Tag: marco verratti

  • Juventus, stop per Verratti, Top Player? no grazie

    Juventus, stop per Verratti, Top Player? no grazie

    La regina di quest’inizio di calciomercato, ovvero la Juventus di Antonio Conte e Beppe Marotta, sta trovando serie difficoltà per raggiungere il gioiellino del Pescara, Marco Verratti.

    L’inserimento del Napoli, come fece l’Inter una settimana fa con Sebastian Giovinco, sta facendo aumentare la richiesta del Pescara per la comproprietà del futuro erede di Andrea Pirlo.

    Infatti, dopo lo stop di ieri, anche questa mattina non è andato a buon fine il nuovo incontro tra i due club per definire il trasferimento in bianconero del regista abruzzese. Il nodo da sciogliere resta ancora quello delle comproprietà: la Juve, infatti, vuole inserire nell’affare almeno due contropartite tecniche. Ma le uniche gradite al Pescara sono Troisi e Bouy (più 1,5 milioni per la metà), con quest’ultimo che ha però già rifiutato il trasferimento in Abruzzo. il Napoli resta  quindi alla finestra anche se la volontà di Verrattiè di trasferirsi a Torino, dopo un anno in Serie A da giocare a Pescara.

    Beppe Marotta ©Getty Images

    Intanto per quanto riguarda il tanto sognato Top Player, la frenata brusca arriva questa volta direttamente dall’Amministratore delegato di Madama Beppe Marotta che ieri, in occasione del master in Management sportivo tenutosi a Milano, ha espressamente dichiarato che alla Juventus non c’e’ assolutamente posto per le star ma solamente per giocatori che seguono un comune intento motivazionale tracciato da Antonio Conte e da tutta la dirigenza bianconera e che ha avuto frutti decisamente insperati la scorsa stagione con la vittoria del 28° tricolore.

    Comunque, arrivi o non arrivi il tanto famigerato Top Player, la Juventus si è già vendicata dello sgarbo dell’Inter nell’affare Giovinco, bloccando di fatto il trasferimento di Mattia Destro a Milano tessendo la tela della vendetta dietro il Siena che ha riscattato la metà del giovane calciatore dal Genoa. Sul fronte cessione saranno decisive le prossime giornate in ottica Elia al West Ham e Felipe Melo ai russi dello Spartak Mosca.

  • Verratti sorpasso Napoli. Pescara “Offerta Juve non adeguata”

    Verratti sorpasso Napoli. Pescara “Offerta Juve non adeguata”

    Comincia ad assumere i contorni di una vera e propria telenovela la trattativa che avrebbe dovuto portare Marco Verratti alla Juventus. Quella che in principio doveva essere una operazione lampo si è rivelata invece più complicata del previsto con il serio rischio di saltare definitivamente. La causa è da ricercare principalmente nella volontà del Pescara, proprietario del cartellino della giovane promessa additato da tanti addetti ai lavori come il nuovo Pirlo e appetito da molti club, di monetizzare quanto più possibile dalla cessione di uno dei suoi pezzi pregiati, artefice della splendida cavalcata della società abruzzese nella stagione appena conclusa e culminata con la promozione in Serie A a distanza di 19 anni dalla sua ultima apparizione nella massima serie. Inoltre, condizione necessaria per la vendita del centrocampista è quella che la società acquirente lasci un altro anno il ragazzo a Pescara.

    La Juve, che ha in mano il giocatore al quale ha strappato il sì già da diverso tempo, si è detta disponibile a lasciare Verratti in Abruzzo in modo tale da farlo maturare senza creargli troppe pressioni considerata ancora la giovane età (20 anni ancora da compiere, ndr), ma al momento non ha ancora esaudito le richieste economiche del Pescara come si apprende dall’ad della società biancoazzurra Antonio Martino che allontana in maniera netta il regista dalla società bianconera: «In questo momento non ci sono le condizioni per Verratti alla Juventus nonostante la preferenza del ragazzo. A questo punto potremmo anche togliere il calciatore dal mercato». Ed è proprio su questa preferenza (Verratti è tifoso juventino) che cerca di fare leva il club campione d’Italia per accaparrarsi uno dei migliori talenti in circolazione oltretutto ad un prezzo non eccessivo e spropositato. L’offerta della Juventus è nota a tutti, 1.5 milioni di euro cash, il prestito di Ouasim Bouy e la comproprietà di James Troisi per la metà di Verratti che tra un anno verrebbe riscattato versando altri 3 milioni nelle casse del Pescara.

