Tag: Mardy Fish

  • Us Open, Errani e Vinci storico derby nei quarti di finale

    Us Open, Errani e Vinci storico derby nei quarti di finale

    Roberta Vinci e Sara Errani si sfideranno nei quarti di finale a Flushing Meadows in un match storico per il tennis italiano che avrà sicuramente una sua rappresentante in semifinale.

    Prima volta per entrambe in carriera ai quarti di finale a New York, la magnifica coppia d’oro italiana disputerà un match che avrà sicuramente un atmosfera strana e per certi versi anche accattivante considerato che le due giocatrici sono molto amiche e fantastiche compagne di doppio tutto l’anno.

    Stupenda prova dell’azzurra numero dieci del Mondo che è sembrata sempre più in palla della tedesca soprattutto da fondo campo dove la finalista dell’ultimo Roland Garros ha ricamato il suo tennis con smorzate sempre al limite della perfezione. Il primo set è molto equilibrato, i servizi sono un optional e la naturale conseguenza è un tie break dove l’italiana riesce a mantenere il sangue freddo vincendo con il punteggio di 7-5. Il secondo set vede una Kerber allo sbando, Sara è in un amen avanti 3-0 con la Kerber che vedendosi persa, inizia a giocare a tutto braccio completando la rimonta. La Erraniesce dal momento di difficoltà tenendo un delicatissimo settimo gioco che di fatto decide il match.

    Roberta Vinci & copy;DON EMMERT/AFP/GettyImages

    Se Sara è stata stupenda Roberta è praticamente perfetta contro la numero due del Mondo A. Radwanska, la polacca non ci ha capito veramente nulla in un ora e quarto di tennis sontuoso della tarantina che ha chiuso in due set con il punteggio netto di 6-1 6-4.

    Negli altri match devastante Serena Williams che non concede neppure un game alla ceca Andrea Hlavackova, l’americana è stata a tratti in giocabile e nei quarti di finale incontrerà la bella serba Ana Ivanovic che ha avuto la meglio sulla bulgara Tsvetana Pironkova.

    In campo maschile vittoria in tre set (7-6 6-4 6-1) per il ceco Thomas Berdych sullo spagnolo Nicolas Almagro. Berdych affronterà nei quarti lo svizzero Roger Federer che non è nemmeno sceso in campo a causa del ritiro dell’americano Mardy Fish forse per problemi cardiaci già riscontrati in passato. Dopo tre anni torna nei quarti di finale il croato Marin Cilic che ha battuto la sorpresa del torneo lo slovacco Klizan in tre set con il punteggio di 7-5 6-4 6-0, Cilici affronterà nei quarti lo scozzese Andy Murray che nel match serale si è sbarazzato nettamente del canadese Milos Raonic superato in tre set con il punteggio di 6-4 6-4 6-2.

     

  • Masters 1000 Cincinnati, Murray fuori al 3°turno. Federer, Djokovic e Serena ai quarti

    Masters 1000 Cincinnati, Murray fuori al 3°turno. Federer, Djokovic e Serena ai quarti

    Il torneo combined di Cincinnati miete la prima vittima illustre. Ad uscire di scena nella quarta giornata di tennis in Ohio è il campione olimpico Andy Murray, eliminato dal francese Jeremy Chardy con un doppio 6-4. Troppo falloso il britannico che perderà tra l’altro parecchi punti in classifica (910 per la precisione) considerando il fatto che difendeva il titolo conquistato dodici mesi fa. Continua invece la favola del lucky loser Jeremy Chardy, numero 38 al mondo e ripescato in tabellone dopo aver perso nell’ultimo di qualificazione dal nostro Fabio Fognini. Senza problemi avanzano ai quarti di finale i due grandi favoriti del torneo maschile: Federer e Djokovic. L’elvetico si è sbarazzato in 1 ora di gioco del giovane talento australiano Tomic mentre il serbo dopo aver vinto il primo set 6-0 con il russo Davydenko ha usufruito del ritiro dell’avversario.

