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  • Golden Boys: Marco Capuano, il nuovo gioiello biancazzurro

    Golden Boys: Marco Capuano, il nuovo gioiello biancazzurro

    La storia di Marco Capuano sembra una di quelle fatte apposta per i cronisti e per riempire le pagine dei giornali: dalla Curva Nord, fulcro del tifo pescarese, alla casacca biancazzurra passando per la gavetta nei campi minori. Dell’ultima nidiata del settore giovanile biancazzurro, che ha in Marco Verratti il suo diamante, Capuano, classe 1991, è colui che sembra possedere le doti e la determinazione per non patire più di tanto il salto dalla Primavera alla Prima Squadra. Difensore centrale di grande struttura fisica e di personalità, gioca con la tranquillità del veterano ed ha ben figurato da esterno sinistro nelle due circostanze in cui il suo estimatore Di Francesco lo ha impiegato, vale a dire le trasferte di Frosinone e Livorno.

    Dice di lui l’esperto Pippo Petterini: “è sicuramente un calciatore di grandissima prospettiva, può adattarsi a giocare da terzino come ha fatto ottimamente a Frosinone ma ha grande struttura fisica e nasce come centrale. Il Pescara può puntare su di lui, a mio avviso” Lui, mantiene i piedi per terra: “pensavo già in settimana che avrei potuto giocare dato che in allenamento ero stato spesso impiegato con i titolari, ma l’ho saputo solo sabato durante la riunione tecnica quando il mister ha dato la formazione. Il campo non permetteva di giocare a pallone, abbiamo fatto una gara difensiva e devo ringraziare in particolare Mengoni che in ogni azione mi spronava e mi dava preziose indicazioni”.

    Il suo cammino parte dagli spalti della Curva Nord per arrivare nella sua squadra dei sogni di bambino dopo le brevi esperienze nell’Angolana e nella Primavera del Torino: “e’ un sogno, da ragazzino andavo in curva Nord a seguire la mia squadra del cuore. Non mi monto la testa, ovviamente, ho fatto solo un tempo con i grandi! Lavorare, lavorare ed ancora lavorare è quello che devo fare. Migliorarmi giorno dopo giorno per poi raccogliere i frutti è la mia strada, devo proseguire così. La società punta molto sui giovani e speriamo che il futuro ripaghi questa scelta”.

    Nome: MARCO
    Cognome: CAPUANO
    Ruolo: Difensore
    Nato il: 14/10/1991
    Nato a: PESCARA (PE)
    Nazionalità: ITA
    Squadra: Delfino Pescara 1936
    Precedenti squadre: Angolana, Torino Primavera

  • Pescara, prima il Cda e poi i 3 punti con il Portogruaro (4-2)

    Pescara, prima il Cda e poi i 3 punti con il Portogruaro (4-2)

    Giornata intensa ed importante per il Pescara con il Consiglio di Amministrazione prima e la sfida tra matricole provenienti dal Girone B di Prima Divisione poi. Per quanto concerne il Cda della società Dellfino Pescara 1936, Giuseppe De Cecco mantiene la carica di Presidente del sodalizio biancazzurra.

    Nella riunione, inoltre, sono stati nominati Vice Presidente Amerigo Pellegrini, Amministratori Delegati Giacinto D’Onofrio e Gianni Pagliarone che subentrano ai dimissionari Di Tieri e Bankowski (che hanno rinunciato per motivi professionali). Venendo al campo, il Pescara in rimonta torna al successo tra le mura amiche e rispedisce al mittente i sogni ospiti di cogliere la prima vittoria esterna stagionale e di tornare al successo dopo 10 turni di campionato: sono Soddimo, Ariatti e Cascione (per due volte) a rimontare nella ripresa il doppio svantaggio maturato nel primo tempo ad opera di Cunico (rig.) e Tarana e a regalare un pomeriggio ricco di emozioni ai 6648 tifosi giunti allo Stadio Adriatico. Un Pescara dunque dai due volti, come troppo spesso ormai accade, inguardabile nei primi 45 minuti ed arrembante e spettacolare nei secondi . Una prestazione inversamente proporzionale a quella degli ospiti, ordinati e letali nel primo tempo e disarmanti nella ripresa.