    Marco Verratti © Giuseppe Bellini/Getty Images
    La Juve dopo aver superato la concorrenza dell’Inter, deve far fronte ora all’inserimento pericoloso del Napoli che nelle ultime ore avrebbe proposto al Pescara 7 milioni in contanti per il centrocampista, offerta di gran lunga migliore di quella lasciata sul tavolo dal dg Marotta nei giorni scorsi che o dovrà rivedere la sua offerta iniziale o continuare a confidare nella volontà del ragazzo, ovvero quella di indossare solo i colori bianconeri. Martino ha confermato l’interesse della società partenopea per Verratti: «Il rapporto con De Laurentiis è ottimo e abbiamo avuto già dei contatti, per cui se ci saranno le giuste condizioni l’affare andrà in porto». Una mossa astuta questa del club del presidente Sebastiani che punta a scatenare un’asta cercando di scucire qualche altro milioncino per il regista della nazionale Under 21.

    Nonostante la fiducia che mostra la Juve, forte dell’accordo totale con Verratti, la trattativa è ancora ben lontana dall’essere conclusa. All’orizzonte si profila un nuovo duello di calciomercato con il Napoli che, dopo Insigne, vorrebbe portare all’ombra del Vesuvio un’altra stella del Pescara dei miracoli di Zeman passato ora nelle mani di Giovanni Stroppa.

  • Juventus, i dettagli delle operazioni Giovinco e Verratti

    Juventus, i dettagli delle operazioni Giovinco e Verratti

    Attraverso il grande impegno nelle ultime ore la Juventus di Beppe Marotta, ha portato a casa due dei più talentuosi giocatori presenti al momento nel panorama calcistico italiano: parliamo di GiovincoVerratti. Due operazioni non facile, con l’Inter che si è mossa su entrambi ed il Napoli che sino all’ultimo istante ha provato a mettere i bastoni tra le ruote ai bianconeri per il giocatore del Pescara.

    L’affare Giovinco è andato piuttosto per le lunghe con il Parma, squadra cui la Juve aveva ceduto metà giocatore per 3,7 milioni  poco tempo fa. L’affare tra l’altro era stato ufficializzato dal Parma attraverso una nota sul sito ufficiale prontamente eliminata dopo qualche minuto. Nulla di clamoroso, solo questioni burocratiche legate al fatto che la Juventus è quotata in borsa. Il prezzo dell’affare è di 11 milioni più la comproprietà di un calciatore della Primavera, per la precisione il centrocampista ghanese classe 1993 Yussie Raman Chisbah. Qualcuno nei giorni scorsi ha criticato la Juventus per l’operazione: un giocatore già bianconero ceduto per metà ad un’altra squadra con i torinesi costretti cosi a pagarne un surplus.

    Marco Verratti © Claudio Villa/Getty Images

    La “perdita” complessiva dunque non è di 11 milioni ma di 7,3 più la comproprietà di Chisbah, prezzo questo che può essere considerato come un premio dovuto al Parma per aver valorizzato il giocatore. Un pò troppo, forse.

    Discorso diverso quello riguardante Verratti. L’affare ormai è fatto nonostante il tentativo, in extremis, del Napoli, di inserirsi nella trattativa. L’accordo è stato chiuso sulla base di una comproprietà per 1,5 milioni più le comproprietà dei giovani Bouy (2 milioni per il 50%) e Troisi (1,5 milioni per il 50%). Nel complesso dunque al Pescara vanno 5 milioni oltre al fatto che il 19enne centrocampista rimarrà ancora un altro anno in Abruzzo prima di andare alla Juventus dove percepirà 600 mila euro a stagione più eventuali bonus.