    Nei quarti di finale in programma oggi Federer incontrerà Mardy Fish, che ha eliminato Stepanek con un doppio 6-3 mentre Djokovic se la vedrà con il croato Marin Cilic, che in 2 set ha eliminato lo spagnolo Pablo Andujar. Eliminato Murray, il terzo incomodo a Cincinnati potrebbe rivelarsi Juan Martin Del Potro. L’argentino l’ha spuntata in 3 set sul serbo Troicki e oggi se la vedrà proprio con il giustiziere di Murray in un match ampiamente alla sua portata. Infine continua l’ottimo momento di forma dello svizzero Stanislas Wawrinka, che ha eliminato il giapponese Nishikori e adesso sfida per un posto in semifinale il canadese Milos Raonic, che ieri ha sorpreso un deludente Tomas Berdych.

    Andy Murray © Nick Laham/Getty Images

    Strano ma vero, il torneo femminile che di solito regala maggiori sorprese rispetto a quello maschile questa settimana ha smentito tale tendenza visto che ai quarti di finale sono approdate le prime 5 teste di serie. Agnieszka Radwanska, prima testa di serie a Cincinnati, ha superato in 3 set l’americana Stephens, che al secondo turno aveva eliminato Camila Giorgi. Non ha deluso neanche Serena Williams, vittoriosa per 6-4 6-3 su Urszula Radwanska, sorella minore di Agnieszka. Tuttavia Serena ha avuto qualche problema visto che nel primo set è andata sotto di un break così come nel secondo set si è ritrovata sotto 0-3 prima di recuperare e chiudere la pratica. La campionessa olimpica nei quarti affronterà la tedesca Kerber, vittoriosa in 2 set sulla Hlavackova mentre Petra Kvitova, quarta testa di serie, ha spazzato via in 2 set la cinese Shuai Peng.

    Niente da fare purtroppo per Sara Errani, settima testa di serie del torneo, sconfitta nuovamente da Venus Williams. Nel primo set l’azzurra ha provato a reggere il ritmo dell’americana senza grandi risultati perdendolo per 6-3. Nel secondo set invece si è sciolta come neve al sole e ha lasciato strada libera alla maggiore delle sorelle Williams. Venus, entrata in tabellone grazie ad una wild card, giocherà oggi nei quarti contro Sam Stosur, testa di serie numero 3 e vittoriosa in 2 facili set con la Makarova. Gli ultimi 2 match di terzo turno del torneo femminile non sono stati completati causa pioggia e apriranno quest’oggi il programma. Di seguito i risultati di terzo turno e i 2 tabelloni aggiornati ai quarti di finale, che si terranno oggi.

    Masters 1000 Cincinnati risultati 3°turno
    (1) Federer – Tomic 6-2 6-4
    (10) Fish – Stepanek 6-3 6-3
    Wawrinka – (14) Nishikori 6-3 6-3
    Raonic – (5) Berdych 6-4 2-6 6-2
    (6) Del Potro – Troicki 7-6 2-6 6-1
    Chardy – (3) Murray 6-4 6-4
    (12) Cilic – Andujar 7-6 6-2
    (2) Djokovic – Davydenko 6-0 rit.

    Quarti di finale
    (1) Federer vs (10) Fish
    Wawrinka vs Raonic
    (6) Del Potro vs Chardy
    (12) Cilic vs (2) Djokovic

    Wta Premier Cincinnati risultati 3°turno
    (1) Radwanska – (wc) Stephens 6-1 4-6 6-4
    (9) Na Li – Larsson rinviata a oggi
    (3) Stosur – Makarova 6-1 6-3
    (wc) Venus Williams – (7) Errani 6-3 6-0
    (6) Wozniacki – (17) Pavlychenkova 4-6 sospesa per pioggia
    (4) Kvitova – Peng 6-2 6-2
    (5) Kerber – Hlavackova 6-4 7-6
    (2) Serena Williams – Urszula Radwanska 6-4 6-3

    Quarti di finale
    (1) Radwanska vs vincente (9) Na Li/Larsson
    (3) Stosur vs (wc) Venus Williams
    vincente (17) Pavlychenkova/(6) Wozniacki vs (4) Kvitova
    (5) Kerber vs (2) Serena Williams

  • Masters 1000 Indian Wells, Novak Djokovic sul velluto. Sorpresa Ebden

    Masters 1000 Indian Wells, Novak Djokovic sul velluto. Sorpresa Ebden

    Il numero uno del mondo, Novak Djokovic, supera facilmente in due set (6-2 6-3), il sudafricano Kevin Anderson in un match in cui il serbo non ha mai concesso una minima occasione al suo modesto avversario.