    Le reti:
    nel primo tempo, al 30’calcio di rigore decretato in favore degli ospiti dal sig. Cervellara per un fallo di Ariatti (ammonito nella circostanza) che ‘affossa’ Tarana: si incarica della battuta Capitan Cunico che non sbaglia. Al 38’ la doccia gelata del raddoppio ospite su dormita generale biancazzurra: una punizione battuta rapidamente dai granata non trova attento Ariatti che si lascia superare dalla sfera e Tarana ha gioco facile, pur defilato sulla destra, nel battere Pinna in uscita con un pallonetto di chirurgica precisione. Nella ripresa, al 4’ Soddimo di testa accorcia le distanze su cross di Gessa e si riaccendono le speranze abruzzesi di rimediare al ‘pasticcio’ confezionato nel primo tempo. Al 15’ Ariatti riporta in parità il match: Soddimo dalla destra trova Bonanni che ha gioco facile nell’ appoggiare per il compagno il cui calcio di sinistro è di rara precisione e trafigge Rossi. Al 20’ il capovolgimento di risultato è servito. Verratti illumina la scena e serve a Cascione in percussione centrale una palla d’oro impossibile da fallire: l’ex Reggino non lascia scampo all’estremo difensore granata e punteggio fissato sul 3-2. Al 25’ il poker diventa realtà: è ancora Cascione a firmare la preziosa rete dagli sviluppi di un corner dopo che la sua prima battuta a rete era stata respinta.

    TABELLINO
    Pescara-Portogruaro

    Marcatori: 31’ pt Cunico su rig (Po), 38’ pt Tarana (Po), 4’st Soddimo (Pe), 15’ st Ariatti (Pe), 20’ st e 25’ st Cascione (Pe)
    Pescara: Pinna, Zanon, Mengoni, Olivi, Ariatti, Gessa, Cascione, Verratti (26’ st Tognozzi), Bonanni, Stoian (7’ pt Maniero), Soddimo. All. Di Francesco. A disp. Cattenari,Capuano, Del Prete, Alcibiade.
    Portogruaro: Rossi, Lanzoni, Madaschi (17’ D’Elia), Cristante, Gargiulo (27’ Bianchi), Mattielig, Schiavon, Espinal, Amodio (22’ Gerardi), Tarana, Cunico. All. Viviani. A disp. Marcato, Scozzarella, Bocalon.
    Arbitro: Sig. Cervellara di Taranto coadiuvato dagli assistenti Bianchi e Longo rispettivamente di Cosenza e Paola (IV Uomo: sig. Vallesi di Ascoli Piceno)
    Ammoniti: Ariatti (Pe), Mattielig (Po).
    Spettatori: 6648

  • Il gioiello Verratti rinnova con il Pescara sino al 2014: addio grandi?

    Il gioiello Verratti rinnova con il Pescara sino al 2014: addio grandi?

    Come anticipato da ForzaPescara.tv, il gioiellino biancazzurro Marco Verratti rinnova con il sodalizio presieduto da Peppe De Cecco sino al 2014: la conferma arriva alla stessa web tv dal procuratore del ragazzo, l’Avvocato Donato Di Campli (collegatosi in diretta telefonica nella trasmissione Studioweb).

    Il rinnovo era già nell’aria da qualche settimana e la fumata bianca sembra spazzare via le voci di mercato che accostavano l’appena maggiorenne Verratti (nato il 5-11-1992) ai più blasonati clubs non solo italiani ma anche europei (squadre spagnole ed inglesi in particolare). Negli ultimi mesi si erano fatte pressanti le richieste di Parma e Napoli: difficile ora che il ragazzo partirà nella sessione di Gennaio, ma a Giugno molti scenari potrebbero mutare.

  • Pescara, il mercato secondo il D.G. Fabrizio Lucchesi

    Momento cruciale del mercato biancazzurro a pochi giorni dal ritiro di Roccaraso (AQ) previsto dal 18 Luglio all’8 Agosto. Il Direttore Generale del Delfino Pescara 1936, Fabrizio Lucchesi, in un collegamento telefonico di oltre 25 minuti nella trasmissione ‘Pianeta Mercato’ di ForzaPescara.tv, ha fatto nei giorni scorsi il punto della situazione in casa biancazzurra per quanto concerne le strategie di mercato.