    Con il colpi Giovinco e Verratti dunque il mercato della Juve continua ad essere orientato al futuro.

  • Juve riscatta Giaccherini e riprende Giovinco

    Juve riscatta Giaccherini e riprende Giovinco

    La Juventus viaggia a mille all’ora in questa fase iniziale del mercato. L’ultima notizia in ordine cronologico è il riscatto di Emanuele Giaccherini esercitato e ufficializzato stamane attraverso il proprio sito. I bianconeri hanno risolto in loro favore la compartecipazione dell’ex Cesena e verseranno nelle casse del club romagnolo 4,25 milioni di euro, che saranno pagati nelle stagioni 2012/2013 e 2013/2014. Continua quindi il momento magico per il 27enne centrocampista bianconero, il quale dopo aver indossato da titolare la maglia azzurra nelle prime due partite di Euro 2012 viene confermato nella rosa juventina allenata da Antonio Conte, suo grande estimatore. Risolta la questione Giaccherini, la Juventus ha ancora una grossa mole di lavoro da portare avanti e deve districarsi su più fronti.

    Sebastian Giovinco in azione © GIUSEPPE CACACE/AFP/GettyImages

    Innanzitutto la Juve conta di risolvere con il Parma la comproprietà di Sebastian Giovinco. La richiesta dei ducali si attesta intorno ai 13 milioni di euro, i bianconeri sono intenzionati a limare qualche milione inserendo una contropartita tecnica gradita ai ducali. L’impressione è che la società torinese punti forte su Giovinco (16 reti e 15 assist nell’ultima stagione al Parma) altrimenti non si spiegherebbe l’intenzione di riscattare il giocatore cresciuto nel proprio settore giovanile. Secondo le ultime indiscrezioni Juventus e Parma sarebbero vicinissime all’accordo per Giovinco sulla base di 11 milioni di euro e la metà di Chisbah (19enne mediano ghanese messosi in mostra con la primavera Juve nello scorso torneo di Viareggio).

    Dopo la chiusura dell’affare Giovinco i bianconeri potranno concentrarsi sul vero obiettivo del mercato estivo: il top player offensivo in grado di garantire almeno 20 gol alla squadra di Antonio Conte. Van Persie è sempre in pole position ed inoltre la Juve conta di riuscire a piazzare i vari Felipe Melo, Krasic ed Elia molto richiesti sul mercato europeo. L’agenda di Marotta è veramente pienissima in quanto non bisogna dimenticare l’affare con il Pescara per Marco Verratti, il quale comunque dovrebbe giocare in Abruzzo anche il prossimo anno. Nelle ultime ore c’è stato un forte inserimento del Napoli e la Juve incontrerà il ds abruzzese Delli Carri per chiarire la situazione e bloccare il futuro Pirlo.

  • Juventus, Verratti tra un anno. Visite mediche per Asamoah e Isla

    Juventus, Verratti tra un anno. Visite mediche per Asamoah e Isla

    Si è tenuto ieri pomeriggio l’incontro tra la Juventus e il Pescara per decidere la comproprietà del giovane centrocampista abruzzese, Marco Verratti, protagonista assoluto della stagione appena conclusa e della promozione in Serie A della squadra di Zeman. Da tempo si parla dell’interesse dei bianconeri per quello che è stato già battezzato come il “nuovo Pirlo” ed ieri, giovedì 14 giugno, il futuro del giovane talento sembra sia stato definito. Il Pescara ha accettato l’offerta della Juve che compra così la comproprietà del centrocampista per 5 milioni. Il Pescara ha posto un’unica condizione: che il giocatore resti per un altro anno in Abruzzo, condizione accolta dalla Juve, che così dovrà aspettare Verratti per la stagione 2013-2014.

