteggiamento iniziale troppo remissivo conseguenza del modulo scelto da Conte che forse ha pensato più a non prenderle che ad imporre il proprio gioco, che al Napoli, rimasto a -9 dalla vetta occupata proprio dai bianconeri. La fuga della Juve non si è concretizzata (+2 su Milan e Udinese) ma questo è stato un test probante per la tenuta psicofisica degli uomini di Conte.

    Video Highlights Napoli – Juventus 3-3

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  • Il cuore non basta al Napoli, Bayern vittorioso 3-2

    Il cuore non basta al Napoli, Bayern vittorioso 3-2

    Un Napoli gagliardo e coraggioso esce a testa alta dall’Allianz Arena sconfitto dalla tripletta di Gomez nel primo tempo, vana la doppietta del difensore Fernandez per i partenopei. Mazzarri si presenta all’Allianz Arena con l’esordio obbligato di Federico Fernandez nella difesa a tre a causa della squalifica di Paolo Cannavaro e con Cavani un po’ più arretrato del solito con Lavezzi punta centrale. Il Bayern schiera la formazione tipo con a centrocampo il recuperato Schweinsteiger e super Mario Gomez in attacco.

    La gioia Bavarese ©CHRISTOF STACHE/AFP/Getty Images
    Comincia bene il Napoli, i partenopei sono molto aggressivi e pressano il Bayern in maniera forsennata costringendo Ribery e compagni a continui fraseggi nella propria metacampo. La scelta di schierare Lavezzi come punta centrale per sfruttare la lentezza di Badstuber e Van Buiten è azzeccata e per ben due volte il Pocho non riesce a servire prima Cavani e poi Hamsik davanti a Neurer. Ma il Bayern è spietato e trafigge il Napoli al 17’ con il primo gol di Gomez, passano 4’ e Mario Gomez raddoppia grazie all’imbeccata di Schweinsteiger ed al 36’ si regala la tripletta con un azione da flipper in area partenopea dopo un miracolo di De sanctis su Kroos. Il Napoli e distrutto ma ci pensa Boateng a dare qualche speranza agli azzurri con un fallo inutile su Cavani che causa un calcio piazzato con cui Lavezzi imbecca Fernandez solo in area per il 3-1 che chiude un pirotecnico primo tempo. Nessun cambio ad inizio ripresa con il Bayern che inizia con il solito fraseggio impostando la ripresa a ritmi molto bassi. Si arrende al 66’ Schweinsteiger che è costretto ad uscire per far posto a Tymoschuk con la partita che diventa di punto in bianco molto nervosa, Zuniga viene espulso per somma di ammonizioni e dopo nemmeno dieci minuti lo segue negli spogliatoi Van Buyten. Il Napoli ci crede ed è ancora Fernandez che segna su palla inattiva mettendo di testa alle spalle di un mal piazzato Neurer. I minuti finali sono molto concitati ma la squadra di Mazzarri non riesce nell’impresa di raggiungere la fantastica rimonta rimandando il discorso qualificazione al San Paolo, con il Manchester City di Mancini e Balotelli.

  • Bayern Monaco-Napoli ultime e probabili formazioni. Fernandez per Cannavaro

    Bayern Monaco-Napoli ultime e probabili formazioni. Fernandez per Cannavaro

    A render meno complicato l’impatto con l’Allianz Arena il Napoli potrà contare sul fiume azzurro, composto da circa 8000 persone, che da questa mattina ha invaso Monaco. Sarà una partita importantissima, ricca di insidie e difficoltà, ma il Napoli vive l’attesa con rispetto dell’avversario ma anche con la consapevolezza di poter dar fastidio. Mazzarri ha cercato di tener scarica la mente dei giocatori ma obiettivamente è per tutta Napoli una notte magica e per questo i giocatori in campo cercheranno di completare con il cuore il gap di esperienza e qualità che c’è con i tedeschi.