    La sorpresa più gradita del torneo californiano è rappresentata dalla vittoria del qualificato australiano, Matt Ebden, che ha eliminato in due set (6-3 6-4), l’americano Mardy Fish con gli Stati Uniti, che salutano anche Andy Roddick, battuto dal ceco Thomas Berdych.

    Novak Djokovic è apparso subito in palla sul cemento californiano, Anderson non ha potuto veramente nulla nei confronti del numero uno del mondo che ha giocato al 50% delle proprie possibilità, ma che ha mostrato una seconda di servizio veramente solida, con cui ha potuto facilmente gestire il match. Se gli Stati Uniti piangono per le eliminazioni di Fish e Roddick, sicuramente saranno contenti per la vittoria di John Isner che ha superato con un duplice 7-5, l’argentino Juan Monaco in un match cui, come al solito, Isner ha fatto la differenza al servizio non tanto nel numero degli Ace (10 alla fine), ma nella velocità a tenere il proprio turno di battuta al contrario di Monaco, che ha dovuto sempre arrivare ai vantaggi nel suo servizio. Bella vittoria anche di Gilles Simon sullo svizzero Wawrinkache si è dovuto arrendere, con un duplice 6-4, al gioco veloce ed aggressivo del francese da fondo campo.

    Novak Djokovic ©Jeff Gross/Getty Images

    Oggi verrano disputati i match del terzo turno della parte bassa del tabellone con, sul centrale Del Potro-Verdasco, Nadal-Granollers e Federer-Raonic, sul campo numero 2 Tsonga-Stepanek, Baghdatis-Dolgopolov e Nalbandian-Tipsarevic, sul campo 3 Davydenko-Bellucci e Ferrer-Istomin. Match molto facile per lo spagnolo Nadal che sicuramente avrà pochi problemi contro il connazionale Granollers mentre sarà un ottimo banco di prova, il match che vedrà opposto Roger Federer all’astro nascente e bombardiere canadese, Milos Raonic.

  • Tsonga in semifinale, Nadal fuori. Oggi avanti Djokovic o Berdych?

    Tsonga in semifinale, Nadal fuori. Oggi avanti Djokovic o Berdych?

    Jo Wilfried Tsonga si prende un altro illustre scalpo illustre in questo 2011 sensazionale per il tennista francese. Dopo aver eliminato Federer da Wimbledon, il bombardiere transalpino manda a casa Rafa Nadal battendolo in tre set (7-6 4-6 6-3) nel match decisivo per l’approdo in semifinale.

    Torna quindi in Spagna Nadal, che potrà così concentrarsi in pieno per la finale di Davis che si disputerà proprio in terra iberica.

    Gioia immensa per Tsonga ©GLYN KIRK/AFP/Getty Images

    Comunque non è stato un Nadal giù di tono quello visto contro Tsonga, l’ex numero uno ha giocato bene per quasi tutta la durata del match ma quello che risalta di più agli occhi è la mancanza di rapidità dei suoi fantastici piedi che non gli permettono di spostarsi con continuità, sulla sua diagonale di gioco preferita. Ecco quindi che il match per Tsonga diventa molto semplice, tirare a tutta con il servizio e cercare di comandare sin da subito con il dritto, combinazione questa, che ha portato un sacco di punti al francese compreso il mini break decisivo che ha chiuso il primo set a suo favore.