    Marotta e Paratici hanno anche incontrato Claudio Vagheggi e Leo Rodriguez rispettivamente i procuratori di Isla ed Asamoah con ques’ultimo che nel primo pomeriggio di ieri ha varcato la soglia della Clinica Fornaca di Torino, inaugurando la sua nuova avventura alla Juventus. Dopo le consuete visite mediche, la firma sul contratto che lo legherà alla Juventus fino al 2017 alla presenza del suo agente Claudio Vagheggi. Atteso per oggi anche l’arrivo di Isla che raggiungerà il compagno di squadra in questa nuova avventura bianconera. I due ex gioielli di Pozzo sono stati prelevati con la formula della comproprietà, investendo 15 milioni per entrambi i cartellini (7,5 ciascuno).

    Marco Verratti © Claudio Villa/Getty Images

    Infine potrebbe essere il grande giorno per definire la questione Giovinco. Marotta e Ghirardi si sono incontrati nella giornata di ieri per decidere sul futuro della Formica Atomica. Il giocatore impegnato con la maglia della Nazionale è molto stimato dal tecnico Conte che sembra intenzionato a riportare in bianconero il fantasista. Parma e Juve cercheranno di raggiungere l’accordo per evitare di ricorrere alle buste il 22 Giugno prossimo e la sensazione è che i bianconeri siano disposti a sacrifici pur di non rischiare di vedere Giovinco indossare la maglia dell’Inter per la prossima stagione.

  • Juve, Verratti tra un anno. Preso El Kaddouri

    Juve, Verratti tra un anno. Preso El Kaddouri

    La Juventus di Beppe Marotta si appresta a diventare la regina del calciomercato 2012. Dopo aver di fatto completato la trattativa per Isla e Asamoah dall’Udinese, il direttore generale bianconero si appresta a completare un’altra operazione importantissima per il prossimo futuro. Secondo quanto riportato dai maggiori quotidiani sportivi, la Juve nella giornata di mercoledì avrà un incontro con il Pescara per discutere del gioiellino Marco Verratti. Non è un mistero che Marotta veda nel centrocampista abruzzese l’erede naturale di Pirlo, e che l’attuale potere economico del club torinese sia di gran lunga superiore rispetto a quello delle altre squadre (sceicchi permettendo). E il calciomercato Juve non si ferma qui, dal momento che anche Pogba è ormai ad un passo.

    VERRATTI SI, MA FRA UN ANNO – La Juventus non ha fretta, e forse è questa la carta vincente che Marotta ha saputo giocarsi con la dirigenza del Pescara. La priorità del club abruzzese infatti è di trattenere Verratti un altro anno, per poi eventualmente cederlo ad una grande squadra a stagione conclusa. Da quanto dichiarato di recente dal ds Delle Carri, la trattativa per cedere il giocatore potrebbe già essere definita quest’anno, salvo però trattenere il giocatore per il primo anno di Serie A.

    marco verratti | © Marco Luzzani/Getty Images

    Marotta ha accettato la volontà del collega Delle Carri, ed è ormai pronto a chiudere l’operazione, forte dello stesso desiderio di Verratti nel giocare con la maglia della Juventus. A questo punto pare tagliata definitivamente fuori la Roma di Zeman, fondamentale nella crescita esponenziale del centrocampista, autentico fuoriclasse dell’Under 21. Con ogni probabilità la Juventus chiuderà l’operazione mercoledì, offrendo una cifra vicina ai 5 milioni richiesti dal Pescara per la comproprietà, più la metà del cartellino di Manuel Giandonato.

    ALTRE OPERAZIONI – Sempre sul fronte arrivi, la Juventus potrebbe annunciare ad ore l’acquisto di Paul Pogba, centrocampista del Manchester United, a parametro zero, mentre ieri sera sarebbe stato raggiunto un accordo di massima con il Brescia per Omar El Kaddouri. L’attaccante delle “Rondinelle”, secondo quanto affermato ieri sera a Speciale Calciomercato (Sportitalia), avrebbe firmato un contratto di 600 mila euro a stagione. Come contropartita, al club di Corioni andrà Fausto Rossi.