    “La nostra scelta è quella di dare continuità al lavoro dello scorso anno”
    , ha dichiarato, “dunque ci saranno degli innesti nella rosa in termini qualitativi più che quantitativi. Gli interventi saranno mirati e non ci saranno stravolgimenti della rosa: puntiamo a 3 o 4 giocatori esperti e ad altrettanti giovani di qualità”. I capisaldi degli interventi sul mercato dovranno rispondere a requisiti inerente “il fabbisogno tecnico, il fabbisogno finanziario ed il vincolo della lista bloccata” e si opererà dopo inserendo pedine funzionali al progetto . “Siamo ambiziosi ma il Pescara deve fare una crescita costante e continua”, prosegue Fabrizio Lucchesi, “e non ci faremo prendere dalla fretta, facendo le cose nel modo giusto sotto il punto di vista imprenditoriale”. Il Direttore dipinge il profilo di un Pescara attivo sul mercato, nonostante in termini generali si stia vivendo una fase non scoppiettante per le trattative (pensare che l’anno scorso di questi tempi, Il Real Madrid aveva investito moltissimi milioni).

    Nelle scorse settimane in città erano circolati nomi come quelli di Crespo e Cruz ma il D.G. liquida queste ipotesi come “operazioni molto romantiche per chi legge, ma non per chi deve lavorare”. Confermato Mengoni e definite “troppo onerose” le piste Moscardelli, Bruno ed Abbruscato, Lucchesi chiude le porte a Pià e Catinali seppur per motivazioni diverse (tecniche nel primo caso, economiche nel secondo). Capitolo cessioni,: “abbiamo molti giocatori da cedere ma incontriamo qualche problema in considerazione del fatto che il mercato in Lega Pro è fermo. Vitale è un giocatore interessante che ha mercato e stiamo valutando nell’interesse del Pescara e del giocatore stesso di fargli fare un anno fuori. Bonanni è un giocatore importante e noi i giocatori importanti non li vogliamo cedere, ma incedibili non ce ne sono”.

    Smentita una trattativa con l’Inter per Verratti, possono lasciare Pescara Zizzari ed Artistico per giocare con più continuità. Imminenti le ufficializzazioni dei prestiti di Stoian, Nef e Mazzotta (rispettivamente da Roma,Udinese e Lecce) e dello svincolato Nicco.

  • Calcio: Top 10 dei migliori talenti italiani under 23

    Il Pallonaro presenta la lista dei 10 migliori talenti italiani Under 23, vale a dire i migliori calciatori nostrani nati a partire dal 1 Gennaio 1987. La palma di Top Player è stata attribuita a SuperMario Balotelli, la punta tutta genio e sregolatezza sia dentro che fuori dal campo che rappresenta la croce e la delizia del popolo interista; ai suoi fianchi nell’ideale podio si posizionano Giuseppe Rossi e Davide Santon ,ossia due punti fermi della Nazionale Azzurra del domani.

    1 Mario Balotelli ( attaccante, classe 1990,Inter). Sin da giovanissimo ha fatto vedere mirabilie sul rettangolo verde esordendo nella stagione 2005/06 in C1 al Lumezzane tra i professionisti, prima di passare nelle giovanili nerazzurre. Sotto la gestione Mancini ha contribuito con gol e giocate d’autore alla conquista di numerosi allori mentre con Mourinho ha un rapporto molto difficile. Se riuscisse a limitare alcuni eccessi caratteriali potrebbe diventare un autentico Big del calcio europeo.

    2 Giuseppe Rossi (attaccante, classe 1987, Villareal). Cresciuto nel Parma, questo italo-americano ha cercato e trovato fortuna fuori dalla Stivale Tricolore prima in Inghilterra (Manchesterd Utd, Newcastle) e poi in Spagna (Villareal). Seconda punta dallo spiccato senso del gol e dai mezzi tecnici da primo della classe: il C.T. Lippi lo ha già inserito nel giro della Nazionale Maggiore nella quale si candida a rivestirne i panni del leader per i prossimi due lustri.

    3 Davide Santon (difensore, classe 1991, Inter). Terzino che gioca indifferentemente tanto a sinistra quanto a destra, è definito il ‘Maldini Nerazzurro’: come il celebre Paolo, infatti, ha esordito giovanissimo si in un top club siain Nazionale ma,, vista la società di appartenenza forse sarebbe più opportuna la definizione di ‘Novello Facchetti’. Predestinato.

    4. Andrea Ranocchia (difensore, classe 1988, Bari). Esordisce giovanissimo nell’Arezzo imponendosi come una delle rivelazioni del campionato di Serie B targato 2006-07. Entrato in orbita Genoa, ha completato il suo iter di maturazione a Bari; attualmente infortunato, pare sia destinato con ogni probabilità a ringiovanire la difesa dell’Inter. Fisico impressionante e senso dell’anticipo sono le sue migliori caratteristiche.