    Il secondo set è ancora all’insegna dell’equilibrio ma Tsonga sembra un po’ distratto, soprattutto nei suoi turni di battuta, arrivano le prime palle break per lo spagnolo che coincidono con tre set point consecutivi sul 5-4 a suo favore. Tsonga è bravo ad annullarli, ma si perde ai vantaggi commettendo il terzo doppio fallo in un game disastroso che regala il secondo parziale a Nadal. Più il match si allunga e più dovrebbe essere favorito lo spagnolo, ma quello visto a Londra purtroppo è la fotocopia di Nadal che si deve arrendere a Tsonga lottando pochissimo nel terzo set e chiuso 6-3 a favore del francese.

    Nell’altro match di giornata vittoria per Roger Federer contro lo statunitense Mardy Fish già fuori dal torneo che determina così il passaggio del turno dello svizzero come primo e di Tsonga come secondo nel girone A.

    Oggi mano alla calcolatrice, dato che nel girone B regna l’incertezza con lo spagnolo Ferrer già qualificato per la semifinale che si vedrà di fronte un agguerrito Berdych deciso a non sprecare l’ennesima occasione della sua carriera, ovviamente, Novak Djokovic permettendo che se si dovesse sbarazzare in due set del connazionale Tipsarevic, metterebbe in seria difficoltà il ceco.

     

  • Atp Londra show di Federer, umiliato Nadal. Ritiro per Andy Murray

    Atp Londra show di Federer, umiliato Nadal. Ritiro per Andy Murray

    Un sublime Roger Federer distrugge in poco più di un ora di gioco lo spagnolo Rafa Nadal, vittoria in due set 6-3 6-0 per lo svizzero che si candida a favorito numero uno dell’Atp di Londra.

    Bruttissimo stop per Nadal soprattutto dal punto di vista psicologico dato che è del tutto evidente che, se non riesce ad essere al massimo della condizione fisica, non può opporre la minima resistenza al fuoriclasse di Basilea.

    Roger Federer ©GLYN KIRK/AFP/Getty Images

    Comunque ieri nel marasma della serata di Champions League vi confesso che mi son goduto un ora di spettacolo entusiasmante da parte di re Roger, la fortuna di poter veder giocare un fuoriclasse di livello assoluto e per giunta nelle migliori condizioni psico – fisiche è davvero immensa. C’e’ poco, anzi pochissimo da commentare dal punto di vista tecnico nel match, un equilibrio del primo set durato solamente fino al 2 pari quando Federer decide di cambiare marcia sfidando Nadal proprio nel suo terreno, gli scambi da fondo campo. Conquistata la prima frazione, il resto dell’incontro è una severa lezione per Rafa che non riesce a tenere nemmeno un turno di battuta nel secondo set, alzando definitivamente bandiera bianca.

    Altra resa agli Atp, ma questa dal punto di vista fisico, è stata quella dello scozzese Andy Murray che si è ritirato definitivamente dal torneo a causa del riacutizzarsi di un problema all’inguine subito dopo il Masters di Bercy nel match d’apertura contro David Ferrer. Queste le parole di Murray: “E’ meglio che mi fermi, piuttosto che giocare, anche perché tra sei settimane siamo già in Australia e non voglio correre rischi. Mentalmente, poi, non sarei stato nelle migliori condizioni per giocare”. Murray viene sostituito dal serbo Tipsarevic che oggi affronterà il ceco Tomas Berdick.

    Nell’altro match di giornata vittoria per Jo-Wilfried Tsonga che elimina dal torneo, salvo miracoli, lo statunitense Mardy Fish che ha combattuto ad armi pari nel primo set, ceduto al Tie Break, prima di concedersi alle bordate di dritto del francese nel secondo parziale, perso per sei giochi a uno.

    Oggi match decisivi fra Berdick e Tipsarevic mentre Novak Djokovic, già qualificato, affronterà lo spagnolo David Ferrer.