  • Juventus e Inter guerra sul mercato. Intrigo Verratti

    Juventus e Inter guerra sul mercato. Intrigo Verratti

    Si riaccende la rivalità tra Juventus ed Inter per quanto riguarda il calciomercato. I due club, acerrimi nemici sul campo, ancor più dopo i fatti di Calciopoli che decretarono l’assegnazione ai nerazzurri dello scudetto revocato ai bianconeri, sono pronti a darsi battaglia anche sul fronte del calciomercato.

    Il tutto è partito da Mattia Destro, giocatore in comproprietà tra il Siena e Genoa e cercato con insistenza da entrambi i club, ma che è stato ad un passo dai bianconeri; la “guerra” poi è proseguita con l’interessamento di entrambi i club per Giovinco, Ranocchia e Kolarov. Nella giornata di ieri però la Juventus è riuscita a mettere a segno il primo affondo ai danni dei rivali milanesi, chiudendo in un colpo solo per Isla e Asamoah, due giocatori a lungo inseguiti dall’Inter con il Cileno che sembrava aver già scelto la destinazione milanese.

    Marco Verratti © Claudio Villa/Getty Images

    Tuttavia la giornata nera per i nerazzurri non sembra si sia conclusa con la notizia dell’aquisto bianconero dei due gioielli dell‘Udinese, infatti secondo alcune voci di mercato Marotta avrebbe fatto saltare l’accordo che i dirigenti nerazzurri avevano raggiunto con il Genoa per prendere la metà di Verratti dal Pescara. Sembra infatti che il dg bianconero, forte di un pre-accordo con il procuratore del baby fenomeno, Donato Di Campli, abbia bloccato l’operazione. L’Inter aveva offerto al Genoa di prendere tutto il cartellino del giovane centrocampista lasciandolo ancora in forza al Pescara per un altro anno: i termini dell’accordo prevedevano 10 milioni, il prestito di Perin e le metà di Ragusa e Alhassan. Nel pomeriggio però ci sarebbe stato il dietrofront di Preziosi a bloccare l’operazione per due principali motivi, per la poca convenienza dell’affare (Verratti infatti non avrebbe mai vestito la maglia del Genoa dal momento che sarebbe rimasto un altro anno a Pescara e poi si sarebbe trasferito a Milano) e per la Juventus che avrebbe potuto far saltare l’acquisto, su cui si lavora da mesi, della metà di Boakye il cui cartellino appartiene al club ligure.

    L’offerta di Marotta al Pescara è di 3,5 milioni più la metà di Giandonato. L’accordo non è stato ancora raggiunto e sembra che l’Inter non abbia intenzione di arrendersi decidendo anzi di puntare all’acquisto del giovane 20enne senza appoggio del Genoa. La Juventus dal canto suo forte del gradimento del giocatore e del pre-accordo con il procuratore del centrocampista avrà sicuramente pronta una contromossa per cercare un altro successo sul mercato e un altro sgarbo ai nerazzurri. I bianconeri sono ritornati protagonisti su tutti i fronti, in attesa del grande colpo di mercato che regalerà il top player che indosserà la maglia numero 10 di Alex Del Piero.

  • Zeman Roma 13 anni dopo. Adesso il mercato

    Zeman Roma 13 anni dopo. Adesso il mercato

    Ave Zeman, bentornato a casa. Il Re di Roma dopo un esilio lungo 13 anni è di nuovo nel suo regno, pronto a guidare l’impero giallorosso alla riconquista del Bel Paese. Ne è passata di acqua sotto i ponti del Tevere prima di rivedere il suo padre spirituale nella terra natale. E’ sbarcato ieri, ufficialmente, ma non ci azzardiamo certo a dire che se ne sia mai andato da qui, sentimentalmente parlando. Il capolavoro realizzato a Pescara è stato propedeutico per rientrare nel calcio dei grandi, fra cui Zeman recita un ruolo di protagonista assoluto, da Oscar del calcio, e non quelli di Sportitalia (senza alcuna vena polemica, sia ben inteso). Chi avrebbe mai pensato solo 12 mesi fa, all’atto di insediamento degli americani, che l’anno successivo si sarebbe rivisto colui che fece divertire (e non solo) Roma e l’Italia sedersi nuovamente sulla panchina giallorossa? Pochi, forse nessuno, e se qualcuno rispondesse di sì potrebbe a diritto competere sullo stesso piano di Nostradamus o del Polpo Paul.