    5 Antonio Candreva (centrocampista, classe 1987, Juventus). Centrocampista in grado di giocare indifferentemente come interno o come esterno nella linea mediana del campo, rende al meglio quando può giostrare come trequartista; ha avuto esperienze inoltre come vertice basso del rombo di centrocampo. Un vero e proprio jolly, insomma, che ha già esordito in Nazionale (Italia-Olanda 0-0 del 14-11-09). Lodigiani,Ternana,Udinese e Livorno le tappe del suo cammino prima di sbarcare nella Torino bianconera.

    6 Leonardo Bonucci (difensore, classe 1987, Bari). Con Ranocchia non solo rappresenta la coppia centrale del Bari e quella rivelazione dell’attuale stagione calcistica ma probabilmente il futuro tandem difensivo della Nazionale (Giorgio Chiellini permettendo). In comproprietà tra Bari e Genoa, ha attirato su di sé le attenzioni di Milan e Juventus: quale di queste due Big si accaparrerà le sue prestazioni?

    7 Sebastian Giovinco (trequartista, classe 1987, Juventus). Per mezzi tecnici ha davvero pochi rivali ma nelle ultime due stagioni tra scarso impiego e problemi fisici sembra aver interrotto la sua ascesa (condizionata anche dalle pessime annate della sua Juventus). Soprannominato la ‘Formica Atomica’, avrebbe bisogno di tornare in provincia dopo l’ottima stagione di Empoli (2007/08 con 6 gol) per trovare spazio con continuità e rinverdire la fama dei ‘piccoletti terribili’..

    8 Alberto Paloschi
    (attaccante, classe 1990, Parma). Esordio con gol dopo diciassette secondi dal suo ingresso in campo con la casacca del Milan, vale a dire che anche lui è un predestinato. Pupillo di Superpippo Inzaghi, ricorda il suo celebre estimatore per opportunismo, senso del gol e per quella caratteristica di giocare sempre e comunque sul filo del fuorigioco. Il futuro è suo.

    9 Salvatore Sirigu (portiere, classe 1987, Palermo). E’ l’uomo delle due isole: nato in Sardegna, si è imposto in Sicilia in quel di Palermo. Condottiero dei rosanero che tra calciatori esperti (Liverani,Miccoli,Simplicio e Bresciano) e giovani dal futuro assicurato (Kjaer,Cavani,Hernandez e Pastore) sogna davvero in grande… Che sia lui il nuovo Buffon?

    10 Robert Acquafresca (attaccante, classe 1987, Genoa). Attaccante davvero spietato, capitalizza al meglio la mole di gioco prodotta dal suo team. Ovunque sia stato (Treviso e Cagliari in particolare) ha lasciato ottimi ricordi. Da tempo si vocifera i di un approdo in un top club, appuntamento per ora rimandato.

    Menzioni per il talentuoso pescarese Marco Verratti (trequartista classe 1992), i doriani Poli e Fiorillo (rispettivamente centrocampista classe 1989 e portiere classe 1990), le punte Marilungo (classe 1989, attualmente in forza al Lecce), Immobile ( classe 1990, Juventus) e Danti (classe 1989,Cosenza)

  • I Golden boys di Lega Pro: Marco Verratti.

    I Golden boys di Lega Pro: Marco Verratti.

    Trequartista dai piedi fatati. Dribbling, visione di gioco e propensione per la conclusione in porta o per l’assist vincente: Marco Verratti ha tutte le carte in regola per sfondare. In questa stagione, pur attanagliato da numerosi guai di natura fisica, ha collezionato 236 minuti distribuiti in 8 presenze (1 gol all’attivo). Ogni volta che è stato chiamato in causa ha sempre incantato la platea con giocate di classe ma sempre propedeutiche alla manovra corale. Dicono abbia la personalità di Rivera, la protezione di palla di Diego e lo spunto di Messi ma è opinione comune tra gli addetti ai lavori che tra ventanni sarà lui la pietra di paragone per gli astri nascenti del calcio nostrano.