  • Masters 1000 Shanghai, giovani avanti tutta con Raonic. Pennetta, ok al masters

    Masters 1000 Shanghai, giovani avanti tutta con Raonic. Pennetta, ok al masters

    In attesa dei big che entreranno in scena oggi, con Nadal contro il connazionale Garcia Lopez e Murray contro il bombardiere a salve russe Dimitri Tursunov, bella prestazione fornita dal giovane 20enne canadese Milos Raonic. Non è tanto facile, nel panorama tennistico mondiale attuale, trovare un giovane che riesce a giocare ad alti livelli soprattutto nei tornei che contano. Questo è il caso di Raonic che ha superato il francese Llodra, sicuramente un ostacolo molto ostico soprattutto sulle superfici veloci.

    Milos Raonic ©Matthew Stockman/Getty Images
    Adesso il canadese è atteso alla prova del nove, contro lo spagnolo Ferrer in lotta per un posto nel Master di fine anno. Avanzano nel torneo, il tedesco Florian Mayer (6-3 6-4 ad uno spento e poco reattivo David Nalbandian), Nicolas Almagro (7-5 6-3 al connazionale Tommy Robredo), Stanislas Wawrinka (6-7 7-6 6-2 allo statunitense Donald Young), Gilles Simon (doppio 6-1 allo spagnolo Albert Montanes) e Andy Roddick che ha vinto due set molto lottati contro il talentuoso bulgaro Grigor Dimitrov. Brutte le sconfitte sia di Tipsarevic contro Feliciano Lopez, autore di un match perfetto al servizio che gli ha consentito di vincere i due tie break che hanno deciso il match, che di Mardy Fish, eliminato dall’australiano Bernard Tomic in tre set, 4-6 6-1 6-4. Dopo la brutta notizia per i colori azzurri dell’uscita di Francesca Schiavone dalle top ten con la conseguente esclusione dalla partecipazione al master, da Linz arriva invece, la qualificazione automatica per Flavia Pennetta e Gisella Dulko al master di fine anno di cui sono anche detentrici del titolo grazie alla facile vittoria per 6-0 6-3 contro la russa Kondratieva e la tedesca Woehr .

  • US Open, Federer ne fa 30. Convince Djokovic, out Fish

    US Open, Federer ne fa 30. Convince Djokovic, out Fish

    Roger Federer e Novak Djokovic approdano ai quarti di finale battendo rispettivamente l’argentino Monaco e l’ucraino Dolgopolov.

    ©EMMANUEL DUNAND/AFP/Getty Images
    Lo svizzero, che ha lasciato appena tre game all’argentino Monaco (6-0, 6-1 6-2), con questa vittoria conquista i quarti di finale di uno slam per la 30esima volta consecutiva, un record fantastico per un giocatore d’altri tempi. Poco da commentare nel match dello svizzero, che è superiore almeno due categorie rispetto all’argentino che aveva già fatto tanto a conquistare gli ottavi di finale in uno slam, dalla superficie non certo adatta alle sue caratteristiche da puro terraiolo. Molto più combattuto il match, almeno nel primo set, tra Djokovic e Dolgopolov con l’ucraino che ha esibito un tennis spettacolare al limite dell’incredibile in alcune situazioni dimostrando che, se dovesse trovare un coach che riuscisse a disciplinarlo dal punto di vista tattico e soprattutto mentale, potrebbe far sudare le classiche sette camicie a molti numeri uno in futuro. Vittoria in tre set 7-6 6-4 6-2 con Nole che ha rischiato solo nel primo parziale dovendo recuperare un break all’ucraino e conquistando un tie break finito con il punteggio di 16-14 dopo ben sei set point. Gli altri due set sono vissuti sul grande vantaggio accumulato dal serbo ad inizio parziali, vantaggio amministrato con autorità per tutta la durata del match. Per Nole l’avversario ai quarti sarà il connazionale Janko Tipsarevic che ottiene finalmente il primo lasciapassare per i quarti di finale grazie al successo in quattro set (7-5 6-7 7-5 6-2) sullo spagnolo Juan Carlos Ferrero, finalista qui nel 2003, mentre per Federer ancora Tsonga che ha avuto la meglio, nella classica maratona in 5 set, contro l’americano Mardy Fish, 6-4 6-7 3-6 6-4 6-2 lo score in un match dominato dai servizi e dove il francese si è dimostrato più pronto nei punti più importanti conquistando l’accesso ai quarti superando un giocatore che si era distinto alla grande nei tornei americani sul cemento pre Us Open. Oggi in campo Rafa Nadal opposto al lussemburghese Gilles Muller che trova, nei campi americani, linfa vitale per una carriera ormai al capolinea. Interessanti anche i match fra Andy Murray e la nuova stella americana Donald Young e Gilles Simon contro il bombardiere John Isner.