    Ieri servizio completo. Si inizia con l’autografo su di un contratto biennale, rovesciando così i pronostici che davano il boemo intenzionato a legarsi per un solo anno alla società giallorossa. Stretta di mano con Silvio Baldini e poi via, verso il luogo del delitto. Una passeggiata sopra l’erba di Trigoria, amore a prima e seconda vista del boemo, con già in mente gli allenamenti e le corse dei nuovi e vecchi atleti. E’ ormai pomeriggio inoltrato, sul Colosseo scende il sole per far posto alla sorella Luna, le macchine ritornano a casa ascoltando alla radio una canzone di Venditti, fra queste anche l’auto con sopra Zeman, forse, grande amico del cantautore romano.

    zdenek zeman | © Graham Chadwick /Allsport

    Primo giorno di scuola e di calciomercato a Roma. Nella chiacchierata con il ds Sabatini sul prato di Trigoria non crediamo che si sia parlato di matriciana o del nuovo film di Carlo Verdone. In porta Stekelenburg dovrebbe essere confermato al 100%, dal momento che gode della fiducia del boemo. Non si può dire lo stesso per chi gioca davanti al portiere olandese. In difesa non convincono in tanti. Kjaer tornerà senza rimpianti in Germania, non venendo riscattato, scelta quasi obbligata nei confronti di chi è stata una delle maggiori delusioni di questa stagione. C’è poi il nodo Juan-Heinze. Entrambi aspettano la risposta del nuovo tecnico, con il brasiliano che ha già informato la dirigenza di voler proseguire la sua avventura a Roma. Con ogni probabilità Zeman chiederà a Sabatini Marco Capuano, allenato quest’anno al Pescara e titolare nell’Under 21. La trattativa pare però bloccata dalle parole del ds Delle Carri, che ha escluso la partenza del difensore classe ’91. Sempre al centro della difesa i giallorossi sono vicinissimi a Leandro Castan, per il quale Sabatini ha offerto al Timao una cifra vicina ai 4 milioni di euro. Per la corsia di sinistra la Roma ha bloccato il ventenne Dodò, anche lui del Corinthians, che andrà a sostituire lo spagnolo Jose Angel.

    A centrocampo il nome che più circola in questi giorni è quello di Marco Verratti. Anche su questo fronte il ds Delle Carri è stato piuttosto chiaro, ribadendo come il faro abruzzese resterà un altro anno a Pescara. Ciò nonostante il saluto dello stesso giocatore, affidato a Facebook, al tecnico dopo l’addio alla squadra (“un giorno ci ritroveremo”), e un’offerta vicino agli 8 milioni di euro presentata dai giallorossi ai vertici della società abruzzese. Probabile il ritorno alla base di Florenzi, quest’anno protagonista in Serie B con la maglia del Crotone, e l’addio invece al lento Gago, che non verrà riscattato dal Real Madrid.

    Per l’attacco largo alla fantasia di Lamela, il quale potrebbe diventare il vecchio Totti del nuovo corso Zeman. Probabile anche la conferma di Borini, mentre è ancora in stand-by la situazione di Caprari (il Pescara ha dalla sua la possibilità di acquisire metà del suo cartellino). Da non sottovalutare giovani come Piscitella e Junior Tallo, sebbene attualmente sia l’uruguaiano Nico Lopez ad avere le chances più alte di vestire la maglia della Prima squadra nella prossima stagione. Ancora prematuro invece qualsiasi discorso legato a Bojan. Il Barcellona infatti ha la possibilità di riacquistare il calciatore versando alle casse della Roma 17 milioni di euro, ma al momento nulla lascia pensare che i blaugrana siano interessati a riprendere Bojan, che potrebbe invece rilanciarsi con la cura del boemo. Zeman Roma, 13 anni di assenza e sentimento.