    Nome: Marco
    Cognome: Verratti
    Ruolo: Trequartista
    Nato il: 05/11/1992
    Nato a: Pescara ( Pescara )
    Club di appartenenza: Delfino Pescara 1936
    Altezza: 1.65cm
    Peso: 60 kg
    Carriera:
    2009-10* D. Pescara 1936 1ª Divisione 8 presenze 1 gol (*stagione ancora in corso)
    2008-09 D. Pescara 1936 1ª Divisione 7 presenze 0 gol

  • Calciomercato: la Juventus guarda in Lega Pro

    Calciomercato: la Juventus guarda in Lega Pro

    marco verratti
    La Juventus, alle prese con una rivoluzione a medio-lungo termine, guarda anche in Lega Pro per assicurarsi i migliori prospetti del calcio nazionale. Nel mirino bianconero ci sono i migliori giovani da inserire nel proprio settore giovanile, calciatori che all’occorrenza possano integrare la rosa della prima squadra. Dopo aver prelevaro l’agile punta Fischnaller dall’Alto Adige,già sbarcata a Torino ed inserita nella formazione Primavera, gli 007 bianconeri stanno seguendo con particolare attenzione tre calciatori abruzzesi, classe 1992 vale a dire Verratti e Martella del Pescara e Dezi del Giulianova.

    Di Marco Verratti si conosce tutto o quasi: ritenuto l’enfant prodige del calcio italiano, ha già collezionato numerose presenze in prima squadra nonostante sia stato spesso attanagliato da problemi fisici. Per assicurarsi il suo cartellino, però, il sodalizio piemontese dovrà battere una nutrita quanto qualificata concorrenza: in Italia hanno messo gli occhi su Verratti le milanesi, il Palermo, la Roma ed il Napoli mentre all’estero il talento del folletto originario di Manoppello solletica gli appetiti delle spagnole Real Madrid e Barcellona e delle inglesi Arsenal, Manchester United e West Ham. Sarà asta.

    Meno conosciuto ma comunque promettente è il terzino Bruno Martella, un esterno mancino che milita nella formazione Beretti del Pescara che ha incuriosito gli emissari della Sampdoria. Ora che il suo ex allenatore nel vivaio pescarese Di Francesco è stato promosso a coach della prima squadra è possibile che Martella, dotato di buon fisico e di intelligenza tattica in entrambe le fasi di gioco, faccia presto il suo esordio con i grandi. Dulcis in fundo, Jacopo Dezi del Giulianova: centrocampista che abbina qualità e quantità, a dispetto della verdissima età è già un titolare inamovibile del team giallorosso allenato dal mago dei giovani Bitetto. Il Chievo sembra molto determinato a portarlo a Verona insieme al compagno di squadra Faragalli, anch’egli giovanissimo, ma l’entrata in scena della Juventus potrebbe vanivare l’assalto scaligero. Se son rose, rose bianconere, fioriranno..

  • Prima Divisione, Girone B: il Pescara punta Cosenza. Obiettivo tre punti

    Prima Divisione, Girone B: il Pescara punta Cosenza. Obiettivo tre punti

    cuccuredduNel pomeriggio di venerdi il Pescara di Cuccureddu parte alla volta di Cosenza dove domenica allo stadio ‘San Vito’ affronterà i lupetti calabresi per il dodicesimo turno in programma nel Girone B di Prima Divisione. La capolista sbarca in Calabria con l’intento di cogliere i tre punti e mantenere la vetta della graduatoria che attualmente divide con l’Hellas Verona, l’avversario previsto nella giornata successiva.
    Assenti sicuramente il portiere Prisco (alle prese con una fastidiosa pubalgia), il talentuoso Verratti (problemi ad un ginocchio) e Medda (contrattura), Cuccureddu dovrà valutare anche le condizioni di Romito che in allenamento si è fermato:sospetto stiramento per lui.
    In vista della gara di domenica, il trainer adriatico pare intenzionato a confermare l’undici iniziale che è sceso in campo nel pari interno con il Taranto: Pinna tra i pali, difesa a quattro composta da Zanon e Vitale sugli esterni con la coppia centrale formata da Olivi e Mengoni, centrocampo composto da Gessa a destra, Bonanni a sinistra ed il tandem Coletti-Dettori diga centrale, Sansovini e Ganci di punta.

  • La vetrina dei giovani talenti: Marco Verratti

    La vetrina dei giovani talenti: Marco Verratti

    Marco VerrattiAlcuni lo paragonano a Gianni Rivera per il tocco di palla delizioso, altri a Leo Messi per la capacità di saltare in corsa palla al piede gli avversari, altri ancora lo accostano al brasiliano Diego per il connubio di grinta ed abilità tecnica che esprime ogniqualvolta è chiamato in causa: nonostante la giovanissima età, Marco Verratti –è di lui che stiamo parlando- convive ormai da tempo con questi ed altri paragoni, forse esagerati ma di sicuro impegnativi. Lui presta orecchio alle lodi, ma senza montarsi la testa continua a lavorare con dedizione cullando il sogno di diventare l’uomo copertina del calcio italiano del prossimo decennio.