    Walter Mazzarri | © CHRISTOF STACHE/AFP/Getty Images
    Le formazioni sono quelle annunciate con gli azzurri che dovranno rinunciare al carismatico apporto di capitan Cannavaro sostituito in difesa dal giovane Fernandez e con gli ormai noti problemi a centrocampo per via delle assenze di Gargano e Donadel con i “soli” Dzemaili e Inler arruolabili e quindi titolari. Il tecnico partenopeo sceglie poi il dinamismo di Maggio e Zuniga sugli esterni e sopratutto alla tridente Hamsik, Cavani e Lavezzi. Proprio dallo slovacco, questa sera capitano, in molti si aspettano la zampata vincente. Particolare da non sottovalutare per un popolo scaramantico come quello partenopeo è il recupero in panchina di Pandev già noto per aver fatto male al Bayern all’Allianz Arena. Il Bayern Monaco si schiererà con il solito 4-2-3-1 con Boateng e capitan Lahm esterni di difesa, Badstuber e Van Buyten centrali. Tymoshchuk e Schweinsteiger formeranno la diga di centrocampo mentre alle spalle di Gomez ci saranno Ribery, Muller e Kroos. Probabili formazioni: BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Boateng, Badstuber, Van Buyten, Lahm; Tymoshchuk, Schweinsteiger; Muller, Kroos, Ribery; Gomez. A disposizione: Butt, Rafinha, Contento, Alaba, Pranjic, Olic, Petersen. Allenatore: Heynckes. NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Fernandez, Aronica; Maggio, Inler, Dzemaili, Zuniga; Hamsik, Lavezzi; Cavani. A disposizione: Rosati, Grava, Fideleff, Dossena, Santana, Pandev, Mascara. Allenatore: Mazzarri Arbitro: Björn Kuipers (Olanda)

  • Napoli a Monaco anche Pandev. Hamsik notte da capitano

    Napoli a Monaco anche Pandev. Hamsik notte da capitano

    Quando devi affrontare un appuntamento così importante contro una grande del calcio europeo è inevitabile concentrare l’attenzione su quella partita distogliendo, pur non volendolo, interesse ed attenzione dalle altre competizioni. Avere il Bayern Monaco alle porte avrebbe tolto attenzioni a squadre avvezze alla Champions League quindi è ancora più comprensibile che il Napoli abbia subito il fascino dell’Allianz Arena nella continuazione di un sogno di crescita che di anno in anno porta il club caro al patron De Laurentiis ad inseguire sogni ancora maggiori.

    Marek Hamsik| © Roberto Salomone/Getty Images
    Riuscire indenni dal colosso tedesco garantirebbe la quasi certezza del passaggio del turno nel girone di Champions League a discapito di club più abituati per risorse ed esperienza alla Champions aumentando cosi l’autostima del gruppo ed acquisendo la maturazione giusta per puntare ancora più in alto. Consapevoli della forza dell’avversario, ma con la consapevolezza di aver le caratteristiche giuste per dar fastidio a chiunqu, il Napoli parte quest’oggi per Monaco. Mazzarri questa volta mette in campo l’undici tipo anche se dovrà fare a meno del suo capitano e leader carismatico Paolo Cannavaro appiedato dal giudice sportivo. La formazione è praticamente fatta con i tre tenori in attacco e Hamsik investito dalla fascia di capitano, in difesa il posto di Cannavaro dovrebbe esser preso da Fernandez con Campagnaro e Aronica ai lati . La notizia positiva poi è il recupero di Pandev eroe con la maglia dell’Inter all’Allianz Arena nella stagione del triplete.

  • Napoli-Bayern Monaco 1-1, le pagelle. Male Cavani e Hamsik, De Sanctis super

    Napoli-Bayern Monaco 1-1, le pagelle. Male Cavani e Hamsik, De Sanctis super

    Le pagelle ai protagonisti di Napoli – Bayern Monaco 1-1 NAPOLI De Sanctis 7.5: praticamente salva il risultato parando non solo il rigore a Gomez ad inizio ripresa ma rendendosi protagonista di diversi interventi. Non può nulla sulla rete di Kroos. Migliore in campo. Cannavaro 5: mal posizionato lascia aperta un’autostrada a Kroos nell’occasione del gol. Si becca un giallo inutile che gli farà saltare la cruciale gara di ritorno a Monaco di Baviera.