  • La Roma di Zeman, Totti al centro del progetto

    La Roma di Zeman, Totti al centro del progetto

    È cosa ormai fatta per il ritorno di Zeman alla Roma. Il tecnico boemo dopo essere tornato alla ribalta con la promozione in Serie A del suo Pescara, attraverso un calcio divertente e spettacolare come suo specifico marchio di fabbrica, prepara il suo rientro nel club giallorosso dopo l’addio del 1998 con il quinto posto in bacheca, e la successione di Capello. Le ultime parole pronunciate sul palco nel bel mezzo della festa per la promozione del Pescara in A, avevano fatto presagire ai tifosi un addio imminente, con la Roma, unica società che avrebbe potuto realmente far vacillare il tecnico boemo. Manca ancora l’ufficialità, sia chiaro, ma dalle parole rilasciate in una recente intervista all’emittente sportiva Sky Sport 24, lo stesso Zeman fa trapelare come per sancire il nuovo matrimonio giallorosso manchino solo la firma e i dettagli. La voglia di rivincita, e di riscatto saranno il catalizzatore di un progetto Roma che dopo l’annata fallimentare di Luis Enrique dovrà iniziare a dare i suoi frutti, riportando i giallorossi nei posti alti della classifica.

    Zdenek Zeman © Marco Luzzani Getty Images Sport

    ACCORDO RAGGIUNTO – L’incontro con Franco Baldini di lunedì ha portato i frutti sperati. La conferma arriva attraverso le stesse parole del boemo che in merito al suo futuro ha spiegato di aver parlato con la società giallorossa e di essere a buon punto. Il ritorno a Roma è visto da Zeman come una sorta di rivincita e un’opportunità di tornare ad allenare nel calcio che conta dopo un’uscita di scena per motivi ‘esterni’ al mondo del calcio:

    “Per me questa avventura rappresenta tante cose, una rivincita e una nuova occasione. Sono uscito dalla Roma perché dovevo uscire. Sono uscito per un problema politico, non per il rendimento. Nel 1998, dopo lo scandalo (doping, ndr), la Roma ha perso più di venti punti per le decisioni di altri. Con venti punti in più, la squadra sarebbe stata competitiva. Continuando con me, l’anno dopo la Roma non avrebbe fatto meglio quindi è stato giusto cambiare”.

    TOTTI E I GIOVANI – La Roma del futuro inizierà a prendere forma verosimilmente già da venerdì, data in cui ci sarà un altro incontro tra Zeman e Baldini per porre la firma sul contratto e l’ufficialità al nuovo tecnico giallorosso. Sul capitolo Totti, Zeman ha spiegato come se il capitano della Roma continuerà a dimostrare il suo valore, giocherà titolare, anche nel ruolo di prima punta. Filosofia chiara e senza possibilità di fraintendimenti: gioca chi merita, senza considerare la carta d’identità dei calciatori, nonostante il tecnico boemo spesso riesca a ottenere i suoi migliori risultati proprio con i più giovani.

    MERCATO – Ovviamente è prematuro parlare di mercato prima della firma di Zeman, ma le primissime indiscrezioni giornalistiche parlano di alcune precise preferenze del boemo. Nella lista dei desideri spunta il nome di Angelo Ogbonna, giovanissimo difensore del Torino in ottica Nazionale azzurra e sui cui sono forti gli interessi anche di altri importanti club di Serie A. Occhio anche ai fedelissimi del Pescara che potrebbero e magari vorrebbero seguire Zeman alla Roma, tra cui Verratti e Insigne. Difficilissimo per gli ultimi due con Verratti che a scanso di sorprese rimarrà un altro anno a Pescara e Insigne probabilmente con l’addio di Lavezzi vestirà l’azzurro di Napoli. Rimane apertissimo il discorso su Destro, ma c’è da battere la concorrenza di Juventus e Inter che al momento sembrano essere in vantaggio.