  • US Open, Federer sul velluto. Ko Seppi, bene Fognini e Cipolla

    US Open, Federer sul velluto. Ko Seppi, bene Fognini e Cipolla

    Scongiurato il rinvio, a causa dell’uragano Irene che ha terrorizzato tutta la costa Est degli Stati Uniti, è partito finalmente l’Us Open, l’ultimo slam della stagione a Flushing Meadows, New York . Buon esordio per Roger Federer che ha superato in tre set, 6-4 6-3 6-2 il colombiano Giraldo con lo svizzero che ha comunque dimostrato un po’ di difficoltà nella superficie americana, molto più lenta del solito e paragonata all’open australiano.

    ©EMMANUEL DUNAND/AFP/Getty Images
    Tutti i più attesi della prima giornata hanno vinto in tre comodi set: Marin Cilic, nei quarti due anni fa quando fu avanti un set e un break contro il futuro vincitore Del Potro, ha superato per 6-2 7-5 7-6 l’idolo locale Ryan Harrison, beniamino di tutto il Louis Armstrong Stadium. Ma oggi il dritto dello statunitense e soprattutto il servizio, non sono stati all’altezza. Harrison ha servito inutilmente per il secondo set sul 5-4 e poi per il terzo sul 6-5. Al tie break ha mancato un set point prima di essere fagocitato dall’esperto croato. Facile anche l’esordio di Berdych che ha avuto bisogno del tie break del secondo set per tenere a debita distanza il francese Romain Jouan (6-2, 7-6, 6-1 lo score finale per il ceco). Bene anche Alexandr Dolgopolov (6-4, 6-2, 7-5 al portoghese Gil), Richard Gasquet (6-4, 6-4, 6-0 all’ucraino Stakhovsky) e l’australiano Bernard Tomic ha superato per 6-3, 6-4, 6-4 lo statunitense Michael Yani. In casa Italia, belle vittorie di Cipolla sul giapponese Nishikori e Fabio Fognini sull’argetino Zeballos superato in quattro set, 5-7, 6-4, 7-6, 6-4. Ha perso invece Andreas Seppi, sconfitto sia dall’infortunio al piede che aveva rimediato a Cincinnati (ritiro contro Del Potro con l’argentino avanti 4-1 nel primo set), sia da un buon Juan Monaco che alla fine ha prevalso per 7-6, 6-2, 6-2. Al secondo turno Cipolla affronterà l’ucraino Alexandr Dolgopolov che ha battuto per 6-2, 6-4, 7-5 il portoghese Frederico Gil, mentre molto più ostico è l’avversario di Fognini, il ceco Tomas Berdych, testa di serie numero 9, che ha vinto in tre comodi set sul francese Romain Jouan (6-2 7-6 6-1).

  • Masters 1000, Cincinnati, è Murray – Djokovic la finale

    Masters 1000, Cincinnati, è Murray – Djokovic la finale

    Gira e rigira, comunque le finali che contano in questo 2011 tennistico non scappano mai dal vedere in campo due dei quattro giocatori più forti al mondo, con l’immancabile presenza del serbo Novak Djokovic che troverà lo scozzese Andy Murray in una finale, quella del Masters di Cincinnati, che si preannuncia veramente bella. Il numero mondiale ha giocato però solo un set nella semifinale contro il ceco Thomas Berdick, 7-5 per il serbo nel primo parziale in un set comunque combattuto, Nole è andato sotto un break sul 4-3, il ceco è arrivato a servire per il set sul 5-4, ma da lì in poi ha praticamente smesso di giocare consentendo a Djokovic di ottenere la 57esima vittoria in 58 partite stagionali.