    Edinson Cavani | © ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images
    Maggio 6.5: grazie alla sua discesa sulla destra permette al Napoli di trovare il pareggio (sul suo cross Badstuber devia in rete) a pochi minuti dal termine del primo tempo consentendo così ai suoi di giocare il secondo tempo senza frenesia. E’ il solito motorino instancabile. Inler 5.5: alziamo il suo voto almeno di mezzo punto per aver trovato il corridoio giusto per servire in profondità Maggio che poi andrà a realizzare, con la complicità di Badstuber, il pareggio. Perde il confronto con Schweinsteiger. Hamsik e Cavani 4.5: erano i due giocatori più attesi e che avrebbero dovuto caricarsi tutto il peso della squadra sulle loro spalle ma non entrano mai in partita. Più che dagli avversari si annientano da soli. BAYERN MONACO Neuer 6: inoperoso, sufficienza di stima. Van Buyten 6.5: gara di grande spessore nonostante è risaputo che va in difficoltà se si ritrova a dover fronteggiare avversari veloci come lo sono Cavani, Hamsik e Lavezzi. Invece il centrale belga fa bene il suo dovere. Badstuber 5: sfortunato nell’autorete che consente al Napoli di pareggiare anche se poteva intervenire in maniera più efficace. Rimedia anche un’ammonizione per un fallo tattico su Lavezzi. Schweinsteiger 7: con il suo dinamismo in mezzo al campo mette in difficoltà e annienta, insieme al compagno di reparto Tymoschuk, i centrali di centrocampo napoletani Inler e Gargano. Come al solito grande consistenza nella zona nevralgica del campo. Kroos 7: pronti via, si incunea in area di rigore e gela il San Paolo dopo appena un minuto e mezzo. Ottima la gara del 21enne talento del Bayern, dimostra di avere già una grande personalità. Gomez 5: pesa come un macigno l’errore dal dischetto che poteva consentire ai tedeschi di espugnare il San Paolo. Fa tanto movimento e arriva spesso al tiro, merito soprattutto di una retroguardia partenopea disattenta. NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis 7.5; Campagnaro 5.5, Cannavaro 5, Aronica 5; Maggio 6.5, Inler 5.5 (90′ Santana sv), Gargano 5, Zuniga 5; Hamsik 4.5 (92′ Mascara sv), Lavezzi 5; Cavani 4.5 (81′ Dzemaili sv). Allenatore: Mazzarri 5.5 BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer 6; Boateng 6, Van Buyten 6.5, Badstuber 5, Lahm 5.5; Tymoshchuk 6.5, Schweinsteiger 7; Muller 6.5, Kroos 7, Ribery 6 (90′ Alaba sv); Gomez 5 (94′ Luiz Gustavo sv). Allenatore: Heynckes 6.5

  • Napoli-Bayern, ultime e formazioni. Cavani, Hamsik e Lavezzi per violare il bunker tedesco

    Napoli-Bayern, ultime e formazioni. Cavani, Hamsik e Lavezzi per violare il bunker tedesco

    Serata di gala al San Paolo dove il Napoli stasera affronta il Bayern Monaco nella terza giornata di Champions League. La sfida sarà l’ennesimo banco di prova per la squadra di Mazzarri che è ormai pronta per spiccare il volo e diventare protagonista assoluta sia in Italia che in Europa.

    Cavani e Hamsik | © CARLO HERMANN/AFP/Getty Images
    Si gioca per il primato del Gruppo A: il Bayern, a punteggio pieno nel girone, dovrà difendere la prima posizione ottenuta con due vittorie su altrettante gare. Il Napoli sogna di fare lo sgambetto ai temibilissimi avversari tedeschi per conquistare la vetta del raggruppamento. Un San Paolo tutto esaurito si aspetta di rivedere la grande prestazione fornita dagli azzurri nell’ultima giornata contro il Villarreal che fu battuto per 2-0 grazie alle reti di Hamsik e Cavani. Mazzarri ripartirà proprio dal centrocampista slovacco e dall’attaccante uruguagio, ai quali andrà ad aggiungersi il terzo tenore Ezequiel Lavezzi, per scardinare la lenta e macchinosa retroguardia bavarese. Zuniga e Maggio, come al solito, dovranno macinare chilometri e fare su e giù lungo la fascia di competenza, Inler e Gargano penseranno a fare da diga in mediana; in difesa il tecnico livornese riconferma il trio Campagnaro, Aronica e capitan Cannavaro; tra i pali il solito Morgan De Sanctis. Nelle fila del Bayern Monaco il tecnico Heynckes potrà fare affidamento su un attacco atomico con Mario Gomez punta centrale e Muller, Kroos e Ribery a sostegno. In mediana poi il dinamismo di Schweinsteiger e Luiz Gustavo metterano a dura prova la coppia di centrocampisti centrali partenopea Inler-Gargano. Van Buyten e Badstuber formeranno la coppia centrale mentre Boateng e Lahm agiranno sulle fasce. Non ci sarà Arjen Robben, costretto ad operarsi per risolvere i problemi di pubalgia che lo stanno torturando da diverso tempo. Probabili formazioni Napoli – Bayern Monaco (ore 20:45) NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Gargano, Zuniga; Hamsik, Lavezzi; Cavani. Panchina: Rosati, Fernandez, Fideleff, Dzemaili, Dossena, Santana, Mascara. Allenatore: Mazzarri. BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Boateng, Van Buyten, Badstuber, Lahm; Luiz Gustavo, Schweinsteiger; Muller, Kroos, Ribery; Gomez. Panchina: Butt, Contento, Rafinha, Alaba, Tymoshchuk, Olic, Petersen. Allenatore: Heynckes.