    Nato il 5 novembre del 1992, Verratti cresce nel settore giovanile del Pescara, società nella quale milita anche in questa stagione, palesando sin da subito doti fuori dal comune. Dribbling ubriacante, visione di gioco, naturale propensione all’assist vincente ed un’ottima protezione della palla a dispetto della taglia small (gli almanacchi riportano 165 cm per 60 kg), Verratti eccede talvolta nell’azione personale ma denota una personalità già forgiata, fatto del tutto inusuale in un ragazzo di soli diciassette anni. Ritenuto dagli esperti un vero e proprio predestinato, cresce sotto l’ala protettrice di Cetteo Di Mascio (ex Deus ex machina del vivaio biancazzurro) ed esordisce in prima squadra grazie a coach Galderisi: nella stagione 2007/08, anche se travagliata sul piano personale da numerosi problemi fisici e dalle vicende societarie che ne minano la serenità, riesce a collezionare 7 presenze e a fornire un prezioso contributo al club cui è legato non solo professionalmente ma anche affettivamente. Verratti infatti è originario di Manoppello, ridente località alle porte di Pescara, e segue sin da bambino le sorti del sodalizio abruzzese.

    In questa stagione, sotto la guida di un autentico ‘mago dei giovani’ come Antonello Cuccureddu (ex trainer,tra le altre squadre, della Primavera della Juventus,autentica fucina di campioni del domani), sta completando l’iter di maturazione calcistica: spesso impiegato in corso d’opera nonostante stampa locale e tifoseria premano fortemente per il suo inserimento sin dal primo minuto di gioco, Verratti risulta fondamentale sia per ‘congelare’ il pallone e garantire al suo team il possesso della sfera nelle situazioni di difficoltà (il match interno contro il Ravenna docet in tal senso) sia per fornire una valida alternativa alle bocche da fuoco biancazzurre nei frangenti di forcing (da una sua giocata nacque, ad esempio, il gol decisivo nella partitissima contro la Ternana del 4 ottobre).

    Trequartista che può anche agire da seconda punta, si è tolto la soddisfazione della prima rete in carriera nell’esordio stagionale contro il Rimini: da poco subentrato in luogo di Artistico, al minuto 39 della ripresa inchioda il risultato sul definitivo 2-0 in favore del Pescara al termine di una straordinaria azione personale che squarcia la difesa romagnola (ininfluente la sfortunata deviazione di Vitiello sulla traiettoria). Inseguito dalle big straniere (il West Ham di Zola in primis) ed italiane con Milan e Juventus in prima fila (il d.g. Lucchesi ha smentito in più di una circostanza l’imminente trasferimento del folletto pescarese alla corte di Galliani e Leonardo), Verratti è legato al Pescara da un contratto pluriennale con scadenza nel 2012 ma risulta difficile credere che si fermarà ancora a lungo in riva all’Adriatico prima di intraprendere il cammino verso l’elite del calcio nostrano.
    [di: Luciano Rapa per ReteStadio]

    Il primo gol di Verrati con il Pescara

  • Milan:è quasi fatta per Batrovic

    Dopo il bruttissimo derby di sabato sera i tifosi rossoneri speravano di un repentino ritorno al mercato per rinforzare la squadra sopratutto nei terzini apparsi non adatti alla causa rossonera. Ma la dirigenza delude ancor una volta Leonardo in primis chiudendo il calciomercato in entrata quantomeno per gli elementi da schierare in questo campionato. La società continua infatti a rastrellare i vivai alla ricerca di baby fenomeni per il Milan del futuro. Dopo le operazioni Zigoni e Beretta è arrivato dal Pescara il giovane centrocampista Verrati, soffiato alla concorrenza di Roma e Palermo e adesso potrebbe soffiare un altro giovanissimo che ha attirato a se le attenzioni di mezza Europa, sembra infatti che si sia scatenata un asta per Batrovic, stellina serba del Fk Bubamara gia paragonato a Lionel Messi. Chi sembra in posizione favorevole in questo momento per Batrovic è l’Arsenal ma il Milan potrebbe con un colpo d’ala soffiare questa giovane promessa.