    ©by Elsa/Getty Images
    Infatti il ceco, complice un dolore alla spalla destra già evidenziato contro Federer, alza bandiera bianca ritirandosi senza nemmeno iniziare il secondo set. Nole affronterà in finale Andy Murray che ha avuto la meglio, in due set 6-3 7-6, dell’americano Mardy Fish. Il match non è stato bellissimo condito da molti errori da entrambe le parti con i due giocatori apparsi molto stanchi sia dai turni precedenti che dal clima molto umido e caldo. Fish ha comunque giocato un gran match sotto il punto di vista della tenacia e della forza mentale ma Murray, non ha commesso le solite idiozie che molte volte gli fanno perdere dei match praticamente già vinti. Tuttavia, la condizione atletica risulta essere molto importante, soprattutto a questi livelli ed ecco quindi che, il favorito d’obbligo per la vittoria finale, rimane sempre e comunque Djokovic che potrebbe essere il primo giocatore dai tempi di Muster ad arrivare a Flushing Meadows con 10 successi in bacheca e diventare il primo giocatore della storia ad arrivare all’Open degli Stati Uniti con una sola sconfitta stagionale superando McEnroe che, nel 1984, ci arrivò con due.

  • Masters 1000 Cincinnati, niente super semifinali. Fuori Federer e Nadal

    Masters 1000 Cincinnati, niente super semifinali. Fuori Federer e Nadal

    Non si è riusciti, nei quarti del Masters americano, a formare le semifinali che tutti avrebbero voluto con i quattro giocatori più forti al mondo, sogno ovviamente di qualsiasi appassionato di tennis nonché degli organizzatori del torneo a contendersi la vittoria finale. A rischiare di più nei quarti erano Roger Federer e Rafael Nadal che dovevano superare rispettivamente il ceco Thomas Berdick e l’americano Mardy Fish. Lo svizzero, fresco 30enne, gioca un match assolutamente sotto tono con un primo set dove il ceco è perfetto al servizio. Un 6-2 che lascia spazio a pochi commenti con Federer alla continua ricerca della palla e con una percentuale sulla seconda di servizio (10%) di livello imbarazzante.

    ©Elsa/Getty Images
    Fortunatamente nel secondo parziale le percentuali dello svizzero salgono ma i suoi turni di battuta sono nettamente più lunghi rispetto a quelli del ceco ma comunque, con fatica e sollievo del pubblico, si arriva al tie break. ma il tie break viene giocato dallo svizzero in maniera scellerata con errori da assoluto principiante ed una fretta della ricerca del punto assolutamente inspiegabile. La sconfitta di Nadal era invece nell’aria, lo spagnolo aveva rischiato grosso contro Verdasco, superato grazie all’idiozia tennistica del connazionale e non ha potuto nulla o poco contro forse, il giocatore più in forma del momento insieme a Novak Djokovic, e cioè Mardy Fish. Nadal è in continua balia dell’avversario che sfodera un servizio ed un dritto da numero uno al mondo, finisce con una vittoria in due set 6-3 6-4 per Fish che continua la sua magica stagione sul cemento con la vittoria ad Atlanta e le finali raggiunte a Los Angeles e Montreal. Molto facile il quarto per Andy Murray che, con un duplice 6-3, si sbarazza del francese Simon sicuramente molto provato dalle battaglie vinte, sempre in tre set, nei turni precedenti. Più difficile del previsto è stata la vittoria del numero uno Novak Djokovic con il serbo costretto al terzo set (3-6 6-4 6-3) dal francese Gael Monfils che una settimana prima, a Montreal, aveva raccolto solamente la miseria di tre game contro lo schiacciasassi serbo che inanella la 56esima vittoria su 57 incontri. Le semifinale vedranno quindi, il serbo opposto al ceco Berdick ed Andy Murray contro Mardy Fish.