  • Italia convocati Euro 2012. Fuori Verratti

    Italia convocati Euro 2012. Fuori Verratti

    Grande caos a Coverciano. La sveglia stamani l’hanno suonata in anticipo gli agenti della squadra mobile di Firenze accorsi intorno alle 6:25 a Coverciano per consegnare un avviso di garanzia emesso dalla procura di Cremona nei confronti del giocatore della nazionale Domenico Criscito. L’ex difensore genoano infatti risulta indagato in merito al filone calcioscommesse che sta tormentando il calcio italiano e che ha visto stamattina gli arresti di Stefano Mauri, Omar Milanetto, Cristian Bertani e altri 19 tesserati. I più attenti sperano che questo scandalo scoppiato alla vigilia di una manifestazione come Euro 2012 segua la falsariga di quello che avvenne nell’estate 2006 quando con il processo Calciopoli a tener compagnia il popolo calcistico italiano, i ragazzi della nazionale si laurearono campioni del mondo in Germania. L’Italia di Cesare Prandelli farà il suo esordio ad Euro 2012 nella partita contro la Spagna campione uscente in programma domenica 10 giugno ore 18.

    Domenico Criscito non farà parte della spedizione azzurra ad Euro 2012. Parola di Demetrio Albertini, vice presidente della Federcalcio, che ha parlato in merito alla vicenda calcio scommesse che ha devastato l’ambiente azzurro quest’oggi: “Dobbiamo ricostruire i fatti e stare vicino al nostro giocatore Criscito. Provo il dispiacere per tutti gli amanti di questo sport per quanto successo, con gli arresti dei giocatori. Fino a prova contraria stiamo parlando di persone innocenti, anche se possono esserci sospetti come ha detto Di Martino”. L’ex calciatore ha poi confermato che Criscito non giocherà Euro 2012: “Mimmo non sarà della spedizione azzurra. Adesso deve pensare a mettersi nelle condizioni e più serene possibili un giiocatore, lui ha tanta fretta di concludere, è questo il suo obiettivo principale”

    Cesare Prandelli © Claudio Villa/Getty Images

    Pochi minuti fa è stata diramata la lista provvisoria di Italia convocati Euro 2012 di Cesare Prandelli per l’amichevole con il Lussemburgo in programma domani sera a Parma. Di questi 25 solo 23 andranno ad Euro 2012 e l’elenco ufficiale dei 23 azzurri verrà ufficializzato dalla Figc entro le ore 12 di domani. Cesare Prandelli ha effettuato oggi la prima scrematura del gruppo azzurro e rispetto ai 32 pre convocati sono stati tagliati 7 giocatori: Emiliano Viviano, Davide Astori, Salvatore Bocchetti, Domenico Criscito, Luca Cigarini, Ezequiel Schelotto e Marco Verratti. A questi si aggiungeranno con molta probabilità sia Andrea Ranocchia che Emanuele Giaccherini, ovvero i maggiori indiziati ad essere i due ultimi tagliati domani dalla lista dei 23 selezionati per la fase finale degli Europei in Polonia e Ucraina. Confermati i sei giocatori che andranno a comporre il pacchetto offensivo azzurro (Destro, Cassano, Balotelli, Di Natale, Borini e Giovinco) in Polonia e Ucraina.

    Ecco la lista provvisoria dei 25 Italia convocati Euro 2012 da Cesare Prandelli:

    Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Morgan De Sanctis (Napoli), Salvatore Sirigu (Paris Saint-Germain).

    Difensori: Ignazio Abate (Milan), Federico Balzaretti (Palermo), Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Christian Maggio (Napoli), Angelo Ogbonna (Torino), Andrea Ranocchia (Inter)

    Centrocampisti:Daniele De Rossi (Roma), Alessandro Diamanti (Bologna), Emanuele Giaccherini (Juventus), Claudio Marchisio (Juventus), Riccardo Montolivo (Fiorentina), Thiago Motta (Paris Saint-Germain), Antonio Nocerino (Milan), Andrea Pirlo (Juventus)

    Attaccanti: Mario Balotelli (Manchester City), Fabio Borini (Roma), Antonio Cassano (Milan), Mattia Destro (Siena), Antonio Di Natale (Udinese), Sebastian Giovinco (Parma)